AUD/CAD TESTA E SPALLEaud/cad ha formato un pattern testa e spalle molto importante che può portare il prezzo molto più in alto da questi livelli Longdi bugheanu_george2
AUD/CAD - Short con Gartley PatternLa coppia si dirige verso una resistenza con formazione di un Gartley Pattern Ribassista il cui punto D cade poco sotto la resistenza. Inserisco Stop Loss sul 113% di XA che risulta protetto dalla resistenza.Shortdi alekos820
Giappone in recessioneRecupero di Wall Street nella seduta di ieri, caratterizzata da nuovi iniziali tentativi di ribasso, frustrati però poi sul nascere dalla presenza di ordini di acquisto già sui primi supporti chiave. I listini americani hanno chiuso positivi e in recupero rispetto alla chiusura del giorno prima. Il dollaro, per contro, ha ceduto terreno e quella che sembrava l’inizio di una svolta, si è poi rivelata, almeno per il momento, un bluff. Nella notte il Pil del Giappone ha deluso le attese, uscendo negativo a -0.1% nel quarto trimestre 2023, mancando il consensus (+0.3%) e dopo che è stato rivisto anche il terzo trimestre a -0.8%. L’economia, quindi, è entrata tecnicamente in recessione, ed è la prima volta negli ultimi 5 anni. Nonostante questo, il Nikkei ha chiuso vicino ai massimi, mentre lo Jpy ha corretto al rialzo con il UsdJpy tornato a ridosso di 150.00 dopo aver toccato un massimo a 150.88 ieri. INFLAZIONE IN GRAN BRETAGNA Il tasso di inflazione del Regno Unito è rimasto al 4,0% nel gennaio 2024, vicino al minimo degli ultimi due anni, e scendendo rispetto al consensus del 4,2%. Nonostante tutto però, la BoE mantiene il proprio orientamento da falco, in ragione del fatto che i target di inflazione sono decisamente inferiori, ovvero al 2%. Va ricordato però che il rallentamento dei prezzi è qualcosa di concreto, trascinato dal calo dei prezzi nel mercato immobiliare, e nei servizi pubblici (-2,1% contro -3,4% a dicembre), ma anche a causa della discesa delle tariffe di gas ed elettricità, e dei trasporti (-0,3% contro -1,1%). Nel frattempo, il tasso core, che esclude energia e cibo, è rimasto stabile al 5,1%, leggermente al di sotto del consenso del mercato del 5,2%. Sterlina in leggera ripresa contro dollaro, e in correzione ribassista contro euro. MUTUI NEGLI USA Le richieste di mutui negli Stati Uniti sono diminuite del 2,3% nell’ultima settimana, in calo rispetto al rialzo del 3,7% della settimana precedente e segnando la seconda contrazione della domanda del 2024. La discesa è causata principalmente dalla ripresa dei tassi ipotecari medi, aumentati di 7 punti base al 6,87%, in ragione di dati americani migliori del consensus, che di fatto allontanano le speranze di riduzione del costo del denaro, condicio sine qua non per assistere ad una discesa degli interessi sui mutui stessi. A conferma di ciò, i rendimenti dei titoli del Tesoro hanno continuato a sovra-performare. Le richieste per l'acquisto di una nuova casa sono diminuite del 3% rispetto alla settimana precedente, mentre quelle per il rifinanziamento di una casa sono diminuite di un più debole 2%. PETROLIO I futures del greggio WTI sono scesi sotto i 78 dollari al barile, ponendo fine a una serie di sette guadagni consecutivi dopo che i dati dell’EIA hanno mostrato un’impennata di oltre 12 milioni di barili nelle scorte di petrolio greggio statunitense la scorsa settimana, superando le aspettative del mercato di un aumento di 2,56 milioni. Una nota positiva è che l’ultimo rapporto dell’OPEC prevede un aumento della domanda globale di petrolio fino al 2024 e al 2025, in contrasto con le stime più prudenti di altre fonti. OCCUPAZIONE AREA EURO Il numero di occupati nell'Area Euro è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente a 169,3 milioni di persone nei tre mesi precedenti a dicembre 2023, al di sopra delle aspettative del mercato dello 0,2%, e in accelerazione rispetto all'aumento