Supporto
Vantaggio statistico su TF 4H con il SupertrendSul grafico 4H con l'aiuto di due Supertrend opportunamente tarati, andiamo alla ricerca di quella che è la gestione di un vantaggio statistico presente sul mercato. Il tutto monitorando i livelli di supporto/resistenza ed il Volume Profile del timeframe Daily.
Ambiente di mercato, volume profile, supporti e resistenzeTutorial su timeframe daily alla ricerca di livelli/aree di supporto e resistenza statici e prima analisi del Volume Profile ad intervallo settimanale, per una migliore comprensione dell'ambiente di trading e della visione degli operatori nei confronti di uno strumento finanziario sul lungo periodo.
Grafico a linea.. può essere una valida alternativa?Il grafico a linea tendenzialmente viene utilizzato solamente nell'analisi di lungo periodo, tralasciando molte delle informazioni restituite dal grafico candlestick, semplicemente si tratta dell'unione dei vari prezzi di chiusura.
Individua assolutamente bene i trend, permette di visualizzare l'andamento delle quotazioni con estrema chiarezza ed è di immediata "lettura" ma si deve rinunciare alle finezze, niente aperture, niente gap e soprattutto niente riguardo la strada che i prezzi hanno fatto prima di chiudere la sessione.
Certo permette di visualizzare periodi anche molto lunghi in un colpo solo ed una visione d'insieme può far comprendere molto bene l'ambiente operativo nel quale si sta lavorando..
Insomma... inutile o qualcosa si può fare?
COSTRUZIONE
Nella visualizzazione presentata, superiormente troviamo un grafico a linea con una semplicissima "modifica".
Al grafico a linea sulle chiusure, si possono aggiungere una banda superiore ad unire i massimi ed una inferiore ad unire i minimi, per completare la visualizzazione nelle sessioni rialziste lo spazio che intercorre tra le due appare di colore verde, ovviamente rosso per le sessioni ribassiste.
PRO
Mantiene una visualizzazione estremamente semplificata dell'andamento delle quotazioni, alla fine è un grafico linea! il vantaggio dell'individuazione dei massimi e minimi di sessione permette anche di comprendere l'escursione dei prezzi in un dato periodo temporale e visualizzando i massimi/minimi come delle bande che contengono al loro interno le chiusure, come tali si possono interpretare!
La linea vicina alla banda superiore mi restituisce una condizione di forza, al contrario per la banda inferiore; chiusure al centro di bande molto larghe individua un'indecisione da parte degli operatori.
I principali livelli di supporto e resistenza vengono visualizzati ma viene filtrato molto "rumore" di fondo
CONTRO
Nessun gap!!! Questo probabilmente risulterà essere il peggior difetto di questa visualizzazione! Una grave mancanza, specialmente in alcuni mercati, ma difetto comune a diversi tipi di visualizzazione grafica; nel processo di semplificazione ovviamente qualcosa si perde ed un compromesso va preso.
CONCLUSIONI
Un tipo di visualizzazione dell'andamento dei prezzi i cui vantaggi per alcuni traders o relativamente ad alcune strategie potrebbero essere interessanti; sicuramente molto rapido nell'interpretazione.
Le bande tendono a filtrare i falsi breakout perché visivamente imbrigliano maggiormente le quotazioni, così come la pausa di "riflessione" delle quotazioni in un trend, scoraggia da ingressi contrarian prematuri.
Potrebbe valere ala pena qualche test in materia!
Buon trading a tutti!!!
APPUNTI: RENKO.. esempi di taratura ATRIl grafico Renko può diventare un valido aiuto nell'interpretazione del movimento dei prezzi.
LAYOUT:
In questo layout a 4 grafici nella linea superiore i grafici candlestick, daily a sx e 4 ore a dx, nella linea inferiore Renko con ATR 4H sulla sx e ATR 30min sulla dx.
I grafici candlestick sono a confronto per valutare le indicazioni derivate dai Renko nella linea inferiore.
UN ESEMPIO DI TARATURA:
La scelta del timeframe e dei periodi dovrebbe avere una logica di fondo, una "scansione" alla cieca dei parametri più efficaci può essere fatta quando si approccia un'operazione di backtesting, ma come più volte ribadito sul grafico Renko questa procedura presenta non poche problematiche.
Notare come il grafico Renko 4H possa essere paragonato ad un grafico Daily nel candlestick, mentre il 30Min è confrontabile con un 4H, questo avviene in virtù del fatto che diciamo "l'unità di misura" del blocco Renko è la volatilità media di quel timeframe. Se il Daily Candlestick fosse confrontato con il Daily Renko Tutte le variazioni al di sotto la volatilità media del periodo scelto non produrrebbero alcun mattone, rendendo di fatto il grafico molto più lento.
RENKO 4H ATR (ipotesi su un mercato aperto 24h)
- 84 periodi = Wilder ipotizzava una taratura a 14 periodi nell'RSI relativa alle fasi lunari, tale periodo sarebbero appunto 84 periodi (calcolando però 7gg a settimana) potrebbe essere fatta però una correzione relativa ai giorni borsistici che dovrebbero scendere a 10 (2 settimane)
- 60 periodi = Due settimane di borsa
- 30 = 1 settimana di borsa
RENKO 30MIN ATR (ipotesi su un mercato aperto 24h)
- 100 periodi = corrisponderebbero a poco più di 2gg ed è il massimo offerto dalla piattaforma
- 48 periodi = vorrebbe dire 1g
Ovviamene per gli orari di apertura di ogni mercato questi ragionamenti vanno corretti e rivisti.
Questi sono solo alcuni esempi di come di possa parametrare il grafico Renko, l'importante è che le scelte fatte abbiano una base di ragionamento e non casuale.
Buon trading a tutti!!!
APPUNTI: RENKO... metodo di calcolo grandezza box ATRUtilissima opzione offerta da Tradingview quella del metodo di calcolo grandezza box ATR in alternativa a quello tradizionale.
Tale configurazione permette di determinare il timeframe sul quale parametrare l'ATR ed il numero di periodi sul quale il valore sarà mediato; fantastica opportunità ma che nasconde delle insidie da non sottovalutare.
Nell'esempio del grafico qui presentato si può osservare il Bitcoin timeframe Daily (quindi quello sarà il valore ATR di riferimento) ma nella finestra superiore i periodi presi in esame sono 100 mentre nella finestra inferiore il periodo è solamente 1.
COSA SUCCEDE AL VARIARE DEL N° DI PERIODI?
Al variare il numero di periodi presi in esame possono risultare grandezze dei box molto diverse.
Questo accade perché diminuendo i periodi, la volatilità viene mediata su un numero di rilevazioni minori e rende il risultato più vicino ai valori recenti ma anche più "nervoso" in caso di strumenti come il Bitcoin oggetto di questo tutorial non a caso.
Tale comportamento va sempre tenuto in considerazione quando si sta determinando la dimensione del box del grafico Renko con questo metodo di calcolo; ma è una caratteristica che si può sfruttare a proprio vantaggio .
ESEMPIO 1:
- Lo strumento finanziario presenta una diminuzione della volatilità
In questo caso diminuendo il numero di periodi sul quale calcolare l'ATR, il grafico risulta dare delle informazioni più puntuali, i box avranno dimensioni inferiori e coglieranno le variazioni dei prezzi.
ESEMPIO 2:
- Lo strumento finanziario presenta un repentino aumento della volatilità (come il grafico del Bitcoin oggetto di questo Tutorial)
In questa configurazione se il n° dei periodi fosse troppo basso, ci si troverebbe nella condizione di un valore di costruzione dei box troppo elevato costruendo pochi mattoni che racchiudono al loro interno un'escursione molto ampia diventando un grafico privo di significato
GRAFICI
LINEA SUPERIORE:
Taratura ATR 100 periodi (il massimo permesso dalla piattaforma), il Bitcoin subisce un grande aumento della volatilità ma l'alto numero di sessioni prese in esame riesce a mediare il picco dell'utimo periodo generando un grafico utilizzabile.
LINEA INFERIORE:
Tarando con ATR 1 periodo, il grafico è composto da pochi blocchi perché la dimensione dei mattoni è quella dell'ultima sessione ad elevatissima volatilità rispetto lo storico dello strumento, rendendo poco utilizzabile una lettura di questo tipo.
CONCLUSIONI:
Il metodo di calcolo grandezza del box con ATR risulta uno strumento versatile ed efficace per determinare le dimensioni dei mattoni nel grafico Renko, periodi lunghi ovviamente tendono a restituire in linea di massima dati più sensati, mentre pochi periodi originano grafici più nervosi.
Lo studio combinato della taratura e dei timeframe di riferimento può dare molte soddisfazioni agli operatori che vogliono cimentarsi in questa affascinante tecnica di rappresentazione.
Purtroppo la difficoltà del backtesting relativa al grafico Renko rende più complesso lo sviluppo di strategie ma con dedizione e impegno si arriva ovunque!
Buon trading a tutti!!!
APPUNTI: RENKO... integrarlo nelle proprie analisi?Il grafico Renko rappresenta una valida alternativa alle normali candele giapponesi per la visualizzazione dei prezzi ma "pulizia" e immediatezza richiedono qualche compromesso, vediamone i dettagli:
Composto da una sequenza rialzista e ribassista di blocchi/mattoni (da qui il nome Renko) permette un'osservazione dei prezzi estremamente semplificata, dal grande impatto visivo e completamente slegato dal "fattore tempo", caratteristiche che lo rendono un valido aiuto per chi deve seguire molti mercati o ha poco tempo a disposizione perché impegnato anche in altre attività.
COSRUZIONE DEI BLOCCHI:
In fase di configurazione del grafico si deve determinare prima di tutto quale sarà la Block size, a tale riguardo Tradingview propone due alternative: quello tradizionale, dove si inserisce il valore numerico e quello ATR dove in automatico il software fa riferimento al valore atr del timeframe in oggetto mediato per il n° di periodi selezionati.
Il grafico editerà un blocco (o più) rialzista o ribassista quando la variazione (chiusura di norma) dei prezzi sarà superiore alla box size selezionata, se le quotazioni dovessero rimanere sotto tale valore non verrà editato alcun mattone, verdi i rialzisti, rossi i ribassisti.
Ecco quindi evidenziata la logica atemporale di tale rappresentazione.
TARATURA:
I ragionamenti che si possono fare in fase di "taratura" del grafico sono molteplici, in linea generale l'importante è che abbiano una motivazione, la scelta sia ragionata e non frutto del caso o di qualche illusione cognitiva nella quale si può cadere dalla semplice osservazione visiva.
Ogni strategia ed ogni strumento richiedono ragionamenti a se, non è possibile semplificare questo aspetto (fondamentale) del grafico Renko; in linea generale se si sceglie di determinare la box size in modo tradizionale sarà necessario impiegare molto più tempo per ogni strumento in quanto valori che possono essere logici per un mercato sono assolutamente follia su un'altro, solitamente si legano ad un valore di ATR, ma potrebbe essere anche il semplice valore percentuale, certo è che il concetto di volatilità la fa da padrone.
Tradingview permette di determinare la box size con la funzione ATR che trovo particolarmente interessante, si occupa direttamente il software di utilizzare il valore di atr del timeframe oggetto del grafico e mediarlo per il n° di periodi selezionato. In questo modo, si potrebbe determinare una logica comune che potrebbe essere applicata a diversi strumenti finanziari.
PRO:
- Grafico di immediata comprensione
- "Pulizia" del trend in atto
- Individuazione di importanti aree si supporto/resistenza statici
- Periodi lunghi in un grafico più compresso
CONTRO:
- Determinazione della box size estremamente delicata
- Problemi nel backtesting
- Dettagli del comportamento dei prezzi non visibili
- Distribuzioni e accumulazioni spesso non visibili
Un grafico che se implementato nelle proprie analisi e logiche decisionali può risultare di notevole utilità, ottima la natura "binaria" di questa rappresentazione, per alcuni trader potrebbe risultare un valido strumento da mettere nella propria cassetta degli attrezzi.
Buon trading a tutti!!!
Pillole di FibonacciOggi volevo parlarti di Fibonacci che personalmente ritengo uno strumento molto utile come confluenza nelle mie analisi.
Se già conosci il suo utilizzo e le basi salta la FIGURA 1 e passa alla 2!
FIGURA 1:
Come si traccia e dove si traccia?
Partiamo dal fatto che Fibonacci si traccia sugli impulsi per individuare dove potrebbe fermarsi il ritracciamento e da là vedere la partenza di un nuovo impulso, di conseguenza il suo migliore utilizzo avviene in un mercato in trend anche se c'è la possibilità di usarlo in altre occasioni, ma per ora soffermiamoci sul suo utilizzo in trend.
Come si vede dal disegno 1 bisogna far partire fibonacci dal minimo dell' impulso al massimo in un impulso rialzista, mentre in un impulso ribassista dal massimo al minimo.
I livelli che tengo in considerazione sono il 38.2/50/61.8%, ovviamente parliamo sempre di aree di prezzo.
Ma come faccio a sapere quale scegliere?
Penso che questa sia la vera domanda che si fanno tutti e adesso arriveremo alla risposta...
Parto dal presupposto che Fibonacci va utilizzato solo come confluenza e MAI da solo, proprio come utilizzeresti un indicatore.
Detto questo il primo modo per individuare su quale livello potrebbe fermarsi il ritracciamento è cercare confluenze con livelli statici, come vediamo nel disegno 1 abbiamo un supporto(zona verde) che confluisce con il 50% di fibonacci di conseguenza le probabilità che il prezzo arrivi in area 50% aumentano.
Parliamo sempre di confluenze, di conseguenza puoi giocare su questo fattore come meglio credi.
FIGURA 2:
Abbiamo un impulso rialzista molto forte e volatile con grandi candele piene
Questo cosa significa?
Semplicemente che ci troviamo in un momento dove i compratori sono presenti con forza a mercato, di conseguenza il ritracciamento (rientro dei venditori) potrebbe essere lieve e fermarsi sul 38.2%, questo livello diventa la nostra area di interesse e solo se abbiamo altre confluenze che quest'area aumentano le probabilità di un nuovo impulso (rientro dei compratori) verrà presa in considerazione, altrimenti personalmente la scarto.
FIGURA 3:
Abbiamo un impulso rialzista con piccole candele e Discreta volatilità.
Penso tu abbia già capito, ma semplicemente significa che i compratori si sono presenti a mercato, ma non come in FIGURA 2, di conseguenza il ritracciamento potrebbe arrivare in area 50/61.8%, come detto prima andiamo a cercare ulteriore conferme e se ad esempio abbiamo un livello statico di supporto sul 61.8% questo diventerà la nostra area di interesse.
FIGURA 4:
Abbiamo un ritracciamento con candele grandi e volatili.
Questo significa che i venditori sono rientrati con forza a mercato, di conseguenza potrebbero spingere il ritraccio sul 61.8% e probabilmente anche eseguire un breack-out.
Io quando si verifica una situazione di questo tipo invece che entrare con un ordine limite aspetto un'ulteriore conferma, pattern su time-frame minori o segnale candlestick.
FIGURA 5:
Abbiamo un ritracciamento con candele piccole e discreta volatilità.
Questo significa che i venditori non sono rientrati con forza a mercato, di conseguenza il ritraccio potrebbe arrivare sul 38.2% per poi ripartire con un nuovo impulso.
Ora non ti resta che unire le informazioni che hai ottenuto grazie alla forza dell' impulso,del ritracciamento e dei livelli statici confluenti con Fibonacci per individuare su quale livello il prezzo potrebbe fermarsi e ripartire.
Questi sono alcuni "trucchi" che utilizzo per valutare un' entrata utilizzando Fibonacci, ho cercato di essere il più sintetico ma diretto possibile e spero che questo articolo ti sia servito.
Fammi sapere nei commenti
Cosa aspetti ora fai back-testing!!
Buon Trading!!
COMPARAZIONE CON GRAFICO RENKO!!! In un colpo d'occhio!La comparazione di strumenti attraverso il grafico Renko può essere estremamente efficace!
Per la sua caratteristica visualizzazione a blocchi, il grafico Renko risulta essere veloce e chiaro per comprendere a colpo d'occhio l'ambiente di mercato nel quale si trova lo strumento finanziario, continuazioni e swing sono subito percepibili, fermo restando ovviamente che le situazioni ritenute di maggior "interesse" vanno indagate con maggior perizia ed attenzione.
Nell'esempio la taratura del grafico è su Renko 4H ATR 42, indicato per operatività su TF di orizzonte temporale piuttosto ampio (4H, D) e relativo ai metalli.
Sulla Sx: Gold sopra e Silver sotto
Sulla Dx: Copper sopra e Dollar index sotto
SWING:
Nell'identificazione di uno swing, la teoria non è univoca, per alcuni trader la creazione di un blocco di colore differente è già identificativo dello stesso altri attendono la formazione di 2 o 3 blocchi. Ognuno deve ricercare i "propri " parametri, nel quale si trova confidente e che risultano essere i più idonei al proprio stile di trading ed al money management adottato.
BREAKOUT:
Il Breakout di un livello deve essere sempre controllato "aggiustando" il supporto/resistenza su un grafico a candele in quando il Renko si sposta di unità pari a ratei di volatilità, quindi i livelli sono estremamente evidenti, ma peccano di precisione. Anche in questo caso il quando un supporto/resistenza risulti violato va parametro dal singolo trader.
Buon lavoro,
Mauro Gerardi
DAL RENKO livelli meno aleatori!!!Dal grafico Renko possiamo individuare livelli grafici meno soggetti ad aleatorietà e rapidamente!
Il grafico atemporale Renko con la sua caratteristica formazione di blocchi di colori differenti alla variazione di ATR o percentuale, può essere estremamente utile nell'individuazione di livelli tecnici statici in grado di causare delle reali reazioni nei prezzi (supporti/resistenze)
Questa configurazione a 4 grafici può essere estremamente efficace per tale scopo e l'utilizzo di colori differenti è un rapidissimo indicatore visivo della "forza" di un supporto/resistenza
DETTAGLIO:
GRAFICO 1:
- I primi livelli grafici (in questo es. di colore bianco) vengono individuati sul grafico Renko 4H taratura ATR 42 ai vertici degli swing semplicemente dal cambio di colore dei blocchi
GRAFICO 2:
- I livelli individuati sul precedente grafico Renko vengono posizionati in modo maggiormente accurato su un grafico candele 4H, magari servendosi dell'utile "calamita" (magnete) disponibile sulla piattaforma
GRAFICO 3:
- Nuovo grafico Renko, questa volta a 30 MIN taratura ATR 100, con lo stesso principio del grafico 1 si individuano i livelli di supporto/resistenza relativi al timeframe inferiore e per questo è utile diversificare il colore di tali linee
GRAFICO 4:
- Come nel grafico 2 si "aggiustano" i livelli su grafico a candele 30 MIN, ricordatevi dell'utile funzione magnete!!
CONCLUSIONI:
- Velocissimo "scandagliare" diversi strumenti finanziari in breve tempo
- La differente colorazione dei livelli identifica rapidamente la "provenienza" di quel supporto/resistenza, dandoci una chiara indicazione sulla visibilità di uno swing (reazione visibile solo su Renko 4H o Renko 30MIN)
- Il grafico Renko crea un cambio di colorazione dei blocchi ad una determinata variazione di ATR o percentuale, questo tende a diminuire l'aleatorietà nel tracciare tali livelli statici
Buon trade!!!
CADCHF > Target raggiunto sulla Kijun H4 ⛩Buongiorno a tutti ragazzi,
Ieri ho fatto una breve operazione su CADCHF, che in poche ore mi ha portata a target con un +1.79%.
Per questa operazione ho deciso di fermarmi alla Kijun H4, poiché studiando tutte le mie operazioni passate, ho notato essere una zona di supporto/resistenza sempre molto importante.
Spesse volte i prezzi vi arrivano e si fermano, altre volte i prezzi vi arrivano, la rompono, ma poi la sentono (come in questo caso), altre volte invece (raramente) il livello viene completamente sfondato, senza dare modo di rientrare.
In generale mi sono accorta che per me è molto più importante avere dei target più vicini e lasciar andare quei casi eccezionali dove i prezzi esplodono, piuttosto che avere un target troppo ampio e rischiare di vedere i prezzi girarmi contro.
Sono curiosa di sapere la vostra, fatemi sapere qual è il vostro approccio qui sotto nei commenti 👇🏼
EUR/USD - La Media Mobile e l' Analisi TecnicaBuonasera Traders,
In questo articolo approfondiremo insieme il significato e l’ utilizzo della media mobile.
Per definizione la media mobile, rappresenta la media di una serie di dati.
Nel nostro caso, la media mobile ci consente di calcolare il prezzo medio di chiusura o di apertura di una coppia di valute, in un determinato periodo di tempo.
La media mobile risulta essere uno strumento molto utilizzato nell’ analisi tecnica, consentendo ai traders di individuare la tendenza in atto in quel momento e permettendo inoltre, l’ individuazione di ottimi setup di entrata, a seconda se il prezzo di chiusura si trovi al di sopra o al di sotto della media stessa.
La semplicità grafica di questi supporti/resistenze dinamiche, che quindi a differenza di quelle statiche tendono a modificarsi con il passare del tempo, ne consente l’ utilizzo anche ai traders meno esperti.
Nel grafico in esame, abbiamo una media mobile a 21 periodi, in cui viene preso in considerazione sia il prezzo del giorno odierno, sia il prezzo dei 20 giorni precedenti. La nostra media mobile è rappresentata da un linea blu continua che ci consente ad un primo sguardo, l’ individuazione del trend in atto.
Personalmente ritengo che l’ utilizzo della media mobile non è esaustivo per un’ attenta analisi, ma un ritest dei prezzi su di essa può risultare un buon punto di partenza per l’ individuazione di un segnale di entrata.
Per questo primo excursus sulle medie mobili è tutto..
Approfondiremo a breve le diverse tipologie di medie mobili e la strategia definita "double crossover".
Future dax livelli price action venerdi 06-ott-17i livelli hanno valenza sul tf 30 .
vale la regola di trade di attivazione livello a primo tocco , conferma del trade e direzione su close della seconda candela e inizio trade su open terza candela.
FtseMib: appeso ad un filo. Elementi attrattivi ed inversione. Ott. 9. l future sull’ indice italiano è stato (temporaneamente?) respinto dalla sua resistenza di 22.860 punti e si appoggia adesso sui supporti di area 22.300 punti.
Il trend rialzista è solo interrotto oppure è pronto ad invertire per rientrare nel laterale di lunghissimo periodo 23.700 – 15.000 punti?
A questo interrogativo risponderà la rottura, eventuale, della trend line indicata in Figura 1, ben sapendo che, anche in caso di sua tenuta esistono almeno due motivi di prudenza nei confronti dell’ affacciarsi al rialzo solo adesso.
Il primo è dato dalla configurazione attuale che richiama quella più propria di un rimbalzo , con la relativa forma A – B – C di Figura 3 che, inoltre, sembra suggerire come più probabile l’ asserzione di essere in onda 5 di C, quella finale.
Il secondo è relativo alla presenza di gap esistenti a livelli di prezzo molto più bassi rispetto agli attuali (linee blu) che vanno sempre tenuti in considerazione, essendo per natura contrari all’ idea di intraprendere posizioni long con troppa sufficienza.
Detto questo, ad onor del vero e per onestà di analisi, va messo in guardia anche rispetto ad assumere posizioni ribassiste SOLO considerando questi due elementi. Il primo elemento, essere cioè nell’ onda finale di rimbalzo , infatti non è sufficiente in tale senso perché Elliott stesso dice che onda 5 può protrarsi anche molto a lungo, essendo l’ unico vincolo esistente quello che onda 3 non sia ( come non è nel caso nostro ) la più breve delle 3 onde impulsive, potendosi estendere progressivamente in una serie successiva anche straordinaria di sotto - onde.
Il secondo elemento , da solo, non è anch’ esso sufficiente perché i gap possono essere tenuti aperti anche per molto tempo, non dandosi un criterio temporale a favore della loro copertura.Si rende dunque necessario, per l’ affermazione di cambiamento di trend, da rialzista a ribassista, un segnale di inversione che, allo stato attuale, ancora non c’è.
Anche se sembra appeso ad un filo.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott , teoria dei gap, supporti e resistenze statici e dinamici, analisi dei rettangoli grafici.