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Il più grande produttore mondiale di batterie per veicoli elettrici riduce gli obiettivi di estrazione del litio: il settore passerà alle batterie agli ioni di sodio?

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In una mossa sorprendente che ha sconvolto l’industria dei veicoli elettrici (EV), la Contemporary Amperex Technology Co. Limited (CATL) cinese, il più grande produttore di batterie per veicoli elettrici al mondo, ha ridotto significativamente i suoi obiettivi di estrazione del litio.

Questa decisione ha innescato un’impennata delle azioni del litio negli Stati Uniti, con aziende come Albemarle, SQM, Lithium Americas e Standard Lithium che hanno registrato guadagni sostanziali.

Il taglio solleva interrogativi critici sul futuro della tecnologia delle batterie e sul fatto che il settore si stia orientando verso le batterie agli ioni di sodio.

Batterie agli ioni di litio contro batterie agli ioni di sodio

Il litio, noto per la sua elevata densità energetica, è da tempo la scelta preferita per le batterie dei veicoli elettrici grazie alla sua efficienza e alle sue prestazioni.

Tuttavia, la sua rarità e gli elevati costi associati alla sua estrazione hanno posto delle sfide alla scalabilità.

Le batterie agli ioni di litio sono anche costose da produrre perché utilizzano il rame, un metallo costoso.

Il sodio, al contrario, è 500 volte più abbondante e può essere facilmente estratto dall’acqua di mare, il che riduce notevolmente i costi di estrazione.

Le batterie agli ioni di sodio utilizzano l’alluminio, che è molto più economico del rame.

Sebbene il sodio sia meno denso e tradizionalmente meno efficiente del litio, i progressi tecnologici stanno rendendo le batterie agli ioni di sodio sempre più praticabili.

Offrono vantaggi quali intervalli di temperatura operativa più elevati, rischio di incendio ridotto, tempi di ricarica più rapidi e cicli di vita più lunghi.

I progressi di Chin nelle batterie agli ioni di sodio

La Cina è stata all’avanguardia nello sviluppo della tecnologia delle batterie agli ioni di sodio.

Di recente, il Paese ha lanciato la prima fase del più grande sistema di accumulo di energia con batterie agli ioni di sodio (BESS) del mondo.

Gestita da Datang Hubei Energy Development, una società statale facente capo alla State-owned Assets Supervision and Administration Commission (SASAC), questa struttura è destinata a raddoppiare la sua capacità, consolidando ulteriormente la leadership della Cina in questa tecnologia.

La somiglianza delle batterie agli ioni di sodio con quelle agli ioni di litio fa sì che possano potenzialmente sostituire la tecnologia agli ioni di litio senza apportare grandi modifiche ai sistemi esistenti.

Questa facilità di transizione potrebbe rendere la tecnologia agli ioni di sodio un’opzione più interessante per un’implementazione su larga scala, posizionando la Cina come leader in questo campo emergente.

La riduzione dell’estrazione di litio da parte di CATL, oltre a determinare guadagni immediati per le azioni del litio, segnala anche un potenziale cambiamento nel panorama delle batterie per veicoli elettrici.

Con il progresso della tecnologia delle batterie agli ioni di sodio, queste potrebbero diventare un’alternativa più conveniente ed efficiente alle batterie agli ioni di litio.

Questo cambiamento potrebbe alla fine ridurre la domanda di litio, incidendo sull’industria mineraria e alterando le dinamiche di mercato.

Per ora, le azioni del litio possono festeggiare la spinta temporanea derivante dalla ridotta offerta di CATL.

Tuttavia, investitori e stakeholder del settore dovrebbero restare attenti all’evoluzione del panorama tecnologico.

Le batterie agli ioni di sodio, grazie ai crescenti progressi tecnologici e ai minori costi di produzione, potrebbero diventare un concorrente formidabile, potenzialmente rimodellando il futuro delle batterie per veicoli elettrici e rendendo l’estrazione del litio meno centrale per la crescita del settore.