Analisi tecnica
MARR: come agire?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Se si osserva bene il grafico di MARR ( Figura 1 ), si vedrà che le resistenze hanno fino ad ora respinto i prezzi
Figura 1. MARR – grafico settimanale.
Il trend è quindi short anche se, in assenza della conoscenza delle probabilità, normalmente ci si astiene dall’ agire.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
AUTOGRILL: cambio trendLONG & SHORT
Fabio Pioli
Autogrill S.p.A. non è stato un titolo particolarmente in auge negli ultimi 2 anni. Ultimamente però, con il superamento degli 8 euro, si può dire che ha cambiato il suo trend da ribassista a rialzista ( Figura 1 ).
Figura 1. AUTOGRILL S.P.S. – grafico settimanale.
Il trend quindi è momentaneamente long anche se le probabilità non sono conosciute e quindi non sono tali da giustificare, a nostro avviso, un acquisto.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: che precisione!LONG & SHORT
Fabio Pioli
Per quanto riguarda il future italiano, sulle resistenze ci siamo e le resistenze respingeranno i prezzi o verranno rotte.
Per ora tutti i pessimisti sono diventati ottimisti oppure sono stati stoppati ma non basta la gambina ( Figura 1 ) che i prezzi hanno recuperato per volgere le cose al bello.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Anche perché avete notato che il recupero corrisponde esattamente al 50% della discesa precedente?
Come mai? Perché il mercato è preciso.
L’ analisi tecnica dice che al 50% di recupero del movimento precedente bisogna mettersi short ma non io lo farò.
Perché? Perché l’ analisi tecnica non assegna una probabilità a tale comportamento, e io voglio fare qualcosa solo quando so che tale comportamento mi premierà in più dell’ 80% dei casi.
Cosa aspetto allora? Un segnale, che sia long oppure che sia short che regali tali probabilità. E se non ci sarà: allora nisba.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: tre possibili scenari.
Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Per ora non c’è dubbio: il mercato italiano è arrivato alle sue resistenze ( Figura 1 ) di lungo periodo e ora sta decidendo quale sarà il nuovo mega-trend.
Anzi, per dirla meglio: ha già deciso (anni fa) cosa fare; siamo noi che dobbiamo capirlo.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ma ci sarà; a tempo debito, ci sarà. E sarà dirompente.
Come si può dire questo? E’ facile: l’ indice italiano è fermo immobile ormai da 10 anni in un range molto stretto 24.000 – 15.000 punti circa ( Figura 2 ) e ormai solo pochi non sono al corrente che un lungo laterale è direttamente proporzionale al trend susseguente.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ecco tre possibili scenari sul Ftse Mib 40, allora. Uno dei tre sarà quello vero: non stiamo a indovinare quale perché l’ indovinare potrebbe avere conseguenze drammatiche.
- Scenario 1: ribasso come prossimo movimento, ossia “il crollo”.
Tal scenario sarebbe reso possibile dalla Figura 3 e certamente provocherebbe la rottura dei 17.800 punti al ribasso con una probabile escursione a rompere anche i 14.990 punti di minimo precedente.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
- Scenario 2: rialzo di lungo periodo ossia “il decollo”.
Tale scenario deriverebbe da Figura 4 e comporterebbe l’ abbandono per sempre del renge 24.000-15.000 esposto in Figura 2 .
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
- Scenario 3: rialzo di lungo periodo seguito la ribasso di lungo periodo, ossia “la trappola”.
Questo scenario sarebbe quello peggiore per il piccolo risparmiatore perché distruggerebbe prima tutti i ribassisti (molti lo sono in questo periodo) per poi dare l’ estrema unzione anche ai rialzisti (sui massimi tutti sarebbero convinti rialzisti e non vi sarebbe voce ribassista). Figura 5 .
Fig 5. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Dei tre scenari quale sarà quello giusto? Noi scommettiamo per il numero …….. fregati!
Noi non scommettiamo proprio!
Qualunque dei tre scenari a noi va bene (anche perché, come detto, è inevitabile in quanto non è stato deciso adesso ma anni e anni fa), basta che sia segnalato come a probabilità di realizzarsi superiore all’ 80%.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, analisi dei supporti e delle resistenze.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
CULTI MILANO: traccia di inversione?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Chi ha creduto nel titolo lo ha fatto senza tenere conto del suo trend (errore comune), che è sicuramente short ( Figura 1 ).
