WHEAT, chiuso in Stop ProfitDopo 3 mesi chiudiamo le nostre posizioni sul grano.
Il prezzo ha effettuato un pullback di 25 punti, portando le nostre posizioni a colpire lo Stop Profit che avevamo messo a 769.80 per salvare i profitti, e così è stato.
Bravissimi coloro che hanno scaricato parte dei contratti sul 50%, altri sul 38.2% lasciando correre la restante parte dei contratti, molto bene veramente.
Adesso lasciamo andare il WHEAT dove vorrà andare, siamo lontani da qualunque segnale dell’MCS, a Febbraio saremo in A1 dell’annuale e valuteremo allora un qualunque eventuale trade.
WHEATUSD
FRUMENTO in strong sell: testa spalle doppia spalla destra.La meravigliosa pinbar di novembre sul timeframe mensile ha dato inizio allo scenario di inversione, dopo che la price action si è spinta molto in alto e per vari motivi il prezzo del grano è arrivato a sfiorare gli 880, non i massimi storici, ma livelli comunque molto elevati.
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Impostazione palesemente ribassista anche sul timeframe settimanale, dopo che il prezzo ha sfiorato lo 0.618 di Fibonacci, la candela dell'ultima settimana di dicembre ha chiuso un engulfing bearish perfetto.
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Secondo me la configurazione grafica migliore e più d'effetto la possiamo osservare sul timeframe giornaliero, in cui abbiamo assistito alla formazione di un bel testa spalle che, rotta la neckline 1, ha portato il prezzo a toccare i minimi a 750, da questo livello è poi partito il ritracciamento di cui parlavo prima che è andato a retestare la suddetta neckline ed ha formato una seconda spalla destra che si è fermata esattamente sui livelli dell'altra. Da qui è partito un ulteriore swing ribassista innescato da un altro engulfing bearish perfetto avvenuto proprio sul collo del testa spalle.
Il movimento di ritracciamento che ha portato alla formazione della seconda spalla ha di conseguenza creato il secondo punto per poter tracciare la neckline 2, violata giusto ieri con la chiusura della candela giornaliera a 746, quindi sotto i minimi disegnati precedentemente.
Da notare come il KST si trovi stabilmente sotto lo zero da diversi giorni. Se lo andiamo a controllare sul timeframe settimanale, la verde sta per incrociare al ribasso la rossa, quindi l'impostazione ribassista sta prendendo forza.
Operatività: tenuto conto della posizione dell'RSI-14, non escludo la possibilità che nei prossimi giorni partirà un ritracciamento che sicuramente porterà il prezzo a retestare la neckline 2. Tuttavia, come ripeto, l'impostazione short sembra ben avviata anche e soprattutto tenendo conto della stagionalità della materia prima in questione che vede proprio ora un periodo di ribasso che dovrebbe durare fino ai mesi di marzo-aprile.
Se volessi fare una previsione della profondità del ribasso, non escluderei la possibilità che il prezzo vada a toccare un livello compreso tra 600 e 650 che corrisponde alla misura testa-neckline 2.
Buon trade!
I fattori che fanno volare il WHEAT
Le ultime tre sessioni di trading sul #Grano (#Wheat) hanno visto un deciso rally rialzista, con i prezzi che sono tornati sui livelli di otto anni fa in area $700.
Due sono sostanzialmente i motivi di questo improvviso rally: il primo luogo, la continua siccità in Sud America e in Brasile in particolare, sta causando preoccupazione poiché circa la metà del secondo raccolto brasiliano potrà creare grossi problemi nelle consegne e quindi le aspettative di vedere un ampio raccolto stanno diminuendo.
In secondo luogo, negli Stati Uniti, la recente ondata di freddo sta causando ritardi alla semina e alla produzione di grano. Entrambi questi fattori stanno spingendo gli investitori a valutare quello che, almeno in via potenziale, potrebbe accadere nelle prossime settimane.
La grande #volatilità di queste ultime sedute ha spinto il prezzo in zona di ipercomprato tecnico e questo potrebbe indicare una pausa nella crescita delle quotazioni, almeno nel breve periodo. Monitoriamo con attenzione il valore di supporto a $680 la cui tenuta potrebbe far risalire il prezzo.
Wheat, ancora surplus di produzioneIl settore delle #Commodity agricole rimane sotto pressione soprattutto a causa della grande incertezza per quanto concerne le stime della produzione. Nel rapporto sulla domanda/offerta mensile dell'USDA, le scorte finali mondiali sono state riviste leggermente al rialzo, ma le ragioni dell'aumento sono dovute da un aumento della produzione (+740.000 tonnellate) e delle scorte iniziali (+1,19 milioni stimati) piuttosto che da una riduzione della domanda.
Questo ha impattato negativamente sui prezzi del #grano (#Wheat) che, anche a causa del pattern di doppio massimo in area 685 $, stanno scendendo al di sotto del livello di supporto a 627 $. I target possibili, determinati da questa figura tecnica, si troverebbero intorno al valore di 570 $, zona raggiunta nella seduta del 8 dicembre 2020 e dalla quale poi si è innescato un deciso rimbalzo.
Il mercato al momento sembra mantenere un'impostazione ribassista anche se la situazione di #ipervenduto tecnico potrebbe rallentarne la discesa. Monitoriamo quindi il valore chiave di supporto per comprendere i possibili scenari di prezzo determinati anche dai prossimi rapporti rilasciati dall’USDA da qui a fine maggio.
Wheat possibile una fase di crescitaIl Dipartimento per l'Agricoltura degli Stati Uniti, nel suo consueto report, ha abbassato più del previsto le stime sulla produzione globale del #grano (#Wheat), che ha contestualmente mostrato una grande impennata nella volatilità dei prezzi. In particolare il rapporto mensile sulla domanda e offerta mondiale (WASDE) dell'agricoltura è stato nel complesso rialzista, poiché sono state abbassate le stime sulle forniture per il prossimo settembre, aumentando così le preoccupazioni degli operatori per una possibile carenza nel 2021.
E i prezzi del grano, già vicini al massimo da sette anni, hanno continuato il rally inoltre, sulla prospettiva che la Russia stia considerando di introdurre alcune misure restrittive alle esportazioni per salvaguardare le proprie scorte alimentari. I prezzi del contratto WheatMar21, sono rapidamente saliti fino ad un massimo di $680, livelli visti sono nel dicembre del 2014. Segno che la domanda è stata molto forte, soprattutto dalla Cina, che necessita di mangimi per gli allevamenti di maiali, decimati in precedenza dalla peste suina. La struttura tecnica rimane quindi costruttiva nonostante le prevedibili prese di beneficio di breve periodo. Un primo cambiamento della tendenza positiva si avrebbe solo alla rottura del supporto posto a $620.
Il Grano rimbalzo sul supportoIl #grano (#wheat) viene coltivato in tutto il mondo. L'India e la Cina sono i maggiori consumatori di grano e per la maggior parte sono autosufficienti nella produzione. Tuttavia usano quasi tutti i cereali che coltivano e non lasciano nulla per l'esportazione.
I paesi che si dichiarano esportatori di grano, quindi, sono da tenere sotto osservazione: Russia, Ucraina, Unione Europea, Argentina, Stati Uniti, Canada e Australia. Quest’anno l'Australia ha subito perdite di grano soprattutto a causa delle restrizioni dovute all'emergenza #COvid-19.
Si dice che alcune parti del Canada e degli Stati Uniti non abbiano piantato grano nelle ultime settimane a causa non solo del #lockdown ma anche per condizioni meteorologiche avverse. E' probabile quindi che se il prezzo del Wheat dovesse rimanere sopra il livello di supporto in area $490/495 nei prossimi mesi potrebbe iniziare a salire, soprattutto se si verificherà una ripresa decisa della domanda.