xauusdIl grafico giornaliero mostra che il prezzo dell'oro ha difeso il supporto della linea di tendenza ascendente, allora a $ 2.885.
L'indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni è sceso dal territorio di ipercomprato per essere scambiato in zona rialzista, attualmente vicino a 69.
Se il rimbalzo si rafforza, gli acquirenti di oro punteranno al massimo storico di $ 2.943. Prima di ciò, il massimo del 12 febbraio di $ 2.909 potrebbe testare gli impegni ribassisti.
La prossima resistenza rilevante è vista al livello rotondo di $ 2.970.
Se i venditori dovessero rompere il minimo di febbraio di 2.864$ in modo decisivo, un nuovo ribasso potrebbe iniziare verso la barriera psicologica dei 2.850$.
Più a sud, potrebbe entrare in gioco la media mobile semplice (SMA) a 21 giorni a $ 2.822.
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t.me
X-indicator
Petrolio ai minimi: rimbalzo o discesa senza freni? ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di vista macroeconomico, stiamo osservando come tenga ancora banco il discorso dazi da parte di Donald Trump. Il suo obiettivo è quello di arrivare ad applicare delle tariffe per far in modo di raggiungere un riequilibrio di relazioni economiche, con l’obiettivo di compensare delle normative che lato Stati Uniti sono ritenute non adeguate. I principali economisti, però, credono che il deficit attuale della bilancia commerciale, dipenda non solo dalle barriere tariffarie ma anche da fattori macroeconomici. Allo stesso tempo si può notare come società cinesi che trattano intelligenza articificiale, abbiano spinto le azioni a nuovi massimi mentre l’aspetto tariffe stia continuando a far vacillare il mercato americano; gli investitori, a tal riguardo, sperano che ci siano una certa mitigazione sul piano tariffario.
Da un punto di vista dei mercati valutari, possiano notare come il dato rilasciato sull’inflazione americana, abbia confermato un aumento dei prezzi. Al momento EURUSD si trova su un supporto piuttosto importante di 1.05 e sembra voler confermare un certo rialzo di breve termine, avvenuto anche sulle altre valute e confermando al momento una debolezza da parte del dollaro.
Per quanto riguarda gli indici, si è assistito ad una presa di forza sia per quanto riguarda Nasdaq che ha rotto i 22.000 punti e anche per quanto riguarda il DAX che continua la sua corsa al rialzo andando a toccare i 22.800 punti, trend sostenuto da forti investitori.
Per quanto riguarda invece il mercato delle materie prime, non possiamo che menzionare l’oro (XAUUSD su Pepperstone), che ormai ha raggiunto i 2970$ e punta ormai la cifra tonda e psicologica dei 3000$. Attualmente questo asset non mostra alcun segno di debolezza per una possibile inversione di trend, motivo per cui bisogna prestare cautela nel caso in cui si decidesse di investire. Mentre per quanto riguarda il petrolio (SPOTCRUDE su Pepperstone), continua la sua discesa ed è in arrivo su un livello chiave dei 70$ al barile.
Da un punto di vista del calendario economico questa settimana abbiamo diverse news di rilievo.
Lunedi 17 Febbraio : In Canada e Stati Uniti i mercati saranno chiusi per festa nazionale, mentre l’unico dato rilevante riguarda il Pil giapponese, in cui ci sarà il dato trimestrale.
Martedi 18 Febbraio : Unico dato sarà il tasso di interesse australiano, in cui è previsto un taglio dello 0.25%
Mercoledi 19 Febbraio : La giornata sarà condizionato dal rilascio sul dato del tasso di interesse neozelandese, successivamente avremo il dato sull’inflazione britannica quindi ci si aspetta volatilità sulla sterlina, mentre nel pomeriggio avremo il rilascio dei verbali di riunione del FOMC (Federal Open Market Committee).
Giovedi 20 Febbraio : in questa giornata avremo protagonista il dollaro americano, con news che riguardano “la richiesta iniziali di sussidi di disoccupazione”, “Indice di produzione della Fed di Filadelfia” e il rilascio dei dati sullo scorte di petrolio.
Venerdi 21 Febbraio : dati principali che verranno rilasciato riguardano la zona Euro (indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco), mentre avremo lo stesso dato nel pomeriggio per quanto riguarda il dollaro americano.
L’analisi effettuata è puramente a scopo informativo e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve effettuare le dovute analisi sulla base delle proprie strategie.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, andremo ad analizzare la situazione del petrolio (SPOTCRUDE su Pepperstone). Da un punto di vista del timeframe Daily, possiamo notare come questo asset si trovi in una fase di discesa e di come stia puntando il prezzo psicologico dei 70$.
Attraverso il Volume Profile, possiamo notare come il prezzo abbia raggiunto la zona in cui si è avuto il più alto scambio di volumi tra gli operatori, che corrisponde con il nostro POC (linea viola).
La zona dei 70$ ha portato il petrolio alla formazione di un nuovo massimo, ma sarà fondamentale capire cosa gli operatori decideranno di fare, difatti abbiamo due possibili ipotesi:
1. La zona potrebbe dare conferme di un ritorno dei buyers, dando modo di avere un ritorno del prezzo sui 75$
2. Nel caso in cui scendessimo al di sotto dei 70$, con le dovute conferme, potrebbe trovarci dinanzi ad una continuazione del trend ribassista.
Quello che possiamo notare anche attraverso lo Stochastic Momentum Index è che ci troviamo in una zona di ipervenduto, quindi l’asset al momento è in una forma di sottovalutazione e potrebbe portare il petrolio ad un possibile riposo da questa discesa.
Teniamo però presente che dinamiche avvenute in passato, non è detto che queste possano ripeteresi anche in futuro, oltre al fatto che un indicatore non da alcuna certezza assoluta di segnali per l'entrata a mercato, ma può solamente dare spunti di interpretrazione del momentum di mercato.
Ogni trader dovrà cercare le proprie conferme, in quanto queste si trattano solamente di analisi in cui non si hanno certezze che il prezzo rispetti le dinamiche mostrate. Senza dubbio bisogna anche tener conto delle notizie macroeconomiche che incidono, soprattutto in questo periodo storico, con la loro volatilità.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Stock: Oil at its lows: rebound or unbridled descent?
MACROECONOMIC ANALYSIS
From a macroeconomic point of view, we are observing how Donald Trump's tariff speech is still holding sway. Its goal is to apply tariffs to achieve a rebalancing of economic relations, with the aim of compensating for regulations that are considered inadequate on the United States side. Leading economists, however, believe that the current trade deficit depends not only on tariff barriers but also on macroeconomic factors. At the same time, it can be seen how Chinese companies that deal in artificial intelligence have pushed stocks to new highs while the tariff aspect is continuing to shake the American market; Investors, in this regard, hope that there will be some mitigation in terms of tariffs.
From a currency market point of view, we can see how the data released on US inflation confirmed an increase in prices. At the moment EURUSD is on a rather important support of 1.05 and seems to want to confirm a certain short-term rise, which has also occurred on other currencies and confirming at the moment a weakness on the part of the dollar.
As far as indices are concerned, there has been a strong takeover both with regard to the Nasdaq, which broke 22,000 points and also with regard to the DAX, which continues its upward run to 22,800 points, a trend supported by strong investors.
As for the commodities market, we can only mention gold (XAUUSD on Pepperstone), which has now reached $2970 and is now aiming for the round and psychological figure of $3000. Currently, this asset shows no sign of weakness for a possible trend reversal, which is why caution should be exercised in case one decides to invest. While as for oil (SPOTCRUDE on Pepperstone), it continues its descent and is on its way to a key level of $70 per barrel.
From an economic calendar point of view, we have several important news this week.
Monday 17 February : In Canada and the United States, markets will be closed for national holidays, while the only relevant data concerns Japanese GDP, in which there will be the quarterly data.
Tuesday 18 February : The only data will be the Australian interest rate, where a 0.25% cut is expected
Wednesday 19 February : The day will be conditioned by the release on the New Zealand interest rate data, then we will have the UK inflation data so volatility is expected on the pound, while in the afternoon we will have the release of the FOMC (Federal Open Market Committee) meeting minutes.
Thursday, February 20th : On this day we will have the US dollar in the spotlight, with news regarding "initial jobless claims", "Philadelphia Fed Production Index" and the release of oil inventories data.
Friday, February 21st : the main data that will be released are for the Eurozone (German manufacturing purchasing managers' index), while we will have the same data in the afternoon for the US dollar.
The analysis carried out is for informational purposes only and is not financial advice. Each trader must carry out the necessary analysis based on their strategies.
TECHNICAL ANALYSIS
As for technical analysis, we are going to analyze the oil situation (SPOTCRUDE on Pepperstone). From a Daily timeframe perspective, we can see that this asset is in a downward phase and that the psychological price of $70 is targeting.
Through the Volume Profile, we can see how the price has reached the area where there has been the highest exchange of volumes between traders, which corresponds with our POC (purple line).
The $70 area has led oil to the formation of a new high, but it will be essential to understand what operators will decide to do, in fact we have two possible hypotheses:
1. The zone could confirm a return of buyers, giving way to a return of the price on $75
2. If we break below $70, with confirmation, we could face a continuation of the downtrend.
What we can also see through the Stochastic Momentum Index is that we are in an oversold zone, so the asset is currently in a form of undervaluation and could lead oil to a possible rest from this decline.
However, let's keep in mind that dynamics that occurred in the past are not certain that they can be repeated in the future, in addition to the fact that an indicator does not give any absolute certainty of signals for market entry, but can only give ideas for interpreting market momentum.
Each trader will have to look for their own confirmations, as these are only analyses in which there is no certainty that the price respects the dynamics shown. Without a doubt, it is also necessary to take into account the macroeconomic news that affects, especially in this historical period, with their volatility.
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NATURAL GAS, fast trade prima che torni schizofrenicoChart di Capital.Com
Il Natural gas continua l'interessante fase di costruzione di un movimento rialzista molto promettente
I prezzi ad oggi hanno disegnato un testa e spalle rialzista già validato ma ancora incapace di liberare il suo potenziale.
Per adesso diverse false rotture vanno registrate.
Tuttavia con uno stop-loss sotto la spalla destra, come vuole la regola, dovremmo essere al riparo.
Interessante notare come la spalla destra sia una formazione di 1 2 3 low.
Intanto su scala giornaliera possiamo apprezzare un movimento rialzista abbastanza regolare, che per il Natural gas è un'eccezione.
Zoomando più in profondità nel 4 ore possiamo apprezzare come l'appoggio sulla trendline abbia formato un hammer.
La concomitanza dell'appoggio sulla trendline, del possibile test del supporto locale a 3.57 e la candela di inversione possono giustificare un tentativo long.
Lo stop loss proposto è piuttosto distante dal minimo dell'hammer visto che in caso di ritracciamento i prezzi potrebbero spingersi fino al test del supporto statico.
Obiettivi sono la chiusura del gap, ma come al solito non puntare alla chiusura totale ma chiudere il trade prima, e i precedenti massimi.
Anche in questo caso è sempre meglio posizionare il take profit un po' prima per evitare l'affollamento.
Analisi del prezzo dell'oro 17 febbraio⭐️Analisi fondamentale
I prezzi dell'oro hanno continuato a salire dopo otto settimane consecutive, sostenuti dall'indebolimento del dollaro statunitense e dai rendimenti dei titoli del Tesoro USA. I mercati sperano che il conflitto tra Russia e Ucraina possa concludersi presto, poiché Donald Trump dovrebbe incontrare Vladimir Putin in Arabia Saudita.
La diminuzione dei rischi geopolitici e le aspettative di due tagli dei tassi da parte della Fed nel 2025 dovuti alle deboli vendite al dettaglio hanno pesato sul dollaro USA, contribuendo all'aumento dei prezzi dell'oro. Tuttavia, la pressione delle prese di profitto ha limitato i guadagni dell'oro.
Inoltre, le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea sulle politiche tariffarie hanno aumentato la domanda di oro. I prezzi dell'oro potrebbero essere volatili questa settimana a causa di una festività negli Stati Uniti e dei commenti dei funzionari della Fed in vista dei verbali della riunione di politica monetaria.
⭐️Analisi tecnica
L'oro sta incontrando una resistenza di sessione e la zona di resistenza accettata dai venditori è intorno a 2905-2907. Alla fine della sessione asiatica o all'inizio della sessione europea, se non riusciamo a rompere questa zona, possiamo implementare strategie SELL GOLD a 2890. Quando l'ORO rompe 2906, presta attenzione a circa 2915 e 2929 per le strategie SELL. 2887 è considerato il supporto più importante di oggi e può impostare segnali di acquisto in quell'area.
BTC/USD Daily Acquista la 100 SMABTC/USD Daily Acquista la 100 SMA
BTC sta per incontrare una linea di tendenza in aumento importante che sta convergendo con la 100 SMA sul grafico giornaliero. È qui che mi aspetto che il prezzo si inverta. Penso che il prezzo attuale sia uno sconto che non durerà ancora a lungo. Una volta incontrata la linea di tendenza e la 100 SMA, potrebbero esserci altri fuochi d'artificio. Tieni d'occhio questo.
PREVISIONI SETTIMANALI SULL'OROPREVISIONI SETTIMANALI SULL'ORO
Ciao trader,
Quando gli eventi si sviluppano in modo illogico, emozioni e manipolazione sono spesso i primi due fattori da considerare.
1. Il fenomeno "illogico" dietro l'impennata del mercato azionario statunitense di venerdì scorso
Ieri sera, le azioni statunitensi hanno registrato un rally significativo nonostante la mancanza di supporto fondamentale. Tuttavia, dal punto di vista dei dati economici e delle dinamiche di mercato, questa impennata sembra mancare di razionalità.
1. Le pressioni inflazionistiche stanno aumentando in modo significativo
A gennaio, il tasso di inflazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) è salito inaspettatamente al 3,5% (superiore al 3,2% previsto), mentre il tasso di inflazione PPI di base ha raggiunto il 3,6% (superiore al 3,3% previsto).
Questo segna il tasso di inflazione PPI più alto da febbraio 2023. Ancora più importante, questi dati confermano che il precedente aumento dello 0,5% mese su mese dell'indice dei prezzi al consumo non era dovuto a fattori stagionali, ma piuttosto a un riflesso di persistenti pressioni inflazionistiche.
2. I dati sull'occupazione indicano un'economia surriscaldata
La scorsa settimana, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono state pari a 213.000, inferiori alle 216.000 previste, mentre le richieste continuative hanno raggiunto quota 1.850.000, inferiori alle 1.882.000 previste.
Ciò dimostra che il mercato del lavoro rimane forte e i dati "caldi" sull'occupazione rafforzano ulteriormente le preoccupazioni su un'economia in surriscaldamento.
3. Le aspettative di taglio dei tassi sono ritardate
Con i dati CPI, PPI e sull'occupazione che superano tutti le aspettative, le aspettative di taglio dei tassi della Federal Reserve sono state ulteriormente posticipate. Attualmente, il mercato prevede generalmente che i primi tagli dei tassi si verifichino a settembre 2025.
Ancora peggio, se i dati principali della Fed sulle spese per consumi personali (PCE), che dovrebbero essere pubblicati oggi, mostrano anch'essi un aumento, il mercato potrebbe rivalutare le aspettative di aumento dei tassi. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a due anni è già uscito dal suo triangolo simmetrico, con analisi tecniche che suggeriscono che il suo prossimo obiettivo potrebbe essere il 5%, rafforzando ulteriormente le aspettative che la Fed possa riprendere ad aumentare i tassi invece di continuare a tagliarli.
4. La liquidità si sta riducendo
Giovedì (13 febbraio), l'utilizzo dell'accordo di riacquisto inverso overnight (RRP) della Federal Reserve è sceso a 67,82 miliardi di dollari, il livello più basso da aprile 2021, indicando che la liquidità del mercato si sta rapidamente contraendo.
Da questi dati, è evidente che le azioni statunitensi non hanno un supporto fondamentale per il loro rally. Tuttavia, in tali circostanze, il significativo aumento delle azioni statunitensi solleva dubbi sul fatto che il trading emotivo e la manipolazione del mercato siano in gioco.
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2. Mercati affollati: la propensione al rischio raggiunge gli estremi
Scott Rubner, amministratore delegato ed esperto tattico presso Goldman Sachs Global Markets, ha pubblicato un rapporto in seguito al rally del mercato azionario statunitense di ieri sera, affermando senza mezzi termini che questa è la sua ultima e-mail rialzista sulle azioni statunitensi per questo trimestre. Ha sottolineato:
> "Tutti sono in questo gruppo, compresi gli investitori al dettaglio, gli afflussi dei fondi pensione 401(k), le allocazioni dei fondi di inizio anno e le società. Le dinamiche della domanda di flussi di fondi stanno cambiando rapidamente e si sta avvicinando una stagionalità negativa".
Questo suggerisce che il mercato è già troppo affollato e lo slancio per gli acquisti sui cali sta rapidamente diminuendo. I seguenti dati confermano ulteriormente l'estremo affollamento nel mercato:
1. Le attività in ETF azionari a leva lunga hanno raggiunto un record di 95 miliardi di $ la scorsa settimana, rispetto ai 67,6 miliardi di $ durante la frenesia del mercato azionario del 2021.
2. Dal terzo trimestre del 2022, le attività totali dei fondi che utilizzano derivati per scommesse lunghe sono triplicate.
3. Le attività in ETF azionari a leva corta sono diminuite di 13,3 miliardi di $, scendendo a 8,5 miliardi di $. In altre parole, per ogni $ 1 in ETF a leva corta, c'è un record di 11 $ in ETF a leva lunga.
Il livello di affollamento nel trading di mercato ha raggiunto uno stato estremo, o addirittura "folle". Questa estrema propensione al rischio ha piantato rischi nascosti per la futura traiettoria del mercato.
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3. Perché l'oro ha fatto un passo indietro?
In un contesto di mercato così estremo per le azioni statunitensi, l'oro, in quanto bene rifugio, non è riuscito a raggiungere nuovi massimi venerdì scorso e invece è arretrato. Le ragioni alla base di questo fenomeno includono principalmente quanto segue:
1. Un dollaro statunitense più forte
A causa delle crescenti aspettative che la Fed possa riprendere gli aumenti dei tassi, l'indice del dollaro statunitense ha visto un rimbalzo significativo venerdì scorso. I prezzi dell'oro hanno in genere una correlazione negativa con il dollaro e un dollaro più forte ha direttamente soppresso lo slancio al rialzo dell'oro.
2. Aumento dei tassi di interesse reali
Il movimento al rialzo del rendimento dei titoli del Tesoro statunitense a due anni e la rivalutazione della politica monetaria della Fed da parte del mercato hanno causato un aumento dei tassi di interesse reali. L'oro, in quanto bene non redditizio, è altamente sensibile ai tassi di interesse reali. L'aumento dei tassi di interesse reali indebolisce l'attrattiva dell'oro.
3. Il sentiment del mercato si sposta verso le attività rischiose
Nonostante le incertezze del mercato, la solida performance delle azioni statunitensi ha attratto notevoli afflussi di capitale verso le attività rischiose. L'aumento della propensione al rischio tra gli investitori ha ridotto la domanda di beni rifugio come l'oro.
4. Resistenza tecnica
Da un punto di vista tecniconalysis, l'oro ha incontrato una resistenza significativa vicino ai suoi massimi precedenti. La presa di profitto da parte dei tori ha ulteriormente esacerbato il ritiro dell'oro.
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4. Analisi tecnica
Grafico settimanale
È evidente che l'oro è entrato in un periodo di consolidamento vicino al suo massimo. La scorsa settimana si è chiusa con una candela ribassista, formando un pattern a stella della sera multi-candela sul grafico settimanale, che è un segnale di inversione ribassista. Per la prossima settimana, la strategia di trading si concentrerà sull'identificazione di opportunità di vendita allo scoperto su intervalli di tempo inferiori.
Grafico a quattro ore
La struttura a cinque onde sembra essere terminata, con l'onda finale che ha raggiunto livelli più alti e più ampi di quanto precedentemente previsto.
Considerando la graduale formazione di una struttura superiore, il piano di trading della prossima settimana si concentrerà sulle opportunità di vendita allo scoperto al di sotto dell'EMA a quattro ore.
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BUONA FORTUNA!
BRE Brembo: come pazienza e razionalità possono pagare...Bentornati sul canale con aggiornamento tecnico su Brembo: cosa abbiamo imparato dalle ultime sessioni giornaliere e cosa potremmo aspettarci nel breve termine.
Buona domenica sera e buon trading/investimento a tutti
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Doppio massimo dell'oro sotto pressione come previsto
📊L'oro è sceso bruscamente durante la sessione di trading statunitense di venerdì e si è formata una tipica struttura a doppio massimo sul lato tecnico. Una delle ragioni di questo calo è che il progresso dei negoziati tra Stati Uniti e Ucraina ha promosso l'allentamento della situazione tra Russia e Ucraina, il che ha portato a una diminuzione della domanda di oro come bene rifugio e il prezzo dell'oro è successivamente crollato bruscamente.
📊Un evidente modello a doppio massimo è apparso sul grafico a 4 ore dell'oro e non è riuscito a superare il massimo storico, mostrando la debolezza dello slancio al rialzo del prezzo. Successivamente, il prezzo dell'oro è sceso continuamente, suggerendo che l'oro potrebbe aver raggiunto il picco nel breve termine.
🔴L'oro è attualmente sceso al di sotto del supporto della media mobile a breve termine e ha formato un chiaro intervallo di pressione al di sopra. Nel breve termine, il livello di pressione dell'oro è concentrato principalmente a 2897 e 2900.
🟢In termini di supporto, fai attenzione al punto minimo di 2864. Se il prezzo dell'oro scende al di sotto di questo livello di supporto, potrebbe aprirsi un ulteriore spazio al ribasso. L'ulteriore intervallo di supporto sottostante è 2834.
✅Nel breve termine, quando l'oro rimbalza a circa 2890, si consiglia di andare short. Il prezzo obiettivo guarda prima al punto minimo di 2864. Se il prezzo dell'oro continua a scendere al di sotto di 2864, potrebbe ritirarsi ulteriormente di 30 punti e il successivo livello di supporto è 2834.
✅Se il prezzo dell'oro scende al di sotto dell'area 2864 e non c'è un ovvio supporto fondamentale per i tori, la tendenza ribassista potrebbe continuare, quindi è opportuno impostare uno stop loss per evitare di inseguire ciecamente altro.
GOLD pazienza necessaria finché questa Bull Flag non punta a3080GOLD pazienza necessaria finché questa Bull Flag non punta a 3080.
Oro/XAUUSD sta correggendo in modo aggressivo oggi sul timeframe di 1 giorno con l'RSI di 1 giorno neutralizzato da precedentemente ipercomprato a solo rialzista ora.
Questa è finora la correzione più forte da quando il rally è iniziato sul minimo del 18 dicembre 2024.
In base a questi parametri, crediamo che questa sia una Bull Flag simile a quella di fine settembre.
Ci aspettiamo che si completi entro la fine del mese.
Acquista e punta a 3035 (l'estensione di Fibonacci 1.236).
BTCUSD: l'incrocio di 4H MA100 porta un rally enorme.BTCUSD: l'incrocio di 4H MA100 porta un rally enorme.
Bitcoin è diventato neutrale sulle sue prospettive tecniche 1D (RSI = 50,096, MACD = -559,600, ADX = 41,025) poiché sta salendo in modo aggressivo oggi e ha appena raggiunto 1D MA50. Questo è il suo principale livello di resistenza, che quando è stato attraversato ha causato i due principali rally del 2025 finora. Il primo (30 dicembre-7 gennaio) ha attraversato 0,618 Fibonacci prima di ritirarsi, mentre il secondo (9 gennaio-20 gennaio) ha fatto un rally completo del +20%. Come puoi immaginare, se otteniamo una chiusura di candela 1D sulla MA50 1D, l'obiettivo per lo scenario modesto di Fib 0,618 è TP1 = 103.500 e se continua (e a un certo punto accadrà, dato che il ciclo rialzista ha almeno altri 6-9 mesi) per lo scenario positivo del +20%, l'obiettivo sarà TP2 = 113.000.
Quarta chiusura consecutiva sui massimi per S&P 500Chiusura sui massimi per S&P 500, notavo tuttavia che è il quarto Venerdì consecutivo che l’indice chiude sui massimi, poi sempre stornati all’apertura della settimana consecutiva, due volte addirittura con pesanti gap in apertura (per i motivi che conosciamo).
Questa volta sembra che stia congestionando sui massimi, cosa non accaduta nei precedenti venerdì, anche se l’oscillatore in basso mi segnale una divergenza ribassista.
Zone volumetriche di interesse abbiamo in essere area della congestione a 6130 che rappresenta un ostacolo duro da superare al rialzo, a livello di supporti invece abbiamo 6090 (lieve) prima, 6040 poi ed infine area 6000.
Anche qui vale il discorso che ho fatto per Euro-Dollaro, ossia una piccola puntata short (salvo apertura in gap down ovviamente) si potrebbe anche fare, con stop loss abbastanza evidente, ovvero chiusura candela sopra i massimi precedenti e target frazionato ai livelli di 6090, 6040 poi ed infine 6000, con protezione della posizione al raggiungimento del primo target.
DOLLAR INDEX, slow trade con 1-2-3 lowChart di Capital.Com
Sul finire del mese di gennaio ho prodotto un'analisi in cui proponevo situazioni interessanti da monitorare osservate sul time frame mensile dove, visto il fine mese, si erano appena formate le nuove candele.
Tra i grafici proposti c'è il dollar index.
Il dollaro americano dopo avere lateralizzato per diverso periodo aveva prodotto un breakout che ha portato il dollar index sopra l'area interessata.
Dopo la falsa rottura generatasi a novembre, dicembre ci ha regalato il breakout buono, anche con discreti volumi.
Subito dopo, nel mese di gennaio, i prezzi hanno prodotto un ragionevole pullback sull'area appena violata chiudendo il mese con una figura di incertezza/inversione.
Si tratta di una doji il cui minimo rappresenta il test del supporto.
Con i prezzi di febbraio abbiamo già assistito alla validazione del pattern per cui potremmo attenderci le conseguenze che questa figura canonicamente promette.
Se non ci sono motivi più importanti che possano prefigurare una caduta dei prezzi più profonda, il movimento più ragionevole sarebbe quella di una escursione dei prezzi dentro l'area di lateralizzazione da cui sono appena usciti.
Tecnicamente la situazione è simile a quella che osserviamo su cambio euro-dollaro.
Spacchettata sul time frame settimanale, la doji mensile di gennaio, unitamente ai prezzi di febbraio, sta disegnando un pattern di 123 low di Joe Ross.
Qui già confermato, su euro-dollaro in attesa di conferma.
Possibile un approdo in area 100.
US 100, se neanche i dazi possono...Chart di Capital.Com
L'indice dopo due mesi è di nuovo sui massimi storici
Il precedente massimo significativo in area 20.700 segnato a luglio scorso è stato ben consolidato con continui appoggi sul livello, nel frattempo diventato supporto.
Probabilmente l'approdo sui massimi assoluti sarebbe potuto avvenire già due settimane fa.
La retorica di Trump sui dazi ha generato un brusco ritracciamento, riassorbito poi in due settimane
Da questo grafico giornaliero si possono apprezzare un po' di cose.
Innanzitutto la violazione del precedente importante massimo in area 20.700 è stato consolidato con un movimento di pullback complesso nella forma di una flag.
Ne possiamo apprezzare l'orientamento contrario al trend e la contrazione dei volumi tipiche di un movimento di pullback in generale.
La violazione della flag che, con le probabilità statistiche associate a questo tipo di movimento, avrebbe dovuto sancire la ripresa del rialzo è avvenuto il giorno 21 gennaio con un classico movimento di sfondamento seguito da un ritracciamento e successiva ripresa dell'up trend.
Il risultato grafico di tutte queste parole è un hammer sulla parte alta della flag così come cerchiato nel grafico.
Il breakout era avvenuto senza volumi, tuttavia il movimento è stato coerente.
Successivamente notiamo il brusco calo con gap down e ritorno dei prezzi nella flag.
Tutto ciò come detto in conseguenza alle parole di Trump, subito digerite dal mercato.
Per giungere nuovamente sui massimi l'indice ha violato una trendline ribassista generata dai precedenti massimi assoluti.
Dopo l'ultimo test del supporto statico in area 20.700 si nota come il mercato abbia decisamente intrapreso la via del rialzo producendo minimi relativi locali sempre più alti con un progressivo irripidimento della tendenza al rialzo.
Inoltre con un po' di fantasia tutto il movimento descritto da luglio scorso potrebbe anche essere interpretato come un testa spalle di continuazione
I prezzi hanno tra l'altro già validato i pattern con il breakout della neckline.
Tuttavia la vicinanza dei prezzi ai massimi assoluti richiede un po' più di cautela.
In generale tendo a considerare confermato i pattern di testa spalle non alla rottura classica della neckline quanto piuttosto della resistenza statica offerta dal precedente punto più alto che ha dato origine alla spalla destra (linea rossa tratteggiata).
Infatti, i volumi sebbene in risalita sono ancora non soddisfacenti se consideriamo l'importanza del livello dei prezzi che si sta per violare.
Questo rappresenta un filtro di prudenza prima di considerare acquisito in movimento.
Analisi XAU/USD (Oro vs Dollaro) – Timeframe Giornaliero 1. Contesto Generale e Andamento Attuale
L'oro ha toccato un massimo assoluto di 2942,71 USD , per poi correggere e chiudere a 2882,38 USD (-1,57%).
La volatilità è elevata, come evidenziato dalle ampie candele giornaliere e dal valore ATR (14) a 39,18, segnalando movimenti giornalieri consistenti.
Le EMA (25, 50, 100) confermano un trend rialzista consolidato, ma la candela rossa di venerdì potrebbe anticipare un ritracciamento.
2. Apertura di Lunedì: Cosa Aspettarsi?
La forte correzione suggerisce una possibile apertura in gap-down o in lieve ripresa attorno a 2880-2900, a seconda della liquidità e delle notizie macroeconomiche del weekend.
Se l’oro regge il supporto 2884-2880, potrebbe tentare un nuovo attacco ai massimi.
Se invece rompe 2873-2864, il ribasso potrebbe estendersi fino a 2855 .
3. Alta Volatilità e Mancata Correlazione tra Oro e Dollaro
Normalmente, oro e dollaro sono negativamente correlati (quando il dollaro si rafforza, l’oro scende). Attualmente, però, questa correlazione appare indebolita.
📌 Possibili spiegazioni:
Flussi speculativi: L’oro viene acquistato come asset rifugio indipendentemente dal dollaro.
Incertezza sulle politiche monetarie: La Fed sta inviando segnali contrastanti, portando sia il dollaro che l’oro a muoversi in direzioni non convenzionali.
Domanda asiatica e fattori geopolitici: L’acquisto di oro da parte della Cina e delle banche centrali potrebbe spingere il prezzo in alto, ignorando la correlazione con il dollaro.
Conclusione
L’oro ha mostrato un'elevata volatilità negli ultimi giorni, con un massimo assoluto a 2942,71 USD, seguito da una correzione fino a 2882,38 USD (-1,57%). Gli indicatori tecnici segnalano un possibile pullback di breve termine, ma il trend rialzista di fondo resta valido.
📌 Apertura probabile: Tra 2880 e 2900, con alta volatilità iniziale.
📌 Livelli chiave da monitorare:
Supporti: 2880 – 2873 – 2864 – 2855 (se persi, rischio di discesa più marcata).
Resistenze: 2901 – 2928 – 2942 (se superate, possibile nuovo attacco ai massimi).
📊 Indicazioni dagli indicatori tecnici:
RSI: Sta scendendo dall’ipercomprato; se rimane sopra 50-55, il trend rialzista è ancora solido.
MACD: Mostra segni di perdita di slancio; un incrocio ribassista potrebbe segnalare ulteriore correzione.
Volume: L’aumento delle vendite suggerisce prese di profitto, ma un calo del volume potrebbe indicare consolidamento.
ATR (14): A 39,18, segnalando un mercato molto volatile con ampie oscillazioni giornaliere.
📌 Strategia operativa:
✅ Attendere conferme sopra 2884-2900 prima di entrare long.
✅ Proteggere i profitti con uno stop loss sotto 2860-2855, per evitare esposizioni a un'eventuale correzione più profonda.
✅ Se il prezzo mantiene i supporti chiave, potrebbe riprendere il trend rialzista con target 2928-2942.
⚠️ Attenzione alla volatilità: Il mercato è in una fase decisiva e potrebbe muoversi rapidamente in entrambe le direzioni. Operare con prudenza e conferme tecniche! 🚀
Considerazioni Personali
Osservando il grafico, mi sembra probabile una fase laterale tra 2940 e, mi auguro, 2880, dato che ho delle posizioni long da gestire. Per questo, sto preparando un piano di gestione del rischio, monitorando il supporto a 2855, dove ho deciso di posizionare i miei stop loss per proteggere il capitale.
Inoltre, voglio sottolineare come la volatilità del mercato sia altissima, e la correlazione tra oro e dollaro stia mostrando segnali di forte indebolimento.
Se c’è forte domanda di oro, perché scende?
Se l’oro è così richiesto (soprattutto dalla Cina, dall’India o dalle banche centrali), perché il prezzo scende invece di salire? La risposta sta in una combinazione di fattori:
📌 Possibili motivi del ribasso, nonostante la forte domanda:
1️⃣ Manipolazione di breve termine: I grandi player possono vendere grosse quantità di oro per far scendere il prezzo momentaneamente, permettendo loro di ricomprare a livelli più convenienti.
2️⃣ Liquidazioni forzate: Investitori con margini in sofferenza possono essere costretti a vendere, creando pressione ribassista anche in un mercato con forte domanda.
3️⃣ Manipolazione dei future: Il prezzo dell’oro fisico è influenzato dai contratti future. Se vengono immesse vendite massicce nei future, il prezzo può crollare temporaneamente.
4️⃣ Speculazione e notizie di mercato: A volte, le istituzioni sfruttano le notizie economiche o geopolitiche per giustificare movimenti di prezzo che servono solo ai loro interessi.
I Grandi Player si Accordano per Far Scendere il Prezzo?
L’idea che un market maker possa chiamare un suo contatto in un’altra nazione per spingere il prezzo giù in cambio di un favore futuro può sembrare fantascienza, ma fino a un certo punto.
✅ Cosa è plausibile?
Le grandi istituzioni coordinano le loro operazioni e possono muovere il mercato con strategie mirate.
Esistono cartelli finanziari, dove più operatori collaborano per influenzare i prezzi, come dimostrato dallo scandalo LIBOR, dove le banche truccavano i tassi d’interesse a loro favore.
❌ Cosa è improbabile?
Un accordo diretto tra due istituzioni sarebbe rischioso dal punto di vista legale e difficile da orchestrare in modo esplicito.
La manipolazione avviene più spesso attraverso trading algoritmico, ordini massivi nei future e false narrative mediatiche.
💡 Conclusione:
Se la domanda asiatica è davvero così forte, nel lungo termine l’oro dovrebbe salire.
Nel breve, però, i grandi investitori possono creare discese artificiali per ottenere un vantaggio.
Il mercato non è mai completamente trasparente, e chi fa trading deve sempre considerare che dietro ogni movimento ci sono spesso strategie speculative complesse.
Nota Finale: La Superficialità di Chi Vuole Fare Trading
Ciò che mi stupisce sempre di più è la leggerezza con cui molte persone si avvicinano al trading, senza considerare i lati negativi e senza la minima preparazione.
Troppi vedono solo i potenziali guadagni, ma ignorano completamente i rischi, la manipolazione del mercato e la complessità dei movimenti finanziari.
Senza studio, strategia e disciplina, chi entra nel trading con un’idea semplicistica del mercato è destinato a fallire in fretta. 🚨
Oro a $ 2.918: breakout verso un nuovo ATH o correzione in arrivOro a $ 2.918: breakout verso un nuovo ATH o correzione in arrivo?
Analisi tecnica dell'oro (XAUUSD)
L'oro è scambiato vicino a $ 2.918, un livello pivot chiave. Un breakout o un rifiuto a questo livello definirà la mossa successiva.
🔑 Livelli chiave
📌 Punto pivot: 2.918
📈 Livelli di resistenza: 2.934, 2.956, 2.974
📉 Livelli di supporto: 2.896, 2.880, 2.872
Prospettive di mercato:
Una chiusura confermata della candela a 4 ore sopra 2.918 spingerà l'oro verso 2.934 e 2.956, con un possibile nuovo test dell'ATH a 2.974.
Un fallimento nel mantenere 2.918 potrebbe innescare una correzione verso 2.896 e 2.880.
💬 L'oro supererà quota 2.918 o correggerà al ribasso? Lascia i tuoi pensieri qui sotto! 👇
Bitcoin potrebbe scendere sotto il livello di supporto, rompendoBitcoin potrebbe scendere sotto il livello di supporto, rompendolo
Ciao a tutti, oggi sono pronto per voi Bitcoin analytics. Qualche giorno fa, il prezzo è rimbalzato dalla linea di tendenza ed è sceso al livello di resistenza, che si è allineato con la zona di resistenza, e alla fine l'ha sfondata. Dopo di che, il prezzo ha continuato il suo declino ed è persino sceso sotto il livello di supporto prima di invertirsi rapidamente. Dopo questa inversione, il prezzo ha fatto una brusca mossa verso l'alto fino alla zona di resistenza, ma presto ha ricominciato a scendere, rompendo il livello di resistenza di 100500 nel processo. Qualche tempo dopo, BTC è sceso al livello di supporto, che coincideva con la zona di supporto, e ha tentato di salire. Tuttavia, ha fallito e si è corretto di nuovo al livello di supporto di 94800. Il prezzo è stato scambiato vicino a questo livello per un po' prima di rimbalzare sulla linea di tendenza. Di recente, si è nuovamente invertito e ha ripreso il suo movimento discendente. Attualmente, prevedo che BTCUSDT salirà verso la linea di tendenza prima di sfondare al di sotto del livello di supporto. Per questo scenario, ho fissato il mio obiettivo a 93200, che è al di sotto della zona di supporto.
GABETTI, un laccio emostatico per fermare l'emorragiaIl titolo Gabetti si dimostra abbastanza disciplinato da un punto di vista tecnico.
Negli ultimi tre anni circa ha perso, pacatamente e con molta determinazione, oltre l'80% del suo valore
Con un modello di business tra i più virtuosi del settore, nel recente passato gli analisti si sono spesi ed esposti indicando target price che, col senno del poi naturalmente, si sono rivelati finora audaci.
C'è voluto il supporto a 0,44 per fermare l'emorragia, almeno per ora.
Il grafico è proposto in scala logaritmica per agevolare la lettura.
Dopo le notizie relative al cambio di amministratore delegato e la recente acquisizione di una società di servizi con cui collaborava, l'azienda potrebbe finalmente arrestare il calo e provare a consolidare questi minimi.
I prezzi si sono arrestati per adesso sulla resistenza 0,59
Dopo il violento rimbalzo i prezzi intanto hanno rispettato il supporto in aria 0,54.
Con il calo di volumi che si osserva il movimento di consolidamento assume sempre più la forma di un gagliardetto sull'asta.
Come tale verrà trattata i pattern quindi si potrebbe fare un long con i livelli operativi indicati in grafico.