WHEAT: Ritorna la debolezzaIn questa occasione vi segnaliamo il mercato del WHEAT che sul time frame settimanale ha chiuso la sessione con una candela negativa mostrando i primi segnali di ritorno di debolezza considerando che il trend di fondo è ribassista.
Stante il recente movimento ed un ritorno di stagionalità negativa ipotizziamo un movimento al ribasso come quello in figura con primo target di approdo il rettangolo verde in figura.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
Wheat_trading
Wheat (ZW) - Si rafforzaIl Wheat (ZW), dopo aver raggiunto un picco massimo l'8 Marzo 2022, ha avviato una fase di ritracciamento sino a raggiungere il livello più profondo di Fibonacci 61,8%.
Da quel livello il mercato ha arrestato la sua discesa e si è iniziato a muovere all'interno dell'area di un triangolo rappresentato:
- dalla trend line dinamica di supporto in figura
- dall'area di resistenza statica rappresentato dal rettangolo rosso in figura
La candela del 12 Maggio è stato il primo segnale di forza andando a rompere al rialzo l'area di resistenza ed anche la giornata successiva ha chiuso al di sopra di essa.
A questo punto possiamo assistere ad un mercato lateral rialzista per le prossime settimane.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS/PFTS.
Buon trading!
WHEAT, chiuso in Stop ProfitDopo 3 mesi chiudiamo le nostre posizioni sul grano.
Il prezzo ha effettuato un pullback di 25 punti, portando le nostre posizioni a colpire lo Stop Profit che avevamo messo a 769.80 per salvare i profitti, e così è stato.
Bravissimi coloro che hanno scaricato parte dei contratti sul 50%, altri sul 38.2% lasciando correre la restante parte dei contratti, molto bene veramente.
Adesso lasciamo andare il WHEAT dove vorrà andare, siamo lontani da qualunque segnale dell’MCS, a Febbraio saremo in A1 dell’annuale e valuteremo allora un qualunque eventuale trade.
Wheat, ancora surplus di produzioneIl settore delle #Commodity agricole rimane sotto pressione soprattutto a causa della grande incertezza per quanto concerne le stime della produzione. Nel rapporto sulla domanda/offerta mensile dell'USDA, le scorte finali mondiali sono state riviste leggermente al rialzo, ma le ragioni dell'aumento sono dovute da un aumento della produzione (+740.000 tonnellate) e delle scorte iniziali (+1,19 milioni stimati) piuttosto che da una riduzione della domanda.
Questo ha impattato negativamente sui prezzi del #grano (#Wheat) che, anche a causa del pattern di doppio massimo in area 685 $, stanno scendendo al di sotto del livello di supporto a 627 $. I target possibili, determinati da questa figura tecnica, si troverebbero intorno al valore di 570 $, zona raggiunta nella seduta del 8 dicembre 2020 e dalla quale poi si è innescato un deciso rimbalzo.
Il mercato al momento sembra mantenere un'impostazione ribassista anche se la situazione di #ipervenduto tecnico potrebbe rallentarne la discesa. Monitoriamo quindi il valore chiave di supporto per comprendere i possibili scenari di prezzo determinati anche dai prossimi rapporti rilasciati dall’USDA da qui a fine maggio.
Wheat possibile una fase di crescitaIl Dipartimento per l'Agricoltura degli Stati Uniti, nel suo consueto report, ha abbassato più del previsto le stime sulla produzione globale del #grano (#Wheat), che ha contestualmente mostrato una grande impennata nella volatilità dei prezzi. In particolare il rapporto mensile sulla domanda e offerta mondiale (WASDE) dell'agricoltura è stato nel complesso rialzista, poiché sono state abbassate le stime sulle forniture per il prossimo settembre, aumentando così le preoccupazioni degli operatori per una possibile carenza nel 2021.
E i prezzi del grano, già vicini al massimo da sette anni, hanno continuato il rally inoltre, sulla prospettiva che la Russia stia considerando di introdurre alcune misure restrittive alle esportazioni per salvaguardare le proprie scorte alimentari. I prezzi del contratto WheatMar21, sono rapidamente saliti fino ad un massimo di $680, livelli visti sono nel dicembre del 2014. Segno che la domanda è stata molto forte, soprattutto dalla Cina, che necessita di mangimi per gli allevamenti di maiali, decimati in precedenza dalla peste suina. La struttura tecnica rimane quindi costruttiva nonostante le prevedibili prese di beneficio di breve periodo. Un primo cambiamento della tendenza positiva si avrebbe solo alla rottura del supporto posto a $620.
Il Grano rimbalzo sul supportoIl #grano (#wheat) viene coltivato in tutto il mondo. L'India e la Cina sono i maggiori consumatori di grano e per la maggior parte sono autosufficienti nella produzione. Tuttavia usano quasi tutti i cereali che coltivano e non lasciano nulla per l'esportazione.
I paesi che si dichiarano esportatori di grano, quindi, sono da tenere sotto osservazione: Russia, Ucraina, Unione Europea, Argentina, Stati Uniti, Canada e Australia. Quest’anno l'Australia ha subito perdite di grano soprattutto a causa delle restrizioni dovute all'emergenza #COvid-19.
Si dice che alcune parti del Canada e degli Stati Uniti non abbiano piantato grano nelle ultime settimane a causa non solo del #lockdown ma anche per condizioni meteorologiche avverse. E' probabile quindi che se il prezzo del Wheat dovesse rimanere sopra il livello di supporto in area $490/495 nei prossimi mesi potrebbe iniziare a salire, soprattutto se si verificherà una ripresa decisa della domanda.