Xauusd(w)
GBPCAD potrebbe spingere al rialzo a 1.7138 dopo la BOEGBPCAD ha iniziato a mostrare forza al rialzo dopo il rimbalzo al livello 1.70, dove si trova una zona di domanda. Il prezzo ha registrato una significativa modifica strutturale a M15 ieri, con un'opportunità di trade che avrebbe portato a un profitto del 1% prima dei dati canadesi. Personalmente, non ho eseguito tale operazione. Al momento, sembra riprendere la sua traiettoria verso il punto di swing più alto, dove c'è liquidità da colmare al livello 1.7138. Oggi sono attesi i tassi di interesse della BOE, quindi prestare attenzione a potenziali ingressi durante la sessione di Londra e a possibili picchi durante l'annuncio dei tassi. Personalmente, valuterei un ingresso, sempre che ci siano le condizioni, dopo l'annuncio dei tassi per ottenere un quadro grafico e macroeconomico più completo. Naturalmente, valuterò una modifica strutturale al rialzo a M15 per confermare la mia prospettiva rialzista a lungo termine. Un saluto e buon trading a tutti.
xau diggersBuonasera ragazzi, come state? Oggi è stata davvero una giornata intensa tra chiusure mensili e FOMC. Chi ha seguito lo zio Powell probabilmente si sarà reso conto che nemmeno lui sapeva cosa dire. Tuttavia, sembra che non sia del tutto convinto di abbassare i tassi a marzo. In ogni caso, dobbiamo prestare molta attenzione all'oro, che reagisce fortemente a problemi geopolitici, ecc.
Quindi, dopo la chiusura mensile e quotidiana, personalmente considererei di mantenere una posizione long almeno fino a zone leggermente superiori prima di valutare uno short. Come ben sapete, aspettiamo sempre la sessione asiatica e londinese prima di posizionarci nella sessione americana. Pertanto, aspettiamo domani mattina per poi valutare eventuali mosse nel pomeriggio.
Ogni aggiornamento e posizionamento sarà condiviso nel nostro gruppo di studio. PS: Venerdì, attenzione al NFP. Per ogni dubbio, domanda o altro, non esitate a contattarmi. Sarò lieto di rispondervi. Buonanotte e a domani.
GBPUSD | Lateralizzazione prima della FED e di un nuovo massimo!Il GBP/USD rimane in una posizione sfavorevole e si negozia in territorio negativo vicino a 1,2650 durante la sessione americana di martedì. La cauta posizione di mercato aiuta il dollaro statunitense a rimanere resiliente contro i suoi rivali dopo rilasci misti di dati e pesa sulla coppia prima degli incontri della Fed e della BoE. Il GBP/USD ha chiuso il primo giorno della settimana praticamente invariato ma ha subito una leggera pressione ribassista all'inizio del martedì. La coppia si negozia al di sotto di 1.2700 durante la sessione europea, e l'outlook tecnico indica una mancanza di interesse da parte degli acquirenti. La cauta posizione di mercato sostiene il dollaro statunitense (USD), rendendo difficile per il GBP/USD guadagnare slancio all'inizio del martedì poiché gli investitori sono preoccupati per un approfondirsi del conflitto in Medio Oriente. Riflettendo il clima negativo, i futures degli indici azionari statunitensi si negoziano in territorio negativo. Nel frattempo, l'indice FTSE 100 del Regno Unito ha aperto in rialzo prima di ritirarsi leggermente. Nel caso in cui i principali indici di Wall Street si orientino al rialzo dopo la campana di apertura, il dollaro statunitense potrebbe perdere la sua forza, aiutando il GBP/USD a limitare le sue perdite.
