AUD/JPY Operazione Long dopo una reazione H1In questo trade, ho aperto una posizione long in seguito a una conferma in una zona di reazione sull'intervallo di tempo H1, al livello di 93.80. Attualmente, il prezzo si trova tra un setup rialzista e uno ribassista, e c'è molta incertezza nel mercato. Tuttavia, durante questa settimana, avremo i dati sull'IPC cinese e britannico in uscita, quindi il trading tra mercoledì e giovedì sarà probabilmente molto volatile. Inoltre, volevo evidenziare che abbiamo due zone di interesse, due zone FVG: una zona di vendita al livello di 94.40 e una zona di acquisto al livello di 92.82. Fatemi sapere cosa ne pensate. Buon trading a tutti.
Strategy
EUR/USD Cosa pensi di questo short?Ho intrapreso una posizione di vendita (short) su EUR/USD dopo una doppia conferma su un grafico a candele di 15 minuti (M15) su un livello di Fibonacci (FVG). La mia intenzione è di chiudere il trade completamente oppure parzialmente verso le 23:00 italiane. Questo perché durante la notte, durante la sessione asiatica, sono attesi dati molto importanti per lo yen giapponese e il dollaro neozelandese. Nel concreto, se il trade dovesse trovarsi in perdita alle 23:00, lo chiuderò completamente. Se dovesse essere in profitto di oltre il 0.5%, chiuderò metà della posizione e lascerò l'altra metà aperta con un ordine di stop alla base. Vorrei conoscere il vostro parere su questa strategia. Auguro a tutti buon trading da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Tendenza ribassista a M15!Nel cambio EUR/USD, sembra esserci un'opportunità ribassista in quanto il dollaro sta guadagnando forza a seguito del declassamento del debito americano. Nonostante ciò, c'è un livello favorevole intorno a 1.0965 dove il prezzo potrebbe invertire la sua direzione. In questa zona, potrebbe essere considerato un'entrata "short" nel caso in cui sul grafico a 15 minuti (m15) si verificassero le giuste conferme per una posizione ribassista. In tal caso, si potrebbe considerare l'apertura di una posizione "short" con un obiettivo di profitto a 1.0910. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi di questa analisi. Buon trading a tutti!
CAD/JPY Setup rialzista prima del CPISu CAD/JPY, abbiamo un setup ribassista sul timeframe giornaliero, ma sul grafico H1 possiamo già osservare una reazione su un precedente livello di supporto, resistenza e ora di nuovo supporto a 106.70. In questa zona, il mercato potrebbe rispondere rompendo la trendline ribassista e successivamente avviando un leggero rimbalzo al di sopra della trendline, mirando a raggiungere l'alta giornaliera a 108.15. Potenzialmente, potrebbe essere preso in considerazione anche l'ingresso nel caso di un rimbalzo sulla trendline. Tuttavia, è sempre necessario attendere le conferme adeguate, che possono essere cercate anche sul grafico M15 in questo caso, dato che stiamo lavorando con un grafico H1. Fammi sapere cosa ne pensi. Cordiali saluti, Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
XAU/USD Ingresso long prima del CPISto attualmente osservando un'opportunità rialzista sulla coppia di valute XAU/USD (oro contro dollaro statunitense). Il prezzo si trova nella zona intorno a 1936 e ho notato un movimento positivo sia nel grafico giornaliero (daily) che in quello a 4 ore (H4).
È interessante notare come il prezzo si sta comportando in una zona che in passato fungeva da resistenza, ma ora sta agendo come supporto. Questo livello di supporto corrisponde approssimativamente al livello 0.5-0.6 di Fibonacci.
La mia strategia di trading è long, con un obiettivo di profitto a 1980, che corrisponde ai precedenti massimi raggiunti. Ho piazzato lo stop loss a 1912, leggermente sotto i precedenti minimi, per gestire il rischio.
Ricordo sempre che il trading comporta rischi, e le analisi passate non garantiscono risultati futuri. Mi assicurerò di gestire il rischio in modo responsabile e di utilizzare gli strumenti appropriati per prendere decisioni informate.
