Ftse Mib: ricettaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Articolo del 04/02/2022
Sebbene, come ben si osserva in Figura 1 , i primi supporti del future sull’ indice Ftse Mib siano stati tenuti e quindi ci si trovi attualmente in trend positivo, qualche cautela va mantenuta rispetto al comprare indiscriminatamente.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Come si legge infatti da Figura 2 , un aspetto da considerare è il forte laterale settimanale che imperversa da ben 17 periodi: questi processi denotano o accumulazione o distribuzione e, se si trattasse di distribuzione, i corsi sarebbero destinati a scendere parecchio.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Esiste infatti una legge ben precisa che collega la durata del laterale alla volatilità successiva, volatilità che, qualora fosse ribassista, minaccerebbe di portare i prezzi dell’ indice al supporto successivo di area 21.800 ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Qual è quindi la ricetta? Non vendere prima della rottura al ribasso del supporto attuale di 26.600, che mantiene i prezzi al rialzo; vendere in caso di eventuale sua rottura.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Analisi tecnica
Ftse Mib: giochi ancora da farsiDi Fabio Pioli, trader professionista
I primi supporti sull’ indice Ftse Mib si sono visti e sono stati tenuti. Questo non basta ancora per dire il ribasso finito ma un recupero dei 27.200 potrebbe invece essere decisivo.
Due cose sono veramente evidenti sul mercato italiano, nella veste del suo indice principale, il Ftse Mib 40 : il fatto che i supporti, sia statici sia dinamici di 26.600 punti di future, siano stati tenuti, e quindi il trend di medio periodo sia ancora rialzista, e il fatto che si sia in un laterale da almeno 14 settimane ( Figura 1 ).
I giochi devono quindi ancora essere fatti.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Infatti se da una parte la tenuta dei supporti è un buon segno e, in quanto tale, va interpretata in ottica rialzista, dall’ altra non si possono trascurare due cose:
1) il trend di breve periodo è ribassista, e muterebbe solo recuperati i 27.200 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornalero.
2) il trend di lungo periodo è lontano dai suoi supporti, che sono a 21.700 punti ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Questi due fattori, insieme, richiamano alla prudenza.
Quindi, in conclusione? Operativamente è più semplice che in analisi: se ci sarà un superamento in chiave giornaliera dei 27.200 punti, entreremo al rialzo sull’ indice; viceversa no.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
FINECOBANK: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Sarà probabilmente discriminante il superamento o meno in chiave settimanale del livello di resistenza statica di 16,18 euro per chiarire se Fineco avrà la forza di spingersi in un nuovo trend rialzista ( Figura 1 )
Fig 1. FINECO – Grafico settimanale.
IN tal caso potrebbe essere plausibile effettuare un long con stop-loss a 14,62
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
BREMBO: resistenze LONG & SHORT
Fabio Pioli
Riusciamo a trovare qualcosa di meglio sui singoli titoli?
Sicuramente Brembo si trova ad affrontare quelle che, su base mensile, sono le sue triplici resistenze di area euro 12,62.
Riuscirà a superarle?
Di certo se così non dovesse avvenire ci troveremmo a dover aspettare i supporti, sempre mensili, di 11,76 che, se rotti, ingenererebbero uno short necessitante uno stop-loss a 13,53 ( Figura 1 )
Fig 1. BREMBO – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: decolla o non decolla?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Martedì scorso (4 Gennaio 2021) il future sull’ indice Ftse Mib ha varcato quel livello (27.825) che era il livello massimo precedente, il superamento del quale, in base alle premesse, avrebbe dovuto e dovrebbe portare i prezzi a decollare fino ai 38.000 punti.
Ma è veramente così?
In verità no e viene in nostro aiuto, nel comprendere, la differenza tra analisi tecnica e probabilità.
L’ analisi tecnica da sola (senza, in pratica, essere accompagnata da seri test statistici che la completino) non è mai risolutiva; solo parzialmente affidabile; sempre parziale. Manca, soprattutto, di probabilità.
