GBP/USD Pullback e poi direzione 1.24!Analisi del GBP/USD:
Il GBP/USD sta registrando un rialzo verso quota 1.2400 per chiudere una settimana di trading che ha visto la coppia oscillare principalmente intorno alle medie. Dopo che i dati sugli occupati non agricoli (NFP) statunitensi sono risultati ben al di sotto delle aspettative, la Sterlina britannica (GBP) ha registrato un aumento del 1,6% rispetto alle offerte di apertura di venerdì vicino a 1.2190, e il GBP/USD è salito di quasi il 2,5% rispetto ai minimi settimanali di 1.2095. Aumento dei Nonfarm Payrolls USA di 150.000 ad ottobre contro le previsioni di 180.000 I dati sugli NFP statunitensi sono risultati al di sotto delle aspettative, registrando la peggiore cifra degli ultimi tre anni. Gli Stati Uniti hanno aggiunto 150.000 nuovi posti di lavoro ad ottobre, mancando la previsione di mercato di 180.000 e risultando ben al di sotto della cifra di settembre, rivista al ribasso rispetto alla stima iniziale di 336.000. Il mancato raggiungimento degli obiettivi occupazionali statunitensi sta trascinando al ribasso il dollaro statunitense (USD) su tutto il mercato, poiché gli investitori si stanno orientando verso attività a rischio con dati sul lavoro statunitensi in deterioramento, che in modo controintuitivo ispirano gli investitori a uscire dai rifugi sicuri. Dati economici USA più deboli potrebbero portare la Federal Reserve (Fed) a riflettere sulle decisioni sui tassi di interesse, poiché gli investitori cercano segnali che la Fed possa accelerare il programma di eventuali tagli dei tassi.
Prospettive Tecniche del GBP/USD
Il rialzo alimentato dai dati sugli NFP sta spingendo il GBP/USD direttamente attraverso la media mobile semplice a 50 giorni (SMA), puntando direttamente alla quota di 1.2400 e preparandosi a sfidare la SMA a 200 giorni che attualmente oscilla lateralmente a partire da 1.2435. Il GBP/USD ha oscillato di recente tra 1.2300 e 1.2100, e un ritorno ribassista vedrebbe la coppia scivolare verso minimi plurimestrali intorno alla quota di 1.2000. Io personalmente mi aspetto un pullback in zona 1.2160 dove il prezzo potrebbe poi invertire per tornare in direzione 1.24. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Strategy!
ORO in avvicinamento a 2.100 dopo i dati sugli NFP!Movimento del Prezzo: L'oro sta seguendo un trend al rialzo, avvicinandosi alla soglia dei 2.000 dollari. Questo è attribuito ai dati negativi sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, che stanno influenzando il dollaro americano. Inoltre, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA decennali hanno superato il livello del 4,70%.
Strategia di Trading: I trader stanno adottando una strategia di "acquistare durante le correzioni" sull'oro, purché rimanga al di sopra del livello critico di supporto a 1.963 dollari.
Indicatori Tecnici: L'RSI a 14 giorni suggerisce il potenziale per ulteriori aumenti di prezzo. Diverse SMA, tra cui quelle a 21 e 50 giorni e a 21 e 100 giorni, indicano un trend rialzista. Una chiusura giornaliera sopra la SMA a 200 giorni potrebbe segnalare un trend al rialzo sostenuto.
Livelli di Resistenza e Supporto: La resistenza immediata si trova a 1.993 dollari, e una rottura al di sopra di questo livello potrebbe far ritestare la soglia dei 2.000 dollari. Per mantenere il trend al rialzo, è cruciale accettare un valore sopra i 2.009 dollari. Sul lato negativo, se il supporto a 1.963 dollari viene superato, potrebbe verificarsi un calo fino al livello psicologico di 1.950 dollari, e ulteriori ribassi potrebbero testare il minimo del 19 ottobre a 1.945 dollari.
Fattori di Mercato: Il recupero dell'oro è influenzato dalla diminuzione dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA a seguito della riunione della Federal Open Market Committee (FOMC), durante la quale la Federal Reserve ha mantenuto invariato il tasso di politica chiave. I commenti di Jerome Powell, pur non escludendo un altro rialzo dei tassi, sono stati interpretati come meno "falchi" del previsto, indebolendo il dollaro americano e sostenendo l'oro.
Dati Economici Misti: Il dollaro USA ha affrontato ostacoli da dati economici misti, inclusi i dati sulle retribuzioni del settore privato inferiori alle aspettative e un calo dell'indice PMI manifatturiero ISM.
Sentimento di Mercato: Il sentimento di mercato è influenzato anche dalle prospettive di futuri rialzi dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, con alcuni investitori che riducono le aspettative di un aumento dei tassi a dicembre e gennaio.
Eventi Globali: Il dollaro statunitense, considerato un rifugio sicuro, è minato da una corsa al rischio globale, che sovrasta conflitti geopolitici come la situazione tra Hamas e Israele.
Decisione della Banca d'Inghilterra: I trader dell'oro stanno seguendo da vicino la decisione di politica monetaria della Banca d'Inghilterra, che dovrebbe rimanere invariata. Una posizione accomodante della BoE potrebbe influenzare i mercati valutari e indirettamente i prezzi dell'oro.
EUR/USD Prima degli NFP e dopo la FED, direzione 1.07?Il cambio EUR/USD sta attualmente scambiando a circa 1.0600 nella mattina europea di giovedì. Questo movimento è in gran parte influenzato da diversi fattori chiave. In primo luogo, c'è una debolezza sostenuta del dollaro statunitense, a seguito della recente decisione della Federal Reserve di estendere la sua pausa nelle modifiche della politica monetaria. Inoltre, i commenti fatti dal Presidente della Fed, Jerome Powell, durante la conferenza stampa, hanno contribuito a questa debolezza del dollaro, poiché ha enfatizzato la necessità di aumenti persistenti nei rendimenti a lungo termine per influenzare la politica monetaria. Powell ha inoltre notato che attualmente la politica monetaria è già restrittiva. Di conseguenza, l'euro ha guadagnato forza, spingendo il cambio EUR/USD sopra 1.0580 nella sessione asiatica iniziale di giovedì. Al momento, l'EUR/USD sta scambiando a circa 1.0597, registrando un aumento dello 0,26% nella giornata. La recente riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) ha svolto un ruolo significativo nella formazione del sentiment di mercato. Il FOMC ha deciso di mantenere invariato il tasso dei fondi federali, come ampiamente previsto. Tuttavia, ha aperto la porta a un altro rialzo dei tassi, anche se c'è una sensazione di cautela riguardo all'entusiasmo nel perseguirlo. Questo approccio cauto ha portato a un calo del dollaro statunitense, poiché ora molti ritengono che il ciclo di rialzo dei tassi possa essere giunto al termine. Per quanto riguarda i dati economici, la crescita dell'occupazione nel settore privato degli Stati Uniti per ottobre ha registrato un modesto aumento, ma è rimasta al di sotto delle aspettative di mercato, salendo di 113.000 unità, al di sotto del consenso di un aumento di 150.000 unità. Tuttavia, i dati sulle aperture di posti di lavoro JOLTS sono inaspettatamente migliorati, raggiungendo 9,553 milioni di aperture, superando l'aspettativa di 9,25 milioni. Tuttavia, l'indice PMI manifatturiero ISM per ottobre è sceso al 46,7, il valore più basso da luglio, riflettendo un contesto economico difficile. Dall'altra parte dell'Atlantico, la Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse la scorsa settimana, ma le prospettive suggeriscono che tagli dei tassi di interesse potrebbero essere all'orizzonte nel secondo trimestre dell'anno prossimo. Questa posizione è determinata dalle pressioni disinflazionistiche e dalle preoccupazioni legate alla debole crescita del PIL, con i dati PMI che segnalano un aumento del rischio di recessione nell'Eurozona. Gli indicatori economici recenti dell'Eurozona sono stati misti. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP) preliminare dell'Eurozona per ottobre ha registrato un aumento annuo dell'2,9%, in calo rispetto al 4,3% della lettura precedente e al di sotto delle aspettative di mercato. Anche l'HICP di base è sceso al 4,2% dal 4,5% precedente. Il PIL dell'Eurozona per il terzo trimestre (Q3) è sceso dello 0,1% su base trimestrale ed è cresciuto solo dello 0,1% su base annua, entrambi al di sotto delle aspettative di mercato. Nel grafico H4 la mia personale visione e' rialzista, al momento pero' il prezzo si trova in zona supply ovvero potenziale zona che potrebbe riportare il prezzo in area 1.0560 ovvero nuovamente all'interno di una demand zona che sta sostenendo l'EUR/USD da 06 Ottobre. Quindi io personalmente cerchero' un ingresso long ad m15 se e solo se il prezzo dovesse rientrarmi in zona demand e cercherei come target 1.07. Ricordo che domani ci sono gli NFP e quindi consiglio attenzione in quanto potrebbe cambiare qualsiasi scenario. Lascia un like e commenta a supporto del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USDJPY: Canale rialzista con target a 152 dopo la riunione dellaIl cross USD/JPY si mantiene stabile vicino al livello di 151,00 mentre la Federal Reserve (Fed) mantiene i tassi tra il 5,25% e il 5,5%, come ampiamente previsto dai mercati. Tuttavia, la mancanza di cambiamenti significativi nella dichiarazione sui tassi della Fed lascia gli investitori incerti riguardo a un possibile aumento dei tassi a dicembre per chiudere l'anno. L'indice del dollaro USA (DXY) è in un'ascensione di due giorni, sostenuto dai rendimenti elevati dei titoli del Tesoro USA. Attualmente, l'indice è in rialzo vicino a 106,70 al momento della stesura. Inoltre, il mercato si aspetta la prossima decisione di politica economica della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed), indicando che la banca centrale manterrà la sua attuale politica monetaria nella riunione di mercoledì. Gli investitori osserveranno attentamente la comunicazione post-riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), desiderosi di ottenere informazioni che possano aiutare a valutare il potenziale percorso dei tassi di interesse. Le considerazioni basate sui dati per dicembre aggiungono un ulteriore livello di attesa dinamica al mercato. I trader seguiranno anche indicatori chiave come la variazione nell'occupazione secondo il rapporto ADP degli Stati Uniti e l'indice PMI della produzione ISM per ottobre nella sessione nordamericana. USD/JPY si negozia intorno a 151,20 durante la sessione asiatica di mercoledì, arretrando dai massimi annuali segnati dopo che la Banca del Giappone (BoJ) ha rimosso il tetto del 1% per il rendimento dei titoli di stato decennali martedì. Dopo l'aggiustamento del controllo della curva dei rendimenti (YCC), il governatore della BoJ, Kazuo Ueda, ha assunto una posizione nettamente accomodante. Ha espresso preoccupazioni sul fatto che l'inflazione non raggiunga definitivamente gli obiettivi a lungo termine della BoJ. Il Segretario Capo del Gabinetto giapponese, Hirokazu Matsuno, ha intrapreso un'azione verbale per sostenere lo yen. Ha sottolineato l'importanza che le valute si muovano in modo stabile, riflettendo le fondamenta, esprimendo disapprovazione per le rapide fluttuazioni del cambio estero (FX). Pur astenendosi dal commentare livelli di cambio specifici, Matsuno non ha escluso la possibilità di adottare misure per affrontare movimenti disordinati nel cambio estero. Inoltre, la diminuzione inaspettata dell'indice PMI manifatturiero Caixin della Cina a 49,5 in ottobre, rispetto all'espansione di settembre a 50,6, come comunicato nei dati più recenti di mercoledì, ha esercitato pressione sullo yen giapponese (JPY). Nel grafico Daily e' inoltre possibile notare come il mercato stia rimbalzando all'interno di un canale rialzista dalla fine di agosto, al momento si trova al livello 150.90 e da qua potrebbe rimbalzare al livello 149.70 che corrisponde al 0.705 di Fibonacci prima di proseguire il rialzo fino 152 e oltre. Commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD: Canale rialzista con obiettivo 1.07Il martedì scorso, l'EUR/USD ha registrato un calo, consolidando attualmente intorno a 1,0570 dopo essere sceso dai massimi settimanali appena sopra 1,0550. Il dollaro statunitense rimane forte in previsione della decisione del FOMC e dei dati cruciali sull'occupazione statunitense. Sul grafico giornaliero dell'EUR/USD, il prezzo ha invertito la sua direzione vicino alla media mobile semplice a 55 giorni (SMA), ma rimane al di sopra della SMA a 20 giorni in chiusura.
Guardando il grafico a 4 ore, l'EUR/USD ha trovato supporto lungo una linea di tendenza rialzista a breve termine ed è attualmente negoziato intorno alla SMA a 20 periodi. Gli indicatori tecnici offrono un quadro poco chiaro. Un rimbalzo al di sopra di 1,0600 rafforzerebbe le prospettive dell'euro, puntando al prossimo livello di resistenza a 1,0630, mentre una consolidamento al di sotto di 1,0560 segnalerebbe una potenziale debolezza.
L'EUR/USD ha raggiunto inizialmente i massimi settimanali ma ha poi invertito la sua rotta martedì a causa di un dollaro statunitense più forte in previsione dei dati sull'occupazione USA e dell'incontro del FOMC. I dati sull'inflazione e sulla crescita europea sono risultati al di sotto delle aspettative.
I dati provenienti dalla zona euro hanno mostrato un rallentamento dell'inflazione ad ottobre, con un tasso annuale sceso al 2,9% dal 4,8%, al di sotto del consenso di mercato del 3%. Anche il tasso di inflazione di base è sceso al 4,2%, in linea con le previsioni. I dati sulla crescita hanno mostrato una contrazione inaspettata dello 0,1%, rendendo probabile che la Banca Centrale Europea (BCE) mantenga la sua attuale posizione a dicembre.
Ora l'attenzione si sposta sui dati USA e sull'incontro del FOMC. I dati USA martedì hanno presentato risultati misti, tra cui una diminuzione della fiducia dei consumatori, un aumento dell'1,1% nell'indice dei costi del lavoro nel terzo trimestre e un calo a 44 nell'indice PMI di Chicago.
Mercoledì saranno pubblicati il rapporto sull'occupazione ADP e l'indice PMI manifatturiero ISM prima del comunicato del FOMC. Si prevede che la Federal Reserve mantenga invariati i tassi di interesse, il che potrebbe tradursi in un evento relativamente minore. Tuttavia, con l'attenzione rivolta al Presidente Powell e al suo team, è prevista un'accentuazione della volatilità. Infatti mi aspetto per domani una giornata neutrale in attesa della FED nonostante la mia tendenza si lunga come is puo' vedere dal grafico. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Mappa del percorso dell'ORO dal 1850 al 2050!Movimento del Prezzo dell'Oro: Inizialmente, l'oro ha subito una correzione al ribasso dopo un recente rally, ma ha poi invertito la tendenza, spostandosi verso il livello di $2.000. Ciò suggerisce un interesse continuo da parte degli acquirenti nell'instaurare posizioni lunghe.
Medie Mobili: Sul grafico giornaliero, la media mobile semplice a 20 periodi (SMA) è diventata ascendente, indicando una tendenza rialzista. Si trova al di sotto delle medie mobili a lungo termine.
Indicatori Tecnici: Gli indicatori tecnici sul grafico giornaliero si trovano in territorio ipercomprato, ma si sono ritirati solo leggermente dai massimi recenti. Ciò suggerisce che non è confermato un declino significativo.
Outlook a Breve Termine: Il grafico a 4 ore indica un bias positivo, anche se il momentum si è ridotto. XAU/USD è scambiato al di sopra delle medie mobili, con la SMA a 20 periodi che fornisce supporto intraday.
Dinamiche di Mercato: La domanda per attività rifugio come l'oro e il dollaro statunitense si è ridotta, probabilmente a causa degli eventi in corso in Medio Oriente, tra cui l'offensiva terrestre di Israele nella Striscia di Gaza.
Prossimi Eventi: I partecipanti al mercato stanno monitorando da vicino le comunicazioni delle banche centrali. La Federal Reserve, la Banca del Giappone e la Banca d'Inghilterra stanno per fare annunci nella prossima settimana. Ci sono voci che la Banca del Giappone potrebbe apportare modifiche alla sua politica di controllo della curva dei rendimenti.
Dati sull'Occupazione negli Stati Uniti: Gli Stati Uniti pubblicheranno a breve il rapporto sugli occupati non agricoli di ottobre, un indicatore economico cruciale che può influenzare notevolmente il sentimento di mercato.
Mercati Azionari e Rendimenti dei Titoli di Stato: I mercati azionari stanno registrando performance positive, e i rendimenti dei titoli di Stato stanno aumentando. Tuttavia, questi fattori non hanno fornito un forte sostegno al dollaro statunitense.
Il GBP/USD raggiungerà 1,23 prima della FED?La Sterlina Britannica (GBP) sta affrontando sfide nel suo tentativo di superare un livello critico di resistenza a 1.2140, principalmente a causa della forza del Dollaro Statunitense. Questa forza ha ridotto l'appetito per il rischio degli investitori, e di conseguenza, la coppia GBP/USD potrebbe potenzialmente ritirarsi al livello più basso degli ultimi sette mesi. La ragione di questo rallentamento è da ricercare nell'economia del Regno Unito, che sta lottando con le conseguenze dell'aumento dei tassi d'interesse della Banca d'Inghilterra (BoE) in risposta all'insistente inflazione dei consumatori.
Sono state osservate significative diminuzioni nelle attività commerciali, nella domanda di manodopera e nelle vendite al dettaglio, principalmente attribuite alla pressione sui bilanci familiari causata dall'alta inflazione. I rischi legati all'inflazione persistono a causa della robusta crescita dei salari, che ha sollevato dubbi tra i partecipanti di mercato sulla capacità del Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, di mantenere la promessa di ridurre l'inflazione principale al 5,4% entro la fine dell'anno.
Mentre la Sterlina Britannica si riprende rapidamente da 1.2070, incontra una resistenza significativa vicino al livello di 1.2140. La coppia GBP/USD affronta sfide nel mantenere la sua traiettoria al rialzo, con il sentimento di mercato appesantito dalle crescenti tensioni geopolitiche. La tendenza a breve termine rimane ribassista, come indicato dalla graduale discesa sia della media mobile esponenziale a 20 giorni che di quella a 50 giorni. Una violazione del minimo di giovedì potrebbe potenzialmente esporre il livello di supporto psicologico alla cifra chiave di 1.2000.
XAUUSD: Chiusura del governo USA e livello 2100?L'oro si è stabilizzato intorno a 1.980 dollari dopo aver testato quota 1.990 più presto nella giornata e ha chiuso a 2006. Il rendimento del titolo di Stato USA decennale di riferimento è rimasto invariato sotto il 4,9% dopo che i dati sull'inflazione PCE sono risultati in linea con le aspettative di mercato, rendendo difficile per XAU/USD trovare una direzione. Il prezzo dell'oro si attesta sopra 1.980 dollari all'inizio di venerdì, prendendosi una pausa dopo la volatilità del giovedì. I mercati tengono in considerazione una possibile intromissione giapponese sul mercato dei cambi, i dati positivi sul Prodotto Interno Lordo (PIL) degli Stati Uniti, preoccupazioni in corso in Medio Oriente e i positivi risultati di Amazon.com Inc, mentre l'attenzione si sposta verso i dati sull'inflazione negli Stati Uniti. Il prezzo dell'oro sta estendendo il suo slancio positivo per il terzo giorno consecutivo, sfruttando un miglioramento del sentiment di mercato, che sta limitando qualsiasi tentativo di rialzo del dollaro statunitense e dei rendimenti dei titoli di Stato USA.
Gli investitori festeggiano i solidi risultati post-mercato delle aziende tech statunitensi. Le azioni di Amazon.com Inc sono salite dopo che il gigante dell'e-commerce ha superato le aspettative degli analisti per quanto riguarda il fatturato e gli utili nel terzo trimestre, indicando una buona giornata a Wall Street venerdì.
L'ottimismo di mercato sembra ignorare gli ultimi sviluppi legati al conflitto in Medio Oriente. Gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi militari su due strutture nella Siria orientale all'alba di venerdì su ordine del presidente Joe Biden. Si ritiene che tali strutture fossero utilizzate dai Guardiani della Rivoluzione Islamica dell'Iran.
Inoltre, il prezzo dell'oro rimarrà sostenuto dalle tensioni geopolitiche sottostanti e dalle preoccupazioni per una possibile chiusura del governo statunitense, nonostante il Congresso degli Stati Uniti abbia un nuovo Presidente della Camera, Mike Johnson.
Il PIL statunitense è cresciuto a un ritmo annuale del 4,9% nel terzo trimestre, superando la stima del 4,2%. "L'incremento significativo è dovuto al contributo della spesa dei consumatori, all'aumento delle scorte, alle esportazioni, agli investimenti residenziali e alla spesa pubblica", secondo CNBC News.
Un'economia statunitense resiliente ha supportato la "visione della Fed di tassi di interesse più alti per un periodo più lungo", tuttavia, i dati non hanno ispirato il dollaro statunitense e i rendimenti dei titoli di Stato USA. Nel frattempo, il prezzo dell'oro ha esteso il suo calo correttivo dai massimi settimanali di 1.994 dollari come reazione iniziale ai dati sulla crescita degli Stati Uniti, ma è riuscito a chiudere marginalmente più alto giovedì. Inoltre da notare come il prezzo sia supportato anche da una trendline bullish in H4 e dopo la rottura di uno swing high al livello 1998 il prezzo potrebbe rintracciare in zona 1985 dove abbiamo una demand e dove corrisponde il range 0.62-0.80 di Fibonacci prima di una ripartenza che porterebbe l'oro a quota 2028 come minimo. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
EUR/USD anticiperà la Fed? 1,07?Il dollaro statunitense ha guadagnato slancio venerdì scorso, in seguito alle notizie che indicavano un'espansione delle operazioni terrestri di Israele a Gaza. Le azioni sono scese mentre i prezzi dell'oro e del petrolio greggio hanno registrato un rialzo. Nel frattempo, l'EUR/USD ha fatto un passo indietro verso 1,0550, cancellando i guadagni giornalieri. Se la coppia supererà questo livello e lo userà come supporto, i prossimi obiettivi rialzisti potrebbero essere fissati a 1,0600 (media mobile semplice a 200 periodi) e 1,0640 (ritracciamento del 38,2% di Fibonacci). Sul lato negativo, il supporto intermedio si trova a 1,0520 (livello statico) prima di 1,0500 (livello psicologico, livello statico) e 1,0450 (fine dell'ultimo trend ribassista). L'EUR/USD ha toccato quota 1,0500 in risposta alle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) il giovedì, ma è riuscito a riprendersi sopra 1,0550.
La BCE ha annunciato che lascia invariati i tassi d'interesse chiave, dopo 10 aumenti consecutivi. Nella sua dichiarazione di politica, la banca ha sottolineato che i tassi d'interesse ai livelli attuali, se mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, contribuiranno in modo significativo al raggiungimento dell'obiettivo di inflazione.
Lagarde ha affermato che è prematuro parlare di tagli dei tassi e ha aggiunto che non diranno di aver raggiunto il tasso massimo.
Nelle ultime due settimane, gli investitori si sono allontanati dagli asset legati al rischio in previsione del weekend a causa delle preoccupazioni di un ulteriore escalation del conflitto tra Israele e Hamas. Nel caso in cui i flussi di rischio continuino a dominare l'azione più tardi nella giornata, al dollaro statunitense (USD) potrebbe risultare difficile mantenere la sua posizione e ciò potrebbe agevolare un'ascesa dell'EUR/USD. Inoltre segnalo come il prezzo si trova da giorni nella stessa zona di domanda dove sta accumulando per un imminente partenza. Fore direzione 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, buon Trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Pronto per 1.07?L'EUR/USD si trova al livello di 1.0600, dopo un recente calo da 1.0700. La coppia è influenzata da segnali contrastanti. I dati economici europei, inclusi i PMI al di sotto delle aspettative e l'indicazione di un'inarrestabile tendenza al ribasso dell'inflazione, potrebbero spingere la BCE a mantenere la sua attuale politica monetaria. Dall'altra parte dell'Atlantico, gli Stati Uniti mostrano una dinamica economica più robusta, con dati PMI positivi che favoriscono il dollaro. Questa divergenza tra le due economie continua a esercitare pressione sul tasso di cambio EUR/USD. Il grafico a 4 ore mostra segnali di debolezza, con indicatori tecnici e il prezzo al di sotto della SMA a 20. Il prossimo livello di supporto si trova a 1.0570, con una zona chiave intorno a 1.0545, contenente una linea di tendenza al ribasso. Una rottura al di sotto potrebbe portare a ulteriori perdite, con obiettivi iniziali a 1.5025 e poi a 1.0500. Gli eventi futuri, come i dati sul PIL statunitense e l'inflazione dei consumatori, avranno un impatto significativo sul tasso di cambio EUR/USD, mentre il mercato continua a valutare le sfide economiche in Europa e la robusta crescita negli Stati Uniti. Il prezzo al livello 1.06 presenta una leggera BIAS long in H4 dopo aver rimbalzato in zona demand, io attendero' un rientro in questa zona durante la sessione di Londra dopo i dati macroeconomici e cerchero' qualche presa di liquidita' sui minimi di Asia o sullo swing low. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
XAUUSD: La FED si sta preparando!L'andamento recente del prezzo dell'oro ha visto una significativa volatilità. Dopo un calo iniziale sotto i $1,961 durante la sessione americana, l'oro è riuscito a risalire a circa $1,972 per oncia troy, grazie alla ritracciatura del rendimento del titolo di Stato USA decennale, precedentemente spinto al rialzo da dati economici positivi. Dal punto di vista tecnico, il grafico giornaliero suggerisce un possibile esaurimento del rialzo, con minimi e massimi in diminuzione, ma con indicatori tecnici che rimangono in territorio di ipercomprato, indicando un potenziale rialzo a breve termine. Questo quadro è confermato dal grafico a 4 ore, in cui gli indicatori tecnici stanno mostrando una tendenza positiva, nonostante il Momentum sia appena al di sotto del punto di riferimento di 100. I livelli chiave da osservare sono $1,965 e $1,954 come supporto, e $1,983 e $1,995 come resistenza. La domanda rinnovata per il dollaro USA ha influenzato il prezzo dell'oro, portandolo a un minimo intraday di $1,953,53 durante le negoziazioni a Londra. Il contesto geopolitico, come il ritardo dell'incursione israeliana a Gaza, ha creato un'atmosfera ottimistica nei mercati finanziari, anche se le prospettive di una soluzione diplomatica rimangono incerte. Da un punto di vista più ampio, il dollaro USA ha guadagnato forza grazie ai dati economici positivi, con un'espansione dell'attività economica in ottobre superiore alle previsioni, inclusi il PMI manifatturiero a 50 e l'indice dei servizi a 50,9. Durante la sessione americana, i rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti stabili, consentendo all'XAU/USD di mitigare le perdite intraday. Il prezzo si trova al livello 1972 e qua mi aspetto un rialzo con successiva discesa e poi nuovamente rialzo, questo in qunato vedo delle condizioni di incertezza sul mercato, fattori geopolitici davvero insidiosi quindi preferisco essere cauto ed entrero' a mercato qualora il mercato dovesse rispettare la mia previsione e in quel caso valutero' un ingresso ad M15. Fino ad allora pero' mi limitero' ad osservare. Lascia un like e un commento, Buona giornata da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Ultimo balzo di 'USD/CAD prima della caduta?Il cambio USD/CAD si è invertito, raggiungendo la resistenza a 1,3750. Il dollaro canadese ha guadagnato slancio grazie al supporto del dollaro statunitense (DXY) a 106,00. L'S&P500 ha iniziato in ribasso a causa dell'incertezza del mercato, legata a tensioni in Medio Oriente e ai risultati trimestrali. Il capo d'Israele ha ordinato un'operazione a Gaza, aumentando le preoccupazioni per conflitti. Il dollaro USA è supportato dai rendimenti dei titoli a lungo termine, che sono ai massimi da anni. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è al 5%. La Fed ha piani di aumento dei tassi a lungo termine. Il dollaro canadese attende la decisione sui tassi della Banca del Canada (BoC) mercoledì. La BoC potrebbe mantenere i tassi al 5% a causa della domanda di lavoro in calo e delle pressioni inflazionistiche. Il governatore della BoC, Tiff Macklem, prevede una stabilità dell'inflazione al 2%. Al livello 1.3680 cercherò un ingresso al rialzo su M15/M5 in cerca di MSS e liquidità. Buon trading a tutti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD è pronto per ripartire!Nella sessione asiatica di lunedì, il tasso di cambio EUR/USD è sceso al di sotto di 1,0600 a causa degli sviluppi in Medio Oriente, indebolendo le prospettive rialziste della coppia. Il dollaro americano ha guadagnato forza grazie ai rendimenti più elevati e alla caduta delle azioni. Tuttavia, ci sono alcuni segnali positivi per l'EUR/USD, con gli indicatori tecnici che mostrano il potenziale per ulteriori guadagni se chiude al di sopra di 1,0640 e possibile debolezza se scende al di sotto di 1,0500.
Sul grafico a 4 ore, la coppia sembra avere una tendenza rialzista, e i guadagni potrebbero continuare se rimane al di sopra di 1,0555, con un possibile supporto a 1,0530. La principale resistenza si trova a 1,0630, e la rottura di questo livello potrebbe portare a ulteriori rialzi.
Guardando avanti, la Germania pubblicherà il rapporto sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI), e si prevede la riunione della Banca Centrale Europea (BCE). Negli Stati Uniti, i dati economici hanno mostrato risultati misti, con la diminuzione delle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione ma l'aumento delle richieste continue. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha suggerito il mantenimento dei tassi stabili a breve termine. L'aspettativa consiste nel rimbalzo sulla trendline al livello 1.0551 con successivo rialzo in zona 1.0622. Ovviamente cercherò' un ingresso ad M15/M5 su qualche presa di liquidita, sessione asiatica o swing low. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il Ceo di Forex48 Trading Academy.
