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Decisione della BCE sui tassi di interesse: l’Unione Europea taglia i tassi di interesse al 4,25%

ECB interest rate decision: European Union cuts interest rates to 4.25%
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La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato oggi la sua ultima decisione sui tassi di interesse.

Per la prima volta in mezzo decennio, la BCE ha tagliato i tassi di interesse per l’area euro, portandoli dal 4,5% al 4,25%, riducendo cioè il tasso di interesse di un quarto di punto percentuale, ovvero di 25 punti base.

L’Europa si unisce alla decisione della Banca del Canada, che ieri ha annunciato il primo taglio dei tassi di interesse in quasi cinque anni – e il primo taglio dei tassi da parte di una grande economia dal 2020.

Nessuna sorpresa spiacevole

La decisione odierna di tagliare i tassi da parte della banca è stata in linea con le aspettative del mercato e non ha suscitato alcun vero campanello d’allarme.

La maggior parte degli analisti e degli esperti si aspettano ormai da alcuni mesi che la BCE tagli i tassi di interesse a partire da giugno 2024, e si prevede che la decisione di oggi sarà un taglio di 25 punti base al 4,25%.

Le prospettive della BCE sono cautamente ottimistiche

Sulla decisione odierna, la presidente della BCE Christine Lagarde ha affermato che:

Il Consiglio direttivo ha deciso di abbassare i tre tassi di interesse chiave della BCE di 25 punti base. Di conseguenza, il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno ridotti rispettivamente al 4,25%, 4,50% e 3,75%, a partire dal 12 giugno 2024.”

Più tardi oggi, la BCE terrà una conferenza stampa per discutere la decisione, durante la quale i mercati possono aspettarsi di conoscere meglio le prospettive generali della BCE per il futuro, e come i mercati falchi o accomodanti possono aspettarsi che agiscano in futuro.

Le vendite nell’area euro crollano allo 0%

Probabilmente la decisione di tagliare il tasso non è arrivata un momento troppo presto. Poche ore prima, anche l’area euro aveva annunciato i dati relativi alle vendite al dettaglio su base annua.

Secondo le prime stime di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, ad aprile il volume del commercio al dettaglio è diminuito dello 0,5% nell’area euro e dello 0,6% nell’UE, rispetto a marzo 2024.

Ciò di fatto ha significato una crescita pari a zero nei volumi del commercio al dettaglio per l’area euro nell’ultimo mese.

Si tratta di una svolta piuttosto dura rispetto al rapporto del mese scorso, in cui le vendite nell’UE sono cresciute dello 0,7%, annullando una contrazione dello 0,5% a febbraio.

Ha inoltre superato le aspettative degli analisti, che prevedevano un calo delle vendite al dettaglio fino allo 0,5% in aprile, lo 0,1% in meno rispetto a quello registrato.

Indubbiamente, la BCE spera che il taglio dei tassi di oggi introduca qualche stimolo per la crescita economica a fronte di cifre così cupe.