EURUSD: come AUDUSD e GBPUSD! Panoramica!EURUSD: come AUDUSD e GBPUSD! Panoramica!
Analogamente alla nostra analisi su GU e ua, siamo entusiasti dell’unione europea. Ci aspettiamo che la DXY rovesci la barba nei prossimi giorni, e questo è il motivo per cui pensiamo che ci sia una grande possibilità di inversione bullish. Per favore, usatela come criterio secondario e tenete sempre conto di voi stessi.
X-indicator
XAU USD | Azione intraday e G20Buongiorno traders!
Aggiornamento prettamente intraday e introduzione macro sulle dinamiche attuali di mercato.
Evidenzio le mie considerazioni attuali sullo scenario di mercato ed i livelli chiave che sto monitorando per eseguire i miei nuovi setup operativi.
Fatemi sapere anche voi cosa ne pensate, quali livelli state aspettando e che sentiment di mercato avete.
Un buon trading a tutti!
L'inquietudine del Natural gasChart di Capital.com
Il Natural gas, per chi se ne fosse accorto, vive momenti travagliati.
L'inquietudine la si può apprezzare sia sul piano fondamentale che su quello tecnico.
Sul piano fondamentale i rischi geopolitici e la transizione energetica sono certamente di sostegno per i prezzi nel medio periodo.
A questo potremmo aggiungere, per bilanciare, i rischi di un esubero di produzione atteso nel 2025.
Sul piano tecnico i prezzi hanno generato un movimento laterale negli ultimi due anni almeno. Storicamente siamo su livelli relativamente molto bassi se si osserva la serie storica delle quotazioni.
A tal riguardo un'occhiata sul time frame mensile può essere esplicativa.
La soglia, tonda e anche psicologica, dei $3 si è rivelata nel recente passato il confine oltre il quale gli operatori non hanno avuto fiducia ad inoltrarsi.
Tuttavia, l'analisi dei volumi dell'ultimo movimento dei prezzi ci restituisce un quadro incoraggiante in ottica long.
La vista sul time frame giornaliero forse è quello che più è utile per inquadrare il momento tecnico.
I prezzi negli ultimi sei mesi hanno ricamato un chiaro testa e spalle.
I volumi si dimostrano collaborativi diminuendo in occasione della testa e riprendendosi nel recente movimento rialzista culminato con la formazione della spalla destra.
Sembra tutto apparecchiato, la neckline sostanzialmente ripercorre la sensibile area dei tre dollari.
Questa recente insistenza e con volumi in aumento nel presentarsi al cospetto dell'area suddetta lascia a mio giudizio trasparire una volontà di fare il grande salto.
Al solito occorrerà qualificare con l'aiuto dei volumi l'eventuale breakout e scegliere tra due vie. L'ingresso kamikaze più aggressivo acquistando direttamente in breakout oppure attendere un pullback.
In entrambi i casi il target di ricompensa è a 4,2 dollari.
Un livello che personalmente escluderei perché tra il 3,7 e i 3,8 dollari troviamo la resistenza, quanto meno di breve, delle medie mobili semplici a 200 periodi sia sul mensile che sul settimanale.
Personalmente propendo per un target conservativo che individuo nell'area immediatamente precedentemente ai 3,7$.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini, già campione del mondo di trading, vede un S&P500 con area 5940 zona di resistenza; se dovesse superare l’area del 5950 si imposterebbe totalmente a rialzo. La zona di supporto si trova in area 5886, mentre sotto area 5875 il mercato si imposterebbe a ribasso.
Analisi dell'oro il 19 novembreAnalisi fondamentale
I prezzi dell’oro hanno attirato alcuni flussi rifugio dopo aver registrato il calo settimanale più netto in più di tre anni la scorsa settimana e aver posto fine a una serie di perdite di sei giorni lunedì in mezzo alle crescenti tensioni geopolitiche. Inoltre, il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA ha indotto alcune prese di profitto sul dollaro statunitense (USD) dopo il rally post-elettorale statunitense a nuovi livelli per l'anno, che si sono rivelati un altro fattore negativo a favore del metallo giallo non redditizio.
