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Oggi prezzo di Bitcoin spinto da Trump e Musk

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Ieri, il prezzo di Bitcoin aveva aperto la giornata a circa 108.000$, mentre oggi a 109.000$.

Questa leggerissima salita in realtà è iniziata ieri, e si deve in parte a Donald Trump ed in parte a Elon Musk. 

Gli annunci di Donald Trump sui dazi

Ieri, ad un certo punto della giornata, il presidente americano ha dichiarato che molti accordi commerciali con i Paesi esteri saranno chiusi entro la scadenza del 9 luglio (dopodomani). 

Il Segretario del Commercio, Howard Lutnick, ha poi aggiunto che i dazi cosiddetti “reciproci” entreranno in vigore il primo di agosto. 

Selina Wang
@selinawangtv

Trump says they'll have most deals by July 9 tariff deadline, but Lutnick says "they go into effect on August 1. Tariffs go into effect on August 1, but the President is setting the rates and the deals right now." @ABC pic.twitter.com/E1MKOdLn7k

Lug 06, 2025

Il fatto è che la sospensione annunciata ad aprile da Trump in teoria scadrebbe proprio dopodomani, quindi sempre in teoria i dazi reciproci avrebbero dovuto entrare in vigore dopodomani.

Invece di fatto è stata concessa un’ulteriore proroga, confermata dalle parole di Lutnick che sposta la data termine al primo di agosto. 

Ai mercati questa proroga di fatto è piaciuta, anche perchè ormai si spera non tanto che entrino in vigore i dazi reciproci, ma soprattutto che vengano siglati accordi commerciali, in particolare con Cina ed Unione Europea. 

Dato che sembra altamente improbabile che questi due accordi possano essere annunciati entro dopodomani, visto che le trattative pare siano ancora in alto mare, una prima ulteriore proroga di quasi un mese ha scatenato un leggero entusiasmo sui mercati. 

Di questo passo, a forza di proroghe, prima o poi si dovrebbe giungere ad un accordo, anche qualora ci volessero mesi. 

Le dichiarazioni di Elon Musk

A questa prima notizia, arrivata ieri, se ne è poi aggiunta un’altra arrivata stanotte. 

Elon Musk, infatti, ha dichiarato pubblicamente sul suo profilo X ufficiale che il suo nuovo partito intende abbracciare Bitcoin. 

Elon Musk
@elonmusk

Fiat is hopeless, so yes

Lug 07, 2025

Tutto è nato con un suo post in cui diceva che il suo nuovo American Party sarebbe la soluzione all’estremismo bipolarista del sistema partitico statunitense. 

Un commentatore ha colto l’occasione per chiedergli se l’American Party abbraccerà Bitcoin, ed Elon Musk ha risposto esplicitamente che le monete fiat sono senza speranza, e che quindi l’American Party abbraccerà Bitcoin. 

Non si sa di preciso quanto ci sia di vero in queste parole, e quanto invece sia la solita propaganda, ma non va dimenticato che le due principali aziende di Musk, Tesla e SpaceX, continuano ad holdare Bitcoin. Lui stesso pare che holdi Bitcoin, quindi è perlomeno plausibile che al di là dell’inevitabile propaganda possa anche esserci qualcosa di vero. 

Analisi e reazioni del prezzo di Bitcoin (BTC)

E così ieri in un primo momento il prezzo di Bitcoin è risalito di colpo sopra i 108.800$, mentre in un secondo momento è balzato sopra i 109.000$.

A dire il vero ha poi anche fatto segnare una leggera flessione, anche perchè poco dopo la riapertura delle borse tradizionali dopo il weekend il Dollar Index è leggermente salito, ma alla fine sembra che riesca a mantenersi vicino ai 109.000$ (perlomeno per ora). 

Oltretutto la chiusura settimanale di domenica è stata la più alta di sempre, perché mai prima d’ora una settimana intera si era chiusa la domenica notte con un prezzo di BTC sopra i 109.000$.

Da notare che ormai è da due settimane che si mantiene costantemente sopra i 100.000$, ed il trend generale di queste ultime settimane sembra ascendente. 

D’altronde il Dollar Index nel medesimo periodo è sceso da 99 punti a meno di 97, anche se ora si è riportato sopra quest’ultima soglia. 

Il dollaro

Sul medio periodo l’andamento del prezzo di Bitcoin tende ad essere inversamente correlato a quello del Dollar Index (DXY). 

L’attuale livello del prezzo di BTC, a cui manca solo un 3% per far registrare nuovi massimi storici, potrebbe sembrare molto alto, ma in realtà se confrontato con l’andamento del Dollar Index potrebbe persino apparire leggermente basso. 

Non solo nel corso del 2025 DXY è precipitato da 111 punti a meno di 97, con il maggior calo semestrale degli ultimi anni, ma ha anche toccato i minimi assoluti degli ultimi tre anni e mezzo. 

Inoltre se sul lungo periodo sta continuando ad oscillare dal 2008 all’interno di un canale ascendente, sembra sul punto di rompere al ribasso la linea inferiore di questo canale, ed interrompere in questo modo il trend che dura da diciassette anni. 

Il Dollar Index tende sempre sul lunghissimo periodo ad oscillare attorno ai 100 punti, ma con lunghi trend che durano parecchi anni in cui o sale in maniera abbastanza continuativa, oppure sende più o meno nel medesimo modo. 

Trump vuole ridurre la sproporzione della bilancia commerciale degli USA facendo diminuire l’enorme quantità di importazioni e favorendo le esportazioni, ed un dollaro debole sarebbe in assoluto la soluzione più rapida ed efficace per ottenere tutto ciò.