GBPUSD: Cosa ci comunica la struttura?Oggi osserveremo GBPUSD, abbiamo infatti diverse opportunità per questa giornata.
Come possiamo osservare, il prezzo sta distribuendo su questa zona, che corrisponde a IPE + Numero tondo 1.22 .
Osserveremo quindi se ci verrà data un opportunità per uno short.
Se ci arriverà in demand, proveremo anche un long, in quanto non abbiamo la certezza che sia una distribuzione, potrebbe infatti essere anche una re accumulazione
Nella demand aspetteremo:
-riallineamento m1;
-engulfing di candela;
-evidence volumetrica.
Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scriverci qui sotto nei commenti!
Trading!
House of Trading: Trader ed Analisti si sfidano nel post-SVBNonostante, questa volta, le autorità statunitensi si siano mosse con prontezza per provare a fermare l’emorragia, il fallimento della Silicon Valley Bank potrebbe avere ripercussioni che al momento è difficile anche solo immaginare.
La corsa registrata dai tassi di interesse statunitensi (e non solo), che un anno fa erano in quota zero per cento e che ora sfiorano il 5%, ha provocato un riposizionamento degli operatori economici che finisce per mettere in difficoltà i principali attori del comparto finanziario.
Di SVB, e di tanti altri temi, si parlerà oggi ad “House of Trading – Le carte del mercato”, l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas . La sfida tra le due compagini è arricchita dalla partecipazione del pubblico, che partecipa attivamente alla trasmissione con domande e spunti di analisi.
Ed è proprio al pubblico che è rivolto il sondaggio di oggi, che riguarda proprio il Crac SVB: cosa preferire sui mercati dopo fallimento banca USA? Tra le alternative tra cui potranno scegliere gli utenti ci sono i titoli di Stato, che negli ultimi mesi hanno beneficiato del rialzo dei rendimenti ma che potrebbero essere penalizzati dal rallentamento delle strette post-SVB, le azioni, che dopo una correzione potrebbero ripartire nel caso in cui l’effetto contagio venisse arginato, l’oro, che trova sempre il modo di tornare in auge nei momenti di estrema volatilità, e la liquidità, che nel metterci al riparo dalle montagne russe del mercato è vittima di una crescita dei prezzi che non si vedeva da decenni.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 7 marzo, utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas la squadra dei Trader ha messo in campo quattro operazioni di cui una ha raggiunto il target e due il livello di stop loss.
A raggiungere il bersaglio è stato l’investimento rialzista sul Bund mentre quello sul Dax e l’operazione sul petrolio WTI hanno toccato i rispettivi livelli di stop. L’operazione, sempre long, sullo S&P500 non è divenuta operativa.
Sono tutte “entrate” le quattro operazioni degli analisti: le operazioni su Zoom e Amazon sono a mercato, quella sulle azioni Volkswagen ha toccato lo stop loss mentre il deal sul Dax ha raggiunto il target.
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 14 marzo 2023, la squadra dei trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, metterà in campo operazioni con sottostanti gli indici Dax, FTSE Mib e Nasdaq e sul cambio Euro/Dollaro .
Dal fronte Analisti, nella puntata di oggi saranno messe in campo operazioni sulle azioni Amazon, Stellantis e Assicurazioni Generali e sull’indice S&P500.
Settore Crypto e Silicon Valley Bank. Facciamo chiarezzaIn questi giorni il nostro team di analisti e trader ha avuto più volte modo di discutere approfonditamente riguardo la situazione attuale che l'industria globale bancaria si trova ad affrontare e siamo arrivati alla conclusione che non c'è una conclusione.
Il fallimento di SVB è stato particolarmente gonfiato dai media e in pochi hanno messo in mostra il fatto che questo istituto di credito aveva un attivo inferiore ai 250 miliardi e che nel tier1 non erano considerate neanche le attività disponibili alla vendita. Non a caso le autorità di vigilanza non si erano accorte della perdita che la banca stava registrando a causa della svalutazione delle obbligazioni statunitensi. Quando le start-up e le altre società tecnologiche in crisi di liquidità hanno richiesto indietro i propri soldi, SVB ha dovuto vendere in perdita i propri asset, e il resto della storia già lo conosciamo.
