Argento, situazione molto interessanteIl grafico dell'argento lo pone all'interno di un triangolo di compressione davvero interessante. Gli indicatori fanno propendere per un possibile long visto anche la debolezza del dollaro che anche quando corregge non si riprende più di tanto. Di certo dove sfonderà avrà ampio spazio per una corsa interessante. la mia personale idea resta al rialzo
USD (Dollaro americano)
USDTRY, il dato NFP potrebbe invertire la rotta!Il dollaro continua ad essere in crisi e non viene supportato nemmeno dai Non Farm Payrolls. Di conseguenza la già interessante divergenza sul doppio massimo settimanale della coppia UsdTry, mi fa pensare ad un'interessante correzione con buona opportunità di trading su livelli davvero alla portata. Vediamo se si concretizza.
EURUSD, rally a fine corsa?Nonostante continui a salire in maniera vertiginosa, il cambio Euro Dollarosembra destinato a fermarsi sopratutto a livello tecnico dove non corrispondono i massimi della price action rispetto all'RSI. Tuttavia al momento l'impostazione è fortemente rialzista e diventa difficile pensare di entrare contro trend. Anche salire su un treno in corsa mi piace poco e quindi aspetto una correzione che potrebbe però essere interessante nel breve-medio termine
Petrolio, proiezione 2018Per la prima volta dopo molto tempo il mercato del petrolio vive una vera fase bullish. Dopo l'accordo Opec che ha tolto tutte le esenzioni, dopo le proiezioni dell'Eia e dopo i recenti problemi di terrorismo come in Libia, l'oro nero è arrivato ai famosi 60$ tanto auspicati. A livello settimanale abbiamo un bel testa e spalla rialzista che però ha cominciato a lateralizzare consolidando sempre di più. Se i 60$ come resistenza venissero rotti le possibilità di un nuovo forte impulso ci sarebbero tutte ma potrebbe anche continuare una fase oscillatori fra i 55-60$ dollari al barile.
CAFFE', il 2018 potrebbe partire al rialzoL'ultima proiezione USDA relativa alle scorte mondiali è stata positiva nonostante le buone fioriture per i prossimi raccolti in Vitenam ed Honduras, questo dal punto di vista fondamentale. Graficamente il supporto a 120 cent. di dollaro sta diventando piuttosto forte e la divergenza fra la price action e il Macd e l'Rsi sono piuttosto chiare. Ottima opportunità per cominciare l'anno nuovo. Auguri a tutti!
USDJPY, il ribasso sembra imminenteCon un dollaro americano che non riesce a trovare forza, dopo il nuovo exploit dell'euro anche lo yen sembra poter prendere forza, grazie sopratutto agli ultimi dati macro economici davvero buoni per la divisa nipponica. E anche graficamente vediamo come l'impostazione ribassista comincia a prendere forma.
Gas Naturale, il baratro è vicinoPur restando molto volatile ed imprevedibile, il gas naturale si trova intorno ad una soglia di prezzo molto pericolosa. Il cedimento degli attuali livelli potrebbe far precipitare pesantemente le quotazione ed ogni eventuali rialzo va preso come occasione di vendita a meno di un cambio repentino della condizioni meteo che appare al momento poco probabile. Anche i grandi investitori sembra abbiano scelto di scommettere al ribasso su un mercato dove l'offerta è da molto tempo superiore alla domanda
In attesa della BOJ: USDJPY 4hNella giornata di domani (in Italia dopo l'una di stanotte), la Bank of Japan si riunirà per decidere il tasso di interesse che attualmente ha un valore di -0,10%. Salvo cambiamenti eclatanti il tasso di interesse dovrebbe rimanere invariato, ma la forte volatilità potrebbe portare anche qualche guadagno.
Dal grafico 4h ho indicato con le frecce rosse e quindi un movimento del cross in discesa su possibili cambiamenti al rialzo del tasso di interesse all'interno del canale orizzontale 111,64-113,78, e come limite al ribasso e quindi come valore ultimo ho ipotizzato 111 valore già testato il 27 novembre.
Su un eventuale diminuzione del tasso di interesse diventerebbero importanti i valori in caso di buy 113,52 e come limite massimo 114,52.
Buon trading a tutti!
Euro dollaro e made in USAQuesta settimana è atteso il dato sul PIL made in USA, e intanto l'EURUSD ne approfitta per rimbalzare dal supporto di 1,17/1.1750, zona di forte accumulo.
Intanto che l'EURUSD rimbalza sia con il futures, che si riporta a 1.19, ma anche con l'OTC che recupera quota 1.1820, in USA l'indice s&p500 tocca i massimi storici, ovvero 2700 punti indice circa, assieme al suo futures, che di scendere non vuole proprio saperne, un pò di sano ipercomprato sulla valuta europea potrebbe portar beneficio, a tutto il continuente, facendo scendere di nuovo l'EURUSD verso quota 1,1680/1.1650, permettendo a qualche zio paperon de paperoni di ritornare a mettere soldi in EU.
