Il Brasile sigla un accordo con la Cina per l’esportazione di sottoprodotti dell’etanolo, puntando al dominio statunitense nel settore dei mangimi.

Il Brasile ha firmato un protocollo commerciale con la Cina che consentirà l’esportazione di granaglie essiccate di distillazione (DDGS), un sottoprodotto dell’etanolo ad alto contenuto proteico utilizzato nell’alimentazione animale, rappresentando una sfida diretta al quasi monopolio degli Stati Uniti nel mercato cinese dei mangimi.
L’accordo è stato annunciato martedì durante la visita del presidente Luiz Inácio Lula da Silva in Cina.
L’accordo riguarda i DDGS e altri prodotti agricoli e rappresenta il culmine di due anni di negoziati, ora conclusi in un contesto di crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Il DDGS, un sottoprodotto ricco di nutrienti derivato dalla produzione di etanolo, è ampiamente utilizzato per l’alimentazione di suini, bovini e pollame.
Secondo i dati doganali cinesi, nel 2024 i fornitori statunitensi hanno rappresentato il 99,6% delle importazioni cinesi di DDG, per un valore di 65,7 milioni di dollari.
“Questo apre le porte al Brasile per diventare un altro fornitore e offrire alla Cina un’alternativa nel settore della nutrizione animale”, ha affermato Guilherme Nolasco, presidente dell’Unione nazionale brasiliana dell’etanolo di mais (UNEM). “Contribuisce a rafforzare i legami tra i nostri settori agricoli”.
Questa tempistica è in linea con la strategia cinese di diversificare le importazioni agricole, riducendo la dipendenza dagli Stati Uniti, a causa delle tensioni geopolitiche ed economiche con Washington.
La spinta brasiliana verso l’etanolo alimenta le ambizioni di DDG
L’espansione del settore brasiliano dell’etanolo di mais ha portato a una maggiore disponibilità di DDGS. Nolasco ha dichiarato che sono in costruzione circa 10 nuovi impianti di etanolo, che dovrebbero entrare in funzione entro 2-3 anni.
Entro il 2025/26, il Brasile potrebbe produrre fino a 5 milioni di tonnellate di DDGS all’anno, posizionandosi come esportatore globale.
Il mercato cinese rappresenta un importante sbocco. La sua crescente domanda di mangimi per il bestiame integra l’aumento della produzione brasiliana e sostiene la redditività del settore dell’etanolo.
Maggiori guadagni nel commercio agricolo
Oltre ai DDGS, Brasile e Cina hanno firmato anche protocolli che consentono l’esportazione di prodotti avicoli e della pesca estrattiva. Queste iniziative riflettono gli sforzi più ampi del presidente Lula per approfondire i legami agricoli ed economici con la Cina.
Il Brasile è già un fornitore chiave di soia e carne bovina per la Cina. L’espansione ai sottoprodotti dell’etanolo e alle proteine animali riflette una diversificazione nella loro relazione commerciale basata sui BRICS.
Mentre il commercio globale si riallinea a causa delle tensioni politiche, l’ingresso del Brasile nel mercato cinese della DDG potrebbe rimodellare la catena di approvvigionamento.
Sebbene gli Stati Uniti rimangano un attore di primo piano, l’emergere del Brasile aggiunge concorrenza e flessibilità.
Se il Brasile raggiungerà i suoi obiettivi di produzione e rafforzerà i legami diplomatici, i suoi DDGS potrebbero presto diventare una componente fissa nell’industria cinese dei mangimi per animali, segnando un cambiamento nelle dinamiche del commercio agricolo globale.