Se ci riflettiamo un attimo, questo problema dovrebbe quindi riguardare tutte le realtà più piccole, compresi certi protocolli finanziari DeFi, totalmente sprovvisti di regole. Per chiarire le idee, dove pensate che vengano investiti i dollari che coprono il valore di un Theter? Ecco che il rischio diventa concreto.
In sintesi, il problema sta nell'instabilità dei prezzi del mercato obbligazionario e l'unico modo per non creare un contesto apocalittico e fare in modo che queste realtà possano riuscire a vendere i propri asset per lo meno a scadenza, sennò possiamo salutare queste finanziarie e con loro moltissime altre imprese, anche se legate ad altre attività.
Ciò che è successo a USDC dovrebbe far riflettere: pensate che i rischi siano scomparsi solo perché la stablecoin ha raggiunto il peg? I rischi non sono affatto scomparsi, è sparita solo la perdita in conto capitale di chi aveva USDC in portafoglio e non è la stessa cosa.
Allo stesso modo mi fa paura vedere riaccendersi l'entusiasmo dei "crypto expert" dopo il pump di BTC. Questi top investor sono troppo impegnati a scrivere su Twitter ed a offendere il sistema tradizionale per rendersi conto che questa situazione potrebbe devastare il settore decentralizzato. Chi si domanda se sia meglio il settore crypto o quello tradizionale sta sbagliando interrogativo perché a quanto pare l'uno dipende strettamente dall'altro, come da anni il nostro team cerca di far capire ai massimalisti.
Punto di vista settimanale su: FX-Indici-Materie prime-AzioniBuongiorno a tutti,
chi mi segue sa che nel fine settimana preparo una sorta di report o piano come lo chiamo io, che mi dia un focus su cosa seguire, controllare e attenzionare, in modo da non essere dispersiva ma concentrata solo su quello che ritengo interessante e in formazione per uno o più trade.
La settimana scorsa ci ha regalato parecchia adrenalina, complici le notizie importanti di Fed, NFP e dati appunto importanti; naturalmente io mi concentro per il mio personalissimo modo di fare trading sui grafici e sul movimento del prezzo, anche detto "Price action".
Almeno da due settimane e più, la mia idea di lungo e cioè osservando il Tf Weekly ( il mio time frame bussola) è stata ed è pro EUR, prendendone uno a caso. Ho infatti e potete vederlo, condiviso due settimane fa un trade su EURUSD in tenuta su livello chiave 1.0540 e la scorsa settimana il Gold, configurazione molto simile con tenuta sui 18.000 e possibile profit 19.000-1950; venerdì la PA mi ha mostrato proprio questo e cioè la conferma di ciò che pensavo, view long.
Adesso naturalmente dobbiamo aspettare e vedere come aprirà il mercato settimana prossima perchè sul daily non ho la conferma di ingresso per un long, sempre secondo il mio modo di fare trading.
Il mio punto di vista generale è il seguente: Dollaro forte solo su alcuni cambi valutari tipo AUD-NZD e CAD; su EUR e sterlina per esempio (al momento) non ha avuto lo stesso impatto e questo me lo conferma anche il grafico del GOLD, dove appunto si può notare la tenuta dei minimi a 18.000 anche area di domanda e il possibile profit in area Supply-Offerta da cui potrebbe crearsi uno swing hight come avvenuto a febbraio 2023; il Gold ha una correlazione inversa col dollaro , quindi da monitorare ( sempre per come opero io).
Gli indici ,quelli che seguo principalmente hanno creato uno spartiacque e cioè DAX-FTSE-MIB (Europei) per esempio sono tutti e tre long, hanno ritracciato un pò ma mantenendo la view, cosa contraria per gli indici americani come S&P500-NASDAQ-DJI- e US30 (Americani) l'unico più forte tra questi.