dello 0,2% nel trimestre precedente, secondo ai dati preliminari. Ha segnato l’undicesimo trimestre consecutivo di crescita dell’occupazione, estendendo il periodo di robustezza del mercato del lavoro nel blocco valutario europeo e aggiungendo margine di manovra alla BCE per mantenere i tassi a livelli relativamente restrittivi nel caso in cui l’inflazione dovesse rimanere a livelli ostinatamente elevati. Rispetto all’anno precedente, nel quarto trimestre la crescita dell’occupazione si è mantenuta all’1,3%. Euro in leggero recupero sul dollaro, con i supporti a 1.2700 che per ora hanno tenuto i tentativi di ribasso. VALUTE Sui cambi poco da segnalare, con l’EurUsdd che tiene 1.0700, almeno per ora e il Cable che ha resistito all’attacco del dollaro sulle aree chiave di 1.2530 40 area. Jpy come dicevamo in recupero, anche in assenza della BoJ, che si limita per ora a interventi verbali. Interessanti i cross come EurJpy e GbpJpy dopo gli ultimi massimi realizzati. EurChf a ridosso di 0.9500 in attesa che la Snb decida qualcosa sui tassi, se vuole indebolire la divisa. Rimaniamo nei range in un mercato quasi perfettamente dollaro centrico, nel quale si possono tradare meglio i cross, in questa fase. Sul fronte dati, dopo il Pil inglese, in uscita tra poco, c’è attesa per il dato sulle vendite al dettaglio Usa questo pomeriggio. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades2
USD/JPY - attendo segnale entrata LONGLa coppia è in un forte trend rialzista com la EMA 20 a far da supporto. Attualmente il prezzo ta ritracciando e scendo su H2 per cercare un segnale per entrata Long. Vorrei vedere una pin bar oppure un engulfing. Longdi alekos820
AUDCAD longil prezzo ha rotto la trend line discendente con una bella candela di forza rialzista . il canale discendente stretto descrive un trend short debole pertanto mi aspetto una crescita del prezzo con primo target il 38 di fibonacci e secondo target al 50 che rappresenta anche un importante resistenza . rischio rendimento adeguato di virale83111
GBP/USD: Impatto dell'inflazione UK e Prospettive di RecuperoGBP/USD ha perso la sua trazione ed è sceso al suo livello più basso da oltre una settimana, vicino a 1,2550, dopo i dati sulla debole inflazione nel Regno Unito mercoledì. Il Governatore della BoE, Bailey, ha dichiarato che i dati sull'inflazione non hanno realmente cambiato la loro visione sul quadro a partire dalla decisione di politica monetaria di febbraio. Dopo la chiusura in territorio negativo martedì, GBP/USD ha continuato a scendere nella sessione europea di mercoledì e ha toccato il suo livello più basso da oltre una settimana al di sotto di 1,2550. L'outlook tecnico a breve termine suggerisce che la coppia ha ancora spazio al ribasso prima di diventare tecnicamente ipercomprata. I dati del Consumer Price Index (CPI) di gennaio degli Stati Uniti hanno scatenato un rally del dollaro americano nelle ore di trading americane di martedì e hanno causato un forte calo di GBP/USD. Su base mensile, il CPI e il Core CPI, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, sono aumentati rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4%. Entrambi questi dati sono superiori alle stime degli analisti e hanno fornito un impulso al dollaro USA. Mercoledì mattina, l'Ufficio per le Statistiche Nazionali (ONS) del Regno Unito ha riferito che l'inflazione annuale del CPI e l'inflazione core del CPI sono rimaste stabili al 4% e al 5,1% rispettivamente. Il CPI mensile è diminuito dello 0,6% a gennaio, mentre l'indice dei prezzi al consumo mensile è sceso dello 0,3%. Anche se questi dati non sono abbastanza deboli da far riflettere i responsabili politici della Banca d'Inghilterra sul momento di un cambio di politica, rendono comunque difficile per la Sterlina recuperare. L'inflazione dovrebbe scendere al target entro la primavera. Ciò che accade all'inflazione in primavera non determinerà la politica monetaria. La domanda di debito del Regno Unito è forte, è stata forte fin dall'inizio dell'anno. In sostanza la situazione per la sterlina non è delle migliori considerando a livello stagionale un rally probabile del dollaro verso fine febbraio e marzo. Nel grafico daily si nota un canale ribassista dopo un retest in zona di supply e livello 0.705 di Fibonacci, mentre aspetto una rottura della zona di domanda ai livelli 1.2549 e 1.2448, poi un retest sul lato inferiore della stessa e successivamente un rimbalzo al livello 1.2320 dove abbiamo un ulteriore zona di domanda e un livello sensibile di Fibonacci. Arrivati a quel livello sarà poi interessante valutare un eventuale rialzo. Un saluto e un buon trading a tutti.Shortdi Forex48_TradingAcademy1
Possibile correzione?L’indice dei prezzi al consumo nel mese di gennaio, negli Stati Uniti, è salito del 3.1% su base annua, sopra le aspettative che avevano ipotizzato una crescita dei prezzi del 2.9%. Il dato core, dal canto suo, è cresciuto del 3.9%, anch’esso sopra le attese (+3.7%) ma come il dato precedente. Su base mensile, la crescita dell’inflazione è stata dello 0.3% nel dato generale, (+0.2% atteso) e dello 0.4% nel dato core (+0.3% atteso). Si tratta di numeri che hanno sorpreso, specie alla luce dell’ultima rilevazione del Price Consumer Expenditure che invece aveva mostrato una flessione al 2.9% e si tratta del massimo degli ultimi 4 mesi. Le conseguenze sui mercati non si sono fatte attendere, specialmente sulle borse, che hanno ceduto in relazione ai timori che ora la Fed possa mantenere i tassi attuali ancora più a lungo di quanto già ci si potesse attendere. Con l’aumento del risk off sono tornati a salire i rendimenti dei titoli di stato, con il decennale USA al 4.31% mentre il bund rende il 2.4%. Un rialzo che ha scatenato, oltre alla discesa dei listini, anche la salita del dollaro, tornato per l’occasione valuta rifugio, con rialzi dell’ordine dell’1%. Ieri, se ricordate, avevamo parlato di eccessi che sembravano poter innescare una qualche correzione e che tale movimento, se la ragione fosse stata plausibile, avrebbe potuto anche rappresentare un qualcosa di più di un semplice pull back. AZIONARIO I listini hanno ceduto globalmente, con quelli USA che hanno visto il Dow Jones perdere l’1.35%, l’S&P l’1.37% e il Nasdaq l’1.80%. Tecnicamente siamo a ridosso dei primi supporti chiave, che se violati, potrebbero innescare una discesa importante, anche tra il 5 e il 10 per cento, a giudicare da dove sono posizionati i supporti successivi. Ma ancora molto dipenderà dalle parole dei banchieri centrali, che sempre di più saranno la chiave delle prossime price action. JPY DEBOLE E LA BOJ? Molti dei nostri lettori ricorderanno come lo Jpy, nel passato, rappresentasse la valuta rifugio per eccellenza, e in momenti di aumento del risk off, come quello a cui abbiamo assistito ieri, era solito impennarsi e salire in modo repentino, come accadde per esempio nel 2009 con la crisi Lehman, e un UsdJpy addirittura a quota 75.00. Oggi succede esattamente il contrario, ovvero il UsdJpy in risk off, sale perché il dollaro ha sostituito lo Jpy come asset da tenere in condizioni di aumento dell’avversione al rischio. E allora lo Jpy a 151.50 non sorprende più, perché il dato sul CPI più alto del consensus costringe gli investitori a buttarsi sul dollaro, perché hanno il timore che la Fed mantenga i tassi i livelli attuali per lungo tempo. Nella notte il Ministro delle Finanze Suzuki ha riaffermato la necessità di avere un mercato dei cambi stabile, senza minacciare però alcun intervento diretto, che si può per ora solo immaginare. Il suo viceministro, Kanda ha affermato che il Giappone non tollera bruschi cali dello Jpy che non sono positivi per l’economia. Ma per ora, niente di più che qualche dichiarazione che ha frenato se non altro la discesa, che aveva assunto i toni di una caduta libera. Tecnicamente solo un ritorno sotto 149.00 segnalerebbe una inversione di tendenza. VALUTE Debolezza per euro e sterlina, scese circa l’1% e, specie l’euro, sceso sui supporti chiave di 1.0700. Cable che tiene meglio per effetto dei dati di ieri sulla disoccupazione, con EurGbp sotto quota 0.8500. Oceaniche più stabili, anche se per ora non riescono a tornare sopra i primi livelli di resistenza. Price action interessante per EurChf, tornato vicino a 0.9500, dopo che l’inflazione in Svizzera è scesa all’1.3%, un movimento che potrebbe spingere la SNB, finalmente ad abbassare il costo del denaro. UsdChf che ha recuperato quota 0.8850 anche se gli obiettivi di medio sembrano essere posti in area 0.9200. Stamani, dopo i dati inglesi sull’inflazione delle 08.00, attenzione ai numeri sull’occupazione, produzione industriale e Pil di Eurozona, mentre nel pomeriggio, un occhio di riguardo ai dati sui prezzi alla produzione USA. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades3
#audusd 14/02/2024Audusd sta seguendo un chiaro pattern di vendita, prevedo un ulteriore discesa a lungo termine, controllate bene le entrate.Shortdi FxDzzy1
#usdchf 14/02/2024Usdchf si presenta con un rialzo notevole in base alle notizie di domani sapremo il suo movimento! Abbiamo già preparato i buy stop e sell stop del caso. Entrare ora è un rischiodi FxDzzy1
USD/JPY: Strategie Redditizie in una Fase di Turbolenza di MercaLo yen giapponese si è rafforzato leggermente in risposta all'intervento verbale delle autorità giapponesi. Il grafico giornaliero mostra un'ascesa della coppia, con 151,00 come prossimo livello di resistenza, seguito dal massimo di 151,91 dell'anno scorso. L'USD/JPY ha raggiunto un picco di tre mesi a 150,81 dopo che il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha riportato un'ulteriore conferma che l'inflazione si mantiene sopra il 3%, seppur con un rallentamento. Il tasso di inflazione di gennaio è risultato superiore alle stime, con un aumento del 3,1% rispetto al 3,4% del mese precedente. Escludendo gli elementi volatili, il Core CPI è rimasto stabile al 3,9% rispetto al mese precedente. Dopo questi dati, l'USD/JPY ha continuato la sua ascesa, superando i 150,00, sostenuto dai rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Il CME FedWatch mostra che gli operatori sembrano ignorare la possibilità di un taglio dei tassi a marzo e maggio, concentrandosi invece su giugno. Nel frattempo, la BoJ ha mostrato incertezza riguardo alla sua politica monetaria. Anche se i dati indicano una possibile inflazione sostenuta, l'incertezza persiste. La Banca del Giappone potrebbe ritardare l'uscita dai tassi negativi. Le autorità giapponesi sono pronte ad intervenire nel mercato dei cambi se necessario, come ribadito da Masato Kanda e dal Ministro delle Finanze, Shunichi Suzuki. L'indice CPI negli Stati Uniti ha superato le aspettative, portando gli investitori a riconsiderare i loro progetti di taglio dei tassi e intervento sui mercati. Vedremo cosa ci riservano i prossimi dati, nel frattempo, buon trading a tutti.Shortdi Forex48_TradingAcademy0
USD/CAD: Incremento con Dati CPI USA e Lavoro CanadeseIl tasso di cambio USD/CAD sta guadagnando slancio per il secondo giorno consecutivo durante la sessione asiatica iniziale di mercoledì. Questo aumento è supportato dai dati sull'inflazione dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) di gennaio degli Stati Uniti, che stanno sollevando il Dollaro USA e i rendimenti dei titoli di stato. Il Core CPI, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è aumentato del 3,9%, superando il consenso di mercato del 3,7%. Su base mensile, sia il CPI che il Core CPI sono aumentati rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4%. I dati sul mercato del lavoro canadese sono stati sorprendentemente forti, con un aumento di 37.000 posti di lavoro che ha più che raddoppiato le previsioni. Un quadro più sano del mercato del lavoro potrebbe convincere la Banca del Canada (BoC) a ritardare i tagli ai tassi fino a giugno anziché ad aprile. Il Governatore Tiff Macklem ha dichiarato che la banca centrale è passata dal dibattere se i tassi di interesse siano abbastanza alti, a quanto tempo la banca centrale debba mantenere i tassi ai livelli attuali. Le Vendite al Dettaglio e l'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) saranno previsti rispettivamente giovedì e venerdì. Questi dati potrebbero dare una direzione chiara al tasso di cambio USD/CAD. Su base giornaliera, si osserva un prezzo che si avvicina a una zona di inversione segnata sul grafico. Il 12 febbraio, il mercato ha ritracciato su un livello molto fisiologico, 1.3427, prima di iniziare un rally. Oggi, il prezzo potrebbe flettere leggermente al ribasso prima di proseguire la sua corsa rialzista sottentrando dal canale rialzista, con l'obiettivo di rompere la zona di inversione e successivamente testarla nuovamente, con un target a 1.3740. Un saluto e buon trading a tutti.Longdi Forex48_TradingAcademy5
USD/CAD - possibile shortIl prezzo sta lateralizzando e si sta dirigendo verso la resistenza. Individuo zona di liquidità su H8 in cui cercare segnale per un possibile short. E' inoltre possibile che si stia formando un pattern armonico e nella zona di liquidità potrebbe cadere il punto C del Gartley Pattern. Shortdi alekos82Aggiornato 0
AUD/CAD - possibile segnale Short su H1La coppia è in un trend ribassista e sta facendo massimi e minimi decrescenti con la EMA 20 che sta facendo da resistenza. Ho individuato su H8 una zona di liquidità in cui cercare segnale Short Su H1 ho individuato doppio massimo con RSI in ipercomprato sul primo tocco e relativa divergenza. Entrata aggressiva sulla chiusura dell'ultima candela e Stop loss di 1 ATR sopra l'ultimo massimo. Take profit sul primo supporto in bassoShortdi alekos82Aggiornato 110
AUD/USD - ShortPossibile Bat Pattern ribassista in formazione. Il pattern si dovrebbe completare in una zona di liquidità evidenziata su H8. Shortdi alekos82Aggiornato 2
Idea di trading sulla coppia di valute USD/CADBuonasera a tutti, volevo condividere con voi una mia idea di trading riguardo la coppia USD/CAD che ritengo interessante per un'operazione long. La coppia dopo una correzione di prezzo iniziata martedì 6 febbraio, il prezzo sembra essersi arrestato lunedì 12 febbraio formando una candela inside con pochissimi scambi . Il giorno successivo ossia oggi 13 febbraio, i compratori sono entrati decisi mostrando una candela di vola che mi porta a pensare ad un proseguimento al rialzo, quindi la mia idea è di entrare a mercato con un ordine buy limit su leggero pullback in area 1.3530. Buona serata a tutti. Longdi Mauri0720
AUDJPY: Opportunità SELL ControtrendAUDJPY presenta una opportunità SELL su Time frame Daily. Il Setup è CONTROTRENDShortdi Wyckoff_Prophet0
AUD/USD segue tendenze ribassiste delle altre pair?AUD/USD segue le tendenze delle pair maggiori (GBP/USD, NZD/USD, EUR/USD), il trend è ampiamente ribassista, per entrare nel trend in corso però si necessità un retest che presumibilmente, dopo un'attenta analisi dei volumi e l'uso dei concetti smartmoney, avverrà in prossimità delle due grandi inefficienze di mercato presenti che si sono verificate nell'ultimo periodo. Il prezzo andrà a colmare la prima inefficienza e se si trovano condizioni di entrata come rotture dei minimi + retest oppure prese di liquidità e dopodiché forti segnali ribassisti, si potrà entrare short. invece se il prezzo si spinge al di sopra raggiungendo la seconda "imbalance" si aspetteranno conferme ribassiste per entrare. Gli stop loss sono regolabili ma consiglio di investire di meno per consentire uno stop loss più ampio, essendo AUD/USD molto volatile è probabile che il mercato faccia scattare gli stop loss troppo vicini. Il TP è impostato poco prima della metà dell'area che coincide con la base di un'imbalance rialzista, dove il prezzo potrebbe tornare per colmare il "vuoto". Se non vi sono retest o non vi sono segni ribassisti nelle zone di reattività NON entrare nella posizione, poichè il prezzo potrebbe lateralizzare o addirittura invertire il trend di lungo periodo. le zone di reattività sono state controllate attraverso una scrupolosa analisi della percentuale, di fibonacci, dei concetti smartmoney e dell'analisi tecnica semplice che comprende inefficienze di mercato e massimi e minimi. Chi vuole tradare a timeframe minore può farlo ma deve tenere presente i macromovimenti del prezzo.Shortdi giuliorossi8730
|EURUSD| - ANALISI SETTIMANALEBuona Domenica traders 👩🏽🚀 Oggi ho deciso di condividere con voi la mia analisi su FX:EURUSD per la prossima settimana. DAILY Partendo dal Daily possiamo notare come i prezzi dopo aver liquidato il minimo della struttura precedente ha iniziato a salire in maniera correttiva, dandoci un segnale di debolezza per i compratori. H4 Ho segnato le possibile zone dove valuterò, con le dovute conferme, possibili operazioni Short. Vediamo se a inizio settimana ci sarà anche la possibilità di prendere qualche operazione long per raggiungere le zone. Mi raccomando fate trading in modo responsabile! Fammi sapere la tua idea con un commento e lascia un like per seguire gli aggiornamenti 🤳 "Take the risk or lose the chance" 🐺di TREND_HUNTERjAggiornato 225
EurUsd Primo tentativo andato, avanti il Prossimo.Buon giorno ragazzi, se ricordate bene la precedente analisi avevo iniziato a provare un'ingresso Long sul primo livello valutabile, tornato sotto l'ultima rottura che per ora tiene il trend a ribasso, e poi fallito in quanto ripartito lo short in cerca di un'ulteriore minimo, quindi BreakEven Long scattato e si valuta la prossima entry! Ora queste sono le ultime 2 zone che osserverò per valutare un Long di durata in ottica swing, perchè se non tengono queste 2 zone sul mensile, non oso nemmeno immaginare cosa possa accadere al nostro caro EUR, e dico non oso immaginare perchè siamo in ottica di guerra, e un ribasso tale (d'altronde possibile dal punto di vista analitico) non farebbe sperare ad ottime notizie insomma per l'europa. Quindi rimango della mia idea di Swing Long a recupero di tutto Lo short avuto in questo lungo periodo provando prima un'ingresso al doppio Bottom (se si farà) alla Demand Weekly+Daily corrispendente al 0.61 del ritracciamento di Fibonacci di tutta l'ondata Long dal minimo più basso al massimo più alto avuto del Fake Out, e come ultimissima valutazione se fallisse anche questa (per sicurezza entro a mercato osservando i T.F. m5-m1), proverò l'ultimo ingresso al test d'inversione Long di tutto il movimento ai 1.06182 ovvero al 0.78 di ritracciamento del movimento. Buon Trading a tutti :)Longdi MojitoTrading-DavideAggiornato 117
GU: sell limitHo reinserito un nuovo ordine sell limit sul pair: attenzione nel pomeriggio news IPC riguardanti le prossime mosse della FEDShortdi iTraderFXAggiornato 0
CHFJPY - Sentiment & Continuazione- Sentiment Short, prezzo che fatica a scendere, asset rialzista ormai da mesi - Cerco un riallineamento con la struttura Long, di seguito propongo alcune zone da monitorare - Considero l'azione dei prezzi attuale come una possibile distribuzionedi ThomasTrader171
EURJPY: Possibile inversione BUY su Zona 1EURJPY arriva in prossimità di una zona di inversione. Il prezzo potrebbe compiere un movimento repentino verso l'alto. Trend deciso a ribasso, quindi siamo di fronte ad una possibile presa di profitto (chiusura parziale di precedenti ordini SELLLongdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0