AN030: Attentato a Sydney, Cile e valute rifugio
Questa settimana i mercati valutari sono stati influenzati da una combinazione di eventi geopolitici e politici globali che hanno generato volatilità nei principali cross del Forex. Approfondiamo le principali news e il relativo impatto sui movimenti di mercato.
Strage a Sydney – Shock geopolico e sentiment avverso per gli asset rischiosi
Nelle ultime ore un grave attacco di massa ha colpito Bondi Beach, Sydney, causando numerose vittime e suscitando shock nei mercati globali. La polizia ha indicato che l’atto è stato ispirato da gruppi estremisti, con conseguenti promesse politiche di inasprire le normative sulla sicurezza interna.
AP News
Impatto sui mercati e sul Forex:
Risk-off dominante: gli investitori tendono a ridurre l’esposizione a asset più rischiosi; flussi verso USD, JPY e CHF come rifugi sicuri potrebbero rafforzarsi.
Dollaro USA: aumento della domanda per il dollaro come valuta rifugio, soprattutto contro valute ad alto rendimento.
AUD – Nuova Zelanda: la volatilità sul mercato australiano e la percezione di rischio regionale possono indebolire AUD e NZD nel breve termine.
Il sentiment globale resta nervoso, e gli eventi di questo tipo – soprattutto quando colpiscono economie avanzate – possono amplificare i movimenti tipici da “flight to safety”.
Elezione presidenziale in Cile – Vittoria conservatrice e reazione del mercato
Il Cile ha eletto José Antonio Kast come nuovo Presidente con circa il 58% dei voti, annientando la sfidante di sinistra Jeannette Jara. Questo risultato segna la svolta più a destra nella politica cilena dal ritorno alla democrazia.
Cosa è cambiato nel mercato:
Peso cileno (CLP): ha registrato un’immediata forza nei confronti del dollaro USA, suggerendo che gli investitori vedono nella vittoria di Kast un potenziale beneficio economico e maggiore stabilità macro.
Yahoo Finanza
Valute emergenti latinoamericane: effetto contagio positivo su valute come il MXN e il BRL, dato il tono pro-mercato e orientato alla sicurezza giuridica degli investitori.
Commodity-linked FX: il Cile è uno dei maggiori esportatori di rame e litio; la politica più favorevole agli investimenti privati potrebbe supportare prezzi delle materie prime e, indirettamente, le valute dei paesi produttori.
Gli investitori percepiscono la vittoria di Kast come un segnale di potenziale riformismo economico e maggiore alleanza con Stati Uniti/mercati occidentali, riducendo il rischio politico percepito nella regione e sostenendo i flussi di capitale verso asset cileni e regionali.
Temi globali di rischio e reazioni incrociate nei mercati
Oltre agli eventi specifici:
Tensioni geopolitiche persistono in altre regioni (medio oriente, Ucraina/Russia) che continuano a influenzare i corsi valutari con movimenti di “risk-aversion”.
Dati macro in arrivo dagli USA e dall’Europa questa settimana saranno cruciali per confermare il recente rafforzamento del USD e per influenzare aspettative sui tassi.
Driver tecnici di breve termine:
Indicatore di volatilità (VIX) in leggero rialzo riflette maggiore incertezza.
Flussi su valute rifugio (USD/JPY, USD/CHF) mostrano breakout intraday nei momenti di stress geopolitico.
Correlazione tra prezzi del rame e valute emergenti rafforza la narrativa di carry trade positivo su MXN, CLP.