I tori dell'USD sono rimasti sulla difensiva durante la sessione asiatica di martedì e hanno sostenuto i prezzi dell'oro per recuperare ulteriormente dai minimi di due mesi toccati giovedì scorso. Nel frattempo, ci si aspetta che le politiche del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump riaccenderanno le pressioni inflazionistiche e limiteranno la portata della Federal Reserve (Fed) per ulteriori tagli dei tassi di interesse. Ciò dovrebbe mantenere elevati i rendimenti obbligazionari statunitensi e avvantaggiare gli speculatori in USD, il che potrebbe limitare la coppia XAU/USD
Analisi tecnica
Il livello di resistenza tecnica di 2624 che l'oro sta affrontando sarà molto importante nella sessione di negoziazione europea di oggi, il trend rialzista è relativamente forte e non ci sono stati molti recuperi dei prezzi. L'area 2595 è oggi considerata il bersaglio di tutte le onde ribassate. La zona 2648-2650 è oggi la principale resistenza. In un forte trend rialzista, dovresti dare la priorità ai segnali ACQUISTA 2615 ai vecchi punti di breakout per avere la migliore strategia per te.
Gold Trend Analysis!!Gold Trend Analysis!!
Analisi dell’oro a breve e medio termine la formazione del modello di correzione ABC e il principale intervallo di resistenza dell’oro è 2625, e il prossimo numero importante è 2595, che è importante per questa settimana, e quando il prezzo sarà inferiore a questo numero, l’oro entrerà in un’onda discendente e completerà l’ultima ondata discendente verso la gamma 2515 e 2488, che è la fine della caduta e potrà entrare di nuovo nella successiva ondata ascendente per molto tempo.
XAU USD | Aggiornamento di scenario [Chart & Talks]Ciao a tutti traders!
Vi ho lasciato l'ultima volta con l'aggiornamento sul Gold dove analizzavo il rally passato e la sua forza rialzista...
Ma, nel trading ciò che vince è la capacità di flessibilità sui mercati, perchè l'analisi è una cosa, l'esecuzione ed il timing sono un'altra... e non credo che nessuno di voi voglia trovarsi con 1.000 o più pips di drawdown sul trade da gestire e tenere aperto "sapendo che un giorno..."
Dunque, guardiamo gli aspetti di mercato principali, poco a livello tecnico e più trading talks sullo scenario attuale
Potrei aver saltato diversi punti ed aver considerato "scontato" determinate altre, ma ho cercato di mettere in meno tempo possibile la mia overview generale sulla situazione toccando più temi, su un argomento dove si potrebbe andare avanti ancora per ore...
Mi auguro che questo video aggiornamento possa esserci d'aiuto, fatemi sapere anche la vostra idea o visione sui commenti e ci aggiorniamo al prossimo video!
Ogni analisi, idea o grafico condiviso non vogliono intendersi come una sollecitazione all'investimento. Non sono consigli finanziari ed ogni operatore ha il pieno controllo e responsabilità sulle proprie scelte.
XAUUSD price Action ORO punti chiave Dopo un periodo di ribasso marcato, il prezzo sembra aver trovato un supporto importante intorno al livello di 2.546,644, evidenziato dalla linea verde. È qui che il mercato ha mostrato un rimbalzo significativo, e adesso il prezzo sta risalendo lungo una trend line ascendente, segno di un possibile recupero o di una nuova fase rialzista.
In alto, vedo diversi livelli di resistenza, che rappresentano i prossimi ostacoli che il prezzo potrebbe incontrare. La prima resistenza importante si trova a 2.627,611, molto vicina al prezzo attuale. Se questa venisse superata, il prezzo potrebbe puntare a livelli più alti, come 2.676,475 o persino 2.732,578.
Osservando l’andamento generale, noto che la fase di recupero sembra solida, ma resta da vedere se avrà abbastanza forza per rompere queste resistenze. La SMA 200 e i parametri Ichimoku suggeriscono comunque che il mercato sta cercando di stabilizzarsi dopo la discesa. Per ora, continuo a monitorare i livelli chiave, specialmente per capire se ci sarà un breakout oltre le resistenze o un eventuale ritorno verso il supporto.
Settimana Esplosiva: Dati Macro Pronti a Sconvolgere i Mercati?ANALISI MACROECONOMICA 18 - 22 NOVEMBRE
La settimana che si è appena conclusa ci ha dato una visione significa del ribasso su alcune coppie valutarie per eccellenza quali EURUSD e GBPUSD e anche per quanto riguarda l’Oro.
Questo dovuto ad un dollaro che si è nettamente rafforzato.
E’ inoltre importante segnalare nella seconda parte della settimana il ribasso degli indici come Nasdaq che ha chiuso la sessione di Venerdì 15 con un ribasso sostanzioso del 2.24%.
Per quanto riguarda la settimana in arrivo possiamo segnalare diversi avvenimenti di rilievo da dover tener presente, che un trader o un investitore dovrebbe sempre far riferimento per ridurre il rischio derivante dai mercati.
Andiamo a vedere insieme quali saranno gli eventi principali della settimana che va dal 18 al 22 di Novembre.
Martedì 19 Novembre:
In questa giornata avremo il rilascio del CPI dell’Eurozona, ovvero del tasso di inflazione.
Il dato precedente ha visto l’inflazione stabile al 2% e questo dato dovrebbe essere confermato sempre al 2%.
Senza dubbio si consiglia di fare le dovute valutazioni in quanto è un dato che porta volatilità sul mercato, in questo caso soprattutto per le coppie valutarie riguardanti l’Euro.
Mercoledì 20 Novembre:
Mercoledì sarà la volta del CPI del Regno Unito il cui dato precedente ha visto l’inflazione all’1.7%, mentre le previsioni portano un’inflazione in aumento al 2.2%.
La Bank of England sta tenendo d’occhio il comportamento dell’inflazione e questo dato in aumento potrebbe portare ad un rafforzamento della sterlina.
Consigliamo di attenzionare la volatilitá della sterlina al rilascio di questo dato. Inoltre gli eventi passati non danno una certezza che il prezzo possa rispondere allo stesso modo in futuro.
Giovedì 21 Novembre:
Questa giornata sará all’insegna dei dati americani.
Abbiamo dapprima le nuove richieste di sussidio di disoccupazione (Initial Jobless Claims) che anticipa le condizioni del mercato del lavoro. Il dato é previsto in aumento, quindi porterebbe ad un non avanzamento del mercato del lavoro e quindi potrebbe influenzare negativamente il dollaro. Dato precedente 217k e dato previsto 220k.
Successivamente abbiamo il Philadelphia Fed Manufacturing Index: questo dato ci dice le condizioni economiche del settore manifatturiero americano. Il dato é previsto in diminuzione passando da 10.3 ad un 6.3 indicando anch’esso un rallentamento nel settore industriale, con influenza negativa sul dollaro.
Ultimo dato previsto per questa giornata é la vendita delle case (Existing Home Sales) in cui ci viene indicata la salute del mercato immobiliare. Il dato é previsto in leggero aumento ( da 3.84M a 3.94M) quindi porterebbe ad un rafforzamento del dollaro.
Teniamo a precisare che ogni dato rilasciato porta volatilitá sul mercato ed ogni trader deve valutare con accuratezza il rischio derivante da ogni investimento.
Venerdì 22 Novembre:
Questa giornata è ricca di dati in cui avremo:
PMI inglese (GBP): ci indica una valutazione del settore manifatturiero e dei servizi. I dati previsti ci indicano un dato superiore a 50 quindi espansione del settore.
Core retails sales: il dato misura a quanto ammonta la spesa dei consumatori nel Regno Unito. Il dato del mese precedente era dello 0.3% mentre questo mese è previsto per il -0.3% , quindi potrebbe avere un forte impatto sulla sterlina.
PMI americano: in questo caso valutiamo l’andamento generale dell’economia statunitense. I dati sono previsti in leggero aumento quindi potrebbero avere impatto positivo sul dollaro americano.
In questo caso trader ed investitori devono tenere presente il rischio derivante dagli investimenti, motivo per cui è necessario valutare tutti questi dati economici che verranno rilasciati nel corso della prossima settimana.
ANALISI TECNICA - GBP/USD
Time Frame: Daily (D)
Nel grafico giornaliero (Daily) della coppia valutaria GBP/USD si può osservare una marcata fase di ribasso della sterlina britannica rispetto al dollaro statunitense.
In un periodo di circa 45 giorni, il valore è sceso in modo significativo, passando dal livello di prezzo di 1.34, registrato in precedenza, all'attuale di 1.26.
Questo movimento evidenzia una chiara pressione al ribasso sul cambio, riflettendo una fase di debolezza della sterlina in relazione al rafforzamento del dollaro.
VOLUME
A livello volumetrico, notiamo subito come la zona di distribuzione sia stata nettamente rotta con volumi decisamente importanti, come mostrato dal grafico.
Il prezzo adesso sembra dirigersi verso una zona in cui il prezzo potrebbe tornare a respirare, in quanto zona che precedentemente ha portato ad un nuovo massimo ed è avvenuta accettazione del prezzo (rettangolo giallo).
Questa analisi non da alcuna certezza che questo possa avvenire, motivo per cui il trader o l’investitore debba sempre fare le proprie ricerche e valutare il rischio
VWAP
Inoltre il nostro VWAP ci indica come il prezzo sembra direzionarsi verso l’ultima banda, perfettamente adiacente alla nostra zona ed in corrispondenza del prezzo psicologico di 1.2500.
Gli indicatori di analisi tecnica non ci danno alcuna certezza se effettivamente questa reazione possa avvenire. Bisogna sempre essere consapevoli dell'alta volatilità durante eventi macroeconomici importanti e valutarne di conseguenza il rischio.
STOCHASTIC MOMENTUM INDEX (SMI)
L’SMI ci dice quanto ci sia di ipercomprato o ipervenduto in un asset.
Al momento possiamo notare come ci sia correlazione tra prezzo e movimento dell’SMI (massimi e minimi decrescenti).
Ci troviamo in una posizione di ipervenduto, quindi potenzialmente potremmo valutare un possibile rallentamento del movimento con susseguente possibile rialzo.
Questo non vuole essere un consiglio finanziario in quanto ogni trader valutare i rischi ed analizzare ogni investimento in modo totalmente autonomo
Eventi passati non danno alcuna certezza che possano ripetersi in futuro
CONCLUSIONI:
Ci troviamo dinanzi ad un trend ribassista al momento e, dal punto di vista macro, entrambe le valute saranno interessate da diverse notizie economiche.
Prima di valutare una possibile inversione del prezzo, dovremmo avere prima le dovute conferme dal punto di vista tecnico, in quanto sarebbe davvero rischioso effettuare trades senza alcuna valutazione tecnica e macroeconomica.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Gold, tutto pronto per un nuovo rialzoIl prezzo dell'oro, dopo due settimane di ribassi, si stabilizza in area 2570 dollari.
Dal punto di vista tecnico, oltre al supporto statico, c'è anche la media mobile a 100 periodi che sorregge i prezzi.
L'indicatore RSI è al di sotto della media, vicino all'area di ipervenduto.
La candela di oggi, potrebbe far presagire ad una nuova forza in acquisto, dopo che il prezzo, nei giorni giorni, ha testato in intraday l'area al di sotto del supporto.
Silver su supporto chiave, nuova corsa al rialzo?Il prezzo dell'argento, dopo aver testato giovedì l'area al di sotto dei 30 dollari, sembra voler rimbalzare perfettamente sul supporto che sorregge le quotazioni dallo scorso settembre. L'allungo di oggi su tale area fa presagire nuovi acquisti in arrivo, anche grazie all'incertezza sul mercato azionario e obbligazionario.
Il livello dell'RSI è al di sotto della media, quindi i presupposti per un rimbalzo in tale area ci sono tutti.
I massimi di periodo sono ad un 13% circa dai livelli attuali.
Primo target la resistenza a 32,5 dollari.
Analisi del prezzo dell'oro, 18 novembreAnalisi fondamentale
L'oro ha esteso la sua ripresa fino a testare i 2.600 dollari, mentre le crescenti tensioni tra Russia e Ucraina hanno posto fine a una serie di perdite di sei giorni. L’ultimo aumento dei prezzi dell’oro potrebbe essere dovuto all’aumento delle tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina dopo che gli Stati Uniti hanno consentito all’Ucraina di utilizzare armi a lungo raggio statunitensi per attaccare la Russia.
Il rally del biglietto verde dopo la vittoria elettorale di Donald Trump potrebbe creare una certa pressione di vendita sui prezzi dell'oro denominati in USD. Le aspettative di inflazione più elevate per il prossimo anno a causa delle politiche di Donald Trump hanno portato a un minor numero di tagli dei tassi di interesse attesi.
Inoltre, i trader hanno attenuato le aspettative di tassi di interesse più bassi a dicembre, dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato che la banca centrale americana non avrebbe avuto fretta di tagliare, citando una "economia attiva" notevole". Tassi di interesse più elevati in genere trascinano i prezzi dell’oro al ribasso, poiché rendono meno attraente detenere asset non redditizi come l’oro.
Analisi tecnica.
Il prezzo dell'oro ha reagito nell'area EMA 34, che è anche un'importante area di resistenza dinamica durante la sessione asiatica. La fascia di prezzo degna di nota oggi è 2617-2615 al limite superiore e la zona di supporto per il breakout nella mattinata della sessione asiatica viene notata intorno a 2575. In base ai dati tecnici è stata stabilita anche la possibilità di un trend rialzista e della formazione dell'onda 3. grafico, quindi oggi verrà data priorità ai segnali ACQUISTA.
Finta e ritorno nel range per il Dax Mercoledì prima dei dati sull'inflazione americana facevo un rapido aggiornamento in cui sconsigliavo di entrare long a ridosso dei 19000 poichè si stava innalzando la volatilità, ebbene discesa di 100 punti con volatilità in salita, poi storno di volatilità, ripresa del livello ed infine forte salita di giovedì mattina con arrivo a 19350 e poi finale di settimana con oscillazioni tra 19180 e 19350.
Ormai siamo incastrati nel range tra 19000 (anzi 18903) e 19800 da un mese e mezzo e non mi stupirei se continuassimo ad oscillare all'interno del range per il resto dell'anno o almeno fino alla scadenza del future di Dicembre, specie alla luce della splendida annata che ci apprestiamo a concludere.
Rimango della mia visione neutrale (in assenza di eventi esogeni ovviamente) in questo periodo per il Dax dove avvicinamenti alle bande inferiori/superiori restano occasioni rispettivamente di acquisto e di vendita per il breve periodo.
Arrivati a destinazione...ma siamo sicuri che sia finita qui? Buonasera, settimana scorsa riportavo dei livelli i quali, una volta raggiunti, il cambio euro dollaro si sarebbe potuto fermare, poichè di valida importanza per il medio periodo.
Primo livello dei due ad 1,07 "sfondato" direttamente in gap ad inizio settimana, a significare la violenza del movimento e la volontà di proseguire con la discesa, che poi è proseguita per tutta la settimana fino a giungere al più solido ostacolo in area 1,05 che, come potete vedere dal grafico (linee rosse e verdi), l'ultima volta è stato considerato più come livello per prendere profitto dalle posizioni short che vera e propria zona di accumulo long.
Ora la domanda lecita da porsi come citavo nel titolo è: Siamo veramente arrivati a destinazione?
In ottica di breve rompere immediatamente il supporto a 1,05 mi lascerebbe sicuramente stupito sia per la violenza sia per il modo e la rapidità di movimento, diciamo senza far prigionieri; diverso il discorso in ottica di medio/lungo periodo, dove inizia a prender piede l'ipotesi di un ritorno alla parità tra i due cambi.
A livello operativo, proviamo a dare qualche livello:
- In caso di tenuta del supporto, potremmo avere una reazione che potrebbe spingersi fino ad area 1,0670/1,0680 in prima battuta ed in area 1,0880/1,0900 poi
- Nel caso di rottura immediata del supporto in area 1,05/1,0480 abbiamo un prima area in zona 1,02, seguita dalla soglia psicologica in area di parità di cambio.