EUR/USD ANALISIEUR/USD aspetto movimenti più importanti per una visione più sicura.di AlessioFardella0
GBP/CAD HA ROTTO RESISTENZAgbp/cad ha rotto una resistenza statica molto importante che il prezzo può raggiungere la zona di resistenza a 1.71960Longdi GEORGE_1110
GBPUSD - LEGGETE LA DESCRIZIONE Buongiorno ragazzi. se vi piacciono le mie idee vi chiedo la cortesia di seguirmi è Boostare così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa poco ma per me fa molta differenza. ANALISI attualmente il prezzo è sui 1.26000, siamo in zona long anche se non mi fido molto di GBP, la zona ha dato una piccola reazione anche se mi aspetto che arrivi sui 1.26700 dove c'è stata rottura, per poi shortare è rompere anche la zona dei 1.26000. vi consiglio di usare un buon money management in modo da non farvi influenzare in modo eccessivo a livello emotivo. buona giornata. ciao. Shortdi FrancescoCapano234
Azionario stabile vicino ai massimiVenerdì i listini Usa hanno chiuso contrastati, segno forse che i compratori appaiono stanchi di questo rally infinito e senza correzioni. Il rally, provocato dall’ottimismo secondo cui la Fed taglierà i tassi tre volte quest'anno, sembra aver perso momentum, almeno nel breve termine. Il Dow Jones è sceso di 300 punti dopo essersi avvicinato al livello di 40.000, mentre l'S&P 500 è sceso dello 0,1%. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,2%, sostenuto da un aumento del 3,1% di Nvidia, che ha aiutato i titoli dei semiconduttori a segnare il loro miglior trimestre dal 2001. Le azioni Nike sono scese del 6,8% dopo che la società ha avvertito di un previsto calo delle vendite nella prima metà dell'anno fiscale. Tesla ha perso l'1,1% a causa delle notizie sulla riduzione della produzione di veicoli elettrici nel suo stabilimento cinese. Le azioni di Lululemon sono scese del 15,7% a seguito di prospettive deludenti e di un rallentamento della crescita in Nord America, segnando il giorno peggiore da marzo 2020. Al contrario, le azioni FedEx sono aumentate del 7,3% poiché i suoi utili hanno ricevuto una spinta dagli sforzi di riduzione dei costi. Se consideriamo il movimento percentuale settimanale, il Dow Jones ha guadagnato quasi il 2%, segnando la settimana migliore da dicembre, mentre S&P 500 e Nasdaq hanno chiuso la scorsa ottava rispettivamente in rialzo del 2,3% e del 2,9%. VALUTE, DOLLARO IN TENDENZA RIALZISTA Sul mercato dei cambi, grazie ai dati positivi pubblicati negli Usa, la settimana ha visto il dollaro ritornare prepotentemente al rialzo, ma non con la caratteristica di valuta rifugio in una fase di risk off, quanto invece come asset da investimento da acquistare perché offre rendimenti migliori in un contesto di appetito al rischio. L’EurUsd ha perso 140 pip nell’intera settimana, un movimento poco significativo da un punto di vista percentuale, questo è chiaro, ma sufficiente a generare il timore che la moneta unica possa avere spazio di discesa nei giorni e settimane a venire, se la congiuntura e il sentiment dei mercati dovessero rimanere positivi e in risk on. Supporti chiave a 1.0680 e 1.0450, livelli di medio termine. Ma rimane il fatto che per ora, la bassa volatilità sembra lasciar intendere che ci vuole qualcosa di più per far crollare la moneta unica. Molto dipenderà da cosa accadrà al UsdJpy, che ha guadagnato quasi 200 pip la settimana scorsa, arrivando a ridotto di 151.90, livello chiave che se violato potrebbe aprire uno spazio di salite molto interessante, addirittura 1000 pip tornando ai livelli dell’aprile del 1990 a 160.35. Tutto dipenderà dalla BoJ, preoccupata per l’inflazione, in seguito all’accordo per gli aumenti salariali ma non altrettanto per l’inflazione importata da debolezza dello Jpy. Cable che invece ha perso 225 punti, alimentato da voci che vorrebbero la BoE tagliare i tassi a giugno, prima della BCE, in ragione di dati macro in peggioramento. EurGbp salito a 0.8600. I target di GbpUsd sembrano essere posti a 1.2490 seguiti da 1.2300, obiettivi ambiziosi vista la volatilità delle ultime sedute, che seppur in rialzo, non pare sufficiente a portare i prezzi sugli obiettivi rapidamente. Per questo occorre più pazienza in questa fase. Tra le oceaniche segnali al rottura di 0.6000 da parte di NzdUsd che ha mollato e sembra scendere verso i target posti a 0.5870 nel medio termine, mentre nel breve 0.5975 è giù un punto interessante. AudUsd che per ora ha tenuto meglio con possibili obiettivi a 0.6480 e 0.6440. UsdCad arrivato su un interessante doppio massimo di medio termine a 1.3610, che se violato spingerebbe i target al rialzo a 1.3670 e 1.3720. Tra i cross attenzione a EurJpy che si è fermato per ora a 165.30 correggendo. Per poter correggere ancora deve violare l’area di 163.40, mentre per cambiare il trend rialzista, deve violare 160.20, ancora assai lontano. RUSSIA, TASSI FERMI AL 16% Nella riunione di marzo 2024, come previsto, la Banca centrale russa ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento al 16%, ma ha segnalato che manterrà i costi di finanziamento a un livello restrittivo per un lungo periodo per raggiungere il suo obiettivo di disinflazione. Il board ha osservato che i rischi di inflazione al rialzo, sono inferiori a quelli osservati nel quarto trimestre del 2023, confermando che i tassi hanno raggiunto il loro picco. Tuttavia, i policy maker hanno avvertito che la domanda interna continua a superare la capacità del Paese di produrre beni e servizi, limitando le speranze di coloro che vorrebbero condizioni monetarie più accomodanti. Gli indicatori macro suggeriscono che l'economia ha continuato a crescere a un ritmo sostenuto nel primo trimestre, dopo che il PIL del paese nel quarto trimestre aveva comunque sorpreso al rialzo. Ciò coincide con un rublo debole, strozzature dell’offerta dovute alle sanzioni e una grave crisi del lavoro derivante dalla mobilitazione militare della Russia per limitare la capacità e sostenere i rischi di inflazione. Tuttavia, le autorità monetarie prevedono che quest’anno l’inflazione scenderà verso il 4%. DATI UK Le vendite al dettaglio inglesi sono rimaste pressoché invariate nel febbraio 2024, dopo un aumento rivisto al rialzo del 3,6% a gennaio e contro le previsioni di mercato, che erano per un calo dello 0,3%. Grandi magazzini e abbigliamento hanno visto un incremento mentre il settore alimentare ha mostrato un calo. Le vendite online, per contro, sono aumentate del 2,1%, segnando l’aumento più elevato da luglio 2023, in particolare per i rivenditori di abbigliamento. Su base annua, il commercio al dettaglio è diminuito dello 0,4% a febbraio, invertendo parzialmente l'aumento dello 0,5% di gennaio. Più in generale, nei tre mesi terminanti a febbraio 2024 i volumi di vendita sono diminuiti dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti e dell'1,0% rispetto ai tre mesi terminanti a febbraio 2023. IFO TEDESCO L'indice Ifo Business Climate è salito a 87,8 a marzo, sopra al dato di 85,7 rivisto per febbraio e superando le aspettative del mercato fissate a 86,0. Il sentiment per la più grande economia europea ha raggiunto il suo punto più alto da giugno 2023, alimentato dalle speranze di possibili tagli dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea e da un graduale allentamento delle pressioni inflazionistiche. Le aziende hanno mostrato una visione meno pessimistica per quanto riguarda i prossimi mesi (87,5 contro 84,1 di febbraio), così come anche la loro valutazione della situazione attuale degli affari ha mostrato un atteggiamento meno cupo (88,1 contro 86,9). Il sentiment è quindi migliorato tra i diversi settori quali, la produzione, la fornitura di servizi (+0,3 vs -4,0), il commercio e le costruzioni. DATI DELLA SETTIMANA Questa settimana, attenzione massima per i dati in uscita del PCE, la vera misura dell’inflazione Usa, unitamente a spese personali e redditi. Non possiamo però dimenticare gli interventi di alcuni funzionari della Fed, tra cui il presidente Powell, e l’interressa sarà ovviamente massimo. Altri dati chiave includono gli ordini di beni durevoli, il dato finale sulla crescita del PIL del quarto trimestre, la fiducia dei consumatori della Banca Centrale, i profitti aziendali e gli indicatori del mercato immobiliare. Per quel che riguarda gli altri paesi e aree segnaliamo i dati preliminari sull’inflazione di marzo per Spagna, Francia, Italia e Polonia, nonché sulle decisioni sui tassi di interesse di Svezia e Sud Africa. In Germania, verrà pubblicata la fiducia dei consumatori GFK, le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione. Dal Giappone, massima attenzione alle dichiarazioni della Boj, al tasso di disoccupazione, produzione industriale e le vendite al dettaglio. Infine, il Canada pubblicherà le sue stime di crescita del PIL di febbraio. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni. di ActivTrades8
Idea TFB du GBPUSDHo individuato come prima cosa i livelli tondi, storici sul mensile e di ampiezza minore sul mensile/giornaliero. Quelli storici sono linee tratteggiate in bianco. Poi ho evidenziato le congestioni con dei box e atteso la barra di trend che ha rotto il confine della congestione, seguendo il trend e alzando lo ST al 50% del segmento di trend. Sarei potuto uscire vendendo dopo circa 140 pips.Longdi mirtao642
Triplo massimo su USDJPYAncora tutto sembra impostato a rialzo. L'area di 151,90 ha tenuto per ora andando a formare per l'appunto un triplo massimo. La BoJ ha per la prima volta portato i tassi a 0 da -0.10. La politica monetaria resta comunque accomodante. Bisognerà vedere se interverrà per difendere la propria valuta da un'eccessiva svalutazione ancora una volta. Personalmente visto un R:R decisamente attraente mi posizionerò short con una size molto piccola per poi incrementare man mano se il prezzo dovesse darmi ragione. Shortdi gpelle912
long per il peso messicanotempo di 120 giorni angolo di Gann inversione e si va long LONG in apertura per cogliere l’eventuale swing di mercato con TP 16,850 su Qpl Nettuno e SL 60 pips sottoLongdi voloptions0
Personale Sterlina dollaro Metodo Dta Pratico Gestione Primaria mensile Gestione Secondaria settimanale Gestione secondaria giornalieradi sermi571
PersonaleSterlina Dollaro GBP/USD metodo DTA Pratico Gestione Primaria Mensile Gestione Secondaria Settimanale Gestione Secondaria giornaliera di sermi570
Cambio in un TR Cambio che si trova in un'interessante zona di trading da sfruttare per strategia: rispettivamente long a tenuta dei minimi con target sui massimi e viceversa short a repulsione delle linea nera superiore (simmetrica a quella inferiore) con target sui minimi. I livelli di prezzo sono interessanti ed importanti per via di: 1) conferma lagging span che funge da importante muro e resistenza; 2) doppio minimo delle due candele; 3) conferme dei prezzi e delle ultime sedute (non sembra proprio instaurarsi un trend, il trend in atto disfatto è un laterale almeno quello di medio/breve, da sfruttare come detto nei livelli delle frecce); 4) altra importante conferma data dai livelli FIBO coincidenti con le due linee orizzontali nere.di MicheleCarolloAggiornato 0
AUDNZD longEntrata long con la strategie delle medie mobili, incrocio della media mobile esp. 21 periodi sulla 100, candela che apre sopra i livelli segnati con conferma dell'incrocio delle medie vado a fare un 1:5 su Audnzd time frame 15 mLongdi enricomursia0
EUR/USD SELL IDEASELL IDEA EUR/USD Schematica, presa di liquidità, prezzo psicologico, sessione di NY, orderflow sell. Shortdi Nik8431Aggiornato 2
PILLOLA 4 - TIPI DI OPERAZIONEOggi vi lascio anche una cosa molto basilare, ma non da dare per scontata per chi si approccia a questo mondo per la prima volta. -seguimi per altre tips-Formazionedi Nik84312
PILLOLA 3 - STILI OPERATIVIStili operativi: oggi vi riporto i 3 principali stili operativi, li conoscevate? Ciò potrebbe aprirvi di più gli occhi nell'ottica di cercare di capire quale tipo di traders potreste o vorreste essere e/o diventare. -seguimi per altre tips-Formazionedi Nik843117
EURUSD LONG 1.08150 FIBERNon sono un fan delle figure pattern ma devo dire che negli anni quella a W o a farfalla hanno sempre dato buoni risultati. Che sia rivolta verso il basso o verso l'alto ha sempre dato un seguito piuttosto "semplice" da prevedere. Ovviamente ad ogni regola c'è l'eccezzione che la conferma quindi bisogna prendere il tutto con estrema cautela. I grandi investitori stanno rendendo liquidi i loro portofli questo vuol dire potenzialmente 2 cose: la prima che un ciclo si sta concludendo, quello dei tassi di interesse alti; la seconda che sono pronti al cambio di presidenza con nuovi scenari all'orizzonte. In questo non vedo ne un dollaro che la fa da padrone ne gli indici che continuano una salita infinita. Per quanto in questo momento, dopo l'ovvio storno, penso che l'unico che potrà sosrprenderci in positivo sarà il GOLD, 2400$ per poi tornare in area 1850$ con l'elezione di Trump. Una storiella che sa più di previsione apocalittica, ma dopo tutto, le fanta strategie basate sui complotti, quelle smart money basate sul qualcuno che manipola i mercati, quelle dei misteriosi gap da chiudere, quelle degli accordi interbancari e chi più ne ha più ne metta... cencedetemi di dire la mia!Longdi PammFactory4
Borse irriducibiliI mercati azionari globali continuano a far registrare nuovi massimi, senza soluzione di continuità, in un contesto che vede la realizzazione di nuovi record ad ogni sessione. Nelle contrattazioni di giovedì, il Dow è salito dello 0,68%, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,32% e il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,2%. Nove degli 11 settori S&P sono saliti, guidati da industriale, finanziario ed energetico. Le ragioni sono da ricercare nell’ottimismo dilagante relativo allo stato di salute dell’economia americana, nonostante i tassi ai massimi degli ultimi 25 anni, unitamente alla volontà comunque di effettuare tre tagli del costo del denaro già nel 2024. Sul fronte societario, Micron Technology è cresciuta di oltre il 14% sulla scia di un rapporto ottimistico sugli utili, mentre Apple è scesa del 4% dopo che il Dipartimento di Giustizia ha intentato una causa antitrust contro il produttore di iPhone. Nel frattempo, Reddit ha iniziato a fare trading sul NYSE dopo che la piattaforma di social media ha raccolto circa 750 milioni di dollari dalla sua IPO. SNB TAGLIA I TASSI La Banca nazionale svizzera, a sorpresa, ha ridotto i tassi di riferimento di 25 punti base all’1,5% nel marzo 2024, facendo registrare il primo taglio in nove anni. Una mossa non prevista, che ha fatto in modo che l’Istituto centrale elvetico, sia di fatto la prima banca centrale del primo mondo, ad allentare la politica monetaria. Il taglio arriva dopo che l'inflazione svizzera è scesa all'1,2% a febbraio, il nono mese consecutivo in cui i prezzi si sono mossi all'interno dell'intervallo target dello 0-2% della BNS, indicativo della stabilità dei prezzi. La banca centrale ha tenuto conto della riduzione della pressione inflazionistica e dell'apprezzamento reale del franco svizzero nell'ultimo anno. I banchieri elvetici prevedono che l’inflazione rimarrà all’interno dell’intervallo di stabilità dei prezzi nei prossimi anni e la monitoreranno attentamente per garantire che rimanga all’interno di questo intervallo. La BNS prevede un’inflazione media annua pari all’1,4% per il 2024, all’1,2% per il 2025 e all’1,1% per il 2026. Nel frattempo, la crescita economica dovrebbe rimanere modesta nei prossimi trimestri, con un tasso di crescita di circa l’1% quest’anno. DATI USA Il numero di persone che hanno richiesto l’indennità di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso a 210.000 nella settimana terminata il 16 marzo 2024, al di sotto delle aspettative del mercato di 215.000. Allo stesso tempo, le richieste di disoccupazione continuative sono rimaste relativamente invariate a 1.807.000 nella settimana precedente. I dati continuano a mostrare che il mercato del lavoro statunitense rimane teso, in linea con l'ultima valutazione della Federal Reserve, il che offre alla banca centrale un margine di manovra per ritardare l'inizio dei tagli dei tassi. La media mobile di quattro settimane, che rimuove la volatilità settimanale, è aumentata di 2.500 a 211.250. Contestualmente l’indice S&P Global US Composite PMI è sceso a 52,2 nel marzo 2024, rispetto al massimo di otto mesi di febbraio pari a 52,5, secondo una stima preliminare. Tuttavia, l'ultima lettura indica ancora un solido miglioramento mensile dell'attività commerciale delle società statunitensi. Nel complesso, i nuovi ordini sono aumentati a un ritmo più lento, mentre il tasso della creazione di posti di lavoro è aumentata, segnando il tasso più rapido registrato finora nel 2024. Sul fronte dei prezzi, l’inflazione dei costi di acquisto ha raggiunto il livello più alto in sei mesi, mentre l’inflazione dei prezzi di vendita è stata la più marcata in poco meno di un anno. Infine, la fiducia delle imprese è salita ai massimi di quasi due anni, in un contesto di segnali di ripresa dell’economia statunitense nel suo complesso. VALUTE Sul mercato dei cambi, mentre fino a qualche tempo fa si osservavano movimenti a bassa volatilità, perché il mantra per tutte le banche centrali era l’inflazione, mentre oggi cominciano finalmente ad emergere le differenze di tempi e modi con cui i diversi Istituti Centrali si muoveranno sui tassi di interesse, e queste differenze cominciano ad evidenziarsi anche sui prezzi, tanto è vero che il dollaro, nelle ultime ore, ha ripreso prepotentemente quota, proprio grazie al fatto che ora, si stima che la Fed sarà l’ultima banca a tagliare il costo del denaro. Tornano quindi di moda i principali aggregati macro e non solo l’inflazione, e quindi la volatilità dovrebbe tornare anche sulle valute. L’EurUsd ha perso 100 pip da ieri tornando sui supporti chiave, a ridosso di 1.0800 e mettendo a rischio tutta la ripresa del mese di febbraio. La violazione di 1.0800, aprirebbe la strada al test almeno di 1.0690, livello di medio termine. Cable in ribasso di 180 pip da ieri con i supporti posti di medio termine non lontani a 1.2600 e 1.2530. UsdJpy sempre a ridosso di 151.80, nel silenzio compiacente della Boj e con la possibilità anche di sfondare al rialzo. Attenzione però all’inflazione importata, di cui nessuno parla, e al fatto che stanotte i dati sul CPI giapponese, sono saliti improvvisamente al 2.8% dal 2.2% del mese precedente. Se la BoJ è preoccupata dell’inflazione derivante dall’accordo di aumento sui salari chiuso con le grandi aziende, perché non dovrebbe avere il timore di una inflazione causata da uno Jpy che sprofonda? Sugli altri cambi, come le oceaniche, ancora forza di dollaro e ritorno vicino ai supporti chiave. Se questo movimento sarà strutturale, lo vedremo presto. TURCHIA, TASSI AL 50% La Banca Centrale turca ha inaspettatamente aumentato il tasso di interesse di riferimento di 500 punti base, portandolo al 50%, nella riunione di marzo e ha lasciato intendere che continuerà nella propria politica monetaria restrittiva, qualora le prospettive di inflazione dovessero peggiorare ulteriormente. Il Comitato di politica monetaria ha spiegato che questo rialzo vuole essere una risposta all’inflazione, uscita recentemente superiore alle attese a febbraio, primo segnale di una inversione dei prezzi rispetto alla tendenza di fondo che sembrava aver imboccato la strada della discesa. L’inflazione annuale è stata registrata l’ultima volta a quasi il 70% a febbraio, la più alta in 15 mesi. La decisione è anche coerente con il forte deprezzamento della lira turca, che continua a estendere il suo minimo storico. EurTry che aveva toccato quasi 36 lire per un euro, è sceso qualcosa tornando a 34.80. La banca centrale prevede che le pressioni inflazionistiche permangano prima che inizi la tendenza disinflazionistica nella seconda metà dell’anno. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades3