EURUSD, la ricreazione potrebbe presto finireChart di Capital.Com
La tendenza di lungo periodo è comunque ribassista per il cambio eurusd nonostante il recente rally dell'euro
L'attuale gamba rialzista si è generata dopo l'abbandono da parte dei prezzi di un noioso trading range laterale.
Sul grafico mensile chiaramente il trigger è stata una candela doji, che per la forma che ha si capisce perché possa rappresentare un punto di svolta.
È una candela in cui l'apertura e la chiusura più o meno coincidono, denotando una estrema incertezza sulla direzione da prendere.
Dove c'è incertezza ci può essere inversione.
I prezzi dopo avere abbandonato la parte bassa del canale, hanno accelerato fino alla mediana del canale dove hanno fatto una pausa con un wedge da manuale.
Da manuale è stato anche il breakout avvenuto con volumi esplosivi.
Raccontare il recente passato dei movimenti dei prezzi potrebbe sembrare poco o per niente utile ma l'intento è di fare capire il comportamento di un asset per avere esempi concreti di frattali che possono essere utilmente interpretati per arricchire la capacità di analisi per il futuro.
Sul grafico a 4 ore possiamo ora apprezzare un pattern ancora di pausa, un pennant con asta annessa molto interessante in termini di ricompensa del rischio assunto.
Vista l'estensione spazio-temporale del pattern i tempi dovrebbero essere maturi per il breakout.
Diversamente sarebbe come una minestra calda, se si aspetta troppo la buttiamo.
X-indicator
L'S&P 500 ha toccato il fondo?Un crollo del mercato azionario globale sotto la pressione della guerra commerciale
Dai massimi storici di febbraio, l'S&P 500 ha perso il 20%, trascinando al ribasso tutti i mercati azionari mondiali in un sell-off generale. Questo movimento al ribasso non riguarda solo gli Stati Uniti, ma anche l'indice MSCI World, a conferma di un'avversione globale al rischio. E a differenza di altri periodi di tensione, questa volta non ci sono stati rifugi sicuri, tranne forse l'oro e alcuni segmenti obbligazionari. Tutti i settori, anche quelli difensivi, sono stati colpiti.
Cosa ha causato questa intensa pressione sui mercati? La guerra commerciale condotta dall'amministrazione Trump contro più di 70 Paesi, con la Cina in testa alle tariffe di ritorsione. Questo contesto geopolitico altamente conflittuale ha riacceso i timori di un rallentamento dell'economia globale, provocando una massiccia fuga di liquidità.
Il mercato spera in un PIVOT: ma quale?
Di fronte a questa situazione, c'è solo una cosa che può invertire la tendenza: un PIVOT. In altre parole, un importante cambiamento di politica in grado di invertire l'attuale dinamica dei mercati finanziari.
Nella primavera del 2025 sono possibili due tipi di pivot: quello della Federal Reserve (la FED) o quello dell'amministrazione Trump.
Il perno della FED è un'inversione monetaria. La banca centrale abbasserebbe nuovamente i tassi d'interesse e smetterebbe di ridurre il proprio bilancio - in altre parole, inietterebbe più liquidità nel sistema. In realtà, la Fed ha già rallentato la riduzione del suo bilancio in aprile, segno che potrebbe prepararsi a muoversi. Ci sono due date chiave da tenere d'occhio: il 7 maggio e il 18 giugno, le prossime decisioni di politica monetaria.
Ma questa svolta dipenderà da due condizioni essenziali: l'andamento dell'inflazione e il tasso di disoccupazione. Se queste due variabili giustificano un sostegno d'emergenza, la Fed potrebbe ricominciare a tagliare il tasso dei federal funds.
Il perno di Trump: tassazione e diplomazia commerciale
L'altro scenario è il perno di Trump. Si basa su due pilastri: la diplomazia commerciale e la politica fiscale. Sul fronte commerciale, comporterebbe un ritorno al tavolo dei negoziati, con la firma di accordi che pongano fine alla spirale delle sanzioni doganali. Sul fronte fiscale, Trump continua a mettere in campo una strategia pro-business molto marcata.
Già il suo primo mandato (2017-2021) era stato caratterizzato da una massiccia riduzione dell'imposta sulle società (dal 35% al 21%) e da tagli fiscali per le famiglie attraverso il Tax Cuts and Jobs Act. Per il suo secondo mandato, che inizierà nel gennaio 2025, Trump propone di andare ancora oltre con il suo “One Big Beautiful Bill”: rendere permanenti i tagli del 2017, abolire le tasse sulle mance, sugli straordinari e persino sulle pensioni.
Soprattutto, Trump intende tagliare l'imposta sulle società al 15%, in particolare per le industrie che producono negli Stati Uniti. Si tratterebbe di un forte shock fiscale, che potrebbe rilanciare le aspettative di crescita e quindi... i mercati azionari.
La primavera del 2025 è una finestra temporale critica. Il mercato non può più permettersi di navigare nell'incertezza senza un segnale forte. O la Fed cambierà tono, o Trump cambierà la sua politica economica e commerciale. Un pivot è essenziale se l'S&P 500 deve convalidare un importante minimo di mercato.
In termini di analisi tecnica dei mercati finanziari, l'indice S&P 500 ha quindi subito una correzione del 20% prima di recuperare la scorsa settimana in prossimità del principale supporto tecnico di 4.800 punti.
Questo importante supporto grafico (si veda il grafico del contratto future sull'S&P 500 allegato a questa analisi) corrisponde al picco del mercato azionario di fine 2021 e al punto di partenza del mercato orso del 2022 sullo sfondo, all'epoca, dell'impegno delle Banche Centrali nella lotta all'inflazione.
Questo livello di 4800 punti rappresenta la garanzia del trend rialzista iniziato alla fine del 2022. Si noti che questo supporto orizzontale è sostenuto da una linea grafica ascendente che unisce tutti i principali minimi del mercato a partire dallo shock borsistico della crisi sanitaria.
Un altro fattore che rafforza la forza di questo supporto è l'aspetto quantitativo, che descrive una situazione tecnica di estremo ipervenduto favorevole a un punto di minimo. La percentuale di titoli dell'S&P 500 al di sopra della media mobile a 50 giorni è scesa sotto il 10%, una soglia che ha visto i mercati stabilizzarsi per oltre 15 anni.
Il grafico dell'S&P 500 e il grafico quantitativo sono allegati a questa analisi.
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Bitcoin cala, poi sale: cosa succederà? (12 ore)Bitcoin cala, poi sale: cosa succederà? (12 ore)
La correzione di Bitcoin è iniziata proprio dal punto in cui abbiamo posizionato la freccia rossa sul grafico, e sembra che il pattern sia diametrale o simmetrico.
Dal cerchio rosso, ci aspettiamo un'altra correzione e un calo verso la zona verde. Una volta che il prezzo raggiunge la zona verde, prevediamo un movimento rialzista, forse anche più forte questa volta!
Una candela giornaliera che chiude al di sotto del livello di invalidazione invaliderà questa previsione.
Per la gestione del rischio, non dimenticare lo stop loss e la gestione del capitale.
Quando raggiungiamo il primo obiettivo, risparmiamo un po' di profitto e poi cambiamo lo stop in entrata.
Commenta se hai domande.
Grazie.
BTC sotto pressione. Maggiori rischi al ribassoBTC sotto pressione. Maggiori rischi al ribasso
BTC viene scambiato in un canale discendente nell'intervallo di tempo giornaliero. Le guerre commerciali stanno pesando sia sui titoli azionari che sui Bitcoin. Finché non cambierà la narrativa sui dazi, aspettatevi un ulteriore ribasso per BTC.
Commercio sicuro
Gold resonates, continues to be bullish after the pullbackL'oro spot è leggermente aumentato nella sessione asiatica di martedì (15 aprile) e attualmente viene scambiato a circa 3.220 dollari l'oncia, solo un piccolo distacco dal massimo storico di 3.245,42 dollari registrato lunedì, mostrando un trend complessivamente costante al rialzo.
Analisi fondamentale:
Attualmente il mercato dell'oro si trova in un raro stato di risonanza tra fattori tecnici e fondamentali. I rischi di guerra commerciale, l'incertezza politica e le aspettative di inflazione hanno contribuito congiuntamente a far salire i prezzi dell'oro, formando un "triangolo d'oro" dell'aumento dell'oro. In primo luogo, la politica tariffaria di Trump non ha ancora pienamente espresso il suo potenziale impatto e l’incertezza economica globale persiste; in secondo luogo, il percorso politico della Federal Reserve è ancora incerto, il che ha portato a un continuo aumento della domanda di oro come bene rifugio. Ora che i prezzi dell'oro hanno raggiunto i massimi storici, il mercato potrebbe avere maggiori margini di rialzo. Pertanto, l'attuale contesto macroeconomico fornisce un forte sostegno all'oro e l'aumento delle riserve auree potrebbe diventare una strategia importante per coprire i rischi del portafoglio.
Analisi tecnica:
Da un punto di vista tecnico, l'oro spot continua a mantenere un andamento forte. Dopo aver superato i 3.000 dollari l'oncia, i prezzi dell'oro hanno seguito un andamento ascendente. Nonostante un piccolo calo, il trend rialzista complessivo non è stato interrotto. Il prezzo attuale è stabile sopra i 3.200 $/oncia e questo livello di supporto chiave fornisce una solida base per i trend dell'oro a breve termine. Se il prezzo dell'oro riesce a mantenere la zona dei 3.200 dollari l'oncia, i rialzisti potrebbero sfidare ulteriormente i livelli dei 3.250 dollari l'oncia o addirittura superarli.
La scorsa settimana l'oro ha chiuso in forte rialzo, trainato soprattutto dalle incertezze causate dalla guerra dei dazi, e le proprietà di rifugio sicuro dell'oro si sono ulteriormente riflesse. Lunedì i prezzi dell'oro hanno aperto in rialzo, ma si sono ripresi rapidamente e hanno raggiunto il massimo della settimana scorsa. Da allora, i prezzi dell'oro sono rimasti a un livello elevato e hanno subito oscillazioni. Al momento in cui scriviamo, il prezzo dell'oro si aggirava intorno ai 3.230 dollari l'oncia.
Strategia operativa:
A giudicare dalle notizie, il trend generale dell'oro è ancora rialzista. Sebbene il prezzo dell'oro stia fluttuando e si stia consolidando a un livello storicamente elevato, è vero che ci sono alcune difficoltà nel gestirlo nel breve termine. Se insegui l'aumento in questo momento e il sentimento di avversione al rischio si raffredda a causa delle notizie, potresti correre il rischio di rimanere intrappolato a un livello elevato; al contrario, anche le operazioni di vendita allo scoperto cieche appariranno troppo aggressive. Pertanto, la strategia operativa prudente consigliata è quella di attendere un pullback prima di piazzare ordini lunghi.
Nel trend a breve termine, la linea oraria mostra che i prezzi dell'oro hanno subito una breve correzione dopo il forte aumento della scorsa settimana, ma si sono rapidamente ripresi e sono nuovamente aumentati, a indicare che lo slancio rialzista del mercato rimane forte. Pertanto, l'attuale prezzo dell'oro si trova in una fase di forte consolidamento e non si prevede che subirà significative fluttuazioni nel breve termine. In assenza di dati e notizie importanti, è difficile che l'oro subisca drastici rialzi o ribassi.
Suggerimenti per operazioni a breve termine:
Attualmente il prezzo dell'oro si aggira intorno ai 3.217 dollari l'oncia. Si consiglia di attendere un pullback intorno a 3.210 per organizzare posizioni lunghe. L'obiettivo a breve termine potrebbe essere di 3.228 dollari l'oncia. Dopo aver superato questo livello, potrebbe testare ulteriormente il massimo storico vicino ai 3.245 dollari l'oncia. In termini operativi, si consiglia di adottare una strategia rialzista prudente durante un pullback per evitare di rincorrere ciecamente i guadagni o di effettuare vendite allo scoperto eccessive.
Riassumere:
L'attuale mercato dell'oro è guidato da molteplici fattori e, con il duplice supporto di fattori tecnici e fondamentali, si prevede che i prezzi dell'oro continueranno a salire. Nel breve termine, il prezzo dell'oro rimarrà volatile e consigliamo di acquistare durante i ribassi, attendendo pazientemente l'occasione giusta per entrare nel mercato. Nell'attuale contesto macroeconomico incerto, l'oro rimane una scelta importante per gli asset rifugio e il suo valore potrebbe continuare a crescere in futuro.
Gold rises and repairs, maintaining high levelsIeri il prezzo complessivo dell'oro ha mostrato un andamento oscillatorio a forma di scatola di alto livello. Dopo un'apertura in ribasso nelle prime contrattazioni, il titolo è rimbalzato ed è riuscito a recuperare parte delle perdite. Tuttavia, la linea 3245 continua a rappresentare un forte livello di pressione al di sopra, limitando il rialzo dei prezzi. Nonostante venerdì si sia formata un'ampia colonna positiva satura sul grafico giornaliero, il prezzo dell'oro non è riuscito a proseguire il precedente trend rialzista. Al contrario, ha oscillato ampiamente nell'intervallo tra 3195 e 3245, e i massimi di rimbalzo sono gradualmente diminuiti, dimostrando l'esitazione e la stanchezza del mercato.
Analisi tecnica:
Livello giornaliero: la chiusura di ieri ha formato una piccola barra negativa, e la barra negativa si è chiusa all'interno del corpo della grande barra positiva, formando il tipico modello di linea di gravidanza. Questo schema è spesso visto come un segnale ribassista, che indica che il mercato potrebbe essere prossimo a un ritiro o a un'inversione. Pertanto, se il prezzo dell'oro non riesce a superare il livello di pressione 3245, si consiglia comunque di adottare una strategia di vendita allo scoperto in fase di rimbalzo a breve termine.
Livello a 4 ore: dal grafico a 4 ore, si nota un'evidente linea di tendenza della pressione al di sopra del prezzo dell'oro, che mostra ancora una certa domanda di rimbalzo. La media mobile a 5 giorni sottostante fornisce supporto. Se il prezzo dell'oro scende al di sotto della media mobile a 10 giorni, il trend di rimbalzo potrebbe continuare nel breve termine, indicando che i rialzisti hanno ancora ulteriore margine di rialzo.
Livello della linea oraria: nel grafico della linea oraria, il prezzo dell'oro si trova nell'intervallo di oscillazione della traccia superiore della banda di Bollinger e la linea 3235 è diventata un punto di pressione evidente. In combinazione con il trend a 4 ore, la linea oraria mostra anche una domanda di rimbalzo, quindi puoi considerare di vendere quando si avvicina a 3235. Il livello di supporto inferiore è intorno a 3200. Se il prezzo torna a questo livello, puoi considerare di piazzare ordini lunghi al momento giusto.
Strategia operativa:
Ordine short a 3240: se il prezzo dell'oro rimbalza intorno a 3240, puoi prendere in considerazione l'idea di andare short, con un obiettivo compreso tra 3220 e 3200, concentrandoti sul supporto al ribasso.
Ordini lunghi sulla linea 3220: se il prezzo dell'oro torna a circa 3220, puoi prendere in considerazione l'idea di andare lungo, con l'obiettivo sulla linea 3220. Prestare molta attenzione alla forza del livello di supporto durante il funzionamento.
Riassumendo, l'attuale prezzo dell'oro si trova in una fase di consolidamento generale e il mercato è caratterizzato da una forte competizione tra tori e orsi. Nel breve termine, si consiglia di adottare una strategia di vendita allo scoperto in fase di rimbalzo, ma è necessario rispondere in modo flessibile ai cambiamenti del mercato dopo aver superato il livello di pressione, impostare ragionevolmente stop loss e take profit ed evitare di inseguire eccessivamente i prezzi in salita e in discesa.
GBPJPY, due long annidatiChart di Capital.Com
Il cambio in questione è rialzista di lungo termine
Da diverse settimane i prezzi si muovono piuttosto lateralmente senza una direzione precisa.
Tuttavia in questa tendenza scialba c'è qualche punto fermo, come ad esempio i due minimi allineati che fanno da supporto.
Tuttavia considerando la fase intermedia ribassista, grazie alla trendline ribassista possiamo anche individuare una figura di triangolo discendente.
Siamo al terzo attraversamento che statisticamente potrebbe prefigurare la rottura della trendline ribassista, tuttavia a noi poco importa perché quel che interessa è uno scenario di più breve respiro.
Esploso sul grafico giornaliero in movimento recente potrebbe rappresentare un pattern di 1-2-3 low prossimo al suo breakout
Sul grafico a 4 ore abbiamo invece una formazione a triangolo ascendente
Sul grafico orario invece abbiamo un un canale rialzista in cui inquadrare i prezzi che recentemente formano un ulteriore triangolo ascendente
Qui possiamo individuare un ulteriore long, indipendente da quello precedente, che potrebbe essere tradato soltanto per arrivare al test del 1 2 3 low.
Un'operazione in perfetto stile trader's trick entry.
Bitcoin - MML di Lungo PeriodoDopo il segnale operativo di ieri mattina il prezzo ha fluttuato proprio sopra il livello della zona d'ombra ed attualmente si trova a fronteggiare la MML di lungo periodo.
Tale MML si è deprezzata da ieri, ed è un ottimo segnale per vedere un break out a favore di un nuovo trend rialzista.
Intanto la MML di medio periodo si abbassa al di sotto del livello della MML di breve periodo, andando rispettivamente a 81720 e 82240, rafforzando il supporto in questa zona.
Il nostro Stop Loss rimane dinamico tra gli 83600 e gli 84100.
COINBASE:BTCUSD
Nasdaq - Non ConvinceIl prezzo riesce ad affacciarsi appena oltre i 19000, dopodiché ritraccia la chiusura del Gap e ne rimane in zona.
La MML di breve periodo si alza portandosi a 17919, mentre la MML di medio periodo rimane a 19281, sarà dura vedere un breakout, ma se ciò avvenisse penso che vedremmo un bel trend day verso la zona d'ombra.
Quest'oggi troviamo proprio la zona d'ombra leggermente più dinamica, varierà dai massimi di questa mattina a 20605 fino ai minimi di chiusura giornata a 20514.
CAPITALCOM:US100
GERMANY40: e ora cosa potrebbe succedere?Dopo oltre due anni di rialzi significativi, l’indice tedesco Germany40 ha raggiunto livelli di eccesso che il grafico non mostra aver mai rilevato negli ultimi 10 anni, e forse neanche negli ultimi 20.
Dopo aver “sfiorato” i 23500 punti indice è iniziata una correzione che inizialmente non aveva destato grandi preoccupazioni, anzi, forse era quasi sembrata una grande occasione per posizionarsi al rialzo.
Quello che vediamo nell’immagine è un grafico a 2 settimane, una via di mezzo fra un settimanale e un mensile, grafico che ci mostra la situazione globale dell’indice, senza farci cadere in una visione troppo limitata che spesso porta a non considerare pericolosi livelli troppo eccessivi.
Come tutti ben sappiamo dopo l’inizio della correzione a metà marzo, l’inizio di aprile ha visto un inasprimento della discesa, innescata da fattori geopolitici che forse non giustificano neanche la violenza della correzione, ma la realtà dei fatti è che l’indice dax ha percorso al ribasso quasi 4000 punti in poche sedute, sicuramente anche frutto di un trading meccanizzato.
Ora la domanda che tutti ci poniamo è se è finita qui o se il ribasso potrebbe continuare, proviamo ad analizzare la situazione applicando la Teoria delle Onde di Elliott all’attuale struttura del mercato.
Nel grafico ho inserito un indicatore sui prezzi, delle bande di medie mobili triangolari che mi danno una idea di eccesso dei prezzi e sotto ai prezzi il solito oscillatore di Elliott.
La fuoriuscita dal canale di medie e il picco dell’oscillatore in corrispondenza di tali livelli rispetta le caratteristiche di un’onda 3, una delle più potenti onde impulsive delle strutture di Elliott. Un’onda che, probabilmente, analizzata nel dettaglio, su time frame più bassi, sembrerebbe aver avuto una doppia estensione.
Seguendo sempre le strutture di Elliott, ci troveremmo ora nella prima parte di un’onda 4 correttiva, un’onda che, nella maggior parte dei casi, si sviluppa in modo molto complesso ed imprevedibile. L’oscillatore ci indica che la correzione non è ancora ultimata in quanto si trova a valori ancora molto elevati, in linea di massima quando il movimento correttivo volge al termine, l’oscillatore si avvicina molto alla sua linea dello zero.
La conclusione è che dovremo aspettarci una fase correttiva abbastanza lunga, che potrebbe essere caratterizzata da repentini cambi di direzione e che potrebbe portare le quotazioni anche a livelli di area 16500 punti indice. Indico questo livello estremo perché è il livello al di sotto del quale la ipotetica classificazione in onda 4 verrebbe invalidata e bisognerebbe poi fare una riclassificazione.
Nell’immagine ho indicato in rosso, una semplice correzione in abc, solo per dare un’idea del presunto andamento e della durata. Una volta ultimata questa onda correttiva le quotazioni dovrebbero tornare a salire, ma per capire l’entità della presunta onda 5 dobbiamo attendere che venga ultimata onda 4, momentaneamente ho inserito un movimento puramente indicativo. Prossimamente, abbassando il time frame, cercherò di dare un’idea dell’andamento di più breve periodo.
Buon trading.
Agata Gimmillaro
BTC, nuovo record di massa monetaria globale!Correlazione positiva tra la massa monetaria globale (M2) e gli asset rischiosi sul mercato azionario
Il mercato azionario e quello delle criptovalute rappresentano la categoria dei cosiddetti asset rischiosi sul mercato azionario, ossia attività finanziarie con un'elevata aspettativa di guadagno associata a un rischio di perdita proporzionalmente elevato.
Gli studi di correlazione mostrano che gli asset rischiosi sul mercato azionario sono altamente correlati con l'andamento della liquidità globale, ovvero la somma della massa monetaria delle principali economie mondiali. Chiaramente, quando la tendenza di fondo della liquidità globale è al rialzo, anche l'S&P 500 e il prezzo del bitcoin seguono una tendenza di fondo al rialzo, e viceversa.
Esistono diversi modi per rappresentare l'offerta monetaria di un Paese, ed è l'aggregato monetario M2 ad essere accettato come la migliore misura della liquidità disponibile all'interno di un Paese.
La liquidità globale M2 è quindi calcolata aggregando l'offerta di moneta delle principali economie mondiali, in particolare Stati Uniti, Cina e Unione Europea, e convertendola in dollari USA (USD) per ragioni di coerenza monetaria. Le variazioni del tasso di cambio del dollaro USA rispetto a un paniere di valute principali influenzano quindi direttamente questa misura: un dollaro forte riduce il valore della M2 globale in USD, mentre un dollaro debole lo aumenta, influenzando i flussi di capitale e le condizioni finanziarie globali. Naturalmente, la liquidità monetaria disponibile negli Stati Uniti (US M2) gioca un ruolo decisivo ed è direttamente collegata alla politica monetaria perseguita dalla Fed.
Le prospettive di politica monetaria della Federal Reserve (FED) giocano un ruolo fondamentale: una politica restrittiva (rialzo dei tassi, riduzione del bilancio) smorza la M2 statunitense e rafforza il dollaro, mentre una politica accomodante stimola la liquidità e può indebolire il biglietto verde. La M2 cinese, largamente influenzata dalla politica creditizia e dal controllo dello yuan da parte della PBoC, spesso contrasta con la dinamica della M2 statunitense.
Nel grafico allegato a questa analisi, una tabella riassume le principali componenti del calcolo della liquidità globale (M2 globale). L'andamento del dollaro USA rispetto a un paniere di valute principali (il DXY) e la M2 statunitense, cinese ed europea sono determinanti.
Il prezzo del bitcoin è influenzato dall'andamento dell'offerta di moneta globale, con un certo ritardo.
Gli studi di correlazione mostrano quindi una correlazione positiva tra l'andamento della liquidità globale e l'andamento dell'S&P 500 e del BTC. Questi studi rivelano un'altra informazione importante: lo sfasamento temporale tra la liquidità globale e gli asset rischiosi sul mercato azionario, che varia da 80 a 110 giorni.
Ci vuole tempo perché la liquidità disponibile confluisca negli asset rischiosi del mercato azionario, ma solo se i fondamentali macroeconomici lo consentono.
Come mostra il grafico, la massa monetaria globale ha registrato un forte rimbalzo dall'inizio del 2025, quindi potrebbe arrivare a sostenere gli asset rischiosi nel secondo trimestre borsistico se la guerra commerciale rimane sotto controllo e i fondamentali del mercato azionario non si mettono di traverso.
Il grafico allegato mostra le candele giapponesi giornaliere per il bitcoin dall'inizio dell'attuale ciclo, con la curva della massa monetaria globale M2 spostata di 80 giorni.
🇮🇹 DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
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Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
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I livelli di oggi del Morning Trading ShowIl NASDAQ, per andare a rialzo, dovrebbe superare l’area del 19225 e potrebbe arrivare in area 19750. A ribasso, la zona di vendita si trova in area 19070 e potrebbe arrivare in area 18780, zona di rimbalzo. Sotto l’area del 18750 andrebbe totalmente in negativo.
Gold 4.14 AnalysisGuardando indietro all'andamento di venerdì scorso, l'oro ha mostrato un andamento rialzista altalenante, guidato da tre grandi linee positive consecutive. Nonostante l'escalation della guerra dei dazi, lo slancio rialzista rimane forte, con rimbalzi del supporto ogni volta che i mercati europei e americani scendono intorno a 3210. Nelle contrattazioni finali, l'oro è sceso intorno a 3220, il che indica che si prevede che il mercato subirà ampie fluttuazioni nel breve termine. L'intervallo di fluttuazione da mercoledì a venerdì scorso è stato vicino ai 300 punti. Quest'anno il prezzo dell'oro ha raggiunto nuovi massimi storici più volte, il che è in linea con le caratteristiche di un mercato rialzista ed è sostenuto dalla crisi economica globale e dalla crescente avversione al rischio della domanda. Anche le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve hanno sostenuto i prezzi dell'oro.
A giudicare dalle attuali condizioni di mercato, la linea settimanale ha chiuso con un'ampia linea positiva e i rialzisti continueranno a dominare nel breve termine, ma è improbabile un brusco rialzo e il mercato potrebbe subire alcune riparazioni tecniche. Il grafico giornaliero mostra tre giorni positivi consecutivi, ma il prezzo ha aperto in ribasso ed è sceso al mattino, ed è stato comunque soppresso dal livello di soppressione sopra menzionato. L'attuale livello di supporto è ancora intorno a 3210. Se questo punto viene superato, potrebbero gradualmente formarsi posizioni corte e il sentiment del mercato cambierà. Pertanto, la strategia attuale è ancora prevalentemente ad alta quota, in particolare i due livelli di soppressione 3237 e 3245 meritano attenzione.
A giudicare dal grafico delle tendenze, il punto più alto del rimbalzo registrato nelle contrattazioni serali di venerdì scorso si è spostato verso il basso, il che indica che i prezzi potrebbero continuare ad aggiustarsi nel breve termine e che la riparazione tecnica è inevitabile, ma ciò non accadrà rapidamente. Pertanto, se le notizie di mercato si raffreddano e il supporto tecnico viene ripristinato questa settimana, i prezzi dell'oro potrebbero subire una correzione più ampia. Nel complesso, 3237 e 3245 restano punti chiave per le vendite allo scoperto. Se il prezzo supera quota 3250, potrebbe crearsi una maggiore pressione al ribasso.
Per quanto riguarda l'argento, si trova ancora nella fase di bassa stabilizzazione del grande ciclo. Potrebbe verificarsi una ripresa correttiva nel breve termine, ma la tendenza generale è ancora al ribasso. Si prevede che il mercato dell'argento affronterà un rischio maggiore di correzione questa settimana e non è chiaro quando si verificherà il calo.
Strategia operativa dell'oro:
La sessione asiatica si è aperta in ribasso e ha continuato a scendere. È possibile cercare opportunità di vendita a lungo termine sul livello di supporto vicino a 3210, con l'obiettivo di riparare il gap.
Intervallo di negoziazione iniziale: 3215-20 può essere utilizzato come intervallo di acquisto e si possono aprire posizioni lunghe in modo appropriato.
Prestate attenzione ai due livelli di soppressione di 3237 e 3245 al rialzo per una strategia di vendita allo scoperto e aprite posizioni corte al momento giusto, quando il rimbalzo è forte.
Se il prezzo raggiunge circa 3250, puoi prendere in considerazione ordini short a lungo termine, con un obiettivo di 50-80 punti e uno stop loss a 3263.
Nel breve termine, il mercato dell'oro è più volatile ed è necessario adattare la propria strategia operativa in modo flessibile, prestando attenzione al ripristino dell'aspetto tecnico e alla performance di importanti livelli di supporto e di soppressione.
Gold is consolidating at a high level and gaining momentumLa scorsa settimana il mercato dell'oro ha registrato un'impennata esponenziale: in una sola settimana è aumentato di ben 290 dollari, raggiungendo il massimo storico di 3.245 dollari. Questa situazione estrema del mercato è stata determinata principalmente da tre fattori: il crollo e la tendenza al ribasso dell'indice del dollaro statunitense (un calo settimanale del 2,3%), il continuo aumento del premio di rischio geopolitico e le forti aspettative del mercato per un cambiamento di politica monetaria da parte della Federal Reserve. L'attuale aspetto tecnico mostra le tipiche caratteristiche di accelerazione rialzista. Il grafico settimanale mostra una grande linea realmente positiva, mentre il grafico giornaliero mantiene un forte andamento positivo su tre giorni. Non è ancora apparso alcun segnale di inversione del massimo.
Analisi tecnica
Sistema di supporto:
Supporto a breve termine: 3200 (media mobile a 10 giorni + barriera psicologica)
Supporto a medio termine: 3180-3150 (zona di conversione del trend)
Difesa a lungo termine: 3080 (linea di vita rialzista)
Sistema di resistenza:
Massimo recente: 3245
Obiettivo teorico: 3291 (posizione di estensione del canale)
Soglia psicologica: 3300
Verifica dell'indicatore:
La colonna rossa del MACD settimanale continua ad aumentare
L'RSI giornaliero (14) rimane sopra la zona di ipercomprato 70
Il sistema della media mobile a 4 ore mostra un assetto rialzista standard (5>10>20>60)
Caratteristiche morfologiche:
Il grafico settimanale forma un modello rialzista di "pilastro che sostiene il cielo"
La linea giornaliera ha chiuso in positivo per 11 giorni di negoziazione consecutivi
Il grafico a 4 ore mostra una struttura rialzista di "massimi più alti, minimi più alti"
Strategie di trading professionali
Strategia di trend following:
Ideale a lungo raggio: 3200-3180
Impostazione stop loss: sotto 3175 (rottura strutturale)
Livello target:
3245 (test precedente elevato)
3291 (canale di destinazione)
3300 (soglia psicologica)
Gestione della posizione: adottare una strategia di aumento della posizione piramidale del 3-5%
Strategie di trading di breakout:
Acquista dopo aver effettivamente superato 3245 (posizione 2%)
Impostazione stop loss: inferiore a 3230
Obiettivo: area 3291-3300
Punti chiave di controllo del rischio
Regola il monitoraggio del segnale:
Corpo della linea negativa di un giorno > 2%
Chiuso al di sotto della media mobile a 5 giorni per due giorni consecutivi
Il MACD a 4 ore mostra una divergenza massima
Principi di gestione delle posizioni:
Esposizione totale al rischio < 5%
3% per la prima posizione, 2% per la posizione aggiuntiva se la posizione sfonda
Utilizzare uno stop loss mobile per proteggere i profitti
Il focus di questa settimana
Eventi di rischio macroeconomico:
Discorso dei funzionari della Federal Reserve (5 giugno)
Decisione sui tassi di interesse della BCE (6 giugno)
Dati non agricoli degli Stati Uniti (7 giugno)
Nodo tecnologico:
Difesa checkpoint a 3200 interi
3245 confermato il precedente massimo
Test di destinazione del canale 3291
Suggerimento operativo: l'indice di volatilità attuale (VIX) rimane elevato. Si consiglia di utilizzare ordini limite per entrare nel mercato e di collaborare con gli ordini OCO per gestire i rischi. Nel trading di breakthrough, è necessario attendere la conferma della chiusura della linea K a 4 ore per evitare il verificarsi di false trappole di breakthrough.
Promemoria professionale: in condizioni di mercato estreme, è necessario mantenere la disciplina, seguire rigorosamente i principi del trend trading e concentrarsi sui cambiamenti nelle posizioni future sull'oro COMEX. L'aumento delle posizioni corte di copertura commerciale potrebbe indicare rischi di aggiustamento a breve termine. Inoltre, si consiglia di mantenere una riserva di liquidità pari al 30% per far fronte a fluttuazioni impreviste.
SPX – Il rally convince poco: gli orsi non mollanoIndice di riferimento: S&P 500
VIX: 37,56 (↓ -7,76%)
SKEW: 128,64 (↑ +0,86%)
Put/Call Ratio: 1,69 (molto elevato)
Il prezzo si trova sotto tutte le principali medie mobili esponenziali, in particolare EMA20 e VWMA, suggerendo un trend ancora ribassista nel medio periodo. Tuttavia, la chiusura sopra VWAP e VWMA20 mostra un tentativo di rimbalzo con leggera forza di breve termine.
Ichimoku segnala un prezzo dentro la Kumo, con Lagging Span che ha appena superato il prezzo attuale, suggerendo una fase di transizione e congestione. L’ADX elevato (>38) indica presenza di trend, ma non ne chiarisce ancora la direzione.
Il MACD e il Momentum restano negativi, anche se in leggero miglioramento. L’Histogram vicino allo zero suggerisce che una possibile inversione è in costruzione, ma non ancora attivata.
AO resta negativo, mentre l’Ultimate Oscillator supera quota 50 (51,6), indicando una lieve prevalenza dei compratori. In sintesi, il momentum è debole ma in fase di risalita, con necessità di conferme sopra 5.400.
Sessione caratterizzata da volume sopra la media, con dominanza netta degli acquisti (89%), ma Delta Volume modesto. Il Cumulative Delta ancora negativo segnala che il recupero in corso è fragile e non ancora consolidato.
Livelli Chiave per il Trading
Punto di Inversione: 5.051,3
Swing High (SH): 5.737,1
Swing Low (SL): 4.812,2
Resistenza: 5.668
Supporto 5.250
📌 Strategia Operativa:
Scenario Long (probabilità 35%):
Attivabile sopra 5.470 (EMA20) con volume crescente
Target: 5.668 (TP1), 5.737 (TP2), 5.990 (TP3)
Stop loss sotto 5.274
Trailing Stop: 2%
Scenario Short (probabilità 65%):
Attivabile sotto 5.274–5.250
Target: 5.051 (SL1), poi 4.812 (SL2)
Stop loss sopra 5.400 (chiusura sopra VWMA)
Trailing Stop: 2%
Conclusioni
L’SPX500USD ha messo a segno un buon rimbalzo tecnico, ma il quadro resta sbilanciato a favore degli orsi, con medie mobili ancora dominanti sopra il prezzo, e momentum non ancora invertito. Il sentiment (Put/Call 1,69) mostra forte copertura, che può agire come cuscinetto nel breve, ma anche come potenziale freno a un rally sostenuto.
Scenario dominante: ribassista con resistenze ravvicinate. Occorre superare quota 5.470 con volumi per attivare un long strutturato. Finché ciò non accade, ogni rimbalzo va considerato potenzialmente effimero.
Mio posizionamento ideale: attendere breakout sopra 5.470 o breakdown sotto 5.250 per intervenire con maggiore precisione operativa.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
NASDAQ 100: rimbalzo fragile sotto le resistenze chiaveIl NDX si trova in una fase tecnicamente incerta, con tentativi di rimbalzo contrastati da segnali di fondo ancora deboli.
Il sentiment è migliorato rispetto ai minimi recenti (Put/Call in calo, Delta Volume positivo), ma l’assenza di breakout sulle medie mobili e il MACD negativo indicano che il trend primario è ancora fragile.
Il contesto macro (VIX alto, SKEW crescente, MOVE su massimi) suggerisce cautela: lo scenario ribassista resta leggermente favorito finché non viene superata la soglia chiave dei 19.000 punti con forza.
L’ATR è su livelli molto alti, indicando una fase ancora estremamente volatile. Il prezzo si è avvicinato alla parte centrale della banda di Bollinger, lontano sia dalla parte superiore che da quella inferiore.
Questo indica spazio tecnico di manovra, ma anche necessità di protezione con trailing stop larghi, vista l’ampiezza del range giornaliero. La gestione del rischio resta fondamentale in questa fase.
Nell'ultima sessione Il volume complessivo è stato inferiore alla media, ma con 93% di acquisti netti e Delta Volume positivo, che suggerisce una sessione dominata dagli acquirenti.
Il CMF positivo conferma una modesta ma reale immissione di liquidità nel mercato, nonostante la media mobile del CMF resti bassa. Il Volume Index a 1 suggerisce che il rimbalzo è stato alimentato più da momentum che da accumulazione strutturale.
In sintesi, i flussi segnalano interesse reale ma non ancora esplosivo.
Livelli Chiave per il Trading
Supporto principale 17000
Resistenza principale 19152
Siamo ancora nel trading range precedente
Scenario Long (probabilità 40%):
Scenario Short (probabilità 60%):
📍 No Trade Zone: tra 17.397,70 e 18.387,66
📌 Livelli Operativi:
🔼 LONG (solo sopra 18.387,66 con CMF positivo):
TP1: 19.152,57
TP2: 19.800
TP3: 20.292,19
SL1: 18.000 (–2%)
Trailing Stop: –2,5% dal prezzo di chiusura
🔽 SHORT (conferma sotto 17.387,70):
TP1: 17.000
TP2: 16.500
TP3: 15.900
SL1: 18.000 (sopra punto di inversione)
Trailing Stop: –2,5% dal prezzo di chiusura
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
NVIDIA, guardiamo alla luna non il dito Chart di Capital.Com
La vicenda di DeepSeek rappresenta il catalizzatore del primo vero ciclo di vendite all'interno del settore dell’AI da quando esiste questo nuovo sub-settore tecnologico
Il business della AI può essere considerato da due punti di vista.
Quello delle aziende che ne rendono disponibili le sue applicazioni e, a valle, quello delle aziende che riescono ad usufruirne innovando nel proprio settore.
Pare che attualmente la principale innovazione nel settore sia legato alla cosiddetta AI epigenetica, capace cioè di agire da sola e da sola prendere decisioni.
I benefici più attesi sono di natura spiccia, dalla gestione della nostra vacanza all'acquisto di un volo aereo.
Mentre le attese più entusiasmanti, un giorno, saranno legate alla scoperta di nuove cure mediche o nuovi materiali.
Personalmente ritengo che, pur essendo intuitive le straordinarie possibilità legate agli sviluppi di questa nuova tecnologia, ad oggi non sono poi molte le applicazioni concrete che ne beneficiano.
Questo lascia aperto un enorme mercato dall’enorme valore economico tutto da costruire.
Per questo ritengo che i valori espressi nei mercati dalle aziende protagoniste vadano necessariamente giudicati in termini relativi e mai assoluti.
Se condividiamo l'approccio, che valore può avere un'espressione del tipo l'azienda x è troppo cara?
Certo il giudizio può essere collegato ad esempio alle prospettive reddituali e quindi di dividendi.
Ma quanto accurate possono essere le previsioni degli analisti in un settore in cui oggi in sei mesi si conseguono le innovazioni per le quali soltanto 15 anni fa probabilmente ne occorrevano 5 anni.
Non voglio dire che gli analisti sbagliano ma che, correttamente, si limitano a giudicare ed elaborare in report finanziari soltanto ciò che ragionevolmente risulta visibile.
Tutto ciò che non è visibile resta fuori, con tutto il valore economico e finanziario connesso.
Questo è, ad esempio, l'approccio alla base di strategie di investimento che mirano ad anticipare il mercato aspettandolo dove tra un po' di tempo si prevede arriverà.
Si tratta evidentemente di strategie che si confondono con l'azzardo.
Se proviamo a fare una analisi rolling sulla variabilità dei nomi che occupano i primi cinque posti delle aziende più innovative e dalla più elevata capitalizzazione di borsa negli ultimi vent'anni ci accorgiamo che i nomi cambiano.
Questo vuol dire, ed è un bene, che tra le aziende oggi leader alcune nel prossimo futuro non ci saranno mentre ne compariranno di sconosciute o quasi.
Insomma, un leader non è per sempre.
Abbandoniamo ora i massimi sistemi e occupiamoci del presente.
Nvidia grazie alla sua straordinaria capacità innovativa in due anni è stata capace di sovraperformare il mercato di riferimento di otto volte.
Oggi corregge come l'indice, anzi più dell'indice, ma con la comodità di partire da un +900%, anziché da +120%.
Se consideriamo la sequenza di massimi e minimi crescenti che caratterizzano il trend rialzista, non possiamo non notare come l'ultimo minimo relativo si è spinto più in giù di quello precedente.
Tecnicamente dovrebbe essere un campanello d'allarme poiché verrebbe messo in discussione il trend rialzista.
Tuttavia si è trattato, sembra, di un fuoripista subito rientrato a giudicare dall'ampia ombra inferiore della candela mensile.
Se questa chiuderà sopra questo livello, lo scenario solo accennato potrà essere accantonato.
Intanto i prezzi per la prima volta hanno testato la parte bassa del canale rialzista di lungo periodo di recente formatosi.
Tecnicamente, mentre il precedente appoggio ha decretato la nascita del canale, quest'ultimo gli ha conferito una sorta di bollino di qualità nel senso che rimbalzando i prezzi su di esso ne ha riconosciuto l'autorevolezza per il futuro.
Se poi osserviamo i volumi, facendo una proiezione considerando che siamo a metà mese, probabilmente saranno superiori a quelli associati alla candela ribassista del mese di marzo.
Se ci sarà rimbalzo sulla parte bassa del canale, considerando i volumi elevati, questo sarà un importante segnale tecnico rialzista.
Sul grafico settimanale il rimbalzo sulla trendline avviene con un pattern di bullish engulfing che più bello non lo troviamo nemmeno nei manuali di analisi tecnica.
Non so se il pattern manterrà la promessa rialzista che ingloba, ma sarebbe un delitto non tenerne conto.
Intanto anche il settore di riferimento sintetizzato nell'indice US 100 mostra una conformazione simile.
A sostegno della possibilità di un rimbalzo, citiamo anche le continue aperture che il presidente Trump continua a comunicare per quel che riguarda l'imposizione dei dazi commerciali.
L'importanza strategica della tecnologia di consumo per l'America è molto importante e questo potrebbe indurre l'amministrazione americana ad ammorbidire, come sembra trapelare dalle ultime comunicazioni, la linea almeno in questo settore.
EUR/USD: Correzione ribassista seguita da un movimento al rialzoCosa sta succedendo?
La coppia EUR/USD ha chiuso la settimana precedente a 1.1480 dopo un forte rally, ma i segnali tecnici indicano una probabile correzione a breve termine prima di una ripresa rialzista.
Analisi Tecnica
1️⃣ Correzione verso supporti chiave
L'RSI si trova in zona di ipercomprato, segnalando una possibile pressione ribassista a breve termine.
Divergenze RSI - Prezzo.
Si può notare una divergenza ribassista tra RSI e Prezzo. Tale divergenza spesso indica una probabile movimento ribassista
2️⃣ Potenziale inversione rialzista
Le medie mobili presentano una configurazione rialzista.
La media mobile veloce ha incrociato lunedì 07/04 la media mobile lenta al rialzo. Fino a che non avviene un ulteriore incrocio ribassista il trend è chiaramente al rialzo.
Zona di supporto 1.12-1.1150.
Questa fascia rappresenta un'area critica dove il prezzo potrebbe trovare una base per un rimbalzo. Si tratta di un livello di supporto storico e tecnico.
Piano Operativo
📉 Fase 1 - Correzione
Ingresso short. Entrata 1,1350 - 1,13 Target: 1.1200 - 1.1150.
Stop Loss: sopra 1.1480.
📈 Fase 2 - Ripresa rialzista
Ingresso long. Rimbalzo in zona di supporto 1.12-1.1150.
Target primario: 1.1480. Target secondario: 1.1650.
Stop Loss: sotto 1.11.
Conclusione
La combinazione di fattori tecnici (supporti chiave, divergenza RSI) crea una doppia opportunità con elevato rapporto rischio/rendimento. La strategia a due fasi permette di sfruttare sia la correzione che il trend primario rialzista. Fate sempre le vostre analisi ed approfondimenti. Gestite in modo oculato il rischio.