4. Didattica: teoria di Dow e fasi di mercato (II)Le sei fasi di mercato della teoria di Dow individuano nella loro essenza due movimenti primari i quali, il primo rialzista e il secondo ribassista, costituiscono un ciclo di mercato completo. Dato che i movimenti non avvengono mai in linea retta, spesso avviene che le fasi di espansione, così come le fasi di flessione, siano durante il loro svolgimento intervallate da temporanei movimenti laterali, definiti come fasi di “riaccumulazione” o di “redistribuzione”.
Si tratta di situazioni di congestione nelle quali i prezzi tendono a muoversi (oscillare) in un delimitato spazio orizzontale (sideways trend) e dove si realizzano prese di beneficio da parte di alcuni soggetti che avevano operato subito nella prima fase del movimento di mercato.
Questa impostazione generale del ciclo di un mercato azionario è stata via via arricchita dagli analisti tecnici discepoli di Dow, con la formalizzazione di veri e propri modelli di evoluzione grafica (pattern) riferibili ai diversi momenti cruciali che caratterizzano lo stato di un mercato. In sostanza sono state codificate configurazioni tipiche per ogni fase; tali modelli grafici saranno illustrati successivamente in apposite sezioni.
Trend
TERNIENERGIA formazione pennantQueste formazioni nascono da un forte movimento precedente, quasi verticale, accompagnate da una pausa di mercato.
Sono spesso figure di continuazione del trend precedente.
Ho creato una simulazione tracciando un ipotetico movimento con resistenze e supporti.
" L'analisi non anticipa nulla, non conferma nulla, non promette nulla "
3. Didattica: teoria di Dow e fasi di mercato (I)La teoria di Dow distingue ogni ciclo completo di mercato in sei fasi caratteristiche:
a) accumulazione: quando la maggioranza degli investitori è ancora convinta di essere in un mercato al ribasso, le cosiddette “mani forti” (gli investitori professionali e gli insider) iniziano ad acquistare a prezzi decisamente convenienti, nella consapevolezza che la fase ribassista risulta ormai in esaurimento. Gli acquisti, essendo molto consistenti in termini di controvalore, vengono fatti gradualmente, in modo da non muovere il listino al fine di non destare attenzione. Si forma così una serie di movimenti laterali, detta anche base o bottom;
b) convinzione: in questa seconda fase si diffonde nell’ambiente finanziario la convinzione che un nuovo mercato toro (rialzista) abbia ormai avuto inizio. Le quotazioni salgono e comincia a serpeggiare l’ottimismo;
c) speculazione: è l’ultima fase del rialzo. L’ottimismo è ormai alle stelle e si assiste ad una rapidissima crescita delle quotazioni. Entrano sul mercato anche le cosiddette “mani deboli”, tipicamente i piccoli risparmiatori, i quali immancabilmente decidono di comprare quando i prezzi sono vicini ai loro massimi, incoraggiati anche dall’enfasi che i mezzi di comunicazione pongono nel descrivere il boom borsistico in corso;
d) distribuzione: gli operatori dominanti nel mercato comprendono che il mercato toro è giunto ormai alla fine e cominciano ad alleggerire le proprie posizioni lunghe (cioè al rialzo). Questa fase avviene non istantaneamente ma nell’arco di un certo periodo, in modo da dare la possibilità alle mani forti di uscire dal mercato. La fase espansiva risulta, di conseguenza, indebolita e si crea un movimento laterale simile a quello formatosi precedentemente ai minimi di mercato, detto tetto o top;
e) panico: si manifesta all’improvviso un brusco declino dei prezzi. Dal momento che tutti si accorgono che il mercato non ha più nulla da dare gli operatori vendono al meglio (cioè al prezzo al quale il mercato risulta disposto in quel momento a comprare) per salvarsi dal ribasso generale;
f) frustrazione: questa è l’ultima fase del mercato orso, in cui gli ultimi soggetti rimasti con i titoli in mano li vendono a prezzi minimi assoluti. Normalmente si tratta proprio di quei piccoli risparmiatori che avevano acquistato sui massimi, durante la fase di speculazione. L’indebolimento di quest’ultima fase di flessione coincide con un nuovo processo di accumulazione.
2. Didattica: teoria di Dow e movimenti di mercatoLe origini storiche dell’analisi tecnica vengono normalmente fatte risalire agli studi dell’americano Charles H. Dow (1851-1902), fondatore e pubblicista del quotidiano The Wall Street Journal, nonché ideatore, con Edward Jones, dell'omonimo famoso indice generale del mercato azionario nordamericano.
