Sora Ventures lancia il primo fondo di tesoreria Bitcoin in Asia: 1 miliardo di dollari in acquisti entro sei mesi
Un piano da 1 miliardo di dollari per portare Bitcoin nei bilanci aziendali asiatici: Sora Ventures ha presentato alla Taipei Blockchain Week (Bitcoin Magazine, settembre 2025) un veicolo istituzionale dedicato all’acquisto di BTC, sostenuto da un impegno iniziale di 200 milioni di dollari da partner regionali.
Alla prima menzione, segnaliamo anche le analisi di adozione istituzionale fornite da Chainalysis, che evidenziano come l’Asia rimanga un mercato chiave per i flussi istituzionali nel periodo 2023–2025.
Secondo i dati raccolti durante la Taipei Blockchain Week e dalle analisi di mercato condotte dal team di ricerca che ha seguito l’evento, l’impegno iniziale di 200 milioni proviene principalmente da investitori istituzionali regionali, family office e corporate treasuries.
Gli analisti di settore osservano che un programma di acquisto di questa scala richiede procedure avanzate di best execution, gestione della liquidità e misure di custodia.
Aggiornamento 5 settembre 2025: i dettagli sul calendario operativo e sui principali sottoscrittori restano in via di definizione, con verifiche in corso sui profili di rischio e conformità degli investitori.
Che cos’è e come funziona la “Tesoreria Bitcoin Asia”
Il progetto, definito informalmente “Tesoreria Bitcoin Asia”, è un pool di capitale pensato per aggregare risorse e co-investire con società che detengono BTC in bilancio.
L’obiettivo è consolidare iniziative già in corso e facilitare operazioni su scala istituzionale, con un’architettura comune per esecuzione e controlli. Va detto che la logica è quella di creare un perimetro condiviso per decisioni e processi, riducendo la frammentazione operativa.
- Ticket iniziale: 200 milioni di dollari da investitori della regione Asia-Pacifico, come base per l’operatività.
- Target di acquisto: 1 miliardo di dollari in BTC in circa sei mesi, secondo un percorso definito.
- Contesto di lancio: Taipei Blockchain Week (settembre 2025), con presentazione al pubblico istituzionale.
- Mandato: coordinare acquisti, custodia e compliance per operazioni di grande volume, in modo strutturato. Per riferimento pratico sulle soluzioni di custodia regolamentata, le opzioni enterprise sono descritte comunemente dai principali provider di mercato e nelle guide operative di settore.
Impatto sul mercato: liquidità, domanda e governance
L’iniziativa riunisce capitale istituzionale sotto un’unica regia, con possibili effetti su liquidità e formazione dei prezzi a livello regionale.
In assenza di dettagli esecutivi, l’impatto dipende dal ritmo degli acquisti e dalle modalità di esecuzione, oltre che dall’interazione con la profondità dei singoli mercati locali. Detto ciò, la trasparenza del processo sarà determinante per l’efficienza complessiva.
- Ordine di grandezza: a seconda del prezzo, 1 miliardo di dollari potrebbe tradursi in circa 13.000–20.000 BTC – un ammontare comparabile a circa 30–45 giorni di nuova offerta post-halving (il halving di Bitcoin è avvenuto nell’aprile 2024), considerando un’emissione di circa 450 BTC al giorno.
- Effetti di breve periodo: acquisti concentrati possono amplificare la volatilità; un’esecuzione scaglionata tende a ridurre l’impatto e a migliorare l’efficienza del prezzo medio, mantenendo coerenza con le condizioni di mercato.
- Standard operativi: il fondo mira a uniformare pratiche di custodia regolamentata, reporting e definizione dei prezzi per investimenti cross-border di grande entità, favorendo confrontabilità tra attori.
Partnership e presenza regionale
Nel corso degli ultimi anni, Sora Ventures ha consolidato collaborazioni in Asia: nel 2024 ha partecipato al finanziamento di Metaplanet (Giappone), mentre nel 2025 ha esteso il raggio d’azione con accordi industriali in Hong Kong, Thailandia e Corea del Sud – collaborazioni che includono, tra gli altri, nomi come Moon Inc., DV8 e BitPlanet (dati da verificare).
In effetti, tali iniziative si inseriscono in un disegno complessivo per creare una rete di tesorerie che condivida processi, controlli e metriche comuni, abilitando sinergie operative.
Contesto e dimensioni: quanto è 1 miliardo in BTC
- Scenario prudente: a 75.000 $/BTC, circa 13.300 BTC, in linea con valutazioni conservative.
- Scenario intermedio: a 65.000 $/BTC, circa 15.400 BTC, una traiettoria di mezzo.
- Scenario espansivo: a 55.000 $/BTC, circa 18.200 BTC, con maggiore esposizione nominale.
Se il programma di acquisto si distribuisse equamente su sei mesi, si tratterebbe di un acquisto mensile di circa 2.200–3.300 BTC, dove il profilo temporale riveste un ruolo cruciale per l’assorbimento del mercato.
Tuttavia, la scelta delle finestre operative può incidere in modo significativo sul prezzo medio d’ingresso.
Linee guida operative per le aziende: come strutturare una tesoreria in BTC
Per le imprese che valutano un’allocazione in Bitcoin, è fondamentale definire un framework operativo chiaro che garantisca controllo e trasparenza, evitando ambiguità procedurali e responsabilità non assegnate.
- Valutazione iniziale: definire obiettivi, orizzonte temporale, tolleranza al rischio e il ruolo strategico del BTC nelle riserve aziendali, con criteri misurabili.
- Piano di acquisto: adottare strategie come il DCA (dollar cost averaging) e identificare finestre di esecuzione, evitando concentrazioni in singole operazioni o piattaforme, per ridurre rischi operativi. Una guida pratica sul DCA è disponibile per chi cerca un riferimento operativo qui.
- Custodia: scegliere custodi regolamentati o soluzioni multisig con audit indipendenti e meccanismi di segregazione degli asset, specificando ruoli e responsabilità. Per orientarsi sui requisiti di conformità e custodia, è utile consultare le linee guida internazionali e le policy dei principali provider di custody enterprise.
- Governance: stabilire limiti percentuali, soglie di approvazione, metriche di rischio e procedure periodiche di reporting, con controlli di secondo livello.
- Conformità: mappare le regole in materia di AML/CFT, obblighi fiscali e necessità di licenze a livello locale e cross-border, assicurando aggiornamenti continui. Le raccomandazioni internazionali per AML/CFT e asset digitali possono essere consultate nelle linee guida pubblicate dal Global Standard Setter per i rischi finanziari FATF.
- Coperture: valutare strumenti di hedging valutario e derivati per stabilizzare il valore contabile degli asset, in linea con la politica finanziaria.
Rischi e nodi regolamentari
Tra le criticità emergono la volatilità dei prezzi, le divergenze normative tra le giurisdizioni asiatiche e i rischi operativi legati alla custodia e alla concentrazione degli acquisti.
Le autorità locali stanno, infatti, aggiornando i framework normativi per exchange e service provider, rendendo indispensabile un monitoraggio continuo per garantire operazioni conformi.
Eppure, l’armonizzazione dei requisiti rimane un fattore ancora in evoluzione: le aziende coinvolte dovranno adeguare policy, reporting e controlli alle differenti timeline regolatorie di Giappone, Hong Kong, Thailandia e Corea del Sud.
Cosa osservare nei prossimi mesi
- Chiusura della raccolta: conferme sulla provenienza dei 200 milioni iniziali e sul calendario degli ulteriori impegni, inclusi eventuali step di sottoscrizione.
- Piano di esecuzione: ritmo degli acquisti, piattaforme utilizzate, e criteri di best execution, con attenzione ai costi impliciti.
- Custodia e audit: nomi dei custodi, politiche di segregazione e frequenza delle verifiche, per una tracciabilità puntuale.
- Trasparenza: pubblicazione periodica delle metriche relative a quantità di BTC acquistati e al prezzo medio d’ingresso, secondo standard comparabili.
- Regolamentazione: eventuali prese di posizione da parte delle autorità in Giappone, Hong Kong, Thailandia e Corea del Sud, con possibili impatti procedurali.
Prospettive
Se eseguito secondo i piani, il fondo di Sora Ventures potrebbe diventare un catalizzatore per l’adozione di pratiche di tesoreria in BTC in Asia, standardizzando processi e rafforzando la credibilità degli investimenti istituzionali.
L’effetto finale dipenderà da tempistiche, trasparenza e dal coordinamento con la regolamentazione locale, elementi che incidono direttamente sulla scalabilità del modello.