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Resistenza al pullback che innesca un'inversione ribassistaBTCUSD H1 | Resistenza al pullback che innesca un'inversione ribassista
Bitcoin (BTC/USD) sta salendo verso l'ingresso di vendita a 112.278,38, che rappresenta una resistenza al pullback allineata con il ritracciamento di Fibonacci del 61,8% e potrebbe invertire la tendenza da questo livello al ribasso.
Lo stop loss è a 114.720/58, che rappresenta una resistenza al pullback allineata con l'estensione di Fibonacci del 138,2%.
Il take profit è a 109.371,71, che rappresenta un supporto al pullback.
L'oro potrebbe salire leggermente e poi iniziare a scendere.L'oro potrebbe salire leggermente e poi iniziare a scendere.
Ciao trader, vorrei condividere con voi la mia opinione sull'oro. Il mercato dell'oro è passato da una prolungata fase di bilanciamento a un forte trend direzionale, a seguito di una decisa rottura del suo precedente ampio range plurisettimanale. Questa rottura, originata dall'area di supporto vicino al livello 3445, ha spostato saldamente il controllo del mercato agli acquirenti e ha avviato una nuova fase impulsiva. Da allora, l'andamento del prezzo di XAU è stato caratterizzato da un forte rally con un forte momentum, guidato da una linea speculare ascendente. Attualmente, l'asset ha raggiunto un nuovo massimo, continuando a spingere verso l'alto lungo questa aggressiva linea di tendenza. Tuttavia, tali trend accelerati sono spesso insostenibili e possono segnalare che il mercato si sta sovraestendendo e che è prossimo a una correzione. Prevedo che, dopo una potenziale spinta finale al rialzo, il prezzo registrerà una brusca inversione, con una pressione di vendita sufficiente a causare una rottura al di sotto della ripida linea speculare. Una rottura di questo supporto dinamico sarebbe la prima conferma dell'inizio di una fase correttiva. Pertanto, il TP per questo scenario correttivo è logicamente fissato a 3520 punti.
[Analisi Tecnica dell'Oro | 12 settembre]
Venerdì, i prezzi dell'oro sono scesi leggermente a 3630 durante le contrattazioni asiatiche, prima di rimbalzare rapidamente, confermando un supporto efficace nell'area 3630-3633. Il sentiment del mercato è rimasto generalmente rialzista. I prezzi hanno testato accuratamente la resistenza a 3650 prima di ritirarsi, indicando una feroce battaglia tra tori e orsi a questo livello psicologico chiave. Il mercato è attualmente in uno stato di convergenza e accumulo, con 3650 che funge da linea di demarcazione tra tori e orsi, un livello i cui guadagni e perdite determineranno la direzione futura.
Analisi dei Livelli Chiave:
Resistenza primaria: 3650-3652. Un breakout riuscito innescherebbe stop a breve termine e aprirebbe un potenziale rialzista, con target successivi mirati a 3658-3665.
Linea di demarcazione giornaliera tra forza e debolezza: 3640-3645. Una stabilizzazione al di sopra di quest'area suggerisce una continua forza a breve termine, mantenendo lo slancio rialzista.
Supporto chiave: 3630-3633. Una rottura segnalerebbe il fallimento dell'attuale spinta rialzista, portando a un periodo di trading in un ampio range.
Strategia di trading:
Strategia long: entrare dopo un pullback nell'area 3640-3643 e stabilizzarsi, con uno stop-loss sotto 3637 e un target a 3650. Una rottura potrebbe puntare a 3658.
Strategia short: consigliamo di entrare con una posizione piccola solo dopo che il prezzo è effettivamente sceso sotto 3640, o di tentare una vendita allo scoperto al primo incontro con il forte livello di resistenza 3658-3660 e l'emergere di un chiaro segnale ribassista. Assicuratevi di entrare e uscire rapidamente e di mantenere una rigorosa gestione del rischio.
Catalizzatori fondamentali:
Il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo (IPC) statunitense di agosto di ieri ha superato le aspettative, ma le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono aumentate, lasciando alte le aspettative del mercato per un taglio dei tassi della Fed a settembre. Un dollaro debole e le aspettative di un taglio dei tassi continuano a fornire un supporto di fondo ai prezzi dell'oro. Dopo un consolidamento tecnico, si prevede che i prezzi dell'oro torneranno a salire, alimentati dal momentum fondamentale.
In sintesi, la strategia principale per il trading intraday rimane quella di acquistare sui ribassi, concentrandosi su una rottura sopra 3650 e il livello 3640.
Baba fa il bottoL’analisi odierna del titolo Alibaba evidenzia come la struttura tecnica si sia radicalmente rafforzata sulla scia di un potente movimento rialzista, che ha portato i prezzi a toccare area 155,44 dollari con un incremento superiore all’8% nella singola seduta. Il quadro grafico mostra una netta accelerazione ascendente, che si riflette nella pendenza fortemente positiva della regressione lineare, con un prezzo che ha strappato con forza la parte alta del canale di regressione a due deviazioni standard. Tale breakout si associa a volumi esplosivi pari a oltre 49 milioni di pezzi scambiati, manifestando una chiara partecipazione istituzionale e un crescente interesse degli investitori sulle prospettive future del gruppo. Dal punto di vista dei pivot calcolati con metodo Fibonacci, la rottura di R2 area 138,52 ha aperto rapidamente la strada verso R3, in zona 153,33, col prezzo che si è spinto persino oltre questi livelli tecnici, suggellando il carattere eccezionale del rally in atto. Anche lo stocastico 9:6:3 riflette condizioni di ipercomprato marcato, con valori superiori a 87, segno di un eccesso rialzista che tuttavia, in presenza di rally guidati da notizie dirompenti e coinvolgimento istituzionale, potrebbe proseguire anche oltre i limiti classici degli oscillatori. Il momentum rafforza la narrativa brillante, segnando un picco sopra quota 33, con l’ATR che balza a 5,27 indicando un brusco ampliamento della volatilità. Il trend in atto è inequivocabilmente rialzista, potenzialmente alimentato da catalizzatori fondamentali. In questo scenario, le opportunità operative vedono come punto d’ingresso long una conferma stabile sopra R3 area 153,33, con spazio di estensione verso nuovi massimi relativi e, nel caso di ulteriori breakout, con proiezioni che potrebbero spingersi rapidamente verso livelli anche superiori. In caso di ricoperture, eventuali ritracciamenti fin sotto R3 e successivamente fino a R2 possono rappresentare zone di osservazione per possibili rientri o per strategie di take profit parziali. I primi segnali short, invece, assumerebbero senso solo in presenza di forti inversioni sotto R2, scenario che al momento appare prematuro, vista la forza della gambe ascendente e i volumi che confermano una forte pressione in acquisto. La spiegazione di questo repentino e vigoroso movimento va ricercata in una combinazione di fattori fondamentali: secondo le principali fonti finanziarie, Alibaba ha appena completato un’emissione record di convertible bond da 3,17 miliardi di dollari, destinando i capitali raccolti a investimenti massicci nell’intelligenza artificiale e nella nuova infrastruttura cloud, con focus su espansione internazionale e rafforzamento tecnologico. Questa iniziativa si inserisce in uno scenario di crescita brillante per il segmento cloud, il cui fatturato è cresciuto nell’ultimo trimestre del 26% e i ricavi dei prodotti legati all’AI hanno ottenuto crescita a tripla cifra per l’ottavo trimestre consecutivo. Contestualmente, le ultime trimestrali hanno sorpreso positivamente per l’utile, mentre il management ha tracciato una traiettoria espansiva e aggressiva che incontra il favore del mercato, con diversi analisti che hanno già rivisto al rialzo i target price. In sintesi, il rally di oggi trova fondamento in dati economici solidi, nuovo entusiasmo per lo sviluppo tecnologico, operazioni finanziarie strategiche e netta percezione di un rinnovato momentum nel ruolo di Alibaba come leader dell’innovazione in Asia.
Petrolio in attesa: compressione di volatilità e segnali tecniciL’analisi tecnica applicata al grafico daily del Futures sul Petrolio Greggio Leggero, come richiesto, mette in luce una fase di mercato in cui la tendenza primaria appare indebolita e compressa all’interno di un range definito sia dalla linea di regressione lineare sia dal canale di regressione a due deviazioni standard. L’attuale quotazione si colloca attorno a 62,29 dollari al barile, con una chiusura leggermente inferiore rispetto al pivot più significativo calcolato con il metodo Fibonacci, posizionato a 63,20 dollari. Questo valore evidenzia come il prezzo stia testando più volte la soglia psicologica e tecnica del pivot, risultando incapace nelle ultime sedute di riconquistare stabilmente tale livello. L’andamento della regressione lineare, leggermente inclinata verso il basso, segnala un moderato raffreddamento del trend rispetto agli impulsi rialzisti osservati a metà giugno, e la deviazione standard del canale attesta la presenza di volatilità contenuta all’interno di un contesto di compressione dei prezzi. I volumi scambiati nelle recenti sedute risultano in diminuzione, suggerendo una progressiva riduzione dell’interesse degli operatori e una potenziale fase di accumulazione o distribuzione, situazione in cui i movimenti successivi potrebbero assumere significato solo in presenza di breakout decisi oltre i limiti del canale di regressione. Dal punto di vista dell’oscillatore stocastico 9:6:3, si nota attualmente una condizione quasi ipervenduto. Questo dato, unitamente alla debolezza del momentum che evidenzia un valore negativo (-1,86), suggerisce che la pressione ribassista ha prevalso nell’ultima fase, sebbene l’indicatore stocastico possa essere letto anche come possibile premessa per un rimbalzo tecnico qualora si dovesse assistere a una reazione sui livelli di supporto principali. La volatilità, misurata dall’ATR a 14 periodi, indica un valore contenuto (1,59), sintomo di un mercato che, per il momento, non si caratterizza né per forti accelerazioni né per una volatilità esplosiva, elemento che rafforza l’ipotesi di una fase di attesa degli operatori. L’osservazione dei pivot di Fibonacci consente di individuare i livelli operativi chiave: in ottica long, un ritorno e mantenimento sopra quota 63,20 consentirebbe di puntare progressivamente a target posti in area 67 e successivamente 73,10, ovvero i livelli R1 individuati dal calcolo dei pivot. Viceversa, la rottura decisa dei minimi dinamici evidenziati dalla linea inferiore del canale di regressione, situata appena sopra il supporto statico dei 60 dollari, chiamerebbe in causa come obiettivi short le aree 57,50 e le estensioni successive collocate rispettivamente a S1 53,31 e S2 47,19, secondo la proiezione dei pivot. In conclusione, siamo dinanzi a un mercato in attesa di una direzionalità più definita, con compressione di volatilità, volumi relativamente bassi e indicatori tecnici in area di ipervenduto ma ancora privi di segnali reversal convincenti. L’operatività suggerita, proprio in virtù di questo quadro, consiste nel valutare ingressi solo in presenza di rotture chiare e confermate oltre i livelli tecnici menzionati, evitando prese di posizione affrettate all’interno del range attuale, vista la mancanza di segnali direzionali forti e il rischio di falsi breakout. Se necessiti di ulteriori dettagli o chiarimenti su dati o indicatori non chiari dal grafico, rimango a disposizione per integrarli nella prossima analisi.
PLATINUM, un pennant con target 1860 dollariDopo aver provato diverse piattaforme, ho scelto le charts di Capital.com per le mie analisi: affidabilità, precisione e un’interfaccia davvero intuitiva.
Dopo lo spettacolare breakout di un pattern triangolare, cui purtroppo non avevo dato alcun credito (), il platino potrebbe cimentarsi in un nuovo brillante allungo rialzista
Da sottolineare come il breakout sia avvenuto con un movimento violento ma accompagnato da scarsi volumi, motivo che mi aveva indotto a ritenere il movimento un fake.
Adesso i prezzi sono diversi mesi che lateralizzano al cospetto della resistenza offerta dal precedente massimo in area 1350 dollari.
Esplodendo il movimento sul grafico settimanale vediamo che la fase laterale ha tutti i tratti di un pennant che si innesta sul movimento impulsivo precedente che fa da asta.
Per chi ci crede, il breakout della figura potrebbe portarlo a 1860 dollari
GBPJPY, long su divergenza politica monetariaDopo aver provato diverse piattaforme, ho scelto le charts di Capital.com per le mie analisi: affidabilità, precisione e un’interfaccia davvero intuitiva.
Con le dimissioni del premier giapponese, oltre all’accresciuta incertezza sullo yen, cambia anche l’approccio al trading quando è coinvolta questa valuta.
Il possibile nuovo premier dovrebbe essere meno propenso ad un aumento dei tassi di interesse.
Questa circostanza influenza la prospettiva sulla politica monetaria e quindi il comportamento dello yen.
Nel caso del cross in esame si innesta anche la forza della sterlina visto che l’inflazione in UK ha toccato il fondo ad ottobre scorso a 1,7% e risalendo da allora all’attuale 3,8%
In precedente analisi () avevamo costruito un long che risulta ancora attivo.
Adesso i prezzi stanno formando una interessante costruzione, long ancora, che merita ancora altro long
I prezzi insistono da tempo sul livello 200 e ora i tempi potrebbero essere per un breakout.
Settimana prossima abbiamo due importanti appuntamenti: inflazione UK e giorno dopo decisione sui tassi della BOE.
Vista l’inflazione in rialzo ormai da un anno non sarebbe sorprendente se i tassi venissero lasciati fermi, ciò potrebbe essere il trigger per superamento dei 200.
In attesa è possibile un piccolo long con un testa e spalle, ovviamente rialzista, con livello di breakout proprio i 200 e la spalla destra che è anche un doppio minimo
I livelli di oggi del Morning Trading ShowIl DAX oggi si presenta impostato in negativo, dopo aver perso i supporti nella giornata di ieri. Massima estensione ribassista per oggi 23.325 (circa 1%), mentre prima resistenza rialzista 23720. Se dovesse riacquistare forza, rimangono validi i livelli di ieri, breakout a 23730 con massimo rialzo 23.820
SELL!!SELL!!SELL!!Dopo quattro ore verrà pubblicata una prima revisione della base di calcolo dei salari non agricoli. Il mercato dovrebbe scendere a 800.000. Se lo slancio occupazionale fosse stato falso, si sarebbe potuto creare un margine per la riserva federale di tagliare i tassi di 50 punti base. La volatilità del mercato sarà notevole. Si consiglia agli investitori di essere consapevoli dei rischi connessi. ‼ ️ ‼ ️ ‼ ️
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Continua la salitaL’analisi del grafico giornaliero di OVS S.p.A. evidenzia una situazione di particolare interesse per gli investitori alla ricerca di segnali operativi concreti supportati da una pluralità di indicatori tecnici. Il trend dominante appare chiaramente impostato al rialzo: la regressione lineare a 60 periodi con relative bande di deviazione standard conferma la fase ascendente, mostrando come i prezzi abbiano reagito positivamente nel corso delle ultime settimane, mantenendosi saldamente all’interno del canale, con un orientamento verso le bande superiori. Questo comportamento suggerisce una forza strutturale del titolo, sostenuta anche dalla recente rottura delle resistenze statiche nei pressi di area 3,97-4,09 euro, corrispondenti rispettivamente al livello R1 e R2 identificati dal metodo dei pivot point Fibonacci, ora convertite in potenziali supporti dinamici di breve periodo.
Il posizionamento attuale del prezzo, poco sopra quota 4,14 euro, in concomitanza con la banda superiore del canale di regressione, impone però una nota di prudenza, in quanto tendenzialmente la vicinanza a questi livelli suggerisce una possibile fase di consolidamento o di ritracciamento tecnico. I volumi risultano in lieve aumento nelle ultime sedute, segnale di una partecipazione attiva degli operatori che potrebbe accompagnare ulteriori movimenti direzionali, mentre l’Average True Range (ATR) mostra valori moderatamente crescenti, a indicare un incremento della volatilità, elemento da monitorare attentamente nelle prossime sedute.
Dal punto di vista degli oscillatori, lo stocastico 9:6:3 si trova in una posizione di ipercomprato, con valori superiori a 80, suggerendo la potenziale esistenza di un eccesso di breve termine che potrebbe preludere a prese di profitto temporanee o a un rallentamento dell’impulso rialzista. Tuttavia, la forza sottostante non sembra totalmente esaurita, poiché l’indicatore Momentum mantiene anch’esso valori positivi, segnalando la prosecuzione della spinta ascendente almeno nel medio termine. I livelli di supporto più rilevanti sono individuabili in area 4,09 euro e 3,83 euro, soglie corrispondenti ai pivot R2 e R1 che potrebbero costituire punti di ingresso favorevoli qualora il prezzo dovesse ritracciare, offrendo opportunità di posizionamento long su eventuali segnali di ripresa a conferma di nuovi minimi crescenti. In un’ottica di posizionamento short, l’eventuale cedimento della soglia dei 4,09 euro e successivamente di 3,83 euro, accompagnato da una conferma volumetrica e da un raffreddamento delle condizioni di ipercomprato dello stocastico, potrebbe suggerire lo sviluppo di un movimento correttivo di maggiore ampiezza, con primo obiettivo identificabile nell’area del pivot principale a 3,40 euro e successivamente in area 2,98 euro, corrispondente a S1.
In sintesi, la struttura tecnica rimane tendenzialmente rialzista fino a che i prezzi si mantengono sopra i supporti dinamici e la media regressiva, tuttavia la presenza di elementi di saturazione sugli oscillatori e la vicinanza alla fascia superiore del canale suggeriscono di adottare una strategia prudente basata su ingressi selettivi e ben ponderati, privilegiando operazioni long su ritracciamenti verso i primi supporti dinamici e statici, oppure valutando strategie short solo su evidenza di inversione strutturale corroborata dal quadro volumetrico e dalla perdita di momentum. Per una visione più dettagliata o chiarimenti relativi ad altri timeframe o ulteriori dati fondamentali, rimango a disposizione per integrare l’analisi con le informazioni eventualmente mancanti.
Netflix Long?Netflix ( NASDAQ:NFLX ) il colosso dello streaming che attualmente quota un P/E RATIO di 53,05 dopo il crollo avvenuto dai massimi storici a 1341$ ha segnato un notevole recupero andando oltre la SMA 20 periodi e rompendo con forza una trendline ribassista, il prezzo a mio avviso potrebbe facilmente tornare sui massimo storici con un invalidamento del setup sotto i 1230$.
L'oro è pronto a raggiungere quota 3700?L'oro è pronto a raggiungere quota 3700?
L'oro ha continuato il suo costante trend rialzista durante le contrattazioni europee di mercoledì (10 settembre), avvicinandosi nuovamente al suo massimo storico. I dati deboli sulle buste paga non agricole hanno continuato a diffondersi, alimentando le aspettative del mercato di un allentamento monetario accelerato della Federal Reserve, frenando il rimbalzo del dollaro e fornendo supporto all'oro non fruttifero. Tuttavia, un leggero rimbalzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e del dollaro dai minimi recenti ha mantenuto la cautela nel trend rialzista dell'oro. Il mercato sta monitorando attentamente i prossimi dati sull'indice dei prezzi alla produzione e all'inflazione (PPI) e sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitensi, che forniranno indicazioni chiave per la riunione sui tassi di interesse della Federal Reserve della prossima settimana.
Tecnicamente, i prezzi dell'oro sono saliti a 3675 ieri, prima di scendere. Il grafico giornaliero a candele ha chiuso con un'ombra superiore, interrompendo temporaneamente la sua estrema forza e suggerendo che il mercato potrebbe entrare in un periodo di elevata volatilità. L'oro rimane in un mercato rialzista, ma è necessaria cautela riguardo al rischio di una correzione tecnica. Il supporto chiave si trova a 3620 e 3600, mentre la resistenza si trova nell'area 3660-3675.
Nel breve termine, le Bande di Bollinger a 4 ore si sono leggermente ristrette e i prezzi dell'oro si aggirano attualmente al di sopra della banda centrale, indicando che i rialzisti stanno ancora controllando il mercato. Un pullback intorno a 3620 e una stabilizzazione sarebbero un'opportunità per aprire una posizione long. Se dovesse inaspettatamente scendere, osservate il livello di supporto a 3600. Se si ristabilisse sopra 3660, i prezzi dell'oro potrebbero nuovamente sfidare i massimi precedenti.
Tradizionalmente, consigliamo di acquistare principalmente sui pullback, tentando di andare short sui rally in cui si incontra resistenza. La strategia specifica è la seguente:
Posizioni long: investire in lotti nell'area 3620-3630, con uno stop-loss a 3610 e un target tra 3645 e 3660.
Posizioni corte: se il prezzo rimbalza nell'area 3660-3670 e poi torna a scendere sotto pressione, si potrebbe tentare una piccola posizione corta con uno stop-loss a 8 $ e un target a 3640-3630.
L'oro rimane a livelli storicamente elevati e ogni rialzo è una manna per i rialzisti, ma si consiglia cautela. Finché il trend rimane intatto, la volatilità è in aumento, quindi è fondamentale mantenere uno stretto controllo delle posizioni e reagire razionalmente.
BTCUSDT (2H) - Breakthrough a breve termine, bersaglio 115KBenvenuti nel nuovo giorno!
Bitcoin è attualmente scambiato intorno a 112,9k, dopo che l'abilitazione è aumentato nettamente dall'area di supporto di 111k e mantenendo la tendenza verso l'alto. Sul frame 2h, il prezzo è sfuggito all'accumulo, muovendosi nel canale in aumento con EMA20 e EMA50 svolge un ruolo di supporto dinamico.
Il contesto del mercato continua a sostenere l'acquirente: il dollaro si è indebolito dopo che i segnali economici statunitensi si rinfrescano, mentre la Fed prevista ridurrà i tassi di interesse alla fine dell'anno è sempre più rafforzato. Questo aiuta il flusso di cassa a rischio di un rischio migliore, in cui Bitcoin sta sfruttando lo slancio di recupero.
Quando il prezzo contiene oltre 112k e si rompe attraverso l'area 114K fino al bersaglio di 115k, il momento di guadagno può essere ampliato a 116k.
👉 Secondo te, il BTC avrà abbastanza forza per superare 115k questa settimana o avrà bisogno di un ulteriore test per raccogliere la forza prima di aumentare?
BITCOIN – Segnali macro rialzisti a supportoBTC ha appena rimbalzato con forza dalla trendline rialzista, riempiendo anche la zona FVG e ricevendo supporto dalla media mobile esponenziale a breve termine. Il momentum punta ora verso i 113.400 $, che potrebbe rappresentare una zona di breakout chiave. Se dovesse romperla, il prossimo obiettivo potrebbe essere i 114.000 $.
Fattori macro a supporto del trend rialzista
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed alla riunione di settembre sono aumentate notevolmente, spingendo i flussi di denaro verso asset rischiosi come Bitcoin. I mercati salariali e l'indice dei prezzi al consumo (IPC) calano, la crescita del PIL rallenta, creando pressioni per abbassare i tassi di interesse: questo di solito favorisce le criptovalute.
Combinando dati tecnici e macro, le prospettive a breve termine sono piuttosto rosee.