Il prezzo ha reagito bene nella zona di domanda al livello 1,26-1.2640 con un rimbalzo al livello 0.705 di Fibonacci. Il rialzo sembra interessante, ma non credo che il prezzo possa avere molta spinta dato lo swing high al livello 1.2720 e quindi l'elevato liquidità che il prezzo potrebbe assorbire prima di ritracciare ulteriormente. Quindi, mi aspetto un ulteriore giorno di mitigazione in attesa della Fed, e poi vedremo se effettivamente il prezzo potrà spingere al rialzo in zona 1.2750 come primo obiettivo. Vi terrò aggiornati sulla situazione, occhi aperti ai dati macro. Buon trading a tutti, un saluto da Nicola.
xau diggersBuona sera ragazzi, come state? Oggi è stata davvero una giornata top, siamo riusciti a prendere lo short anche durante la sessione live delle 15. Bravi a tutti!
Comunque, passando all'analisi del gold per domani, è importante notare la chiusura daily che suggerisce un possibile trend long. Quindi, vorrei concentrarmi su possibili posizioni long. Come ben sapete, preferisco attendere la sessione asiatica e quella di Londra prima di prendere decisioni.
Intanto, vi mostro alcune idee di zona, dalla più aggressiva per la notturna a quella più conservativa per la sessione di New York alle 14:30. La mia aspettativa è una continuazione fino al livello chiave dei 44.46. Staremo a vedere come si sviluppa la situazione.
Ogni presa di posizione e aggiornamento sarà condiviso come sempre nel nostro gruppo. Buona notte e a domani!
EURUSD | Falsa configurazione ribassista - Arriveranno i ToriNella sessione americana di lunedì, l'EUR/USD ha proseguito il suo declino, scendendo al di sotto di 1,0800 per la prima volta dalla metà di dicembre. La prudenza di mercato ha favorito la forza del dollaro statunitense, influenzando negativamente la coppia prima degli eventi chiave della settimana. Nonostante un modesto rimbalzo da un minimo di gennaio a 1,0813, la diffusa debolezza del dollaro ha impedito ulteriori cali. Le analisi tecniche giornaliere indicano prospettive ribassiste, con resistenza intorno alla media mobile semplice a 200 periodi a 1,0845. Anche la situazione a breve termine è negativa, con l'EUR/USD al di sotto di tutte le medie mobili e indicatori tecnici ribassisti. In questo contesto, l'euro è la valuta più debole rispetto al dollaro all'inizio della settimana, con scommesse su un taglio dei tassi in aprile nonostante le opposizioni dalla BCE. Peter Kazimir suggerisce che un taglio è più probabile a giugno, citando segni positivi di disinflazione. Il Vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, sottolinea il progresso dell'inflazione, ma rassicura che non sono ancora pronti per un taglio. Il calendario macroeconomico di lunedì è scarso, ma la settimana vedrà eventi significativi, tra cui il PIL dell'Eurozona e della Germania, la decisione di politica monetaria della Fed degli Stati Uniti e il rapporto sui Nonfarm Payrolls di gennaio. Il grafico mostra una chiara posizione long, saluti a tutti.
AUDUSD | E' tempo di andare Long con obiettivo a 0.67L'AUD/USD mira a mantenere una condizione stabile al di sopra del livello 0,6600 in una settimana ricca di eventi. Una diminuzione dell'inflazione in Australia potrebbe portare un certo sollievo alla Reserve Bank of Australia (RBA). L'Indice del Dollaro USA (DXY) ha registrato un aumento a circa 103,64, spinto dall'accentuarsi delle tensioni geopolitiche che ne hanno accresciuto l'attrattiva come rifugio sicuro. Tuttavia, i rendimenti dei titoli di Stato decennali degli Stati Uniti hanno registrato un calo a circa 4,12%. Gli investitori si aspettano che la Federal Reserve mantenga invariati i tassi d'interesse nell'intervallo tra il 5,25% e il 5,50% per la quarta volta consecutiva. Fino ad ora, i responsabili delle decisioni della Fed hanno sottolineato che tagli prematuri dei tassi sono da evitare fino a quando non acquisiscono fiducia in un ritorno sostenibile dell'inflazione al target del 2%. Tagli anticipati potrebbero generare una crescita complessiva della domanda, con conseguenti pressioni sui prezzi. Oltre alla politica della Fed, l'attenzione sarà rivolta a indicatori economici come le offerte di lavoro JOLTS, il cambiamento nell'occupazione ADP e i dati dell'ISM Manufacturing PMI. Per quanto riguarda il Dollaro Australiano, gli investitori sono ansiosi di conoscere i dati sull'inflazione previsti per mercoledì. Le previsioni indicano un aumento delle pressioni sui prezzi dell'8% nell'ultimo trimestre del 2023, rispetto alla crescita del 1,2% osservata nel trimestre luglio-settembre. Un attenuarsi delle pressioni inflazionistiche potrebbe apportare sollievo ai decisori della Reserve Bank of Australia (RBA). Dopo un inizio positivo il 6 dicembre con la rottura di alcune zone di resistenza e la formazione di un orderbock al livello 0,6550, il mercato ha raggiunto un massimo al livello 0,6870 per poi tornare indietro dopo circa un mese e mezzo. Da quel momento, il prezzo ha iniziato a formare una struttura rialzista e potrebbe procedere a rompere il FVG con obiettivo 0,67. Un saluto e buon trading a tutti.