XAU/USD è pronto a raggiungere quota 2020!I prezzi dell'oro hanno continuato la loro traiettoria in salita, raggiungendo quasi i $1.990 venerdì, un livello non visto da cinque mesi. La coppia XAU/USD ha beneficiato dell'interesse crescente per i rifugi sicuri, con gli investitori che cercano attivamente di mitigare la loro esposizione al rischio. Inoltre, il calo dei rendimenti statunitensi ha fornito ulteriore supporto al prezzo dell'oro. Il prezioso metallo ha iniziato un trionfale trend di tre giorni ed è previsto raggiungere un picco di cinque mesi di circa $1.987, con il principale livello di resistenza posizionato a $2.000. Sia la media mobile esponenziale a 20 giorni che quella a 50 giorni hanno superato la media mobile esponenziale a 200 giorni, segnalando un rafforzamento del sentiment rialzista. Anche l'Indice di Forza Relativa (RSI) ha superato la soglia del 60.00, indicando un potenziale rialzo per l'oro.
Queste fluttuazioni dei prezzi sono state guidate dall'escalation delle tensioni in Medio Oriente e da un discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha sostenuto una politica di tassi di interesse stabili. La domanda di oro è aumentata mentre le forze israeliane si preparavano a entrare nella Striscia di Gaza, suscitando preoccupazioni riguardo a potenziali conflitti regionali in Medio Oriente. Powell e altri funzionari della Federal Reserve hanno fornito una guida neutrale sui tassi di interesse, riconoscendo l'influenza dei crescenti rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense sulla spesa e sugli investimenti. In poche parole mi aspetto un piccolo rintracciamento in zona 1960/1970 per poi individuare un ingresso long con obiettivo 2020 per poi cercare uno short con target 1950. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/NZD - Ancora rialzistaIl cross valutario EUR/NZD ha mostrato la scorsa settimana un magic pattern rialzista sul tf settimanale e questa settimana ha continuato come previsto il trend long andando a rompere una serie di resistenze.
Si prevede come in figura la possibilità di un ritracciamento sul tf giornaliero per poi veder svilupparsi un'ultima gamba rialzista sino almeno i massimi precedenti 1,84$
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
GBP/USD E' pronto per la ripartenza?In questa aggiornamento su GBP/USD, la coppia di valute inizialmente è scesa verso la quota di 1,2100 a causa dei deludenti dati economici provenienti dal Regno Unito. Tuttavia, è riuscita a riprendersi fino a circa 1,2150. Il sentiment di mercato rimane negativo, con gli investitori concentrati sulle notizie relative al conflitto tra Israele e Hamas. L'indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico a 4 ore è rimasto al di sotto del 50, indicando un atteggiamento ribassista. Se il GBP/USD chiude al di sotto di 1,2100 sul grafico a 4 ore, è possibile che i venditori diventino più attivi. In tal caso, i prossimi obiettivi ribassisti potrebbero essere 1,2050 e 1,2000.
Sul lato positivo, i livelli chiave di resistenza includono la media mobile semplice a 20 periodi (SMA) a 1,2150, seguita da 1,2180 e 1,2200.
L'outlook tecnico a breve termine suggerisce che il bias ribassista rimane in atto. Inoltre, i dati deludenti sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito e i commenti del Governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, hanno contribuito alla debolezza della sterlina. Nel frattempo, il dollaro statunitense ha registrato una certa debolezza iniziale, ma potrebbe ricevere supporto a causa delle preoccupazioni legate al conflitto tra Israele e Hamas che influenzano il sentiment di mercato. Inoltre segnalo un punto crucial Enel quale si trova ail prezzo, esattamente all'incrocio di due trendline al livello 1.2161 e da qua mi aspetto un rialzo con obiettivo 1.23. Personalmente cercherò un ingresso al rialzo se dovessi trovare un buon setup ad m15 con qualche MSS. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD in rialzo dopo Powell o a causa della guerra?Il prezzo dell'oro è salito a quasi $1.980, raggiungendo il suo livello più alto da luglio. Questo aumento è stato causato dalle crescenti tensioni tra Gaza e Israele, nonostante l'incremento costante dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. L'oro ha superato importanti indicatori tecnici e mira ora a superare la soglia di $1,988 prima di potenzialmente raggiungere i $2.000. L'indicatore RSI a 14 giorni suggerisce ulteriori guadagni prima di una possibile correzione. Nel caso di una correzione dei prezzi, sono stati individuati supporti a $1,972 e $1,963. Inoltre, il livello psicologico di $1,950 potrebbe rappresentare una sfida al trend rialzista, con un'attenzione particolare al supporto chiave del DMA a 200 giorni, ora a $1,930. Le tensioni geopolitiche hanno contribuito alla crescita del prezzo dell'oro, che è considerato un rifugio sicuro. Inoltre, le dichiarazioni di Jerome Powell, capo della Federal Reserve, hanno sottolineato che l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA non necessariamente indica futuri aumenti dei tassi d'interesse o inflazione più alta. La situazione è stata influenzata da tensioni in corso tra Gaza e Israele, con la possibilità di un'invasione a terra in Gaza da parte delle Forze di Difesa Israeliane. La crescente preoccupazione riguardo alle tensioni geopolitiche ha spinto il prezzo dell'oro in alto, con un aumento di oltre $30 in un solo giorno. Attualmente, l'oro rimane forte, con i trader che monitorano da vicino gli sviluppi delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. La situazione potrebbe influenzare ulteriormente i prezzi dell'oro. Attualmente la mia BIAS H4 e' short pero' a seguito delle tensioni geopolitiche non escludo che l'oro possa tornare. afar visita ai massimi in area 2020 dove abbiamo una supply zone. Al momento se la gioca tra l'area 1920-2020. Commenta e lascia un like a supporto del nostro lavoro, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD a 1,07 con il discorso di Powell?L'EUR/USD è in ribasso sotto 1,0550 nella sessione europea iniziale di giovedì, principalmente a causa delle tensioni in corso in Medio Oriente, che stanno rafforzando il sicuro dollaro statunitense. Gli investitori sono cauti in attesa di un discorso del presidente della Fed Powell. L'EUR/USD ha toccato brevemente 1,0595, ma poi è tornato indietro, formando un breve pattern doppio al top. Un calo al di sotto di 1,0560 ha confermato questo pattern, stabilendo un obiettivo di 1,0530 e suggerendo che la coppia potrebbe aver raggiunto il suo picco a breve termine. Se scende al di sotto di 1,0520, l'euro potrebbe affrontare ulteriori debolezze con un supporto a 1,0500. Dal lato positivo, la coppia deve superare 1,0565 per tentare una rottura della resistenza critica a 1,0595, mirando potenzialmente a 1,0630. Mercoledì, l'EUR/USD è sceso al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni (SMA) dopo aver incontrato resistenza a 1,0600, spinto da un rafforzamento del dollaro statunitense a causa del peggioramento del sentimento di mercato e dei rendimenti dei titoli del Tesoro più elevati. Inizialmente, i dati positivi sulla crescita economica cinese hanno alimentato il sentimento di mercato, ma le preoccupazioni geopolitiche hanno rapidamente preso il sopravvento, influenzando il sentimento di rischio e favorendo il dollaro statunitense. Allo stesso tempo, l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha ulteriormente sostenuto il dollaro verde, con il rendimento del Tesoro decennale che ha raggiunto il suo livello più alto dal 2007, pari al 4,92%. Le prossime pubblicazioni di dati includono le richieste di sussidio di disoccupazione degli Stati Uniti e l'indice Philly Fed, con un discorso del presidente della Federal Reserve Powell al Economics Club di New York. Attualmente, l'EUR/USD si trova in una fase di consolidamento all'interno di un trend ribassista prevalente, poiché i fattori fondamentali continuano a favorire il dollaro statunitense, limitando il potenziale al rialzo e mantenendo un bias al ribasso per la coppia. Inoltre il prezzo si trova in una grande zona di domanda oltre a una trendline rialzista che potrebbe testare al livello 1.0523 prima di partire long con target 1.07. io personalmente cercherò' qualche presa di liquidita' durante la sessione di Londra per entrare poi long. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD è pronto per 1,23?Inizialmente, il tasso di cambio tra la sterlina britannica (GBP) e il dollaro statunitense (USD) ha mostrato un aumento, superando 1,2130 ma incontrando resistenza a 1,2175. Nonostante l'inflazione nel Regno Unito, la coppia si è consolidata con lievi perdite a causa della forza del dollaro statunitense. Al momento, oscilla tra 1,2190 e 1,2200, in linea con i livelli di ritracciamento di Fibonacci al 23,6% e le medie mobili semplici a 50 e 100 periodi. Se la coppia riesce a stabilizzarsi sopra questa fascia, potrebbero intervenire acquirenti tecnici, puntando a 1,2250 e 1,2300. Altrimenti, potenziali venditori potrebbero spingere la coppia verso 1,2130 e 1,2100.
Durante una sessione asiatica tranquilla, ho notato un modesto aumento del GBP/USD, raggiungendo 1,2200 durante la mattina europea di mercoledì. Dal punto di vista tecnico, non ci sono segnali chiari di un rialzo di momentum, ma ulteriori aumenti potrebbero verificarsi se la coppia si attesta su 1,2200. L'indice di inflazione nel Regno Unito è rimasto stabile al 6,7% su base annua a settembre, superando le aspettative di mercato. Il Ministro delle Finanze britannico prevede una diminuzione dell'inflazione. Anche se i dati sul CPI potrebbero non influenzare i mercati per un rialzo dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra nel meeting di novembre, gli investitori potrebbero rivalutare il ciclo di tightening della BoE, sostenendo la sterlina a breve termine. Nel pomeriggio, negli Stati Uniti saranno pubblicati i dati su Housing Starts e Building Permits per settembre, che potrebbero influenzare il dollaro statunitense. Cercherò un ingresso long ad M15 o M5 con successivo target 1.22. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD: La trendline ribassista verrà superata?Durante la prima metà della giornata di martedì, il tasso di cambio EUR/USD ha mantenuto una stabilità intorno a 1,0550, mostrando un range ristretto. I compratori hanno continuato a esercitare pressione al rialzo, sfruttando la persistente debolezza del dollaro statunitense. Inoltre, dati positivi provenienti dalla Germania hanno sostenuto l'euro, con il German ZEW Survey di ottobre che ha indicato un miglioramento del Sentimento Economico oltre le previsioni. L'indice ha registrato -1,1 per la Germania e 2,3 per la zona euro. La valutazione della situazione attuale è risultata essere -79,9, leggermente inferiore al -79,4 precedente, ma migliore rispetto al -80,5 previsto dal mercato.
Nel frattempo, i mercati finanziari hanno mantenuto una posizione cauta a causa degli sviluppi in Medio Oriente. Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha pianificato una visita in Israele per cercare una soluzione diplomatica al crescente conflitto tra il Paese e il gruppo palestinese Hamas, contribuendo all'atmosfera di cautela. Tuttavia, le tensioni sono proseguite, causando una crisi umanitaria a Gaza e minacciando un'incursione terrestre israeliana imminente.
Prima dell'apertura di Wall Street, gli Stati Uniti hanno pubblicato il rapporto sulle vendite al dettaglio di settembre, mostrando un aumento inaspettato del 0,7% rispetto al mese precedente, superando le aspettative dell'0,3%. Successivamente, durante la sessione americana, sono stati resi noti i dati su Produzione Industriale di settembre, Utilizzo delle Capacità e Scorte delle Imprese di agosto. Sono state anche attese le dichiarazioni della Governatrice della Federal Reserve (Fed), Michelle Bowman, nota per la sua posizione hawkish, che ha indicato la possibile necessità di ulteriori aumenti dei tassi per contenere l'inflazione. Inoltre segnalo forte trendline ribassista in H4 che potrebbe portare il prezzo a rientrare nella zona di domanda al livello 1.056 prima di proseguire fino a 1.0620. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD Pronto per un Rimbalzo?Il recente calo del prezzo dell'oro è principalmente dovuto a un aumento dell'avversione al rischio, che ha portato a una forte domanda di dollari statunitensi come rifugio sicuro. Questo cambiamento è guidato dalle preoccupazioni persistenti riguardo al mercato immobiliare cinese, in particolare per il potenziale default del debito offshore di Country Garden se non verrà effettuato un pagamento previsto per martedì. Inoltre, il continuo conflitto tra Hamas e Israele è un fattore significativo che influisce negativamente sul sentiment degli investitori. Nonostante il rally di Wall Street a seguito dell'ottimismo riguardante gli sforzi diplomatici degli Stati Uniti e dei loro alleati per mitigare il conflitto in Medio Oriente, c'è preoccupazione nei mercati finanziari a causa della mancanza di esiti positivi da una lunga riunione tra il presidente israeliano Netanyahu e il segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken. Gli investitori stanno anche agendo con cautela in previsione dei principali resoconti sugli utili del terzo trimestre provenienti dagli Stati Uniti. Il recupero dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti sta ulteriormente sostenendo la ripresa del dollaro statunitense a spese del prezzo dell'oro. Ciò avviene anche di fronte a commenti accomodanti del presidente della Federal Reserve di Philadelphia, Patrick Harker, che sottolinea una posizione attuale contraria all'aumento dei tassi di interesse. Guardando avanti, l'attenzione è focalizzata sui rilevanti dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti, che si prevede mostreranno un calo dello 0,3% a settembre. Gli operatori del mercato dell'oro monitoreranno attentamente i commenti di vari membri del Federal Reserve. Inoltre, gli aggiornamenti sul conflitto in Medio Oriente continueranno a influenzare fortemente il sentiment di rischio, incidendo sia sulla valutazione del dollaro statunitense che sulle dinamiche del prezzo dell'oro. Infatti il mercato si sta muovendo tra due swing, in un frange tra 1912 e 1923. al momento l'aspettativa de prezzo sembrerebbe più long, con un rimbalzo all'incrocio delle due trendline segante al livello 1914 e con conseguente presa di pronti al livello 1942 dove abbiamo una supply zone ad h4. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a supporto del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/CAD 1,35 con divergenza da colmare!Il cambio USD/CAD sta faticando a compiere movimenti significativi, oscillando vicino a 1,3650 durante la sessione europea. L'inizio della settimana per il dollaro statunitense è poco entusiasmante, mostrando segni di stallo dopo un aumento positivo seguente alla recente pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti. Commenti accomodanti da parte di vari funzionari della Federal Reserve suggeriscono la probabile continuazione dei tassi di interesse invariati fino a novembre, indicando un potenziale termine del ciclo di stretta della politica monetaria. Ciò, unito a un outlook positivo per i futures azionari statunitensi, sta mettendo sotto pressione il dollaro sicuro, fornendo un impulso alla coppia USD/CAD. Tuttavia, il declino del dollaro statunitense è limitato dalle aspettative di un prolungato periodo di tassi più elevati, rafforzate dai recenti dati sull'inflazione al consumo negli Stati Uniti che superano l'obiettivo della Fed. I rendimenti elevati dei titoli del Tesoro statunitense continuano a sostenere il dollaro statunitense, ma una leggera diminuzione dei prezzi del petrolio greggio potrebbe fornire qualche sostegno alla coppia indebolendo il dollaro canadese collegato alle materie prime. Si consiglia prudenza e si attende la conferma della direzione del mercato, specialmente dopo il rimbalzo della scorsa settimana dalla zona 1,3570-1,3565. I partecipanti al mercato monitorano attentamente il calendario economico degli Stati Uniti, incluso l'Indice di produzione manifatturiera dello Stato di New York, nonché i discorsi della Federal Reserve, i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense e il sentimento complessivo del rischio, che influenzeranno la traiettoria del dollaro statunitense nella sessione nordamericana. Anche gli sviluppi nei prezzi del petrolio influenzeranno il percorso del cambio USD/CAD. Inoltre il prezzo si trova in una zona di supporto/resistenza dopo la rottura di una trendline ribassista, trendline che potrebbe ritentare per poi continuare la discesa e colmare la divergenza presente a mercato, fino alla zona 1.35. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e un commento a supporto del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD a 1,23 nel weekend?La coppia GBP/USD ha inizialmente tentato una ripresa ma successivamente si è invertita, scendendo al di sotto di 1,2100 venerdì a causa delle crescenti tensioni geopolitiche, favorendo il dollaro statunitense. L'Indice di Forza Relativa (RSI) è sceso a 40, segnalando una prospettiva ribassista a breve termine. Il livello cruciale a 1,2200 ha un significato psicologico e tecnico. Se confermato come supporto, GBP/USD potrebbe recuperare fino a 1,2250 e 1,2300. Tuttavia, il fallimento nel mantenere livelli superiori a 1,2200 potrebbe generare pressioni venditrici, con un supporto individuato a 1,2170, 1,2130 e 1,2100. Nonostante una perdita di oltre 100 pip giovedì, GBP/USD ha registrato un rimbalzo venerdì e si è stabilizzato sopra 1,2200.
I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense sono aumentati giovedì a seguito del rapporto sull'inflazione di settembre, rafforzando il dollaro statunitense. Nonostante una leggera diminuzione dell'inflazione annuale del Core Consumer Price Index (CPI) al 4,1%, alcuni dettagli del rapporto hanno ravvivato le aspettative per un successivo aumento dei tassi da parte della Federal Reserve. L' "inflazione supercore" è aumentata dello 0,6% mensile, evidenziando componenti di inflazione persistenti.
Venerdì, il rendimento dei titoli del Tesoro statunitense decresce leggermente dopo l'incremento del più del 3% di giovedì, rendendo difficile per il dollaro statunitense estendere i guadagni recenti. Nel frattempo, i futures degli indici azionari statunitensi hanno registrato un leggero aumento. Se i rendimenti statunitensi continueranno a diminuire nel secondo periodo della giornata, il dollaro potrebbe rimanere debole, consentendo a GBP/USD di salire prima del fine settimana. Al contrario, un'apertura cauta di Wall Street insieme a un recupero dei rendimenti statunitensi potrebbero mettere pressione alla coppia al ribasso. Il prezzo si trova in una zona di domanda in H4 e potrebbe provare a partire con target 1.22/1.2250. L'importante sara' valutare domani in sessione di Londra un possibile cambio di struttura a M5/M15 per cercare un eventuale ingresso long. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a supporto del nostro lavoro. un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.