Per quanto riguarda i titoli azionari, che fanno parte della mia operatività quotidiana, noto che la maggior parte si trova ben tirato in direzione long; nel mio caso io ne seguo 53 circa praticamente in maggioranza italiani, e conseguentemente facendo riferimento al MIB la view ripeto a mio avviso è ancora long nel lungo.
Riassumendo ho scelto una coppia valutaria da condividere con voi questa settimana che mi vede long su EUR e GBP e short sul dollaro . Anche USDJPY lo osservo da settimane e sul weekly siamo ancora sullo short con tenuta su precedente livello di massimi di swing settimanale a 136.50 dove sembra creare un falso con possibile ritorno ai 132.60.
Per la prossima settimana scelgo un long su GBPUSD dove si è creato un mio pattern di riferimento e cioè la PINBAR che falsa 1.1940 dopo candela outside del 13.02.2023 anche indecision, seguono due candele inside del 20 febbraio e 27 febbraio e in ultima battuta pin del 06 marzo che appunto rompe il livello sopra citato dicendo la bugia e appoggiandosi sulla EMA21.
Non ho ancora il segnale sul daily che è il mio Time frame operativo per forex, indici e materie prime; attenderò segnale e entrerò o in maniera migliorativa e cioè a ritraccio della pinbar se possibile 50% oppure a rottura della stessa. Su EURUSD stessa idea e configurazione a mio avviso molto simile ma più forte la sterlina al momento.
Sugli indici sto ferma.
Mi tengo aperta sul gold sempre con un trade potenzialmente long: rimando a idea condivisa la scorsa settimana.
Per quanto riguarda invece i titoli azionari che potrei ritenere interessanti sono : AMPLIFON per un long; CAMPARI long; ENEL long; - MU short; NETFLIX short; SNAM short; TENARIS short- infine un titolo che mi piace particolarmente questa settimana è AMAZON short.
Va da se che non traderò tutti questi asset ma ne sceglierò solo alcuni solo quando mi daranno configurazioni grafiche ( pattern) e segnali chiari su TF di riferimento.
Il TF operativo sui titoli per me è direttamente sul weekly.
Mi auguro che questa mia analisi generale possa essere apprezzata e per quanto mi riguarda è sempre un modo per migliorare e ragionare a voce alta.
Buona domenica a tutti e buon trading Relax!
GOLD,TIENE PER UN LONG!Buongiorno Traders, oggi parliamo del gold ed una possibile continuazione long.
Settimana scorsa il metallo d'eccelenza formava una FTW weekly di tenuta dei 1800$/oz, durante le contrattazioni di questa settimana il metallo giallo ha tentato di tornare sotto i 1800$/oz non riuscendoci, lasciandosi dietro un bello spike e recuperando, mantenendo valida la dinamica di tenuta e continuazione long della FTW. Su grafico daily si nota chiaramente la tenuta di pavimento, con la formazione di un doppio minimo. Qui la mia operatività della settimana sarà quella di cercare un setup daily long di continuazione, sopra i 1870$/oz. La mia view long andrebbe a fallire con un forte ritorno sotto i 1800$/oz, andando cosi ad invalidare anche la mia FTW long settimanale. Buon trading a tutti.
MATIC (Polygon): nuova occasione d'investimento ?Il token MATIC, crypto nativa dell'ecosistema Polygon, sembra stare per raggiungere un livello tecnico molto interessante da un punto di vista operativo.
