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Azioni Alibaba in calo dell’8% dopo risultati inferiori alle attese: cosa è successo

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Alibaba shares down after earnings miss

I risultati del gruppo cinese di vendita al dettaglio Alibaba Group Holding per il trimestre di marzo sono risultati inferiori alle aspettative degli analisti, causando un calo dell’8% delle sue azioni quotate negli Stati Uniti.

Un rallentamento della spesa cinese sta influenzando le prestazioni dell’azienda, che deve inoltre affrontare un’intensa concorrenza nel settore dell’intelligenza artificiale.

Giovedì, il titolo era in ribasso dell’8%, attestandosi a 123,06 dollari.

I risultati di Alibaba

Nel quarto trimestre, i ricavi di Alibaba sono aumentati del 7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 236,5 miliardi di yuan (32,8 miliardi di dollari).

Gli analisti prevedevano che i ricavi della società avrebbero raggiunto i 237,2 miliardi di yuan.

L’utile netto della società è salito a 12,38 miliardi di yuan, grazie alle variazioni di valore di mercato derivanti dai suoi investimenti azionari.

La valutazione al valore di mercato è una pratica contabile in cui il valore dei beni si basa sul prezzo di mercato anziché sul loro prezzo originale.

Taobao e Tmall, le divisioni aziendali dedicate alla vendita al dettaglio digitale, hanno registrato un aumento del 12% nelle entrate derivanti dalla gestione dei clienti, raggiungendo i 71 miliardi di yuan.

Alibaba ha attribuito l’aumento al miglioramento del tasso di prelievo rispetto all’anno precedente.

L’Alibaba International Digital Commerce Group ha registrato una crescita dei ricavi del 22%, raggiungendo i 33,5 miliardi di yuan, grazie alle ottime prestazioni nel commercio transfrontaliero.

La divisione di cloud intelligence dell’azienda ha registrato inoltre un aumento del fatturato del 18%, raggiungendo i 30,1 miliardi di yuan.

L’azienda ha dichiarato che si è registrata una crescita più rapida dei ricavi derivanti dal cloud pubblico, con una maggiore adozione di prodotti legati all’intelligenza artificiale.

Il crollo dei consumi in Cina danneggia Alibaba.

La difficile situazione economica in Cina, dovuta alla crisi immobiliare e alle fosche prospettive economiche, ha costretto i consumatori cinesi a ridurre le spese.

Di recente, Cina e Stati Uniti hanno deciso di ridurre le tariffe imposte dal presidente statunitense Donald Trump in occasione del Giorno della Liberazione e le successive tariffe di ritorsione cinesi.

Le aziende cinesi del settore della vendita al dettaglio hanno cercato di stimolare la spesa offrendo sconti e prezzi bassi.

Secondo un rapporto di Reuters, il rivale di Alibaba, JD.Com, ha superato le stime di fatturato nei risultati trimestrali e ha dichiarato di aver riscontrato una maggiore crescita degli utenti.

Alibaba è inoltre in competizione per la quota di mercato con un altro rivale cinese, PDD.

Investimenti nell’IA

Anche Alibaba è entrata nella mischia dell’intelligenza artificiale, competendo con la rivale cinese Deepseek.

A marzo, l’azienda ha lanciato un nuovo modello, R1-Omni, sostenendo che sia migliore di ChatGPT di OpenAI.

L’azienda ha dichiarato che il nuovo modello è in grado di leggere le emozioni.

Apple aveva stretto una partnership con Alibaba per l’integrazione dell’intelligenza artificiale in Cina. Ad aprile, l’azienda ha lanciato il modello Qwen 3, che alimenta l’assistente AI di Alibaba, Quark.

L’amministratore delegato di Alibaba, Eddie Wu, durante una teleconferenza sugli utili, ha affermato che l’azienda intravede un percorso di crescita cruciale per i ricavi attraverso il modello di business del cloud.

Il prezzo delle azioni di Alibaba è ancora solido.

Nonostante il calo di giovedì, le azioni della società hanno guadagnato il 45% dall’inizio dell’anno.

Nonostante i risultati inferiori alle attese, UBS ha confermato il rating di acquisto del titolo, fissando un prezzo obiettivo di 180 dollari.

La società di ricerca ha affermato che le tendenze principali del commercio sono stabili e che i segmenti non essenziali stanno riducendo le perdite.

L’analista di UBS Kenneth Fong ha dichiarato che la crescita a tre cifre dei ricavi legati all’intelligenza artificiale ha contribuito a compensare la debolezza dovuta alla flessione dei margini.