Figura 1. CULTI MILANO – grafico settimanale.
Cambierà? Fintanto che non se ne ha traccia, l’ inversione non c’è..
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
ACEA: cosa fare?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Calmiamo i bollenti spiriti buttando uno sguardo ad Acea, che si trova più avanti nel suo movimento rispetto all’ indice in generale.
L’ utility ha infatti colmato (con precisione millimetrica il suo gap a 15,30 (Figura 1) in un recupero “non male” che potrebbe anche portare i suoi prezzi a centrare l’ obiettivo successivo a 16,30 ( Figura 1 )
Figura 1. ACEA – grafico settimanale.
Non se ne raccomanda l’ acquisto, perché il trend non è al suo inizio ma la tendenza attuale è sicuramente long.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: la fase delle trappoleLONG & SHORT
Fabio Pioli
Lo avevamo detto: non ci si faccia ingannare in questa fase dalle oscillazioni.
Questa è infatti la fase delle trappole, dei sotterfugi e degli imbrogli, perché ci troviamo sulle resistenze di lungo periodo e non può essere altrimenti.
Ecco che giovedì e venerdì scorsi l’ inganno è stato per i ribassisti.
Questo fine settimana, con i prezzi nuovamente a ridosso dei 21.000 punti, il trabocchetto è forse per i rialzisti? ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E questa è anche la fase della chiamata all’ entrata (non esiste truffa senza invito) perché le oscillazioni faranno in modo da rappresentare un richiamo tale che sarà impossibile per il risparmiatore sprovveduto non venire attratto per poi naufragare.
Altro che Scilla e Cariddi.
E il richiamo è tanto più efficace quanto più che si è consapevoli che da qui partirà un fortissimo movimento, al rialzo o, viceversa, al ribasso. E allora perché non provare?
C’è un buon motivo per non provare e basta guardate ai vostri portafogli e alle vostre azioni passate per riconoscerlo: mai fare niente se non si sanno le probabilità.
Queste verranno da se, a condizione che:
1) le si sappia aspettare,
2) le si sappia riconoscere.
E saranno ghiotte, di questo stiamone pur certi.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: il punto decisionale.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Non possiamo fare altro che confermare quanto affermato nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: la fase della certezza”): questo, sul mercato italiano, è il punto decisionale, il punto da cui partirà il prossimo movimento direzionale, la prossima grande direzione.
Ed è per questo che ci sono state, nella scorsa settimana, forti oscillazioni: sulle resistenze di lungo periodo i prezzi DEVONO ballare, al fine di creare certezze nelle menti dei risparmiatori e convincerli di una direzione, quella sbagliata.
In assenza di un segnale, non possiamo dire quale sarà tale direzione (altrimenti saremmo già dentro) ma possiamo decidere di non partecipare al ballo e aspettare solo fino quando conosceremo le probabilità di vincere.
Abbiamo infatti l’ evidenza della possibilità , ma non della probabilità, di due direzioni da diversi punti di vista.
Il primo livello di osservazione è quello dell’ analisi dei gap: esiste un gap in alto, a 21.400 punti di future sull’ indice Ftse Mib 40, e un gap in basso, a 18.165 punti ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ricordiamo che i gap sono “centri attrattivi”, secondo l’ analisi tecnica: livelli che prima o poi dovranno essere raggiunti.
Il secondo è quello dell’ analisi delle onde di Elliott. Secondo questa modalità di analisi, la partenza di un vero e proprio trend rialzista è segnalata da un movimento composto nel suo intero da 5 onde mentre un rimbalzo (ovvero un movimento che deve essere per forza seguito da un ribasso) è segnalato da un movimento composto di sole 3 onde.
Ebbene, nel nostro caso, credo non si possa dubitare che l’ ultimo movimento a salire sia composto da sole 3 onde, per ora, di cui si da un’ interpretazione in Figura 2 .
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Questo significa che, sotto questo punto di vista, i dubbi verranno tolti quando verrà completata o non completata l’ onda 5: la terza onda rialzista.
La fase attuale è dunque topica, gravida di conseguenze e sarà interessante scoprire quale sarà questo movimento direzionale importante, senza fretta, aspettando le risultanze, e partecipandone a tutti i costi ma solo se sarà chiaro ed esplicito.
