Trend
XAUUSD (GOLD)Situazione del nostro amato GOLD mi aspetto una ripresa a rialzo… ma ha ancora forza di scendere un altro po.. lascio due zone importanti per una valutazione.. buon trading
In basso troverete lo spazio firma.
Se l’idea é di vostro interesse vi prego di lasciare un like (Bost) Grazie per il supporto.
Tesla primi segni di indebolimento del trend ribassista.Qualcosa inizia cambiare, la regressione lineare ha per ora invertito la tendenza, passando da ribassista a rialzista negli ultimi 180 periodi, così come il super trend. Nonostante ciò si trova ancora sotto i pivot point e sotto la media 200 che potrebbero fungere da resistenza e rispingere il prezzo a ribasso.
Ci troviamo inoltre in una fase di compressione della volatilità disegnando un pennant rialzista .
Per pensare ad un long vorrei vedere rompere tale figura a rialzo con un aumento dei volumi sl sotto gli ultimi minimi e tp in zona pivot e media 200.
Nel caso in cui ciò non si verificasse rimarrei flat in attesa di ulteriori conferme di un'eventuale interruzione del trend ribassista.
🤔 TROPPO PRESTO PER BITCOINPrima Impressione : LONG
Trend Lungo : LONG
Trend Breve : SHORT
La rottura della trend line non fornisce ancora un segnale di acquisto LONG. La possibilità di una trappola è ancora dietro l'angolo.
Attendere le prossime candele ed eventuale raggiungimento di valori chiave come 66000. . Livello a ridosso del lato superiore della formazione a triangolo.
Non sembrano al momento esserci forti reazioni del mercato crypto nonostante i buoni trend positivi di alcune valute come DOGE e XEC .
Troppo presto per essere sicuri di che direzione prenda il prezzo.
📈 INDICATORI
VOLUME : Notiamo un discesa dei volumi dal 19 marzo. Segnale di inversione del trend a breve ??
📣 RIEPILOGO
Attesa conferma di prezzo.
>66000 possibile studire una strategia LONG.
<64000 e quindi rientro all'interno del canale ribassista. Attendiamo riposizionamento prezzo per acquisto
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SPX500. Target long in area 4815, attenzione sotto 4697Ieri l'indice SP500 ha ulteriormente confermato la forza rialzista, qualora ce ne fosse stato bisogno!!! La rottura di 4743 rappresenta il livello 1,272 del ritracciamento di Fibonacci, che si individua ancorando il 100% al massimo di area 4607 raggiunto lo scorso 27 luglio.
L'indice è diretto al target in area 4815 che rappresenta l'1,414 di Fibonacci. Ogni ritracciamento è attualmente un'occasione di ingresso long. Solo una rottura ribassista di area 4697 (nel grafico individuata con il rettangolo "Supporto di breve") stopperebbe qualunque acquisto e renderebbe più probabile il cambio momentaneo di trend con possibile raggiungimento del target short in area 4607.
Edoardo Liuni
Analisi aggiornamento sulle strutture di prezzo per BitcoinSu Bitcoin abbiamo visto alcuni giorni di rialzo, è necessario contestualizzare il macro-trend su orizzonte temporale giornaliero.
La struttura esterna (periferica) rimane fortemente ribassista, mentre la struttura interna (attuale) che si è formata da inizio anno rimane rialzista.
Finchè non viene rotto, con chiusura del copro candela, al di sotto il livello 24817 dollari la struttura interna rimane long e quindi possiamo aspettarci un recupero sull'area del FVG a 34k-35k.
BTC recap ciclico-volumetricoIl nostro caro BTC si é piantato in orizzontale dopo aver avviato le pratiche di chiusura del ciclo T+3 Intermedio, partito sul minimo del 15 Giugno 2023.
Le pratiche di chiusura ciclica sono partite il giorno di ferragosto, comunicando che la fase rialzista del ciclo T+3 Intermedio era cessata, il tutto prontamente comunicato nelle varie live che vi invito a seguire poiché piene di contenuti di valore, come del resto questi articoli...
Adesso ci troviamo nel territorio delle ''eventualitá'' poiché le tempistiche sono quasi idonee per la ripartenza di un nuovo T+3, che catalogheremo come ''rimbalzo'', prima della chiusura del ciclo T+5 Annuale, stimato per metá/fine Ottobre.
