Le Idee di oggi del Morning Trading Show!Per il DAX, lo storno di ieri in area 18890 ci dice che il mercato preferisce stare nelle zone più basse. Per il Trader professionista, il punto di equilibrio è il 18770, con eventuali zone di acquisto in area 18740. Secondo Serafini, infatti importanti rotture verso il ribasso si avrebbero toccando aree nettamente più basse, intorno al 18670.
X-indicator
I livelli chiave del Morning Trading Show!Oggi Stefano Serafini, già campione del mondo di trading, fissa a 5342 la soglia di freno di un eventuale trend rialzista dell’S&P500. Inoltre, possibili ribassi sono previsti se l’indice americano dovesse raggiungere area 5318, con la zona 5305 che funge sempre da zona di equilibrio della zona bearish.
GBPNZD: prezzo su area di accumulo. Possibile spinta rialzistaGBPNZD ha ora 2 opzioni:
è in una zona di accumulo.
Le ultime 2 sessione mostrano i compratori resistere alle vendite.
Abbiamo 2 scenari:
1) Vediamo nuovamente una candela a rialzo
2) rottura netta e discesa verso la successiva zona.
Le zone inferiori possono essere monitorate per dei long
I livelli chiave del Morning Trading Show!Stefano Serafini, già campione del mondo di trading, vede il DAX compreso tra 18760 e 18770, a causa dei grandi volumi scambiati a questi livelli. Secondo il Trader, dobbiamo aspettare domani per vedere effettivamente la direzione dell’indice europeo. Tuttavia, Serafini, guardando anche all’EuroStoxx500, vede più probabile un rialzo del valore dell’indice, piuttosto che un ribasso.
I livelli chiave del Morning Trading Show!Serafini, con specifico riguardo all’S&P500, non vede l’indice americano superare l’area 5340 (in cui si sono verificate numerose vendite nella giornata di giovedì). Attenzione perché, in area 5320 si entrerebbe in zona ribassista, che potrebbe raggiungere area 5305. Serafini vede comunque un trend al rialzo, dovuto al fatto che l’unico catalyst per un trend al ribasso è la tendenza dei tassi a rimanere higher for longer.
CAFFÈ, proviamo a tradare che vuol fare domaniBuongiorno,
dai minimi della scorsa estate il caffé si è fatto notare per una performance notevole.
I prezzi sono saliti con regolarità, poi hanno fatto una pausa, scegliendo come pattern un triangolo simmetrico.
Quindi hanno ripreso a salire rompendo nel più classico dei modi il triangolo.
Tecnicamente, se vediamo il mensile, notiamo che il movimento complessivo è in realtà un'asta con gagliardetto.
Ora ha ritracciato, riportandosi sul triangolo violato.
Sarà un ripensamento o un semplice pull back?
Propongo una soluzione che non è una soluzione della questione.
Il time frame che mi sembra più leggibile mi sembra il weekly.
Siccome non sappiamo cosa vuole fare, propongo di tradare l'hammer che ci ha consegnato la penultima settimana, confermato già con la candela della scorsa settimana. A sua volta un hammer.
Per esperienza personale, due hammer di fila su un supporto fanno propendere più per un rimbalzo.
A irrobustire il supporto ci pensa anche Fibonacci visto che il ritracciamento si è fermato esattamente sul livello 50%.
In questo caso proviamo un long con i livelli operativi indicati in grafico.
Siccome, come detto, non sappiamo cosa ha in testa proviamo a catturare solo l'eventuale movimento che potrebbe portare i prezzi a ritestare i massimi recenti in area 245.
Così costruito il trade, non ci richiede lo sforzo di indovinare cosa vuole fare "da grande" ma solo quello che potrebbe fare "domani".
Il resto, per ora, non ci importa.
EURJPY, compiti per il weekend con in palio 200 pipsBuongiorno,
la pronta risalita dei prezzi su H4 ha prodotto un bel pattern di continuazione.
Il target in gioco è importante così come il risk/reward.
La spalla destra in formazione è a sua volta un TeS che se si comporta bene a sua volta verrà tradato separatamente.
In grafico i livelli operativi.
Beyond meatIl prezzo del titolo Beyond Meat chiude la settimana reagendo dal supporto dinamico che transita in area 6,27 $, il CCI a 20 periodi mostra una divergenza rialzista.
Apertura posizione long con primo obiettivo area 7,50 $, stop loss sotto i 5,98 $.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
Bitcoin (BTC): analisi tecnica e fondamentale📈 Analisi tecnica
Durante il movimento correttivo, il prezzo del Bitcoin ha raggiunto tutti e 3 i target della nostra ultima revisione: la zona Imbalance 4H, la zona Imbalance 1D e il livello di supporto di 57.000.
L’ultima ondata di calo del prezzo di BTC è stata facilitata dalla riluttanza della Federal Reserve americana ad abbassare il tasso di interesse di riferimento e dal deflusso di fondi dagli ETF spot su Bitcoin. Pertanto, il prezzo si è consolidato al di sotto della linea EMA 50 4H e si è corretto al livello di Fibonacci di 0,78.
Nel prossimo futuro, prevediamo un movimento laterale con possibili rimbalzi per un nuovo test della linea di resistenza di tendenza al ribasso. Successivamente, se la correzione continua, il prossimo obiettivo per ridurre il prezzo di BTC potrebbe essere la zona di squilibrio 4H 53.000 - 56.000. Ci sono enormi lacune ai livelli orizzontali dei volumi di scambio che devono essere colmati con il trading. Inoltre, sotto di essa c'è una linea di tendenza di supporto, una linea di supporto dinamica di EMA 200D e un livello psicologico di 50.000 Se non resistono alla pressione dei venditori, il prezzo potrebbe scendere alla zona successiva di squilibrio 1D 44.000 - 47.000.
E per riprendere la crescita, il prezzo del Bitcoin deve superare la linea di resistenza dinamica EMA 50 e consolidarsi al di sopra della linea di tendenza al ribasso. In questo caso si aprirà la strada all'aggiornamento del prezzo massimo storico nell'area del grande blocco di resistenza 73.000 - 75.000.
📉 Analisi globale del mercato Bitcoin
Nonostante l’ultimo calo, Bitcoin è ancora in una tendenza rialzista. Permettetemi di ricordarvi che il prezzo di BTC ha mostrato una crescita quasi costante dal 2023. Ora il mercato ha bisogno di una correzione almeno al livello di Fibonacci di 0,38, dove il prezzo del Bitcoin può testare la media mobile a 200 giorni. Storicamente, il dimezzamento aumenta la propensione al rischio degli investitori e sposta la loro attenzione sulle altcoin. Ciò è confermato dal fatto che durante l’Halving l’indice di dominanza di Bitcoin ha raggiunto il 57% per poi iniziare un forte calo. In questo momento, il prezzo del Bitcoin potrebbe trovarsi in un movimento laterale per un periodo piuttosto lungo con un’elevata volatilità.
Una volta completata la correzione, prevediamo una graduale ripresa della crescita, come avvenuto nei cicli precedenti dopo l’halving. Al di sopra dell'attuale ATH non abbiamo più livelli di resistenza basati su dati storici. Pertanto, per determinare gli obiettivi di crescita, utilizzeremo le linee di tendenza, i livelli di estensione di Fibonacci e l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini. Abbiamo una linea di tendenza al rialzo locale valida da novembre 2023. Il suo test potrebbe avvenire al livello di 75.000, il che è confermato da un ampio blocco di ordini pendenti. Sopra, nell'area 80.000 - 90.000, c'è una linea di tendenza globale costruita sulla base dei massimi dei due precedenti cicli Bitcoin. C'è anche il livello di estensione di Fibonacci 1.38. E la linea di tendenza più alta è compresa tra 1,61 e 1,78 livelli di Fibonacci e il suo test può iniziare dal livello di 100.000.
💠 Analisi dei livelli e delle zone di liquidità
L'indice di paura e avidità è nella zona neutra - 48.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa a 2.156 miliardi di dollari e l'indice di dominanza di Bitcoin è sceso a 54,22.
Secondo l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini, le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 48.000 - 56.000
🔴 Zona di offerta: 70.000 - 80.000
Livelli per posizioni lunghe:
55.000 - il blocco di supporto più grande
52.000 - nuovo test della linea EMA 200D e della linea di tendenza
50.000 - livello psicologico di supporto
Livelli per le posizioni corte:
70.000 - nuovo test della linea di tendenza della resistenza
75.000 - blocco di resistenza di grandi dimensioni
80.000 - blocco di resistenza di grandi dimensioni
📊 Analisi fondamentale
Le ragioni fondamentali dell’attuale caduta di Bitcoin sono:
- La riluttanza della Federal Reserve americana ad abbassare il tasso di interesse di riferimento.
- Deflusso di fondi dagli ETF spot su Bitcoin.
- Pressione sulle vendite da parte dei minatori BTC.
- Condanna al carcere per Changpeng Zhao, il fondatore del più grande scambio di criptovalute Binance.
Il 20 aprile sulla rete Bitcoin (BTC) ha avuto luogo il tanto atteso halving, grazie al quale la ricompensa per il blocco minato è stata dimezzata e i redditi dei minatori sono scesi ai minimi di 14 mesi. Secondo gli esperti, il rischio di capitolazione dei miner aumenta insieme al calo del prezzo del Bitcoin. Se continua a scendere nei prossimi giorni e il calo continua per diverse settimane, i grandi miner rischiano di essere costretti a lanciare grandi svendite per andare sul sicuro.
Il 1° maggio, il deflusso dagli ETF spot su Bitcoin ha raggiunto i 563,8 milioni di dollari. Il fondo iShares Bitcoin Trust (IBIT) del più grande gestore patrimoniale del mondo BlackRock ha perso 36,93 milioni di dollari. Il deflusso di fondi per la giornata di negoziazione di ieri è stato un record da gennaio. Sebbene molti esperti considerino questo l’inizio di un mercato ribassista, i principali parametri on-chain indicano che si tratta semplicemente di una correzione e che le prospettive a lungo termine per l’asset digitale rimangono rialziste. I detentori a lungo termine generalmente si aspettano che il prezzo del Bitcoin aumenti ulteriormente.
🌐 Prossimi eventi nell'economia globale
Ci aspettiamo una maggiore volatilità nei mercati azionari e delle criptovalute entro le seguenti date:
➤ 09/05, 15:30 - Dati sulla disoccupazione negli Usa.
➤ 15.05 - Indice dell'inflazione al consumo (CPI) negli USA.
➤ 12.06, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
➤ 31.07, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
🚀 Statistiche di trading con il nostro indicatore:
📈 L'intelligenza artificiale del nostro indicatore avvisa sempre in anticipo della crescita o del calo del mercato e fornisce i punti di ingresso più redditizi in posizioni con un rischio minimo. Quindi, sulla base degli ultimi segnali, i livelli massimi di take profit sono già stati presi e il movimento dei prezzi basato sugli ultimi segnali sul posto è stato:
Bitcoin +10,46%
ETH +12,71%
SOL +14,82%
Кроме того, хочу поделится результатом прогноза движения цены Биткоина от нашего искусственного интеллекта, который не только указывает направление, но и строит траекторию дальнейшего движения цены:
Interpump Group: un'interessante opportunità di lungoInterpump Group opera nel settore dell'oleodinamica e produce pompe ad alta pressione. Il grafico settimanale ci mostra una perfetta impostazione rialzista, direi da manuale, con questa settimana che si sta rivelando chiave per il proseguimento delle quotazioni del titolo.
Spero che l'analisi sia di vostro interesse e vi auguro una buona giornata
Stellantis: rimbalzo e proseguimento rialzista all'orizzonte?Vediamo i possibili scenari sul titolo Stellantis, nel breve e nel lungo periodo, con un focus su quello che potrebbe essere il movimento di ritracciamento dell'ultima gamba ribassista che ha fatto perdere al titolo quasi un 25% dai massimi storici recenti.
Buona visione e buon trading/investimento a tutti
EURJPY, dopo il temporale torna il soleBuongiorno,
il cross rimane solamente in trend rialzista.
Probabilmente da questi livelli dovremmo assistere ad un calo almeno di 1500 pips prima di poterlo mettere in discussione.
Come tale è fondamentale conservare ancora una visione long e non lasciarsi intimorire dai ricorrenti episodi di quella che, nella gestione di portafoglio, si chiama down side volatility.
Accettata l'idea che il trend rialzista è ancora quello dominante, gli episodi di correzione sono quanto mai salutari perché permettono di scaricare gli eccessi tecnici che si accumulano.
Un po' come svuotare la cash del PC.
In questo contesto si potrebbe tentare ancora un long.
La spike prodotta dalla pubblicazione dei dati CPI americani ci offre l'opportunità di costruire un long ancora una volta affidandoci al Testa e Spalle.
Tanto per cambiare, oggi è sceso innescato proprio da un chiaro TeS ribassista di M30 che non ho tradato perché contro trend.
I prezzi si M30 hanno sostanzialmente tenuto la sma200, per me l'ultimo baluardo a difesa del trend su ciascun time frame.
I livelli operativi in grafico.
Speriamo bene...
Leonardo obiettivo di medio lungo periodo 34 euroAbbiamo scelta il Time frame mensile (TF) per analizzare la struttura di fondo del titolo Leonardo. Il superamento del massimo strutturale a 21,6 che corrisponde al massimo relativo segnato a maggio-giugno del 2007 . conferma l'impostazione del titolo di ricoprire l'intero spazio di discesa per riportarsi sui massimi storici posti nell'area dei 34 auro. Il 21,6 è semplicemente una linea orizzontale, che corrisponde si ripete ad un massimo strutturale, che definiamo tale proprio percche correlato all'indice ftsemib. Una attenta visione del grafico di leonardo rispetto all'indice ha vedere la correlazione grafica dove leonardo ci sta anticipando quanto accadra sul ftsemib che appunto si trova a ridosso del suo massimo relativo corrispondente a maggio-giugno 2007. Dal punto di vista operativo, non è semplicissimo entrare su titoli con forte spinta al rialzo come leonardo in questo periodo. Ritorni in area 22,2, 21,6 quindi a ritestare quel livello per confermarlo sarebbe una occasione ghiotta, ma non è detto che il titolo ritorni su quei livelli. Ingressi lontani dalle medie a 5 e 10 daily sono altamente rischiosi ed a rischio di storno. E' un titolo comunque da utilizzare per una operatività molto stretta sul grafico a 30 minuti dove andremo a sfruttare le lateralizzazioni e gli schiacciamenti sul set di medie utilizate in quel time frame con il nostro indicatore proprietaio.
Amplifon target di doppia figura a 35 euroPrezzi che si riportano al di sopra del set di medie utilizzate all'attaco delle importante fascia di resistenza nell'area 32,-32,9. Il grafico giornaliero offre due figure di analisi tecnica classica, che nel breve portano un potenziale target di breve a 35 euro, superato il quale dopo consolidamento delle fascia di resistenza 35-36 euro punto al livello psicologico di 40 euro. Lo stop andrà posizionato sotto il livello di 30 euro in chiusura di giornata. Osservando i grafici veloci dovessimo pedere l'area di 32,66, il livello di 31,7 si candida per un posizionamento. di contro se lo scenario rialzista si conferma con la stessa forza, il livello di 32,66 fara da supporrto nell'intraday. Dal punto di vista dei fondamentali, dai dati forniti da trading view l'eps nell'ultimo quarte ha battuto le stime, notizia che ha incontrato il gradimento del mercato, vista l'esplosione di prezzo ed i buoni volumi. Dal punto di vista elliottiano, semplificando al massimo l'analisi Possia dire che il superamento di 32,8 conferma un movimento impulsivo con una proiezione di target di circa 8 euro quindi intorno a 37-38. Seguiremo il titolo giorno per giorno per trovare conferme ed in particolare se saremo su una impulsiva di elliot, allora vedremo delle buone performance anche nei grafici veloci.
ANALISI GBP/JPYPer prima cosa, nell'analizzare la coppia, i nostri analisti hanno mirato a identificare il trend macro osservando i movimenti dei prezzi nell'ultimo mese su un timeframe H4.
È immediatamente evidente che il prezzo si trova in una fase molto delicata. A livello macro, il trend è rialzista, ma come mostra il grafico, ci stiamo avvicinando a soglie psicologiche cruciali tra 197.000 e 196.500. Queste aree sono caratterizzate da un significativo Order Block di ordini istituzionali, che precedentemente hanno spinto il prezzo vicino a 190.000 prima di riportarlo negli ultimi giorni nella zona di offerta di riferimento (segnata sul grafico). Durante questo movimento, molti investitori istituzionali sono rientrati con il restante 50% del loro capitale, chiudendo le loro vecchie posizioni long a una fascia di prezzo molto favorevole.
Passando al timeframe H1, esaminiamo cosa è successo al prezzo nell'ultima settimana. Ciò che emerge immediatamente è il forte impulso rialzista all'inizio della settimana, caratterizzato da un alto volume di ordini scambiati, che tuttavia è diminuito avvicinandosi alla zona superiore di offerta. Questo conferma ulteriormente che il prezzo si sta indebolendo significativamente e che gli investitori istituzionali, almeno in parte, hanno chiuso le loro vecchie posizioni.
Da una prospettiva ribassista, il team NFA ha aperto una posizione su un timeframe M15 corrispondente al primo breakout strutturale interno (vedi il grafico). Questo tipo di operazione è molto aggressivo. Per coloro che non sono inclini al rischio, suggeriamo di aspettare un ritorno alla zona BOS segnata e di entrare solo se il prezzo rifiuta questa zona.
US500: Possibile onda 4 incompletaStamattina proviamo a fare un'analisi della struttura, su base settimanale, che si è svolta sul maggiore indice americano, S&P500, a partire dal minimo realizzato, nell'ottobre, 2022 su valori di 3500 punti.
Abbiamo classificato la struttura seguendo la forza sottostante al movimento, data dall'oscillatore di Elliott, e i fondamentali della Teoria delle Onde di Elliott.
Partendo dal minimo realizzato nell'ottobre 2022 in area 3500, abbiamo classificato un primo movimento impulsivo (onda (1), poi un'onda (2) e poi un'onda (3) estesa, ed ora dovremmo trovarci su un'onda (4) non ancora finita. Perchè pensiamo che la ipotetica onda (4) non si sia ancora chiusa? Osservando le dinamiche dell'indicatore nel tempo, si può notare che, in linea di massima, quando si realizza onda 4 l'oscillatore si "scarica" del tutto, avvicinandosi alla linea dello zero e oltrepassandola anche leggermente. Qualcuno si è preso anche la briga di effettuare delle statistiche proprio sull'oscillatore ed ha evidenziato che, nella maggior parte dei casi, l'oscillatore, in onda 4, ritraccia entro il range +30% e -10% rispetto al punto massimo realizzato precedentemente. Come possiamo notare l'oscillatore non ha ancora ritracciato neanche il 50% dal massimo realizzato e questo ci fa pensare che l'onda 4 non è ancora conclusa. Allora cosa dobbiamo aspettarci? Presumibilmente un'onda 4 un po' complessa che andrebbe anche a rifarsi ad una delle linee guida che è l'alternanza. L'alternanza ci dice che, in un movimento impulsivo in 5 onde, la struttura delle due onde correttive (2-4) si alterna, quindi se abbiamo avuto un'onda 2 semplice e profonda, probabilmente avremo un'onda 4 con un'articolazione più complessa e poco profonda.
Osservando quella che ipoteticamente abbiamo classificato come onda (2), vediamo che è molto lineare e profonda e questo di fa pensare che la 4 sarà laterale e poco profonda. Abbiamo così ipotizzato un andamento flat di onda 4, un abc in cui la dimensione delle 3 onde correttive si uguaglia. Nella ipotetica realizzazione di questi movimenti in onda 4, l'oscillatore dovrebbe riuscire a "scaricarsi" e una volta chiusa la struttura dovremmo assistere ad un ultimo movimento impulsivo verso l'alto.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
I livelli chiave del Morning Trading Show!Stefano Serafini, già campione del mondo di trading , vede un DAX impostato al rialzo. Infatti, nella giornata di ieri, successivamente all’aver raggiunto la soglia di supporto pari a 18750, l’indice tedesco è stato soggetto di un forte rimbalzo verso la zona 18890. Il trader si aspetta che la Cina, recentemente soggetto di una forte crescita economica, possa trainare la crescita nel continente europeo, soprattutto per quanto riguarda la Germania.
L'anno del drago in Cina si sta rivelando fortunatoL'anno del drago si sta rivelando una manna per i titoli cinesi. Dalla metà di gennaio, l'indice FTSE China A50, che rappresenta le 50 principali società del mercato cinese delle azioni di classe A, ha fatto segnare un rialzo di oltre il 18%.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 75 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Approfondiamo i fattori trainanti di questa ripresa dei titoli cinesi e l’emergente pattern di continuazione del trend osservato sul grafico del prezzo di China A50.
Esaminiamo i catalizzatori alla base del rally del mercato azionario cinese
Ecco una rapida rassegna dei fattori principali che hanno favorito la ripresa dei titoli cinesi quest'anno:
Misure governative: Il governo cinese sta dichiaratamente acquistando azioni per stabilizzare il mercato e influenzare gli indici. Tale strategia statale è una palese deviazione dalla condotta discreta tenuta in passato. Entità come Central Huijin Investments stanno aumentando le loro partecipazioni in titoli della Cina continentale, in particolare in società a forte capitalizzazione.
Ritorno degli investitori globali: Nonostante i timori riscontrati in passato, tra cui le tensioni commerciali e le questioni normative, gli investitori stanno gradualmente riacquisendo posizioni sulle azioni cinesi.
Politiche di sostegno: La pubblicazione da parte del Consiglio di Stato di “9 Punti Chiave” per migliorare i mercati dei capitali cinesi ha dimostrato l'impegno a perfezionare la corporate governance e a incoraggiare la distribuzione dei dividendi.
Ripresa economica: Il tasso di crescita del PIL cinese è in ripresa, con il dato relativo al primo trimestre del 2024 superiore alle attese. La fiducia dei consumatori è in crescita, come evidenziato dall'incremento della spesa per servizi come i viaggi, sia a livello nazionale che internazionale.
Si sta formando una bandiera rialzista sull'indice China A50
Sono sufficienti due indicatori per analizzare l'indice China A50:
Canali di Keltner: Questo indicatore condensa 2,25 ATR su una media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni. Dopo aver oltrepassato la banda superiore all'inizio del mese, i prezzi hanno iniziato a rientrare nella media. Le dinamiche dei prezzi durante il pullback hanno visto il mercato dar luogo a una serie di giorni di range ristretti, formando un piccolo canale di ritracciamento discendente, ovvero una cosiddetta "bandiera rialzista".
Media mobile a 200 giorni: Questa media mobile di lungo termine fornisce un contesto significativo. Nonostante il rally sostenuto di quest'anno, l'indice China A50 si è mosso solo di recente al di sopra della MA a 200 giorni. La MA a 200 giorni è inoltre inclinata verso il basso, il che indica che, sebbene i titoli cinesi si stiano riprendendo nel breve periodo, la tendenza a lungo termine di questo mercato resta ribassista.
Grafico giornaliero a candele dell'Indice China A50 (CN50)
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
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House of Trading: domani è il gran giorno dell’inflazione USAIndicazioni di poco sotto le stime arrivate dai numeri relativi il saldo delle buste paga e l’indice ISM hanno fatto ripartire gli acquisti sulle piazze finanziarie perché potrebbero rappresentare il segnale che la congiuntura nella prima economia è in fase di deterioramento e che è necessario iniziare a ridurre il costo del denaro.
In attesa dei dati sull’andamento dei prezzi al consumo in calendario domani , oggi le indicazioni arrivate dai prezzi alla produzione non vanno esattamente nella direzione di un allentamento delle condizioni monetarie. Per il CPI di domani gli esperti stimano una moderazione dal 3,5 al 3,4% per il dato completo e dal 3,8 al 3,6% nel caso di quello depurato dalle componenti più volatili.
La situazione è tendenzialmente più omogenea in Europa, visto che ad un quadro macroeconomico caratterizzato da fondamentali economici deboli (anche se si iniziano a vedere i primi segnali di risveglio) si associa la volontà, già dichiarata e ribadita più volte, di ridurre il benchmark . Indicazioni simili arrivano da Oltremanica mentre Svizzera e Svezia hanno già rotto gli indugi.
Chiude il quadro il Giappone, dove le minacce delle autorità monetarie non sono più in grado di arginare la svalutazione dello Yen. A questo punto, se veramente i policy makers nipponici hanno intenzione di far risalire la valuta del Sol Levante, è necessario che la politica monetaria registri una netta inversione di tendenza.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Giancarlo Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund ed al ribasso su Oro e Natural Gas: le tre operazioni hanno tutte raggiunto lo stop loss. Il “long” sullo S&P500 non è invece divenuto operativo.
Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Luca Fiore, tre operazioni rialziste su quattro (Alibaba, Pfizer e petrolio Brent) sono a mercato mentre il “long” su A2A ha raggiunto il target (+9,51%).
La classifica generale registra una situazione di pareggio con 20 operazioni a target per entrambe le squadre (3 carte a mercato per Trader, 9 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella diciannovesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Tony Cioli Puviani mentre i due analisti saranno Jacopo Marini ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sul petrolio WTI, sull’Euro/Dollaro, sul Bund e sul Dax mentre i secondi inseriranno operazioni sulle azioni DiaSorin, sul titolo Nexi, sull’indice S&P500 e sull’oro.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas.
Brent sotto 200MA prima della pubblicazione di report crucialiCon il report dell'OPEC sul mercato del petrolio, atteso per oggi, e quello dell'Agenzia Internazionale dell'Energia sul mercato del petrolio, previsto per mercoledì, la volatilità aleggia sui prezzi del greggio questa settimana. Diamo uno sguardo più approfondito al contesto tecnico del Brent, il benchmark internazionale del petrolio, in vista della pubblicazione di questi fondamentali report.
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Outlook tecnico del Brent: Canale di ritracciamento in primo piano
Dopo aver toccato i massimi di sei mesi all'inizio di aprile, il Brent ha perso un po’ di smalto nelle ultime settimane. I fattori alla base di questa flessione sono le possibilità sempre più concrete di un aumento del tasso di interesse reale negli Stati Uniti e un lieve allentamento delle tensioni in Medio Oriente.
Le dinamiche dei prezzi durante questo calo hanno dato luogo a un sistematico canale di ritracciamento per il Brent, caratterizzato da una serie di massimi e minimi di swing inferiori sul grafico giornaliero a candele.
Tale ritracciamento ha spinto i prezzi al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni, che ha mantenuto una traiettoria laterale da settembre 2023, contestualmente alla formazione di un pattern a cuneo di lungo termine nel mercato. Gli orsi del Brent auspicano ora di osservare un retest del limite inferiore del pattern a cuneo.
Ma il greggio Brent trova attualmente supporto su due livelli, il 50% del ritracciamento di Fibonacci del rally di dicembre-aprile e il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) ancorato ai minimi di dicembre. I tori del Brent sperano che tali livelli di supporto possano congiuntamente fungere da punto di partenza per una ripresa dei prezzi.
Grafico giornaliero a candele del Brent
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Piano di trading pre-evento
L’imminente pubblicazione dei report sul mercato del petrolio potrebbe tradursi in ottime opportunità di trading.
Scenario rialzista: Un breakout al di sopra del canale di ritracciamento discendente, seguito da una chiusura a un livello superiore, potrebbe dare il là ad un retest dei massimi di aprile.
Scenario ribassista: Una rottura al di sotto del VWAP ancorato potrebbe aumentare le probabilità che venga ritestato il limite inferiore del pattern a cuneo di lungo termine.
Gestione del rischio:
I trader possono far leva sull'Average True Range (ATR) del greggio Brent, attualmente pari a 1,63 $, per stimare la volatilità giornaliera dei prezzi. Tali informazioni possono essere utili per orientare le decisioni circa il posizionamento degli stop e i target di prezzo.
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