Attualmente entrambe le direzioni sono plausibili.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, analisi dei supporti e delle resistenze, analisi dei gap.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: segni di smottamento?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Primi segni di smottamento per il Ftse Mib?
Stiamo attenti alle false impressioni perché in questa fase abbonderanno.
Se l’ indice sarà destinato ad andare su sembrerà che andrà giù, se finirà per scendere sembrerà dover salire.
Questo perché ci troviamo sulle resistenze di lungo periodo e proprio sulle resistenze si decide il futuro in termine di direzionalità: il prossimo mega-trend.
E’ utile dunque soffermarsi, in questa fase, su ciò che si conosce come vero al fine di raccogliere le idee per aumentare le probabilità di identificare tale trend:
1) siamo sulle resistenze di lungo periodo ( Figura 1 ), come detto
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
2) il trend precedente di lungo periodo è stato negativo ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
3) per ora, fino a prova contraria, ci troviamo in un rimbalzo in quanto sono identificabili solo due movimenti al rialzo ( Figura 3 ).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Cosa desume la logica da tutto questo?
Che, in assenza di segnali, si deve (anche se è un criterio approssimativo) far ricorso al completamento di un eventuale terzo movimento rialzista per affermare che il mercato abbia invertito la rotta da negativa a positiva.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: la fase della certezza.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Appurato che ancora una volta il mercato ha dimostrato che si muove sempre tra supporti e resistenze, ci inoltriamo verso la fase difficile.
E’ la fase delle convinzioni, la fase della certezza.
Sono sempre più persuaso che la più grande differenza tra i piccoli risparmiatori e un trader vincente sia la convinzione.
I piccoli hanno sempre qualcosa di cui sono convinti e in base a quello fanno le operazioni; un trader vincente non fa mai niente in base a quello di cui è convinto perché non si fa prendere da convinzioni.
I piccoli non sono, viceversa, mai convinti del proprio comportamento; un trader vincente è sempre convinto del proprio comportamento perché lo conosce in anticipo.
Ecco che in area 18.000 – 18.500 qualche piccolo era convinto che il mercato fosse debole, ribassista ecc.. ecc,. e ha preso posizioni short non convinto del proprio comportamento.
E adesso si trova fortemente in perdita e contro-trend (almeno nell’ immediato), purtroppo per lui.
Qualcuno ha invece comprato, non sapendo cosa stava facendo: grosso errore; si stava comportando non da professionista, e il mercato sarà spietato con lui come lo è stato mille volte in passato, purtroppo.
Il trader non fa mai niente se non sa cosa fare. MAI.
Tanto più che adesso viene il difficile e quindi arrivano le grosse opportunità che fino ad ora erano nascoste.
Infatti questo è il punto decisionale: il punto in cui se i ribassisti piangono, i rialzisti non ridono perché non sanno (anche se ne sono convinti) se il mercato proseguirà al rialzo o invece crollerà. Abbandonare la posizione o tenere duro; mollare tutto e mettersi dalla parte opposta, comprare più basso? E se il prezzi non facessero quello di cui si è convinti ma l’ opposto? Si rientrerebbe più cari? E se poi magari scendesse? Quanti dubbi!
Il futuro sarà quello di Figura 1
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
o quello di Figura 2 ?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Come detto, non abbiamo convinzioni né preferenze, tanto più che la configurazione pre ribassista è stata negata quindi attualmente cerchiamo entrambe le direzioni: o il long di lunghissimo periodo, o lo short di lunghissimo periodo.
Grazie ai segnali vedremo quale dei due sarà, per entrare, in più dell’ 80% dei casi, dalla parte giusta.
Non ci facciamo convinzioni, e in questo modo avremo l’ opportunità di prendere il prossimo movimento, come abbiamo fatto con molti altri in passato.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: il trend che stupirà tuttiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Trovo ogni volta incredibile come il mercato faccia sempre, ripetutamente, le stesse cose e come gli umori delle persone varino dal brutto al bello nell’ arco di pochi giorni.
Solo “ieri”, parlando con i tempi della borsa, erano tutti negativi, adesso sono tutti positivi e ottimisti, a rincorrere, sempre in ritardo, l’ ultima opportunità che scappa.
E’ sempre divertente osservarlo ed è divertente vedere come questo processo di età millenaria sembri alle persone sempre nuovo.
Ebbene sì: il mercato oscilla. Non poteva non oscillare e non potrà non oscillare in futuro.