Ho utilizzato il termine ''quasi'' perché dobbiamo attendere la chiusura dell'attuale ciclo Settimanale Tracy per chiudere il cerchio, salvo ovviamente eventuali lungaggini cicliche quali cicli di raccordo o cicli Bayer.
Ho anche utilizzato il termine rimbalzo per intendere che il prossimo ciclo T+3 non porterá le quotazioni chissá dove proprio perché il ciclo T+5 Annuale non si é ancora chiuso dunque le tempistiche non sono idonee per una spinta che possa riportare i prezzi nuovamente nei dintorni, o addirittura oltre, i precedenti top di periodo poiché il ciclo T+5 Annuale é compromesso.
Se poi contestualizziamo l'andamento del BTC con la situazione macroeconomica USA, che non é per nulla incoraggiante e considerando la forte correlazione diretta con i mercati tradizionali, ecco che la nostra view trova conferma.
Per avere la situazione piú chiara possibile, ti suggerisco di non limitarti a leggere solo questo articolo ma di leggere anche i successivi articoli, in modo da avere qualche spunto in piú sul brevissimo periodo anche perché abbiamo delle anomalie cicliche da considerare e valutarne le possibili implicazioni.
Sul grafico ho aggiornato i miei POC, o punti di controllo, che sono livelli dinamici e tracciati secondo una logica ben precisa e che qualora venissero violati, restituiscono dei segnali importanti come la ripartenza del nuovo T+3 o del nuovo T+5.
Come ho giá evidenziato durante le live, la media della liquiditá del ciclo T+5 (quella in basso), in linea con le tempistiche, fará da attrattore e che permetterá ai big guys di entrare sull'asset inoltre il fiume delle vendite dato dalla media della liquiditá, che parte dai top, agevolerá le vendite qualora raggiunta poiché imprime una pressure ribassista all'asset.
Come sempre:
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Un Like é: un modo per ripagare i miei sforzi ed il tempo che vi dedico
Swing trading su btcusdL'indicatore sembra aver disegnato un'onda di elliott di grado minor(1-5 mesi) completa, anche se i periodi non corrispondono, da comunque l'idea che una rottura dei 25k farebbe partire un rally bello potente, soprattutto dovesse farlo partire da oggi, ma purtroppo gli eventi odierni fanno pensare a un dump clamoroso, visto il panico totale e le varie stablecoins che accusano il colpo.
Come supporti e resistenze ultimamente l'indicatore ha funzionato molto bene, ora ci serve solo attendere la decisione dei pagliacci alla FED, perché ormai questo mercato si basa sulle loro parole, un paradosso pensando per quale motivo sono nate le criptovalute.
XAUUSD GOLD - SHORTContinua l'influenza ribassista con posizione aperta a 1880.
Come in passato accennato l'oro come materia prima è stata "conquistata" dalla Cina, in quanto gli approvvigionamenti futuri sono in gran parte stati già acquistati dai cinesi.
La guerra inoltre ha scontato la possibilità che possa essere un bene rifugio non migliore di altri (sempre che ce ne sia rimasto uno!).
Il trend ribassista del Fiber mi porta a pensare che un target possibile per oro sia area 1750.
Analisi su Bitcoin, RSI o CCI?Buongiorno a tutti, mi ritrovavo a sperimentare le differenze tecniche significative sull’applicazione di 2 indicatori molto conosciuti:
parlo dell’RSI e del Commodity Channel Index, entrambi hanno uno scopo molto simile seppur misurando valori diversi, svelano la forza e direzionalita’ di un movimento di prezzo con le sue fasi di Ipervenduto e ipercomprato.
A questo punto stiamo sul mercato Bitcoin, secondo voi quale dei due riesce a dare più segnali di acquisto e di vendita precisi e puntuali?
Ovvio che usarli in concomitanza darebbero buoni risultati, ma voglio sapere la vostra riguardo un “RSI vs CCI”
S&P 500 Index. Supporti & resistenze di breveDopo aver lambito il target rialzista a 4225 che punta alla chiusura del Gap down del 22 Ago '22 e al contrario aver raggiunto il target ribassista a 4100 di breve, sara' fondamentale per l'Indice S&P 500 la chiusura settimanale sopra i 4100 punti che andrebbe a confermare la tendenza rialzista in atto . L'eventuale rottura del livello orizzontale spingerebbe l'indice verso area 4050 pts. La settima che si chiude e' anche l'appuntamento con le scadenze mensili delle opzioni.
Edoardo Liuni
EUR/USD canale settimanale ancora in trend ribassista?Sul TF giornaliero sembra che il canale sia stato violato ma sul settimanale non è sufficiente a considerarlo un camio di trend.Ciò è confermato dall'ADX che non rileva il crossover. Death Cross delle 2 ema da anno precedente.Continua.Da seguire ADX che indicherà con una certa certezza l'eventuale cambio di trend.La fase di cambio trend deve passare da una fase di lateralizzazione .Il momento è ancora ambiguo.
BMPS TREND TRAILINGSTOP//@version=5
strategy(title="Exponential Moving Average", shorttitle="CANALCAVERAL", overlay=true, initial_capital = 100000, commission_type=strategy.commission.cash_per_order,commission_value=19, default_qty_type=strategy.percent_of_equity, default_qty_value=100, use_bar_magnifier = true)
outlow = ta.ema(close, 6)
outlowmedium = ta.ema(close, 9)
outmedium = ta.ema(close, 10)
outhighmedium = ta.ema(close, 50)
outhigh = ta.ema(close, 200)
plot(outlow, title="EMA", color=color.rgb(33, 243, 86), linewidth = 2)
plot(outlowmedium, title="EMA", color=color.rgb(240, 243, 33), linewidth = 2)
plot(outmedium, title="EMA", color=color.rgb(214, 26, 204), linewidth = 2)
plot(outhighmedium, title="EMA", color=color.rgb(243, 82, 33), linewidth = 2)
plot(outhigh, title="EMA", color=color.rgb(249, 249, 249), linewidth = 2)
k = ta.sma(ta.stoch(close, high, low, 14), 1)
d = ta.sma(k, 3)
plot(k, title="%K", color=#2962FF)
plot(d, title="%D", color=#FF6D00)
h0 = hline(80, "Upper Band", color=#787B86)
hline(50, "Middle Band", color=color.new(#787B86, 50))
h1 = hline(20, "Lower Band", color=#787B86)
fill(h0, h1, color=color.rgb(33, 150, 243, 90), title="Background")
ma(source, length, type) =>
switch type
"SMA" => ta.sma(source, length)
"Bollinger Bands" => ta.sma(source, length)
"EMA" => ta.ema(source, length)
"SMMA (RMA)" => ta.rma(source, length)
"WMA" => ta.wma(source, length)
"VWMA" => ta.vwma(source, length)
rsiLengthInput = input.int(14, minval=1, title="RSI Length", group="RSI Settings")
rsiSourceInput = input.source(close, "Source", group="RSI Settings")
maTypeInput = input.string("SMA", title="MA Type", options= , group="MA Settings")
maLengthInput = input.int(14, title="MA Length", group="MA Settings")
bbMultInput = input.float(2.0, minval=0.001, maxval=50, title="BB StdDev", group="MA Settings")
up = ta.rma(math.max(ta.change(rsiSourceInput), 0), rsiLengthInput)
down = ta.rma(-math.min(ta.change(rsiSourceInput), 0), rsiLengthInput)
rsi = down == 0 ? 100 : up == 0 ? 0 : 100 - (100 / (1 + up / down))
rsiMA = ma(rsi, maLengthInput, maTypeInput)
isBB = maTypeInput == "Bollinger Bands"
plot(rsi, "RSI", color=#7E57C2)
plot(rsiMA, "RSI-based MA", color=color.yellow)
rsiUpperBand = hline(70, "RSI Upper Band", color=#787B86)
hline(50, "RSI Middle Band", color=color.new(#787B86, 50))
rsiLowerBand = hline(30, "RSI Lower Band", color=#787B86)
fill(rsiUpperBand, rsiLowerBand, color=color.rgb(126, 87, 194, 90), title="RSI Background Fill")
bbUpperBand = plot(isBB ? rsiMA + ta.stdev(rsi, maLengthInput) * bbMultInput : na, title = "Upper Bollinger Band", color=color.green)
bbLowerBand = plot(isBB ? rsiMA - ta.stdev(rsi, maLengthInput) * bbMultInput : na, title = "Lower Bollinger Band", color=color.green)
fill(bbUpperBand, bbLowerBand, color= isBB ? color.new(color.green, 90) : na, title="Bollinger Bands Background Fill")
fast_length = input(title="Fast Length", defval=12)
slow_length = input(title="Slow Length", defval=26)
src = input(title="Source", defval=close)
signal_length = input.int(title="Signal Smoothing", minval = 1, maxval = 50, defval = 9)
sma_source = input.string(title="Oscillator MA Type", defval="EMA", options= )
sma_signal = input.string(title="Signal Line MA Type", defval="EMA", options= )
// Plot colors
col_macd = input(#2962FF, "MACD Line ", group="Color Settings", inline="MACD")
col_signal = input(#FF6D00, "Signal Line ", group="Color Settings", inline="Signal")
col_grow_above = input(#26A69A, "Above Grow", group="Histogram", inline="Above")
col_fall_above = input(#B2DFDB, "Fall", group="Histogram", inline="Above")
col_grow_below = input(#FFCDD2, "Below Grow", group="Histogram", inline="Below")
col_fall_below = input(#FF5252, "Fall", group="Histogram", inline="Below")
// Calculating
fast_ma = sma_source == "SMA" ? ta.sma(src, fast_length) : ta.ema(src, fast_length)
slow_ma = sma_source == "SMA" ? ta.sma(src, slow_length) : ta.ema(src, slow_length)
macd = fast_ma - slow_ma
signal = sma_signal == "SMA" ? ta.sma(macd, signal_length) : ta.ema(macd, signal_length)
hist = macd - signal
hline(0, "Zero Line", color=color.new(#787B86, 50))
plot(hist, title="Histogram", style=plot.style_columns, color=(hist>=0 ? (hist < hist ? col_grow_above : col_fall_above) : (hist < hist ? col_grow_below : col_fall_below)))
plot(macd, title="MACD", color=col_macd)
plot(signal, title="Signal", color=col_signal)
stoca = (k>d)
suka = (rsi>rsiMA)
ciucia = (macd>signal)
longmedia = ta.crossover(outlow, outmedium)
longcondition = stoca and longmedia and suka and ciucia
//longcondition = longmedia
shortcondition = ta.crossunder(close, outlow)
strategy.entry("L", strategy.long, when =longcondition)
strategy.exit("Exit Long", from_entry="L", trail_points=5, trail_offset=8)
strategy.close("L", when = shortcondition)
Test WBindicator Futures EditionBuonasera,
condivido con voi un aggiornamento sulla mia strategia long term, adesso genera segnali sia long che short, la strategia cerca di battere il buy&hold di btc:
Perfomance Buy&hold dal 1-1-2021 : -46,8%
Perfomance WBindicator dal 1-1-2021: +270,41%
Per il momento la strategia è short dal 15-11 con un prezzo di ingresso 16586$,
Stay Tuned...
In attesa di AUDUSDBuongiorno a tutti,
ben tornati al primo giorno vero giorno di apertura dei mercati dopo la pausa.
Ho inserito nella mia watchlist AUDUSD perchè mi pare interessante quello che potrebbe fare.
Vedrete qualcosa di diverso (non tanto) nelle mie analisi, sto cercando di essere quanto più chiaro e diretto possibile.
Questo è il movimento che stiamo cercando di catturare per poter guadagnare qualcosa.
Il prezzo dopo aver rimbalzato sulla kijun settimanale potrebbe puntare a riequilibrarsi con quella mensile.
Ho prolungato le aree dove il prezzo potrebbe fare fatica a muoversi (e in effetti ora si trova in una di quelle zone)....potremmo spingerci fino al target V o anche prima perchè la zona coincide con dei massimi precedenti e con un SSB piatto.
Attenderei ad entrare perchè nei tf inferiori c'è molta distanza tra le linee; un riequilibrio prima della ripartenza è probabile anche se al momento il prezzo non sta riuscendo a chiudere al di sotto dell'area che è stata conquistata. Potremmo avere anche una lateralizzazione. Per chi opera con i tf inferiori o per chi non vuole o può tenere le operazioni molto tempo aperte (sto provando a fare questa cosa) si può dividere l'operatività in due step: da supporto alla prossima resistenza (che coincide con NT) e poi da NT a V o prossima resistenza.
Un pò di tempo per la crescita c'è in quanto l'impulso precedente è di 28 periodi e al momento siamo ancora a 13 di risposta.
Occhio alle macro di questa settimana in cui verrà rilasciato il dato sull'inflazione e avremo l'ennesimo discorso di Powell.
Buona giornata e buon trading a tutti.
Azionario USA: buon punto di uscitaN.B. Analisi scritta il 18 dicembre 2022
L’azionario Usa è in fase ribassista da qualche tempo e i due tentativi di rovesciare il trend, a giugno e quello in corso, sono necessariamente da catalogare come correzioni del trend primario ribassista.
E' opinione diffusa che se si produce un calo dai massimi precedenti pari almeno al 20% si entri in territorio orso.
Oggi, dove domina la necessità di semplificazione concettuale per avere tutto il prima possibile e possibilmente senza stancante attività di analisi, io non condivido tanta rigidità e rigetto il principio.
Trovo molto più interessante, elastico ed aperto a qualificazioni alternative desumere il cambio di trend riprendendo il concetto di trend per primo fornito da Dow, per esempio, dalla formazione in se di nuovi minimi decrescenti, soprattutto su time frame autorevoli come quello weekly.
All’interno di un mercato toro si immagini, in occasione di un qualunque evento inatteso fonte di preoccupazione per gli operatori di mercato, una reazione emotiva che porti in poche sedute ad un calo di almeno il 20%. Dobbiamo dal giorno dopo cambiare mind set e considerare il trend cambiato? Certo che no, io voglio conferme dai grafici, che ricordo sono il prodotto delle opinioni delle persone, che confermino il nuovo scenario.
Tornando ai due movimenti correttivi di cui si diceva, entrambi i tentativi sovversivi sono alimentati da aspettative di un ridimensionamento della stretta monetaria della FED.
Nel periodo più recente a giustificare i rialzisti troviamo certamente il continuo calo dell’inflazione americana che da luglio non fa altro che scendere mortificando le previsioni degli operatori sorpresi al ribasso in occasione delle rilevazioni relative ai mesi di ottobre e novembre.
Il contesto economico in cui ci muoviamo è certamente insolito. La restrizione alla disponibilità e prezzi notevolmente più alti per molte materie prime indotte dalla guerra in Ucraina e dagli strascichi della pandemia hanno portato ad un modello insolito quanto alto di inflazione in molte parti del mondo, soprattutto sviluppato.
Il tentativo delle banche centrali, unico nella loro disponibilità, di tenere l’inflazione a bada alzando i tassi di interesse è ugualmente strano da vedersi visto che l’origine dei prezzi alti non è quella solita dell’eccesso di liquidità ma di problemi dal lato dell’offerta.
Allora non resta che affossare l’economia sperando di portare alla ragione lavoratori e consumatori dai quali ci si attende, rispettivamente, un ridimensionamento delle loro pretese ed una calmata quando escono di casa per spendere i loro risparmi.
Il continuo rialzo dei tassi ha depresso, come ampiamente atteso, soprattutto il Nasdaq popolato particolarmente da aziende di stile growth, appartenenti cioè a settori caratterizzati da forte potenziale di crescita, con elevata redditività che però tendono a non distribuire sotto forma di dividendi ma piuttosto reinvestendoli.
Sono aziende che soffrono il rialzo dei tassi di interesse visto che nel tentativo di dare loro un valore si procede con una attualizzazione dei loro futuri flussi di cassa. Operazione questa che porta a valori tanto più bassi quanto più alto il fattore di attualizzazione cioè i tassi.
Tornando all’azionario americano, tentando di restare aderenti ai dati che si hanno disponibili, notiamo che gli indici sono chiaramente dominati al ribasso dalla ema50, indicatore di trend che poco risente del rumore e dei falsi segnali del breve periodo.
Vero è che i mercati anticipano solitamente il minimo del ciclo economico segnando un nuovo minimo di lungo periodo in piena crisi economica. Questo di solito è il motivo per cui molti operatori retail hanno difficoltà ad intercettare i minimi di lungo periodo. Infatti, senza gli opportuni strumenti è difficile interpretare il momento dei mercati all’interno del ciclo economico e prendere le conseguenti decisioni di investimento.
Similmente è difficile per loro individuare i picchi di lungo periodo perché solitamente avvengono prima che il ciclo economico cominci a declinare in modo evidente. I movimenti tecnici che avvengono nei mercati e che sono il frutto delle c.d. mani forti sono, rispettivamente. le fasi di accumulazione e di distribuzione.
Quando i mercati sono sui minimi, che solo successivamente saremo in grado di qualificare come di lungo periodo cioè che segnano un cambio di trend, nel terreno fertile del pessimismo diffuso gli operatori professionali sono in grado di leggere il germe del cambio di trend “accumulando” pian piano posizioni preziose che li porteranno a guadagnare già quando i piccoli risparmiatori non sono ancora edotti dell’imminente rovesciamento di trend.
Similmente avviene in occasione di massimi di lungo periodo in cui, nel pieno dell’euforia dei piccoli investitori, le mani forti leggono l’imminente cambio di trend producendo quello stillicidio di vendite noto come fase di “distribuzione” che li porta a monetizzare il morente up trend e posizionarsi in anteprima sul nuovo down trend che grazie a loro a breve nascerà.
In queste fasi estreme e topiche del trend la componente emotiva non permette di essere lucidi abbastanza da risultare profittevoli. Infatti, nei momenti depressi di mercato in cui il sentimento dominante è lo sconforto per le perdite difficilmente l’animo è predisposto a carpire i segnali deboli desumibili dal combinato e contestuale disposto del ciclo economico e dei grafici che possono offrire lo spunto per cominciare a costruire posizioni rialziste.
Similmente nei momenti di massimo di mercato, il sentimento dominante di euforia e overconfidence facilmente rende sordi al richiamo dei fattori di rischio che solitamente si accumulano in quelle occasioni.
Una prova del concetto è che i flussi di ingresso nel mercato sono crescenti col crescere del mercato segnando picchi corrispondenti ai picchi di mercato. Similmente e simmetricamente avviene nei punti di minimo dove si associano i picchi dei disinvestimenti.
Le perdite sono assicurate, è questione matematica e non di opinione. In questo momento storico un fattore di sicuro aiuto nelle decisioni di investimento è certamente rappresentato dal fatto stesso che i mercati sono in significativa perdita.
Questo è un dato importante da cui partire. Negli ultimi 40 anni la perdita media dello S&P500 in occasione di bear markets è di poco più del 23%, in linea sostanzialmente con quanto osservato in questa fase.
Su base storica quindi i prezzi oggi disponibili sono di sicuro interesse ma non da un punto di vista assoluto bensì strategico. Nel senso che ci possono essere infinite strategie per entrare su livelli di prezzi simili ma, come dice appunto il termine, si deve trattare di strategie e non di un acquisto solo perché il mercato è calato.
Se si ha una strategia chiara che preveda anche la possibilità che una volta entrati il mercato non salga il problema non si pone. Per chi invece non si muove con tale metodologia e pensa di approfittare del momento di calo perché allettante ma non vi è un piano strategico che permetta di gestire l’ipotesi avversa le cose potrebbero essere complicate.
Uno dei principali motivi che adducono coloro i quali si mostrano sospettosi nei confronti dell’attuale rally è sicuramente il livello relativo dei multipli che non terrebbe sufficientemente in conto il peggioramento associato alla debolezza economica attesa nel 2023.
Il calo degli utili atteso per il 2023 non mette abbastanza d’accordo gli operatori. JPMorgan per esempio ritiene che le quotazioni attuali del mercato americano scontino pienamente questo scenario avverso vedendo nei prezzi oggi disponibili un buon livello di ingresso. Altri hanno opinione diversa.
Per chi sposasse questa view conservativa e volesse consolidare i guadagni fin qui accumulati col rialzo da ottobre, propongo questo grafico come spunto per valutare un disimpegno/short dall’azionario americano