Ad esempio, nel nostro caso, l’ analisi tecnica da sola non dice nemmeno che il trend ribassista precedente sia finito per certo, nonostante la violazione dei massimi precedenti.
Perché? Perché in base a Elliott (il campione per quanto riguarda l’ analisi tecnica) esistono rari casi in cui onda 5 (in Figura 1 ) e quindi tutto il movimento ribassista può dirsi concluso nonostante onda 2 di 1 (sempre in Figura 1 ) possa andare sopra il suo massimo.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi, secondo l’ analisi tecnica, non è accantonabile l’ ipotesi di ribasso.
Come, si badi bene, non è accantonabile l’ ipotesi di rialzo, ossia che si vada a 38.000 punti ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La caratteristica principe dell’ analisi tecnica sarà dunque sempre duplice, mai univoca. “Sì, si potrà andare su, ma si potrebbe anche andare giù”, sembra affermare. “Sì, si potrà andare giù ma si potrebbe anche andare su”. Sempre.
Ed è per questo che noi parliamo tramite l’ analisi tecnica ma non facciamo quello che ci dice l’ analisi tecnica. Facciamo quello che ci dice il metodo.
Infatti con l’ analisi tecnica da solo parliamo ma non facciamo.
E cosa dice l’ analisi tecnica da sola? Dice cose importanti, per la verità, ma non risolutive.
Dice (aspetto favorevole al rialzo e all’ andare a 38.000) che certamente siamo in trend rialzista di medio periodo (testimoniato dai massimi crescenti e minimi crescenti di Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E dice che certamente siamo lontani dai supporti, che sono a 23.600 e 21.300 punti rispettivamente e sugli obiettivi del rialzo (aspetto favorevole al fatto che si torni nel canale 25.000 – 12.000 e che non si vada a 38.000 quantomeno immediatamente) come si vede in Figura 4 .
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Dal punto di vista operativo quindi dice che non bisogna vendere perché ci si metterebbe contro trend e che non bisogna comprare perché si comprerebbe sugli obiettivi e lontani dai supporti.
Le probabilità sono un'altra cosa. Il metodo è un’ altra cosa.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: partenza coi bottiDi Fabio Pioli, trader professionista
Se il 2022 sembra essere partito al rialzo per l’ indice italiano, vediamo quali sono i valori che confermerebbero tale tendenza e quali la negherebbero definitivamente..
Partenza in rialzo per il nuovo anno per il mercato italiano ma con poco sprint, almeno sinora.
Sarà il 2022 l’ anno in cui si potrà festeggiare l’ uscita dal laterale più che decennale indicato in Figura 1 e giungere finalmente in area 38.000 punti di future sul Ftse Mib ?
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
O si tratterà invece di una falsa rottura e falsa partenza che deluderanno ancora una volta gli appetiti rialzisti del pubblico dei piccoli risparmiatori?
A ben giudicare ormai la questione sembra risolversi nel superamento o meno del massimo precedente del future italiano, ossia 27.825 punti ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Il sopravanzamento di tale livello toglierebbe ogni residuo dubbio, che tuttora esiste, sulla direzionalità futura al rialzo e vieterebbe di classificare come onda principale quella che sempre in Figura 2 è indicata con il numero 1.
Viceversa, onda 1 e il ribasso sarebbero confermati se i prezzi andassero sotto i 25.175 punti di fib, minimo precedente.
Un rinnovato augurio di Buon Anno.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: congestione nataliziaDi Fabio Pioli, trader professionista
Una congestione dei prezzi del Ftse Mib sta avvenendo in questi giorni di feste ma sarà foriera di nuove oscillazioni, prossimamente. Vediamo da che parte.
E’ evidente a tutti come i prezzi del future sull’ indice Ftse Mib 40 , durante queste feste, siano congestionati tra i livelli di area massimi (27.800 punti) e quelli di area minimi (25.300 punti circa), con un valore intermedio di 26.600 che viene battuto da ormai venti settimane ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ed è altrettanto evidente a tutti come questa congestione, una volta finita. Sarà risolutiva nei confronti del prossimo movimento, che sarà forte e direzionale.
