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Le azioni di Palantir sono destinate a crescere ulteriormente? Gli analisti affermano che probabilmente no

Palantir stock

Da gennaio 2023, il prezzo delle azioni di Palantir Technologies è aumentato di un impressionante 539%, in gran parte grazie alla sua posizione dominante nel mercato dell’intelligenza artificiale (IA).

Tuttavia, gli analisti ritengono che questa straordinaria corsa potrebbe essere prossima alla conclusione, poiché diversi fattori fondamentali indicano un potenziale di rialzo limitato nel medio termine.

Il recente declassamento di Raymond James, che ha spostato il rating di Palantir da “Outperform” a “Market Perform”, riflette questa prudente prospettiva.

Gli analisti valutano le preoccupazioni sulla valutazione di Palantir

Mentre alcuni analisti restano ottimisti sul posizionamento a lungo termine di Palantir nel panorama dell’intelligenza artificiale, altri, come Brian Gesuale di Raymond James, esprimono preoccupazione per l’attuale valutazione del titolo.

“Stiamo declassando il nostro rating da Outperform a Market Perform perché crediamo che le azioni debbano consolidare i loro straordinari guadagni degli ultimi due anni”, ha osservato Gesuale.

Gli analisti temono che le azioni di Palantir possano aver raggiunto un valore troppo elevato, considerata la significativa crescita che hanno già sperimentato.

In uno scenario ottimistico che prevede un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del fatturato del 20% dal 2025 al 2033, insieme a un’espansione dei margini EBITDA del 51% (ben al di sopra della media del settore del 30%), il valore aziendale (EV) dell’azienda potrebbe raggiungere circa 130,68 miliardi di dollari.

Ciò si traduce in un prezzo delle azioni di 43,28 dollari, il che suggerisce un rialzo solo del 15% nei prossimi nove anni.

Tuttavia, questo scenario dipende dalla continua crescita dei ricavi derivanti dall’intelligenza artificiale, una prospettiva che resta incerta nel panorama tecnologico in rapida evoluzione.

Nonostante la solida posizione di Palantir, la sua valutazione appare elevata rispetto ad altre aziende tecnologiche.

Con un rapporto prezzo/vendite (P/S) di 35,2, Palantir supera significativamente concorrenti come Microsoft, che viene quotata a un rapporto P/S di 13,4, e Nvidia, che beneficia enormemente del boom dell’intelligenza artificiale con un rapporto prezzo/utile (P/E) prospettico di 41,5, rispetto al ripido 103 di Palantir.

Questi confronti suggeriscono che gran parte della futura crescita di Palantir potrebbe essere già stata scontata, sollevando un campanello d’allarme per gli investitori.

Le vendite di insider sollevano ulteriori preoccupazioni

La recente tendenza alle vendite privilegiate presso Palantir complica ulteriormente le prospettive.

I co-fondatori Peter Thiel e Alex Karp hanno ceduto una quota sostanziale delle loro azioni: Karp ha venduto fino a 9 milioni di azioni per un valore di circa 325 milioni di dollari, mentre Thiel ha venduto azioni per un valore di oltre 448 milioni di dollari e ha presentato un avviso di vendita di ulteriori 28,6 milioni di azioni, pari a oltre 1 miliardo di dollari o circa l’1,2% della capitalizzazione di mercato di Palantir.

Sebbene le transazioni interne non siano sempre direttamente correlate alle oscillazioni dei prezzi, possono fornire informazioni sulla percezione che i fondatori hanno della valutazione dell’azienda.

Nel medio termine, Palantir dovrà dimostrare una crescita dei ricavi significativamente superiore alle stime attuali per giustificare la sua elevata valutazione.

Inoltre, il fatto che i suoi fondatori stiano vendendo azioni potrebbe segnalare una potenziale inversione di prezzo.

Anche se l’imminente inclusione di Palantir nell’indice S&P 500 potrebbe far aumentare temporaneamente il prezzo delle azioni, potrebbe anche rappresentare un momento opportuno per gli investitori per incassare, realizzare guadagni e attendere un punto di ingresso più favorevole.