EUR/USD - Rialzo verso 1.07!Nella parte finale della sessione americana, l'EUR/USD è sceso a 1,0500 a causa del sentimento negativo di mercato, comportando perdite settimanali nonostante un precedente movimento rialzista. La coppia è scesa al di sotto di 1,0570, un livello significativo rappresentato dalla SMA a 100 periodi e dal ritracciamento di Fibonacci al 23,6%. L'RSI sul grafico a 4 ore è sceso al di sotto del 50, segnalando una prospettiva ribassista a breve termine. Se l'EUR/USD riuscirà a stabilire 1,0570 come livello di supporto, potrebbe guadagnare slancio e puntare a 1,0600 e a 1,0640-1,0650. I principali livelli di supporto al ribasso si trovano a 1,0500 e 1,0450 se 1,0570 viene mantenuto. L'EUR/USD si è stabilizzato intorno a 1,0550 venerdì dopo consistenti perdite giovedì, con l'analisi tecnica che indica un progressivo calo del momentum rialzista, anche se gli acquirenti potrebbero intervenire se 1,0570 diventa un supporto. La recente forza del dollaro statunitense (USD) ha causato il declino dell'EUR/USD durante la sessione americana di giovedì a seguito degli ultimi dati sull'inflazione. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti è aumentato del 3,7% su base annua a settembre, con il CPI core annuale che è leggermente diminuito al 4,1% rispetto al previsto 4,3%. Nathan Janzen, Vicecapo Economista presso la Royal Bank of Canada, ha evidenziato l'incremento del "supercore" della Fed (servizi core escludendo il componente dell'affitto) e il tasso di crescita annuale annualizzato a tre mesi nei dettagli specifici del rapporto. I futures sugli indici azionari statunitensi hanno mostrato un modesto aumento venerdì all'inizio della giornata. In assenza di importanti pubblicazioni di dati macroeconomici, la percezione del rischio potrebbe influenzare la valutazione dell'USD e, di conseguenza, influire sul movimento dell'EUR/USD prima del fine settimana. Un'apertura positiva a Wall Street potrebbe ridurre la domanda di USD, mentre l'EUR/USD potrebbe declinare se gli investitori prevedono un ulteriore aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve di 25 punti base entro la fine dell'anno.
Ora il prezzo al livello 1.0588 ha rintracciato al 0.705 di Fibonacci e mi aspetto un impulso rialzista data anche la forte zona di domanda ad H4. Valuterò' eventuali cambi di struttura ad M15 per cercare un ingresso rialzista con target 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta. lascia un like. Buon trading e buon weekend a tutti. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USDJPY
USDJPY La BOJ invertirà la rotta?La coppia valutaria USD/JPY sta operando lateralmente dopo una striscia vincente di due giorni. Nonostante i dati PMI positivi, il dollaro statunitense si sta muovendo al ribasso verso quota 105,50. Il policymaker Noguchi della Banca del Giappone (BoJ) non è ottimista riguardo all'accelerazione della crescita salariale. USD/JPY ha interrotto la sua striscia vincente, attualmente scambiando al ribasso intorno a 149,00 durante la sessione asiatica. Le sfide per USD/JPY derivano dalla possibilità che la Federal Reserve (Fed) ponga fine al ciclo di rialzo dei tassi, alimentando speculazioni tra gli investitori. I governatori della Fed, Christopher Waller e Michelle Bowman, hanno opinioni diverse riguardo ai rialzi dei tassi e all'inflazione. L'indice dei prezzi alla produzione (PPI) degli Stati Uniti è aumentato a settembre, superando le aspettative. L'attenzione si sposta ora sul rilascio dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) e sul rapporto settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione. L'indice del dollaro statunitense (DXY) sta affrontando sfide a causa del contenimento dei rendimenti del Tesoro statunitense. Lo yen giapponese (JPY) si indebolisce a causa della politica monetaria ultra-accomodante della BoJ. Il membro del consiglio di amministrazione della BoJ, Asahi Noguchi, sottolinea le sfide nel raggiungere l'obiettivo del 2% di inflazione e evidenzia l'importanza della crescita salariale. Noguchi suggerisce flessibilità nel mantenere una politica accomodante sotto il controllo della curva dei rendimenti (YCC) per bilanciare la ripresa economica e gestire le aspettative sull'inflazione man mano che l'economia del Giappone si riprende gradualmente. A grafico si può notare una forte zona di domanda dal livello 148.4 al 148.95 zona che il prezzo ha utilizzato per una forte ripartenza sostenuta che dai dati sul CPI americano, oltre ad aver individuato una trendline rialzista. L'obiettivo sarà quello di attendere il prezzo tra l'incrocio delle due trendline per poi valutare un ingresso long. Lascia un like e commenta, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USDJPY - Long AccumulationSentiment retail short, prezzo che accumula pronto per andare long.
