BFF BANK: occhio al supportoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Seguirebbe probabilmente a ruota il destino del mercato Bff Bank .
Per tale titolo il taglio piuttosto che la tenuta del supporto dinamico posto a 6,78 euro circa risulterà discriminante per stabilirne la sorte. In caso di rottura confermata di tale livello sarebbe utile effettuare uno short con stop-loss a 7,541 euro ( Figura 1 ).
Fig 2. BFF BANK – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Analisi tecnica
Ftse Mib: dov'è il rally?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Per ora questo fantomatico “rally di Natale” non c’è stato.
Ma questo non può rappresentare una sorpresa perché statisticamente i rialzi di fine anno si presentano solo nel 55% dei casi.
Esisteva dunque una probabilità non trascurabile del 45% che non si verificasse.
Meglio dunque affidarsi ad una statistica più nutrita per fare qualcosa sui mercati.
E per ora più affidabile della debole statistica dei “rally di Natale” è stato il grafico.
Questo infatti diceva che mancava un’ ultima onda alla fine del rialzo. E tale onda sembrerebbe essere risultata conclusa con il massimo di future sul Ftse Mib a 24.910 avvenuto Martedì scorso ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Se questo fosse vero come sembra si aprirebbe una strada al ribasso che potrebbe anche culminare con la rottura del minimo precedente di 20.020 punti di future sul Ftse Mib.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: ad un passo dal prossimo movimentoDi Fabio Pioli, trader professionista
Le piccole oscillazioni che si sono avute sul Ftse Mib non hanno rotto gli equilibri dell’ indice, che si trova molto vicino a farlo e ad inaugurare un prossimo movimento.Vediamo in che direzione.
L’ ipotesi grafica esposta nell’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib: ultimo allungo e poi giù? ”) (ovvero che alla fine di questo movimento rialzista che ha coinvolto il quarto trimestre del 2022 manchi ancora un’ ultima gamba di salita) è ancora attuale ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Tuttavia più dell’ analisi, come sempre, è molto più importante la strategia, che, come si è visto finora, è risultata giusta e che si può ricapitolare come segue:
1) qui non si compra (è troppo tardi per farlo perché non siamo chiaramente all’ inizio di un movimento rialzista)
2) qui non si vende senza segnale (ci si metterebbe contro trend)
3) qui non si vendono i titoli eventualmente in portafoglio (occorre prima un segnale di cambiamento di trend) su ognuno di essi
4) qui si cercano prevalentemente operazioni short (ma solo se segnalate).
E di operazioni short a probabilità almeno >80% per ora, nel momento in cui scrivo, non ne sono state indicate; però, attenzione, essendo, più che vicini ai supporti, sui supporti, potrebbero esserci da un momento all’ altro.
Inoltre, ad onor del vero, è proprio a motivo che alcuni titoli hanno “sfiorato” il segnale short senza effettivamente darlo che si apre la strada per il possibile rialzo per alcune azioni.
Insomma, nel suo equilibrio evidente (e necessario), la situazione è molto carica di opportunità che, però, bisogna sapere essere in grado di cogliere.
Infatti, prima di un nuovo trend il mercato è sempre equilibrato e imprevedibile mentre, dopo un segnale tutto appare più evidente.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Cos'è la recessione? - La guida completaRecessione è una parola spaventosa per qualsiasi paese Una recessione economica si verifica quando l'economia si contrae. Durante le recessioni, anche le aziende chiudono i battenti. Anche un individuo può vedere queste cose con i propri occhi:
1. Le persone perdono il lavoro
2. Gli investimenti perdono il loro valore
3. L'azienda subisce perdite
Nota: la recessione fa parte di un ciclo economico.
Se non hai letto quell'articolo, l'ho aggiunto all'idea correlata.
Cos'è la recessione?
Due trimestri consecutivi di cali consecutivi del prodotto interno lordo costituiscono una recessione. La recessione è seguita dalla fase di picco. Anche se una recessione dura solo pochi mesi, l'economia non raggiungerà il suo picco dopo anni di servizio quando finirà.
Effetto su domanda e offerta - La domanda di beni è diminuita a causa dei prezzi elevati. L'offerta continuerà ad aumentare e, d'altra parte, la domanda inizierà a diminuire. Ciò provoca un "eccesso di offerta" e porterà al calo dei prezzi.
