Trump riafferma il sostegno a Robert Kennedy in mezzo alle turbolenze della politica sui vaccini

Il presidente Donald Trump mantiene il suo sostegno a Robert F. Kennedy Jr., il segretario alla salute degli Stati Uniti le cui politiche stanno rimodellando l’approccio del paese ai vaccini, nonostante le crescenti pressioni del Congresso e le preoccupazioni per la salute pubblica.
Da quando ha assunto la guida del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, Kennedy ha ridotto i finanziamenti per la ricerca sui vaccini, limitato l’accesso ai vaccini COVID-19 e rimosso il capo dei Centers for Disease Control and Prevention.
I professionisti della salute pubblica affermano che queste decisioni potrebbero avere effetti radicali sul benessere della nazione.
Avvertono inoltre che un’epidemia di malattie infettive legata a tassi di vaccinazione ridotti potrebbe danneggiare politicamente Trump.
La Casa Bianca è ferma
Trump ha continuato a sostenere pubblicamente Kennedy.
Parlando ai giornalisti alla Casa Bianca giovedì dopo che i legislatori hanno interrogato Kennedy in un’audizione del Congresso, Trump ha descritto il segretario come qualcuno con opinioni non convenzionali ma preziose.
Il presidente ha detto che Kennedy è “diverso” nel modo in cui affronta le questioni sanitarie e ha sottolineato di apprezzare questa prospettiva.
Un funzionario della Casa Bianca ha detto che Trump e Kennedy mantengono contatti regolari, anche se non così frequentemente come fa il presidente con altri membri del gabinetto.
Il funzionario ha osservato che, sebbene Trump non condivida le forti opinioni di Kennedy su alcune questioni, si fida del giudizio del segretario alla salute e lo ha costantemente sostenuto.
Legami politici e nomine
Trump ha nominato Kennedy alla guida del dipartimento della salute dopo aver ottenuto il sostegno elettorale del movimento Make America Healthy Again, che è stato ispirato da Kennedy.
Prima di entrare a far parte dell’amministrazione Trump, Kennedy ha brevemente perseguito la presidenza sia come democratico che come indipendente prima di sospendere la sua campagna e appoggiare Trump.
A dicembre, Trump ha cercato di minimizzare le preoccupazioni sulle critiche di lunga data di Kennedy ai vaccini.
All’epoca, il presidente eletto disse che Kennedy sarebbe stato probabilmente meno radicale del previsto in carica e lo descrisse come dotato di “una mente aperta”.
La narrativa sui vaccini
L’approccio di Kennedy ha già coinciso con significative mosse politiche a livello statale.
I leader della Florida hanno annunciato questa settimana l’intenzione di eliminare tutti i mandati di vaccinazione statali, compresi quelli per gli scolari.
Trump è sembrato esprimere cautela quando gli è stato chiesto della mossa, sottolineando il successo di vaccini storici come il vaccino antipolio e sottolineando la necessità di decisioni attente sulle esenzioni.
I sondaggi mostrano un crescente divario partigiano sulla fiducia nei vaccini.
Un sondaggio Reuters/Ipsos ha rilevato che il 75% dei democratici a maggio ha affermato che i vaccini per malattie come morbillo, parotite e rosolia erano “molto sicuri” per i bambini, rispetto al 64% del 2020.
Al contrario, la percentuale di repubblicani che consideravano i vaccini “molto sicuri” è scesa al 41% quest’anno dal 57% di cinque anni prima.
La leadership di Kennedy ha attirato aspre critiche sia dai democratici che dai repubblicani durante una controversa audizione del Congresso giovedì.
I legislatori di entrambi i partiti hanno espresso preoccupazione per la sua gestione della politica sui vaccini, riflettendo il disagio che il suo mandato ha generato in tutto lo spettro politico.