Azioni Walt Disney, cosa fare dopo lo sbandamento post-trimestrale
Di certo zio Paperone non ha accolto con il sorriso i risultati del secondo trimestre fiscale e il conseguente calo delle quotazioni delle azioni Walt Disney. E come lui anche Bob Iger, l’amministratore delegato tornato alla guida della società da meno di un anno, avrà fatto salti di gioia. Vediamo perché la trimestrale non è piaciuta.
All’interno della trimestrale di Walt Disney il dato che più preoccupa è il calo degli abbonamenti ai servizi di streaming, un mercato maturo molto affollato dove di nuovo sembra esserci poco da inventare. Gli abbonamenti totali al servizio Disney+ sono stati 157,8 milioni contro i 163,17 previsti dagli analisti. Soprattutto, sono stati circa 4 milioni in meno rispetto alla precedente rilevazione. Tuttavia l’aumento dell’inflazione ha contribuito a compensare il calo degli abbonati registrato dai servizi video. Infatti, nel corso dell’anno Disney+ ha aumentato il prezzo del servizio prime senza spot pubblicitari a 10,99 dollari dai 7,99 precedenti.
Le soddisfazioni sono invece arrivate dai parchi a tema (divisione parchi, esperienze e prodotti) che hanno registrato un aumento del 17% delle entrate a 7,7 miliardi di dollari nel corso dell’ultimo trimestre. Nel complesso il fatturato del gruppo Walt Disney si è attestato a 21,82 miliardi di dollari, poco sopra le attese degli analisti a 21,78 miliardi e in incremento del 13% rispetto al secondo trimestre fiscale del 2022.. Gli utili per azione trimestrali si sono fermati a 0,93 dollari per azione, poco sotto le attese degli analisti a 0,95 dollari.
Addio al Metaverso e a 7.000 dipendenti
Non sono solo le Big Tech a essere impegnate in un piano di riduzione dell’occupazione e di efficientamento “lacrime e sangue”. Anche i servizi streaming devono ricorrere ai tagli dopo la crescita degli anni del Covid. Walt Disney ha deciso di tagliare 7.000 posti di lavoro.
I primi licenziamenti sono già iniziati e il piano dovrebbe essere portato a termine entro l’estate secondo quando affermato dall’amministratore delegato Bob Iger. La riduzione di forza lavoro genererà risparmi per 5,5 miliardi di dollari e riguarderà tutte le divisioni del gruppo. “Non prendiamo alla leggera la difficile realtà di molti colleghi e amici che lasceranno Disney” ha commentato Iger. La tagliola ha colpito anche la divisione dedicata al Metaverso che al momento non sembra più suscitare l’interesse del gruppo.
L’analisi tecnica e le strategie operative sul titolo Walt Disney
Il giorno seguente la trimestrale l’azione Walt Disney ha aperto le contrattazioni a Wall Street con un gap ribassista e le ha terminate con un ribasso superiore all’8%. Nei giorni successivi ha segnato un minimo a quota 90,70 dollari, tornando sui livelli di marzo.
Il trend rimane impostato al ribasso e al di là di rimbalzi, che potrebbero portare anche alla chiusura del gap, lo scenario appare deteriorato e in grado di portare le quotazioni dell’azione sui minimi del dicembre 2022 in area 84,07 dollari. Eventuali rilanci dall’area dei 93/94 dollari, dove l’azione quota attualmente, assumerebbero concretezza solo sopra quota 95 e troverebbero in area 97,5 l’ostacolo più forte, rappresentato dalla media mobile a 55 giorni.
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Walt Disney: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Chi volesse valutare strategie short su prosecuzione della debolezza dell’azione Walt Disney dalle quotazioni attuali, potrebbe valutare un ingresso su violazione al ribasso dei 90 dollari con obiettivo a 85 e stop loss a quota 93. Per questo tipo di operatività può essere utilizzato un Certificato Turbo24 di IG con facoltà short su Walt Disney che abbia il livello di Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per lo stop loss indicato.
Nel dettaglio, il Certificato Turbo24 Long con ISIN DE000A238LB1 propone un livello di KO a 118,4613 dollari e leva 4. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore, sotto la voce info. L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché ciò accada le quotazioni di Walt Disney dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.