Una recessione di solito dura per un breve periodo, ma può essere dolorosa. Ogni recessione ha una causa diversa, ma hanno la ragione principale della causa della recessione.
Cos'è la depressione? - Una profonda recessione che persiste a lungo alla fine porta alla depressione.
Durante una recessione, il tasso di inflazione scende.
Come evitare la recessione?
1. Politica monetaria
- Tagliare i tassi di interesse
- Facilitazione per quantità
- soldi dell'elicottero
2: Politica fiscale
- Riduzione delle tasse
- Maggiore spesa pubblica
3: obiettivo di inflazione più elevato
4: Stabilità finanziaria
Disoccupazione:
sappiamo che le aziende sono in buona espansione, ma c'è un detto, "troppo di tutto può essere buono per niente".
Durante il picco,
L'azienda non è in grado di guadagnare il prossimo dollaro marginale.
Le aziende stanno assumendo più rischi e debiti per reimpostare la crescita
Non solo le aziende, ma anche investitori e debitori investono in attività rischiose.
Perché si verifica il licenziamento?
Dopo la fase di picco, le aziende non sono in grado di guadagnare il prossimo dollaro marginale. Ora, l'attività non è più redditizia. Le aziende iniziano a ridurre i costi per entrare in un sistema redditizio. Ad esempio: lavoro
Ora, le aziende lavorano con meno dipendenti. Meno dipendenti devono lavorare in modo più efficiente. In caso contrario, potrebbero essere licenziati anche dall'azienda. Potete immaginare il carico di lavoro e la pressione.
Potresti obiettare che dovrebbero lasciare l'azienda! Davvero? Ragazzi, abbiamo appena discusso del calo del tasso di occupazione. Come farai a trovare un lavoro quando non c'è lavoro? Ora capisci!
Ipotizziamo gli effetti della recessione sull'uomo comune:
Condizione 1: può essere licenziato.
Condizione 2: forse sarà costretto a lavorare più ore. La società non è in grado di mantenere una prospettiva positiva. Meno dipendenti stanno facendo più lavoro a causa di massicci licenziamenti. Il suo salario diminuisce e non ha reddito disponibile.
Di conseguenza, i tassi di consumo sono ridotti, con conseguente riduzione dei tassi di inflazione. Un rallentamento dell'economia è causato da prezzi più bassi, che diminuiscono i profitti, con conseguenti ulteriori tagli di posti di lavoro.
Quattro cause di recessione:
1. Shock economici
2. Perdita del consumatore
3. Tassi di interesse elevati
4. Crollo improvviso del mercato azionario
1) Shock economici - Quando c'è uno shock esterno o economico che il paese deve affrontare. Ad esempio, COVID-19,
2) Fiducia dei consumatori - Percezione negativa dell'economia e dell'azienda da parte dei consumatori che non hanno fiducia nel proprio potere d'acquisto. Invece di spendere, sceglieranno di risparmiare denaro. Poiché non c'è spesa, non c'è domanda di beni e servizi. L'assenza di spesa si traduce in una mancanza di domanda di beni e servizi.
3) Tassi di interesse elevati - I tassi di interesse elevati ridurranno la spesa. I prestiti sono costosi, quindi poche persone li prendono. La spesa dei consumatori, le vendite di auto e il mercato immobiliare ne risentiranno. Non ci può essere una buona domanda se non ci sono prestiti. Ci sarà un calo della produzione.
4) Crollo improvviso del mercato azionario: eludi la fiducia delle persone nel mercato azionario. Di conseguenza, ricordano i loro soldi e l'emozione li fa impazzire. Può anche essere considerato un fattore psicologico. Di conseguenza, le persone non spenderanno denaro e il PIL diminuirà.
Spesa del consumatore:
Durante la recessione, i consumatori non hanno un reddito aggiuntivo chiamato reddito disponibile.
Parti di spesa dei consumatori :
- Beni durevoli - Dura per più di un anno
- Beni non durevoli - Dura meno di un anno
- Servizio - Contabilità, legale, servizi di massaggio, ecc
Surfista dei beni durevoli durante la recessione. I beni non durevoli sono a prova di recessione perché i loro fondamentali quotidiani non sono influenzati dalle recessioni.