MATIC/USD: analisi tecnica
Il progetto più interessante del momento è senza ombra di dubbio Polygon (MATIC), uno fra i network più utilizzati dagli utenti del settore e dai grandi player tecnologici. Il cross cryptovalutario MATIC/USD da luglio 2022 mantiene complessivamente un andamento laterale-rialzista nonostante il settore abbia dovuto affrontare terribili ribassi lo scorso anno. Da un punto di vista tecnico quindi presenta una struttura molto interessante, specie se prendiamo come bussola per l'investimento l'RSI a 14 periodi su timeframe giornaliero. Difatti, da luglio 2022 ogni volta che il valore dell'indicatore ha raggiunto la soglia dei 40 punti il trend del cross crypto MATIC/USD ha invertito rotta tornando a registrare nuovi massimi.
MATIC/USD: spunto operativo
Secondo alcuni dei nostri trader potrebbe quindi essere interessante monitorare l'andamento del token MATIC in prossimità del numerario di $1, livello tecnico molto sensibile per gli operatori del cross cryptovalutario. Le balene potrebbero infatti trovare interessante un aumento dei volumi che potrebbe verificarsi in prossimità di questo livello così da riuscire senza problemi a incrementare le proprie posizioni a favore di MATIC.
EURUSD: Azione del prezzo su area di domanda in tenuta 1.0670
Per la prossima settimana prima di aprire qualsiasi trade aspetterò di vedere i movimenti del prezzo in maniera più chiara.
In base all'analisi che faccio ogni fine settimana ho notato che non ho direzione chiara; per esempio: sul settimanale ( la mia bussola) ho una view ancora long sulla maggior parte dei cambi valutari che seguo ma poi sul daily e H4 non ho conferma di ciò.
Detto questo, quando mi trovo di fronte a questo tipo di scelta semplicemente non scelgo, aspetto e, non entro a mercato sin quando non mi sento "sicura" (passatemi il termine, sicuri nn si è mai) per aprire una qualsiasi posizione.
Tra tutti i cambi quello che mi piace particolarmente è EURUSD, sicuramente più forte del Cable, dove si è formato un mio pattern di riferimento la Pinbar reversal.
Sul daily si vede bene, falso dei minimi precedenti e tenuta di un livello di supporto 1.0670; a mio avviso l'area che va dalla candela del 06 febbraio 23 alla candela del 17 febbraio 23 (pinbar) potrebbe trattarsi di una piccola area di accumulo e conseguentemente di domanda che potrebbe creare movimenti anche violenti al rialzo.
In tutto questo il weekly e di conseguenza la mia view è ancora long nel lungo.
Dando un occhio anche alla correlazione inversa con USDJPY è vero che il dollaro ha mostrato forza nella scorsa settimana ma è altresì vero anche che se andiamo ad osservare il weekly sembra poter ritracciare al ribasso da 134.00 circa dove al momento il prezzo è fermo su un livello di resistenza e dove si trova anche la mia ema21 e 134.18 circa c'è anche un pivot mensile.
Dopo questi vari ragionamenti quindi non do per scontato niente e attendo i movimenti del mercato e solo quando avrò chiara la situazione vedrò se inserire un ordine, in base a cosa mi dirà la Price action.
Al momento l'idea potrebbe essere quella di comprare sul supporto e cioè in questo modo ( mi riservo di vedere martedì cosa mi dirà il grafico, lunedì america in festa):
Possibile entry sul daily: 1.0666 al 50% e/o 1.0700 arottura pinbar
SL: 1.0440 livello supporto tracciato sul weekly ( stop ampio)
TP1: 1.1000
Tp2 (ambizioso): 1.1150
Buon weekend e buon trading a tutti!
Ci aggiorniamo martedì, se dovessi fare qualcosa prima aggiornerò la mia idea
House of Trading: gli Analisti provano a recuperareLa sfida tra Trader ed Analisti entra nel vivo: come ogni martedì torna “House of Trading – Le carte del mercato”.
House of Trading è il format video che vede opposte due squadre, quella dei Trader e quella degli Analisti, che si sfidano a suon di strategie di investimento utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas. La sfida tra le due compagini è arricchita dalla partecipazione del pubblico, che partecipa attivamente alla trasmissione con domande e spunti di analisi.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 28 febbraio, utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas la squadra dei Trader ha messo in campo quattro operazioni di cui due hanno raggiunto il target e due il livello di stop loss.
