SANLORENZO: occhio ai supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ad un passo dai supporti di 28,71 euro Sanlorenzo . Li dovesse bucare, darebbe il via ad un trend ribassista da poter prendere con uno short che presenti stop-loss a 36,06.
Fig 1. SANLORENZO – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Analisi tecnica
JUVENTUS: invertirà?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Sono anni che il titolo Juventus è in un trend negativo. Invertirà? Ciò dipenderà esclusivamente dal superamento della resistenza, ormai prossima, in chiave di lettura mensile, di 0,326 . In tal caso sarebbe opportuno effettuare un long che abbia uno stop loss a 0,266 ( Figura 1 ).
Fig 1. JUVENTUS – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: difesaLONG & SHORT
Fabio Pioli
La difesa dei 20.030 punti di future sull’ indice Ftse Mib ha per ora ha avuto successo.
Nella giornata di ieri è infatti stato raggiunto un minimo a 20.080 da cui è partito un movimento rialzista che ha lasciato invariato il bastione di 20.030, appunto, minimo del 17 Luglio scorso e ultima roccaforte rialzista ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E fino a quando questo sarà vero, dice l’ analisi tecnica, il rialzo sarà, quantomeno temporaneamente, salvo.
Sì perché l’ analisi tecnica vedrebbe confermato lo scenario ribassista (che secondo l’ analisi di Elliott assume il numero di onda 3 di 3, l’ onda intermedia del ribasso, per intenderci) solo sotto tale fatidico livello ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: i due livelli più importantiDi Fabio Pioli, trader professionista
Non si è verificato nessun segnale long a probabilità >80% sul mercato italiano. Ecco perché diventa importante, per farsi un’ idea del futuro andamento, tenere in considerazione due livelli tecnici molto importanti
Mentre abbiamo terminato l’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib. La tempesta perfetta ”) rassicurando con la notizia della nostra ricerca di un long sull’ indice, dobbiamo aprire l’ articolo della settimana in corso con l’ aggiornamento che tale ricerca long è sfumata: il rimbalzo c’è stato ma non è stato tale da cambiare il trend di breve periodo e quindi da essere convincente per un long sull’ indice italiano.
Cosa significa questo? Che si scenderà?
Se da un lato ciò significa solo che non ci sono elementi per comprare con tranquillità sul mercato italiano, dall’ altro lato, se consideriamo quello che ci dice il grafico dobbiamo per forza ribadire quanto detto nelle scorse settimane: il rischio di un’ accelerazione ribassista esiste ed è concreto.
Nulla infatti per adesso può far pensare diversamente rispetto all’ essere in onda 3 di 3 del ribasso e tale onda ( Figura 1 ) è normalmente la più forte delle 5 che compongono un intero movimento ribassista.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
L’ onda 1 sarebbe quella partita dai massimi del Gennaio 2022 da area 28.100 e terminata a inizio Marzo 2022 a 21.065 punti, onda 2, il primo rimbalzo, sarebbe nata appunto a Marzo 2022 e si sarebbe conclusa a inizio Giugno 2022 a 24.900 punti; onda 1 di 3 sarebbe iniziata a Giugno 2022 e avrebbe trovato un minimo a 20.030 punti il 14 Luglio scorso; onda 2 di 3 sarebbe iniziata in tale data e sarebbe finita il 12 Agosto a 23.190 punti per lasciare il posto a quella attuale, che sarebbe onda 3 di 3, e che sarebbe, secondo la teoria, destinata a rompere il minimo precedente di 20.030 punti per vedere inabissare i prezzi.
In tutta questa analisi ci sono due cose da dire.
La prima è che diventano importanti due livelli: il primo è 20.030 punti, che avvalorerebbe l’ analisi e darebbe poco adito a interpretazioni diverse; il secondo è 24.900 punti, il superamento del quale, inficerebbe e renderebbe errata l’ analisi stessa ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La seconda cosa da dire (e lo ripetiamo da molto tempo ormai) è che qualsiasi sarà la direzione, il movimento sarà molto, molto, molto violento. Ciò è dovuto al fatto che i prezzi sono stati fermi per molto, molto, molto tempo quindi l’ unica conseguenza che se ne può trarre è che quando si uscirà dal laterale i prezzi “scapperanno di mano”.