Ciò che è importante è capire quale sarà la grossissima oscillazione futura perché un’ unica cosa è certa: essa ci sarà, non sarà come ci si aspetterà e coglierà di sorpresa tutti.
E partirà, verso il basso o verso l’ alto che sia, dalle resistenze.
E’ utile dunque capire dove sono queste resistenze per l’ indice italiano Ftse Mib 40.
Beh, non bisogna andare tanto distante: basta guardare sotto i nostri piedi perché ci stiamo camminando sopra: sono in area 20.600 di future, le prime. Le seconde, invece, sono statiche e i trovano tra 21.200 e 21.400 punti ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Dopodiché cosa succederà? Dopo partirà il grande trend, che stupirà tutti ( Figura 2 e Figura 3 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La direzione, che è già decisa adesso, ce la dirà il segnale al momento opportuno.
E un’ altra cosa che mi ha sempre stupito è che il movimento finale sarà esattamente nella direzione opposta a quella di cui le persone saranno assolutamente convinte e certe.
E’ per questo che non nutriamo mai convinzioni ma seguiamo sempre la direzione già segnalata, solo una volta che è stata segnalata.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: investighiamo il prossimo movimento.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Facciamo un po’ gli investigatori per capire, esaminando gli indizi, quale potrebbe essere la prossima oscillazione dell’ indice italiano Ftse Mib 40.
Abbiamo un movimento principale: è quello ribassista iniziato da 24.175 punti nel Maggio 2018 e finito a 17.815 nel Dicembre 2018 ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Abbiamo un rintracciamento di tale movimento principale, avvenuto (questo si può dire) con due onde e arrivato (guarda caso) proprio sulle resistenze, in area 20.265 e corrispondenti con un vecchio “gap” ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
A questo punto possiamo fare due ipotesi, entrambe, allo stato dei fatti, ugualmente valide:
la prima è che il movimento principale di sia svolto in cinque onde, e sia quindi ribassista ( Figura 3 );
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
la seconda, che tale movimento si sia svolto in tre onde e sia quindi uno storno di un trend rialzista ( Figura 4 )
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi, in conclusione, il dubbio non si risolve con l’ analisi, ma con i segnali ai quali manca ancora qualche decisivo dettaglio affinché si manifesti: una precisione di arrivo sulle resistenze più importanti e un input ribassista.
Strumenti di analisi: analisi dei gap, analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: cosa aspettarci?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Ma quanto è preciso il mercato?
Prime resistenze raggiunte (ovviamente millimetricamente: Figura 1 ) ed eccoci a domandarci se siamo pronti, per quanto riguarda il future sull’ indice Ftse Mib 40, per il crollo o se si proseguirà verso le prossime resistenze ( Figura 2 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
In verità le sorti del mercato italiano dipenderanno esclusivamente dalla sua configurazione passata.
Il movimento ribassista precedente è stato un vero e proprio movimento di ribasso ( Figura 2 )?
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Oppure si è trattato di uno storno ( Figura 3 )?
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
La questione non è di poco conto perché una piuttosto che l’ altra delle soluzioni darà un esito completamente diverso. Ma già predestinato.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: si prepara l’ ora X.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
I prezzi del mercato stanno con la massima puntualità seguendo le loro leggi naturali.
Ecco che, se la scorsa settimana, come evidenziato nell’ articolo (“Ftse Mib: in zona rossa”), i prezzi del future Ftse Mib 40 (facciamo sempre riferimento al future e non all’ indice perché il primo è uno strumento finanziario, il secondo no) si trovavano sui supporti di 19.250 – 19.300 punti, adesso si trovano sulle resistenze di 20.225 punti circa ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
avendo millimetricamente chiuso il primo dei due gap che il grafico aveva verso l’ alto (20.265 in Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
e lasciando ancora sospettosamente aperto il gap che esiste verso il basso (a 18.165 punti in Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi dove si andrà ora? A 18.165 e oltre andando a chiudere 21.400 tra qualche o diversa anni o decenni oppure andando adesso a 21.400 per poi andare a 18.165 e oltre poi?
Di certo se quella prospettata in Figura 4 fosse la ricostruzione giusta delle leggi immutabili (e che nessuno mi venga a parlare che “notizie” potrebbero modificare ciò) del mercato, allora dovrebbe passare un bel po’ di tempo prima che il mercato raddrizzi i suoi corsi.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Se invece la struttura corretta sarà quella di Figura 5 (tipica di uno storno) allora non si parlerà in termini di discesa per molti mesi.