Il prezzo è già lanciato per il rialzo, se dovesse dare l'ultimo test prima del rally, ho tracciato alcune zona dove è altamente probabile che io mi posizioni, anche se potrebbe esser troppo tardi, monitoriamo l'azione dei prezzi.
USD/JPY Pronto per una Discesa Dopo la BOJ?Il cambio USD/JPY ha registrato un rimbalzo, negoziando in rialzo intorno a 149,00 durante la sessione europea a causa di un sentimento di rischio positivo in mezzo al conflitto in Medio Oriente. Il yen giapponese non ha reagito alla considerazione della Banca del Giappone di rivedere al rialzo le stime dell'inflazione core. Le osservazioni della Federal Reserve hanno indotto gli investitori a sottovalutare la possibilità di ulteriori rialzi dei tassi. Il recupero del dollaro statunitense ha contribuito al rimbalzo. Il persistente conflitto in Medio Oriente ha spinto gli investitori verso il dollaro statunitense, mettendo sotto pressione il sicuro yen giapponese. Il conflitto si è intensificato quando Hamas ha avviato un attacco contro Israele, suscitando una risposta decisa. La Banca del Giappone sta valutando una revisione al rialzo della stima dell'indice dei prezzi al consumo di base per l'anno fiscale 2023/24. Il Conto Corrente Giapponese non stagionale per agosto è sceso al di sotto delle previsioni. Il calendario economico giapponese per la settimana prevede solo dati a basso impatto. Il Giappone guiderà un incontro del G7 per discutere della guerra in Ucraina e dell'economia globale. L'indice del dollaro statunitense si attesta intorno a 106,00, nonostante i solidi dati sugli stipendi non agricoli statunitensi e un calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Le osservazioni dei funzionari della Federal Reserve hanno indicato un approccio cauto ai rialzi dei tassi, influenzando la svalutazione del dollaro statunitense. Gli investitori sono concentrati sulle prossime cifre sull'inflazione e sui verbali della riunione del FOMC più avanti nella settimana. Inoltre c'e' una forte trendline ribassista dopo la rottura di una trendline rialzista al livello 150 che sta sostenendo la forte discesa, sto valutando un possibile short con presa di liquidita fino al livello 147.30. Fammi sapere cosa ne pensi, Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 trading Academy.
USDJPY E' pronto per la sentenza della BOJ?La coppia USD/JPY si attesta vicino a 149,20, riflettendo le recenti perdite e le preoccupazioni riguardo a possibili interventi nel mercato. Il rendimento del titolo di Stato giapponese a 10 anni (JGB) è salito all'0,8%, un livello non visto dal 2013. Negli Stati Uniti, le Job Openings JOLTS hanno superato le aspettative, suggerendo uno scenario occupazionale positivo. Gli eventi chiave in arrivo includono l'ADP Employment Change e l'ISM Services PMI degli Stati Uniti, seguiti da vicino dai trader. Inizialmente, la coppia è scesa a 147,33 in seguito ai rumors sull'intervento giapponese sul mercato del cambio, ma ha riacquistato stabilità sopra 149,00. L'aumento del rendimento JGB spinge la Banca del Giappone a rivalutare il suo limite sulla curva dei rendimenti e la politica dei tassi di interesse negativi. Allo stesso tempo, il rendimento del Tesoro USA sale al 4,865%, il più alto dal 2007, rafforzando il dollaro statunitense. Gli ufficiali giapponesi sono cauti riguardo al tempismo e allo scopo dell'intervento, ricordando ai trader il livello di intervento di 150,00 dell'anno precedente. In particolare, la presidente della Federal Reserve di Cleveland, Loretta Mester, si orienta verso un rialzo dei tassi, mentre il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, predilige la pazienza. Le offerte di lavoro aperte negli Stati Uniti per agosto hanno superato le aspettative, potenziale indicatore per la politica monetaria della Fed. I dati sull'occupazione degli Stati Uniti di questa settimana potrebbero influenzare l'approccio della Fed. I trader attendono con impazienza l'ADP Employment Change e l'ISM Services PMI degli Stati Uniti e speculano sull'intervento nel mercato del cambio giapponese. La settimana si conclude con un focus sui dati sugli