Previsioni positive sul prezzo di Bitcoin
Iniziano nuovamente a circolare previsioni positive sul prezzo di Bitcoin.
Vi sono però differenze soprattutto sulle tempistiche, dato che a breve termine a dire il vero circolano anche previsioni negative.
Le previsioni a breve termine sul prezzo di Bitcoin
Per quanto riguarda gennaio 2025, circolano pochissime previsioni che sostengono che il prezzo di Bitcoin possa già decollare.
Anzi, ne circolano diverse che suggeriscono anche la possibilità di un’ulteriore correzione o un ritracciamento.
A tal proposito i problemi sono due.
Il primo è il dollaro USA, ancora decisamente molto alto. Da quando il Dollar Index è salito sopra i 108 punti, poco dopo la metà di dicembre, la bullrun crypto praticamente si è fermata.
Il fatto è che circolano ipotesi che il dollaro possa rimanere forte ancora per un po’, sebbene non si sappia di preciso quanto.
Il secondo problema sono le borse USA, che dalla seconda metà di dicembre sono leggermente in sofferenza, dopo i record precedenti, e che per ora non sembrano voler riprendere la crescita. La crescita di Bitcoin spesso viene accompagnata da quella dei mercati americani, e ciò fa presumere che potrebbero non esserci ancora le condizioni per un decollo.
La seconda metà di gennaio
La seconda metà di gennaio potrebbe essere differente.
A dire il vero già la prossima settimana, ovvero con l’inizio della seconda decade del mese, le cose potrebbero cambiare, ma osservando il passato sembra essere fine mese il momento più propizio.
Una prima svolta potrebbe arrivare con l’entrata in carica di Donald Trump come presidente USA, il 20 gennaio, anche se già a partire da lunedì 13 qualcosa potrebbe iniziare a cambiare.
Le previsioni riguardo il prezzo di Bitcoin però sono incerte, tanto che c’è sia chi dice che potrebbe reagire positivamente che chi invece sostiene che potrebbe reagire male.
Tuttavia va ricordato che anche la prima volta che Trump vinse le elezioni, a novembre 2016, entrò poi in carica il 20 gennaio dell’anno successivo, e proprio a fine gennaio 2017 la bullrun di Bitcoin riniziò.
Infatti gli scommettitori su Polymarket danno al 60% le probabilità che entro fine mese venga registrato un nuovo massimo del prezzo di BTC.
Polymarket@PolymarketGen 06, 2025Odds of a Bitcoin all-time high this month are up to 60%. pic.twitter.com/egd0lgmU62
Le previsioni a medio termine sul prezzo di Bitcoin
Paradossalmente per quanto riguarda le previsioni a medio termine sembra invece emergere una tendenza. L’incertezza ovviamente permane, ma appare minore rispetto al medio/breve.
Infatti le probabilità di un altro massimo storico del prezzo di Bitcoin entro giugno salgono all’80%.
Polymarket@PolymarketDic 30, 2024There's an 82% chance Bitcoin sets a new all-time high by June. pic.twitter.com/xndg7Mg2Ji
In altri termini c’è più fiducia nei confronti dei prossimi mesi rispetto a quella che c’è per l’andamento di gennaio.
Anzi, c’è chi ritiene che già a febbraio possano essere superati i 130.00$.
Posty@PostyXBTGen 06, 2025Price action is looking similar to Q1 2021.
Due to the elections we are currently front running the previous cycle by one month.
If we continue to follow, ~$138,000 next month. pic.twitter.com/E8MwyA5s5p
Altri sostengono che la corsa in seguito potrebbe spingersi anche oltre, fino a 200.000$.
Chimp of the North@cryptochimpanzGen 06, 2025Haven't bothered to look at the previous monthly candle until now and it looks… nasty.
We've seen a similar candle during the previous bull run though despite it looking a bit better then.
If we follow a similar path, the price of #Bitcoin can go as high as $200k.$BTC pic.twitter.com/n9rjBBR2Hp
Secondo Robert Kiyosaki invece ci si può immaginare una forchetta compresa tra 175.000$ e 350.000$.
Robert Kiyosaki@theRealKiyosakiGen 02, 2025MY PRICE PREDICTION
for BITCOIN 2025:
$175,000 to $350,000
Happy New Year
La previsioni a lungo termine
Non bisogna però dimenticarsi che dopo una bullrun solitamente arriva un bear-market.
Immaginando che la bullrun possa durare per tutto il 2025, la gravità dell’ipotetico bear-market del 2026 dipende in buona parte dall’estensione della bullrun, ovvero dal picco massimo di prezzo che verrà toccato all’interno della bolla.
Se l’estensione non dovesse essere particolarmente sviluppata, non è assurdo immaginare che il prossimo bear-maket possa avere un botto addirittura a 70.000$.
Tuttavia il fatto che i 105.000$ siano già stati superati a dicembre 2024, fa in effetti presumere che in caso di bolla si possano raggiungere picchi come quelli suggeriti prima.
A questo punto il bottom del prossimo bear-market potrebbe anche fermarsi poco sotto i 100.000$, o forse in alcuni casi estremi anche qualche decina di migliaia di dollari sopra.
L’ipotesi di JPMorgan
Secondo JPMorgan, la recente correzione del prezzo di Bitcoin non ha intaccato il trend di medio/lungo periodo.
Anzi, affermano che BTC, insieme all’oro, sembra essere diventato un componente importante nei portafogli degli investitori a livello strutturale.
Il ruolo di Bitcoin in quei portafogli, sebbene presente in percentuali minime, è quello di essere utilizzato come una forma di protezione dal rischio geopolitico e dall’inflazione. La banca ha dedotto ciò dall’afflusso di capitali record sui mercati crypto nel 2024.