NASDAQ in fase di recupero-ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il NASDAQ da segnali di ripresa concludendo la settimana scorsa con il rientro all'interno delle quotazioni dello scorso mese (superando al rialzo i minimi del mese di Marzo), gli ultimi massimi e minimi in h1 si formano in sequenza crescente e il fascio di medie è ben aperto al rialzo.
- ANALISI VOLUMETRICA
L'analisi volumetrica ci indica forza da parte dei BID con il volume profile della scorsa settimana a forma di p-shape, il gap up ha fatto da supporto, il LVN sul profile mensile (19216) individuato la scorsa settimana come trigger importante per la view rialzista è stato protagonista del nostro amato BAR ed adesso rappresenta il supporto più vicino, la prossima resistenza è individuata nella LVA del composito annuale a quota 19472.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Per lo scenario Long un primo trigger è il LVN monthly prima descritto in confluenza con la HVA mensile che ci permetterebbe di comprare sul supporto qualora gli ASK dovessero essere assorbiti e BID prendere il controllo del mercato. Per il breakout il superamento dei massimi previous week rappresenterebbero la voglia di portare i prezzi su per andare a ricoprire i numerosi POC presenti più in alto.
Per lo scenario short al momento palesemente contro tendenza, lo prenderei in considerazione per qualche piccola posizione intraday solo se viene rotto al ribasso il LVN monthly prima descritto per rientrare nell'area ad alti volumi del composito mensile e ritornare sul monthly POC a quota 18862.
VOLUMEBREAKOUT
Gold in fase di accumulazione- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il metallo Giallo dopo lo storno avvenuto nella seconda parte della scorsa settimana, sembra ora stanziare in una fase di accumulazione in attesa di decidere cosa fare, il trend primario quello di lungo periodo è ancora rialzista, ed il fascio di medie in h1 non ci da chiare indicazioni di direzionalità
- ANALISI VOLUMETRICA
Osservando il volume profile della scorsa settimana è chiara la forma a b-shape, ci conferma la fase di accumulazione nella parte bassa dopo aver battuto i nuovi massimi storici oltre i 3500$ e lo storno ribassista.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Individuiamo i trigger per farci trovare pronti quando si uscirà da questa fase di accumulazione in lateralità. Per lo scenario short bisogna rompere al ribasso il supporto evidenziato in verde nel grafico al di sotto dei minimi della scorsa settimana (l'area è compresa tra i 3270 e 3263) che corrisponde ad un ottimo LVN sul composito mensile, il primo target sarebbe il nacked POC a quota 3237.
Per lo scenario long il trigger sono i massimi della giornata di mercoledì scorso(individuato in grafico come D-Max) per ritornare nella parte alta della scorsa settimana al nacked POC a quota 3440.
DAX forza al rialzo- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
L'azionario Europa in questo momento gode di molta più solidità rispetto a quello USA e il DAX naturalmente beneficia di questo scenario, il fascio di medie in h1 è ben aperto al rialzo.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile settimanale ci indica che la maggior parte dei volumi sono stati scambiati nella parte alta della settimana al di sopra del GAP UP formatosi in apertura della giornata di ieri, al momento il GAP rappresenta il supporto. Il POC della giornata di ieri è stato ricoperto in apertura della sessione europea odierna, i minimi della giornata di ieri rappresentano il livello chiave per capire se i BID sono pronti a difendere le loro posizioni oppure lasciare campo ai sellers. Mentre la HVA di ieri corrispondente ai massimi odierni rappresenta il livello chiave per constatare eventualmente se i compratori hanno la forza di rientrare all'interno delle quotazioni del mese scorso, rompendo i minimi che al momento fanno da resistenza.
-STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
I trigger da monitorare sono due. I minimi di ieri, che in caso di forti vendite potremmo assistere alla chiusura del GAP ( anche parziale) per poi aspettare i BID e accodarsi a loro per rientrare sul trend long.
Il secondo trigger e la HVA di ieri per monitorare se i BID hanno la forza di rompere la resistenza dei minimi previous monthly ed accodarsi alla loro forza.
LA DURA LEGGE DEL BOOKL’Orderbook: La Danza tra Numeri e Psicologia del Mercato Crypto
Il mercato delle criptovalute, con la sua volatilità fulminea, è un organismo vivente che respira attraverso l’equilibrio mutevole di domanda e offerta. Al centro di questo respiro c’è l’Orderbook, un registro in tempo reale che cattura ogni battito del mercato: gli ordini di acquisto (Bid) e vendita (Ask) disposti come soldati su un campo di battaglia. Immaginate due colonne: a sinistra, i compratori che offrono prezzi inferiori all’ultimo scambio; a destra, i venditori che chiedono prezzi più alti. Tra queste due forze, il prezzo attuale fluttua, sospeso tra la speranza di chi vuole salire e il timore di chi preferisce scendere.
L’Orderbook non è solo un elenco di numeri. È un termometro della liquidità: mercati con spread stretti e volumi densi sono fiumi navigabili; quelli con ordini radi sono stagni dove ogni sasso crea onde sproporzionate. Per il trader, leggerlo significa decifrare il linguaggio silenzioso del mercato. Un improvviso sbilanciamento verso i Bid potrebbe preannunciare un’ondata rialzista, mentre un accumulo aggressivo sugli Ask potrebbe essere l’avviso di un temporale in arrivo. I grossi cluster di ordini diventano supporti e resistenze psicologici—muri che riflettono la fiducia o la paura del mercato.
Tuttavia, come ogni strumento, l’Orderbook ha i suoi limiti. Mostra il presente, non il futuro. Quei muri di ordini possono dissolversi in un istante, manipolati da whale o erosi dal panico. Per questo, un trader deve essere sia scienziato che filosofo: analizzare i dati con rigore—dove sono i cluster, quanto è spesso il libro—ma anche interrogarsi sul *perché* quelle quantità sono lì. C’è una notizia in arrivo? Una strategia coordinata? O è solo il riflesso dell’emotività del momento?
Usare l’Orderbook richiede umiltà. Anche il setup più solido, come un supporto apparentemente invincibile, può crollare se il contesto macro—regolamentazioni, hack, trend globali—lo sovrasta. È uno strumento per navigare, non per prevedere. E in un mondo dove ogni cifra racconta una storia, la vera abilità sta nel leggere tra le righe, unendo la precisione dei numeri alla saggezza di chi sa che il mercato, in fondo, è fatto di persone.
Esempio Pratico
Immaginate Bitcoin scambiato a $50.000. Nel Book, gli ordini di vendita (Ask) potrebbero essere:
- 1 BTC a $50.100
- 2 BTC a $50.200
- 3 BTC a $50.300
Gli ordini di acquisto (Bid), invece:
- 1 BTC a $49.900
- 2 BTC a $49.800
- 3 BTC a $49.700
Qui, i livelli a $50.300 e $49.700 diventano resistenza e supporto chiave. Se improvvisamente 10 BTC vengono aggiunti in vendita a $50.100, il prezzo potrebbe invertire, rivelando una pressione ribassista nascosta. Al contrario, un picco di ordini a $49.800 potrebbe segnalare un accumulo rialzista. L’Orderbook, in questo caso, è la mappa che svela le trappole e le opportunità, ma solo se interpretata con occhio critico e senza dogmi.