XAU a 3150 inizia ad essere interessante.Se dovessi arrivare su tale livello e dovesse reggere, con un che si mantiene positivo potrebbe essere una buona occasione di entrata con la possibilità di operare con uno stop relativamente stretto.
Su quel livello attenderei un segnare sia sullo stocastico, con un un incrocio rialzista, sia un segnale prettamente di price action confermato dai volumi su CG1!
X-indicator
BABA, caso in cui evito di tradareEcco un chiaro esempio in cui la mia idea short, non pubblica, è andata a farsi benedire, almeno per il momento. Dopo che il prezzo ha scambiato nei dintorni del pinto Pivot, con un trend ancora a ribasso (regressione lineare), aspettavo una conferma per poter entrare short. Invece ho avuto un segnale opposto con l'apertura in gap up che ha superato il livello pivot.
Per cui nulla da fare, trigger assente, e come da strategia non si opera ne a rialzo ne a ribasso.
Stocastico: cos'è e come usarlo - STOCASTICO DOPPIOStocastico: cos'è e come usarlo nei mercati laterali e di trend con l'aggiunta di altri indicatori
📌 Cos’è lo Stocastico
Lo stocastico è un indicatore che serve a identificare se il prezzo si trova vicino ai massimi o ai minimi di un determinato intervallo temporale. Serve per identificare se il prezzo è in ipercomprato o ipervenduto. La sua utilità è particolarmente evidente nei mercati laterali, dove il prezzo oscilla all'interno di un intervallo ristretto.
Tuttavia, nei mercati con forti movimenti trend, il prezzo può rimanere in queste aree di ipercomprato o ipervenduto per lunghi periodi senza inversione, e lo stocastico potrebbe non essere utile. Questo è il motivo per cui è importante integrare lo stocastico con altri indicatori che confermino il movimento di mercato e migliorino l'affidabilità dei segnali.
✅ Formula di base dello Stocastico:
La formula di base confronta la chiusura attuale con il range massimo e minimo degli ultimi N periodi, come segue:
mathematica
Copia
%K = (Close - Lowest Low) / (Highest High - Lowest Low) * 100
Il risultato oscilla tra 0 e 100. Quando il valore è sopra 80, il mercato è considerato ipercomprato, mentre quando è sotto 20, il mercato è considerato ipervenduto.
✅ Lo Stocastico da solo non basta
Lo stocastico è uno strumento potente, ma non dovrebbe mai essere utilizzato isolatamente. Per ottimizzare le operazioni, è fondamentale combinare lo stocastico con altri indicatori. Questi strumenti, che considero fondamentali per ogni trader, sono:
Stocastico
RSI (Relative Strength Index)
MACD (Moving Average Convergence Divergence)
ADX + DI (Average Directional Index + Directional Indicators)
📈 Perché questi indicatori?
RSI: misura la forza del movimento del prezzo, confermando le aree di ipercomprato o ipervenduto.
MACD: rileva le divergenze tra due medie mobili, utile per identificare cambi di trend.
ADX + DI: misura la forza del trend e la direzione, aggiungendo conferme direzionali alle operazioni.
🧠 Perché ho creato lo Stocastico Doppio?
Lo stocastico doppio è stato creato per migliorare l'affidabilità dei segnali e ridurre i falsi segnali. Ho deciso di combinare due stocastici con periodi differenti:
%K Lento (14): agisce come filtro per determinare le zone operative (ipercomprato/ipervenduto).
%K Veloce (5): agisce come trigger per generare segnali precisi quando si verifica un incrocio tra %K e %D.
Le frecce LONG/SHORT appaiono solo quando c’è un incrocio tra %K e %D in una zona coerente (es. sotto 20 o sopra 80), riducendo il numero di falsi segnali e rumore. Questo miglioramento consente di operare con segnali più puliti, soprattutto nei mercati laterali e per le strategie intraday.
Il Dual Stochastic è ora disponibile pubblicamente su TradingView. Puoi provarlo e adattarlo alle tue strategie visitando il link qui sotto:
Stocastico Doppio - TradingView
✅ Smoothing %K e %D – Come influiscono sui settaggi?
Nel Dual Stochastic, i parametri Smoothing %K e Smoothing %D sono utilizzati per rendere l’indicatore meno sensibile ai movimenti di prezzo rapidi (rumore di mercato). Il smoothing applicato a queste linee leviga i dati e riduce il numero di segnali falsi.
📌 Cosa sono?
Smoothing %K: applica una media mobile sulla linea %K (l’oscillatore) per smussare le fluttuazioni rapide e ridurre il rumore.
Smoothing %D: è la media mobile della linea %K smussata, ed è utilizzata come linea di segnale.
🔧 Cosa succede se variano i settaggi?
Aumentando il valore di smoothing: il segnale diventa più lento e meno reattivo, riducendo il numero di segnali e i falsi segnali. Ciò potrebbe essere utile in mercati più stabili o quando si desidera ridurre i rumori di mercato.
Diminuiendo il valore di smoothing: il segnale diventa più veloce, reagendo più rapidamente ai cambiamenti di prezzo, ma aumentando anche il rischio di segnali falsi.
✅ Settaggi convenzionali per lo Smoothing:
Smoothing %K: 3–5
Questo è il valore più comunemente usato. Un Smoothing %K di 3 o 5 rende l'oscillatore abbastanza veloce da rispondere ai movimenti di mercato senza essere troppo sensibile.
Smoothing %D: 3–5
Poiché la linea %D è la media mobile di %K, il suo smoothing di 3 o 5 consente di levigare i segnali di inversione senza perdere la reattività.
📈 Impostazioni consigliate per i vari timeframe:
Timeframe Tipo di Strategia Smoothing %K Smoothing %D
1–5 minuti Scalping 1–2 1–2
15m – 1 ora Intraday 3–4 3–4
4H – Daily Swing 4–5 4–5
🎯 Conclusioni
Lo stocastico rimane un indicatore fondamentale per chi opera nei mercati laterali. Con la versione doppia che ho creato, abbiamo un potente strumento per filtrare e confermare i segnali in modo ancora più preciso.
Meglio di così?Gli Etf volano, Nasdaq e S&P500 sono surclassati in questa fase, ritracciamento ai minimi di sempre. BTC sembra comportarsi come bene rifugio contemporaneo parallelo all'Oro, fondamentali sempre più positivi... Cautela con la Fomo finche non si stabilizza sopra i 98000 non siamo ancora ufficialmente in Bull ma poco ci manca, per il momento il supporto a 96000 regge ma và considerato un probabile ritracciamento su supporto minimo attorno agli 86000 Ad ogni modo a lungo termine nessun segnale di debolezza. Per chi trada cè la meme di Corona che sembra promettere grossi guadagni!
Situazione complessa per Euro-DollaroVoglio partire con delle considerazione sul cambio Euro-Dollaro:
- Candela mensile appena chiusa, decisamente rialzista
- Candele settimanali (penultima ed ultima a conferma) che preannunciano ribassi o perlomeno un top raggiunto.
Solitamente quando ci sono queste discrepanze tra i due timeframe succede che nel breve si va a seguire il movimento del timeframe più vicino, per poi tornare a seguire la tendenza principale del timeframe più lungo; detto in parole povere, possibile scarico nel breve per poi riprendere il rialzo nel medio.
Ma andiamo per gradi e cerchiamo di fare un analisi oggettiva:
- Fino a che non andiamo in chiusura di candela sotto 1,1275/50 io cerco solamente opportunità long ed anche sotto tale livello non andrei short molto volentieri (al massimo solamente per operazioni intraday)
- La dashboard in coerenza con i movimenti degli ultimi giorni mostra maggiore forza del Dollaro rispetto all'Euro
- L'oscillatore in basso ha precedentemente arpionato al rialzo, anche se mostra poca convinzione.
Fatte queste premesse, come possiamo operare nella prossima settimana?
Iniziamo dicendo che tradare queste situazioni è complesso, poichè non c'è confluenza tra movimenti di breve e di medio/lungo, tuttavia:
- Come detto, in caso di tenuta del livello 1,1275/50 restiamo long con possibili target 1,14 prima ed 1,157 poi
- In caso di cedimento di 1,1275/50 (preferirei che fosse confermato in chiusura di candela), abbiamo poca roba e strada libera fino a 1,11, 1,095 poi ed 1,078 in ultimo; difficile immaginare discese più ampie.
Momento molto ribassista per il Crude oilDobbiamo tornare ai primi mesi del 2021 per trovare un crude oil a livelli così bassi; avevamo scenari diversi ed un contesto mondiale decisamente diverso.
Livello 65 era considerato una sorta di livello spartiacque, infatti una volta ceduto c'è stato un affondo, poi il ritest del livello rotto per poi ripiegare in basso fino a chiudere la settimana a 58,38.
Due settimane fa avevo fatto un analisi sulla rottura del livello a 65$ in cui ipotizzavo due possibili scenari ovvero, il pronto recupero del livello 65$ entro fine Aprile, annullando di fatto la rottura (che avremmo in caso catalogato come un evento esogeno), oppure lo scenario tecnico da manuale che avrebbe portato ad un ritest del livello rotto per poi proseguire sulla via del ribasso.
Diciamo che con la chiusura mensile a 58,22 possiamo definitamente confermare lo scenario 2.
Ora a livello volumetrico l'indicatore mi segno ancora un forte livello settimanale in area 58, dove precedentemente segnala che i venditori hanno preso profitto, tuttavia è troppo poco per tentare un long, al contrario non mi stupirebbe vedere un proseguimento del ribasso già da lunedì, per puntare nel medio termine ad un target in area 51$.
Tentativo di rimbalzo per Dollaro-Yen Per la terza volta livello 140 ferma la discesa di Dollaro-Yen quindi, già anticipo, un tentativo long a medio termine è lecito farlo.
Andiamo per ordine e cerchiamo di fare un analisi oggettiva comunque:
- Come già anticipato livello 140 ha fatto da pavimento già in altre 2 recenti per poi estendere in seguito fino ad area 158, quindi già facendo un analisi RR ci siamo (considerando che metteremo lo stop in chiusura di candela weekly sotto 139)
- La dashboard in basso a sinistra mostra un Dollaro più forte dello Yen nella maggior parte dei timeframe analizzati.
- L'oscillatore in basso ha appena arpionato al rialzo dalla zona di ipervenduto (come successo nelle 2 precedenti occasioni)
- A livello macro una forza del Dollaro rispetto allo Yen spesso anticipa scenari risk-on, teniamo conto che anche a livello di indici stiamo quantomeno vivendo una fase di rimbalzo.
Insomma, le premesse per tentare un long ci sono tutte, facendo attenzione alla gestione della posizione che, andrà liquidata in caso di chiusura di candela settimanale sotto gli ultimi 3 minimi e che avrà come primo target area 149,5, per poi estendere eventualmente fino a 151,8 ed infine fino al ritorno in area 156.
Rassegna settimanale dell'oro e analisi della prossima settimana
Analisi settimanale dell'oro spot: molteplici fattori determinano forti fluttuazioni, il mercato si concentra sui segnali di politica monetaria della Fed
Analisi di mercato: l'avversione al rischio si raffredda e il dollaro forte frena i prezzi dell'oro
L'oro spot ha continuato ad aggiustarsi questa settimana, perdendo il 2,28% su base settimanale e chiudendo a 3.240,60 dollari l'oncia, in calo di circa il 7% rispetto al massimo storico di 3.500,05 dollari l'oncia del 22 aprile. La volatilità del mercato è dovuta principalmente ai seguenti fattori:
La domanda di beni rifugio si indebolisce: le aspettative di un allentamento delle tensioni commerciali hanno intaccato l’attrattiva dell’oro come bene rifugio.
Dati economici solidi dagli Stati Uniti: a marzo i posti di lavoro nel settore non agricolo hanno creato 177.000 posti di lavoro, superando di gran lunga le aspettative, spingendo contemporaneamente verso l'alto l'indice del dollaro statunitense e i rendimenti dei titoli del Tesoro, contribuendo ulteriormente a ridurre il costo di detenzione dell'oro, un asset senza interessi.
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed si sono raffreddate: dopo la pubblicazione dei dati sull'occupazione, il mercato ha abbassato la probabilità di un taglio dei tassi a giugno a meno del 50% e la rivalutazione delle prospettive sui tassi di interesse ha messo sotto pressione i prezzi dell'oro.
In termini geopolitici, i potenziali rischi della situazione tra Russia e Ucraina hanno fornito un certo sostegno ai prezzi dell'oro, ma la ripresa della propensione al rischio nei mercati azionari globali (in particolare l'indice S&P 500, che è rimbalzato del 17% dal minimo di aprile) ha limitato l'aumento dell'oro.
Analisi tecnica: il gioco lungo-corto si intensifica e il range chiave deve ancora essere superato
Livello giornaliero: i prezzi dell'oro hanno chiuso vicino alla fascia media delle Bande di Bollinger (3.239,61 $/oncia). Sebbene lo slancio breve del MACD si sia indebolito, nel complesso continua a dominare.
Livello a 4 ore: le bande di Bollinger si sono ristrette e il MACD ha formato una debole croce dorata, indicando che si sta accumulando un momentum di rimbalzo a breve termine, ma non si è ancora formato un segnale di tendenza.
Intervallo chiave: USD 3220-3260/oncia è l'area centrale dell'attuale battaglia tra tori e orsi. Se supera i 3.260 dollari l'oncia, la resistenza superiore sarà a 3.300-3.350 dollari l'oncia; se scende sotto i 3.220 $/oncia, potrebbe scendere fino al livello di supporto di 3.150 $/oncia.
Le visioni istituzionali divergono: logiche a lungo e a breve termine intrecciate
Visione ribassista:
Dopo aver toccato il massimo storico, l'oro è sottoposto a una forte pressione correttiva tecnica. Se la situazione commerciale dovesse ulteriormente migliorare o i dati economici statunitensi continuassero a essere positivi, i prezzi dell'oro potrebbero continuare a scendere.
L'aspettativa che la Federal Reserve mantenga elevati i tassi di interesse sostiene il dollaro statunitense e mette pressione sull'oro a lungo termine. La tendenza al ribasso nell'aspetto tecnico non ha ancora mostrato segnali di inversione.
Visione rialzista:
I potenziali rischi di debolezza dell'economia statunitense (come una ripetuta inflazione e il conseguente indebolimento del mercato del lavoro) potrebbero spingere la Federal Reserve a passare a un allentamento monetario, e le proprietà di rifugio sicuro dell'oro riacquisterebbero importanza.
L'incertezza geopolitica, come l'escalation del conflitto tra Russia e Ucraina o una situazione di stallo nei negoziati commerciali, potrebbe rapidamente far aumentare la domanda di beni rifugio.
Previsioni per la prossima settimana: focus sulla politica della Fed e sui dati economici
Riunione del FOMC di maggio: in generale, il mercato si aspetta che la Fed mantenga una posizione neutra, ma il discorso del presidente Powell potrebbe fornire nuovi segnali sull'andamento dei tassi di interesse. Se la dichiarazione fosse aggressiva, i prezzi dell'oro potrebbero subire nuovamente pressioni.
Dati economici:
ISM Services PMI (lunedì): se i dati supereranno le aspettative, rafforzeranno ulteriormente la narrativa sulla "resilienza economica degli Stati Uniti" e saranno ribassisti per l'oro.
Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (giovedì): le dinamiche del mercato del lavoro sono un riferimento importante per le politiche della Fed e le fluttuazioni dei dati possono innescare opportunità di trading a breve termine.
Rischi geopolitici e commerciali: dobbiamo prestare attenzione all'evoluzione della situazione tra Russia e Ucraina e allo sviluppo dei negoziati commerciali. Qualsiasi escalation inaspettata potrebbe innescare acquisti di beni rifugio.
Strategie di trading tecniche:
Superamento dei 3.260 $/oncia: puoi provare una posizione lunga con una posizione leggera, con l'obiettivo di raggiungere i 3.300 $/oncia.
Perdita di 3.220 $/oncia: attenzione a ulteriori cali nella zona di supporto di 3.150-3.165 $/oncia.
Insomma
Il mercato dell'oro si trova attualmente in una fase delicata di aggiustamento e selezione della direzione, con le aspettative di politica macroeconomica e i giochi tecnici che dominano congiuntamente le fluttuazioni dei prezzi. Gli investitori devono prestare molta attenzione ai segnali di politica monetaria della Federal Reserve e all’andamento dei dati economici, nonché adattare in modo flessibile le proprie posizioni per far fronte ai potenziali rischi. In un modello volatile a breve termine, si consiglia di concentrarsi sul range trading, mentre nel medio e lungo termine è necessario osservare i cambiamenti nei fondamentali economici degli Stati Uniti e nel sentiment globale sul rischio.
ORO - CORRECCIÓN DE LA ONDA 4 HASTA LOS 2800 $ORO - CORRECCIÓN DE LA ONDA 4 HASTA LOS 2800 $ (ATTUALIZZAZIONE)
Abbiamo visto una buona caída dell'oro esta settimana. Hoy vediamo un leggero impulso alcista, perché è la fine della settimana. Ma non si dimentica che l'oro continua in una correzione bajista al medio plazo. ¡VENDAN LAS SUBONDAS!
Seguiamo la ricerca di qualche tipo di correzione di "Subondas Simples de 3 (A, B, C)" o "Subondas Complejas de 5 (A, B, C, D, E)" per raggiungere il nostro obiettivo di acquisto in largo spazio a 2800 $.
AAPL Altro short Dopo l'ultimo trade andato in profit sul titolo, rieccomi pronto a shortare nuovamente appl. Se qualcuno avesse legittimi dubbi, basta cercare nella cronologia delle mie idee pubblicate.
Veniamo a noi, il trend nonostante i rialzi degli ultimi 17 giorni di contrattazioni, rimane orientato negativamente, come ci conferma la regressione lineare, si trova in zona di ipercomprato con lo stocastico che ha già incrociato a ribassi opra il livello 80, si potrebbe attende una conferma con il rientro sotto tale livello.
A rafforzare l'idea di un ribasso vi sono anche i volumi, questi non hanno accompagnato i rialzi, anzi, dalla candela del 9 aprile abbiamo assistito a volumi tendenzialmente in calo con l'ultima candela in gap e con chiusura negativa in cui abbiamo potuto assistere ad un consistente aumento dei volumi che si sono riportati sopra la media. Inoltre il prezzo si trova al di sotto del pivot trimestrale.
Viste le varie aperture in gap non sono in grado di definire attualmente dei livelli di entrata precisi, dipendere da dove aprirà il titolo, e vi sarà ancora un buon R:R e bisognerà valutare se ci sono le condizioni precise per poter entrare. Se dovesse aprire in gap up ad esempio e continuare a salire sarebbe da pazzi shortare.
I livelli di entrata come dicevo sono puramente indicativi così come segnati sul grafico. Diversamente i livelli di SL e TP sono puntuali.
LEVI possibile short dai 16.90Ci troviamo in un evidente trend discendente, il prezzo ha ritracciato dai minimi e si sta avvicinando al punto pivot trimestrale Fibo, per me rappresenta un po' lo spartiacque sta rintracciamento e inversione, se dovesse superare tale livello con buoni volumi e scambiare al di sopra il trend discendente per quanto mi riguarda risulterebbe quantomeno in pausa. Per cui eviterei la ricerca di posizioni short sul titolo.
In prossimità di tale livello andrò a cercare posizioni short, con un stop stretto al di sopra. Un ottimo rapporto R:R.
Da valutare anche il rientro dello stocastico dalla zona di ipercomprato, ed eventuali trigger sul livello con pattern grafici.
Come sempre non è il caso di piazzare un ordine limit e dimenticarsene, il mio stile di trading prevede di inserire allert sul livello e una volta raggiunto valutare eventuali entrate. Se il prezzo raggiungesse i 16.90 ma non ci fosse nessun segnale di inversione, tenuta di tale zona, o venisse superato in chiusura, magare con anche volumi crescenti l'idea sarebbe invalidata.
Ultimo intervallo di prezzo dell'oro: 3230-3270Ultimo intervallo di prezzo dell'oro: 3230-3270
Messaggio importante:
I dati positivi sulle buste paga non agricole pubblicati venerdì indicano che il prossimo taglio dei tassi da parte della Fed potrebbe dover attendere almeno fino a luglio.
Se i dati sull'occupazione futura torneranno a essere positivi, la tempistica dei tagli dei tassi di interesse potrebbe essere ulteriormente posticipata.
Dopo la pubblicazione dei dati non agricoli di ieri sera, i prezzi dell'oro sono scesi come previsto, per poi riprendersi rapidamente dal minimo e continuare a mantenere un andamento volatile.
Attualmente, il prezzo dell'oro è sotto pressione al livello 3270 e sta scendendo, quindi l'area vicina a 3270 continuerà a rappresentare un punto di svolta chiave per i rialzisti e gli ribassisti dell'oro la prossima settimana.
Se il prezzo dell'oro è sotto pressione a quota 3270 ma non lo supera la prossima settimana, oscillerà al massimo e i rialzisti dell'oro non riusciranno facilmente a invertire la rotta direttamente, per il momento.
Dall'analisi del grafico a 4 ore, il mercato non agricolo è sostanzialmente terminato. La parte superiore continua a prestare attenzione alla soppressione della linea 3270, con particolare attenzione a 3300.
Da una prospettiva tecnica, la linea giornaliera dell'oro ha mostrato un trend di rimbalzo verso il fondo e il prezzo ha formato un supporto a breve termine nell'area 3230.
Pressione massima: 3270-3300
Supporto inferiore: 3220-3230
Strategia operativa:
1. Si consiglia di vendere allo scoperto l'oro intorno a 3260-3270 la prossima settimana, con stop loss a 3270 e target: 3240-3230-3220.
2. Andare long sull'oro intorno a 3220-3230, stop loss a 3210, obiettivo: 3240-3260. Se si rompe, continuare a tenere;
Analisi Tecnica BTC/USD: Pronti per il Decollo verso $104K!📈 COINBASE | Timeframe 4 Ore
1. Direzione del Trend
⬆️ Trend Rialzista Identificato
* Il prezzo sta formando massimi e minimi crescenti
* All'interno di un canale rialzista
* Possibilità di rottura verso l’alto dal canal.
2. Zone Chiave
🟦 Zona di Supporto: $95.252,31
* Etichettata come Zona RBS + RBR
* Forte area di acquisto → resistenza diventata supporto
* Punto ideale per un rimbalzo
📏 Linea di Supporto e Trendline
* La trendline sostiene il prezzo nella salita
* Funziona come rampa di lancio per il prossimo movimento.
3. EMA 70 (📉 Linea Rossa)
* Valore attuale: $93.636,88
* Il prezzo è sopra la EMA, segnale di forza
* Agisce come supporto dinamico.
4. Strategia di Trading
🎯 Target: $104.000
🟦 Zona Target: $103.918,60 – $104.747,91
🔥 Zona di Entrata: $95.252,31 (rettangolo blu)
⚠️ Stop Loss: $94.091,28
* Posizionato sotto il supporto
* Ottimo rapporto rischio/rendimento.
5. Osservazioni Extra
📅 Icone eventi economici tra il 3–6 maggio → Possibile volatilità
⚡ Correzione in corso → Potenziale opportunità di acquisto.
Conclusione
🚀 Setup Rialzista!
* Attendere un rimbalzo dalla zona blu
* Target a $104K
* Forte supporto + momentum = opportunità long solida
BTC "Contrarian" charts (Spread Index...)🟦 USDT Dominance – Descrizione sintetica
🔹 Cosa rappresenta:
La percentuale di capitalizzazione di mercato di USDT rispetto al totale del mercato crypto.
🔹 Interpretazione contrarian:
⬆️ Aumento della USDT Dominance = investitori vendono crypto, si rifugiano in dollaro digitale → possibile pressione ribassista su BTC.
⬇️ Diminuzione della USDT Dominance = investitori riconvertono USDT in crypto → segnale bullish su BTC.
🔹 Utilizzo strategico:
Può segnalare bottom quando la dominance raggiunge picchi alti (tutti in USDT = paura = occasione).
Può segnalare top locali quando scende molto (molti sono esposti = rischio euforia).
🟨 MOVE Index – Volatilità dei Bond USA
🔹 Cosa rappresenta:
Il MOVE Index misura la volatilità implicita dei Treasury americani (soprattutto a breve-medio termine). È spesso chiamato il "VIX dei bond".
🔹 Relazione contrarian con BTC:
⬆️ MOVE Index in aumento → forte stress macro (paura, instabilità, fuga dal rischio) → spesso anticipa un calo di BTC (risk-off).
⬇️ MOVE Index in calo → ritorno alla stabilità macro → BTC può riprendere fiato (risk-on).
Insight interessante:
Il MOVE è un indicatore macro-funzionale, ovvero non è legato direttamente alla crypto, ma modella l'ambiente di rischio globale.
Un forte picco nel MOVE spesso precede un crollo delle crypto (come avvenuto nel marzo 2020 e nel novembre 2022).
🟩 DXY – US Dollar Index
🔹 Cosa rappresenta:
Il Dollar Index (DXY) misura la forza del dollaro USA contro un paniere di valute principali (EUR, JPY, GBP, CAD, SEK, CHF). È il termometro del potere d’acquisto globale del dollaro.
🔹 Relazione contrarian con BTC:
⬆️ DXY sale → dollaro forte → potere d'acquisto crypto diminuisce → BTC tende a scendere (risk-off).
⬇️ DXY scende → dollaro debole → potere d'acquisto crypto aumenta → BTC tende a salire (risk-on).
🔹 Perché è contrarian?
BTC e DXY sono inversamente correlati: la crypto è vista come hedge alternativa rispetto al dollaro fiat.
Un DXY forte scoraggia l’investimento in asset alternativi.
Un DXY debole spinge la domanda di store of value alternativi, come Bitcoin.
🟫 PAXG – Paxos Gold (oro tokenizzato)
🔹 Cosa rappresenta:
Token ERC-20 completamente collateralizzato da oro fisico custodito, 1:1. Segue esattamente il prezzo spot dell’oro, ma in forma digitale.
È usato come bene rifugio “on-chain”.
🔹 Relazione contrarian con BTC:
⬆️ PAXG in crescita (rispetto a BTC) → gli investitori si rifugiano nell’oro invece che in Bitcoin → segnale di sfiducia nel rischio crypto.
⬇️ PAXG in calo (rispetto a BTC) → si lascia il rifugio → si torna verso asset più volatili → segnale bullish per BTC.
🔹 Perché è interessante come indicatore?
Il confronto PAXG/BTC è un proxy tra Oro vs Bitcoin come store of value.
Se l’oro (PAXG) sovraperforma BTC = fase di paura, flight to safety.
Se BTC sovraperforma PAXG = propensione al rischio in aumento.
🟧 XAUBTC – Oro vs Bitcoin (Rapporto di forza diretta)
🔹 Cosa rappresenta:
Il numero di Bitcoin necessari per acquistare un'oncia d'oro.
È un confronto diretto tra i due asset rifugio più discussi al mondo.
🔹 Relazione contrarian con BTC:
⬆️ XAUBTC sale → BTC perde valore relativo rispetto all’oro → fase di paura / sfiducia crypto → BTC bearish.
⬇️ XAUBTC scende → BTC guadagna valore relativo sull’oro → ritorno di fiducia nel digitale → BTC bullish.
🔹 Differenze rispetto a PAXG?
PAXG è “oro tokenizzato” (on-chain), mentre XAUBTC è un indice puro (più stabile e storicamente più lungo).
XAUBTC può essere usato per analisi cicliche storiche molto più ampie (2013, 2017, 2021…).
Analisi Settimanale Oro – XAU/USD | Settimana 6 – 10 maggio 2025Analisi Settimanale Oro – XAU/USD
FP Markets | Settimana 6 – 10 maggio 2025
Chi ha seguito l’oro questa settimana sa bene che non è stata una settimana qualsiasi.
Giovedì 1° maggio, mentre la maggior parte dei mercati era chiusa per festività, abbiamo assistito a una sequenza di vendite pesanti proprio durante le contrattazioni americane, che sono sembrate tutt’altro che casuali.
Guardando come si è mossa la price action, sembra che certe "mani" sapessero in anticipo dove volevano andare, anche prima che le notizie fossero ufficiali.
Di fatto, poco dopo sono emerse due notizie fondamentali che hanno pesato sull’oro e rilanciato i mercati azionari:
L’accordo siglato tra USA e Ucraina, che ha modificato gli equilibri geopolitici in corso, rafforzando il coinvolgimento strategico americano. Un segnale chiaro che potrebbe costringere le controparti a rivedere strategie e tempistiche, sia sul piano militare che diplomatico.
L’apertura al dialogo tra USA e Cina sui dazi, che ha subito avuto un effetto rilanciante sui mercati azionari globali.
Come spesso accade, l’oro ha reagito tornando alla sua logica inversa: equity in rally → oro in pressione. Il prezzo ha rotto con forza l’area 3280–3330 (il nostro “rettangolo giallo”) e ha raggiunto con precisione il gradino successivo in zona 3200, che da settimane avevo indicato come target naturale.
📉 Grafico 4H – zona chiave tra 3200 e 3280
Sul grafico a 4 ore, la struttura è chiara: dopo il massimo storico in area 3500 USD, l’oro ha scaricato violentemente, rompendo i supporti intermedi e trovando ora una prima base tecnica importante in area 3200, supportata anche dai volumi (VPVR).
Questa è la zona calda della settimana:
Sopra 3.280 → rientro nel range laterale → LONG verso 3.330–3.360
Sotto 3.200 → nuovo impulso ribassista → SHORT verso 3.165 e 3.085
Livelli tecnici chiave:
3.229 → 50% di Fibonacci
3.293 → 61.8% Golden Ratio
3.280 → media mobile 200 su 4H
📊 Daily – indicatori tecnici in scarico
Il grafico daily rafforza il quadro:
RSI in calo ma ancora positivo
Stocastico oversold
MACD in rallentamento
ADX con trend in indebolimento
Il quadro è coerente con un possibile rimbalzo tecnico. Non entro su indicatori, ma li uso per confermare o mollare le posizioni già in gestione. Le vere decisioni le prendo sui livelli e sulla price action.
📦 Opzioni CME – mercato in attesa
CALL concentrate tra 3.300–3.350
PUT tra 3.200–3.180
→ La struttura delle opzioni conferma che il mercato si aspetta una reazione forte proprio in quest’area. Il posizionamento difensivo (PUT) e speculativo (CALL) si incrociano tra 3200 e 3280.
📈 COT Report – alleggerimento, non fuga
I Money Managers hanno ridotto i long dell’8%
Aumentati leggermente gli short
È un ribilanciamento, non un’inversione. La fiducia sull’oro nel medio-lungo periodo resta, ma nel breve i fondi si sono alleggeriti.
🏦 Banche centrali – ancora compratori netti
Dati WGC (World Gold Council):
Cina, Turchia, India ancora attive
Riserve globali oltre 36.000 tonnellate
La dedollarizzazione continua
L’oro resta un asset strategico globale. Ogni correzione forte viene letta dalle banche centrali come opportunità di accumulo.
🕹️ FedWatch Tool – riunione chiave l’8 maggio
97,2% di probabilità → tassi invariati a 4,25–4,50%
2,8% → aspettative di taglio
0% → possibilità di rialzo
Quindi il focus non sarà sulla decisione, ma sul tono di Powell nella conferenza stampa (ore 20:30).
Un messaggio prudente o neutrale potrebbe indebolire il dollaro e sostenere l’oro.
😨 Fear & Greed Index – rischio in calo, ma attenzione
Attuale: 43 → zona “Fear”
1 settimana fa: 35
1 mese fa: 18 (Extreme Fear)
Il mercato è meno spaventato, ma non ancora rilassato. In questi contesti l’oro tende a consolidare prima di decidere la direzione.
🗓️ Dati macro da monitorare
📅 Mercoledì 8 maggio:
Tassi FED (20:00)
Powell conferenza (20:30)
JOLTs USA (14:30)
📅 Giovedì 9 maggio:
Tassi BoE (13:00)
Core PPI USA + disoccupazione (14:30)
📅 Venerdì 10 maggio:
CPI / PPI Cina (03:30)
PIL UK + industria
Lavoro Canada (14:30)
COT aggiornato (21:30)
✅ Strategia Operativa
Livello chiave Azione Target
> 3.280 LONG 3.330 – 3.360
< 3.200 SHORT 3.165 – 3.085
3.229–3.240 ATTESA zona neutra
☑️ Commento finale
E ovviamente, come sempre, occhio anche alle uscite social del "Biondo", così lo chiamo io — per chi ha visto Sergio Leone, il riferimento è fin troppo chiaro.
Sappiamo tutti che anche una singola frase detta nel momento giusto può far saltare i mercati, o creare opportunità per chi è già lì, pronto.
💭 Considerazioni personali sul trading
Un buon trader non si misura da quante volte vince o perde, ma da come gestisce le situazioni difficili, quelle posizioni che ti mettono alla prova: gli stop lost rispettati, gli hedge piazzati al momento giusto, la freddezza nel non cercare vendetta dal mercato.
Mi fa sempre sorridere quando sento alcuni giustificare ogni trade andato bene o male con "la strategia"...
La vera differenza non la fa il setup, ma il controllo che hai su te stesso quando tutto si muove contro.
Ci sono persone che perdono soldi anche con i segnali giusti, semplicemente perché non sanno reggere la pressione, cambiano idea ogni minuto o si fanno fregare dal panico.
Per quanto mi riguarda, la psicologia vale l’80% del trading. Il resto sono strumenti — e chiacchiere. Aria fritta.
🎯 Massima finale
"La strategia ti fa entrare, ma è il sangue freddo che ti fa uscire vivo."
ES1! S&P500: un gap che non mi piace. Ma prima un ulteriore +2%?Bentornati sul canale con un nuovo contributo tecnico sull'indice S&P500 e uno sguardo anche al Dow Jones e al Nasdaq, al termine di una settimana decisamente positiva ma, a mio parere, con volumi un po' scarsini.
Grazie per il vostro tempo e buon week end
AMP Perché questo ingresso long a 16.70? Facciamo un riepilogoBuon venerdi 2 Maggio e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico di fine settimana su Amplifon, titolo che ho acquistato un paio di giorni fa e che sta facendo esattamente quello che mi sarei aspettato potesse fare.
Facciamo insieme un riepilogo e vediamo cosa la price action di Amplifon ci ha insegnato nelle ultime sedute
Grazie per il vostro tempo e buon week end
Prossime zone di vendita.Attualmente la mia propensione è per posizioni short. Negli ultimi 9 giorni il prezzo non ha fatto che salire, ma in un trend che rimane, ancora, ribassista. Regressione lineare inclinata negativamente, 0.618 di Fibonacci, super-trend. Insomma un po' tutti gli indicatori mi dicono che l'area dei 42000 saprebbe da shortare. Ovviamente non mi piazzerò a prescindere con un sell limit nell'area ma attenderò un trigger di price action.
Da notare che anche i volumi sono in discesa, non sostenendo questa salita.
I prezzi dell'oro sotto pressione con il rafforzamento del dolla
L'economia statunitense registra una forte performance
Il tasso di crescita annualizzato del PIL nel terzo trimestre ha raggiunto il 4,9%, superando di gran lunga le aspettative del mercato e dimostrando la resilienza dell'economia in un contesto di tassi di interesse elevati. I dati hanno rafforzato l'attrattiva del dollaro statunitense come bene rifugio, spingendo l'indice del dollaro USA sopra la soglia dei 100, esercitando una pressione significativa sull'oro.
Gli Stati Uniti potrebbero abbassare i dazi sui prodotti cinesi e sono stati compiuti progressi nei colloqui di pace sul conflitto tra Russia e Ucraina, mentre l'avversione al rischio del mercato si è raffreddata.
I fondi sono passati da attività rifugio come l'oro ad attività rischiose, indebolendo ulteriormente la domanda di oro.
Il prezzo dell'oro è sceso al livello più basso di 3.200 durante la sessione di negoziazione di ieri, sotto il dominio delle vendite allo scoperto. La linea giornaliera si è chiusa con una lunga ombra inferiore, indicando che c'è un supporto a breve termine vicino a 3200, ma la forza di rimbalzo è limitata e non è riuscita a superare la resistenza chiave.
Prezzo chiave
Resistenza superiore: area 3265-3270 (precedente livello di resistenza di conversione del fondo, pressione della linea di tendenza al ribasso del grafico orario).
Supporto inferiore: 3220-3200 (barriera psicologica e supporto all'acquisto a breve termine).
Sentimento del mercato
La tendenza ribassista è significativa, ma ci sono acquisti tecnici intorno a 3200.
Prima della pubblicazione dei dati non agricoli, il mercato si muoveva con cautela e si prevede che manterrà un ampio intervallo di fluttuazioni.
Aspettative di impatto sui dati
Se i dati non agricoli continueranno ad avere un andamento positivo, potrebbero spingere ulteriormente al rialzo il dollaro statunitense e spingere l'oro al di sotto del supporto di 3.200.
Se i dati sono inferiori alle aspettative, l'oro potrebbe registrare un rimbalzo a breve termine, ma è necessario superare quota 3270 per allentare la pressione al ribasso.
Raccomandazioni
Strategia long: apri una posizione long con una posizione leggera quando il prezzo scende a 3230-3236, stop loss sotto 3220, obiettivo 3260-3270.
Strategia short: vendita allo scoperto quando rimbalza nell'area 3265-3270, stop loss sopra 3282, obiettivo 3230-3250.
I dati non agricoli possono causare forti fluttuazioni del mercato. Si raccomanda di controllare attentamente le posizioni ed evitare una leva finanziaria eccessiva.
Se il prezzo dell'oro dovesse effettivamente scendere sotto i 3200, lo spazio di ribasso potrebbe aprirsi ulteriormente e dobbiamo essere attenti al rischio di un calo del trend.
Nel breve termine, l'oro è frenato dalla forza del dollaro statunitense e dall'indebolimento della domanda di beni rifugio. Il lato tecnico è ribassista, ma c'è la possibilità di oscillazioni in prossimità del livello di supporto 3200. Prima dei dati non agricoli, si consiglia di operare principalmente nell'intervallo e di concentrarsi sulla direzione di svolta dopo i dati.