Previsioni USD/CNY: la Cina lascerà crollare il renminbi durante la guerra commerciale?

Il tasso di cambio USDCNY ha raggiunto questa settimana il picco di 7,30, il livello più alto da febbraio, con l’intensificarsi della guerra commerciale. È aumentato dello 0,87% rispetto al minimo di quest’anno e alcuni analisti ritengono che potrebbe salire a 10 nelle prossime settimane.
La Cina potrebbe svalutare il renminbi.
Questa settimana gli Stati Uniti e la Cina hanno intrapreso il conflitto commerciale più significativo degli ultimi anni. Donald Trump, citando cifre false, ha annunciato che gli Stati Uniti imporranno un dazio del 34% su tutte le merci importate dalla Cina. Questo si aggiunge ai dazi annunciati nel suo primo mandato e al 20% introdotto dopo la rielezione.
Per non essere da meno, anche la Cina ha annunciato tariffe di ritorsione e altre misure per punire gli Stati Uniti. Tutte le merci importate dagli Stati Uniti, potenzialmente inclusi gli aerei Boeing, saranno soggette a una tariffa del 34%. La Cina limiterà inoltre l’importazione di alcune merci americane e aggiungerà altre aziende alla sua lista di entità.
Queste misure significano che il conflitto commerciale tra le due maggiori economie si intensificherà. Gli analisti ritengono che Trump potrebbe decidere di intervenire aggiungendo ulteriori dazi sulle merci provenienti dalla Cina.
Si prevede che la Cina si impegnerà a fondo per attutire l’impatto sulla propria economia. Potrebbe decidere di aumentare le misure di stimolo , soprattutto nel settore manifatturiero. Ancora più importante, la Cina potrebbe decidere di svalutare la propria valuta, una mossa che contribuirebbe a compensare l’effetto dei dazi.
La Cina è il maggiore esportatore al mondo, con la maggior parte dei suoi scambi commerciali che coinvolgono il renminbi e il dollaro statunitense. In questo caso, mentre gli importatori cinesi pagano di più, gli esportatori apprezzano un renminbi più debole perché rende le loro merci un po’ più economiche.
Negli ultimi mesi Pechino ha permesso alla valuta locale di indebolirsi, con il tasso di cambio USDCNY che è salito da 7 a settembre dello scorso anno a 7,27 oggi.
Potenziali tagli dei tassi da parte della Federal Reserve
Il desiderio della Cina di avere uno yuan più debole si manifesta mentre anche gli Stati Uniti vogliono svalutare leggermente il dollaro per rendere le proprie esportazioni più economiche.
Trump e i suoi funzionari hanno elaborato una proposta non ufficiale, nota come Accordo di Mar-a-Lago, che mira a costringere i paesi ad accettare un dollaro statunitense più debole e tassi di interesse più bassi sui loro investimenti in titoli del Tesoro USA. I paesi che accetteranno questa condizione saranno poi protetti dagli Stati Uniti.
Un modo in cui gli Stati Uniti possono svalutare il dollaro è attraverso la riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Sebbene Jerome Powell abbia accennato al fatto che la Fed non taglierà i tassi, gli analisti ritengono che sia solo questione di tempo. Questo è il messaggio che i rendimenti dei titoli di stato statunitensi stanno inviando dopo essere crollati ai minimi da mesi.
Gli analisti di Goldman Sachs prevedono tre tagli dei tassi di interesse entro la fine dell’anno, un numero superiore ai due accennati dalla Fed.
Analisi tecnica USDCNY
Il grafico giornaliero mostra che il tasso di cambio USDCNY ha registrato un rimbalzo negli ultimi giorni, passando da un minimo di 7,2176 il 12 marzo a 7,28 di oggi. Ha superato leggermente la resistenza chiave a 7,2765, il suo livello più alto dal 24 giugno.
Le medie mobili esponenziali (EMA) a 50 e 25 giorni hanno formato un pattern di crossover rialzista. Inoltre, l’indice di forza relativa (RSI) ha mostrato una tendenza al rialzo.
La coppia ha formato un piccolo pattern a testa e spalle invertito, un segnale rialzista popolare. Pertanto, la via di minor resistenza è verso l’alto, con il primo obiettivo da monitorare a 7,3325, il suo livello più alto di gennaio. Un movimento al di sopra di tale livello indicherà ulteriori guadagni, potenzialmente fino a 8.