Gli Stati Uniti sono pronti a fare mosse importanti nelle prossime 48 ore, mentre Donald Trump accenna a accordi più grandi

Con una scadenza commerciale autoimposta proprio dietro l’angolo, il segretario al Tesoro Scott Bessent afferma che gli Stati Uniti si stanno preparando a lanciare diversi importanti aggiornamenti commerciali nelle prossime 48 ore.
I mercati globali e i partner commerciali stanno osservando da vicino, mentre l’amministrazione Trump spinge per chiudere accordi bloccati da mesi.
Alcune delle modifiche, tra cui nuove tariffe e nuove proposte, potrebbero iniziare ad arrivare già lunedì pomeriggio.
Bessent ha osservato che la sua casella di posta è stata inondata di offerte dell’ultimo minuto, definendolo un momento impegnativo e potenzialmente rivoluzionario per la politica commerciale degli Stati Uniti.
“È solo ‘grazie per aver voluto commerciare con gli Stati Uniti d’America. Vi diamo il benvenuto come partner commerciale, ed ecco il tasso, a meno che non vogliate tornare indietro e provare a negoziare'”, ha detto il Segretario al Tesoro.
Lo sviluppo è arrivato quando alcuni paesi come la Cina, il Regno Unito e il Vietnam hanno già stretto accordi con gli Stati Uniti per allentare le tariffe, anche se non rimuoverle del tutto.
Ma per molti altri, il tempo stringe. Mentre si affrettano a evitare nuovi dazi severi, i mercati globali stanno sentendo il caldo.
La Casa Bianca ha chiarito che se i colloqui dovessero fallire, le tariffe potrebbero salire al 50% o anche di più. Il messaggio sembra essere semplice: negoziare ora o pagare il prezzo più tardi.
Wall Street apre in ribasso.
Lunedì le azioni sono scese dopo che gli investitori hanno reagito alle nuove tensioni commerciali all’inizio della settimana.
Il Dow Jones è sceso di 76 punti (0,2%), mentre l’S&P 500 è scivolato dello 0,3%. Il Nasdaq è andato peggio, scendendo dello 0,5% a causa del colpo subito dalle azioni tecnologiche.
Agli investitori non piace l’incertezza legata a negoziati commerciali incompleti, anche se i paesi si affannano a superare l’ansia dell’ultimo minuto.
L’Unione europea spera ancora di concludere un accordo commerciale entro il 9 luglio, dopo quello che i funzionari hanno descritto come un “buon scambio” tra la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il presidente Trump.
Ma non è ancora chiaro se questa conversazione abbia effettivamente spostato l’ago della bilancia, poiché non c’è stato alcun segno concreto di una svolta che potrebbe aiutare l’UE a evitare nuovi dazi statunitensi.
Ad aumentare la pressione, i rapporti della scorsa settimana hanno rivelato che Trump sta prendendo in considerazione una tariffa del 17% sui prodotti alimentari e agricoli europei.
Domenica, ha detto che gli Stati Uniti sono vicini a finalizzare diversi accordi commerciali e prevede di informare altri paesi sulle nuove tariffe entro il 9 luglio.
Questi tassi non entreranno in vigore fino al 1° agosto, dando ai partner commerciali una breve finestra per negoziare.
Oltre i negoziati commerciali
Il segretario al Tesoro Scott Bessent è sembrato evasivo quando gli è stato chiesto dei negoziati sulla nuova proprietà di TikTok, ma ha affermato che gli Stati Uniti sono interessati ad andare oltre i colloqui commerciali con la Cina.
“Penso che ci siano cose da fare insieme se i cinesi vogliono farlo, quindi discuteremo se siamo in grado di andare oltre il commercio in altre aree”, ha detto alla CNBC in un’intervista.
Gli Stati Uniti stanno portando avanti i piani per forzare la vendita delle attività americane di TikTok, richiedendo alla società madre ByteDance di rinunciare alle sue attività negli Stati Uniti. Nel frattempo, TikTok sta costruendo una nuova versione della sua app appositamente per gli utenti statunitensi, con una data di lancio fissata per il 5 settembre 2025.
La vendita, tuttavia, dipende ancora dall’ottenimento del via libera dalle autorità di regolamentazione cinesi.