Bitcoin continua la direzione di $ 128.000Dopo la fase di aggiustamento a metà settembre, BTC ha formato un chiaro aumento e mantenuto la struttura sulla linea di tendenza dominante. La fase forte da 110.000 USDT è supportata dalle nuvole Ichimoku e il flusso di cassa al gruppo di attività a rischio.
Attualmente, il prezzo sta accumulando la zona di resistenza di 123.000-125.000 USD - la fase di compressione prima di scoppiare. RSI fluttua intorno a 55-60, dimostrando che il mercato è ancora in aumento, non ancora nell'area di acquisto.
Scenario principale: il prezzo può essere leggermente adeguato alla linea di tendenza e continuare a dirigere l'area target di 128.000 USD nella settimana. La psicologia del mercato è rafforzata dall'aspettativa di tassi di interesse ridotti e flussi di capitali indietro.
Cosa ne pensi di BTCUSDT questa settimana?
X-indicator
Costante, l'oro è pronto a sfondare la prossima settimana!L'oro (XAUUSD) sul pavimento di Oanda sta mantenendo la tendenza di aumentare dopo molti revisioni di successo nella regione di supporto di $ 3.840. Il BOS (interruzione della struttura) si estende sul telaio H1 mostra che l'acquirente controlla ancora il mercato.
Lo scenario principale la prossima settimana: Xauusd può continuare a fluttuare intorno all'area di $ 3.880 - 3.890, quindi se la resistenza di $ 3,897 si interrompe, il prezzo si espanderà l'ascesa a $ 3.920 - $ 3,940. In caso di aggiustamento, $ 3.840 sono ancora un supporto importante per il mercato.
Le informazioni di base supportano anche l'oro: la pressione globale dell'inflazione è ancora esistente, il flusso di cassa è sicuro da mantenere fortemente, mentre l'USD mostra segni di rallentamento. Questo fa sì che la premessa per Xauusd mantenga un aumento nella settimana successiva.
Strategia: acquista la priorità quando il prezzo di test è di circa $ 3.870 - $ 3.880 o in attesa di rompere la resistenza (l'area dei prezzi più alta della settimana) $ 3,897. Target 3.920 - 3.940 $, oltre $ 3.960.
Analisi settimanale e prospettive dell'oroAnalisi settimanale e prospettive dell'oro | Spinti dall'avversione al rischio e dalle aspettative di tagli dei tassi, i prezzi dell'oro oscillano a livelli elevati, pronti per un breakout.
📈 Analisi di mercato e tendenze attuali
Venerdì (3 ottobre) l'oro spot si è stabilizzato e ha registrato un rimbalzo, superando la soglia dei 3.850 dollari e raggiungendo un massimo intraday di 3.879 dollari, con un aumento di oltre lo 0,59%. I prezzi dell'oro hanno recuperato significativamente dal minimo precedente di 3.838 dollari, mantenendo un forte trend rialzista complessivo. Durante la settimana si sono verificate due inversioni a "V profonda", a dimostrazione di una forte ricerca di occasioni. 📊
🔍 Analisi dei fattori fondamentali
1. 🛡️ La domanda di beni rifugio continua a crescere
Il blocco delle attività governative negli Stati Uniti entra nel suo terzo giorno e la situazione di stallo politico aggrava l'incertezza economica.
I rischi geopolitici incombono e i fondi continuano ad affluire verso i beni rifugio.
2. 💰 Le aspettative di tagli dei tassi aumentano di nuovo.
L'ISM Services PMI di settembre è crollato a 50,0, ben al di sotto delle aspettative.
La componente occupazionale è rimasta in territorio di contrazione per quattro mesi consecutivi, rafforzando la tesi della Fed a favore di tagli dei tassi.
Il mercato scommette su un altro taglio dei tassi alla riunione del FOMC di ottobre e la probabilità continua ad aumentare.
3. 📉 Il vuoto di dati esacerba la volatilità.
Ritardi nella pubblicazione del rapporto sulle buste paga non agricole e dei dati sull'indice dei prezzi al consumo a causa della chiusura delle attività governative.
Il processo decisionale della Fed è avvolto da una "nebbia di dati", che aumenta l'incertezza sul suo percorso politico.
📊 Analisi tecnica da più dimensioni
1. Analisi delle posizioni chiave
🟢 Area di supporto: 3860-3865 (resistenza precedente trasformata in supporto) → 3838 (minimo di giovedì) → 3820 (supporto forte).
🔴 Area di resistenza: 3895-3900 (massimo storico)
2. Analisi del segnale dell'indicatore
Il grafico a 4 ore si è stabilizzato al di sopra della media mobile semplice a 21 periodi (3864), indicando una struttura rialzista.
L'RSI è sceso dalla zona di ipercomprato al livello neutrale di 61, suggerendo una potenziale ripresa del trend rialzista dopo il consolidamento.
Il restringimento delle bande di Bollinger suggerisce un periodo di elevata volatilità tra 3895 e 3850.
🎯 Strategia di trading e layout per la prossima settimana
Concetto fondamentale: acquistare sui ribassi, attendere un breakout.
Strategia principale: aprire posizioni lunghe in lotti in caso di pullback nell'area 3850-3860.
Suggerimenti per la gestione del rischio: una rottura sotto i 3820 segnala debolezza a breve termine e giustifica una rivalutazione.
Segnale di breakout: una rottura decisa sopra i 3895 darà inizio a un nuovo ciclo di rialzo.
Controllo del ritmo:
⏰ Concentrarsi sul momentum rialzista nelle sessioni asiatica ed europea.
⏰ Fare attenzione ai pullback tecnici nella sessione statunitense.
⏰ Posizionarsi per opportunità di inversione durante la sessione di mezzanotte.
⚠️ Avvertenza sui rischi e prospettive
Se il blocco delle attività governative dovesse protrarsi, il sentiment del mercato potrebbe essere ulteriormente compromesso.
La pubblicazione ritardata dei dati aggrava l'incertezza politica e la volatilità potrebbe rimanere elevata.
La tendenza generale rimane invariata, ma è opportuno prestare attenzione al rischio di un crollo del mercato a livelli elevati.
💎 Riepilogo
L'oro mantiene un mercato rialzista strutturale, trainato dal doppio motore dei beni rifugio e dei tagli dei tassi di interesse. La volatilità a breve termine sta semplicemente creando slancio per una rottura. I trader dovrebbero mantenere la pazienza e attenersi al principio "i pullback sono opportunità, le rotture sono trend" per navigare con stabilità in questo mercato volatile.
🔥 Seguiteci per strategie di posizionamento anticipate e aggiornamenti in tempo reale sui prezzi dei dati sulle buste paga non agricole della prossima settimana!
LONG USDJPYI’m still alive 🤟
Vi condivido velocemente questa operazione in cui sono entrato poco fa.
Il prezzo ha mostrato una buona reazione dopo aver raggiunto un supporto demand 4H.
Divergenza in corso, rottura della MA, trend in rafforzamento e stagionalità a favore: tutte le condizioni sono in linea con il mio metodo operativo.
Ci aggiorniamo più avanti, come sempre.
Un abbraccio e buona giornata!
Analisi del prezzo dell’oro — XAU/USDPanoramica:
L’oro ha messo in scena un rally impressionante, salendo dalla zona 3.200–3.300 fino a 3.870 all’interno di una forte struttura rialzista. L’azione dei prezzi mostra massimi e minimi crescenti, segnalando una domanda continua da parte degli acquirenti. 🚀
Prospettiva tecnica:
• Trend: I trend a medio e lungo termine restano rialzisti, con il prezzo sopra le medie mobili a 50 e 200 giorni.
• Momentum: Forte slancio rialzista confermato dall’espansione dell’istogramma MACD e RSI vicino alla zona di ipercomprato (~70).
• Livelli chiave:
⚠️ Resistenza: ~3.900 (livello psicologico e strutturale).
✅ Supporto: zona 3.400–3.600.
Scenari di trading:
1️⃣ Continuazione rialzista:
• Entrare su ritracciamenti verso il supporto (3.600–3.700).
• Target: 3.950–4.000.
• Usare trailing stop per proteggere i profitti.
2️⃣ Rifiuto alla resistenza (~3.900):
• Cercare pattern di candele ribassiste (pin bar, engulfing).
• Correzione a breve termine verso 3.400–3.200.
• Stop-loss sopra 3.920.
3️⃣ Breakout:
• Se il prezzo chiude sopra 3.900 con volume, aspettarsi continuazione verso 4.100+.
Gestione del rischio:
⚠️ Non rischiare più dell’1–2% per operazione.
✅ Usare trailing stop per bloccare i profitti.
💡 Accettare le perdite in anticipo; la conservazione del capitale è la priorità.
Conclusione:
🎯 Il bias resta rialzista sopra 3.600. Monitorare attentamente 3.900 — una rottura potrebbe estendere il rally, un rifiuto potrebbe innescare una correzione.
Analisi settimanale dell'oroAnalisi settimanale dell'oro: trainati dall'avversione al rischio e dalle aspettative di tagli dei tassi, dove andranno i prezzi dell'oro dopo aver raggiunto un massimo storico?
I. Analisi del mercato principale
La scorsa settimana, il mercato internazionale dell'oro ha registrato un forte trend rialzista, tornando a essere un asset globale al centro dell'attenzione. I prezzi spot dell'oro sono aumentati di oltre il 3% durante la settimana, chiudendo a 3.884,19 dollari l'oncia e raggiungendo un massimo record intraday di 3.896,60 dollari. I future sull'oro statunitense con scadenza a dicembre, più attivi, hanno chiuso a 3.908,9 dollari l'oncia, con un aumento di oltre il 47% dall'inizio dell'anno. Questa è la settima settimana consecutiva di rialzi del prezzo dell'oro.
II. Analisi approfondita dei fattori trainanti
Questo ciclo di forte performance del prezzo dell'oro è trainato principalmente dai seguenti due fattori principali:
Avversione al rischio in forte aumento: la crisi in corso dovuta allo shutdown del governo statunitense
Il Congresso degli Stati Uniti non è riuscito a raggiungere un accordo su un disegno di legge di finanziamento temporaneo, portando allo shutdown del governo federale il 1° ottobre. L'impatto successivo di questa chiusura è stato particolarmente profondo, portando direttamente alla sospensione di tutti i dati economici pubblicati dall'Ufficio di Statistica del Lavoro degli Stati Uniti, inclusi il rapporto sulle buste paga non agricole e l'indice dei prezzi al consumo, che sono di particolare interesse per il mercato.
Gli analisti economici sottolineano che, nell'attuale complessa situazione di mercati del lavoro potenzialmente deboli e inflazione persistente, la mancanza di dati chiave rende difficile per la Federal Reserve valutare accuratamente la situazione economica, lasciandola "intrappolata in una fitta nebbia". Ciò ha notevolmente aumentato l'incertezza del mercato, rafforzando così l'attrattiva dell'oro come bene rifugio.
Le aspettative di un taglio dei tassi continuano a rafforzarsi: le scommesse del mercato in un vuoto di dati
Durante questo periodo di "vuoto", in cui la pubblicazione di dati economici chiave è ritardata, crescono le aspettative del mercato che la Federal Reserve adotti misure precauzionali per affrontare potenziali rischi economici.
Secondo lo strumento "FedWatch" del CME, il mercato sta attualmente scontando una probabilità del 99% di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed a ottobre e una probabilità dell'85% di un altro taglio dei tassi a dicembre. Questa forte aspettativa di un taglio dei tassi ha depresso il dollaro USA e i tassi di interesse reali, fornendo un forte slancio al rialzo per l'oro non fruttifero.
III. Opinioni istituzionali e prospettive di mercato
Diverse importanti banche d'investimento sono ottimiste sulle prospettive a lungo termine dell'oro e hanno ulteriormente alzato le loro previsioni di prezzo:
UBS prevede che i prezzi dell'oro saliranno a 4.200 dollari l'oncia nei prossimi mesi. La logica alla base di questa tendenza è che il calo dei tassi di interesse reali statunitensi, l'indebolimento del dollaro e la continua instabilità politica porteranno gli afflussi negli ETF sull'oro a circa 830 tonnellate per l'intero anno. Inoltre, si prevede che gli acquisti di oro da parte delle banche centrali globali rimarranno elevati, attestandosi a 900-950 tonnellate nel 2025.
Il team materie prime di Goldman Sachs ritiene che i rischi al rialzo per le sue previsioni sul prezzo dell'oro per il 2026 siano in aumento. La banca prevede che i prezzi dell'oro raggiungeranno i 4.000 dollari l'oncia entro la metà del 2026 e saliranno ulteriormente a 4.300 dollari l'oncia entro dicembre 2026. Questo si basa sul fatto che le partecipazioni negli ETF occidentali sull'oro hanno ampiamente superato le aspettative del modello, dimostrando una domanda di allocazione top-down eccezionalmente forte.
IV. Analisi tecnica e strategia a breve termine
Nonostante i solidi fondamentali a lungo termine, l'analisi tecnica a breve termine suggerisce che i prezzi dell'oro sono entrati in territorio di ipercomprato, il che richiede cautela riguardo al rischio di correzione.
Modello tecnico: i prezzi dell'oro incontrano una forte resistenza nell'intervallo 3.895-3.900 dollari, un livello che è stato testato più volte. Dopo aver raggiunto un massimo storico, il mercato ha accumulato significative prese di profitto, creando un'intrinseca necessità di una correzione tecnica.
Strategia di trading:
Breve termine: Non è consigliabile perseguire ciecamente posizioni lunghe al di sotto della zona di resistenza chiave di $ 3.895-3.900. Si consideri una posizione corta leggera in quest'area, sperando in un pullback tecnico. L'area di supporto principale al di sotto è $ 3.855-3.838.
Breakout: Se i prezzi dell'oro sfondassero con forza e si stabilizzassero sopra i $ 3.900, ciò potrebbe segnalare l'inizio di un nuovo trend rialzista e si potrebbe prendere in considerazione una posizione corta leggera per seguire il trend.
Punto chiave: Nell'attuale periodo di elevata volatilità, la gestione del rischio dovrebbe essere prioritaria per evitare di rimanere intrappolati in una posizione passiva a causa di posizioni eccessive durante le fluttuazioni.
COINBASE DAILYCOIN / NASDAQ
SITUAZIONE:
Azienda Financial Data & Stock Exchanges di Crypto quotata al NASDAQ. Prezzo in trend up e sopra Pivot W e M. Swing up attivo su W dal 7/4/25. Ciclo ipotizzato di 144 giorni. Prezzo che sta stazionando su resistenza del diamante, che domani 6/10/25 dovrebbe brekkare aiutato dal nuovo ATH di Bitcoin. Prezzo sotto la 1x1 del quadrato di minimo ma, ancora in posizione di forza. Possibile massimo atteso a 603.04 entro e non oltre il 7/1/26.
Trimestrale 31/10/25.
OPERATIVITA':
Si puo' entrare a mercato solo se la chiusura della candela D e' sopra il punto R2, ovvero 350.02.
SL si puo' mettere R2
TP da seguire in trailing stop.
Oil sotto pressione: Rischio estensione ribassistaSettimana negativa per il Crude Oil che, dopo aver violato il supporto chiave in area 61,50$, archivia la settimana sui minimi di periodo.
La situazione tecnica si fa delicata: dopo oltre un mese di congestione laterale tra 66,50$ e 61,50$, il prezzo ha rotto la parte inferiore del range, riattivando le pressioni ribassiste e aprendo la strada a un possibile test dei minimi annuali in area 55$.
Outlook per la settimana entrante: La tenuta del supporto psicologico in area 60$ sarà cruciale: un consolidamento sopra tale livello potrebbe evitare un ritorno sui minimi e favorire un recupero tecnico nel breve termine.
Al contrario, un cedimento deciso dei 60$ aprirebbe la strada verso area 55$, dove il Crude Oil sarà chiamato a testare la solidità dei minimi annuali.
Prospettive Dopo il Breakout Rialzista e il raggiungimento di R1Il German 40 si trova in un punto di svolta tecnico di notevole importanza, dove una forte dimostrazione di forza da parte dei compratori si scontra con i primi segnali di un potenziale affaticamento. L'analisi del grafico giornaliero mostra come l'indice sia riuscito a rompere con impeto il canale di regressione lineare discendente che ne aveva contenuto l'azione dei prezzi per un lungo periodo. Tale rottura, avvenuta con una candela di notevole ampiezza e supportata da un significativo incremento dei volumi, ha interrotto la precedente sequenza di massimi e minimi decrescenti, fornendo un chiaro segnale di potenziale inversione di tendenza. L'indicatore di Momentum, con il suo valore elevato a 681,36, conferma la notevole velocità e forza di questo movimento rialzista. Tuttavia, la corsa dei prezzi ha trovato una prima, prevedibile, area di resistenza in corrispondenza del livello R1 del pivot Fibonacci trimestrale, situato a 24.472,55. La chiusura di sessione, pur rimanendo ampiamente positiva, non è riuscita a consolidarsi al di sopra di questa soglia, introducendo un elemento di cautela.
A rafforzare questa nota di prudenza è l'indicatore Stocastico (9,6,3), le cui linee si trovano ora in piena area di ipercomprato, con valori di 89,75 e 84,76. Sebbene in un trend forte un mercato possa rimanere in ipercomprato per periodi prolungati, questa condizione suggerisce che il movimento rialzista è maturo e potenzialmente vulnerabile a una pausa di consolidamento o a un ritracciamento. Gli operatori che intendono posizionarsi al rialzo si trovano quindi di fronte a un bivio: l'acquisto sulla forza del breakout confermato o l'attesa di un punto di ingresso a più basso rischio. Una strategia rialzista prudente attenderebbe una chiusura giornaliera decisa al di sopra della resistenza R1 a 24.472,55 per avere una conferma della continuazione del trend. In tal caso, gli obiettivi successivi sarebbero R2 a 24.793,89 e R3 a 25.314,02. Un'alternativa potrebbe essere quella di attendere un pullback verso la parte superiore del canale appena rotta, o verso il Pivot Point a 23.952,42, per entrare sul test di questi ex-livelli di resistenza ora trasformati in potenziali supporti.
Per contro, lo scenario ribassista poggia interamente sulla tenuta della resistenza R1 e sulla validità del segnale di ipercomprato fornito dallo Stocastico. Un fallimento nel superare 24.472,55, seguito da una chiusura negativa, potrebbe configurare il recente breakout come una "trappola per tori". Un segnale di conferma per un'operazione ribassista arriverebbe con una chiusura giornaliera al di sotto del Pivot Point a 23.952,42. Tale movimento invaliderebbe la spinta rialzista e riporterebbe l'inerzia dalla parte dei venditori, con primi target identificati nei supporti S1 a 23.432,29 e successivamente S2 a 23.110,95. L'indicatore ATR, che misura la volatilità media, si attesta a 278,50 punti, un dato utile per la gestione del rischio; ad esempio, per calibrare la distanza di uno stop loss in modo da non essere invalidato dalla normale volatilità del mercato. In conclusione, sebbene il breakout abbia fornito un forte segnale rialzista, la confluenza di una resistenza pivot e di oscillatori in ipercomprato impone un approccio tattico. La chiave per la prossima mossa direzionale dell'indice risiede nella capacità dei prezzi di confermare o meno il superamento del livello 24.472,55.
Apple sulla prima resistenza pivotDall'esame del grafico giornaliero del titolo Apple Inc. emerge un quadro tecnico costruttivo, dominato da una chiara tendenza rialzista. Il movimento dei prezzi è ordinatamente contenuto all'interno di un canale di regressione lineare, con le quotazioni che si mantengono prevalentemente nella parte superiore, a testimonianza della forza intrinseca del trend in corso. Attualmente, il titolo si trova in una fase cruciale, poiché sta testando la prima area di resistenza significativa. L'analisi dei pivot point calcolati con il metodo Fibonacci individua infatti a 259.34 il primo ostacolo (R1) al proseguimento del rialzo. Il prezzo ha raggiunto questa soglia senza tuttavia riuscire, per ora, a superarla in modo convincente, configurando questo livello come uno spartiacque decisivo per l'evoluzione di breve termine.
La gestione di questa resistenza sarà fondamentale per delineare gli scenari futuri. Un superamento deciso e confermato in chiusura di seduta del livello R1 a 259.34 fornirebbe un forte segnale di continuazione, aprendo la strada a un'ulteriore progressione verso la seconda resistenza (R2), posizionata a 272.58. Un'operazione long potrebbe quindi essere considerata al verificarsi di questa condizione, sfruttando la potenziale accelerazione del momentum. Al contrario, una persistente debolezza sotto l'area di 259.34 potrebbe innescare una fase di consolidamento o un ritracciamento. In questo caso, il primo supporto dinamico è rappresentato dalla linea mediana del canale di regressione, mentre un supporto statico più robusto si trova in corrispondenza del pivot point principale (P) a 237.91. Una violazione di quest'ultimo livello metterebbe in discussione la solidità della struttura rialzista, con possibili estensioni della correzione verso i supporti successivi S1 a 216.48 e S2 a 203.24.
Gli oscillatori a corredo del grafico offrono indicazioni complementari. L'indicatore stocastico si trova in zona di ipercomprato, con valori superiori a 80. Questa condizione non implica un'imminente inversione, ma segnala che il mercato è "tirato" al rialzo e potrebbe essere pronto per una pausa fisiologica. Un incrocio al ribasso delle sue linee proprio in corrispondenza della resistenza R1 costituirebbe un valido segnale di allerta per i rialzisti. Parallelamente, l'indicatore di momentum si mantiene al di sopra della linea dello zero, confermando che la spinta di fondo rimane positiva, ma la sua reattività ai prossimi movimenti di prezzo sarà cruciale per confermare la ripartenza o segnalare un'esitazione. L'analisi volumetrica mostra una partecipazione costante ma non eccezionale, suggerendo che per una rottura convincente della resistenza sarebbe auspicabile un incremento degli scambi. L'Average True Range (ATR), con un valore contenuto di 4,69, indica una volatilità relativamente controllata, che favorisce un movimento dei prezzi più ordinato.
In sintesi, la strategia operativa deve necessariamente tenere conto del comportamento del prezzo attorno al livello chiave di 259.34. Le posizioni long trovano la loro giustificazione operativa solo a seguito di una chiara rottura di tale resistenza, con R2 come target primario. Per quanto riguarda le posizioni short, un'operatività contro-trend potrebbe essere valutata con estrema prudenza solo in caso di una chiara reiezione del prezzo dall'area di resistenza, specialmente se accompagnata da segnali di debolezza provenienti dagli oscillatori. Il primo obiettivo di un'eventuale discesa sarebbe il pivot point P a 237.91, il cui cedimento confermato aprirebbe a scenari correttivi più ampi.
Continua la debolezza del petrolio. Un'analisi approfondita del quadro tecnico del future sul Petrolio Greggio Leggero rivela una fase di debolezza strutturale che richiede un'attenta considerazione per le future strategie operative. Il grafico giornaliero mostra una tendenza discendente inequivocabile, contenuta ordinatamente all'interno di un canale di regressione lineare negativo formatosi a partire dai massimi del terzo trimestre. Attualmente, il prezzo si trova nella parte inferiore di questo canale, avendo violato la linea mediana che in precedenza fungeva da supporto dinamico; tale rottura costituisce un segnale tecnico che rafforza il sentimento ribassista dominante sul mercato. Le sessioni più recenti hanno visto le quotazioni chiudere in prossimità dei minimi, indicando una pressione costante da parte dei venditori. A conferma di questa dinamica, l'indicatore di momentum si posiziona saldamente in territorio negativo, segnalando che la forza motrice dietro al movimento dei prezzi è chiaramente orientata al ribasso. In questo contesto, l'attenzione si sposta sui livelli chiave forniti dai pivot point calcolati con il metodo Fibonacci, che offrono una mappa precisa dei potenziali punti di svolta. Il prezzo si trova ora in una fase cruciale, testando il primo significativo supporto pivot posizionato in area 60,88 dollari. Questo livello non è un semplice supporto, ma un vero e proprio spartiacque per l'azione dei prezzi a breve termine. A sostegno di un possibile rimbalzo da quest'area interviene l'indicatore stocastico, che naviga in piena zona di ipervenduto, suggerendo che la spinta in vendita potrebbe essere vicina a un esaurimento temporaneo. Per un operatore che valuta una posizione long, che sarebbe comunque un'operazione contro-tendenza e quindi ad alto rischio, l'attesa di un segnale di conferma su questo supporto è fondamentale. Un'inversione da 60,88 dollari, magari con una candela rialzista convincente, aprirebbe la strada a un recupero tecnico il cui primo obiettivo naturale sarebbe il pivot point successivo, che funge da resistenza, situato intorno a 64,00 dollari. Quest'ultimo livello assume un'importanza strategica cruciale, poiché rappresenta una forte area di confluenza, data la sua vicinanza con la linea di tendenza ribassista di breve periodo. Nonostante la possibilità di un rimbalzo, lo scenario di continuazione del trend ribassista rimane quello con le maggiori probabilità. Una rottura decisa del supporto pivot a 60,88 dollari, specialmente se accompagnata da un aumento dei volumi di scambio, fornirebbe un potente segnale di debolezza e innescherebbe una nuova ondata di vendite. In tal caso, il percorso verso il basso sarebbe spianato fino al successivo livello di supporto pivot, collocato in area 55,50 dollari. Dal punto di vista operativo, la strategia prevalente rimane quella di assecondare il trend in atto. Le posizioni short potrebbero essere considerate sia sulla violazione confermata del supporto a 60,88 dollari, sia su un eventuale rimbalzo verso la resistenza a 64,00 dollari, qualora il prezzo mostrasse incapacità di superarla. Un fallimento in tale area offrirebbe un punto di ingresso short con un rapporto rischio/rendimento potenzialmente molto favorevole. In conclusione, sebbene l'inerzia del mercato sia palesemente ribassista, il prezzo si trova su un supporto pivot critico. La reazione del WTI a questo livello, interpretata alla luce dei segnali provenienti dallo stocastico e dalla dinamica dei volumi, sarà determinante per la direzione del mercato nelle prossime sedute, rendendo essenziale un attento monitoraggio e una gestione del rischio calibrata sulla volatilità corrente, misurabile attraverso l'ATR.
EUR/USD face di consolidamento in atto. Il cambio Euro/Dollaro conferma una solida impostazione rialzista sul grafico settimanale, muovendosi all'interno di un canale di regressione lineare ascendente ben definito. La struttura attuale suggerisce una continuazione del trend favorevole alla moneta unica, sebbene l'avvicinamento a importanti livelli di resistenza tecnica imponga una certa cautela e un'attenta valutazione dei potenziali punti di ingresso e di uscita dal mercato.
L'analisi del grafico evidenzia come il prezzo stia attualmente consolidando nella parte superiore del canale di regressione, un segnale della forza intrinseca del movimento in atto. Il quadro tecnico è ulteriormente supportato dall'indicatore di Momentum, che si mantiene stabilmente al di sopra della linea dello zero, confermando la presenza di una spinta positiva. Attualmente, la coppia sta testando l'area di resistenza definita dal primo livello dei pivot point trimestrali di Fibonacci (R1), posizionato a 1.18369. Il superamento deciso di questa soglia, preferibilmente supportato da un incremento dei volumi di scambio, rappresenterebbe un chiaro segnale di continuazione rialzista. In tale scenario, il prossimo obiettivo strategico per posizioni long si collocherebbe in corrispondenza del secondo livello di resistenza (R2) a 1.20753.
Per gli investitori che prediligono un approccio più prudente, un'opportunità di acquisto potrebbe materializzarsi in caso di un ritracciamento controllato verso il punto pivot centrale (P) a 1.14510. Questo livello assume una rilevanza strategica notevole, poiché coincide quasi perfettamente con la linea mediana del canale di regressione, creando una forte confluenza di supporti dinamici e statici. Un test di questa zona, seguito da una ripresa della spinta rialzista, offrirebbe un punto di ingresso a favore di trend con un rapporto rischio/rendimento potenzialmente vantaggioso.
Sul fronte delle possibili strategie short, l'operatività appare al momento contraria al trend dominante e, pertanto, più rischiosa. Tuttavia, una chiara incapacità di superare la resistenza R1 a 1.18369, unita a segnali di indebolimento come un incrocio ribassista dell'oscillatore Stocastico, potrebbe innescare una fase correttiva. Lo Stocastico, attualmente in una zona intermedia (valori intorno a 69-72) e con un andamento laterale, non fornisce ancora segnali definitivi ma riflette l'attuale pausa del mercato. Una sua flessione potrebbe anticipare una discesa verso il primo supporto significativo, identificato proprio nel pivot point a 1.14510. L'apertura di posizioni ribassiste più strutturate dovrebbe essere considerata solo in caso di una violazione confermata di quest'ultimo livello, evento che metterebbe in discussione la solidità del trend attuale e aprirebbe la strada a possibili discese verso il supporto S1 a 1.10650, che corrisponde anche alla parte inferiore del canale di regressione. L'indicatore ATR, che mostra una tendenza alla diminuzione, segnala una contrazione della volatilità settimanale, tipica delle fasi di consolidamento che precedono movimenti direzionali importanti.
Oro: ritracciamento prima della rottura?🔎 Elementi Chiave:
Prezzo attuale: 3.886,455 USD
Zone:
Zona blu (~3.872–3.880 USD): Supporto minore – possibile area di retest dopo la rottura.
Zona arancione (~3.856–3.868 USD): Zona di forte domanda – possibile punto per una correzione più profonda.
Resistenze/Obiettivi:
3.896,385 USD: Resistenza locale.
3.901,413 USD: Obiettivo rialzista esteso.
🛠️ Possibili Scenari di Prezzo:
Scenario nero (ritracciamento leggero):
Leggero calo nella zona blu.
Rimbalzo rialzista e rottura sopra i 3.896 USD → Target: 3.901 USD.
Scenario rosso (correzione più profonda):
Discesa fino alla zona di domanda arancione (~3.860 USD).
Forte inversione rialzista attesa → Stesso obiettivo: 3.901 USD o superiore.
GAP DOWN E SEGNALE DI ATTIVAZIONESNPS / NASDAQ
SITUAZIONE:
Titolo del comparto farmaceutico quotato al NASDAQ in UP trend che dopo trimestrale deludente, apre la seduta al ribasso, lasciando un GAP DOWN molto ghiotto.
A 429.64 attivazione di segnale per chiusura di questo GAP che sara' soddisfatto al prezzo di 602.50, con un guadagno del 41%.
OPERATIVITA':
Alert a 429.64
TP 602.50
SL 380.84
EUR/USD: Mercato in attesa di una direzioneStiamo attraversando una fase di marcata compressione della volatilità sull’euro-dollaro. Nell’ultima settimana, infatti, le quotazioni si sono mosse in un range estremamente ristretto, tra 1,171 e 1,176 (riferito alle chiusure giornaliere).
Un contesto di questo tipo si è rivelato interessante per chi ha saputo operare con strategie di tipo mean reverting, ossia puntando sul ritorno dei prezzi verso la media.
Diversamente, per chi privilegia un approccio trend-following, le attuali micro-oscillazioni hanno offerto poche reali opportunità operative, evidenziando un mercato in attesa di un catalizzatore direzionale.
L’analisi, questa volta, sarà volutamente breve: gli spunti operativi restano limitati finché i prezzi continueranno a muoversi all’interno dell’attuale range.
Solo la rottura decisa di uno dei due estremi potrà fornire un segnale direzionale affidabile al mercato:
- Un breakout sopra 1,177 aprirebbe spazio per un’estensione verso 1,181 in prima battuta e successivamente verso 1,186.
- Una violazione di 1,171 potrebbe invece spingere i prezzi in direzione di 1,166, con possibile ulteriore estensione verso 1,159.
In questa fase, meglio restare pazienti: solo la rottura del range potrà restituire spunti operativi concreti e un profilo rischio/rendimento più interessante.
Alibaba: rally straordinario, ma ora la sfida è la sostenibilitàQualche settimana fa avevo condiviso un’analisi in cui ipotizzavo un approdo a 160 $, partendo dagli allora 135 $. Il target è stato non solo raggiunto, ma ampiamente superato.
Ammetto che non mi aspettavo una simile forza nel movimento: l’ultimo mese ha messo a segno un +35%, portando il titolo a un impressionante +115% da inizio anno (YTD).
Tuttavia, nel quadro più ampio, la prospettiva resta interessante: nonostante la brillante performance del 2025, il titolo è ancora in territorio negativo se si allarga l’orizzonte agli ultimi cinque anni (-36%).
A questo punto, è utile fare qualche riflessione su più livelli tecnico, statistico e anche tattico.
Le strategie da adottare, infatti, differiscono sensibilmente tra chi è già posizionato sul titolo e chi, al contrario, resta ancora flat.
- Per chi è già in posizione: Potrebbe essere il momento di alleggerire parzialmente l’esposizione. È vero che il titolo sta attraversando una fase di forza straordinaria, ma siamo ormai a ridosso del 50% di ritracciamento dai massimi del 2020, senza che si sia mai verificata una vera pausa nel movimento in corso.
“Alleggerire” non significa certo chiudere la posizione: il quadro tecnico suggerisce che il rally potrebbe estendersi fino all’area di resistenza chiave 210–215 $, ma con un rischio/rendimento meno interessante rispetto alle fasi precedenti.
- Per chi è flat: L'attuale contesto non rappresenta un punto d’ingresso ottimale. Personalmente evito di salire su treni in piena corsa, e questo sembra proprio uno di quei casi. In un’ottica medio–lungo termine, preferirei attendere un eventuale rientro verso area 135–140 $, che offrirebbe un margine di sicurezza e un profilo di rischio decisamente più equilibrato.
È utile aggiungere anche una riflessione sul piano statistico e stagionale. Stiamo infatti entrando in quella che, storicamente, rappresenta per il titolo una fase di minore forza relativa.
Come evidenziato nella dashboard in basso, il periodo novembre–maggio tende a mostrare performance più deboli rispetto al semestre maggio–ottobre, tradizionalmente più favorevole.
Inoltre, vale la pena ricordare che il 13 novembre è in calendario la pubblicazione della trimestrale: dopo un rally così esteso, le aspettative del mercato saranno elevate, e ciò potrebbe aumentare la volatilità a breve termine.
Il rally di Alibaba racconta la voglia del mercato di credere di nuovo nella “rinascita” del colosso cinese. Ma come spesso accade, la vera sfida inizia quando l’entusiasmo deve fare i conti con la sostenibilità del trend.
BTC segnala un breakout dal cuneo ascendente!Bitcoin (BTCUSDT) sull'exchange BINANCE mantiene una struttura rialzista stabile, creando continuamente massimi e minimi crescenti. Sul grafico a 3 ore, il prezzo si trova attualmente in un pattern a cuneo ascendente, mantenendosi saldamente al di sopra della trendline di supporto. Questo dimostra che gli acquirenti hanno ancora il controllo e che il trend rialzista di medio termine non è stato interrotto.
Scenario principale: BTC potrebbe continuare a oscillare intorno al range 120.000-123.000 USDT, per poi uscire dal limite superiore del cuneo e dirigersi verso livelli più alti intorno a 128.000-132.000 USDT. In caso di correzione del prezzo, il range 119.200 USDT rappresenterà una solida area di supporto per il rimbalzo del mercato.
Anche le informazioni di mercato supportano il trend rialzista: la domanda di flussi di cassa dagli ETF sulle criptovalute rimane, il sentiment del mercato è positivo in seguito ai segnali di allentamento della politica monetaria globale e la capitalizzazione delle altcoin sta aumentando all'unanimità con Bitcoin.
Stellantis miglior titolo della settimanaOttima chiusura settimanale del titolo che guadagna un +13,78% chuidendo il gap a ridosso della forte aria di resistenza posta in area €9,02.
Prossmi possibili obiettivi €9,25 a seguire area €9,35 di qui in poi iniziare a ragionare in ottica stop loss/profit al di sotto dei €9.
Da segnalare ancora aperta la posizione netta corta da parte del fondo Jericho Capital Asset Management pari allo 0,52 del capitale sociale.
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Analisi ciclica sul Gas NaturaleFacciamo analisi multi-ciclica sull’Henry Hub Natural Gas future utilizzando diversi timeframe. Partendo dall’alto a sinistra vediamo il ciclo trimestrale, iniziato sul minimo del 25 agosto in area 2,6$, dopo che il precedente ciclo aveva portato a una lunga fase di discesa dei prezzi. Il primo sotto-ciclo mensile, che vediamo in alto a destra, si è mosso lateralmente, terminando il 23 settembre (linea verticale tratteggiata). Il secondo sotto-ciclo è partito con molta più forza, portando i prezzi a dei massimi sopra i 3,5$. In basso a destra vediamo come il ciclo settimanale (che dura dai 5 ai 9 giorni) stia cercando un minimo di chiusura. L’ultimo grafico in basso a sinistra, con timeframe 30 minuti, rappresenta il ciclo bi-settimanale.
Possiamo notare come sui quattro grafici le medie mobili più corte (verde, arancione e viola) siano al di sopra della media mobile di riferimento, color ciano, con l'unica parziale eccezione del grafico settimanale. Questo è indice di grande forza ciclica.
Vista anche la stagionalità favorevole, possiamo aspettarci che dopo questa fase di relativa debolezza i prezzi riprendano a salire settimana prossima, tornando a muoversi al di sopra dei 3,5$. Meno probabile una discesa al di sotto di area 3,1$, che resta comunque un livello da monitorare con attenzione.
BTC/USDT – I rialzisti hanno il controllo!BTC mantiene un rialzo costante all'interno del canale dei prezzi rialzisti. Dopo una breve correzione verso la zona di supporto di 118.500 (zona verde), il prezzo è rimbalzato sopra l'EMA 34/89, confermando che il potere d'acquisto è ancora dominante. L'attuale importante zona di resistenza si trova tra 121.000 e 121.800 (zona rossa); se superata, il prossimo obiettivo è intorno a 123.000, il limite superiore del canale dei prezzi.
A livello macro, il mercato si aspetta che la Fed mantenga invariati i tassi di interesse nella prossima riunione, con il raffreddamento dei dati sul lavoro e la graduale diminuzione della pressione inflazionistica. Inoltre, la ripresa del mercato azionario statunitense contribuisce a sostenere la propensione al rischio degli investitori, rafforzando così lo slancio rialzista di BTC.
Il principale trend a breve termine rimane rialzista, poiché il prezzo non rompe la zona di supporto di 118.500






