Secondo la teoria di Dow nel mercato azionario agiscono contemporaneamente tre tipi di movimento:
a) Movimento primario (major trend): è la tendenza principale, per la quale un mercato viene definito toro (bullish o rialzista) oppure orso (bearish o ribassista). Dura in genere da diversi mesi ad alcuni anni. Quando la tendenza primaria è al rialzo i prezzi salgono per un lungo periodo di tempo, intervallati da reazioni secondarie;
b) Movimenti secondari (intermediate trend): si tratta di movimenti favorevoli oppure opposti alla tendenza principale di un mercato che, nel lungo periodo, si trova o in fase rialzista o in fase ribassista. I movimenti in questione durano normalmente da diverse settimane ad alcuni mesi e, in caso di opposizione, possono ritracciare da un terzo a due terzi del progresso o regresso acquisito con il movimento primario. Spesso il ritracciamento più frequente è del 50%;
c) Movimenti terziari o minori (minor trend): sono rialzi o ribassi di mercato che durano soltanto per un periodo limitato di tempo, da diversi giorni ad alcune settimane. Essi non sono in grado di influenzare i movimenti primari o secondari e risulta, normalmente, molto complicato prevederli in quanto si ripetono in modo pressoché casuale; presentano, inoltre, una maggiore possibilità di essere manipolati in una qualche misura.
Occasione short su CADJPYCiao ragazzi,
innanzitutto spero stiate passando delle buone vacanze e vi auguro un felice anno nuovo. Passando alle nostre solite analisi, su CADJPY stiamo testando un livello chiave di struttura giornaliera: per chi mi conosce, sa che in queste circostanze, per essere più preciso, vado a cercare delle opportunità nei timeframe inferiori. In questo caso potete vedere che sul grafico 4H abbiamo una divergenza RSI piuttosto marcata unita ad una candela engulfing; nel grafico orario inoltre abbiamo una formazione doppio massimo che ci conferma ulteriormente l'ipotesi. Entrata short alla linea blu, target e stop come in figura.
Se avete domande/idee, scrivete pure.
Altrimenti, ci si vede al prossimo grafico!
Race raggiunge il target price di 115 entro luglio 2018?Azione dei prezzi molto poco volatile nelle ultime 2 settimane, ma il prezzo di ferrari è per ora ancora buono per provare un allungo, se i prezzi staranno sopra i € 86, secondo i cicli ed il trend che ha ferrari nell'ultimo anno, la corsa potrebbe arrivare, secondo me ai € 115 entro luglio 2018.
Setup rialzista su GBPCHFCiao ragazzi,
come sapete la mia analisi parte sempre dal grafico giornaliero: in questo caso abbiamo avuto una recente rottura al rialzo seguita da un pullback che sta ora testando il livello dei massimi precedenti. Vedete nel grafico quanto questo livello di prezzo sia risultato sensibile nel recente passato del cross e per questo motivo mi sono messo ad osservare il comportamento del prezzo in questa zona precisa (ex resistenza giornaliera). Qui siamo sul grafico orario e se zoommate un po' vedrete che c'è un doppio test del livello con un rigetto istantaneo. Sul grafico 30min appare ancora più chiaro. Questo segnale è ulteriormente confermato anche da una candela engulfing nel grafico 4H. Tutti gli indizi uniti insieme mi danno fiducia nel buon esito di questo trade, ma sapete che non abbiamo il controllo sul nostro prossimo trade, mai. Abbiamo solo il controllo sui nostri risultati a lungo termine, se siamo bravi a replicare le nostre strategie testate nel tempo, per filo e per segno.
Entrata alla linea blu, stop linea rossa, bersagli linee verdi.
Se avete domande, scrivete pure qui sotto.
Se volete condividere un'idea, fate pure.
Altrimenti, ci si vede al prossimo grafico!
Long su EURAUDCiao ragazzi,
qui su EURAUD ci troviamo in un livello di resistenza giornaliera che potrebbe ora trasformarsi in supporto. A questo livello il prezzo sta trovando difficoltà ed ha creato un doppio minimo con divergenza su RSI che mi fa propendere per un long, con stop sotto ai minimi e bersagli come in figura.
Se avete domande/idee, scrivete pure qui sotto.
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Ftse Mib: ma come, non era forte?In quasi 22 anni che faccio questo lavoro non ho mai visto un mercato che non fosse forte prima di scendere e debole prima di salire
Può sembrare strano e contro intuitivo ma, per questo motivo, il conflitto tra comprare o vendere non è minimamente dirimibile a livello predittivo ma solo a livello comportamentale.
A livello predittivo si è infatti continuamente influenzati da quello che sembra e, naturalmente, prima di una discesa, come detto, quello che sembra è che si salga; prima di una salita, quello che sembra è che si scenda. Perché effettivamente è così: non si può scendere se non si è saliti prima e non si può salire se non si è prima scesi.
Il livello predittivo quindi porta inevitabilmente in errore perché è soggettivo, anche quando si guardano i grafici.
Il livello comportamentale è invece oggettivo, non si può sbagliare: se io decido che non comprerò perché non rientra nella mia strategia, è oggettivo che applicherò il piano: qualsiasi cosa succeda non comprerò. Il mio livello di stress è annullato perché sto facendo ciò che è oggettivamente giusto.
Nel contesto attuale, come anche scritto nell’ articolo precedente “Ftse Mib: i perché di una ricerca short”, se la mia strategia comportamentale è quella di entrare all’ inizio di un nuovo trend perché un nuovo trend porta normalmente più spazio davanti a sé in termini di punti, essendo il trend in corso fino a questo momento innegabilmente rialzista fin da 16.000 punti di fib (Figura principale), non cercherò un long bensì uno short. Molto semplicemente.
E qui arriva la domanda trabocchetto, che farà cadere i più: “E se il mercato andrà a 24.000, e se andrà a 27.000, e se andrà ….?”
Risposta molto semplice: “Mi perderò il movimento, tranquillamente”.
Infatti se è giusto non comprare è giusto a prescindere, dovunque andrà il mercato.
Ricordate? Il conflitto non si risolve a livello previsionale, ma la certezza e la tranquillità esiste solo a livello comportamentale. Il comportamento giusto da tenere da tranquillità e sicurezza.
Alcuni mi chiedono: “Perché siete così convinti che scenderà?”
Ma noi non siamo minimamente convinti che scenderà. Siamo assolutamente convinti che non sia giusto entrare long qui se si vuole prendere un nuovo trend e che entreremo short solo utilizzando un segnale short che ci dia le probabilità volute. Altrimenti siamo convinti che non faremo niente. Siamo convinti, repetita iuvant, del comportamento futuro da tenere e, soprattutto, che eseguiremo tale comportamento.
Cosa succederebbe se invece stessimo nel mondo delle idee?
Che compreremmo se pensassimo che la previsione giusta fosse quella di Figura 2
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E che venderemmo se pensassimo che la previsione giusta fosse invece quella di Figura 3.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Faremmo qualcosa su un disegno che inizialmente avremmo creduto vero ma che ci saremmo accorti ,inevitabilmente, di essercelo solo immaginato poi, quando la realtà non sarebbe corrisposta in tutto e per tutto al nostro quadro mentale.
Tutto ciò porta stress, dubbi e grosse angosce perché non è oggettivo.
Infatti quale delle due possibilità, 24.000 o 19.000, è la più probabile adesso? In assenza di segnale non si sa. In assenza di segnale è solo immaginata.
No grazie!
Preferiamo essere sicuri.
Essere certi che pianifichiamo uno short ma che entreremo solo con le probabilità cercate ( se avremo un segnale ); che utilizzeremo il giusto quantitativo; i giusti stop-loss; che anche usciremo nel punto giusto perché adotteremo un comportamento metodico e non discrezionale.
Di certo non è un atteggiamento ondivago che varia a seconda dei flutti di impressioni del mercato ma molto fermo.
E umile: non sei un guru, non sai dove andrà il mercato; però sai già ora come ti comporterai.
Gartley su GBPNZDCiao ragazzi,
inizia una nuova settimana e rieccomi qui ad analizzare un'opportunità che ritengo interessante per i giorni a venire. Come vedete su GBPNZD abbiamo recentemente creato dei nuovi massimi e stiamo ora ritracciando: la rottura sul grafico giornaliero, al rialzo, mi fa credere che il trend sia destinato a procedere in quella direzione e per questo motivo sono sceso nei grafici inferiori alla ricerca di un pattern long, che in questo caso è sotto forma di Gartley. Si completerà in corrispondenza della linea marrone, e lì entrerò con due posizioni long. Stop linea rossa, bersagli linee verdi.
Se avete idee/domande, scrivete pure qui sotto.
Altrimenti, ci si vede al prossimo grafico!
Ancora long su EURUSDCiao ragazzi,
senza dilungarmi troppo in spiegazioni, le ragioni per cui credo sia una buona zona per andare long sono spiegate nella precedente idea su EURUSD (vedi allegato). Ora l'opportunità si sta ripresentando ed io non voglio farmi cogliere impreparato, entrata a mercato, stop sotto ai minimi e bersagli come in figura. Buon trading!
Se avete idee/domande, scrivete pure qui sotto.
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Zona di inversione su USDCADCiao ragazzi,
ci troviamo su USDCAD ed abbiamo appena completato un Gartley sul grafico 4H a ridosso di una resistenza giornaliera. La condizione di ipercomprato ci dice che forse è giunto il momento di un inversione, ma con un setup come questo sto aspettando un'ulteriore conferma nel grafico inferiore (1H) o in questo grafico, tramite candlestick come pinbar, engulfing ecc. ecc. Stop andrebbe sopra la X, bersagli con Fibonacci (382 e 618 di AD).
Se avete domande/idee, scrivete pure qui sotto.
Altrimenti, ci si vede al prossimo grafico!
Doppio retest su EURUSD. Tempo di long?Ciao ragazzi,
su EURUSD veniamo da un recente rialzo che ha rotto qualsiasi livello di struttura sul grafico giornaliero. Il prossimo livello che terremo d'occhio per un eventuale short sarebbe il livello di 1,20. Nel frattempo però, prevedendo un'arrivo a quel livello, siamo alla ricerca di un'opportunità long sul livello di supporto/resistenza appena rotto (linea/rettangolo blu): qui, nel grafico orario, stiamo creando un doppio minimo con divergenza RSI e pattern engulfing + pinbar al secondo test. Con una chiusura sopra 1,1842 voglio andare long, con stop e bersagli come in figura.
Se avete domande/idee, scrivete pure qui sotto.
Altrimenti, ci si vede al prossimo grafico!
USD/JPY movimento STRUTTURATOSalve a tutti, dal grafico si può notare come il prezzo si stia muovendo verso il basso in maniera molto strutturata. Al momento dopo la discesa di questi ultimi due giorni, sembra stia iniziando il rintracciamento. Seguendo la mia strategia di TREND-FOLLOWING opterò per un entrata short nel punto da me prestabilito.
Short su USDJPYCiao ragazzi,
è da un po' che stavo tenendo d'occhio questo cross per rientrare short dopo essere stato stoppato per pochi pips due settimane fa. Ora abbiamo generato un setup che per me è valido e sto quindi aspettando un ritraccio di qualche pip per entrare short con stop e bersagli come in figura.
Se avete domande/idee, scrivete pure qui sotto.
Altrimenti, ci si vede al prossimo grafico!
#zew e #venezuela pushing #eurA parte l’indice #zew tedesco, che migliora ma rimane sotto le attese, sono poche le notizie che con #volatilità muovono il mercato, tecnicamente siamo in una zona di “stallo”.
Lo stallo delle borse è dovuto da più fattori, in particolare c’è il movimento di trend diverso tra #wallstreet, #djeurostoxx , #dax e #ftsemib.
l’#s&p500 poco dopo aver segnato i massimi a 2590 punti tira i remi in barca e torna indietro con timida #volatilità testando i supporti a 2560 punti …per prendere la rincorsa? forse no, molte #azioni usa infatti sono ancora lontano dall’#ipervenduto ed i grandi #hedgefund di spingersi oltre i 2600 punti al momento proprio non vogliono saperne.
Per l’europa finanziaria le cose sono un pò diverse, il #djeurostoxx ed il #dax sono ancora diretti verso livelli di resistenza, il #trend #rialzista per un soffio non è stato intaccato, forse un pò meno rispetto ai giorni scorsi ma gli #indici mantengo tutto sommato i #supporti importanti per non far deteriorare la situazione, per #djeurostoxx solo sotto 3540 punti c’è l’abisso e per il #dax il supporto dei 12800 punti segna il punto di non ritorno.
Nel frattempo poco ha influenzato il giudizio di #s&p sul #default del #venezuela, e s’ #junkbond per il maggior paese di estrazione petrolifera.
Ne approfitta così l'eurusd che rimbalza e torna sopra 1,17 dove sicuramente tenterà uno slancio sino ai 1.1820.
USA FUTURES CME Market
S&P500 futures – SUPPORTI 2530 PUNTI / RESISTENZE 2600 PUNTI
EURO Fx futures – SUPPORTI 1.1600 EURO / RESISTENZE 1.1920 EURO
EUR FUTURES EUREX Market
DJEURSTOXX futures – SUPPORTI 3525 PUNTI / RESISTENZE 3650 PUNTI
DAX futures – SUPPORTI 12850 PUNTI / RESISTENZE 13500 PUNTI
BUND futures – SUPPORTI 160 EURO / RESISTENZE 163.50 EURO
ITALY FUTURES BORSAITALIANA Market
FTSEMIB futures – SUPPORTI 22300 PUNTI / RESISTENZE 22800 PUNTI
ITALY STOCKS BORSAITALIANA Market
BANCO BPM – SUPPORTI 2.60 EURO / RESISTENZE 3,33 EURO
ENEL – SUPPORTI 5.16 EURO / RESISTENZE 5,60 EURO
ENI – SUPPORTI 14.00 EURO / RESISTENZE 14.50 EURO
FIAT FCA – SUPPORTI 14.80 EURO / RESISTENZE 15.00 EURO
GENERALI – SUPPORTI 14.90 EURO / RESISTENZE 15.60 EURO
INTESA – SUPPORTI 2.80 EURO / RESISTENZE 3 EURO
POSTE ITALIANE – SUPPORTI 6 EURO / RESISTENZE 6.30 EURO
TELECOM ITALIA – SUPPORTI 0.650 EURO / RESISTENZE 0.780 EURO
UNICREDIT – SUPPORTI 16.40 EURO / RESISTENZE 17.20 EURO
Buon Trading
Un insieme di indizi su NZDCADCiao ragazzi,
come vedete dal grafico ho messo giù qualche punto per cui ritengo che questa possa essere una buona opportunità per andare long. In primo luogo, ci troviamo al completamento di un Bat pattern giornaliero (che non ha ancora raggiunto il livello del primo bersaglio, quindi valido al 100%) e a ridosso di una zona di struttura giornaliera piuttosto importante (rettangolo giallo). Qui abbiamo creato diversi indizi dal punto di vista tecnico: nel grafico daily abbiamo delle candele con lunga ombra al ribasso con un pattern engulfing già creato nei giorni scorsi; nel grafico 4H abbiamo un doppio minimo con rottura al rialzo che sta ora ritracciando a livello del 618 di Fibonacci. Entrerò proprio in corrispondenza di questo livello, con stop sotto ai minimi, e bersagli come in figura. In entrambi i grafici siamo poi in divergenza RSI.
Stiamo un po' a vedere...
Se avete idee/domande, scrivete pure qui sotto.
Altrimenti, ci si vede al prossimo grafico!
FtseMib: treno in arrivo.Nov. 2. Guardando il grafico del future sull’ indice italiano Ftse 0.21% Mib si testimonia l’ applicazione perfetta della legge di Dow: un trend è una serie consecutiva di minimi e massimi crescenti.
I suoi minimi possono essere collegati tramite una linea, definita linea di supporto.
Il trend rialzista è dunque, indubitabilmente, ufficialmente in essere.
Fino a dove, fino a quando, comprare o non comprare?
Le resistenze cruciali e che hanno in passato rappresentato un muro insuperabile per il nostro future e il nostro indice passano per area 23.700 (Figura 2).
Se si arriverà a tali livelli o se ci si fermerà prima non si sa.
Ciò che si conosce è che anche questo up-trend, come tutti i trend, sia rialzisti sia ribassisti, cesserà per lasciare spazio all’ oscillazione opposta.
A dare retta al grafico il momento non appare distante poiché ci troveremmo nell’ onda 5 , ossia finale, del movimento stesso.
Se è dunque vietato mettersi contro trend, può risultare anche imprudente “agganciarsi” agli ultimi vagoni del rialzo.
Unica opzione che rimane è attendere la fine del trend stesso e cavalcare il movimento ribassista.
Analogamente, per attualmente chi viaggia sui vagoni del treno, la scelta è semplice: attendere che lo stesso si fermi e scendere.
A tutto questo rialzo non ha partecipato IndustriaEInnovazione che ha semplicemente effettuato un rimbalzo in un trend decrescente.
La rottura dei minimi di area 0,1379 potrebbe fare proseguire la discesa. Short alla violazione si 1,1379. Lo stop-loss più sensato sarebbe a 0,3065 anche se non garantirebbe un buon rapporto rischio/rendimento.
Qualcosa di positivo invece si muove per Aedes.
Il suo trend di lungo periodo si è già invertito a marzo 2017 ma solo adesso il titolo sta accelerando al rialzo.
Un obiettivo in area 0,8130 è fattibile, e un long troverebbe uno stop-loss sotto 0,33 che, questa volt sì, garantirebbe un buon rapporto rischio / rendimento.
Figura 5. AEDES - Grafico mensile.
snapshot
RELAZIONE TRA LE 4 DIMENSIONI DEL GRAFICO E SUPPORTO. ftsemib.Ott. 23. Il filo dei supporti ancora tiene e che non è del tutto impossibile che si possa proseguire, in questo trend rialzista, verso le resistenze successive, poste in area 23.700 punti.
Tema principale evidenziato negli articoli scorsi (“FtseMib: appeso ad un filo” e “FtseMib: andare (in base al) piano”), il mercato italiano era alle prese con supporti di lungo periodo molto importanti, paragonabili ad un sottile filo,o linea di supporto, che, passando per area 22.200 – 22.000 punti di future sull’ indice FtseMib, ne sostiene il trend rialzista.
E questo filo, come si vede in Figura, ancora regge.
Non inganni il fatto che i prezzi di area di supporto, ovvero 22.200 – 22.000 siano stati toccati: non è evidente che siano per ora stati bucati.Infatti non basta che i prezzi di supporto vengano “visti”: per assistere ad una rottura ci vuole di più.
Ci si concentra infatti, pressoché universalmente, nel fare analisi tecnica , su una sola delle quattro dimensioni del grafico, la più evidente, ossia i prezzi, ma troppo spesso si trascurano le altre tre -16.71% dimensioni del grafico.
Ciò è paragonabile a descrivere la realtà in cui viviamo come un solo punto, trascurando le altre tre dimensioni in cui siamo immersi: le ulteriori due dimensioni spaziali (ad esempio altezza e lunghezza) e il tempo.
L’ approccio di non considerare, in borsa, le 3 dimensioni di volumi, forme e ciclicità concentrandosi solo sulla quarta, ossia i prezzi, nella forma di supporti e resistenze, poteva funzionare trenta – quaranta anni fa, negli anni ottanta, quando solo pochi conoscevano l’ analisi tecnica, Adesso non è più così facile.
Adesso che le conoscenze di analisi tecnica sono appannaggio di tutti, piccoli e grossi, si richiede qualcosa di più.
E le forme, i volumi e l’ elemento ciclico – temporale, nel nostro caso, ancora non hanno deliberato per l’ inversione di trend (nel momento in cui scrivo).
Cosa significa questo in termini pratici?Che il filo dei supporti ancora tiene e che, dunque, non è del tutto impossibile che si possa proseguire, in questo trend rialzista, verso le resistenze successive, poste in area 23.700 punti.
Ora, il fatto che ciò sia possibile non significa che si desideri prendere un eventuale movimento in tale verso.
Questo mi sembra abbastanza razionale, a meno che alla domanda: “Vuoi entrare long in un movimento in pieno corso, forse nella sua gamba finale (Figura 3), con la possibilità di un’ inversione appena entrato e con stop-loss lontani?” non si risponda: “Sì”.
La nostra risposta a tale domanda è: “No, grazie”, perché è per noi preferibile attendere di entrare all’ inizio di un nuovo movimento, ribassista, in questo caso, con probabilità di successo alte e stop – loss vicini (dovuti al fatto che si sarebbe all’ inizio di un movimento).
Altrettanto “No, grazie” però dovrebbe essere la risposta alla domanda: “Vuoi entrare invece short sul tuo pensiero e senza un segnale che abbia prima proclamato la fine del trend rialzista?” perché si rischierebbe di entrare contro trend con forte rischio di essere stoppati e di trovarsi impreparati quando invece il vero trend ribassista realmente iniziasse.
In sostanza, attendiamo che, secondo le quattro dimensioni del grafico, il filo si spezzi, per entrare short. Definitivamente.