Fig 5. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quale delle due dunque?
Ovviamente abbiamo una strategia ben precisa a riguardo che riveleremo a breve,
Un’ indicazione può però qui essere data: se la conformazione giusta fosse quella di Figura 5, noi non entreremmo perché, per ora, non avremmo le probabilità a favore.
In attesa dunque: l’ ora X dei mercati sta per arrivare, sarà molto importante esserci e noi stiamo affinando le armi.
Strumenti di analisi: analisi dei gap, analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: in zona rossa.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Ed eccoci, come avevamo preannunciato, sui supporti.
Era molto importante, nelle scorse settimane, non comprare sulle resistenze.
Lo diciamo sempre, ma è sempre fondamentale ripeterlo: esiste sempre una cosa giusta da fare, e questa non dipende dalla previsione del prezzo.
Esempio: siamo sulle resistenze e pensiamo (perché sembra) che il mercato salirà. E’ giusto comprare? NO! Perché siamo sulle resistenze. E’ giusto allora vendere? NO! Perché non abbiamo un segnale e siamo contro-trend. E’ molto facile.
Adesso siamo sui supporti. E’ giusto vendere? NO! Perché la configurazione non è short qui (in altre parole qui non avrai un segnale short che ti darà una probabilità >80% di guadagnare). E’ giusto allora comprare? Sì, ma solo se nei prossimi giorni ci sarà un segnale (come pianificato già diversi giorni fa), perché così avrai più dell’ 80% di probabilità di guadagnare, altrimenti NO!
E’ molto semplice.
Attenzione! Quanto detto non significa che il mercato non crollerà, quindi, come al solito, diciamo: “Ognuno faccia quello che vuole” (anche se speriamo che, per il suo bene, non lo faccia, naturalmente). Significa soltanto una cosa: se crollerà noi non saremo dentro (non ci pensiamo neanche a prendere una direzione di cui non si conoscono le probabilità); se ci sarà un segnale long saremo dentro (non ci pensiamo neanche a perdere un’ operazione di cui conosciamo che in più dell’ 80% dei casi guadagneremo). Tutto lì. E’ banale.
Ma se è così, facile, semplice, addirittura banale perché tra pochi giorni i fondi comuni e i gestori patrimoniali consegneranno ai clienti rendiconti con ogni probabilità fortemente in perdita comprendenti però i loro costi per la gestione?
Per due motivi: devono fare qualcosa anche quando non ne conoscono le probabilità e non controllano il rischio di inaspettato, due dogmi che ogni persona, fisica o giuridica, che invece deve guadagnare dai mercati ha.
Ed è ora, in zona rossa, avendo aspettato senza farsi erodere il capitale, che possono arrivare le opportunità di guadagnare.
Perché? Perché, come detto, siamo sui supporti e solo sui supporti può partire un nuovo movimento, che è quello, naturalmente, a più alta probabilità di riuscita.
Occorre capire in che direzione sarà? NO! Occorre capire il proprio comportamento a riguardo. Bisogna conoscere cosa fare se il mercato farà una certa cosa. Tutto lì. Altrimenti non fare niente e lasciare campo libero ai fondi e ai gestori patrimoniali che vogliono fare qualcosa a tutti i costi.
Si veda la tranquillità e ragionevolezza del mercato, che si è appoggiato millimetricamente proprio sul supporto che era prima resistenza (linea tracciata in Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Da qui potrà andare a coprire il gap al ribasso a 18.165 punti o viceversa i gap al rialzo a 20.265 prima e 21.400 punti poi ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ma noi, come detto, se andrà giù ci faremo sfuggire il movimento (anche questo è un anatema per chi perde perché ha la compulsione a provare a prendere ogni movimento) e se andrà su senza segnale, anche in questo caso, vorremo perdere il movimento.
Noi vorremo entrare, adesso come adesso, solo in direzione rialzista (sull’ indice italiano) e solo se vi sarà un segnale.
Dopo, quando si arriverà a se si arriverà alle resistenze di lungo periodo, si aspetterà, se le condizioni saranno quelle che si vedono attualmente, solo uno short di lungo periodo e solo su segnale.
Una cosa sembra certa: i prossimi movimenti saranno rilevanti.
Strumenti di analisi: analisi dei gap.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: cosa si farà adesso?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Improvviso dietrofront del mercato italiano che, se da un lato ha superato (forse solo temporaneamente?) le resistenze di lungo periodo ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
dall’ altro è sbattuto contro quelle di breve periodo ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ordinaria amministrazione, dunque: i prezzi oscillano sempre tra supporti e resistenze, proprio come, in modo diametralmente opposto, gli umori, euforici o depressi, delle persone.
Cosa succederà dunque adesso?
Ricordiamoci una cosa: questa è una domanda trabocchetto.
Non è importante sapere cosa succederà ma cosa si farà; cosa è giusto fare.
Noi dobbiamo rispondere a questa seconda domanda dicendo che dobbiamo cercare un long sui supporti (che adesso finalmente sono vicini), purchè essi non vengano rotti al ribasso .
E’ la strada, a nostra avviso obbligata e l’ unica giusta perché nella salita non si è ancora giunti alle resistenze di lungo periodo.
Se si arrivasse a tali resistenze allora si cercherebbe uno short.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: tra due fuochi.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Quali sono i fuochi di cui stiamo parlando?
Sono le due forze che sempre si manifestano sui livelli di resistenza o di supporti cruciali per la direzione futura del mercato.
Con riferimento, come al solito, all’ indice Fse Mib 40, e più precisamente al suo future, il vero strumento finanziario cui fare riferimento (l’ altro è un indice, cioè una misura) esse si estrinsecano proprio in area 19.500, ossia la zona di resistenze di prezzo attuale.
E una spinge all’ ingiù e al sua ragione può essere condensata dal gap ribassista a 18.165 punti ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
mentre una spinge all’ insù e a tale proposito vanno guardati i gap in alto, a 20.265 e 21.400 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
A complicare le cose (ma, d’ altra parte, perché non dovrebbero essere complicate? Siamo in Borsa!) c’è la configurazione di fondo, che è impostata a favore del ribasso (ma non ancora completa, altrimenti sarebbero conosciute le probabilità del ribasso) per il lungo periodo e potenzialmente rialzista per il breve periodo .
Di qui risulta il piano: SE vi sarà un segnale (ma deve avvenire sui supporti), prima entreremo long, poi ci faremo condurre verso la fine di quel trend e dopo pianificheremo uno short di lungo periodo (anch’ esso però sottostante a segnale, altrimenti niente).
Strumenti di analisi: analisi dei gap.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: il movimento si carica.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Ebbene sì.
Lo si sente nell’ aria carica di elettricità: Giunto alle resistenze di lungo periodo, il prezzo del future sull’ indice italiano si è fermato per caricare il prossimo movimento direzionale.
Come sempre avviene, infatti, e neanche questa volta se ne fa eccezione, il movimento passa dai supporti alle resistenze, qui si ferma, assume energia cinetica e infine parte per la prossima direzione.
Dunque, ricapitolando le varie fasi, i prezzi sono partiti al ribasso, tra l’ indifferenza generale e nel più condiviso ottimismo, nella seconda settimana di Maggio 2018 da 24.175 punti
Sono arrivati sui supporti tra Ottobre e fine Dicembre 2018, toccando un minimo a 17.815 punti.
Poi, da lì (ma la stragrande maggioranza dei piccoli risparmiatori è certamente entrata prima e più in alto) sono rimbalzati ai livelli di resistenza attuali ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E qui sta giustamente trovando una stasi perché deve caricare il prossimo movimento di lungo periodo.
In che direzione avverrà?
Qui ovviamente non possiamo aspettarci che vi siano elementi univoci (altrimenti sarebbe chiaro a tutti quale sarà il prossimo mega-trend, logicamente) quindi vi debbono essere almeno due elementi contrastanti.
Da un lato abbiamo rotto al rialzo le resistenze, che erano a 19,500 punti circa (Figura 2 ). E ciò deve lasciare aperta la possibilità che si giunga almeno alle prossime resistenze (20.000 – 20.200 punti circa?).
Esistono però anche gap più in alto, ed esattamente a 21.400 punti.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Dall’ altro la configurazione di lungo periodo può avere un aspetto ribassista ( Figura 3 ).