Nel frattempo la barriera di 2680 punti di S&P500 è stata superata e i massimi discendenti dell'EURUSD della trendline resistenziale che passano proprio a 1.1830 mantengono questa tesi, ma penso che oltre alle blasonate valute preistorici indici, a tener banco sarà la quotazione del bitcoin....che in camera di compensazione chiede il 50/35 % di margini sul cme.....pazzia follia paura euforia certo è che mi chiedo chi market maker sarà così pazzo da garantire liquidità ad uno strumento che anche i migliori analisti di "google" considerano fortemente speculativo......ai posteri l'ardua sentenza buon trading a tutti gli amici trader
Dollar Index, la debolezza persisteSi muove sempre sui soliti livelli il Dollar Index ed il fatto che ne la Fed e nemmeno la riforma fiscale di Trump, gli abbiamo dato una spinta importante, è piuttosto preoccupante. I supporti di riferimento sono già noti e tracciati, oltre questi il baratro. però la settimana è appena cominciata e vediamo se andando verso Natale, la magia della festa aiuterà anche il dollaro americano
Petrolio, i 60$ sembrano un target osticoDopo la flessione post meeting Opec e la ripresa successiva alla pubblicazione delle scorte settimanali, il petrolio torna di nuovo a rallentare con le preoccupazioni della produzione shale che tornano nei pensieri degli investitori. L'attuale impostazione rialzista rimane confermata ma la "benzina" sembra davvero finita ed ora sarà da capire se avremo di nuovo una correzione di breve termine o ci sarà un'inversione di trend causata dalla riduzione dell'esposizione long. A mio avviso al momento prevarrà la debolezza.
USDTRY, il dato Pil turco rafforza la liraLe valute esotiche hanno spesso forti movimenti giornalieri. L'impressione è che la coppia abbia trovato un punto importante di resistenza. Ora da capire se avremo solo una correzione o qualcosa di più. Al momento nonostante la forza apparente del dollaro americano su tutti i fronti, la lira sembra difendersi bene. Di breve la coppia sembra orientata al ribasso all'interno però di un forte trend rialzista e quindi da prendere con cautela in chiave short.
UsdNok, riparte la corsaI dati inflazione della mattinata in Norvegia sono stati molto deludenti ed allontanano un già improbabile rialzo tassi futuro da parte della Norges Bank. Invece il dollaro americano assapora già l'ormai scontato rialzo di dicembre ed il nuovo corso Powell. La coppia ha rotto l'attuale resistenza indicata a livello grafico e punta ora ai massimi relativi di periodo con buone probabilità di raggiungerli.
USDTRY, doppio massimo in H4Interessante formazione grafica sulla coppia USDTRY, con un classico doppio massimo con divergenza sull'RSI. Il dollaro americano rimane in spinta dopo l'approvazione della riforma fiscale di Trump in attesa di novità, che potrebbero però frenarlo. La lira turca invece inizia la settimana con dati legati all'inflazione molto positivi ed aldilà delle attese del mercato.
EUR/USD: supporto in area 1.18500Il cambio EUR/USD mostra un importante supporto in area 1.18500. Questa zona ha visto nella giornata di ieri un forte interesse per quanto riguarda l'ingresso di compratori a mercato, portando le contrattazioni in area 1.1930.
Seguire con attenzione le dinamiche dei prezzi, specialmente se il supporto dovesse essere invalidato.
USD/CAD: il cambio torna a testare nuovamente l'area di 1.29000Il cambio USD/CAD torna nuovamente in area 1.29000, zona di prezzo molto importante per le contrattazioni.
Seguire con attenzione le dinamiche di prezzo dato che lo scorso mese questo livello è stato un punto di ingresso per i venditori, che potrebbero ancora tentare di vendere effettuare delle vendite. Attendere dei validi segnali operativi per comprendere in maniera migliore come entrare a mercato.
USDNOK, solo l'Opec può fermare la risalitaBel movimento al rialzo per la coppia UsdNok con la corona norvegese reduce da qualche dato non troppo solido in termini macroeconomici e senza rialzi tassi in vista per la Norges Bank. Se l'Opec non porta novità che faranno risalire il petrolio, ancora molto correlato con il destino della corona, il dollaro è destinato ad apprezzarsi ed a tornare gradualmente sui massimi di periodo indicati a livello grafico.
Palladio, un doppio massimo con divergenzaIl palladio che viagia sui suoi massimi storici, ha fatto registrato un nuovo doppio massimo e di fondo resta in un trend rialzista di lungo periodo. Il suo utilizzo a livello industriale sempre molto richiesto e le recenti tensioni internazionali potrebbero spingerlo verso nuovi massimi storici, ma graficamente siamo vicini ad una possibile correzione, con la divergenza sull'RSI abbastanza evidente. I target indicati sul grafico rappresenterebbero l'ideale correzione di breve per una nuova risalita futura.