PINBAR Capitolo 2In questo breve tutorial , spero di facile lettura facciamo chiarezza e definiamo le semplice regole di questo meraviglioso e utile pattern grafico. Come già detto in precedenza la PINBAR è un pattern molto antico, come gli altri che vedrete, è di facile utilizzo e se contestualizzato nel modo giusto molto profittevole.E' una figura grafica che si forma molto spesso nei grafici ma dobbiamo stare attenti a quelle che possono sembrare PINBAR ma in realtà sono delle FAKE PINBAR. Nessuno di noi e soprattutto io ha la palla di cristallo ma con la giusta dedizione e con il lavoro quotidiano, allenandosi si possono evitare errori e portare a casa bei profitti.
Ripeto come già detto che i pattern possono fallire, perchè si sa il mercato fa ciò che vuole, noi dobbiamo semplicemente (si fa per dire) imparare a cavalcare l'onda, se non saranno tutte cavalcabili pazienza ne aspetteremo altre.
Mi auguro che questo mio tutorial sia apprezzato da chi come me è da poco un trader indipendente e possa essere d'aiuto e spronare chi crede in questo meraviglioso mondo in continua evoluzione.
Buon trading a tutti
Il prossimo tutorial sarà improntato direttamente su un grafico a scelta, mercato reale, dove farò vedere come selezione le PINBAR, se e dove sono entrata, dove sono o sarei andata a profit e dove invece sarei e/o sono andata a costo.
Grazie e buon weekend a tutti
Tradesignals
Analisi Tradizionale Basica (Pt2)Buongiorno,
ieri abbiamo imparato a leggere i segnali che ci arrivano da Indicatori "Ciclici" attraverso i quali possiamo notare congruenze in un grafico settimanale o mensile.
Oggi, nella seconda parte del tutorial, andiamo ad analizzare quelli che sono gli input derivanti da Indicatori di "Forza". Questo tipo di strumenti entrano maggiormente nel vivo dell'analisi perchè
lavorano sulla raccolta di dati delle medie mobili in periodi su larga scala a seconda del TimeFrame.
La prima informazione utile di cui dobbiamo disporre per utilizzare al meglio questa tipologia di Indicatori è il riferimento temporale; suggerisco infatti di abbandonare Timeframe, dall'utilizzo a dir poco quantistico, inferiori a 15 Minuti.
Inseriamo 3 Indicatori nel grafico
1) VWMA (Media Mobile Ponderata)
2) Media Mobile Semplice (SMA)
3) Indicatore di Forza Relativa (RSI)
I risultati che danno questi 3 strumenti insieme sono utilissimi.
Infatti il primo unisce informazioni inerenti la media mobile ponderata, come dice il termine stesso, con il volume di scambio.
Il secondo è la media mobile semplice che calcola la somma dei valori di chiusura diviso il numero di giorni
Il terzo lavora su un concetto semplice, ma estremamente utile; la forza relativa di un prodotto in base ai suoi movimenti.
Analizzando il grafico otteniamo informazioni sufficientemente chiare per produrre trend sul periodo futuro e quindi siamo nel passo successivo rispetto al tutorial di ieri.
Essenzialmente la prima informazione che ai nostri occhi è importante deriva dall'incrocio del VWMA con SMA. Questo dato si può interpretare con l'innalzamento dei volumi registrati nell'ultima giornata di contrattazione, i quali hanno determinato non solo un forte incremento del valore, ma anche un "sorpasso" dei valori di chiusura rispetto ad N giorni.
I dati vengono confermati e "timbrati" dall'indicatore RSI che ha lo scopo di dimostrare la forza (sopra i 70 ipercomprato - sotto i 30 ipervenduto - fra 70 e 30 al centro neutral) delle contrattazioni.
Tutte queste informazioni, unite a quelle di ieri inerenti fattori ciclici dimostrano come procedere ad una analisi tecnica sana e priva di ogni preconcetto.
Buon Trading