NAS100 - XUSTEC SHORT 17070Per quanto i mercati siano in fibrillazione e sperano nel taglio dei tassi entro aprile (il primo di una lunga serie). Non sono convinto di ciò, tanto meno che le difficoltà sviluppatesi all'interno del canale di Suez non possano avere ripercussioni sul comparto tecnologico.
Da questo punto mi attendo uno storno importante, arriverò a posizionare short fino ai 17.350 puntanto ai 16.500
Tecnologia
Cisco Systems – Bandiera della rivoluzione delle comunicazioni. Continuo l’analisi su titoli caratterizzati da fondamentali particolarmente stabili, studiando un’azienda nel recente passato protagonista della rivoluzione delle comunicazioni, nonché colosso a livello globale: Cisco Systems.
Leader mondiale nel campo della progettazione e dello sviluppo di sistemi di rete e di telecomunicazioni, è oggi un conglomerato operante a 360 gradi nell’ambito dell’IT.
Listata su Nasdaq, Dow Jones ed S&P500, parliamo di una realtà con capitalizzazione di borsa di oltre 230 miliardi di dollari. Dalle ultime note informative, l’azienda impiega circa 79500 dipendenti, con un fatturato consolidato per 50 miliardi di dollari ed il riconoscimento ai soci di un dividendo del 2,6% circa.
Risulta essere indebitata per il 20% circa rispetto all’entità del suo capitale, tuttavia i flussi di cassa sono sufficienti a fare fronte agli impegni attuali, con coincidenza tra le scadenze di attivo e passivo. Indici di redditività tutti positivi ed in linea con il settore, stabile ed affermato il livello di fatturato e di utili.
Il 74% delle quote è detenuto da investitori istituzionali, e dalle ultime “raccomandazioni” di Goldman e Loop Capital viene indicato un target price di 65$.
Dal punto di vista tecnico, ho impostato un grafico weekly, nel quale possiamo notare un lieve ritracciamento ed il tentativo dei prezzi di flirtare con i massimi del 2019.
Il livello 50$ è sicuramente un valido supporto, che se rotto al ribasso potrebbe portarci vicino al livello dei 40$.
Apparentemente Cisco sembrerebbe aver sofferto meno la fase di volatilità che ha colpito i mercati in generale, ma il settore tecnologico in particolare. Il Beta del titolo, infatti, è lievemente inferiore ad 1, pertanto tende ad avere un effetto “meno che proporzionale” rispetto alle oscillazioni di mercato.
Impressionante, se scorriamo nel tempo il grafico fino alla bolla “dotcom”, l’impennata e la successiva esplosione delle quotazioni.
Di sicuro il trend di crescita instaurato negli ultimi 10 anni, ha un’inclinazione non esente da periodi di drawdown, ma tutto sommato armonica.
Questa prima fase di studio di aziende con fondamentali stabili, è caratterizzata, almeno in questa fase iniziale, da titoli con una forte impronta tech, considerato che gli ultimi dieci anni, hanno visto l'esplosione del business di queste attività. Attenzione quindi, qualora si decidesse di prendere spunto da qualche analisi per l'apertura di posizioni, a tenere sempre bene in considerazione la correlazione settoriale.
Dentro il FTSE MIB : "Nexi in letargo, occasione short? "Nexi è una di quelle società più enigmatiche per quanto mi riguarda nella sua valutazione di borsa. Ci sono tanti punti a favore che mi hanno spinto già da qualche mese a seguire il titolo, ma il prezzo sembra avere delle difficoltà a salire e non si comprende bene il perché.
Partiamo dal mercato dei pagamenti digitali, come ben sappiamo questi cresceranno in futuro, sono già saliti di poco più del 10% negli ultimi anni e saliranno al 12% nei prossimi, tra l’altro il Covid ha accelerato di molto i pagamenti digitali soprattutto per i viaggi d’affari (Nexi Travel Account), dove ultimamente Nexi ha sviluppato delle forme efficienti di pagamento e partnership con diversi istituti di credito e agenzie di viaggi. Se a questo aggiungiamo anche l’aumento del 177% dei pagamenti digitali da smartphone nel primo semestre del 2020 fatti da carte Nexi e che il 45% del volume di pagamenti contactless proviene da carte Nexi abbiamo un Outlook per la società niente male per il suo settore.
Purtroppo però ci sono degli elementi che non danno fiducia agli investitori; forse la leva finanziaria elevata, o il margine operativo netto non entusiasmante, fatto sta che mentre il nostro listino in due mesi ha performato in doppia cifra il titolo mid-growth è rimasto ad un prezzo praticamente invariato. Altro motivo di cui già avevo parlato nell’analisi su Amplifon è la penalizzazione delle aziende Growth e l’aggiustamento dei portafogli di questo fine trimestre. Mi aspetto di vedere il titolo in un trend ancora neutrale/ribassista, dove cercherò occasioni short di brevissimo termine.
A livello settoriale il comparto tecnologico europeo da inizio anno viaggia in terreno debolmente positivo (0,37%) mentre il trend di medio periodo sembrerebbe più forte. l'Italia sembra soffrire di più della media europea sul comparto tech dove la performance rimane neutra. Sul piano ciclico a mio avviso questa azienda non ha espresso a pieno ancora il suo potenziale e credo che darà il meglio di sé dal Q3 del 2021 con la ripresa economica. In linea generale ha seguito l’andamento dei titoli tech nel 2020, recuperando molto più velocemente di altri settori.
Il titolo si trova in una situazione di consolidamento dove tecnicamente c’è stato anche il Death cross a inizio mese, un segnale fortemente ribassista. Dal punto di vista tecnico ci sono i presupposti per un'entrata short target 13.345; un valore al di sopra zona 14.945 cambierebbe lo scenario di trading. È importante usare molta prudenza nelle operazioni short, per questo il mio SL è relativamente corto.
Dentro il FTSE MIB : "Amplifon, correzione più profonda?"Titolo Amplifon in difficoltà in queste settimane: fa parte di quelle aziende che hanno avuto performance incredibili nel 2020. Ci sono però dei motivi (ripresa forza aziende Value contro Growth e prese di profitto conseguenti, restrizioni pandemiche, rallentamento piano vaccinale) che mi fanno pensare perlomeno ad una pausa di queste performance, ed è qui che cerco delle operazioni short di breve termine.
In settimana c’è stato uno slancio rialzista che mi ha fatto pensare ad un’inversione di tendenza, che poi si è rivelato invece essere legato ai risultati deludenti di un farmaco contro la sordità prodotto da un competitor americano di Amplifon, la Frequency Therapeutics. Questa volatilità può sottolineare l’emotività degli investitori e soprattutto che il mercato ha molta paura di un futuro diverso dell’azienda nel caso di un possibile successo del farmaco (tra l’altro il rischio è concreto perché il farmaco rimane ancora un candidato valido).
L’euforia al rialzo su questo titolo non è nemmeno giustificata dai conti 2020, che causa Covid hanno fatto registrare una riduzione dei ricavi del 10%, anche se il manager aziendale è stato piuttosto efficiente nel contenere le perdite, e la riduzione della leva finanziaria fa sperare in un futuro prospero.
A livello settoriale il comparto tecnologico europeo da inizio anno viaggia in terreno moderatamente positivo (2,85%) e anche il trend di medio periodo sembrerebbe confermare questa direzione. l'Italia anche è in linea con questi dati (2,36%). Sul piano ciclico però è curioso vedere come il settore tech abbia trainato la ripresa (titoli Growth), ma comunque si è attirato a sé molta euforia e una sopravvalutazione rispetto soprattutto all’andamento dell’economia reale per alcuni settori.
Il titolo si trova in una situazione di consolidamento con il prezzo che ha “sentito” la media a 200 periodi rimbalzandoci due volte. Dal punto di vista tecnico ci sono i presupposti per un'entrata short primo target zona 31.16 e secondo target 30.17; un valore al di sopra zona 32.79 cambierebbe lo scenario di trading. È importante usare molta prudenza nelle operazioni short, per questo il mio SL è abbastanza corto.
STM possibile una ripartenza per trade di breve aggressivoPossibile una ripartenza del titolo di breve in quanto:
1. volumi sopra la media rispetto alle sedute di due/ tre settimane fa
2. divergenza in atto sull'rsi giornaliero (oggi siamo al limite dell'ipercomprato
3. possibile hammer in formazione (attendere la chiusura odierna).
N.B: STM è ancora in fase di discesa e al momento i segnali di un'inversione non sono ancora ben chiari e confermati. verso le 13.30 sono scattati diversi SL questo ha portato il titolo a perdere oltre il 3% in intraday.
Per chi volesse mettersi long oggi sappia che cmq rimane un trade aggressivo ma cmq ragionato secondo gli elementi riportati sopra. Inversione chiara al test positivo delle doppie ribassite.