XAUUSD | Outlook settimanale.Buona Domenica a tutti!
Il metallo giallo si prepara ad un bel crollo? Sembrerebbe proprio così.
Siamo in attesa dei tassi d'interesse del 31/01, che probabilmente creeranno un bel casino.
Queste sono le linee guida che seguirò per la prossima settimana, decisiva per il destino del nostro bene rifugio preferito.
La zona verde in basso è un'importantissima Demand, cruciale per la ripartenza a rialzo del GOLD, il suo break sarà estremamente dannoso.
Vi ricordo che per quanto riguarda l'operatività, dovete rischiare solo ciò che potete permettervi, una gestione del denaro errata vi porterà a bruciare il capitale.
Non siate frettolosi, piuttosto tatuatevi la parola "PAZIENZA", perché è tutto ciò di cui avete bisogno per avere successo in questo mondo, oltre alle giuste nozioni.
Per qualsiasi cosa potete scrivermi in privato.
Ciau.
GBP/USD Forma un Triangolo Rialzista con Target a 1.25 Il cross valutario GBP/USD sta avendo difficoltà a trovare una direzione decisa nel breve termine e oscilla all'interno di un noto intervallo di trading. Le scommesse ridotte su un imminente taglio dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra sostengono la Sterlina britannica (GBP) e forniscono un certo sostegno alla coppia valutaria. Sebbene la prospettiva tecnica nel breve termine debba ancora evidenziare una costruzione di momentum ribassista, gli acquirenti potrebbero rimanere scoraggiati a meno che la coppia riesca a riconquistare 1.2700. I dati macroeconomici positivi provenienti dagli Stati Uniti hanno dato impulso al Dollaro statunitense (USD) durante la sessione americana di giovedì. Il Bureau of Economic Analysis (BEA) ha riportato che il Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti è cresciuto a un tasso annuale del 3,3% nel quarto trimestre (prima stima). Questo dato ha superato le aspettative di mercato per una crescita del 2% e ha contribuito a far performare meglio l'USD rispetto ai suoi concorrenti. Il rapporto sul PIL ha mostrato giovedì che l'Indice dei Prezzi delle Spese di Consumo è aumentato del 2% su base trimestrale nel quarto trimestre, in linea con l'incremento del trimestre precedente e con le aspettative di mercato. Personalmente, ho ipotizzato su un possibile ribasso della sterlina nel grafico giornaliero, evidenziando una zona di offerta al livello 1.271, che è un forte punto di resistenza, e due zone di domanda ravvicinate che potrebbero agire come supporto tra i livelli 1.256 e 1.259. Inoltre, ho tracciato due trendline, una ribassista e una rialzista, formando complessivamente un triangolo rialzista. Nonostante ciò, attualmente il prezzo si trova sul lato superiore del triangolo. Pertanto, secondo la mia opinione, è pronto per una discesa verso 1.25, considerando anche il supporto dell'EMA21. I dati macroeconomici di questa settimana saranno interessanti con la FED in vista, specialmente dopo che gli acquisti di EUR e GBP in abbinata al dollaro sembrano essere stagnanti da oltre due settimane, una situazione di mercato veramente bloccata. Saluti e una buona giornata di trading a tutti da Nicola.
xau diggersBuona domenica a tutti! La situazione macro sul Gold rimane ancora orientata al rialzo. Tuttavia, a livello intraday, personalmente mi aspetto un ulteriore ribasso fino alla zona 2000/1996. Le chiusure daily continuano a suggerire un'opportunità short. Domani osserveremo attentamente come si posizionerà durante la sessione notturna e di Londra, per poi valutare possibili posizionamenti nella sessione americana.
Ogni presa di posizione e aggiornamento sarà condiviso nel gruppo. Grazie a tutti e buona serata!
P.S. Per ogni dubbio o domanda, non esitate a scrivermi. Sarò lieto di rispondervi.
XAUUSD | Analisi Fondamentale e TecnicaL'oro continua a oscillare intorno a $2.020 nel secondo semestre della giornata di venerdì, mantenendo la sua posizione nonostante il ritiro al 4,1% del rendimento del benchmark del titolo del Tesoro USA a 10 anni, causato dai dati sull'inflazione PCE di dicembre. Il prezzo dell'oro si trova in un range limitato, la Fed è attenta all'andamento dell'inflazione, e l'esito del PCE influenzerà la sua posizione restrittiva sui tassi di interesse. Nonostante la resilienza economica degli Stati Uniti, il prezzo dell'oro potrebbe beneficiare di un rallentamento delle pressioni inflazionistiche. La probabilità di un taglio dei tassi a marzo è salita al 50%, ma persistono le sfide per la Fed, poiché l'economia statunitense rimane robusta, con una crescita del PIL del 3,3% nel quarto trimestre 2023. La Fed è attesa per mantenere i tassi invariati, ma gli investitori saranno attenti ai segnali riguardo a eventuali tagli futuri. Il prezzo dell'oro mostra un pattern interessante, con un canale principale ribassista e uno appena formato al rialzo. Le prospettive indicano un possibile movimento iniziale a seguire il trend ribassista verso la zona dei $2000, seguito da un rialzo sostenuto dal nuovo trend al rialzo. Tuttavia, è importante valutare l'opzione di uno scenario short in zona $2000 e monitorare gli sviluppi successivi agli annunci della Fed. Un saluto da Nicola e una buona giornata a tutti.
EURUSD | Prima della FED 1.08 e dopo 1.102L'EUR/USD si mantiene intorno a 1.0850 durante la sessione americana di venerdì, con il dollaro statunitense in difficoltà a trovare domanda. Il supporto critico si trova al livello di retracciamento Fibonacci del 50% dell'impennata da ottobre a dicembre. Se il cross scende al di sotto di questo livello e lo utilizza come resistenza, potrebbe trovare supporto a 1.0740 prima di 1.0700. Sul lato positivo, le resistenze immediate sono a 1.0830, 1.0865 e 1.0900. Dopo la chiusura negativa giovedì, l'EUR/USD ha esteso il ribasso, toccando il minimo da metà dicembre sotto 1.0850. L'outlook tecnico a breve termine suggerisce un accumulo di momentum ribassista, con possibili ulteriori perdite se il supporto a 1.0800 cedesse. La BCE ha mantenuto i tassi invariati e ha espresso cautela riguardo ai tagli dei tassi. Nonostante la resilienza iniziale dell'euro, la tendenza è stata influenzata dalla situazione di mercato avversa al rischio, che ha favorito il dollaro statunitense. Altri dati indicano una crescita del PIL statunitense oltre le stime degli analisti, rafforzando ulteriormente il dollaro. L'euro sembra essersi spostato dalla zona di lateralizzazione 1.09-1.10, con possibilità di ritorno a 1.08 prima di un potenziale recupero verso 1.10. Un grafico illustra il possibile movimento e le zone chiave. Buon weekend a tutti da Nicola.
XAUUSD ON FIRE?Buongiorno ragazzi,
l'ORO sembra stia cercando di chiamare uno SHORT di ricerca di liquidità verso i minimi delle scorse giornate e della settimana scorsa.
La zona dei 2025$ continua a reggere molto bene.
Attendo delle buone conferme da parte della volumetrica per posizionarmi in direzione dei 2000$. Nel gruppo studio ne parlo in maniera più approfondita.
Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti, sarò felice di rispondervi.
E per qualsiasi altra cosa contattatemi in privato.
Buon Trading e attenti alle NEWS delle 14:30 e 16:00.
Ciau.
USDJPY | Operazione Short con Target a 146.80Il Giappone sta attraversando una fase di consolidamento nei confronti del dollaro statunitense, in mezzo a segnali fondamentali contrastanti. Il tono più morbido del Tokyo Core CPI, insieme a un'atmosfera di rischio positiva, sta indebolendo lo Yen giapponese (JPY). Nonostante un'azione dei prezzi più contenuta dell'USD, manca slancio prima dei dati sulla PCE degli Stati Uniti. La coppia USD/JPY ha ridotto alcuni dei suoi guadagni intraday, oscillando intorno a 147,60 durante le ore di trading europee di giovedì. Tuttavia, ha cercato di recuperare le perdite della sessione precedente dopo i dati positivi sull'indice PMI degli Stati Uniti. Il saldo commerciale del Giappone a dicembre è stato superiore alle aspettative, contribuendo al rafforzamento dello JPY. La Banca del Giappone (BoJ) ha confermato i tassi di interesse esistenti e la politica di controllo della curva dei rendimenti, ma il governatore Ueda ha indicato un impegno per raggiungere l'obiettivo del 2,0% di inflazione. L'indice PMI globale degli Stati Uniti S&P ha registrato un aumento a gennaio, superando le previsioni. La cautela del mercato in vista della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve degli Stati Uniti il 31 gennaio ha alimentato la domanda di dollari. Nonostante la speculazione di nessun cambiamento nei tassi a gennaio, le probabilità di un taglio a marzo sono notevolmente diminuite rispetto al mese precedente. I trader sono in attesa dei dati sul PIL annuale degli Stati Uniti (Q4) per ottenere ulteriori indicazioni sulla traiettoria dei tassi di interesse della Fed. Grafico H4: mi aspetto un rimbalzo nella zona di fornitura all'interno del box evidenziato in bianco, corrispondente al livello 62-79 di Fibonacci, da cui cercherò una conferma ribassista strutturale a M15. Eventuali aggiornamenti seguiranno. Un saluto e una buona giornata a tutti da parte di Nicola.
EURUSD | Operazione Long sui Grafici Giornaliero e M15Il futuro dell'EUR/USD è incerto, con la possibilità di ulteriori ribassi se il livello di supporto di 1,0821 viene superato. In caso di discesa, potrebbe confrontarsi con la media mobile a 100 giorni a 1,0774 e successivamente toccare il minimo di dicembre 2023 a 1,0723. La prospettiva negativa si intensificherebbe superando la chiave della media mobile a 200 giorni a 1,0843. Sul lato positivo, la coppia dovrebbe superare il massimo settimanale di 1,0998 per aprire la strada a una possibile visita al massimo di dicembre a 1,1139. Nel breve termine, la coppia sembra consolidarsi vicino a 1,0820. Gli indicatori tecnici come l'indicatore MACD e l'RSI suggeriscono una pressione al ribasso, con l'RSI che scende al di sotto del livello 40. Eventi come la conferenza stampa della BCE e i dati economici tedeschi influenzano il sentiment dell'EUR/USD, con la mancanza di sorprese che ha portato a un calo giovedì. Le prospettive economiche contrastanti tra Europa e Stati Uniti, insieme a segnali positivi dal PIL statunitense, hanno contribuito a sostenere il dollaro. La Federal Reserve sembra orientata a posticipare un taglio dei tassi almeno fino a maggio, secondo le probabilità del mercato. La pubblicazione dell'inflazione misurata dal PCE venerdì potrebbe influenzare ulteriormente le aspettative sui tassi di interesse. In sintesi, il contesto attuale suggerisce un'incertezza nei movimenti futuri dell'EUR/USD, con fattori economici e decisioni della BCE e della Federal Reserve che possono avere un impatto significativo sulle prospettive della coppia valutaria. Per questo considero più sicuro valutare un trade sul giornaliero, noto un grafico più ordinato, ho una zona di demand dove il prezzo potrebbe rintracciare per ruotare e farmi entrare long con una conferma ad M15 e un target su il livello 1.1142 dove abbiamo un'importante zona di liquidità ancora da colmare. Un saluto e un buon trading a tutti.
xau diggersBuonasera a tutti, spero stiate bene. Oggi un breve aggiornamento sul nostro caro Gold: la situazione rimane ancora piuttosto confusa. Personalmente, dopo la chiusura daily, mantengo l'idea di uno short e oggi cercherò di valutare questa opzione.
Quanto al movimento di domani, teniamo d'occhio le news alle 14:30 e la vicinanza alla chiusura settimanale, considerando che il venerdì spesso porta spinte long. Restiamo in attesa della sessione asiatica e londinese per valutare un posizionamento nel pomeriggio durante la sessione americana.
Vi invito a prestare particolare attenzione, rispettare il piano di trading e adottare una corretta gestione del capitale. Buona notte a tutti, e a domani.
P.S. Ogni presa di posizione e aggiornamento sarà condiviso sul nostro gruppo di studio. Per qualsiasi dubbio o domanda, non esitate a contattarmi. Grazie a tutti.
GOLD e le sue zone CHIAVE.Ciao ragazzi.
Continuerei lo SHORT; vi lascio le zone che attenderò per la giornata di oggi.
Dalla volumetrica noto ancora che gli istituzionali sono propensi a ribasso, anche se nei timeframes più alti siamo in una situazione di stallo che si risolverà solo il 31 Gennaio con la riunione del FOMC per i tassi d'interesse.
Immagino possa guadagnare un po' di campo a rialzo, prima di scendere, perché ci sono delle inefficienze, GAP e liquidità da prendere a mio parere, perciò valuterò solo nelle zone segnate.
Vi ricordo di non rischiare mai più di quello che potete permettervi, il mio consiglio è sempre lo 0.4/0.6% del capitale a trade per un conto proprio e non molto grande, mentre per le prop starei sullo 0.2%.
Qualsiasi dubbio o domanda potete scrivermi in privato.
Buon Trading e attenti alle NEWS delle 14:30, PIL e sussidi in arrivo!
Ciau.
EURUSD è pronto per la BCE con target 1.07Il tasso di cambio EUR/USD sta avanzando significativamente dopo due giorni consecutivi di retracemento, anche se una rottura convincente della barriera di 1,0900 rimane al momento elusiva. Le prospettive per la coppia sono destinate a diventare ribassiste se si verifica un superamento sostenuto della cruciale media mobile a 200 giorni, attualmente posizionata a 1,0844. Sul lato positivo, è necessario superare il livello settimanale di 1,0998 (11 gennaio) per aprire la porta a una possibile visita al massimo di dicembre di 1,1139 (28 dicembre). Basandosi sul grafico a 4 ore, la coppia sembra essere tornata a una fase di consolidamento. L'imprevisto e intenso sell-off del dollaro ha consentito all'EUR/USD di liberarsi di parte della debolezza recente e di concentrarsi nuovamente al rialzo, superando la soglia di 1,0900 per registrare nuovi massimi pluri-giornalieri. L'USD Index (DXY) si è arreso all'attuale ambiente favorevole al rischio e ha superato la regione di 103,00 nonostante l'incremento dei rendimenti statunitensi lungo la curva, mentre le speculazioni continuavano a indicare scommesse in diminuzione su un taglio dei tassi della Fed a marzo, favorendo invece una riduzione dei tassi a maggio. Contribuendo anche al rinnovato interesse all'acquisto nella coppia, i PMI avanzati in Germania e nell'area euro sono risultati positivi per il mese di gennaio, evidenziando una ripresa dell'attività economica nella regione e suggerendo la possibilità di un atterraggio morbido dell'economia regionale. Con l'evento imminente della BCE in mente, è importante sottolineare che i partecipanti al mercato hanno già inserito circa 120 punti base di tagli dei tassi per l'anno in corso. Tuttavia, c'è un crescente dibattito tra i partecipanti al mercato e i responsabili delle decisioni di tasso presso la BCE riguardo al momento in cui la banca centrale deciderà di implementare una riduzione del tasso di politica per la regione. Inoltre, il presidente Lagarde ha accennato alla possibilità di una mossa potenziale durante l'estate. Domani sarà una giornata davvero interessante, senza tagli previsti, e l'euro-dollaro si dirige verso 1,07 come indicato dal grafico. Un saluto e buon trading a tutti da Nicola.
Oro: Spiegazione del Canale Ribassista con Obiettivo a 1981!L'oro ha subito pressioni ribassiste e ha invertito la sua tendenza durante la sessione americana di mercoledì, scendendo al di sotto dei 2.020 dollari. I dati positivi degli PMI provenienti dagli Stati Uniti hanno favorito il rimbalzo del rendimento del decennale Treasury statunitense, influenzando negativamente XAU/USD. Quest'ultimo potrebbe quindi diventare vulnerabile all'accelerazione del ribasso verso il supporto intermedio di 1.988 dollari, prima di potenzialmente scendere alla media mobile semplice a 100 giorni (SMA), attualmente intorno alla zona di 1.972 dollari, con l'obiettivo successivo della SMA a 200 giorni, nei pressi della regione di 1.964-1.963 dollari. Tuttavia, un possibile persistere degli acquisti potrebbe neutralizzare la prospettiva ribassista a breve termine e innescare un rally di copertura breve. Di conseguenza, il prezzo dell'oro potrebbe risalire fino alla zona di 2.077 dollari, con l'obiettivo di riconquistare la soglia psicologica di 2.100 dollari.
Il metallo prezioso rimane, tuttavia, confinato in un range di trading familiare che si è mantenuto nei giorni precedenti, situandosi al di sotto della zona di approvvigionamento di 2.040-2.042 dollari. Nel frattempo, le tensioni geopolitiche in Medio Oriente non mostrano segni di attenuazione e continuano a svolgere un ruolo favorevole per l'oro come rifugio sicuro. Inoltre, il ribasso dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi indebolisce il dollaro statunitense, costituendo un ulteriore elemento di supporto per la merce denominata in dollari USA.
Sul grafico a H4 viene evidenziato il ribasso dell'oro dal picco di 2088 al possibile minimo nelle prossime settimane intorno a 1980. Attualmente in un canale ribassista, il prezzo, dopo la creazione di una nuova area di offerta, potrebbe ritracciare su di essa, creando uno spike sul livello del 0.62 di Fibonacci. Credo che questo possa essere interpretato come un segnale di conferma per un ingresso short. Attenderò conferme adeguate e terrò informati tutti sull'evolversi della situazione. Un saluto e buon trading a tutti.
USDJPY - Idea Short verso 144,50 con spiegazione!Il valore dello Yen giapponese beneficia della posizione falco della Banca del Giappone (BoJ) martedì, anche se manca di un seguito. La riduzione delle scommesse su un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) offre supporto al dollaro statunitense e alla coppia USD/JPY. L'area di 147 potrebbe agire come un punto cruciale, e se superata in modo deciso, potrebbe innescare una vendita tecnica aggressiva, trascinando la coppia USD/JPY verso il livello 144.00 in direzione della successiva zona di liquidità. Dall'altro lato, la cifra tonda di 148.00, seguita dalla regione 148.15-20, sembra ora agire come ostacolo immediato prima del massimo delle ultime settimane, intorno alla zona 148.80 toccata venerdì. Gli investitori sembrano convinti che la Banca del Giappone (BoJ) mostrerà poca volontà di porre fine ai tassi di interesse negativi o di apportare modifiche alla politica di controllo della curva dei rendimenti (YCC) al termine di una riunione di due giorni martedì. Questo, insieme a un tono generalmente positivo nei confronti dei mercati azionari, indebolisce lo JPY, considerato rifugio sicuro. Oltre a ciò, le probabilità in diminuzione di un rapido taglio dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) agiscono come vento in poppa per il Dollaro statunitense (USD) e aiutano la coppia USD/JPY ad attirare alcuni acquisti nei pressi dell'area 147.75-147.70. Inoltre, le preoccupazioni persistenti riguardo alla crescita economica in rallentamento in Cina e al rischio di un ulteriore escalazione delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente potrebbero limitare qualsiasi movimento ottimistico nei mercati. A mercato ho definito un ipotetico scenario short su timeframe H4, punto ad aspettare un ulteriore ribasso sotto il livello 147 prima di verificare un eventuale rintracciamento al livello 0.70 di Fibonacci e solo ad allora andrò a mercato a valutare un ingresso short se dovessero persistere le giuste conferme ad M15, con target 144.50 ovvero la prima zona di swing con ottima liquidità da recuperare da parte del prezzo. Un saluto e un buon trading a tutti.
xau diggersBuonasera ragazzi, analizzando il mercato dell'oro, la daily di ieri ha chiuso positiva, suggerendo un'aspettativa di presa di liquidità sui massimi di ieri, intorno alle zone 37-38. Considerando il modo in cui si avvicina a questa zona e mirando al target di 40, potrei valutare uno short, ma sarà necessario osservare come si sviluppa la situazione. Fate attenzione alle notizie delle 14:30 e tenete d'occhio la zona 2014-2013 se dovesse tornarci.
Per ora, consiglio di attendere la notturna e la sessione di Londra per capire come muoverci nel pomeriggio durante la sessione americana. Restate aggiornati sul nostro gruppo e ci vediamo in live <3. Ogni presa di posizione e aggiornamento degli setup verrà condiviso nel gruppo. Grazie a tutti e buon trading.
P.S. Per ogni dubbio o domanda, non esitate a contattarmi. Sarò lieto di rispondervi.
EURUSD : E' tempo di valutare un ingresso short!Buongiorno traders, l'EUR/USD ha saldamente mantenuto il suo trend al ribasso e si è ritirato verso minimi multi-settimanali nella zona di 1.0820, in mezzo a crescenti segnali di debolezza pre-ECB. Guardando il grafico a 4 ore, la coppia sembra aver superato la fase consolidativa. Detto questo, il primo livello di supporto sarà intorno a 1.0821 prima di 1.0723. Tentativi rialzisti, d'altro canto, dovrebbero cercare un test della SMA a 200 a 1.0920, seguito dalla SMA a 100 a 1.0930 e poi 1.0998.
La continuazione del forte bias di acquisto del dollaro ha mantenuto l'appetito per il rischio sotto controllo e spinto l'indice del dollaro statunitense (DXY) a un nuovo massimo annuale intorno a 103.80, aiutato anche dai rendimenti statunitensi più alti, specialmente nella parte centrale e lunga della curva e dall'attuale ambiente di risk-off. Alla luce dell'imminente evento della BCE, è interessante notare che i partecipanti al mercato hanno già incorporato circa 120 punti base di tagli dei tassi per l'anno in corso, e c'è un crescente dibattito tra i partecipanti al mercato e i responsabili delle decisioni della BCE riguardo al momento in cui la banca centrale deciderà di avviare una riduzione del tasso di politica nella regione. Nonostante l'inflazione superi l'obiettivo fissato dalla Banca Centrale Europea, i responsabili delle decisioni in Europa sembrano propensi a mantenere un approccio cauto, anche se i fondamentali economici deboli nella regione limitano il potenziale di rafforzamento della valuta europea.
La situazione si prospetta calda per il dollaro; il mercato oggi ha rotto una doppia zona di domanda a H4 e ora potrebbe ritracciare sul livello del 62% di Fibonacci nella zona di offerta al livello 1.0884 prima di cercare liquidità su uno swing low al livello 1.0750. In caso di ritracciamento, sarà fondamentale valutare un ingresso, possibilmente verso la fine della sessione di Londra, magari a seguito di un cambiamento strutturale ribassista per confermare la nostra visione. Un saluto a tutti e buon trading.