Per farla breve, se si dovesse andare all’ insù, non sarebbe più un miraggio, questa volta, l’ uscita dal canale 25.000 – 12.000 e dunque l’ obiettivo di area 38.000 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
ma se si dovesse andare giù (quindi sotto i 25.175 punti) sarebbe un grosso problema per i rialzisti perché si rientrerebbe nel canale suddetto e l’ arrivo ad area 23.500 – 23.100 sarebbe pressoché un dato di fatto per poi non sapere dove andare (ancora giù o su?) ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi qual è il da farsi?
Molto semplice, in assenza di chiari e seri segnali, non si faccia niente fino al superamento dei 27.825 punti (e allora sarà rialzo) o dei 25.175 punti (allora sarà ribasso).
Movimenti che, se dovessero iniziare in questi giorni, ci accompagnerebbero per buona parte del 2022.
Auguri a tutti!
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: un gatto morto a NataleDi Fabio Pioli, trader professionista
Più che uno sperato rally di Natale (che invero presenta solo il 55% circa di probabilità di verificarsi) si è per ora presentato un gatto morto sul Ftse Mib , sotto le feste. Vediamo che cosa si tratta
Ciclicamente (è questa la parola giusta) alcuni si illudono che i mercati cessino di obbedire alle leggi di oscillazione che li governano ed entrino in una fase di incessanti rialzi.
Ora, sebbene possibile, quello che questi pochi sperano è altamente anti statistico: non si sale solamente ma, poco o tanto, il rialzo passa il testimone alla discesa.
Tuttavia è facile ingannare quei pochi che non posseggono gli strumenti per capire se, dopo una discesa ne seguirà un’ altra oppure no: basta un semplice gatto morto.
Di cosa stiamo parlando. Cos’è questo gatto morto?
In gergo tecnico di borsa il “rimbalzo del gatto morto” è quel movimento che il mercato fa sempre seguire ad un primo movimento ribassista prima di manifestare il secondo movimento (di solito più cruento) ribassista ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E si chiama così perché la gente non si accorge che il gatto è morto (ossia che si tratta di un rimbalzo che esprime le estreme forze di un mercato che esala l’ ultimo respiro) ma prende sempre il gatto per vivo ossia, fuor da metafora, vede una forza che non c’è nel rimbalzo e compra, rimanendo ingannata.
E cos’è che agevola questa allucinazione collettiva? In parte l’ ignoranza nel leggere i movimenti, ma soprattutto l’ avidità nel perseguire un guadagno non matematico ma sperato.
Non si vuole ammettere che non si hanno le basi per determinare le probabilità del mercato e allora ci si appoggia su mille ragionamenti non supportati dalla statistica e quindi fuorviati e fuorvianti.
Invece cosa diceva il mercato?
Che 26.800 era il livello determinante che, se rotto, avrebbe fatto virare i prezzi al rialzo (non è stato rotto secondo i filtri che deve avere il metodo, nonostante i prezzi siano stati sopra tale livello) e che una discesa sotto i 25.175 punti (il minimo precedente) metterà (eventualmente) tutti in pace nel decretare il prossimo movimento come ribassista ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Se si rompesse tale livello, sarebbe plausibile andare sui supporti di medio periodo (quelli settimanali di area 23.500 in Figura 3 ) ma, soprattutto, incomincerebbe ad instillarsi il dubbio in molti che il laterale 25.000-12.000 che affligge il mercato italiano sia stato veramente rotto al rialzo ma non si tratti invece di una falsa rottura.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E allora addio speranza (perché di speranza si tratta fino ad ora, purtroppo) dei 38.000 punti di future italiano.
Un buon Natale (senza rally) 2021 a tutti!
