Barclays pronto per un longPer questo titolo ho deciso di dividere l'analisi in 3 punti che sono per me fondamentali (Riportati poi su grafico) :
- 1) Come possiamo vedere il prezzo ha reagito con forza sul supporto di lungo periodo presente al livello di 206.45 con la candela rossa di Venerdì 18 per poi formare un gap con una candela rialzista (pattern candelistick long) questo Lunedì 21, che preannuncia fiducia da parte dei Trader rialsti, quindi possibile continuazione del Trend principale.
-2) In questo punto analizziamo come i volumi rialzisti di Lunedì hanno preso il sopravvento sulla media dei volumi ribassisti degli ultimi giorni andando a toccare la media a 20 periodi, questo avvalora l'analisi del punto 1.
-3) Qui andiamo ad analizzare l'indicatore Momentum che come da regola dell'analisi tecnica base ha appena trapassato lo zero preannunciando un possibile rialzo di mercato.
Grazie e questi 3 semplici avvalorativi ho deciso di prendere posizione rialzista ad apertura mercato con uno SL stresso sotto il minimo di Venerdì (dove ha reagito come da analisi citata nel punto 1) e un TP poco sotto i massimi di Marzo, dove il prezzo ha costruito una bella fase laterale che avvalora ancora di più la nostra teoria per una continuazione del Trend rialzista.
Azioni
Come analizzare azioni in 5 step: Visa Inc.(V, NYSE)Ciao ragazzi, oggi con voi condivido la mia personale checklist che seguo per valutare stocks in ogni mercato.
Ci sono cinque step, ogni step da un punteggio di +1 dunque il massimo punteggio è +5 , il minimo -5. Solitamente da +3/-3 considero di prendere una posizione lunga/corta a seconda del risultato.
1) Management: il primo step è valutare il management della azienda. Con questo intendo capire se coloro che gestiscono l'impresa hanno particolare competenze di management questo solitamente si traduce in un miglioramento del ROE nel corso degli anni. In più guardiamo al loro background come ad esempio dove hanno studiato, dove hanno lavorato, se hanno conoscenze particolari nel business dove opera l'impresa etc. In più mi aspetto che lo stipendo del top management sia correlato a migliori risultati aziendali, se ciò non avviene evitante l'azienda. Le figure da guardare solitamente sono CEO, CFO e COO. In altre aziende guarderemo anche al marketing, come per esempio per Coca-Cola.
2) Prodotto: in questo caso cerchiamo di capire che tipi di beni/servizi l'azienda produce. Sono prodotti/servizi difficilmente replicabili? Ergo, è un mercato con barriere alte? E' un monopolista? E' leader di mercato? Il prodotto ha qualche tipo di vantaggio sui concorrenti? Queste domande determineranno lo score. Scegliete business del quale capite i meccanismi e che non siano troppo complessi.
3) Situazione finanziaria: in questo caso si valutano conto economico, bilancio, e cash flow statement. L'obiettivo è avere vendite in crescita, net income in crescita, margini sotto controllo. Se quest'ultimi sono sotto pressione vuol dire che in qualche modo l'impresa non ha un vantaggio competitivo. Nel bilancio vogliamo capire il rapporto di indebitamento, ci sono azioni privilegiate (non le vogliamo)? Che tipi di asset ha l'azienda? Infine il cash flow, vogliamo imprese che generano soldi senza spese esagerate per mantenere la loro quota di mercato o la leadership.
4) Indici finanziari: guardiamo principalmente PE, P/CF, P/B, P/FE, EV/EBTIDA, Dividend Yield. E li vogliamo sotto la media dei 5 anni.
5) Esposizione geografica: ci domandiamo dove opera l'azienda, preferiamo paesi sviluppati con valute stabili per ovvi motivi.
Analisi di Visa:
Management +1: ci sono persone con esperienza nel campo della tecnologia dei pagamenti che hanno già lavorato in altre aziende importanti e ricoprendo incarichi di alto profilo, l'esperienza non manca e si vede nei risultati.
Prodotto +1: molto difficile da replicare, servono investimenti sostanziosi e accedere al mercato è molto difficile.
Situazione finanziaria +1: ricavi in constante aumento con margini sempre migliori, buonissimo patrimonio dell'impresa e cash flow costante e in aumento.
Indici di valutazione -1: attualmente overvalued su quasi tutti i punti di vista (eccetto il price to cash flow).
Esposizione geo +1: opera in tutto il mondo nei peasi principali. Niente di migliore.
Totale +3: vale un buy anche se personalmente preferisco avere degli indici di valutazione ragionevoli per entrare lungo. Li considero i più importanti..
Ricordate di comprare solamente se il prezzo è favorevole o in qualche modo scontato.
Cordiali saluti,
DocCDS
3M analisi fondamentale: ottima società ma ancora costosaciao ragazzi, oggi porto una analisi fondamentale della 3M (MMM) secondo una checklist; valuteremo, management, prodotto, situazione finanziaria, valuation e esposizione geografica. Tutti i dati sono presi da qui: beta.morningstar.com
1) Management: in questo caso un management efficiente si vede dal ROE che è notevolmente migliorato nel corso degli anni (crescita da 26.94% del 2012 al 45.47 stimato per quest'anno) in più ROE sopra la media dei 5 anni e sopra la media dell'indice S&P. Punteggio: +1
2) Prodotto: analizzando il prodotto dobbiamo domandarci se in qualche modo ha un vantaggio competitivo, sfruttando Mornigstar possiamo concludere che ha dei così detti "economic moat". Volendo andare più in profondo il margine operativo è in miglioramento continuo, ergo non vi è pressione all'interno del mercato. Punteggio: +1
3)Situazione finanziaria: vendite stabili, per fine 2017 ci si aspetta delle vendite superiore alla media dei 5 anni, margini come abbiamo già detto sono in miglioramento e free cash flow sopra la media. Punteggio: +1
4)Valutation: p/e ratio sopra la media, della società e dell'indice anche il p/cash flow, p/b sopra la media. forward p/e sopra la media e sotto l'attuale p/e. Potremmo acquistarla a migliori prezzi. Punteggio: -1
5) Esposizione geografica: usando l'analisi di morningstar non vi sono punti deboli sotto questo aspetto. Punteggio +1:
Score finale: +3. Società ottima, aspettiamo che diventi meno cara.
Cordiali saluti,
doc
banca ifis continua rialzo fino ai nostri key level?Ques'azione small cap riporta una buona price action a livello w1, che secondo me è ancora sfruttabile.
L'azione è partita da qualche settimana in un forte trend rialzista, successivo ad un ottimo segnale pin bar sui livelli di € 37, che era un ottimo livello dove cercare un segnale long.
Quindi ora, segnale confermato e quindi secondo me il prezzo puo' portarsi a sfondare il massimo storico di €48, o almeno toccarlo, dopo di che il mercato decidera' se fare un doppio massimo oppure sfondare il massimo e portarsi in un nuovo massimo che, secondo i cicli potrebbe essere in zona € 55.
Analisi molto semplice e lenta ma secondo me con un buon livello di rating!
Nikkei 225, trading range decisivoL'indice giapponese Nikke 225 si muove fra due livelli importanti vicino ai 23mila punti verso l'alto e i 21mila verso il basso che potrebbero dediderne il movimento futuro. L'impostazione di lungo termine resta rialzista e di conseguenza tutte le correzioni o ritracciamenti possono essere interessanti per incrementare od aprire posizioni long di medio-lungo termine
FTR compagnia High Yield.. Buy tecnicoCercando tra le società con dividendi più alti ho trovato la FTR, tecnicamente si ha una divergenza importante, più un wedge pattern. In arrivo ci sono anche gli earnings, teniamoli sott'occhio.
Ha anche dei dividendi costanti, possono rivelarsi utili.
Tra un ombrellone e un DAXSegnali di indecisione sui mercati, un sali e scendi che sconvolge anche i più appassionati della tintarella di agosto, dai minimi del trading range di 12100/12050 punti di DAX ai massimi di 12300/12500 punti, questo era prima delle "holidays" di ferragosto e questo è rimasto al rientro dalle "holidays", anche se per quanto mi riguarda e devo dirla tutta ...domani riparto per l'ultimo week end di "holiday"!
A parte una piccola sbavatura di volatilità ai livelli di 11900 punti DAX, necessari per per completare la struttura ribassista, il mercato dei futures e degli indici poco hanno emozionato, mentre molti titoli azionari e tra i più volatili hanno fatto faville come ad esempio fiat.
Come da copione estivo, attendiamo un "bottom" nei prossimi giorni che darà il via ad una bella "bear trap", ovvero una falsa/salita che si concluderà verso la fine di settembre e metà ottobre, solo da quel momento in poi, a parte le bolle speculative dell'ultimo momento il parco buoi sarà pronto per il "macello" e tutti gli amanti delle catastrofi finanziarie potranno iniziare a festeggiare...volatilità permettendo! buona ultima di agosto e buon trading @santeptrader
DAX e tante lineeLe trend line queste sconosciute, a volte ci azzeccano altre deviano, ma sono sempre utili per determinare la direzione dei prezzi, a parte le troppe elucubrazioni mentali, in questo momento l'unico indice "equity" che continua a rispettare gli accumuli e le distribuzioni è il DAX,
Perfettamente allineato e con una divergenza rispettata milletricamente, la domanda è ....che fare ora?
In questo marasma di teorie complottiste e con i prezzi delle materie prime allo sbaraglio colte di sorpresa da un euro che si è rafforzato, 1,18, che ha sorpreso anche me, navigare a vista è d'obbligo anche se un mini rally "ferragostiano" si potrebbe ripresentare come il più classico dei "bull trap" ciclici.
Wells Fargo deve confermare il trend.E' dal 21 11 2011 che il gruppo Wells Fargo cavalca un trend positivo che ha portato il titolo da un iniziale 25.50 dollari ad un 55 dollari dell'ultimo mese; è una delle quattro più grandi banche degli Stati Uniti insieme a Bank of America, Citigroup e JP Morgan Chase. In particolare è la quarta banca per attività, la terza per capitalizzazione borsistica degli Stati Uniti, la seconda più grande banca per depositi, servizi ipotecari e carte di debito.
La market cap è di 277.41 billions, il Gruppo nella sessione di mercato di domani pubblicherà gli utili e secondo le prospettive dovrebbe confermare un aumento dei ricavi.
59.79 rimane il massimo del titolo di periodo e rimane anche il target sempre su prospettive long e per ciò che concerne lo stop loss fisserei il valore di 51 dollari.
Buon trade!
Prove di inversioneProve di inversione per il titolo che nonostante la non brillante trimestrale inizia a dare cenni di forza. Possibile obiettivo di medio lungo termine un'area compresa tra 26 e 23,5$. Stop loss da posizionare sotto quota 12$. Ingressi sono possibili sia sulla forza che su eventuali ritracciamenti.
Attenzione: in attesa dello stornoIl titolo è salito velocemente solo su news e aspettative future. Non ci sono fondamentali che giustificano la tendenza rialzista e non ci sono notizie di opa o merger che possano giustificare il rialzo. Alla prima news contrarian il titolo può sgonfiarsi velocemente.
Stop in macchina...
ALCUNE RAGIONI PER PREFERIRE I VALUE AI GROWTHNell’ultimo decennio si è manifestata una netta preferenza verso i titoli growth (titoli con potenziale di crescita). Lo stile d’investimento value (titoli con valore) sta ancora registrando la sottoperformance storicamente più pronunciata rispetto allo stile growth (in termini sia di entità che di durata) e i titoli value sono scambiati a livelli prossimi al maggiore sconto di valutazione mai registrato. Dovremmo rifarci al culmine della bolla speculativa dot com del 2000 per trovare l’ultima volta in cui i titoli value sono stati scambiati a uno sconto così estremo. Se si esamina l’andamento storico, ogni volta che i titoli value hanno raggiunto livelli di valutazione così bassi i successivi rendimenti di lungo termine sono stati generalmente robusti. In passato i titoli value hanno mediamente raddoppiato nell’arco dei cinque anni successivi, partendo dai livelli di valutazione bassi come quelli attuali.
Il perché di questa sottoperformance è da ricercare in più motivi: il crollo dei prezzi del petrolio, le aspettative di crescita economica debole le difficoltà del settore finanziario a partire dalla crisi finanziaria globale hanno causato una decelerazione degli utili dei comparti finanziari ed energetico (tipicamente value); sall’altra parte i titoli tecnologici e dei consumi discrezionali (tipicamente growth) hanno generato ottimi utili.
Ora le aspettative per un tasso di crescita del PIL più sostenuta, accompagnata da inflazione in aumento, potrebbero far tornare in auge i titoli a valore. I dati storici evidenziano come nei 6/12 mesi successivi all’avvio della politica monetaria restrittiva negli Usa il value ha sempre sovraperformato il growth.
Nel grafico il rapporto iShares SP 500 Value ETF - iShares SP 500 Growth ETF.