Le operazioni che hanno raggiunto il bersaglio sono lo “short” sul Dax e l’investimento rialzista sul Petrolio WTI mentre i livelli di stop sono stati registrati dalle carte sull’Euro/Dollaro (short) e sul Ftse Mib (long).
Su un totale di quattro operazioni, gli analisti ne hanno messe in campo tre ribassiste: quelle sulle azioni Renault e Campari (entrambe a mercato) e quella sul Ftse Mib (a target). L’unico “short”, quello sull’oro, non ha raggiunto il punto di ingresso.
Nel complesso, la classifica pende a favore dei trader, che hanno toccato il target in 10 occasioni, contro le 2 degli analisti. Questi ultimi hanno più carte a mercato (4 contro 1) mentre a livello di stop loss c’è una sostanziale parità (13 Trader, 12 Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 7 marzo 2023, la squadra dei trader, formata da Nicola Para e da Giancarlo Prisco, metterà in campo operazioni con sottostanti il Petrolio in versione WTI, l’indice S&P500 e, spostandoci in Germania, il Bund ed il Dax. Sull’indice tedesco punteranno anche gli Analisti, che per recuperare terreno scommetteranno anche sulle azioni Volkswagen, sul titolo Zoom e su Amazon.
C’è poi il sondaggio, che, all’indomani delle dichiarazioni del capo economista Philip Lane, secondo cui “sarà appropriato aumentare i tassi anche oltre il vertice di marzo", riguarderà le prossime mosse della BCE: quando ci sarà lo stop alle strette?
Domani giornata di volatilità per Btc e co.Come mostrato nel grafico, abbiamo delineato una resistenza in zona 24-24,2K ed un supporto in zona 23-22,9K ( entrambi già toccati). Lo scenario di domani è utile per capire la direzionalità di btc e quindi dei marcati azionari in generale. Una zona importante è quella con il più grande volume di scambi tra ordini in vendita e ordini in acquisto zona delineata tra 24,2K e 23,5K. In questa zona possiamo aprire ordini cercando TP veloci, inserendo sempre stop loss. La seconda zona di operatività è compresa tra 23,5K e 23-22,9K e andremo ad operare solo se il supporto dei 23,5K viene bucato (la candela oraria deve essere al di sotto del supporto!!) In questo caso possiamo aspettare un possibile rimbalzo sull'ultimo supporto che ho disegnato.
Considerazioni: aspettare sempre gli indici più importanti prima di aprire posizioni( ovvero SeP500 e il Nasdaq)
Operare sempre con Stop loss a seconda del vostro rischio e rendimento
Come andrò ad operare io: aprirò prima una posizione short appena toccherà i 24K con stop loss sui 24,5K ed eventualmente posizione long solo dopo aver rimbalzato sui 23K o giù di li.
DXY ritesta 200 EMAIl DXY si trova in una zona neutra dopo aver ritestato il livello 0.5 di fibonacci (dato dall'estensione tra il 2021 e il 2022)
La 200 EMA è appena stata recuperata e una continuazione oltre i 105 punti potrebbe portare il DXY a riprendere la salita
Se invece verrà respinto la correzione potrebbe continuare
House of Trading: Trader contro Analisti, nuovo appuntamentoCome ogni martedì, torna “House of Trading – Le carte del mercato”: per chi ancora non lo conoscesse, si tratta del format video che vede opposte due squadre, quella dei Trader e quella degli Analisti, che si sfidano a suon di strategie di investimento.
Nel corso di ogni puntata, le due squadre mettono in campo quattro trade utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas.
La squadra dei Trader è composta da Nicola Para e da Nicola Duranti mentre sull’altro lato della barricata gli Analisti schierano Riccardo Designori ed Enrico Lanati. Ogni puntata è arricchita dalla partecipazione del pubblico, che tramite la chat partecipa attivamente alla trasmissione tramite domande e preziosi spunti di analisi.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 22 febbraio, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’indice Dax e sull’oro: il primo investimento ha raggiunto il target (+4,89% di rendimento) mentre il secondo ha toccato lo stop loss (-4,87%).
Investimenti ribassisti sono stati invece realizzati su Poste Italiane, l’operazione è a mercato con un -4,41%, e sull’indice S&P500, che registra un andamento speculare (+4,12%).
Sull’S&P500 (a mercato, +0,1%), ma al rialzo, e su Poste Italiane (sempre al ribasso, non entrata) hanno investito anche gli Analisti ed altri due “short” sono stati messi in campo su Stellantis (non entrata) ed UniCredit (a mercato, -7,7%).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 28 febbraio 2023, Para e Duranti investiranno sul petrolio statunitense WTI, sul cambio euro/dollaro e su due indici: il Dax ed il FTSE Mib. Sul paniere delle blue chip di Piazza Affari punteranno anche gli Analisti, che per recuperare terreno scommetteranno anche sull’oro, sul titolo Campari e sulle azioni Renault.
C’è poi il sondaggio, che questa settimana riguarderà il mercato azionario italiano: da qui a fine 2023 quale settore farà meglio? È possibile scegliere il settore bancario, l’automotive, il lusso ed il comparto energetico. Buon trading.
ETH Supporti Resistenze 27/02/23Eth rimarrà in questa zona neutra aspettando il prossimo movimento di btc
Il Principale supporto si trova in area 1515 $ e la maggiore resistenza si trova in zona 1700 $
🔀 Sotto i 1630 $ potremmo scendere fino a 1568 $ , anche 1515 $ se btc continua la correzione
🔀 Un breakout stabile oltre i 1717 $ offrirà un opportunità di long fino a 1770 $ e oltre se avivene un breakout anche su btc
ASPETTIAMO UN RIMBALZO SUI 21k PER BTCVolevo mostrarvi come nel grafico ci siano due segnali per un probabile rimbalzo sul supporto dei 21,3K: 1) segnale forte candela di inversione formatasi qualche giorno fa, con conseguente lateralizzazione e discesa, 2) segnale di chiusura di un gap aperto nelle prime settimane di febbraio ( Se mettiamo il grafico mensile, possiamo vedere dalla candela la differenza dal mese scorso, e quindi come febbraio sia un mese di forte indecisione!) quindi normalmente nei cicli overperformanti, questo gap potrebbe essere chiuso nelle settimane a seguire.
Analisi a parte, la situazione macroeconomica come dico sempre, ha la prima parola, e molto dipenderà quindi da come si muoveranno il Nasdaq e i mercati tradizionali.
Riassumendo: situazione macroeconomica positiva: rimbalzo sui 21,3K e spinta di nuovo verso i 25K
situazione macroeconomica incerta o negativa: continua lateralizzazione al ribasso e possibile rottura del supporto ( Quindi consiglio di spostare gli ordini buy intorno zona 20-21K)
Personalmente aprirò una posizione long vicino al supporto, fiducioso del rimbalzo.
UNICREDIT sull'orlo del precipizio?Il titolo Unicredit sta registrando performance molto importanti, performance che potrebbero sembrare strabilianti ma che in realtà abbiamo già visto in passato e che hanno portato solitamente a crolli di una certa entità. Parliamo di rialzi in termini relativi e non in termini assoluti, pertanto andiamo a vedere quanto è sceso il titolo dopo delle forti salite.
Dalle frecce gialle possiamo vedere dei trend molto forti al rialzo dell'ordine del 120%/150%, ai quali è sempre seguito un ribasso dell'ordine del 30% dai massimi, indicato con le frecce rosse.
In questo momento registriamo un rialzo molto forte dell'ordine del 140%, pertanto potremmo aspettarci un ribasso nel corso delle prossime settimane. Questo potrebbe anche significare che il titolo può ulteriormente accelerare e andare a lambire area 20 ma da quel punto un crollo del 30% starebbe a significare un ritorno verso area 14, area tecnica che non andrebbe a invalidare il trend di recupero che stiamo vedendo sul titolo su base pluriennale.
