Il prezzo di BTC rischia di crollare a $20K: 5 cose da sapere su Bitcoin questa settimana
Bitcoin (BTC) inizia la settimana natalizia ad un bivio ribassista, dato che il supporto del prezzo si sta assottigliando e gli esperti vedono la possibilità di un forte calo.
- Un “bearish engulfing” sui timeframe settimanali rende i trader nervosi per le prospettive a breve termine di BTCUSD.
- Gli obiettivi di una possibile correzione più profonda includono il ritorno ai vecchi massimi storici di 74.000 $.
- I dati sull'occupazione negli Stati Uniti guidano una settimana macro tranquilla, ma i mercati si stanno ancora riprendendo dalla riunione della Fed della scorsa settimana.
- Coloro che cercano di ottenere un'esposizione a lungo termine a BTC hanno la prima opportunità di acquisto in due mesi, secondo i dati di un indicatore dedicato.
- Il sentiment del mercato crypto si sta rapidamente raffreddando, ma l'“avidità” regna ancora.
Bitcoin subisce un “bear engulfing” sulla chiusura settimanale
Dopo una chiusura settimanale debole, Bitcoin sta lottando per conservare il supporto nella zona dei 90.000 $, mentre si avvicina il periodo delle vacanze.
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView dipingono un quadro incerto per il prezzo, con la coppia BTCUSD ancora in calo di 13.000 $ rispetto ai massimi storici della scorsa settimana.
“Bitcoin ha confermato una formazione bearish engulfing candlestick”, ha scritto il popolare trader e analista Rekt Capital in uno dei suoi ultimi post su X, questa volta per il grafico settimanale.
Rekt Capital ha avvertito che BTCUSD ha “perso” il supporto settimanale, segnalando la fine di un trend rialzista durato cinque settimane.
“Bitcoin sta mostrando crescenti segni di transizione verso una correzione di più settimane”, avverte un altro post.
Altri hanno ipotizzato una discesa ai vecchi massimi storici di marzo, a 74.000 $, ormai lontani.
“Nei cicli passati è stata la norma avere dei pullback del -30% durante il bull market”, ha osservato il trader Josh Rager in un post su X del 23 dicembre.
Il collega Jelle ha fatto un paragone con la performance di BTC dello scorso anno prevedendo un ritorno al rialzo dopo “qualche altra settimana di difficoltà”.
Nel frattempo, Charles Edwards, fondatore del fondo quantitativo di Bitcoin e asset digitali Capriole Investments, ha rivelato che il 26 dicembre è tradizionalmente un giorno di calendario ad alta performance per l'S&P 500.
“Il 26 è storicamente il giorno con il rendimento più alto dell'anno”, ha dichiarato ai follower di X insieme ai dati di Carson.
Si profila l'ipotesi di 80.000 $ come obiettivo di prezzo a breve termine per BTC
I periodi di vacanza comportano nuove sfide per i partecipanti al mercato crypto grazie ai prolungati periodi di trading “fuori orario”.
L'assenza del livello di liquidità normalmente disponibile nei giorni lavorativi può esacerbare i movimenti al rialzo o al ribasso.
Considerando l'ampio panorama della liquidità sugli exchange, il famoso trader e commentatore Mark Cullen vede due livelli chiave da tenere d'occhio fino al 2025. Uno sarà doloroso per i tori.
“La liquidità è impilata come i regali sotto l'albero di Natale a 115k e a meno di 80k”, ha riassunto su X insieme ai dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass.
Il grafico di accompagnamento mostra due aree in cui è probabile che si verifichino liquidazioni massicce nel caso in cui il prezzo spot le raggiunga.
Un calo a 80.000 $, nel frattempo, costituirebbe una normale correzione del bull market rispetto ai precedenti cicli di BTC.
Come riporta Cointelegraph, cali del 20% o più hanno caratterizzato la marcia di Bitcoin verso i precedenti massimi storici, con la società di analisi onchain Glassnode che ha rivelato che questo ciclo è stato ampiamente meno volatile rispetto al passato.
“Il ribasso più profondo di questo ciclo è stato del -32% (5 agosto 2024), con la maggior parte delle correzioni solo del -25% al di sotto dei massimi locali, riflettendo la domanda di ETF spot e l'aumento dell'interesse istituzionale”, ha osservato Glassnode in un post su X questo fine settimana.
Il prezzo di BTC potrebbe scendere a 20.000 $ in caso di carenza di liquidità macro
Con una settimana tranquilla per quanto riguarda i dati macroeconomici, i trader corrono meno rischi di volatilità immediata sugli asset di rischio a causa di sorprese sull'inflazione.
Detto questo, il 26 dicembre verranno pubblicate le richieste di sussidi per i disoccupati negli Stati Uniti, un evento a cui i mercati crypto si sono dimostrati particolarmente sensibili quest'anno.
Il clima macro, più in generale, è ancora una volta incerto. La scorsa settimana, la Federal Reserve ha abbassato i tassi d'interesse dello 0,25% come previsto e ha assunto un atteggiamento da falco sul 2025.
Il risultato è stato un crollo degli asset di rischio, tra cui Bitcoin e altcoin, con i mercati che vedono meno possibilità di ulteriori tagli dei tassi in futuro, con un potenziale colpo alla liquidità.
Commentando l'argomento, la risorsa di trading The Kobeissi Letter ha individuato un altro ostacolo alla liquidità, in particolare per Bitcoin.
“In passato, il prezzo di Bitcoin ha seguito l'offerta di moneta globale con un ritardo di circa 10 settimane”, ha scritto su X nel fine settimana.
Kobeissi ha avvertito che BTCUSD potrebbe “fare una pausa” nel suo bull market e persino registrare una correzione più pesante.
“Se la relazione è ancora valida, ciò suggerisce che il prezzo di Bitcoin potrebbe scendere fino a 20.000 $ nelle prossime settimane”, ha proseguito.
Per quanto riguarda gli asset di rischio in generale, Kobeissi ha aggiunto di aspettarsi che la volatilità “si protrarrà” fino alla prossima settimana.
Come riporta Cointelegraph, anche altri vedono il mese di gennaio potenzialmente in grado di innescare un importante ritracciamento del prezzo di BTC.
Il segnale Bitcoin DCA lampeggia dopo due mesi
Dopo due mesi di assenza, la price action di BTC è tornata a livelli che, secondo un indicatore di acquisto dedicato, saranno redditizi.
Il cosiddetto strumento Smart DCA della piattaforma di analisi onchain CryptoQuant evidenzia quando BTCUSD viene scambiato al di sotto del suo prezzo realizzato a breve termine.
Il prezzo realizzato si riferisce al prezzo aggregato al quale si è mossa l'ultima volta l'offerta. Smart DCA utilizza le transazioni avvenute tra una settimana e un mese prima della data di osservazione per determinare livelli di prezzo comparativamente più bassi e, quindi, opportunità di acquisto potenzialmente redditizie.
Il termine DCA si riferisce al dollar-cost averaging, ovvero la pratica di acquistare BTC con un capitale prestabilito a intervalli regolari.
A 95.000 $, BTCUSD si trova ora in una “zona favorevole per l'attuazione di una strategia DCA”, ha scritto Darkfost, collaboratore di CryptoQuant, in uno dei suoi post sul blog Quicktake questo fine settimana.
“L'impiego di una strategia DCA aiuta a mitigare l'impatto della volatilità e a ridurre i rischi associati, rendendola un approccio prudente a seconda delle condizioni di mercato”, ha spiegato.
In precedenza, Cointelegraph ha riportato un altro indicatore che, al contrario, indica agli hodler di vendere BTC quando la redditività dell'offerta raggiunge un certo livello.
Il “grave FUD” ha un impatto sul sentiment
Durante la crisi di liquidità della scorsa settimana, il sentiment di Bitcoin ha subito un colpo ancora più forte di quello del prezzo, ma una ricerca sostiene che questo potrebbe in ultima analisi avvantaggiare i tori.
In un post su X del 22 dicembre, la società di ricerca Santiment ha rivelato quella che ha descritto come la “spirale FUD più alta dell'anno” tra gli utenti dei social media.
Analizzando i commenti su X, Reddit, Telegram e 4Chan, Santiment ha calcolato che per ogni quattro commenti positivi sul mercato ce n'erano cinque negativi.
“L'ulteriore flessione della criptovaluta ha fatto scendere il sentiment del pubblico di Bitcoin al punto statistico più negativo dell'anno”, ha scritto Santiment nel commento di accompagnamento.
Un grafico ha evidenziato situazioni simili nel 2024, tutte coincidenti con rimbalzi di mercato.
Nel frattempo, il Crypto Fear & Greed Index, che raccoglie dati da una serie di fonti per calcolare l'umore dei trader, rimane in territorio “greed”.
Il 22 novembre l'indice ha raggiunto un picco di 94/100, un livello storicamente noto per le inversioni di mercato al ribasso. Quel giorno, BTCUSD ha chiuso a circa 99.000 $.
L'ultima volta che l'avidità è stata così diffusa tra i trader è stata nel febbraio 2021.
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.