Queste due motivazioni sono di per sé sufficienti a fare un piano di controllo del rischio.
Purtroppo il vostro problema è che, non sapendo bene come operare perché non siete professionisti, rimanete con dei titoli in portafoglio che nella migliore delle ipotesi congelano le vostre possibilità di guadagno per anni mentre nella peggiore delle ipotesi azzerano il vostro capitale. Non siete in una buona posizione se non fate un piano perché dovete sperare che si verifichi la prima e non la seconda delle due quando la probabilità che si verifichi una delle due è il 50%.
In verità dovete impedire, tramite gli stop-loss che si verifichino entrambe le alternative. Sono entrambe svantaggiose e nessuna delle due corrisponde a quello che volete veramente (voi non volete rimanere bloccati per anni ma volete guadagnare sempre).
Diverso è quello che facciamo noi. Noi non rimaniamo mai con titoli in portafoglio ma nella peggiore delle ipotesi tagliamo subito la perdita e torniamo liquidi per poi reinvestire a favore di probabilità.
E’ quello che è successo recentemente: essere usciti in perdita al momento giusto da Leonardo Finemeccanica non solo ci ha consentito di fare un long a probabilità >80% su ENI (risultato +2,83% in un mercato che ha perso il -3,75 nello stesso periodo) chiuso oggi ma ci consentirà anche di rientrare, probabilmente, sulla stessa Leoanrdo ad un prezzo migliore non solo di dove eravamo entrati ma di dove siamo usciti.
E’ così che da inizio dell’ operatività di Miraclapp ad ora abbiamo guadagnato più del 33%, che sapevamo essere l’ obiettivo di guadagno e sappiamo anche che l’ anno prossimo mireremo a guadagnare il 40% circa, indipendentemente dalle condizioni di mercato.
E non prevediamo di detenere titoli in portafoglio in modo da non essere esposti alle oscillazioni del mercato ma vogliamo essere sempre liquidi, operazione dopo operazione dopo operazione per cavalcare, non per subire, le oscillazioni del mercato.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
ITALGAS: rotto il supportoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Questo è il mese in cui Italgas ha rotto il suo supporto statico. Questo significa che potrebbe essere destinata a proseguire la corsa al ribasso ( Figura 1 ). Il titolo è da accompagnare con uno short nonostante non sia facile stabilire gli stop-loss relativi.
Fig 1. ITALGAS – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
INTERPUMP: dove un long?
LONG & SHORT
Fabio Pioli
Per ciò che scende c’è anche quello che potrebbe risalire. Interpump in effetti ha perso circa il 60% del suo valore dai prezzi massimi. E prima o poi il suo trend tornerà ad essere rialzista. Se ne avrebbe l’ evidenza sopra i 38,49 euro, livello di inversione su grafico settimanale ( Figura 1 ). In tal caso long con stop-loss a 31,55
Fig 2. INTERPUMP – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: variabileLONG & SHORT
Fabio Pioli
Rispetto alla scorsa settimana, in cui sembrava tutto troppo bello per essere vero (per i ribassisti ovviamente) questa settimana ha introdotto quell’ elemento che mancava: la variabilità.
Ecco che adesso riconosco il mercato: quell’ elemento di variabilità, di imprevedibilità, quel dubbio adesso c’è: il mercato ha guadagno in 2 giorni circa il 6%:si può quindi adesso andare giù tranquilli.
Cosa intendo? Che adesso tutte le pedine sono al loro posto: c’è il grafico ribassista (onda 3 di 3) evidenziato in Figura 1 , non c’è più l’ ovvietà; c’è quasi tutto; manca solo la rottura del minimo precedente di 20.030.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Rotto quel livello l’ analisi tecnica è sicura che si andrà giù, e anche forte.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: la tempesta perfettaDi Fabio Pioli, trader professionista
Forniremo in questo articolo un quadro di breve periodo e un quadro di lungo periodo più un quadro fondamentale per giustificare come ci siano le premesse grafiche ed economiche per giustificare una possibile tempesta perfetta sul mercato italiano.
Questo è, in ordine di importanza, il secondo momento giusto per mettere in guardia da un possibile pericolo sui mercati.
Quindi i toni saranno medi: più alti, più decisi e più gridati, atti a svegliare, quando è più importante farlo, ossia quando ad esempio il 6 Giugno scorso, a pochi giorni dal crollo titolammo “ Ftse Mib: si abbia paura! ”, medi, appunto ma sempre squillanti, atti a preavvertire quando si può pensare ad una recrudescenza del movimento, come nell’ articolo odierno “ Ftse Mib: la tempesta perfetta ”; morigerati quando è ormai troppo tardi (a quel punto a cosa serve mettere in guardia?).
Esattamente il contrario di quel che fanno gli altri, in genere: tranquilli e propensi a comprare quando i prezzi sono alti e stanno per scendere, rassicuranti quando si sta probabilmente invece per accelerare al ribasso, urlanti quando invece è ormai troppo tardi.
Sì perché, magari non succederà, ma gli enzimi per una tempesta perfetta non solo per i mercati ma per il risparmio degli italiani purtroppo ci sono tutti e si chiamano inflazione e discesa dei prezzi.
Purtroppo non sono due concetti che si escludono a vicenda, come vedremo a breve, e potrebbero avere un effetto esplosivo sul risparmio degli italiani.
L’ inflazione, ormai intorno al 10%, come si sa, erode il potere di acquisto dei nostri risparmi accumulati, che valgono sempre meno. E, oggettivamente, non sappiamo se i valori di erosione si fermeranno a queste cifre oppure andranno a salire ulteriormente, magari accelerando, come è tipico di tutti i fenomeni economici.
La discesa dei prezzi delle azioni: ci sono due contesti che la fanno temere: quello di breve periodo e quello di lungo periodo.
Per quanto riguarda quello di breve periodo, il grafico è abbastanza chiaro. Non che io creda all’ inesorabilità dei grafici (come ben sapete non ho dubbi sull’ inesorabilità della matematica) ma servono pur sempre a mettere in guardia contro le possibilità che segnalano.
E le possibilità che segnalano i grafici di breve periodo sono che ci si trovi non alla fine del movimento ribassista iniziato a inizio 2022, bensì esattamente a metà, in quello che normalmente è il movimento più forte: onda 3 di 3 ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se uniamo a questa analisi di breve periodo quella di lungo, scopriamo che, anche se è un poco che non la proponiamo, le cose non sono cambiate, anzi.
Se rimane vero infatti, che ci troviamo in un laterale che va da 25.000 punti circa a 12.000 punti circa e se è vero che questo laterale non è stato rotto al rialzo (perché esistono le false rotture) allora, dato che i laterali vanno necessariamente rotti, rimane possibile (anzi avvalorata dalla falsa rottura) l’ ipotesi che tale laterale possa essere rotto verso il basso: la proiezione di prezzi sarebbe a 0 (zero) punti ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Insomma, ci sembra giusto, con toni medi mettere sul tavolo questi spunti di ragionamento. Primo perché, come detto, in questa fase nessuno lo fa, ma tende a rassicurare. Ma si ha invece una responsabilità rispetto al proprio patrimonio. Già in situazioni normali, i dati ISTAT e Banca d’ Italia ci dicono che i risparmi degli italiani, a fronte di tassi di risparmio annui che oscillano tra un minimo del 7,8% e un massimo del 15,8%, non aumentano (avete fatto caso che sono decenni che ci dicono che ammontano a 4 miliardi di euro nonostante questi altissimi tassi di accumulo) perché vengono erosi sui mercati finanziari; in una situazione di possibile “tempesta perfetta” come quella attuale è imperativo da parte dei professionisti come me mettere in guardia.