GMX sotto osservazione per uno short importanteCome mostrato dal grafico, gmx visti gli ultimi airdrops che ci sono stati su varie blockchain, ha accumulato liquidità e raddoppiato pian piano il suo volume di scambio. Aspettando la chiusura mensile, si potrebbe pensare ad uno short in zona compresa tra 60-62 con stop loss variabile in base al TP (io personalmente piazzerò un SL del 5% e TP al 15%). Btc farà anche la sua parte, se rimane sotto la resistenza dei 24K lo short sarà di alto gain e breve termine, se Btc dovesse rompere la resistenza dei 24K lo short lo prendo sempre in considerazione ma con tempistiche di gain più lunghe.
- Entry price: 60.500
-Exit price: 51.005
N.B: questi sono le mie operazioni e visioni del grafico, non sono assolutamente da prendere come consigli finanziari.
BTC deve recuperare terrenoCome si può notare nel grafico, Btc ha raggiunto un valore importante il 03/02 recente, superando i 24K complice anche e soprattutto i dati positivi sull'inflazione. Anche l'S&P 500 ha superato i 4000 rendendo favorevole lo scenario macroeconomico nel medio periodo. L'ultimo supporto formato (dove c'è una liquidita in acquisto importante) sono i 21,3K. Il grafico sul daily ci mostra come questa settimana stia prendendo una fase di rialzo, infatti nella chiusura candela di settimana scorsa si può notare un' inversione del trend di tipo rialzista.
Mi aspetto un recupero importante di Btc di almeno il 10%, se cosi non fosse ci sarebbe spazio per un'altra lateralizzazione e quindi ottimo per il trading intraday. Difficilissimo una rottura del supporto dei 21,3K a meno di notizie catastrofiche dei vari exchange.
-Apertura candela settimanale del 13/02: 21,7K
-Massimo raggiunto il 30/01/22: 24,2K
House of Trading: si infiamma la sfida Trader-AnalistiCome ogni martedì, torna l’appuntamento con “ House of Trading – Le carte del mercato ”, il format video in cui, tramite l’utilizzo dei Turbo Certificate di BNP Paribas, le due squadre, quella dei Trader e quella degli Analisti, metteranno in campo otto strategie di investimento.
La squadra dei Trader sarà composta da Nicola Para e da Nicola Duranti che, con le loro quattro strategie, proveranno a superare quelle messe in campo dal team degli Analisti, di cui fanno parte Riccardo Designori ed Enrico Lanati .
C’è poi il pubblico, che si servirà della chat per fornire preziosi spunti di analisi .
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’Oro, sullo S&P500, sul Petrolio WTI e sull’indice Dax: le prime due strategie hanno toccato lo stop loss, la terza non è entrata e quella sull’indice delle blue chip di Francoforte è a mercato con un rendimento negativo del 2,65%.
Dal fronte analisti, le operazioni con sottostanti le azioni Enel ed il FTSE Mib hanno toccato lo stop loss mentre quelle sui titoli AMD e Campari non sono divenute operative a causa del mancato raggiungimento del punto di ingresso.
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 14 febbraio 2023, Para e Duranti investiranno su FTSE Mib, sul decennale tedesco, il Bund, sul Petrolio WTI e sulle azioni Tesla.
Per quanto riguarda la squadra degli analisti, anche Designori e Lanati punteranno sul titolo della società californiane di auto elettriche, su due colossi di Piazza Affari, Eni ed Intesa Sanpaolo, e sul cambio Euro/Dollaro.
Il sondaggio di questa settimana riguarderà i tassi USA a seguito delle indicazioni arrivate oggi dall’inflazione statunitense (scesa a gennaio meno del previsto): quanti rialzi metterà in campo la Federal Reserve?