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
CEMENTIR HOLDING: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Cementir Holding avrà la possibilità di uscire dalla secche in cui si trova soltanto al superamento dei 8,32 euro. In tale evenienza un long con stop-loss a 8 euro sarebbe auspicabile ( Figura 1 )
Figura 1 CEMENTIR HOLDING – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
ENI: positivoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Parliamo di ENI .
Per adesso il titolo energetico mantiene il suo trend settimanale positivo.
Fino a quando? Fintantoché verranno tenuti gli 11,60 euro di supporto. Tolto eventualmente tale livello si potrà tentare uno short con stop-loss a 12,84 euro ( Figura 1 )
Figura 1 ENI – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: inscatolatoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Abbiamo un mercato italiano “inscatolato” tra due livelli guida: 27.825 e 25.175.
Cosa si intende?
Che la chiarezza e risoluzione rispetto al prossimo trend avverrà per il rialzo, se venisse superato il livello 27.825 di future (massimo precedente); per il ribasso, se si dovesse andare sotto i 25.175 punti (minimo precedente).
Siamo quindi all’ interno di una scatola in cui le oscillazioni non sono risolutive sino al valico delle suddette soglie.
Sotto 25.175 punti dunque significherebbe che il movimento della seconda metà di Novembre sarebbe stato il movimento 1 e si proseguirebbe al ribasso in un’ onda 3 ( Figura 1 )
Figura 1 Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Sopra 27.825 punti invece tale ipotesi sarebbe debellata e si potrebbe sperare di essere indirizzati verso i 38.000 punti ( Figura 2 )
Figura 2 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Chi vivrà vedrà.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: senza smaltoDi Fabio Pioli, trader professionista
Sempre, dopo un forte movimento, il mercato si riposa per caricare il movimento successiva. Che sarà forte.
Facciamo un breve riassunto delle puntate precedenti: il Ftse Mib si è mosso al ribasso iniziando il 16 Novembre e finendo il 26 Novembre (linea 1 in Figura 1 ), dopodiché ha compiuto un minore movimento al rialzo o recupero di prezzi (linea 2 in Figura 1 ) per poi passare ad una fase di stasi (rettangolo in Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
L’ essersi fermati nelle oscillazioni è molto utile ai fini del guadagno perché significa che il mercato sta “caricando” il prossimo movimento.
E il prossimo movimento sarà forte.
Quindi, anche se ora i prezzi sembrano non avere smalto, non ci si lasci ingannare: si stanno creando le pre-condizioni per un mega movimento.
Perché diciamo questo?
Perché non ci si deve scordare che, se il laterale 25.000 – 12.000 sul Ftse Mib fosse stato rotto, il premio sarebbe il raggiungimento dei 38.000 punti ( Figura 2 ).
E se prima non era il momento di entrare adesso potrebbe esserlo (ma in assenza di segnali non lo consigliamo; tuttavia ognuno faccia quello che desidera).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Viceversa se il laterale 25.000 – 12.000 non fosse stato rotto o, più propriamente, si trattasse di una falsa rottura, i prezzi tornerebbero a stare tra i 25.000 punti e i 12.000 punti, naturalmente, con la possibilità concreta di romperlo al ribasso questo rettangolo, e non al rialzo.
Guardando più nel breve periodo, si andrebbe sotto il minimo più recente di 25.175 punti e si andrebbe probabilmente al supporto di 23.500 ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Come siamo posizionati noi? Non siamo posizionati. Abbiamo chiuso in gain le nostre posizioni short sui titoli azionari (Intesa S. Paolo, ENI, A2A, Leonardo-Finmeccanica) e aspettiamo che ci venga indicata la nuova direzionalità, che è inevitabile.
I titoli più vicini a fornire segnale (segnale long o segnale short) sono A2A e ENI.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
STELLANTIS: resistenzeLONG & SHORT
Fabio Pioli
Anche Stellantis è in una situazione analoga di rimbalzo ma essendo proprio a lambire le resistenze basterebbe un indebolimento a rompere i 16,28 euro per decretare uno short con stop-loss a 17 euro ( Figura 1 ).