Se così fosse, dopo il doveroso rimbalzo, con prezzi massimi qui o altrove, si andrebbe inesorabilmente giù, e probabilmente a rotta di collo (se, come sembra, ci potrà essere un’ onda 3 a seguire l’ attuale onda 2)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Visto che quanto detto si integra in una (diversa) lettura scientifica che fornisce alcune oggettività, il nostro piano ne discende ed è chiaro: cercare prima un eventuale long, purché in presenza di tutti gli elementi che ne facciano riconoscere le probabilità a favore, altrimenti niente e cercare dopo, una volta avute le evidenze che le ultime resistenze siano state raggiunte, uno short.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici, analisi delle onde di Elliott.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: tanto rumore per nulla?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Tanto rumore per nulla?
Sì e no.
La scorsa settimana avevamo evidenziato come, sul future sull’ indice Ftse Mib 40, si fosse arrivati sulle resistenze e come proprio qui, sulle resistenze di area 19.500 punti sarebbe iniziato il “rumore”, con continui alti e bassi per non fare capire la direzione futura.
Sì, perché ci sarà una grossa oscillazione futura, a giudicare da quello che avviene sempre, ossia che il mercato, dopo essere arrivato alle resistenze di lungo periodo, parte per un trend, anch’ esso di lungo periodo.
Quale? Ovvero quale direzione?
Sappiamo due cose.
La prima è che il trend ribassista è temporaneamente terminato, avendo i prezzi rotto le resistenze, come si vede, ad esempio, anche dal grafico giornaliero di Figura 1
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Allora andiamo tutti allegramente verso l’ alto, dato che esistono anche, come abbiamo sempre detto, gap a 20.265 e 21.400 punti di fib ( Figura 2 )?
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Forse. Se non fosse che, in verità, la configurazione di lungo periodo, si presenta, in base ai nostri parametri, quanto meno, favorevole al ribasso ( Figura 3 ).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Come si risolve la questione?
Solo dal punto di vista oggettivo. Stiamo infatti aspettando un segnale prima di long, nel medio periodo, e poi di short, nel lungo periodo. Se verranno saranno ben accolti. Se non verranno, aspetteremo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: in corsia di sorpasso.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
E’ ufficiale: in base ai nostri parametri la discesa dell’ indice Ftse Mib 40 (e quindi del suo future) è terminata (oppure semplicemente sospesa).
Ciò è avvenuto con il superamento delle resistenze di QUESTO TREND.
Si può quindi dire che questo ultimo trend ribassista, iniziato a 24.174 punti il 20 Maggio 2018 sia finito.
Buona notizia? Notizia neutra, perché tutto finisce per poi ricominciare. Ma più importante di questo diventa sapere quale sarà il nuovo trend , relativo al lungo periodo, di inizio 2019 . Rialzista o nuovamente ribassista?
A riguardo, possiamo prima instillare qualche dubbio, per poi, sul finire, dare qualche informazione importante.
Il dubbio deriva dall’ intera (e ormai finita) conformazione del “pezzo” ribassista.
Questi è avvenuto in 5 onde ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
oppure in 3 onde ( Figura 2 )?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Non sarebbe male saperlo perché se fosse avvenuto in 5 onde, sarebbe inevitabile una forte discesa mentre se fosse avvenuto in 3 onde, sebbene la discesa non sarebbe del tutto scongiurata, sarebbe o rimandata nel tempo o addirittura da escludersi.
Purtroppo Elliott è spesso di difficile interpretazione a riguardo e infatti fa parte del nostro sistema di analisi (quello che scriviamo) ma non fa parte quasi per niente del nostro sistema di operatività (quello che facciamo), che si basa invece sull’ individuare le probabilità matematiche di un movimento. D’ altra parte siamo nel terzo millennio. Non si può certo accendere ancora il fuoco con l’acciarino.
L’ informazione importante è che nel breve, cercheremo un’ operazione long, subordinata a determinate conferme grafiche, anche a non escludere un arrivo ai famosi gap (buchi di prezzo) a 20.265 e 21.400 punti di fib ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Per il lungo periodo invece la configurazione rimane ribassista per cui, a meno che questa configurazione non venga infranta, cercheremo, dopo, un ribasso di lungo periodo.
Per ora questo piano operativo è dettato al 100% dalle evidenze grafiche. Vedremo se verrà confermato e implementato.
Sotto queste premesse, il 2019 sembra aprirsi carico di opportunità.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti