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Scatto di Strategy: Bitcoin cresce dopo l’acquisto record annunciato

4 minuti di lettura

Bitcoin è ancora “in saldo”: Michael Saylor rilancia segnali d’acquisto pubblicando il grafico delle immense riserve di Strategy proprio mentre la società chiude un contenzioso milionario sulla sua gestione degli asset digitali.

Cosa ha segnalato Michael Saylor su Bitcoin il 31 agosto?

Michael Saylor, CEO di Strategy (ex MicroStrategy), ha pubblicato su X il grafico aggiornato dalla piattaforma indipendente “Saylor Tracker”. Il grafico, visualizzando punti arancioni per ogni acquisto, mostra l’andamento vertiginoso delle riserve di Bitcoin della società.

Michael Saylor
@saylor

Bitcoin is still on Sale. pic.twitter.com/rXP6G84rbs

Ago 31, 2025

Saylor ha commentato: “Bitcoin è ancora in saldo”. Questa affermazione, come notano gli analisti, ha spesso anticipato annunci ufficiali di acquisti importanti da parte dell’azienda.

Negli ultimi mesi, Strategy ha mantenuto una cadenza settimanale nelle comunicazioni di acquisto, sempre di lunedì. Gli osservatori vedono un iter già consolidato — e la possibilità concreta che anche i primi lunedì di settembre riservino a Strategy nuovi “shopping” di asset digitali.

Qual è stato l’ultimo acquisto di Bitcoin da parte di Strategy?

Solo una settimana prima del post di Saylor, esattamente il 24 agosto 2025, Strategy ha comunicato ufficialmente di aver acquistato 3.081 BTC. Questo ulteriore incremento si è tradotto in una spesa totale di 356,87 milioni di dollari, per un prezzo medio di 115.829 dollari per singolo coin.

Attualmente, la tesoreria di Strategy può vantare 632.457 BTC, cifra valutata attorno a 68,6 miliardi di dollari secondo gli ultimi dati disponibili. Questi numeri consolidano la posizione della società come prima accumulatrice di Bitcoin tra le imprese quotate.

Da notare come Strategy sfrutti in modo massiccio i mercati di capitale per finanziare le sue acquisizioni. Nel corso del 2025, la società ha raccolto 5,6 miliardi di dollari tramite IPO – equivalente al 12% di tutte le nuove quotazioni USA di quest’anno.

Perché la questione legale era critica per Strategy?

Contestualmente al post di Saylor, una notizia inattesa: la causa legale che pendeva da maggio è stata archiviata con pregiudizio. Il procedimento, promosso da alcuni investitori, accusava Strategy di aver esagerato i presunti vantaggi dell’adottare la contabilità a fair-value.

Questa metodologia permette di valutare ogni trimestre il valore degli asset digitali secondo i prezzi reali di mercato. Gli attori principali del settore osservavano da vicino il caso, che avrebbe potuto frenare la diffusione di Bitcoin nel bilancio aziendale.

L’archiviazione “con pregiudizio”, come riferito da Bloomberg, impedisce ai querelanti di riaprire lo stesso contenzioso in futuro. Un precedente importante per altre aziende interessate a seguire la “via Strategy” nella gestione della tesoreria.

Cosa significa il “pattern del lunedì” per chi segue Bitcoin?

Gli analisti hanno individuato una tendenza: Strategy ha annunciato nuovi acquisti di Bitcoin per tre lunedì consecutivi prima del 31 agosto. Se il ritmo si mantenesse costante, i fan di Bitcoin potrebbero attendersi un nuovo annuncio già nei primi giorni di settembre.

Questo pattern non è casuale. Permette a Strategy di ottimizzare l’impatto mediatico e, potenzialmente, influenzare i sentiment del mercato sia su Bitcoin che sul proprio titolo azionario.

Molti trader osservano questi appuntamenti come segnali anticipatori dell’andamento del prezzo, spesso sfruttati per strategie speculative a breve termine.

Quali sono i rischi per chi investe o segue il modello Strategy?

La doppia strategia di Strategy si basa su due pilastri: massimizzare le proprie riserve di Bitcoin e utilizzare i mercati finanziari per sostenere queste operazioni. Ma ciò comporta rischi non trascurabili: una forte volatilità dell’asset può impattare il valore degli asset in bilancio e dunque la reputazione della società.

Inoltre, la risoluzione della causa legale rappresenta un importante precedente, ma non esclude possibili nuove controversie in caso di bruschi movimenti del mercato o cambi di normative contabili future.

Secondo molti osservatori, la solidità finanziaria di Strategy si regge ora su tre elementi: la crescita del prezzo di Bitcoin, la fiducia degli investitori nei suoi titoli azionari e la capacità di raccogliere nuovo capitale tramite IPO o emissioni.

Cosa cambia ora per il mercato e quali prospettive si aprono?

La chiusura del caso legale consente a Strategy di rafforzare la propria reputazione come pioniere del “Bitcoin Standard” aziendale. L’annuncio di Saylor suggerisce che il percorso di accumulo non è affatto finito, anzi — potrebbe accelerare qualora il pattern di acquisti settimanali venisse confermato.

Inoltre, la raccolta di 5,6 miliardi di dollari tramite IPO nel 2025 posiziona l’azienda come player dominante nel mercato delle nuove quotazioni, ben oltre il mondo delle criptovalute tradizionali.

Attenzione però: questa strategia può amplificare i rischi sistemici per chi segue fedelmente la formula Strategy, soprattutto se il prezzo di Bitcoin dovesse subire correzioni impreviste.

Il futuro di Strategy e Bitcoin: cosa aspettarsi ora?

Strategy punta tutto su Bitcoin e sulla capacità di anticipare i trend degli asset digitali. Con l’archiviazione delle cause legali, Michael Saylor si prepara a rafforzare ancora il suo “tesoro digitale”.

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