stipendi non agricoli degli Stati Uniti, che influenzano il sentiment di mercato. Il prezzo potrebbe rompere, anzi fare una falsa rottura al rialzo in H4 per poi tornare giu in zona 147 a recuperare tutta la liquidita' lasciata a mercato. Fammi sapere cosa ne pensi. Buona serata da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/JPY Quali saranno le conseguenze di Evergrande e USA?Il tasso di cambio USD/JPY sta continuando a salire verso quota 150,00, avvicinandosi ai nuovi massimi dell'ultimo anno nel trading asiatico di lunedì. La coppia è sostenuta dal rinnovato aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e dai commenti accomodanti della Banca del Giappone (BoJ). Tuttavia, si stanno accumulando rischi di intervento giapponese nel mercato valutario. La coppia USD/JPY ha subito una leggera vendita mentre cercava di superare la resistenza psicologica di 150,00 giovedì. L'asset corregge marginalmente, seguendo le tracce dell'indice del dollaro USA (DXY), che subisce una liquidazione a lungo termine dopo aver toccato un nuovo massimo di 10 mesi a 106,80. I futures dell'S&P500 hanno registrato alcuni guadagni nella sessione di Londra, mostrando un miglioramento nell'appetito per il rischio dei partecipanti al mercato. Le azioni statunitensi hanno chiuso invariato mercoledì a causa della cautela riguardo alle prospettive dei tassi d'interesse della Federal Reserve (Fed). L'indice del dollaro USA (DXY) corregge gradualmente verso quota 106,30 dopo il fallimento nel prolungare la corsa. L'appeal più ampio per il dollaro USA rimane rialzista, poiché l'economia degli Stati Uniti è resiliente grazie alla diminuzione dell'inflazione, alla crescita stabile dell'occupazione e alla robusta spesa dei consumatori. A differenza delle altre economie del G7, che faticano a trovare una base solida a causa della loro incapacità di far fronte alle conseguenze degli alti tassi d'interesse imposti dalle banche centrali, l'economia statunitense continua a mostrare eccellenza nel mercato del lavoro, nella domanda delle famiglie e nell'inflazione, ma il PMI manifatturiero è in contrazione da dieci mesi. Gli investitori prevedono un recupero delle attività industriali in futuro, poiché i libri degli ordini per i beni di base si sono sorprendentemente ampliati ad agosto. Gli ordini di beni durevoli sono aumentati dello 0,2%, mentre gli investitori prevedevano una diminuzione dell'1,5%. A luglio, gli ordini erano contratti in modo significativo dell'5,6%. Il potenziale intervento della Banca del Giappone (BoJ) potrebbe rafforzare lo yen giapponese. Il ministro delle Finanze giapponese, Shunichi Suzuki, ha ribadito giovedì che non esclude alcuna misura per rispondere a eventuali eccessive fluttuazioni del mercato valutario. Ha aggiunto inoltre che l'autorità sta monitorando attentamente le fluttuazioni valutarie con un senso di urgenza. Al livello 149.90 inoltre possiamo notare una rottura di uno Swing High H4 e un retest della trendline presente da ormai un mese. Il mio obiettivo sara' quello di cercare una posizione short per entrare a mercato durante la sessione di new-work valutando un eventuale ingresso a M15. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, un saluto da Nicola, il Ceo di Forex48 Trading Academy.
Canale ribassista EUR/USD a settembre.EUR/USD è scivolato al di sotto di 1,0600 durante la sessione americana di venerdì, cancellando parte dei guadagni giornalieri, nonostante un tono di mercato positivo a seguito dei dati sull'inflazione PCE. Il rimbalzo dal minimo giornaliero più basso dell'anno ha migliorato le prospettive per l'Euro, anche se il trend generale resta ribassista. Una possibile ripresa potrebbe raggiungere 1,0700 senza alterare il trend ribassista.
Sul grafico a 4 ore, gli indicatori tecnici suggeriscono un lieve potenziale al rialzo prima della sessione asiatica, ma è cruciale superare la forte resistenza a 1,0580 per ulteriori guadagni, puntando inizialmente a 1,0600 e poi a 1,0630. Al contrario, una consolidazione al di sotto di 1,0550 aumenterebbe la pressione ribassista, svelando i livelli di supporto a 1,0520 e 1,0495.
Giovedì ha visto un forte aumento di EUR/USD, riprendendo dai minimi mensili e avvicinandosi a 1,0600, guidato principalmente da una correzione del dollaro americano dopo un prolungato periodo rialzista.
Il sentiment di mercato ha pesato sul dollaro americano, nonostante i dati economici robusti degli Stati Uniti. Il PIL del secondo trimestre ha mostrato una crescita annua del 2,1%, e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono state inferiori alle attese a 204.000. La pubblicazione chiave della settimana è l'Indice dei Prezzi al Consumo delle Spese per Consumi Personali di Base, che potrebbe innescare un rally del dollaro americano se indica un aumento dell'inflazione.
Le dichiarazioni dei membri della Banca Centrale Europea (BCE) hanno avuto un impatto minimo sull'Euro. Le aspettative di mercato indicano nessun aumento dei tassi in ottobre e basse probabilità per dicembre, con una forte percezione che la BCE abbia raggiunto il picco. Tuttavia, i dati rimangono cruciali e le recenti notizie dalla Germania mostrano un lieve alleviamento dell'inflazione, offrendo un certo supporto per l'Euro.
Il tasso di inflazione annuale in Germania è sceso dal 6,1% al 4,5%. Venerdì, Eurostat pubblicherà l'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo della zona Euro, atteso al 4,5% (in ribasso dal 5,2%) per il tasso generale e al 4,8% (in ribasso dal 5,3%) per il tasso di base. Al livello 1.0530 abbiamo un livello davvero importante nel quale valutare una possibile discesa o rialzo del prezzo, dato che al moemtno abbiamo un cananel ribassista da inizio settemrbe. comemnta e lasci aun like, un saluto da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy
USD/JPY è vicino al crollo?Il tasso di cambio USD/JPY sta salendo per il terzo giorno consecutivo, trainato dalla forza del dollaro statunitense, che ha raggiunto quasi 106.30 sull'indice DXY nonostante una diminuzione della fiducia dei consumatori a settembre. Per mantenere l'inflazione giapponese al di sopra del 2%, è necessaria una crescita salariale più elevata. Gli investitori manifestano preoccupazione per il futuro a lungo termine, poiché si prevede che la Federal Reserve (Fed) manterrà alti i tassi di interesse. Nel frattempo, il settore manifatturiero statunitense è in una fase vulnerabile, con un libro degli ordini debole che indica una possibile contrazione dell'attività. Lo yen giapponese fatica a stabilizzarsi mentre la Banca del Giappone (BoJ) supporta una politica monetaria accomodante in attesa di una crescita salariale moderata. Il Giappone è in una fase critica riguardo alla spinta al consumo e alla crescita salariale, con un'attenzione particolare sui movimenti del cambio. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EURUSD: Pronto per Riprendere Posizioni Lunghe?EUR/USD ha toccato il livello più basso dal marzo scorso, scendendo sotto la soglia critica di 1,0600 lunedì. Questo calo è stato innescato dai commenti cauti di Lagarde, presidente della BCE, sull'andamento futuro della politica economica, inducendo un atteggiamento difensivo sull'euro. In parallelo, il dollaro statunitense ha beneficiato dell'avversione al rischio prevalente, mantenendo la pressione su EUR/USD. L'analisi tecnica rivela che EUR/USD si trova all'interno di un canale di regressione discendente, mentre l'indicatore Relative Strength Index (RSI) sul grafico a 4 ore rimane al di sotto del livello 50, confermando la tendenza ribassista a breve termine. Le resistenze chiave si presentano a 1,0670 (Media Mobile Semplice a 20 periodi) e a 1,0690-1,0700 (Media Mobile Semplice a 50 periodi, significativo livello psicologico). Sul versante ribassista, i livelli di supporto più rilevanti sono 1,0630, 1,0600 (importante livello psicologico) e 1,0580 (limite inferiore del canale discendente). L'attenzione si concentra sui dati PMI per il settore manifatturiero e dei servizi degli Stati Uniti, annunciati da S&P Global, potenzialmente influenti sull'andamento del dollaro. Gli investitori osservano con attenzione la percezione del rischio sui mercati finanziari, auspicando una possibile inversione positiva a Wall Street dopo la recente discesa. In questo contesto, un dominio dei flussi di rischio potrebbe favorire un prolungato rialzo di EUR/USD. Va notato un segnale rialzista significativo con la rottura di un significativo swing low a 1,0611. Prevediamo un ingresso long a New York, evitando operazioni sul dollaro nell'ora in cui saranno annunciati i dati macroeconomici. L'attenzione è elevata e apprezziamo commenti e like. Cordiali saluti, Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD Invertirà la rotta?Il prezzo dell'oro si mantiene sopra i $1.920 durante la sessione asiatica di lunedì, e questo è incoraggiante. Sembra che stia invertendo la tendenza negativa grazie al rallentamento dei guadagni intraday del dollaro statunitense (USD), probabilmente dovuto al calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense. Attualmente, il prezzo dell'oro rimane al di sotto della critica resistenza a $1.926, dove si trovano le medie mobili giornaliere a 21 e 200 (DMA). Venerdì, c'è stato un tentativo di superare questa resistenza sfiorando la media mobile a 50 giorni a $1.929, ma il prezzo non ha trovato conferma. Il RSI a 14 giorni è sceso sotto 50, indicando un persistente sentimento ribassista.
L'attuale supporto si trova a $1.914, seguito dal livello psicologico di $1.910. Per un'inversione al rialzo, è essenziale superare $1.926 e puntare a $1.941. Tuttavia, il sentiment di rischio negativo e le incertezze legate al mercato immobiliare cinese influenzano il nostro ottimismo. La Federal Reserve continua a sostenere aumenti dei tassi, e questo influsso di cautela impatta sul comportamento degli investitori. Nel complesso, il dollaro stabile e i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense esercitano pressione ribassista sull'oro.
Guardando avanti, il quadro dipenderà dal sentiment di rischio, dalle azioni del dollaro e dai rendimenti dei titoli. Personalmente attendo con interesse un rimbalzo sulla trendline H4 a $1.916, valutando con attenzione un possibile ingresso al rialzo verso il target swing high a $1.928.
Buon trading a tutti!
Nicola
CEO di Forex48 Trading Academy
GBP/USD Vicino alla rottura del canale?Stimolata da un dollaro statunitense più debole, la GBP/USD ha fatto un rimbalzo dai minimi semestrali vicini a 1,2230 e si è alzata fino alla zona di 1,2300. Tuttavia, la Sterlina rimane tra le peggiori dopo la sorprendente posizione accomodante della Banca d'Inghilterra. L'indicatore dell'Indice di Forza Relativa (RSI) sul grafico a quattro ore rimane al di sotto del 30 e la GBP/USD si negozia a breve distanza dal limite inferiore del canale di regressione discendente, segnalando condizioni ipervendute.
Il livello di 1,2300 si configura come un supporto iniziale e una chiusura a quattro ore al di sotto di tale livello potrebbe attirare venditori. In questo scenario, 1,2240 (livello statico da marzo) potrebbe essere fissato come prossimo obiettivo ribassista prima di 1,2200 (livello psicologico, livello statico).
Al rialzo, la prima resistenza si trova a 1,2330 (punto medio del canale discendente) prima di 1,2360 (limite superiore del canale discendente) e 1,2400 (livello statico, livello psicologico).
Dopo essersi alzata sopra 1,2400 durante le ore di trading europee di mercoledì, la GBP/USD ha effettuato un brusco inversione di tendenza e ha chiuso la giornata in territorio negativo. La coppia ha esteso il suo ribasso nella prima metà della giornata di giovedì e ha toccato il livello più basso da inizio aprile sotto 1,2300.
La Federal Reserve ha lasciato invariato il tasso di politica monetaria al 5,25%-5,5%, come previsto. La revisione del Riassunto delle Proiezioni ha confermato che i decisori intendono alzare il tasso di politica monetaria ancora una volta nel 2023. In particolare, la proiezione di taglio del tasso per il 2024 è stata rivista al ribasso a 50 punti base (pbs) da 100 pbs. Il quadro dei punti dot (dot plot) orientato all'hawkish ha dato un impulso al dollaro statunitense (USD) e ha costretto la GBP/USD a rimanere sotto pressione ribassista.
Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD: Ottime opportunità di inversioneCiao a tutti! Oggi voglio condividere con voi una riflessione sull'andamento attuale di EUR/USD. Dopo la pubblicazione dei tassi Fed, stiamo valutando un possibile setup short. Tuttavia, durante questa fase di discesa, il mercato ha rotto il livello di supporto chiave a 1.0640. Questo potrebbe innescare una reazione di inversione, spingendo il mercato a tornare in modalità long.
Per prendere decisioni oculate, ho deciso di entrare nel mercato solo alla chiusura della sessione di Londra. La ragione di questa scelta è l'importanza dei dati americani ad alto impatto che verranno pubblicati al mattino durante le ore di New York. Il mio obiettivo è individuare una rottura strutturale al rialzo su un intervallo di tempo M15 e successivamente sfruttare un pullback a nostro vantaggio.
A livello tecnico, EUR/USD sta attualmente negoziando nella metà superiore di un canale di regressione discendente. L'indicatore Relative Strength Index (RSI) nel grafico a quattro ore indica un bias ribassista, mantenendosi leggermente sopra il 40. Questo suggerisce un potenziale per una correzione tecnica nel breve termine.
Sul lato positivo, 1.0670, che rappresenta la Media Mobile Semplice a 20 periodi (SMA) e il limite superiore del canale discendente, si configura come resistenza immediata. Successivamente, troviamo 1.0700, un livello psicologico e statico, insieme a SMA a 50 periodi. Un superamento di quest'ultimo potrebbe attrarre acquirenti e spalancare le porte per un recupero esteso verso 1.0740, dove troviamo la SMA a 100 periodi.
A livello di supporto, 1.0630 è cruciale, rappresentando un livello statico e il punto medio del canale discendente. Nel caso in cui EUR/USD scenda al di sotto di tale livello e inizi a utilizzarlo come resistenza, potremmo assistere a un movimento verso 1.0600, un livello psicologico e statico, seguito dal limite inferiore del canale discendente a 1.0540, un livello statico risalente a marzo.
Vi invito a condividere le vostre opinioni su questa analisi. A presto! Un saluto da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
USDJPY Cosa succederà ora?La coppia USD/JPY sta guadagnando slancio sui grafici a seguito della decisione della Federal Reserve (Fed) sui tassi e dell'aggiornamento sulle prospettive dell'inflazione. Ha raggiunto nuovi massimi vicino a quota 148.00 mentre il dollaro statunitense (USD) cavalca le aspettative di inflazione in aumento dalla Fed. Partendo da 147.50, l'USD/JPY ha guadagnato solidi 50 pip dopo la decisione sui tassi della Fed. La Fed ha scelto di mantenere il proprio tasso di riferimento al 5%, in linea con le aspettative di mercato. Tuttavia, le ultime previsioni economiche del Federal Open Market Committee (FOMC) indicano un aumento dell'inflazione nel breve termine superiore alle aspettative. La previsione del FOMC per l'anno vede un'aspettativa di inflazione al 5,1%, superando la stima precedente del 4,6%. Questo ha causato movimenti di mercato mentre si posizionano in vista della prossima conferenza stampa della Federal Reserve, prevista per la prossima ora. L'USD/JPY ha invertito la tendenza al ribasso di mercoledì e si è spinto verso quota 148.00 durante la sessione mattutina.
GBP/USD si sta preparando per la Fed?Stiamo osservando un rafforzamento della sterlina britannica (GBP) nei confronti del dollaro americano (USD) a poche ore dall'annuncio dei tassi della Fed. Il mercato ha rotto un importante massimo a 1,241 e si sta dirigendo verso una zona di offerta a 1,24200. Quest'ultima zona si trova all'interno di un'area di resistenza/supporto su H4 che va da 1,243 a 1,25, dove troviamo un'altra zona di offerta a 1,248. Pertanto, la mia previsione è di cercare una posizione short, poiché nonostante il mercato sembri essere in rialzo, tutto mi fa pensare a un'opportunità di ingresso al ribasso. Tuttavia, tengo a precisare che la struttura è rialzista e la mia entrata sul mercato sarà solo se, all'apertura a New York, il mercato si manterrà a questi livelli e se si formerà una rottura strutturale a M15 verso il basso con FVG, indicando una zona di ingresso a M15.
La prospettiva tecnica a breve termine evidenzia un bias ribassista, con GBP/USD che si muove all'interno di un canale di regressione discendente e l'indicatore RSI (Relative Strength Index) sul grafico a quattro ore che rimane ben al di sotto del livello 50.
Sul lato negativo, il primo supporto si trova a 1,2350 (livello statico, punto medio del canale discendente), seguito da 1,2300 (limite inferiore del canale discendente, livello statico) e 1,2240 (livello statico da marzo).
Nel caso in cui GBP/USD salisse oltre 1,2400 (Media Mobile Semplice a 20 periodi - SMA, limite superiore del canale discendente) e iniziasse a utilizzare quel livello come supporto, potrebbero manifestarsi interessi da parte degli acquirenti. In tale scenario, i prossimi obiettivi di ripresa potrebbero essere individuati a 1,2450 (livello statico, SMA a 50 periodi) e 1,2500 (livello psicologico, livello statico).
Fammi sapere cosa ne pensi e buon trading a tutti!
Nicola, CEO Forex48 Trading Academy.
EUR/USD È arrivato il grande giorno della FED!Sull'EUR/USD, possiamo individuare una configurazione rialzista con una trendline rialzista su H4. Il prezzo sta avvicinandosi a una zona di domanda significativa su H4, dove potrebbe trovare supporto sulla trendline e successivamente avviare un movimento rialzista. Il primo obiettivo sarebbe il primo massimo rilevante a 1,0716 e successivamente la zona di offerta su H4 a 1,0740. È interessante notare come durante la sessione asiatica il prezzo abbia toccato un minimo significativo a 1,0678, segnalando ulteriormente la possibilità di un'impennata nel mercato oggi. Fammi sapere cosa ne pensi. Lascia un commento e un mi piace a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD: La FED aumentera' i tassi?Sull'EUR/USD stiamo osservando un'impostazione ribassista in vista della riunione della FED di questa settimana, in particolare della decisione sui tassi di interesse. Il mercato ha superato sette minimi oscillatori dal livello 1.07 - 1.0670, mostrando chiaramente la sua forza esplosiva. Tuttavia, continuo a sottolineare questo concetto semplice: una rottura di un minimo oscillatorio indica un'acquisizione di forza, ma al contempo rappresenta un'ottima opportunità per cercare posizioni long, praticamente sui minimi. In questo caso, lunedì durante la sessione di Londra, cercherò un pattern di inversione ad M15 con un possibile ingresso su un FVG (falling wedge pattern) e un possibile obiettivo al 0,62% di ritracciamento di Fibonacci, ovvero al livello 1.071. Fammi sapere cosa ne pensi. Un saluto e buon trading a tutti, da Nicola.
USDJPY: La Fed abbasserà il dollaro?Sul cambio USD/JPY stiamo osservando un setup rialzista, con il prezzo che ha superato un massimo precedente al livello di 147,87. Questa rottura ha confermato la mia prospettiva ribassista. Cercherò un'opportunità di ribasso lunedì all'apertura del mercato di New York e alla chiusura di Londra. Ricercherò un cambiamento nella struttura al ribasso su un grafico a 15 minuti con un'entrata in corrispondenza di un livello di forza o zona di inefficienza. Il mio obiettivo potrebbe essere la zona di domanda sull'H4 al livello di 147,51. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti.
GBP/USD Sara' oggi il grande giorno?Sul cambio GBP/USD abbiamo individuato un potenziale setup ribassista in seguito ai dati provenienti dall'area euro e quelli relativi al dollaro. Durante la mattinata odierna, il mercato ha iniziato a cambiare la sua struttura temporale a intervalli di 15 minuti, creando una zona di ingresso importante al livello 1.2412. Questo trade sarà confermato oggi durante l'orario di apertura di Londra, ovvero dopo la pubblicazione dei dati economici degli Stati Uniti, i quali potrebbero influenzare questa idea in caso di risultati significativi per il dollaro. Naturalmente, guardando al grafico, si nota che il prezzo ha rotto diversi minimi, creando quindi due zone di vendita: una al livello 1.2480 e un'altra al livello 1.2550. La prima sarà utilizzata come target nel caso di un ingresso long. Fammi sapere cosa ne pensi. Un saluto e buon trading a tutti.
EURGBP La BCE farà salire il prezzo?Su EURGBP abbiamo un setup rialzista come si può notare dalla trendline evidenziata. Il prezzo si trova all'interno di un box di domanda sull'H4 nel quale ha registrato un dislivello FVG/Imbalance al livello 0.8580 questa mattina, e dove potremmo cercare un ingresso long con l'obiettivo di raggiungere il box giallo al livello 0.8620. Questo rappresenta un'altra zona per un dislivello GVG nel quale potremmo invece cercare un ingresso short. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti.
EURUSD, il CPI ha confermato la storia già scritta.Sul EURUSD abbiamo una configurazione rialzista con il prezzo che si trova in una zona di acquisto, all'interno della quale ce ne sono altre due. Il prezzo ha fatto un ritracciamento su una trendline rialzista e si sta preparando per un grande movimento verso l'alto. Questo movimento è stato confermato dal mercato dopo i dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI), nonostante i dati positivi per il dollaro abbiano mostrato come sia un algoritmo a tirare le fila e la storia sia già stata scritta. In effetti, il CPI ha solo causato una momentanea volatilità al ribasso per confermare ulteriormente l'intera zona. Quindi, che dire, stiamo aspettando la Banca Centrale Europea (BCE) domani, ma la configurazione è rialzista e c'è poco da aggiungere. Obiettivo a 1,08 con stop sotto 1,07. Fammi sapere cosa ne pensi. Lascia un like e commenta per sostenere il nostro lavoro. Buon trading a tutti.
EURJPY E´ arrivato il momento di andare corti?Su EURJPY possiamo notare un setup rialzista dopo la rottura di una trendline ribassista. Il prezzo ha superato un importante livello di resistenza a 157,70, creando così una zona di acquisto, come evidenziato dal grafico. Questa zona potrebbe anche portare il prezzo a testare nuovamente la trendline. Inoltre, il prezzo nell'area 158,44 sembra aver raggiunto massimi durante la sessione asiatica e sembra aver effettuato una falsa rottura con l'ultima candela a 4 ore su un livello di resistenza a 158,50. Il mio obiettivo sarà cercare opportunità di trading a breve termine durante la sessione di Londra. Terrò d'occhio questa coppia di valute solo durante la mattina e sarà l'unica che seguirò almeno fino a mezzogiorno, quando avremo i dati sull'indice dei prezzi al consumo americano. Fatemi sapere cosa ne pensate, buon trading a tutti.
GBPUSD: Ingresso lungo con BIAS+ICTSu questa coppia di valute, ho aperto una posizione long dopo aver notato una formazione di Veloce Cambio di Prezzo (FVG) nella zona di chiusura di Londra, un FVG con solo un pip individuato su un grafico a 15 minuti (M15). Ho deciso di entrare in posizione long considerando che il trend sull'H4 è rialzista. Al momento, il trade si trova in pareggio con un guadagno del 1%, poiché ho chiuso metà della mia posizione al rapporto 1:1, riducendo così il mio rischio iniziale del 2%. Fammi sapere cosa ne pensi.
USD / JPY reagisce in modo eccessivo al segnale di rialzo dei...USD / JPY reagisce in modo eccessivo al segnale di rialzo dei tassi da parte della BoJ?
Un enorme divario in USD / JPY sembra iniziare la settimana dopo i commenti del governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda su una possibile fine della sua politica dei tassi di interesse negativi (NIRP). In un'intervista al giornale Yomiuri di sabato, il governatore Ueda ha detto che entro la fine dell'anno, la BOJ potrebbe accumulare dati sufficienti per valutare se sono presenti le condizioni per aumentare i tassi di interesse. I commenti di Ueda seguono una serie di commenti da falco da parte dei funzionari della BOJ nelle ultime settimane tra le pressioni inflazionistiche all'interno del Giappone.
Lunedì mattina, USD / JPY si è ritirato dal suo picco di 10 mesi di 147,87. Ha scambiato fino a 145.89, ha trovato resistenza appena sotto 147.00, prima di trovare una casa intorno a 146.56.
Il mercato sta reagendo in modo eccessivo ai commenti di Ueda? Il suo parlare di un'uscita non suggerisce alcun grande cambiamento alla politica monetaria almeno quest'anno, e passare da -0.10% a tasso non negativo è simbolicamente importante, ma il tasso della BoJ (Bank of Japan) è ancora di 5 punti percentuali dietro quello della Fed. Sapendo questo, saresti sorpreso se l'USD/JPY iniziasse di nuovo il suo assenso? I dati CPI (Consumer Price Index) degli Stati Uniti pubblicati questo mercoledì potrebbero essere un catalizzatore per la coppia per raggiungere nuovamente 147,00, a seconda che le pressioni sui prezzi aumentino più del previsto (attualmente il consenso è per un aumento dall'attuale 3,2% al 3,5%)