Abbiamo calcolato che in media, chi più chi meno, ai valori attuali, i risparmiatori italiani stanno perdendo circa un 30% dei loro investimenti sui mercati azionari.
Occorre quindi pensare a preservare il restante 70% che rimane da scenari “imprevedibili” come quello illustrato.
Come si fa?
Tramite gli stop-loss.
Bisogna infatti sfatare un mito. Non è che i professionisti non perdano ma è lo stile di perdita che cambia. Noi stessi, ad esempio abbiamo fatto un long su Leonardo Finmeccanica e abbiamo perso.
I professionisti però sanno già a priori quanto sono disposti a perdere, perdono il minimo indispensabile e non di più con stop-loss precisi e intaccano appena il patrimonio pronti a recuperare all’ operazione/i successiva/e.
I non professionisti invece perdono tutto il patrimonio.
Agite da professionisti: prevedete una perdita ogni volta che siete in posizione.
Ultimo spunto, finita la fase degli avvertimenti.
Come scritto la scorsa settimana, nonostante tutto, per noi qui non è il momento di mettersi short. Anzi, sull’ indice Ftse Mib, la nostra mira è quella di intercettare un segnale long che non si è ancora verificato e che si manifesterebbe a valori superiori a quelli attuali (che non specifichiamo qui).
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
FINECOBANK: pronta per un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Ha invece già toccato i supporti di10,36 FinecoBank , che si trova in una figura a cuneo, che a volte significa continuazione, a volte inversione. Sarebbe dunque pronta per il long se superasse in chiave mensile i 12,30 euro (Figura 1)
Fig 1. FINECOBANK– Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
ENEL: dove i supporti?LONG & SHORT
Fabio Pioli
In tale ipotesi alcuni titoli verosimilmente si sfracelleranno. Come potrebbe essere il caso di Enel . Alcuni hanno fatto un ragionamento troppo pressapochista, mi duole dirlo, del tipo “era alto, adesso è basso; lo compro”. Difficilmente tale ragionamento appare nelle teste dei professionisti, ad esempio della banca Goldman Sachs, che avrà più facilmente visto che a 5,70 il titolo stava rompendo il suo supporto di lungo periodo che l’ avrebbe ulteriormente fatta scendere. Ora il prossimo supporto di trova in area 4 ( Figura 1 )
Fig 3. ENEL – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: nessuna sorpresa?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Il grafico sembra filare dritto come un fuso esattamente dove era previsto che andasse.
Sì, è vero, sono un buon analista, forse uno dei migliori al mondo (quantomeno come modestia) ma che rispondesse esattamente come nella figura tracciata ( Figura 1 della scorsa settimana e di quelle precedenti) non me lo aspettavo.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Mi spiego meglio: in verità il mio lavoro è quello di tirare fuori soldi dai mercati per me e per i clienti di Miraclapp, la mia app e, di solito i grafici servono ma non li utilizzo così, solo come analisi, per fare operazioni: sarebbe troppo bello se quello che accadesse ai prezzi corrispondesse al mio pensiero.
Invece sembra essere proprio così e quindi sembra essere una di quelle rare volte in cui i grafici si comportano esattamente come la teoria analitica dice che si dovrebbero comportare.
Ma sarà veramente così?
Perché, mentre mi aspetto che sicuramente ci sarà una grandissima volatilità che spazzerà via quella cui siamo abituati (variazioni recenti comprese) e mentre il grafico sicuramente dice ribasso e non rialzo, per ora, il fatto che si possa, senza nessuna sorpresa, essere in onda 3 di 3, come indicato in Figura 1 mi sembra, abituato a essere stupito dal mercato, troppo facile.
Non ci sarà nessuna sorpresa dunque, si andrà giù per il dirupo da qui, dritti come un fuso?
Vedremo: continuando nella disamina grafica, in teoria il superamento al ribasso del minimo precedente di 20.030 punti dovrebbe garantire la conferma (e quindi l’ accelerazione) del movimento ribassista del future sull’ indice Ftse Mib.( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario
Ftse Mib: situazione (quasi) invariataDi Fabio Pioli, trader professionista
Sembra quasi che il ribasso (che effettivamente è presente sul mercato italiano) sia destinato a rappresentare anche la realtà futura dei prezzi. Ma sarà davvero così? Scopriamolo insieme.
Rispetto alle scorse settimane la situazione che riguarda il Ftse Mib risulta pressoché invariata.
Se è vero infatti che un po’ di volatilità si è sprigionata, soprattutto al ribasso, non è questa la volatilità forte, di cui parliamo sempre.
Quella vista non è niente, o al massimo costituisce un assaggio, di ciò che si vedrà: una variazione esagerata dei prezzi.
Qualcosa tipo -5% o -6% (o di converso +5% o +6%) per giorni e giorni.
Questo è facile prevederlo: i prezzi non possono rimanere compressi per tanto tempo senza poi esondare in un movimento paragonabile come intensità alla durata della contrizione. In altre parole i processi accumulativi/distributivi più durano e più terminano in una forte direzionalità.
Ciò purtroppo si sposa molto bene con la lettura del grafico.
Il quale dice che ci troveremmo in onda 3 di 3, che non solo non è l’ ultima bensì la centrale ma che spesso è anche l’ onda (al ribasso in questo caso) più violenta ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanali.
Dobbiamo dunque rassegnarci a dare notizie negative e senza speranza?
No perché, se quanto si legge basta per attuare strategie di cautela sul proprio portafoglio e a parte che è il grafico che le da, noi, tramite Miraclapp, stiamo vedendo altro.
Ci stiamo infatti preparando non ad un’ operazione short sull’ indice bensì ad un’ operazione long che, se ci sarà, avrà probabilità superiore all’ 80%.
Vorremmo farvi partecipare e svelarvi anche i livelli di attenzione (che non sono quelli attuali) ma non vogliamo rivelare le nostre strategie alle grosse banche quindi non verrà fatto su queste pagine.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
GEFRAN: occhio al supporto LONG & SHORT
Fabio Pioli
Sta affrontando forti livelli statici ma questa volta di supporto e su grafico mensile (8,70 euro) anche Gefran e, se dovesse romperle, il titolo sarebbe da abbandonare ad uno short con stop-loss a 11,96
Fig 1. GEFRAN– Grafico mensile.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
ALFONSINO: nessuna sorpresaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Sinora non ha dato nessun tipo di sorpresa il titolo Alfonsino : un monotono ribasso e perdita di valore dalla data della sua quotazione iniziale.
Per cambiare questa monotonia e cambiare anche trend, da negativo a positivo, occorre che la resistenza statica di 0,87 su grafico settimanale venga rotta. In tal caso si può andare long con stop-loss a 0.666 ( Figura 1 )
Fig 1. ALFONSINO – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: thrillerLONG & SHORT
Fabio Pioli
Sembra un thriller con finale mozzafiato.
Sapete quando non si capisce fino all’ ultimo l’ identità dell’ assassino e quale sarà il rovescio finale?
Tale mi sembra l’ andamento delle oscillazioni sul future sull’ indice Ftse Mib : 500 punti su, 500 punti giù e poi si ritorna dove si era prima.
Chi è esperto riconosce che questo comportamento è un preludio ad una partenza direzionale. E il finale thriller è questo: non si sa da quale parte.
Per la verità i grafici sono molto chiari: anche un bambino vedrebbe da Figura 1 che siamo in un ribasso: massimi decrescenti e minimi decrescenti.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E se aggiungiamo un po’ di interpretazione grafica è facile arrivare alla conclusione che si possa scendere molto e molto velocemente perché saremmo in onda 3 di 3, la più impulsiva ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi a ben guardare l’ assassino del thriller sembrerebbe il maggiordomo ossia il ribasso. Ma non sarà una soluzione troppo facile? D’ altra parte il finale deve essere a sorpresa quindi siamo aperti a farci sorprendere da qualcosa di imprevisto.
Insomma per affrontare con serenità questa situazione ci vuole solo la matematica, che è il nostro approccio.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: il trend partirà ora?Di Fabio Pioli, trader professionista
Finite le scadenze tecniche i prezzi sono liberi di oscillare. Vediamo insieme in quel direzione e quando partirà l’ inevitabile trend.
Ora che è terminato il periodo di scadenze tecniche (le cosiddette “tre streghe”) relativo al terzo trimestre dell’ anno, i prezzi per il mercato italiano escono da un contesto di inibizione ed entrano in una situazione più normale, in cui può partire un trend.
Ma da che parte?
L’ analisi tecnica non dovrebbe nutrire dubbi: al ribasso.
Infatti, se il conteggio che facciamo è corretto, dovremmo essere in onda 2 di 3 o addirittura in onda 3 di 3.
Nel primo caso ci prepariamo a partire al ribasso; nel secondo caso siamo già partiti al ribasso e ci prepariamo ad accelerare ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
L’ analisi tecnica dice un’ altra cosa importante: questa ipotesi ha un livello di negazione che è 23.190 (il vecchio 23900). In altre parole sopra 23.190 questa ipotesi ribassiste non risulterebbe più valida e si potrebbe iniziare a parlare di mercato rialzista ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Cosa farsene di tutte queste informazioni? Beh, sicuramente possono essere utili per evitare di incappare in un tracollo da una parte e dall’ altra, ad avere stop-loss validi se invece si desidera fare short.
Certo che l’ affidabilità matematica è un’ altra cosa..
Ed è quella che ci ha permesso di individuare un bello short su ENI già due settimane fa.
Adesso abbiamo un’ altra strategia a probabilità >90% su un altro titolo ma non la riveleremo alle grosse banche.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
TENARIS: supporto forteLONG & SHORT
Fabio Pioli
E’ difficile non accorgersi del forte supporto che c’è sul grafico giornaliero di Tenaris .
Una rottura al ribasso di 13,69 proporrebbe quindi uno short con stop-loss a 14,85 ( Figura 1 ).
Fig 1. TENARIS– Grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
IVECO: vicino a un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Potrebbe essere vicino il tempo per Iveco per tirare su la testa.
Il titolo infatti non ha fatto che scendere dalla data della sua prima quotazione ma adesso che la soglia di trend si approssima si può concretamente ritenere che se la dovesse superare si troverebbe in un primo e inusitato trend rialzista ( Figura 1 )
Fig 1. IVECO – Grafico settimanale.
Long dunque al superamento settimanale di 5,56 con stop-loss a 4,58.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: sbagli se pensi questoLONG & SHORT
Fabio Pioli
La mia impressione è che le oscillazioni che il Ftse Mib sta facendo nell’ ultimo periodo, né negative né positive ,stiano rassicurando molti.
Credo che stiano instillando nelle menti del piccolo investitore italiano che in fondo basti aspettare; i prezzi sono bassi e in fondo si è finito evidentemente di scendere.
Secondo me è il momento sbagliato di pensare così.
Il grafico attualmente non lo permette.
Infatti ci troviamo proprio a sbattere sulle resistenze ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Resistenze di un trend che potrebbe proseguire come in Figura 2 , ossia accelerare fortemente verso il basso. Teniamo bene presente che il trend sul mercato italiano per ora non è positivo e non lo sarà fino al superamento di 23.900 punti di future quindi il rischio prosecuzione al ribasso è da tenere ben attuale.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: il futuro non si prevede, si segueDi Fabio Pioli, trader professionista
Era giusto, come si è visto, uscire dalle posizioni short, la scorsa settimana. Adesso cosa si fa e cosa si prevede sul mercato italiano?
Moltissimi si sono complimentati con noi per essere usciti dal ribasso proprio poco tempo prima che il mercato (e i suoi prezzi) salissero.
E lo abbiamo anche scritto nero su bianco nel nostro articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib: siamo tornati neutrali ”) sin dal titolo.
Molti lo hanno imputato alla nostra capacità predittiva.
Quest’ ultima cosa è sbagliata. Chi cerca di prevedere il mercato si trova presto “in mutande”.
Noi siamo semplicemente dei bravi produttori di segnali, i migliori che ci sono in Italia e forse oltre, probabilmente.
Ed è questo il motivo del lancio di Miraclapp.
Seguiamo il mercato, ed è lui che ci dice cosa fare; non lo prevediamo.
Ora quindi vi parleremo di previsioni (inaffidabili) e dopo, in coda, diremo invece qualcosa sui segnali.
I grafici dicono che il mercato è ribassista (questo è vero oggettivamente; nessuno lo può negare perché abbiamo minimi decrescenti e massimi decrescenti). Inoltre dicono che si andrà sotto i 20.030 punti, come ad esempio in Figura 1 a meno che non si recuperino i 23.900 punti (sempre Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Sentite quindi cosa dicono i grafici? Il solito adagio: “O si va giù o si va su”.
Non vi parlano di affidabilità matematica certificata come invece fanno i segnali.
Ma i grafici una cosa certa la dicono, in fondo, e su questa credetemi, non ci si sbaglia.
Ci sarà alla fine del laterale attuale una volatilità che spiazzerà completamente il piccolo risparmiatore che non potrà fare a meno di sbagliare perché verrà colto di sorpresa dalla mutata velocità dei prezzi, cui non è stato preparato.
Da che parte? I ribassisti in questo momento sperano in giù; i rialzisti sperano in su.
E qui tornano in ballo le speranze che invece bisogna abituarsi a mettere da parte a favore della matematica.
E cosa dice invece la matematica? Parliamo ora un poco di segnali, come detto a inizio articolo.
Abbiamo inviato un segnale con affidabilità matematica >80% la scorsa settimana e uno per giunta questa mattina con affidabilità matematica addirittura >90%.
Come promesso non pubblicheremo più su cosa sono questi segnali per non fornire un indebito vantaggio alle grosse banche, i nostri oppositori. Non diremo neanche la direzione ma possiamo dire che si potrebbe trattare dell’ indice italiano o di titoli, tra i più conosciuti, appartenenti al mercato italiano e prevediamo di tenerli in portafoglio fino a quando manterranno probabilità di guadagno rispettivamente almeno superiori all’ 80% e al 90%. Dopodiché usciranno dal portafoglio. E così via..
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
EXPRIVIA: alla largaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Il grafico sembrerebbe dire: “Alla larga da Exprivia ”.
A giudicare infatti da un disegno mensile, starebbe per rompere i suoi supporti di lungo periodo, con una potenzialità ribassista, in tal caso, molto forte.
Nell’ eventualità dunque, è ipotizzabile uno short di lungo periodo ( Figura 1 )
Fig 1. EXPRIVIA – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
INTERPUMP: a che livelli acquistare?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Nelle stesse condizioni o in condizioni comunque molto simili al future sul Ftse Mib, ossia massimi decrescenti e minimi decrescenti, si trova Interpump .
Qui è facile intravvedere un livello, superato il quale (eventualmente), il titolo diverrebbe rialzista: si tratta della soglia di 38 euro. Sopra tale prezzo il titolo può essere comprato per un long, con stop-loss che, adesso come adesso, andrebbe a 33,30 ( Figura 1 )
Fig 1. INTERPUMP – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: siamo appesi a un filo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
La domanda che mi faccio è: “Siamo appesi ad un filo?”
Onestamente dal grafico parrebbe di sì
L’ interpretazione migliore che a mio avviso si possa dare della forma del grafico è quella di Figura 1
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
che dice che ci troveremmo in onda 3 di 3, in questo ribasso. Un’ onda quindi che spesso è molto direzionale e dobbiamo aggiungere: non è l’ ultima.
Si prenda tuttavia il grafico di Figura 1 come avviso di non trascurare l’ eventualità raffigurata (ribassista) non come “oro colato”.
Lo diciamo non per prudenza ma in verità: una cosa è pensare dove potrebbe andare un titolo o un grafico; un’ altra è saperlo con un livello di affidabilità matematica certificata.
Ed è per questo che abbiamo ideato Miraclapp, la più grande app al mondo per il reddito extra.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario