La popolazione ultra-ricca della Cina è aumentata del 108% negli ultimi dieci anni

La popolazione cinese dei centimilionari (individui con un patrimonio investibile di 100 milioni di dollari o più) è aumentata di un sorprendente 108% negli ultimi dieci anni, superando i tassi di crescita globali e statunitensi.
Secondo un nuovo rapporto di New World Wealth e Henley & Partners, questo notevole incremento evidenzia i settori tecnologico e industriale in forte espansione in Cina come i principali motori dell’aumento degli individui ultra-ricchi.
Nel 2024, la Cina vanta 2.350 centimilionari, un balzo notevole rispetto agli anni precedenti.
Tuttavia, le recenti sfide economiche, tra cui un mercato immobiliare in difficoltà, l’aumento della disoccupazione e la scarsa spesa dei consumatori, hanno frenato questa crescita.
Dal 2020, il numero di ultra-ricchi in Cina è cresciuto solo del 10% circa, il che indica un periodo di espansione più lenta dopo anni di rapida accumulazione di ricchezza.
Hangzhou e Shenzhen pronte per una crescita del 150% entro il 2040
Nonostante l’attuale crisi economica, si prevede che città come Hangzhou e Shenzhen vedranno la loro popolazione centimilionaria aumentare di oltre il 150% entro il 2040.
Entrambe le città hanno registrato una solida performance economica, con il PIL di Hangzhou in crescita del 6,9% e quello di Shenzhen del 5,9% su base annua per la prima metà del 2024, superando il tasso di crescita nazionale della Cina del 5%.
Si prevede che questa vitalità economica continuerà ad attrarre ingenti investimenti industriali e tecnologici, alimentando un’ulteriore crescita delle popolazioni ultra-ricche.
Stati Uniti e Cina guideranno l’espansione della ricchezza globale
Il rapporto prevede che gli Stati Uniti e la Cina continueranno a guidare la crescita globale dei centimilionari.
Si prevede che la popolazione cinese dei centimilionari aumenterà dell’80-100% entro il 2040.
Nel frattempo, si prevede che gli Stati Uniti, con centri finanziari come New York, Los Angeles e San Francisco, vedranno crescere la loro popolazione ultra-ricca di oltre il 50%.
Entrambi i Paesi sono destinati a superare il tasso di crescita medio globale del 75%, dimostrando la loro resilienza e il loro potenziale di creazione di ricchezza nonostante le incertezze, come le imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
In Asia e in Medio Oriente stanno emergendo nuovi centri di ricchezza: si prevede che città come Taipei, Dubai, Abu Dhabi e Bengaluru registreranno un aumento del 150% o più della popolazione centimilionaria entro il 2040.
Questa crescita è trainata dallo sviluppo economico regionale, dagli investimenti in tecnologia e da contesti imprenditoriali favorevoli che attraggono capitali globali.
Queste città stanno diventando importanti centri di creazione di ricchezza, diversificando il panorama globale degli ultra-ricchi.
Crescita più lenta nei centri patrimoniali consolidati
Al contrario, si prevede che centri di ricchezza consolidati come Zurigo, Chicago, Mosca e Madrid registreranno una crescita più lenta, con incrementi inferiori al 50% entro il 2040.
Queste città si trovano ad affrontare mercati più maturi e saturi.
In Europa, mentre economie più grandi come Germania, Francia e Regno Unito mostrano una crescita modesta, mercati più piccoli come Monaco, Malta, Montenegro e Polonia hanno registrato un notevole incremento della popolazione di centimilionari, con una crescita del 75% o più nell’ultimo decennio.
Il panorama politico degli Stati Uniti potrebbe influenzare significativamente le tendenze future della migrazione della ricchezza.
Gli americani benestanti stanno sempre più valutando opzioni alternative di residenza e cittadinanza in risposta ai potenziali cambiamenti nelle politiche fiscali, economiche e sociali.
L’esito delle prossime elezioni presidenziali potrebbe avere un impatto sulle tendenze migratorie nazionali e internazionali tra gli ultra-ricchi, alterando le dinamiche della ricchezza all’interno degli Stati Uniti e all’estero.
Nel complesso, la crescita esponenziale dei centimilionari in Cina e l’emergere di centri di ricchezza in Asia e Medio Oriente evidenziano un cambiamento nei modelli di ricchezza globale.
Mentre i centri consolidati affrontano una crescita più lenta, gli ultra-ricchi sono sempre più alla ricerca di nuove regioni in cerca di investimenti e opportunità.