Figura 1 STELLANTIS – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
ANIMA HOLDING: terra di nessunoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Anima Holding si trova in questo momento in una “terra di nessuno” in quanto fintantoché non superi la sua resistenza di 4,441 euro sarà inquadrabile in un trend negativo nella sua fase di rimbalzo.
Nel caso del superamento di 4,441 però invertirebbe trend e si potrebbe fare un long che tenga uno stop-loss di 4,076 ( Figura 1 )
Figura 1 ANIMA HOLDING – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: lateraleLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ad osservare il grafico del future sull’ indice italiano possiamo essere certi di una cosa: si sta preparando un grosso movimento.
L’ affermazione deriva dal numero di settimane in cui i prezzi si muovono in laterale: esattamente diciannove ( Figura 1 ).
Figura 1 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E tanto laterale, come ben sa chi si intende di mercati, rappresenta sempre un’ accumulazione o una distribuzione che poi si tramutano rispettivamente in un forte rialzo o in un forte ribasso.
Ma sarà stata sufficiente la rottura della linea di supporto indicata in Figura 2 per decretare a favore del ribasso?
Figura 2 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Ci rimane qualche dubbio a riguardo e questo dubbio verrebbe risolto solo al superamento del minimo precedente: 25.175 punti ( Figura 3 ). A quel punto il trend ribassista sarebbe ufficiale e non più discutibile.
Figura 3 Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: regalo di Natale
Di Fabio Pioli, trader professionista
Dopo lo storno avvenuto sull’ indice Ftse Mib, alcuni stanno ingenuamente pensando di procurarsi un facile regalo di Natale. Sarà veramente così oppure la situazione si presenta più complicata?
Questa è la fase più difficile per chi opera professionalmente sull’ indice Ftse Mib .
Sì, perché mentre prima della discesa era facile: solo chi aveva gli occhi chiusi poteva non vedere che i prezzi erano alti; adesso abbiamo prezzi che possono apparire a “sconto”.
In questo contesto l’ unico riferimento che alcuni che operano “fai da te” hanno è il passato recente, in cui i mercati sono saliti; dunque, facendo un rapido “ragionamento”, associano prezzi più bassi a mercato in salita, ed ecco che pensano subito a comprare per farsi un regalo di Natale. E non dimentichiamo che nell’ equazione c’è anche il “rally di fine anno”, questa fantomatica leggenda che, nella realtà statistica funziona solo nel 55% dei casi ma è molto accreditata.
Attenzione, siamo noi i primi a dire e ad aver scritto su queste pagine (leggi l’ articolo “ Ftse Mib: troppa sicumera ”) che se prima era vietato comprare adesso entrambe le direzioni, rialzo e ribasso, sono plausibili.
Però, appunto, entrambe le direzioni lo sono, quindi persiste il rischio che alcuni si trovino a cercare un facile regalo di Natale per poi trovare un 2022 di povertà.
Perché? Perché ci sono due circostanze fondamentali da considerare.
La prima è la configurazione grafica di lungo periodo, leggibile su grafico settimanale e mensile.
Bisogna stare attenti perché se risultasse vera la lettura di Figura 1 , staremmo in un rimbalzo e , perlopiù, nella sua fase finale.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Con la conseguenza che, nella migliore delle ipotesi, torneremmo nel laterale di lungo periodo 25.000-12.000 che risulterebbe non rotto al rialzo.
La seconda circostanza da considerare è leggibile su grafico mensile.
Come si nota facilmente ci troviamo su livelli di resistenza mentre i supporti si trovano in area 23.600 ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Entrambe queste circostanze non dicono che è vietato comprare qui; dicono che è vietato comprare qui se non si ha un segnale che alzi le probabilità ad almeno l’80% di fare bene perché il rischio, come abbiamo detto è tornare in quel maledetto rettangolo e magari, alla fine, romperlo al ribasso dato che non lo si sarebbe rotto al rialzo.
Quindi, ancora una volta, non diciamo di non comprare anzi, ci si accomodi per farsi un bel regalo di Natale; lo spazio c’è (ricordiamo che si può andare a 38.000). Si tenga però in considerazione che il Natale lo vogliono festeggiare anche le grandi banche americane e si tenga presente che il più delle volte gli inviti sono fatti affinché il piccolo risparmiatore partecipi al banchetto in qualità di portata, non di commensale. Si sappia dunque cosa si fa prima di arrischiarsi a fare qualcosa.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
BANCO BPM: dove short?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Mentre una banca non sale, un’ altra minaccia di scendere.
Ma non subito, Banco BPM ha buono fino a 2,678 per rimbalzare ma se non dovesse superare quel prezzo, sarebbe da mettersi short ( Figura 1 ).
Figura 1 BANCO BPM – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
BANCA MPS: supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
E non convince nemmeno, nonostante tutti i ribassi che ha fatto, la forma di Banca MPS . Infatti per ora non ha rimbalzato neanche fino ai suoi supporti di 0,9811. Esclusivamente un superamento di tale soglia giornaliera significherebbe un’ inversione di trend e darebbe luogo ad un long più probabilisticamente supportato di quello attuale ( Figura 1 ).
Figura 1 BANCA MPS – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: non convinceLONG & SHORT
Fabio Pioli
Sembrerebbe a prima vista che il mercato italiano abbia virato al ribasso rompendo il primo supporto di 26.350 punti e sia così destinato al secondo supporto, posto a 23.500 punti ( Figura 1 )
Figura 1 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Ma sarà veramente così?
In verità, sebbene la forma del movimento al rialzo partito a Marzo 2020 non sia convincente
Figura 2 Future FtseMib40 – grafico settimanale.
anche la forma con cui si sono rotti i 26.350 punti di fib non ci convince. Rimaniamo dunque bipolari.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: troppa sicumeraDi Fabio Pioli, trader professionista
Lo storno o inversione, come è naturale che succedesse, è avvenuto. Non si è (ancora?) verificata la continuata bolla speculativa rialzista che si sperava potesse avvenire. Dunque che fare in questa nuova fase del mercato italiano?
Lo abbiamo detto la scorsa settimana (vedi articolo “ Ftse Mib: uno stormir di fronde ”): la sicurezza dei rialzisti non era reale, era solo immaginaria. Erano i prezzi che salivano soltanto a dettarla ma non era basata su razionalità.
E si stia pur sicuri che essa è svanita come neve al sole di fronte a ciò che non prevedevano, ossia che succedesse quello che normalmente succede, ovvero l’ oscillazione contraria.
E’ assolutamente sorprendente osservare come persone che in altri campi si comportano in modo razionale, in borsa si aspettino sempre che accada l’ irrazionale ossia l’ unidirezionalità.
Personalmente ne rimango sempre stupito e affascinato: non ci ho ancora fatto il callo.
Ed ecco che, come era più probabile che succedesse, il mercato italiano non è andato all’ insù in bolla speculativa, bensì ha perso una parte del guadagno che aveva fatto in precedenza. Normale no? Si chiama proprietà oscillatoria del mercato.
Comunque, ad onor del vero, chi crede di poter prevedere il mercato dovrebbe essere ancora più contento e preservare la sua sicurezza perché mentre due settimane fa poteva aspirare ad un guadagno di 10.400 punti di future sul Ftse Mib , adesso ha davanti ben 12.350 punti di guadagno teorico o immaginario ( Figura 1 )!
Ma adesso queste persone hanno forse più probabilità di prima ma hanno anche paradossalmente più dubbi.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La cruda verità è che esse hanno visto il passato e hanno visto che hanno perso tutta o buona parte del movimento che da 14.000 è andato a 27.000 punti ( Figura 2 ), si sono “mangiati le mani”, sono diventati avidi e hanno pensato come fosse facile prendere un movimento così evidente e che quindi dovrebbe essere facile prendere anche i movimenti futuri.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Queste persone non riescono ancora a capire che il movimento che c’è stato appare facile perché c’è stato, è passato ed è esattamente quello di Figura 2 . Il movimento futuro è invece quello di Figura 3 . Giudicate da voi se è facile.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma vi assicuro che vi sarà molto facile quando sarà disegnato, cioè nel futuro e vi mangerete le mani per non averlo previsto. Era così evidente!
A parte gli scherzi, il lavoro di noi trader non è riempire con un disegno quel grafico vuoto ma è capire quale mossa fare per guadagnare a seconda di dove ci si trova nel presente e, come vi ho sempre scritto su queste pagine, comprare era molto irrazionale.
Anche vendere short era irrazionale ma solo se non ci fosse stato segnale. Noi ne abbiamo avuto tre su tre titoli azionari diversi cosicché non abbiamo riempito i grafici di quei tre titoli; abbiamo semplicemente guadagnato con quei tre titoli. E molto.
Viceversa non abbiamo avuto nessun segnale short sull’ indice. Similmente a prima non abbiamo riempito il grafico del Ftse Mib .
Adesso cosa faremo? Adesso ancora non andremo a cercare di riempire e disegnare il grafico futuro ma si apre una nuova fase in cui è razionale cercare anche il long (prima come sapete, NO, NON LO ERA!).
E attenzione, non vi sconsiglio né vi scoraggio dal prendere tale movimento da soli (d’ altra parte avete l’ ambizione di prendere ben 12.350 punti adesso!) ma sappiate per certo e abbiate la consapevolezza che il grafico futuro che vedete disegnato ora è quello di Figura 3 .
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Trading Ethereum 📈 - Analisi del 29-11-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dalla chiusura del 26/11/2021
performance posizione: 7,16%
performance YTD: 793,05%
performance 1 anno: 1042,11%
In chiusura mantenere
Numero operazioni chiuse ultimo anno 15
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 69,47%
Percentuale trade in gain ultimo anno 53,33%
Percentuale trade in loss ultimo anno 46,67%
Commento
Timing perfetto per l'entrata long che sta mantenendo tutt'ora.
Attualmente siamo sulla resistenza 4320$ che se superata potrebbe portare allunghi anche importanti.
SupportI:
1° EMA 50
2° 4000 $
Resistenze:
1° 4320 $
2° 4550 $
Mi raccomando osservare, discutere, Like se via piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
Esempio di riduzione delle posizioni su BitcoinCome comportarsi quando un asset inverte la rotta e fornisce un segnale ribassista?
Molte volte, presi dalla paura, si tende a chiudere tutte le posizioni di un asset al primo segnale ribassista.
Ma è la strategia migliore da applicare in questi casi?
La logica imporrebbe un categorico "NO", ma come in ogni contesto di questo tipo, la risposta non è oggettiva e dipende dalle proprie strategie di investimento.
Dal nostro punto di vista, un buon modo per poter rispondere adeguatamente ad un segnale ribassista è farlo gradualmente, non scaricando mai completamente le proprie posizioni, ma facendolo un pò per volta applicando la regola dei terzi.
Per rendere chiara questa strategia, riportiamo l'esempio di BTCUSD:
Dopo i massimi di inizio Novembre, il prezzo di Bitcoin ha iniziato gradualmente a scendere.
La rottura del supporto dinamico di secondo livello, avvenuta a metà Novembre, ha fornito il primo segnale di uscita, avvalorato dall'aumento dei volumi di vendita. -> STEP 1: uscita con 1/3 delle posizioni.
Il secondo segnale è avvenuto il 26 Novembre con la rottura del supporto statico. -> STEP 2: uscita con il secondo terzo delle posizioni.
Nel caso in cui il prezzo dovesse proseguire il trend discendente e rompere il supporto dinamico intorno al livello 51.200, si potrebbe pensare di completare il processo di uscita con l'ultimo terzo delle posizioni, per poi attendere il prossimo segnale di rialzo.
Hai trovato questa idea utile?
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