Facciamo un esempio di due azioni,
ABC cibo vs macchina ABC
Ma smetterete di comprare cibo a causa della recessione? Ridurrai il consumo di dentifricio, pane e latte?
La risposta è no".
I consumatori acquistano la stessa quantità di cibo in tempi buoni o cattivi, D'altra parte, i consumatori permutano o scambiano l'acquisto dell'auto solo quando non solo sono occupati ma sono ottimisti sulla sicurezza del loro lavoro e fiduciosi di poter ottenere una promozione o un lavoro ben pagato con un altro datore di lavoro. E il reddito disponibile delle persone viene assorbito durante la recessione.
La spesa dei consumatori è il punto cruciale per spiazzare la recessione.
Vendite di auto:
Come abbiamo discusso, poche persone acquistano automobili durante una recessione. Le vendite di auto nuove contano come crescita economica. Potresti aver sentito parlare di prestiti allo 0%. L'azienda facilita un prestito dello 0% per aumentare le vendite di auto. Per lo più, le persone riparano le loro auto o acquistano vecchie auto durante la recessione.
Potresti vedere un aumento del mercato delle auto usate e delle vendite delle società di vendita di pezzi di ricambio.
Vendite di case/mercati immobiliari:
Ho una domanda ora!
Qual è la tua più grande risorsa? La maggior parte di voi dirà, casa mia!
Le nuove vendite di case fanno parte della crescita economica. Inoltre, il prezzo della casa influisce sul benessere dei consumatori. Più alto è il prezzo della casa, più si sentono ricchi e viceversa. Quando i prezzi delle case sono più alti, i consumatori si sentono ricchi e disposti a spendere. Ma quando il prezzo della casa diminuisce, riducono la spesa/consumo.
Se il prezzo del tuo asset principale diminuisce, non spendi e l'economia impiega più tempo a riprendersi.
Un tasso più alto smette di aumentare il prezzo della casa perché devono pagare più EMI. la banca centrale riduce i tassi durante la recessione e il tasso del mercato immobiliare aumenta perché il prestito/IME è a buon mercato.
Tassi di interesse:
Generalmente, i tassi di interesse diminuiscono durante una recessione. Le banche centrali tagliano i tassi di interesse, ecco perché i prestiti diventano convenienti.
Vantaggi dei tassi di interesse più bassi -
Spinta nel mercato immobiliare.
Aumentare le vendite di beni durevoli
Incremento degli investimenti delle imprese
Obbligazioni e tassi di interesse hanno una relazione inversa. Una recessione economica tende a portare gli investitori verso le obbligazioni piuttosto che le azioni, che possono ottenere buoni risultati in una recessione.
Durante la recessione, i tassi di interesse sono più bassi e le banche alzano i criteri per ottenere prestiti, in modo che le persone possano affrontare gli astratti mentre prestano denaro.
Mercato azionario:
Voglio chiarire che il mercato azionario non è un'economia. Il ciclo economico è in ritardo rispetto al ciclo di mercato e al ciclo del sentiment. Mi dà un brivido come analista tecnico e un momento triste come amante dell'economia. A volte è avanti, a volte è dietro. Recessione = mercato ribassista.
Industrie a prova di recessione:
- - Beni di consumo di base
- - Piaceri colpevoli
- - Utilità
- - Assistenza sanitaria
- - Tecnologie dell'informazione
- - Formazione scolastica
Ne scriverò in futuro, ma per il momento torniamo all'analisi tecnica.
Mi scuso ancora per la barriera di comunicazione.
Ftse Mib: ultimo allungo e poi giù?Di Fabio Pioli, trader professionista
Il lungo movimento rialzista sull’ indice guida italiano sembra essere in fase di arrivo. I grafici suggeriscono che forse un’ ultima gamba di rialzo è necessaria prima dell’ inizio della china ribassista.
Se si restringe il grafico del future sull’ indice Ftse Mib può facilmente apparire che il mercato italiano sia rialzista (massimi crescenti e minimi crescenti parlano chiaro a riguardo) ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
mentre se si allarga lo scorcio ad includere tutto l’ anno si scopre esattamente il contrario: il mercato è ribassista e massimi decrescenti e minimi decrescenti non lasciano adito a dubbi a riguardo ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E allora, tenuto conto che la strategia operativa non varia, azzardiamoci a fornire un’ interpretazione dell’ ultimo movimento per capire in quale fase potrebbe trovarsi.
Partiamo dal minimo del 29 settembre. Tale minimo (20.080 punti) è stato replicato esattamente (e qui la teoria di chi dice che siano le notizie a muovere i prezzi e non vi siano invece leggi sottostanti molto precise vacilla non poco..) il 13 ottobre. Da quella data i prezzi sono saliti abbastanza linearmente fino all’ 11 novembre, quando si sono fermati in laterale e da allora hanno stanziato per ben 16 giornate borsistiche. Ecco in Figura 3 la ricostruzione.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se la ricostruzione riportata fosse quella giusta dunque mancherebbe un’ ultima onda alla fine del movimento.
Questo è coerente con la nostra ricerca di short sul mercato italiano.
Per ora la pazienza (indotta dalle misurazioni matematiche, non da altro) ha pagato e non ci si è messi contro trend. Altrettanto saldi saremo quando ci sarà un segnale: indicherà sicuramente che le probabilità di cessazione della salita e dell’ inizio della discesa per quel o quel talaltro titolo o per l’ indice nel suo complesso saranno superiori all’ 80% o superiori al 90% di probabilità di successo.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
FERRARI: occhio ai supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ha invece “viaggiato” con il mercato il titolo Ferrari , tenendo tutti i suoi supporti di trend.
Supporti la cui rottura diventerebbe eventuale segnale ribassista.
Quindi sull’ eventuale rottura dei 187, 39 euro in chiave mensile ci si può arrischiare ad andare short con stop-loss sopra i 248 euro ( Figura 1 )
Fig 1. FERRARI – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
JUVENTUS: quando comprare?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Nonostante gli scossoni giudiziari non è del tutto detto che il titolo Juventus F.C . debba per forza scendere in borsa. D’ altra parte i prezzi sono già ai minimi da diverso anni a questa parte e questo va tenuto in debito conto. Quando eventualmente comprare? Al mutamento di trend che avverrebbe rotti gli 0,3175 su grafico settimanale. In tal caso mettersi long con stop-loss rigido a 0,2505 (se tale minimo dovesse essere confermato ( Figura 1 ).
Fig 1. JUVENTUS F.C. – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: verso un'esplosioneLONG & SHORT
Fabio Pioli
Quando vedete sui mercati qualcosa come ciò che si osserva in Figura 1 (il rettangolo disegnato) preoccupatevi perché sta per partire un grosso movimento.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
I prezzi, in questo caso quelli del future sull’ indice Ftse Mib , non si fanno infatti mai imbrigliare troppo a lungo senza successivamente galoppare in una direzione o nell’ altra.
Quindi l’ esplosione di prezzi sta per avvenire.
Operativamente tuttavia la decisione è tranquilla: non si compra (chi non lo ha fatto più in basso infatti rischia di arrivare tardi e per ultimo), non ci si mette short (troppo facile: senza segnale potrebbe essere micidiale), non si vendono i titoli in portafoglio (fino a quando non c’è segnale short è sbagliato: chi dice che il mercato non decolli al rialzo infatti?) e si cercano solo operazioni short (ma in presenza di un segnale, non senza).
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: il passo del giaguaroDi Fabio Pioli, trader professionista
L’ attesa è d’ obbligo in questa fase che è arrivata ad uno stallo di prezzo. Il prossimo movimento è nell’ aria e la nostra ricerca è prevalentemente short.
Avendo fatto un massimo di 24.885 e non avendo dunque superato il livello significativo di 24.900 ( Figura 1 ), la situazione dell’ indice italiano Ftse Mib , dal punto di vista grafico, non cambia.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E’ dunque ancora possibile, nonostante il forte recupero dai minimi di inizio ottobre e nonostante il lambire i 24.900 punti, l’ ipotesi di Figura 2, che significa discesa in tempi brevi e di forte entità (Figura 2)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma cosa succederebbe invece se questi 24.900 punti venissero superati?
Non molto di diverso perché l’ ipotesi ribassista si azzererebbe solo sopra i 28.100 punti.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
In ogni caso non cambia quello che è giusto fare in questa fase: non comprare, non shortare, non vendere i titoli in portafoglio ma soltanto aspettare un eventuale segnale short sia sul’ indice sia sui vari titoli. E’ per quello che, seguendo il mercato (che qui giustamente si è fermato) ci siamo fermati anche noi e, come un predatore, siamo acquattati in attesa che un segnale ci faccia partire all’ inseguimento della preda: la prossima operazione in utile.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
GAS PLUS: occhio alle resistenzeLONG & SHORT
Fabio Pioli
Viceversa se Gas Plus non dovesse riuscire, come sembra attualmente, a superare i 2,86 euro, tali diventerebbero le sue resistenze, e occorrerebbe shortare il titolo con stop-loss a 2,96 euro ( Figura 1 )
Fig 1. GAS PLUS – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
FINCANTIERI: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Il debole recupero che Fincantieri ha effettuato sinora potrebbe significare qualcosa di più solo se i suoi prezzi superassero i 0,5890 euro. In tale ipotesi il trend invertirebbe e potrebbe essere salutare implementare un long sul titolo. Con stop-loss ferrei a 0,45 euro ( Figura 1 )
Fig 1. Fincantieri – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: cuneoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Non accenna a scendere il mercato italiano anzi, nel breve periodo, ossia basandoci su un grafico giornaliero, sembra promettere di voler salire ancora.
A giudicare infatti dalla configurazione a cuneo, la rottura che sta avvenendo in questi giorni sembrerebbe proiettare i prezzi del future sull’ indice Ftse Mib in area 24.900 ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E ciò danneggia soprattutto i ribassisti, che non sanno bene dove mettere gli stop-loss per non essere cacciati. Ed è giusto così: non sono infatti solo i rialzisti che fanno operazioni a caso. Adesso è il turno dei ribassisti.
La razionalità infatti dice quattro cose ben definite:
1 ) a questi livelli non si compra perché si arriva troppo tardi: il mercato scenderà di sicuro per recuperare almeno in parte il vantaggio ottenuto e quindi risulta irrazionale comprare affrontando questo rischio
2 ) a questi livelli non si shorta perché si andrebbe contro trend: sebbene il mercato scenderà sicuramente almeno in parte non è detto che lo faccia da questi livelli e non da livelli (considerevolmente?) più alti
3 ) chi ha posizioni al rialzo non deve venderle perché deve aspettare che il rialzo sia negato
4 ) chi non ha posizioni (come noi) deve aspettare principalmente, se non solo, segnali al ribasso (che per ora, secondo il metodo ad altissime probabilità di Miraclapp, non si sono ancora manifestati).
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: chercher le shortDi Fabio Pioli, trader professionista
Con il Ftse Mib sui livelli obiettivo l’ unica cosa razionale da fare è non comprare e cercare uno short. E’ importante quindi sapere e monitorare i livelli che decidono il ribasso
Quella attuale è, operativamente parlando, una fase molto facile di mercato: non bisogna comprare.
Alcuni però si complicano le cose e quando si dice che non bisogna comprare, capiscono che bisogna vendere. Non è così.
E’ vero che non bisogna comprare, perché si è arrivati, in poche sedute, in una fascia obiettivo del rialzo (in altre parole i prezzi sono abbastanza alti affinché le “mani forti” possano decidere di voler vendere) ed è vero anche che bisogna cercare il ribasso (e vedremo alla fine dell’ articolo quali titoli Miraclapp sta cercando per poter shortare) ma non bisogna confondersi tra “cercare il ribasso” e “andare senza criteri al ribasso”.
La differenza è abissale. Chi cerca al ribasso riconosce che i prezzi sono troppo alti per poter ancora comprare e attende che arrivino le probabilità a favore per poter guadagnare al ribasso; a quel punto entrerà. Chi va al ribasso adesso si mette contro trend e spera: se ha fortuna il mercato avrà raggiunto un picco, se ha sfortuna il mercato continuerà a salire ancora un poco e avrà venduto male: se ha molta sfortuna il mercato farà quello che raramente (ma talvolta) fa: decollerà senza guardare indietro.
E’ il solito gioco della roulette con cui alcuni intendono la borsa.
Operativamente dunque Miraclapp sta guardando sul future sull’ indice sul Ftse Mib alcuni livelli che rappresenterebbero un’ inversione di breve periodo dal rialzo al ribasso. Quali sono questi livelli lo teniamo per noi, per non dare un vantaggio illecito alle grosse banche.
Tuttavia si può dire che sia il trend di medio periodo, sia il trend di breve periodo concorderebbero per diventare nuovamente entrambi ribassisti. Quindi sono livelli importanti.
Il grafico del Ftse Mib è infatti ribassista di medio periodo perché nell’ ipotesi 1 ( Figura 1 ) l’ onda che comanda sarebbe quella iniziata nel Gennaio 2022 e finita a inizio Marzo 2022 e indicata con 1.
In tale ipotesi, negata dal superamento dei 24.900 punti, il movimento ribassista sarebbe alle porte e repentino ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se non dovesse risultare vera la prima ipotesi esiste una seconda ipotesi negativa: l’ ipotesi 2 illustrata in Figura 2 :
Tale ipotesi, negata solo sopra i 28.100 punti, dice che tutto il movimento iniziato a inizio Gennaio 2022 e finito a metà Ottobre 2022 sarebbe il movimento che comanda (onda 1) e quindi potremmo sia partire subito al ribasso sia partire dopo ma comunque sempre di ribasso si tratterebbe (a meno che tutto non venisse negato con il superamento dei 28100 punti)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi ovviamente cerchiamo solo short in questa fase.
Lo so che può apparire insensato, quando la situazione sembra tranquilla e il peggio sembra essere alle spalle.
Appariva altrettanto insensato cercare un long a inizio ottobre scorso ma è quello che invece era razionale fare e allora (vedi articolo “ Ftse Mib: situazione (quasi) invariata ”) come adesso lo abbiamo scritto: “Dobbiamo dunque rassegnarci a dare notizie negative e senza speranza? No perché, se quanto si legge basta per attuare strategie di cautela sul proprio portafoglio e a parte che è il grafico che le da, noi, stiamo vedendo altro. Ci stiamo infatti preparando non a un’operazione short sull’indice bensì ad un'operazione long che, se ci sarà, avrà probabilità superiore all’80%.”
La matematica dunque dice che bisogna cercare lo short (e si tenga a mente la differenza tra cercare e fare) e Miraclapp lo sta cercando sui seguenti titoli: ENI, Intesa S.Paolo, Buzzi Unicem, Banco BPM, Banca Generali, ENEL, A2A, Poste Italiane, Italgas, Prysmian e Brembo, oltre che sull’ indice Ftse Mib. E precisamente nel momento giusto sapremo se ci sarà.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
SOL: dove shortarlo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Affronta i suoi supporti di grafico giornaliero Sol , che invertirebbe trend alla rottura dei 18,26 euro. In tale evenienza, short con stop-loss a 19,55 ( Figira 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
RISANAMENTO: occhio alle resistenzeLONG & SHORT
Fabio Pioli
In attesa di ciò eventuali segnali di vendita sul Ftse Mib (anche se su alcuni titoli i livelli di short sono più vicini) sembra interessante concentrare la propria attenzione su Risanamento .
Il titolo infatti è molto vicino ad una sua resistenza dinamica il cui superamento significherebbe graficamente la ripresa del trend rialzista ( Figura 1 )
Fig 1. RISANAMENTO – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: non c'è da stupirsiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Non c’è da stupirsi ai livelli attuali il mercato italiano abbia cessato di salire: l’ area di resistenza è forte, come si vede in Figura 1 , perché equivale ad una zona di doppi massimi precedenti.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Dal punto di vista operativo quindi la situazione è molto semplice: qui, complici anche le 4 candele consecutive di salita, non si compra.
Questo non vuol dire che si debba invece vendere. Significa solo che appare razionale ricercare la manifestazione di eventuali segnali di vendita, che per ora non ci sono ma che avverrebbero sotto quota 23.000.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: una ricetta in 4 puntiDi Fabio Pioli, trader professionista
Facciamo una fotografia del mercato italiano e proponiamo un’ analisi in 4 punti di dove ci troviamo in funzione di cosa conviene fare operativamente. .
Nell’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib: lo scalpo agli scalpers ”) abbiamo evidenziato come questo movimento di rialzo, o, forse più appropriatamente, di recupero di prezzi, serva più che altro a fare lo scalpo a ribassisti più che a mutare perentoriamente (quantomeno per ora) lo scenario globale.
Lo scenario infatti rimane ribassista.
Vediamo insieme quali sono i punti fermi.
1) Come detto, il mercato è per ora oggettivamente ribassista. Questo si evince molto semplicemente dai minimi decrescenti e dai massimi decrescenti di un grafico con time frame almeno settimanale ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
2) le interpretazioni del ribasso possono essere diverse: alcune per essere negate devono vedere i prezzi sopra i 24.900 punti di future sul Ftse Mib altre sopra il massimo di Gennaio di 28.100 ( Figure 1 e 2 rispettivamente). In definitiva, perché non si possa parlare più di ribasso, graficamente, bisogna andare sopra i 28.100 punti.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
3) prima o poi partirà un fortissimo movimento (al rialzo o al ribasso, non è dato saperlo) che annichilirà la volatilità vista sinora. Questo si deduce dal fatto che i prezzi sono stati in laterale per troppo tempo.
4) qui non si cerca più il long ma occorre che il mercato storni per cercarlo nuovamente, in quanto tutti i titoli si trovano a livelli obiettivo e dunque di possibile inversione.
Cosa si deduce, operativamente parlando, da quanto scritto sopra?
Operativamente non bisogna più comprare. Non significa che bisogna vendere, a motivo che esiste la possibilità, remota ma fattibile, che la volatilità si sprigioni verso l’ alto, ma occorre cercare prevalentemente opportunità al ribasso. Purché abbiano le spalle coperte.
E’ quello che faremo noi. In parte l’ abbiamo già fatto la scorsa settimana ma siamo usciti subito in stop-loss pre calcolato (gli stop-loss sono importanti nell’ operatività perché rispettano e limitano le potenziali perdite) programmiamo di farlo appena le probabilità di intercettare la direzione giusta si alzino nuovamente sopra l’ 80%. Per ora pazientiamo.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
FIERA MILANO: cuneoLONG & SHORT
Fabio Pioli
La figura a cuneo in cui si trovano i prezzi di Fiera Milano ( Figura 1 ) induce a creder che una sua rottura verso il basso possa far riprendere il trend negativo con forza. In tal caso short sotto i 2,95 con stop-loss a 3,31.
Fig 1. FIERA MILANO – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
CELLULARLINE: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
La giovane positività che spicca da 4 settimane il Ftse Mib non ha coinvolto sinora Cellularline , che cambierebbe trend al rialzo e sarebbe adatta per un long solo sopra i 3,64 euro, con stop-loss a 2,88 ( Figura 1 ).
Fig 1. CELLULARLINE – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: ultimo baluardoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ultimo baluardo ribassista: 24.900 punti.
Confessatelo: non vi sareste mai aspettati, tre, quattro, ma anche solo 2 settimane fa che il mercato italiano avrebbe minacciato di superare il 24.900 punti, ultima difesa per il ribasso.
Invece è così, a testimoniare quanto il mercato sia allo stesso tempo affascinante e debba essere preso con rispetto.
A patire in questa fase sono infatti i ribassisti, almeno quelli che non mettono gli stop-loss e non rispettano il mercato.
Comunque, a parte questa osservazione, il Ftse Mib rimane oggettivamente ribassista almeno sino a quando non si superi, per l’ appunto, il livello chiave di 24.900 punti di future ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma dopo tale eventuale superamento, diventerebbe rialzista?
La risposta grafica più seria è “forse”.
Sì perché se lì ipotesi grafica corretta fosse quella di Figura 2 , tale ipotesi non sopravviverebbe al superamento dei 24.900 punti.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se invece l’ ipotesi giusta fosse quella di Figura 3 , con onda 5 “tronca” secondo la terminologia di Elliott, il ribasso sarebbe negato solo da un superamento dei 28.100 punti, il massimo di inizio 2022.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: lo scalpo agli scalpers
Di Fabio Pioli, trader professionista
Tutt’e due le parti del mercato, rialzista e ribassista stanno patendo a turni alterni la mancanza di professionalità che richiede invece il capire i movimenti del mercato. Può servire indicare qualche spunto di lettura .
Rispetto alla scorsa settimana cosa è cambiato?
Qualcosa ma non molto. Il superamento di un massimo precedente (23.190 punti di future sul Ftse Mib 40 ) ha negato uno scenario ribassista, quello più veloce, che viene riproposto in Figura 1
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma non ha intaccato lo scenario ribassista generale, che verrebbe inficiato solo se il prezzo del future sull’ indice italiano andasse sopra i 24.900 punti ( Figura 2 ) (in tale eventualità attenzione, QUESTA ipotesi ribassista verrebbe confutata ma non per questo ne deriverebbe obbligatoriamente un successivo rialzo)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Cosa è cambiato dunque? Per noi non è cambiato niente: siamo già usciti dal rialzo e, come scritto, aspettiamo un ribasso che non necessariamente deve avvenire dai livelli attuali (o da quelli precedenti) ma che quando avverrà e se avverrà ci darà almeno più dell’ 80% di probabilità di successo.
Quello che è cambiato è che stanno facendo il pelo e contropelo ai ribassisti.
Non sono solo coloro che hanno destinato il loro patrimonio ai BTP (rischio letale come abbiamo già scritto) che non sanno cogliere i segnali del mercato ma lo sono stati, in questa fase, anche i ribassisti, che non hanno saputo seguire i segni evidenti rialzisti del mercato stesso (anche i piccoli risparmiatori ribassisti come quelli rialzisti sono pur sempre non professionisti e quindi mancano di esperienza di alto livello) e tipicamente non hanno messo, come tutti i non professionisti, gli stop-loss.
Quindi è il loro turno adesso d farsi fare lo scalpo.
Mors tua vita mea? Assolutamente no. Come dimostrano i dati ISTAT e Banca d’ Italia riferiti al risparmio degli italiani, purtroppo, non c’è un passaggio di soldi tra ribassisti e rialzisti o viceversa ma tra piccoli risparmiatori in generale e grosse banche mondiali che sono i nostri nemici e che, insieme, sfruttando maggiore esperienza e maggiore competenza dobbiamo vincere.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
BANCA GENERALI: potrebbe riprendere a scendereLONG & SHORT
Fabio Pioli
Uno dei titoli che ha raggiunto le resistenze e che per lo stesso motivo può riprendere a scendere è Banca Generali .
Questo titolo abbisogna però della conferma della rottura dei supporti, che si trovano in area 24 euro su grafico mensile ( Figura 1 ). Sotto tale livello si apre un vuoto che potrebbe essere intercettato con uno short.
Fig 1. Banc Generali – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: attenzioneLONG & SHORT
Fabio Pioli
Attenzione. La situazione generale del mercato non è cambiata. Quello che è pericolosamente cambiato è invece il livello di tranquillità delle persone. Ma non il contesto.
IL contesto infatti non solo rimane ribassista ma si colloca in una posizione di possibile ripartenza del ribasso.
Sappiamo infatti che i prezzi oscillano sempre tra supporti e resistenza; i supporti essendo quei livelli sui quali i prezzi si appoggiano per risalire mentre le resistenze essendo quei livelli che, se non superati, fanno partire i ribassi.
Ebbene mentre ai primi di Ottobre ci trovavamo, con persone preoccupate, sui primi; adesso ci troviamo, con persone tranquille, sui secondi.
In sostanza, qui si è tranquilli ma da qui può partire i ribasso ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Miraclapp, che ha ben cavalcato il movimento rialzista, infatti, adesso cerca il ribasso per fare l’ en plein.
Specificando che cercare il ribasso non significa essere al ribasso. Lo sarà al momento giusto, quando le probabilità supereranno l’ 80% di non sbagliare.
Ma contrariamente alle altre volte lo terremo per noi, per non dare un vantaggio alle grosse banche mondiali, nostri oppositori.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario