I prezzi dell'oro salgono a 3.950 dollari! Un nuovo massimo storI prezzi dell'oro salgono a 3.950 dollari! Un nuovo massimo storico
Analisi del mercato dell'oro | Una frenesia globale di avversione al rischio travolge il mondo, facendo schizzare i prezzi dell'oro a 3.950 dollari, un nuovo massimo storico!
🚀 Panoramica di mercato: I prezzi dell'oro segnano un'impennata epica
Nelle prime contrattazioni europee di lunedì (6 ottobre), l'oro spot è balzato come un cavallo imbizzarrito, superando i 69 dollari in un solo giorno e raggiungendo un massimo di 3.949 dollari l'oncia, stabilendo un altro record storico! In soli 10 giorni, i prezzi dell'oro hanno superato i livelli di 3.800 e 3.900 dollari, un'impennata così rapida da sconvolgere il mercato!
🌪️ Analisi fondamentale: la tripla tempesta accende il fuoco dell'oro
🛡️ L'avversione al rischio si intensifica
Una svolta inaspettata negli affari politici giapponesi innesca volatilità nei mercati dell'Asia-Pacifico
Il blocco del governo statunitense continua, aumentando l'incertezza politica
L'ombra persistente del conflitto geopolitico globale spinge i capitali verso asset rifugio
💸 Le aspettative di tagli dei tassi continuano a consolidarsi
I segnali accomodanti della Federal Reserve sono chiari, con i mercati che scommettono su un altro taglio dei tassi a ottobre
Le aspettative di un calo dei tassi di interesse reali rafforzano il valore di investimento in oro
📉 Un dollaro USA debole alimenta il mercato
L'indice del dollaro USA sotto pressione, indebolendosi, alimenta l'aumento del prezzo dell'oro
📊 Analisi tecnica
1. Grafico giornaliero - Forte breakout, forte trend
Il prezzo supera con successo il range 3750-3890 con medie mobili che mostrano un trend rialzista
Attenzione al livello di supporto 3890; la stabilizzazione potrebbe dare inizio a un secondo attacco rialzista📈
2. Grafico a 4 ore - Forte momentum e struttura solida.
Le medie mobili a breve termine stanno divergendo verso l'alto e le bande di Bollinger si stanno allargando.
3880-3890 si sono spostati da resistenza a supporto, formando una linea di difesa rialzista. 🛡️
3. Livello a 1 ora - Ipercomprato a breve termine, attenzione alle correzioni.
Sebbene il trend rialzista continui lungo la media mobile, gli indicatori tecnici mostrano una divergenza massima.
Attenzione ai pullback tecnici dopo rapidi rialzi. ⚡
🎯 Guida alla strategia di trading e alla gestione del rischio
🔥 Strategia principale: acquistare sui ribassi e capitalizzare sui pullback.
Layout delle posizioni lunghe: entrare in lotti quando il prezzo scende nuovamente nell'area 3910-3920.
Impostazione di controllo del rischio: Stop-loss sotto 3890.
Obiettivo: 3950 → 3960 (mantenere in caso di rottura).
⚠️ Avvertenza sui rischi
È severamente vietato inseguire il rally; fare attenzione alle manipolazioni di mercato ad alto livello.
Se il livello di supporto di 3890 viene rotto, si potrebbe cercare un pullback a breve termine a 3850 come supporto.
💎 Riepilogo e prospettive
L'oro è entrato in un mercato rialzista, guidato da una tripla combinazione di sentiment sui beni rifugio, tagli dei tassi di interesse e indebolimento del dollaro USA. Ogni pullback tecnico rappresenta una buona opportunità di investimento, ma è fondamentale mantenere una mentalità chiara e attenersi alle linee guida di gestione del rischio.
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Diversi fattori positivi spingono i prezzi dell'oro a massimi stDiversi fattori positivi spingono i prezzi dell'oro a massimi storici.
I. Analisi del mercato principale
L'oro spot (XAU/USD) ha superato la soglia dei 3.900 dollari durante le contrattazioni asiatiche di lunedì (6 ottobre), raggiungendo un massimo di 3.950 dollari l'oncia, un nuovo massimo storico e un guadagno giornaliero di circa l'1,5%. Successivamente, il prezzo è leggermente sceso, consolidandosi intorno ai 3.932 dollari, mantenendo il suo trend complessivamente positivo. I prezzi dell'oro sono aumentati per sette settimane consecutive, con fattori tecnici e fondamentali che hanno contribuito a sostenere un sentiment rialzista.
II. Analisi dei fattori fondamentali
1. Supporto alle aspettative di politica monetaria
La probabilità di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve rimane elevata: secondo lo strumento FedWatch del CME, il mercato prevede una probabilità del 95% di un taglio dei tassi di 25 punti base a ottobre e una probabilità dell'83% di un altro taglio dei tassi a dicembre. Le forti aspettative di un taglio dei tassi hanno depresso il dollaro USA e i tassi di interesse reali, iniettando ulteriore slancio nell'oro non rendibile.
La svolta accomodante della Banca del Giappone: il partito al governo in Giappone ha eletto Sanae Takaichi, un partito fiscalmente accomodante, come nuovo leader. Le aspettative del mercato sono che la Banca del Giappone rinvierà gli aumenti dei tassi di interesse, spingendo ulteriormente i flussi di capitali verso beni rifugio come l'oro.
2. Rischi geopolitici e politici
Crisi della chiusura del governo statunitense: i negoziati tra la Casa Bianca e i Democratici al Congresso sono giunti a un punto morto e la chiusura del governo federale continua. Un'eventuale escalation della situazione potrebbe innescare licenziamenti federali su larga scala e aggravare l'incertezza economica.
Conflitto Russia-Ucraina e situazione in Medio Oriente: la Russia ha lanciato una nuova serie di attacchi su larga scala contro l'Ucraina, unitamente alle esortazioni del Presidente degli Stati Uniti a Israele e Hamas ad accelerare un accordo di pace. I rischi geopolitici continuano a fornire un sostegno sicuro all'oro.
3. Il dollaro USA e gli acquisti tecnici in risonanza
Il forte calo dello yen ha brevemente rafforzato il dollaro USA, creando una certa resistenza ai prezzi dell'oro, ma non è riuscito a invertire la tendenza generale al rialzo.
I prezzi dell'oro hanno sfondato il livello psicologico chiave di $ 3.900, innescando un'ampia quantità di acquisti tecnici e accelerando lo slancio rialzista.
III. Analisi tecnica e strategia di trading
1. Struttura tecnica
Posizionamento del trend: dopo aver sfondato il pattern del triangolo convergente, i prezzi dell'oro sono entrati in un canale ascendente in accelerazione, con un forte slancio rialzista sia sui grafici giornalieri che su quelli settimanali.
Livelli di prezzo chiave:
Resistenza: $3.950 (barriera psicologica), $3.980-4.000 (intervallo target a medio termine)
Supporto: $3.910-3.900 (spartiacque rialzista-ribassista), $3.870-3.865 (supporto durante i pullback)
2. Strategia di trading
Concetto chiave: acquistare sui ribassi in linea con il trend, ed essere cauti nello shortare contro il trend.
Layout specifico:
Se il prezzo si stabilizza nell'intervallo $3.910-3.905, piazzare ordini long in lotti, con uno stop-loss inferiore a $3.900.
I trader esperti possono provare una piccola posizione di acquisto a $3.927-3.930, con uno stop-loss a $3.920 e un target a $3.950-3.960.
Suggerimento per la gestione del rischio: se il prezzo scende al di sotto del livello di supporto di $ 3.900, bisogna fare attenzione a una profonda correzione verso l'intervallo $ 3.870-3.865.
IV. Riepilogo e prospettive
Il mercato dell'oro mantiene attualmente un trend generale positivo, guidato dalle aspettative di tagli dei tassi, dai rischi geopolitici e dalle innovazioni tecniche. Sebbene gli indicatori tecnici a breve termine suggeriscano condizioni di ipercomprato, potenzialmente in grado di innescare una correzione volatile, i fondamentali supportano il trend rialzista come percorso di minor resistenza per i prezzi dell'oro. Gli investitori dovrebbero monitorare i discorsi dei funzionari della Federal Reserve e gli sviluppi geopolitici, cogliere le opportunità di acquisto sui ribassi, mantenere una rigorosa gestione del rischio ed evitare di inseguire i massimi.
NZDUSD, ci siamo!Buongiorno e buon inizio settimana a tutti!
La mia bullet list, prima di entrare a mercato, mi sta segnalando che oggi potrebbe esserci un’ottima occasione su NZD/USD.
✅ Divergenza in corso
✅ Prezzo che rompe la MA
✅ Forza del trend in netta diminuzione
✅COT a favore
✅ Stagionalità a favore (tendenzialmente il 6 e il 7 ottobre sono giornate negative)
✅ Prezzo in zona supply su timeframe 2H
Inoltre, poco sotto il prezzo abbiamo una trendline che è stata toccata svariate volte. Sappiamo che più una trendline viene “usata”, più perde forza e credibilità. In altre parole, il suo potere di supporto viene meno, quindi mi aspetto che possa essere rotta senza troppi problemi.
Tutte le carte in regola, quindi, per entrare a mercato secondo la mia strategia.
Ci aggiorniamo più avanti come sempre.
Un abbraccio e buona giornata 🤟
L’oro mantiene lo slancio rialzista sopra la linea di tendenza aAnalisi:
Il grafico orario di XAU/USD mostra una forte linea di tendenza rialzista, costantemente rispettata dall’andamento dei prezzi. Dopo un chiaro movimento rialzista intorno al 25 settembre, l’oro continua a segnare minimi più alti, confermando il controllo dei compratori sul mercato.
Attualmente, l’oro viene scambiato a 3.878 USD, in fase di consolidamento poco sotto la zona di resistenza 3.924–3.935 USD. Il grafico suggerisce due possibili scenari:
Continuazione: Se il prezzo rispetta la linea di tendenza e rompe la resistenza a 3.924–3.935 USD, l’oro potrebbe puntare a nuovi massimi ed estendere il trend rialzista.
Correzione a breve termine: È possibile un piccolo ritracciamento per testare nuovamente la linea di tendenza, ma finché questa rimane intatta, la struttura rialzista resta solida.
Prospettive tecniche:
Supporti: 3.855 / 3.785
Resistenze: 3.924 – 3.935
Bitcoin continua la direzione di $ 128.000Dopo la fase di aggiustamento a metà settembre, BTC ha formato un chiaro aumento e mantenuto la struttura sulla linea di tendenza dominante. La fase forte da 110.000 USDT è supportata dalle nuvole Ichimoku e il flusso di cassa al gruppo di attività a rischio.
Attualmente, il prezzo sta accumulando la zona di resistenza di 123.000-125.000 USD - la fase di compressione prima di scoppiare. RSI fluttua intorno a 55-60, dimostrando che il mercato è ancora in aumento, non ancora nell'area di acquisto.
Scenario principale: il prezzo può essere leggermente adeguato alla linea di tendenza e continuare a dirigere l'area target di 128.000 USD nella settimana. La psicologia del mercato è rafforzata dall'aspettativa di tassi di interesse ridotti e flussi di capitali indietro.
Cosa ne pensi di BTCUSDT questa settimana?
Costante, l'oro è pronto a sfondare la prossima settimana!L'oro (XAUUSD) sul pavimento di Oanda sta mantenendo la tendenza di aumentare dopo molti revisioni di successo nella regione di supporto di $ 3.840. Il BOS (interruzione della struttura) si estende sul telaio H1 mostra che l'acquirente controlla ancora il mercato.
Lo scenario principale la prossima settimana: Xauusd può continuare a fluttuare intorno all'area di $ 3.880 - 3.890, quindi se la resistenza di $ 3,897 si interrompe, il prezzo si espanderà l'ascesa a $ 3.920 - $ 3,940. In caso di aggiustamento, $ 3.840 sono ancora un supporto importante per il mercato.
Le informazioni di base supportano anche l'oro: la pressione globale dell'inflazione è ancora esistente, il flusso di cassa è sicuro da mantenere fortemente, mentre l'USD mostra segni di rallentamento. Questo fa sì che la premessa per Xauusd mantenga un aumento nella settimana successiva.
Strategia: acquista la priorità quando il prezzo di test è di circa $ 3.870 - $ 3.880 o in attesa di rompere la resistenza (l'area dei prezzi più alta della settimana) $ 3,897. Target 3.920 - 3.940 $, oltre $ 3.960.
Analisi settimanale e prospettive dell'oroAnalisi settimanale e prospettive dell'oro | Spinti dall'avversione al rischio e dalle aspettative di tagli dei tassi, i prezzi dell'oro oscillano a livelli elevati, pronti per un breakout.
📈 Analisi di mercato e tendenze attuali
Venerdì (3 ottobre) l'oro spot si è stabilizzato e ha registrato un rimbalzo, superando la soglia dei 3.850 dollari e raggiungendo un massimo intraday di 3.879 dollari, con un aumento di oltre lo 0,59%. I prezzi dell'oro hanno recuperato significativamente dal minimo precedente di 3.838 dollari, mantenendo un forte trend rialzista complessivo. Durante la settimana si sono verificate due inversioni a "V profonda", a dimostrazione di una forte ricerca di occasioni. 📊
🔍 Analisi dei fattori fondamentali
1. 🛡️ La domanda di beni rifugio continua a crescere
Il blocco delle attività governative negli Stati Uniti entra nel suo terzo giorno e la situazione di stallo politico aggrava l'incertezza economica.
I rischi geopolitici incombono e i fondi continuano ad affluire verso i beni rifugio.
2. 💰 Le aspettative di tagli dei tassi aumentano di nuovo.
L'ISM Services PMI di settembre è crollato a 50,0, ben al di sotto delle aspettative.
La componente occupazionale è rimasta in territorio di contrazione per quattro mesi consecutivi, rafforzando la tesi della Fed a favore di tagli dei tassi.
Il mercato scommette su un altro taglio dei tassi alla riunione del FOMC di ottobre e la probabilità continua ad aumentare.
3. 📉 Il vuoto di dati esacerba la volatilità.
Ritardi nella pubblicazione del rapporto sulle buste paga non agricole e dei dati sull'indice dei prezzi al consumo a causa della chiusura delle attività governative.
Il processo decisionale della Fed è avvolto da una "nebbia di dati", che aumenta l'incertezza sul suo percorso politico.
📊 Analisi tecnica da più dimensioni
1. Analisi delle posizioni chiave
🟢 Area di supporto: 3860-3865 (resistenza precedente trasformata in supporto) → 3838 (minimo di giovedì) → 3820 (supporto forte).
🔴 Area di resistenza: 3895-3900 (massimo storico)
2. Analisi del segnale dell'indicatore
Il grafico a 4 ore si è stabilizzato al di sopra della media mobile semplice a 21 periodi (3864), indicando una struttura rialzista.
L'RSI è sceso dalla zona di ipercomprato al livello neutrale di 61, suggerendo una potenziale ripresa del trend rialzista dopo il consolidamento.
Il restringimento delle bande di Bollinger suggerisce un periodo di elevata volatilità tra 3895 e 3850.
🎯 Strategia di trading e layout per la prossima settimana
Concetto fondamentale: acquistare sui ribassi, attendere un breakout.
Strategia principale: aprire posizioni lunghe in lotti in caso di pullback nell'area 3850-3860.
Suggerimenti per la gestione del rischio: una rottura sotto i 3820 segnala debolezza a breve termine e giustifica una rivalutazione.
Segnale di breakout: una rottura decisa sopra i 3895 darà inizio a un nuovo ciclo di rialzo.
Controllo del ritmo:
⏰ Concentrarsi sul momentum rialzista nelle sessioni asiatica ed europea.
⏰ Fare attenzione ai pullback tecnici nella sessione statunitense.
⏰ Posizionarsi per opportunità di inversione durante la sessione di mezzanotte.
⚠️ Avvertenza sui rischi e prospettive
Se il blocco delle attività governative dovesse protrarsi, il sentiment del mercato potrebbe essere ulteriormente compromesso.
La pubblicazione ritardata dei dati aggrava l'incertezza politica e la volatilità potrebbe rimanere elevata.
La tendenza generale rimane invariata, ma è opportuno prestare attenzione al rischio di un crollo del mercato a livelli elevati.
💎 Riepilogo
L'oro mantiene un mercato rialzista strutturale, trainato dal doppio motore dei beni rifugio e dei tagli dei tassi di interesse. La volatilità a breve termine sta semplicemente creando slancio per una rottura. I trader dovrebbero mantenere la pazienza e attenersi al principio "i pullback sono opportunità, le rotture sono trend" per navigare con stabilità in questo mercato volatile.
🔥 Seguiteci per strategie di posizionamento anticipate e aggiornamenti in tempo reale sui prezzi dei dati sulle buste paga non agricole della prossima settimana!
LONG USDJPYI’m still alive 🤟
Vi condivido velocemente questa operazione in cui sono entrato poco fa.
Il prezzo ha mostrato una buona reazione dopo aver raggiunto un supporto demand 4H.
Divergenza in corso, rottura della MA, trend in rafforzamento e stagionalità a favore: tutte le condizioni sono in linea con il mio metodo operativo.
Ci aggiorniamo più avanti, come sempre.
Un abbraccio e buona giornata!
Analisi del prezzo dell’oro — XAU/USDPanoramica:
L’oro ha messo in scena un rally impressionante, salendo dalla zona 3.200–3.300 fino a 3.870 all’interno di una forte struttura rialzista. L’azione dei prezzi mostra massimi e minimi crescenti, segnalando una domanda continua da parte degli acquirenti. 🚀
Prospettiva tecnica:
• Trend: I trend a medio e lungo termine restano rialzisti, con il prezzo sopra le medie mobili a 50 e 200 giorni.
• Momentum: Forte slancio rialzista confermato dall’espansione dell’istogramma MACD e RSI vicino alla zona di ipercomprato (~70).
• Livelli chiave:
⚠️ Resistenza: ~3.900 (livello psicologico e strutturale).
✅ Supporto: zona 3.400–3.600.
Scenari di trading:
1️⃣ Continuazione rialzista:
• Entrare su ritracciamenti verso il supporto (3.600–3.700).
• Target: 3.950–4.000.
• Usare trailing stop per proteggere i profitti.
2️⃣ Rifiuto alla resistenza (~3.900):
• Cercare pattern di candele ribassiste (pin bar, engulfing).
• Correzione a breve termine verso 3.400–3.200.
• Stop-loss sopra 3.920.
3️⃣ Breakout:
• Se il prezzo chiude sopra 3.900 con volume, aspettarsi continuazione verso 4.100+.
Gestione del rischio:
⚠️ Non rischiare più dell’1–2% per operazione.
✅ Usare trailing stop per bloccare i profitti.
💡 Accettare le perdite in anticipo; la conservazione del capitale è la priorità.
Conclusione:
🎯 Il bias resta rialzista sopra 3.600. Monitorare attentamente 3.900 — una rottura potrebbe estendere il rally, un rifiuto potrebbe innescare una correzione.
Analisi settimanale dell'oroAnalisi settimanale dell'oro: trainati dall'avversione al rischio e dalle aspettative di tagli dei tassi, dove andranno i prezzi dell'oro dopo aver raggiunto un massimo storico?
I. Analisi del mercato principale
La scorsa settimana, il mercato internazionale dell'oro ha registrato un forte trend rialzista, tornando a essere un asset globale al centro dell'attenzione. I prezzi spot dell'oro sono aumentati di oltre il 3% durante la settimana, chiudendo a 3.884,19 dollari l'oncia e raggiungendo un massimo record intraday di 3.896,60 dollari. I future sull'oro statunitense con scadenza a dicembre, più attivi, hanno chiuso a 3.908,9 dollari l'oncia, con un aumento di oltre il 47% dall'inizio dell'anno. Questa è la settima settimana consecutiva di rialzi del prezzo dell'oro.
II. Analisi approfondita dei fattori trainanti
Questo ciclo di forte performance del prezzo dell'oro è trainato principalmente dai seguenti due fattori principali:
Avversione al rischio in forte aumento: la crisi in corso dovuta allo shutdown del governo statunitense
Il Congresso degli Stati Uniti non è riuscito a raggiungere un accordo su un disegno di legge di finanziamento temporaneo, portando allo shutdown del governo federale il 1° ottobre. L'impatto successivo di questa chiusura è stato particolarmente profondo, portando direttamente alla sospensione di tutti i dati economici pubblicati dall'Ufficio di Statistica del Lavoro degli Stati Uniti, inclusi il rapporto sulle buste paga non agricole e l'indice dei prezzi al consumo, che sono di particolare interesse per il mercato.
Gli analisti economici sottolineano che, nell'attuale complessa situazione di mercati del lavoro potenzialmente deboli e inflazione persistente, la mancanza di dati chiave rende difficile per la Federal Reserve valutare accuratamente la situazione economica, lasciandola "intrappolata in una fitta nebbia". Ciò ha notevolmente aumentato l'incertezza del mercato, rafforzando così l'attrattiva dell'oro come bene rifugio.
Le aspettative di un taglio dei tassi continuano a rafforzarsi: le scommesse del mercato in un vuoto di dati
Durante questo periodo di "vuoto", in cui la pubblicazione di dati economici chiave è ritardata, crescono le aspettative del mercato che la Federal Reserve adotti misure precauzionali per affrontare potenziali rischi economici.
Secondo lo strumento "FedWatch" del CME, il mercato sta attualmente scontando una probabilità del 99% di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed a ottobre e una probabilità dell'85% di un altro taglio dei tassi a dicembre. Questa forte aspettativa di un taglio dei tassi ha depresso il dollaro USA e i tassi di interesse reali, fornendo un forte slancio al rialzo per l'oro non fruttifero.
III. Opinioni istituzionali e prospettive di mercato
Diverse importanti banche d'investimento sono ottimiste sulle prospettive a lungo termine dell'oro e hanno ulteriormente alzato le loro previsioni di prezzo:
UBS prevede che i prezzi dell'oro saliranno a 4.200 dollari l'oncia nei prossimi mesi. La logica alla base di questa tendenza è che il calo dei tassi di interesse reali statunitensi, l'indebolimento del dollaro e la continua instabilità politica porteranno gli afflussi negli ETF sull'oro a circa 830 tonnellate per l'intero anno. Inoltre, si prevede che gli acquisti di oro da parte delle banche centrali globali rimarranno elevati, attestandosi a 900-950 tonnellate nel 2025.
Il team materie prime di Goldman Sachs ritiene che i rischi al rialzo per le sue previsioni sul prezzo dell'oro per il 2026 siano in aumento. La banca prevede che i prezzi dell'oro raggiungeranno i 4.000 dollari l'oncia entro la metà del 2026 e saliranno ulteriormente a 4.300 dollari l'oncia entro dicembre 2026. Questo si basa sul fatto che le partecipazioni negli ETF occidentali sull'oro hanno ampiamente superato le aspettative del modello, dimostrando una domanda di allocazione top-down eccezionalmente forte.
IV. Analisi tecnica e strategia a breve termine
Nonostante i solidi fondamentali a lungo termine, l'analisi tecnica a breve termine suggerisce che i prezzi dell'oro sono entrati in territorio di ipercomprato, il che richiede cautela riguardo al rischio di correzione.
Modello tecnico: i prezzi dell'oro incontrano una forte resistenza nell'intervallo 3.895-3.900 dollari, un livello che è stato testato più volte. Dopo aver raggiunto un massimo storico, il mercato ha accumulato significative prese di profitto, creando un'intrinseca necessità di una correzione tecnica.
Strategia di trading:
Breve termine: Non è consigliabile perseguire ciecamente posizioni lunghe al di sotto della zona di resistenza chiave di $ 3.895-3.900. Si consideri una posizione corta leggera in quest'area, sperando in un pullback tecnico. L'area di supporto principale al di sotto è $ 3.855-3.838.
Breakout: Se i prezzi dell'oro sfondassero con forza e si stabilizzassero sopra i $ 3.900, ciò potrebbe segnalare l'inizio di un nuovo trend rialzista e si potrebbe prendere in considerazione una posizione corta leggera per seguire il trend.
Punto chiave: Nell'attuale periodo di elevata volatilità, la gestione del rischio dovrebbe essere prioritaria per evitare di rimanere intrappolati in una posizione passiva a causa di posizioni eccessive durante le fluttuazioni.
COINBASE DAILYCOIN / NASDAQ
SITUAZIONE:
Azienda Financial Data & Stock Exchanges di Crypto quotata al NASDAQ. Prezzo in trend up e sopra Pivot W e M. Swing up attivo su W dal 7/4/25. Ciclo ipotizzato di 144 giorni. Prezzo che sta stazionando su resistenza del diamante, che domani 6/10/25 dovrebbe brekkare aiutato dal nuovo ATH di Bitcoin. Prezzo sotto la 1x1 del quadrato di minimo ma, ancora in posizione di forza. Possibile massimo atteso a 603.04 entro e non oltre il 7/1/26.
Trimestrale 31/10/25.
OPERATIVITA':
Si puo' entrare a mercato solo se la chiusura della candela D e' sopra il punto R2, ovvero 350.02.
SL si puo' mettere R2
TP da seguire in trailing stop.
Oil sotto pressione: Rischio estensione ribassistaSettimana negativa per il Crude Oil che, dopo aver violato il supporto chiave in area 61,50$, archivia la settimana sui minimi di periodo.
La situazione tecnica si fa delicata: dopo oltre un mese di congestione laterale tra 66,50$ e 61,50$, il prezzo ha rotto la parte inferiore del range, riattivando le pressioni ribassiste e aprendo la strada a un possibile test dei minimi annuali in area 55$.
Outlook per la settimana entrante: La tenuta del supporto psicologico in area 60$ sarà cruciale: un consolidamento sopra tale livello potrebbe evitare un ritorno sui minimi e favorire un recupero tecnico nel breve termine.
Al contrario, un cedimento deciso dei 60$ aprirebbe la strada verso area 55$, dove il Crude Oil sarà chiamato a testare la solidità dei minimi annuali.
Prospettive Dopo il Breakout Rialzista e il raggiungimento di R1Il German 40 si trova in un punto di svolta tecnico di notevole importanza, dove una forte dimostrazione di forza da parte dei compratori si scontra con i primi segnali di un potenziale affaticamento. L'analisi del grafico giornaliero mostra come l'indice sia riuscito a rompere con impeto il canale di regressione lineare discendente che ne aveva contenuto l'azione dei prezzi per un lungo periodo. Tale rottura, avvenuta con una candela di notevole ampiezza e supportata da un significativo incremento dei volumi, ha interrotto la precedente sequenza di massimi e minimi decrescenti, fornendo un chiaro segnale di potenziale inversione di tendenza. L'indicatore di Momentum, con il suo valore elevato a 681,36, conferma la notevole velocità e forza di questo movimento rialzista. Tuttavia, la corsa dei prezzi ha trovato una prima, prevedibile, area di resistenza in corrispondenza del livello R1 del pivot Fibonacci trimestrale, situato a 24.472,55. La chiusura di sessione, pur rimanendo ampiamente positiva, non è riuscita a consolidarsi al di sopra di questa soglia, introducendo un elemento di cautela.
A rafforzare questa nota di prudenza è l'indicatore Stocastico (9,6,3), le cui linee si trovano ora in piena area di ipercomprato, con valori di 89,75 e 84,76. Sebbene in un trend forte un mercato possa rimanere in ipercomprato per periodi prolungati, questa condizione suggerisce che il movimento rialzista è maturo e potenzialmente vulnerabile a una pausa di consolidamento o a un ritracciamento. Gli operatori che intendono posizionarsi al rialzo si trovano quindi di fronte a un bivio: l'acquisto sulla forza del breakout confermato o l'attesa di un punto di ingresso a più basso rischio. Una strategia rialzista prudente attenderebbe una chiusura giornaliera decisa al di sopra della resistenza R1 a 24.472,55 per avere una conferma della continuazione del trend. In tal caso, gli obiettivi successivi sarebbero R2 a 24.793,89 e R3 a 25.314,02. Un'alternativa potrebbe essere quella di attendere un pullback verso la parte superiore del canale appena rotta, o verso il Pivot Point a 23.952,42, per entrare sul test di questi ex-livelli di resistenza ora trasformati in potenziali supporti.
Per contro, lo scenario ribassista poggia interamente sulla tenuta della resistenza R1 e sulla validità del segnale di ipercomprato fornito dallo Stocastico. Un fallimento nel superare 24.472,55, seguito da una chiusura negativa, potrebbe configurare il recente breakout come una "trappola per tori". Un segnale di conferma per un'operazione ribassista arriverebbe con una chiusura giornaliera al di sotto del Pivot Point a 23.952,42. Tale movimento invaliderebbe la spinta rialzista e riporterebbe l'inerzia dalla parte dei venditori, con primi target identificati nei supporti S1 a 23.432,29 e successivamente S2 a 23.110,95. L'indicatore ATR, che misura la volatilità media, si attesta a 278,50 punti, un dato utile per la gestione del rischio; ad esempio, per calibrare la distanza di uno stop loss in modo da non essere invalidato dalla normale volatilità del mercato. In conclusione, sebbene il breakout abbia fornito un forte segnale rialzista, la confluenza di una resistenza pivot e di oscillatori in ipercomprato impone un approccio tattico. La chiave per la prossima mossa direzionale dell'indice risiede nella capacità dei prezzi di confermare o meno il superamento del livello 24.472,55.
Apple sulla prima resistenza pivotDall'esame del grafico giornaliero del titolo Apple Inc. emerge un quadro tecnico costruttivo, dominato da una chiara tendenza rialzista. Il movimento dei prezzi è ordinatamente contenuto all'interno di un canale di regressione lineare, con le quotazioni che si mantengono prevalentemente nella parte superiore, a testimonianza della forza intrinseca del trend in corso. Attualmente, il titolo si trova in una fase cruciale, poiché sta testando la prima area di resistenza significativa. L'analisi dei pivot point calcolati con il metodo Fibonacci individua infatti a 259.34 il primo ostacolo (R1) al proseguimento del rialzo. Il prezzo ha raggiunto questa soglia senza tuttavia riuscire, per ora, a superarla in modo convincente, configurando questo livello come uno spartiacque decisivo per l'evoluzione di breve termine.
La gestione di questa resistenza sarà fondamentale per delineare gli scenari futuri. Un superamento deciso e confermato in chiusura di seduta del livello R1 a 259.34 fornirebbe un forte segnale di continuazione, aprendo la strada a un'ulteriore progressione verso la seconda resistenza (R2), posizionata a 272.58. Un'operazione long potrebbe quindi essere considerata al verificarsi di questa condizione, sfruttando la potenziale accelerazione del momentum. Al contrario, una persistente debolezza sotto l'area di 259.34 potrebbe innescare una fase di consolidamento o un ritracciamento. In questo caso, il primo supporto dinamico è rappresentato dalla linea mediana del canale di regressione, mentre un supporto statico più robusto si trova in corrispondenza del pivot point principale (P) a 237.91. Una violazione di quest'ultimo livello metterebbe in discussione la solidità della struttura rialzista, con possibili estensioni della correzione verso i supporti successivi S1 a 216.48 e S2 a 203.24.
Gli oscillatori a corredo del grafico offrono indicazioni complementari. L'indicatore stocastico si trova in zona di ipercomprato, con valori superiori a 80. Questa condizione non implica un'imminente inversione, ma segnala che il mercato è "tirato" al rialzo e potrebbe essere pronto per una pausa fisiologica. Un incrocio al ribasso delle sue linee proprio in corrispondenza della resistenza R1 costituirebbe un valido segnale di allerta per i rialzisti. Parallelamente, l'indicatore di momentum si mantiene al di sopra della linea dello zero, confermando che la spinta di fondo rimane positiva, ma la sua reattività ai prossimi movimenti di prezzo sarà cruciale per confermare la ripartenza o segnalare un'esitazione. L'analisi volumetrica mostra una partecipazione costante ma non eccezionale, suggerendo che per una rottura convincente della resistenza sarebbe auspicabile un incremento degli scambi. L'Average True Range (ATR), con un valore contenuto di 4,69, indica una volatilità relativamente controllata, che favorisce un movimento dei prezzi più ordinato.
In sintesi, la strategia operativa deve necessariamente tenere conto del comportamento del prezzo attorno al livello chiave di 259.34. Le posizioni long trovano la loro giustificazione operativa solo a seguito di una chiara rottura di tale resistenza, con R2 come target primario. Per quanto riguarda le posizioni short, un'operatività contro-trend potrebbe essere valutata con estrema prudenza solo in caso di una chiara reiezione del prezzo dall'area di resistenza, specialmente se accompagnata da segnali di debolezza provenienti dagli oscillatori. Il primo obiettivo di un'eventuale discesa sarebbe il pivot point P a 237.91, il cui cedimento confermato aprirebbe a scenari correttivi più ampi.
Continua la debolezza del petrolio. Un'analisi approfondita del quadro tecnico del future sul Petrolio Greggio Leggero rivela una fase di debolezza strutturale che richiede un'attenta considerazione per le future strategie operative. Il grafico giornaliero mostra una tendenza discendente inequivocabile, contenuta ordinatamente all'interno di un canale di regressione lineare negativo formatosi a partire dai massimi del terzo trimestre. Attualmente, il prezzo si trova nella parte inferiore di questo canale, avendo violato la linea mediana che in precedenza fungeva da supporto dinamico; tale rottura costituisce un segnale tecnico che rafforza il sentimento ribassista dominante sul mercato. Le sessioni più recenti hanno visto le quotazioni chiudere in prossimità dei minimi, indicando una pressione costante da parte dei venditori. A conferma di questa dinamica, l'indicatore di momentum si posiziona saldamente in territorio negativo, segnalando che la forza motrice dietro al movimento dei prezzi è chiaramente orientata al ribasso. In questo contesto, l'attenzione si sposta sui livelli chiave forniti dai pivot point calcolati con il metodo Fibonacci, che offrono una mappa precisa dei potenziali punti di svolta. Il prezzo si trova ora in una fase cruciale, testando il primo significativo supporto pivot posizionato in area 60,88 dollari. Questo livello non è un semplice supporto, ma un vero e proprio spartiacque per l'azione dei prezzi a breve termine. A sostegno di un possibile rimbalzo da quest'area interviene l'indicatore stocastico, che naviga in piena zona di ipervenduto, suggerendo che la spinta in vendita potrebbe essere vicina a un esaurimento temporaneo. Per un operatore che valuta una posizione long, che sarebbe comunque un'operazione contro-tendenza e quindi ad alto rischio, l'attesa di un segnale di conferma su questo supporto è fondamentale. Un'inversione da 60,88 dollari, magari con una candela rialzista convincente, aprirebbe la strada a un recupero tecnico il cui primo obiettivo naturale sarebbe il pivot point successivo, che funge da resistenza, situato intorno a 64,00 dollari. Quest'ultimo livello assume un'importanza strategica cruciale, poiché rappresenta una forte area di confluenza, data la sua vicinanza con la linea di tendenza ribassista di breve periodo. Nonostante la possibilità di un rimbalzo, lo scenario di continuazione del trend ribassista rimane quello con le maggiori probabilità. Una rottura decisa del supporto pivot a 60,88 dollari, specialmente se accompagnata da un aumento dei volumi di scambio, fornirebbe un potente segnale di debolezza e innescherebbe una nuova ondata di vendite. In tal caso, il percorso verso il basso sarebbe spianato fino al successivo livello di supporto pivot, collocato in area 55,50 dollari. Dal punto di vista operativo, la strategia prevalente rimane quella di assecondare il trend in atto. Le posizioni short potrebbero essere considerate sia sulla violazione confermata del supporto a 60,88 dollari, sia su un eventuale rimbalzo verso la resistenza a 64,00 dollari, qualora il prezzo mostrasse incapacità di superarla. Un fallimento in tale area offrirebbe un punto di ingresso short con un rapporto rischio/rendimento potenzialmente molto favorevole. In conclusione, sebbene l'inerzia del mercato sia palesemente ribassista, il prezzo si trova su un supporto pivot critico. La reazione del WTI a questo livello, interpretata alla luce dei segnali provenienti dallo stocastico e dalla dinamica dei volumi, sarà determinante per la direzione del mercato nelle prossime sedute, rendendo essenziale un attento monitoraggio e una gestione del rischio calibrata sulla volatilità corrente, misurabile attraverso l'ATR.
EUR/USD face di consolidamento in atto. Il cambio Euro/Dollaro conferma una solida impostazione rialzista sul grafico settimanale, muovendosi all'interno di un canale di regressione lineare ascendente ben definito. La struttura attuale suggerisce una continuazione del trend favorevole alla moneta unica, sebbene l'avvicinamento a importanti livelli di resistenza tecnica imponga una certa cautela e un'attenta valutazione dei potenziali punti di ingresso e di uscita dal mercato.
L'analisi del grafico evidenzia come il prezzo stia attualmente consolidando nella parte superiore del canale di regressione, un segnale della forza intrinseca del movimento in atto. Il quadro tecnico è ulteriormente supportato dall'indicatore di Momentum, che si mantiene stabilmente al di sopra della linea dello zero, confermando la presenza di una spinta positiva. Attualmente, la coppia sta testando l'area di resistenza definita dal primo livello dei pivot point trimestrali di Fibonacci (R1), posizionato a 1.18369. Il superamento deciso di questa soglia, preferibilmente supportato da un incremento dei volumi di scambio, rappresenterebbe un chiaro segnale di continuazione rialzista. In tale scenario, il prossimo obiettivo strategico per posizioni long si collocherebbe in corrispondenza del secondo livello di resistenza (R2) a 1.20753.
Per gli investitori che prediligono un approccio più prudente, un'opportunità di acquisto potrebbe materializzarsi in caso di un ritracciamento controllato verso il punto pivot centrale (P) a 1.14510. Questo livello assume una rilevanza strategica notevole, poiché coincide quasi perfettamente con la linea mediana del canale di regressione, creando una forte confluenza di supporti dinamici e statici. Un test di questa zona, seguito da una ripresa della spinta rialzista, offrirebbe un punto di ingresso a favore di trend con un rapporto rischio/rendimento potenzialmente vantaggioso.
Sul fronte delle possibili strategie short, l'operatività appare al momento contraria al trend dominante e, pertanto, più rischiosa. Tuttavia, una chiara incapacità di superare la resistenza R1 a 1.18369, unita a segnali di indebolimento come un incrocio ribassista dell'oscillatore Stocastico, potrebbe innescare una fase correttiva. Lo Stocastico, attualmente in una zona intermedia (valori intorno a 69-72) e con un andamento laterale, non fornisce ancora segnali definitivi ma riflette l'attuale pausa del mercato. Una sua flessione potrebbe anticipare una discesa verso il primo supporto significativo, identificato proprio nel pivot point a 1.14510. L'apertura di posizioni ribassiste più strutturate dovrebbe essere considerata solo in caso di una violazione confermata di quest'ultimo livello, evento che metterebbe in discussione la solidità del trend attuale e aprirebbe la strada a possibili discese verso il supporto S1 a 1.10650, che corrisponde anche alla parte inferiore del canale di regressione. L'indicatore ATR, che mostra una tendenza alla diminuzione, segnala una contrazione della volatilità settimanale, tipica delle fasi di consolidamento che precedono movimenti direzionali importanti.
Oro: ritracciamento prima della rottura?🔎 Elementi Chiave:
Prezzo attuale: 3.886,455 USD
Zone:
Zona blu (~3.872–3.880 USD): Supporto minore – possibile area di retest dopo la rottura.
Zona arancione (~3.856–3.868 USD): Zona di forte domanda – possibile punto per una correzione più profonda.
Resistenze/Obiettivi:
3.896,385 USD: Resistenza locale.
3.901,413 USD: Obiettivo rialzista esteso.
🛠️ Possibili Scenari di Prezzo:
Scenario nero (ritracciamento leggero):
Leggero calo nella zona blu.
Rimbalzo rialzista e rottura sopra i 3.896 USD → Target: 3.901 USD.
Scenario rosso (correzione più profonda):
Discesa fino alla zona di domanda arancione (~3.860 USD).
Forte inversione rialzista attesa → Stesso obiettivo: 3.901 USD o superiore.
GAP DOWN E SEGNALE DI ATTIVAZIONESNPS / NASDAQ
SITUAZIONE:
Titolo del comparto farmaceutico quotato al NASDAQ in UP trend che dopo trimestrale deludente, apre la seduta al ribasso, lasciando un GAP DOWN molto ghiotto.
A 429.64 attivazione di segnale per chiusura di questo GAP che sara' soddisfatto al prezzo di 602.50, con un guadagno del 41%.
OPERATIVITA':
Alert a 429.64
TP 602.50
SL 380.84
EUR/USD: Mercato in attesa di una direzioneStiamo attraversando una fase di marcata compressione della volatilità sull’euro-dollaro. Nell’ultima settimana, infatti, le quotazioni si sono mosse in un range estremamente ristretto, tra 1,171 e 1,176 (riferito alle chiusure giornaliere).
Un contesto di questo tipo si è rivelato interessante per chi ha saputo operare con strategie di tipo mean reverting, ossia puntando sul ritorno dei prezzi verso la media.
Diversamente, per chi privilegia un approccio trend-following, le attuali micro-oscillazioni hanno offerto poche reali opportunità operative, evidenziando un mercato in attesa di un catalizzatore direzionale.
L’analisi, questa volta, sarà volutamente breve: gli spunti operativi restano limitati finché i prezzi continueranno a muoversi all’interno dell’attuale range.
Solo la rottura decisa di uno dei due estremi potrà fornire un segnale direzionale affidabile al mercato:
- Un breakout sopra 1,177 aprirebbe spazio per un’estensione verso 1,181 in prima battuta e successivamente verso 1,186.
- Una violazione di 1,171 potrebbe invece spingere i prezzi in direzione di 1,166, con possibile ulteriore estensione verso 1,159.
In questa fase, meglio restare pazienti: solo la rottura del range potrà restituire spunti operativi concreti e un profilo rischio/rendimento più interessante.
Alibaba: rally straordinario, ma ora la sfida è la sostenibilitàQualche settimana fa avevo condiviso un’analisi in cui ipotizzavo un approdo a 160 $, partendo dagli allora 135 $. Il target è stato non solo raggiunto, ma ampiamente superato.
Ammetto che non mi aspettavo una simile forza nel movimento: l’ultimo mese ha messo a segno un +35%, portando il titolo a un impressionante +115% da inizio anno (YTD).
Tuttavia, nel quadro più ampio, la prospettiva resta interessante: nonostante la brillante performance del 2025, il titolo è ancora in territorio negativo se si allarga l’orizzonte agli ultimi cinque anni (-36%).
A questo punto, è utile fare qualche riflessione su più livelli tecnico, statistico e anche tattico.
Le strategie da adottare, infatti, differiscono sensibilmente tra chi è già posizionato sul titolo e chi, al contrario, resta ancora flat.
- Per chi è già in posizione: Potrebbe essere il momento di alleggerire parzialmente l’esposizione. È vero che il titolo sta attraversando una fase di forza straordinaria, ma siamo ormai a ridosso del 50% di ritracciamento dai massimi del 2020, senza che si sia mai verificata una vera pausa nel movimento in corso.
“Alleggerire” non significa certo chiudere la posizione: il quadro tecnico suggerisce che il rally potrebbe estendersi fino all’area di resistenza chiave 210–215 $, ma con un rischio/rendimento meno interessante rispetto alle fasi precedenti.
- Per chi è flat: L'attuale contesto non rappresenta un punto d’ingresso ottimale. Personalmente evito di salire su treni in piena corsa, e questo sembra proprio uno di quei casi. In un’ottica medio–lungo termine, preferirei attendere un eventuale rientro verso area 135–140 $, che offrirebbe un margine di sicurezza e un profilo di rischio decisamente più equilibrato.
È utile aggiungere anche una riflessione sul piano statistico e stagionale. Stiamo infatti entrando in quella che, storicamente, rappresenta per il titolo una fase di minore forza relativa.
Come evidenziato nella dashboard in basso, il periodo novembre–maggio tende a mostrare performance più deboli rispetto al semestre maggio–ottobre, tradizionalmente più favorevole.
Inoltre, vale la pena ricordare che il 13 novembre è in calendario la pubblicazione della trimestrale: dopo un rally così esteso, le aspettative del mercato saranno elevate, e ciò potrebbe aumentare la volatilità a breve termine.
Il rally di Alibaba racconta la voglia del mercato di credere di nuovo nella “rinascita” del colosso cinese. Ma come spesso accade, la vera sfida inizia quando l’entusiasmo deve fare i conti con la sostenibilità del trend.