Mi auguro un buon trading e molto successo a me stesso e a tutti gli altri partecipanti dell'Accademia di Forex48 Trading!
GBP/USD Il downtrend sta cominciando!GBP/USD presenta un possibile scenario di vendita (short). Il prezzo sta attualmente muovendosi verso il livello 1.273, vicino a una zona di reazione per una vendita. Questa zona comprende il livello 1.2730 e il livello 1.2760, nei quali il prezzo potrebbe invertire la direzione se ci sono le giuste conferme.
Il possibile obiettivo di vendita (target) sarebbe 1.2620, dove si trova una richiesta (demand) nel timeframe H1. Vi prego di farmi sapere le vostre opinioni, commenti e pensieri in merito. Buon trading a tutti!
EURNZD SHORT PRIMA DEI DATI EUROSu EURNZD questa mattina il prezzo ha realizzato un terzo rimbalzo in zona 1.7710 all'interno di una imbalnce zone e nei pressi di una trendline ribassista. Ora la previsione consiste nel vedere il prezzo in zona 1.7571 . Questo anche in vista dei dati di questa amttina sul PIL dell'eurozona.
Condividi la tua aspettativa.
Buon trading a tutti da Nicola CEO di Forex48 Trading Academy.
NZDUSD FORZA DOLLARO IN VISTA DELLA FEDSu NZDUSD abbiamo un setup ribassistra in zona 0.6048 con il prezzo che ha toccato tre volte una trendline. Al momento abbiamo il prezzo all'interno di una ozna di imbalance dopo la presa fi forza di ieri del dollaro. Laspettativa consiste nel attendere il prezzo in zona 0.5970 per la creazione di un eventuale pattern long con recupero dell'AUD di tutta la liquidità persa in questi giorni. Comuqnue tutti stanno aspettando la FED prossima settimana, al moemnto listini davvero poco mossi.
Qual è la tua spettativa?
Buon trading a tutti.
Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
❤️ Supporta il lavoro attrevverso un semplice Like ❤️
EURUSD FORTI SEGNALI DI VENDITA PRIMA DELLA FED Su EURUSD si osserva un trend ribassista, con il prezzo che ha fatto un ritracciamento fino al 50% del livello di Fibonacci e successivamente ha rimbalzato tre volte su una trendline ribassista, segnalando chiari segnali di vendita. Al momento, il prezzo si trova tra una zona di offerta e una zona di domanda al livello 1.0675, con i volumi che favoriscono i venditori. Pertanto, l'obiettivo è un trade di vendita con target a 1.055. È importante notare che la posizione di vendita sarà
confermata da una prima rottura al di sotto del livello 1.0635.
Qual è la tua prospettiva?
Buon trading a tutti. Nicola, CEO di forex48 trading academy.
SX5E EURO STOXX 50 INDEX, Strategia rialzista di lungo termineSX5E EURO STOXX 50 INDEX, Strategia rialzista di lungo termine.
Dati:
COMPOSIZIONE: 50 AZIONI EUROPEE
CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO: 31548 MILIARDI DI $
METODO DI PESATURA: PONDERATO PER CAPITALIZZAZIONE
AZIONI:
ADIDAS, ADYEN , AHOLD DELHAIZE, AIR LIQUIDE, AIRBUS GROUP, ALLIANZ, AMADEUS, ANHEUSER NUSCH INBEV, ASML HOLDING, AXA ,
BASF , BAYER, BMW , BNP PARIBAS, CRH , DAIMLER, DANONE , DEUTSCHE BORSE, DEUTSCHE POST, DEUTSCHE TEL.,
ENEL, ENGIE, ENI SPA, ESSILORLUXOTTICA, FLUTTER ENTERTAINMENT, IBERDROLA, INDITEX, ING GROEP, INTESA, KERING,
KONE CORPORATION, L'OREAL, LINDE PLC ,LOUISE VUITTON, MUNCHENER RUCK, NOKIA OYJ , PERNOD RICARD, PHILIPS , PROSUS, SAFRAN,
SANOFI , SANTANDER, SAP, SCHNEIDER ELECTRIC, SIEMENS , TOTAL, VINCI, VIVENDI, VOLKSWAGEN VZO, VONOVIA .
PREZZO (19/ 01 /2021): 3611 USD
TARGET PRICE IN UNA STRATEGIA DI LUNGO TERMINE
1°TP: 5525 USD
2°TP: 8565 USD
3°TP: 13480 USD
4°TP: 18385 USD
5°TP: 21419 USD
CONSIDERAZIONI:
Quando questa tragedia (Covid-19 Pandemic) finirà, quando tutti i paesi dell'UE applicheranno il Recovery Plan, il progetto Next Generation UE e tutte le industrie si rafforzeranno dal punto di vista dell'occupazione e della produzione; il mercato dell'Unione Europea tornerà ad essere centrale nel mercato mondiale. Il valore dell'indice europeo raggiungerà valori importanti e sostenibili nel lungo periodo spinti dalla forza che da sempre caratterizza il vecchio continente.
Il potenziale del mercato europeo potrebbe finalmente emergere e portare un valore incredibile all'intera comunità mondiale.
Che la rivoluzione europea abbia inizio.
Gold (US$/OZ), Strategia rialzista di lungo periodoGold (US$/OZ), Strategia rialzista di lungo periodo
Data analisi: 25/05/2021
Prezzo: 1894 $
Target Price Gold di lungo periodo:
1° Target Price: 2075.11 $
2° Target Price: 3344.89 $
3° Target Price: 5399.01 $
4° Target Price: 7454 $
5° Target Price: 8724.09 $
House of Trading: la strategia di Nicola Para su EUR/USDTra le carte messe in campo da Nicola Para nella 15esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul cambio EUR/USD. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 1,0950, livello di stop loss a 1,0900 e obiettivo a 1,1000. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1HVP0 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 10,85x. Medio il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque. L’altra carta di Nicola Para è verde, una strategia long sul DAX, operazione che si aggiunge alle due carte di Giovanni Picone: due strategie short, su Euro Stoxx 50 e STMicroelectronics.
BCE: si allontana la pausa nel rialzo dei tassi di interesseLe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una sessione di contrattazioni caratterizzata dalle vendite. Continuano le pressioni sul comparto bancario: First Repubblic ha infatti comunicato che nei primi tre mesi del 2023 i depositi sono scesi del 35,5% su base annuale, a 104,5 miliardi di dollari. In attesa della prossima riunione della BCE, continuano a succedersi diverse dichiarazioni dei suoi esponenti favorevoli ad un rialzo dei tassi anche a maggio. Per il Capoeconomista dell’istituto, Philip Lane, non sarebbe appropriato mantenere il costo del denaro al 3%, in quanto i dati suggeriscono che questo vada alzato. Intanto, il Governatore della Bank of France, Francois Villeroy de Galhau, ha ribadito l’obiettivo della BCE di riportare l’inflazione al 2% entro la fine del 2024 e che i prezzi del cibo dovrebbero rallentare nella seconda parte del 2023. Le dichiarazioni più “da falco” sono arrivate da Isabel Schnabel, secondo cui un incremento da 50 punti base non può essere escluso, in quanto i dati finora raccolti indicano che l’indice dei prezzi al consumo è più alto e l’economia più resistente delle attese. Schnabel ha anche detto che le turbolenze del comparto bancario andranno prese in considerazione nelle prossime decisioni. Guardando all’Italia, è da segnalare che il nostro Paese è l’unico che rischia la perdita del rating “investment-grade” per Moody’s. Questo per via del rallentamento della crescita e dell’aumento dei tassi che influenzerebbe negativamente la posizione fiscale.
Eurozona: investitori in attesa dei verbali della BCELe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno dato vita ad una seduta caratterizzata dall’indecisione. Sul fronte macroeconomico sono diversi i temi da monitorare, in particolare per quanto riguarda l’inflazione. A marzo, nel Regno Unito la rilevazione si è attestata al 10,1% su base annuale, oltre le previsioni degli analisti censiti da Bloomberg al 9,8%. Anche la misurazione core è rimasta elevata al 6,2%, mentre le previsioni erano per una flessione al 6%. Dopo la pubblicazione della rilevazione i mercati sono tornati a prezzare un altro aumento del costo del denaro da 25 punti base da parte della Bank of England nel meeting di maggio, con un picco previsto al 5% entro il 2023. In Eurozona invece, l’indice dei prezzi al consumo di marzo (finale) si è confermato in linea con le previsioni e con le rilevazioni preliminari. Nel dettaglio, la rilevazione è stata pari al 6,9% e al 5,7% per la versione depurata dalle componenti più volatili. Oggi saranno da monitorare i verbali dell’ultima riunione della Banca Centrale Europea, che potrebbero fornire più informazioni in merito a quanto avvenuto all’interno del board. Restando in tema, il Capoeconomista dell’istituto centrale europeo, Philip Lane, ha ribadito che i tassi dovrebbero salire anche a maggio se il contesto economico non cambiasse in modo rilevante. Inoltre, Lane ha ribadito che un aiuto alle decisioni arriverà dall’indagine sui prestiti bancari dell’Eurotower, che fornirà indizi in merito alle condizioni del credito nel blocco.
S&P 500: analisi giornalieraLe quotazioni dell’S&P 500 continuano a mostrare segnali di indecisione poco al di sotto del livello tondo a 4.200 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 4.100 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con il trend di breve periodo. In questo caso l’obiettivo di profitto potrebbe essere posto a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista, rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.000 punti, mossa che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 3.940 punti.
Fed: oggi focus su inflazione UELe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una seduta caratterizzata dai rialzi. Sul fronte dei dati macroeconomici, è da segnalare la crescita dell’economia cinese del 1° trimestre con il PIL che si è attestato al 4,5%. La misurazione è riuscita ad oltrepassare il consensus Bloomberg al 4% e mette il Paese nelle condizioni di raggiungere l’obiettivo di fine 2023 al 5%. La rilevazione, spinta soprattutto dalla rimozione delle stringenti misure anti-Covid, ha portato diversi analisti ad alzare le stime sul Prodotto Interno Lordo anche oltre il 6%. Nel frattempo, l’indice ZEW sulle condizioni correnti si è attestato a -32,5 punti ad aprile, oltre le previsioni a -40 punti. Oggi il focus sarà invece rivolto all’inflazione dell’Eurozona (marzo, finale), che dovrebbe essere in linea con la rilevazione preliminare al 6,9% e al 5,7% per quella core. Sul fronte delle Banche centrali il Presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha ribadito la necessità di alzare ancora i tassi vista la forza dell’economia. Intanto, da un report pubblicato da Bank of America emerge come l’allocazione degli investitori sulle azioni nei confronti dei bond sia scesa ai minimi dalla crisi finanziaria globale. Questo potrebbe indicare le preoccupazioni in merito ad una recessione. Dal sondaggio emerge come le paure di una contrazione del credito hanno fatto sovrappesare la componente obbligazionaria del 10%, mentre il 63% degli intervistati si attende un’economia più debole. Per i gestori, i principali rischi per i mercati sono il credit crunch, una recessione globale e una politica monetaria restrittiva per via di un’inflazione ancora elevata.
House of Trading: la strategia di Enrico Lanati su ENELTra le carte messe in campo da Enrico Lanati nella 14esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa su ENEL. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 5,90 euro, livello di stop loss a 6,05 euro e obiettivo di profitto localizzato a 5,70 euro. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1LSE2 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,37x. Medio il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Enrico Lanati è verde, una strategia long su Microsoft, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: due strategie short, sul NASDAQ 100 e STM.
PETROLIO quotazioni al di sotto della resistenza a 82,40 dollariLe quotazioni del petrolio WTI non sono riuscite ad allungare il passo dopo aver aggiornato i top dal 17 novembre 2022, tornando al di sotto della coriacea resistenza a 82,40 dollari. Se la correzione in atto proseguisse, il primo obiettivo di profitto sarebbe identificabile all’interno dell’area compresa tra gli 80 e i 79 dollari. La successiva flessione sotto questo intorno aprirebbe le porte al tentativo di chiusura del gap up aperto dal 3 aprile 2023. Se ciò avvenisse, il primo target del fronte ribassista si troverebbe sui 76 dollari, dove transita la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 9 dicembre 2022 e 22 febbraio 2023.
House of Trading: la strategia di Enrico Lanati su MicrosoftTra le carte messe in campo da Enrico Lanati nella 14esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde su Microsoft. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 279 dollari, livello di stop loss a 269 dollari e obiettivo di profitto localizzato a 290 dollari. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1M6Z1 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 5,37x. Medio il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque. L’altra carta di Enrico Lanati è rossa, una strategia short su ENEL, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: due strategie short, sul NASDAQ 100 e STM.
PETROLIO: Analisi di mercato Le quotazioni del petrolio WTI veleggiano al di sopra della resistenza a 82,40 dollari, lasciata in eredità dai massimi del 22 novembre 2022. Se gli acquirenti riuscissero ad allontanarsi ulteriormente da tale intorno, si potrebbe osservare un’accelerazione verso gli 85,50 dollari in primis, per poi passare agli 88 dollari. Per osservare una correzione, i venditori potrebbero attendere una discesa sotto i 79 dollari. Come evidenziato nelle precedenti newsletter, se ciò avvenisse i corsi avrebbero la possibilità di iniziare a chiudere l’ampio gap down aperto dal 3 aprile 2023. In questa eventualità, l’obiettivo si potrebbe trovare sui 76 dollari.
Wall Street: focus sulle trimestrali dei colossi bancari USALe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno dato origine ad una seduta complessivamente caratterizzata dai rialzi. Sono da segnalare le parole di Joachim Nagel, Presidente della Bundesbank, secondo cui l’inflazione core si sta dimostrando “appiccicosa”, evidenziando come la BCE dovrà essere ostinata nella lotta all’aumento dei prezzi. Per Nagel, l’indice dei prezzi al consumo complessivo sta andando nella giusta direzione, mentre la misurazione depurata dagli elementi più volatili potrebbe flettere prima dell’estate. Il Governatore della Bank of France, Francois Villeroy de Galhau, ha invece dichiarato che l’Eurotower ha già completato buona parte del percorso di aumento dei tassi, con l’impatto dei precedenti incrementi che deve ancora arrivare. Secondo Villeroy, una volta raggiunto il picco la Banca Centrale Europea lo dovrà mantenere per tutto il tempo necessario. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, le richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 239mila unità, oltre le stime a 239mila unità e alle precedenti 228mila. Da mettere in luce anche la discesa dei prezzi alla produzione USA di marzo del -0,5% su base mensile, mentre la rilevazione core ha segnato un -0,1%. Queste misurazioni potrebbero essere considerate come un altro indizio di rallentamento dell’inflazione. Nel frattempo, dal report mensile dell’OPEC è emerso come il gruppo continui a prevedere un aumento della domanda di petrolio di 2,3 milioni di barili al giorno. Oggi il focus sarà rivolto all’inizio della stagione delle trimestrali, con alcune delle principali banche USA che rilasceranno i risultati del 1° trimestre 2023.
QUOTAZIONI DAX COMINCIANO A PRENDERE SLANCIODopo aver sfiorato i massimi annuali, le quotazioni del DAX hanno iniziato a perdere slancio. Nel breve periodo, una flessione sotto il supporto a 15.600 punti permetterebbe ai venditori di dirigersi verso il successivo livello di concentrazione domanda a 15.330 punti. In questo quadro, la discesa sotto i 15.600 punti convaliderebbe il potenziale modello di doppio massimo in costruzione. Al contrario, l’accelerazione oltre i 15.900 punti darebbe al principale indice di Borsa tedesco l’opportunità di spingersi sulla soglia psicologica a 16.000 punti. Nell’eventualità di una prosecuzione decisa degli acquisti, l’obiettivo si troverebbe sui 16.250 punti.