Le migliori criptovalute da acquistare durante il ribasso: perché ETH, OP e CartelFi potrebbero superare il caos del mercato

La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è crollata bruscamente a 2,4 trilioni di dollari, rispetto al picco di 3,9 trilioni di dollari raggiunto nel dicembre 2024.
Questa contrazione di quasi il 40% in circa quattro mesi riflette la crescente inquietudine degli investitori a fronte dell’escalation delle tensioni geopolitiche ed economiche.
La svendita si verifica in concomitanza con un forte calo dei mercati azionari globali, innescato dall’annuncio del 2 aprile del presidente Donald Trump di nuove tariffe di ampia portata.
Dichiarandolo “Giorno della Liberazione” per gli Stati Uniti, Trump ha delineato dazi mirati a importanti partner commerciali – tra cui Cina, Unione Europea, India e Giappone – con aliquote fino al 54%.
Con l’avvicinarsi dell’implementazione di queste misure, gli investitori hanno ampiamente adottato una posizione di avversione al rischio, ritirandosi sia dai titoli azionari che dalle criptovalute in previsione di una maggiore volatilità e di ricadute economiche.
Ma per gli investitori a caccia di un’opportunità di acquisto in questo bagno di sangue, ci sono alcune possibilità. Una di queste è un progetto in fase iniziale, CartelFi.
Perché acquistare ETH e OP?
Nonostante una diffusa correzione di mercato, Ethereum (ETH) e Optimism (OP) stanno registrando un accumulo silenzioso ma significativo da parte delle balene crypto, grandi detentori la cui attività spesso preannuncia importanti cambiamenti di mercato.
Tra il 4 e il 6 aprile, il numero di portafogli Ethereum contenenti tra 1.000 e 10.000 ETH è aumentato da 5.340 a 5.388.
Questo aumento di 48 portafogli, sebbene modesto in termini assoluti, segnala una mossa deliberata da parte dei grandi investitori per costruire posizioni durante una fase di recessione.
ETH è sotto forte pressione e, se la tendenza al ribasso dovesse persistere, rischia di scendere sotto i 1.400 dollari, un livello non toccato da gennaio 2023.
Tuttavia, se dovesse riprendere slancio e riconquistare i 1.748 dollari, i grafici tecnici suggeriscono una possibile salita verso i 1.938 dollari e persino un nuovo test della soglia dei 2.000 dollari.
L’ottimismo ha mostrato una tendenza simile. Dal 4 al 6 aprile, i portafogli contenenti tra 10.000 e 1.000.000 di OP sono aumentati da 4.138 a 4.151.
Questo aumento dei grandi detentori suggerisce fiducia nei fondamentali a lungo termine del protocollo Layer 2, anche se il sentiment generale sui mercati delle criptovalute rimane fragile.
L’accumulo di balene in un contesto di volatilità spesso indica che gli investitori istituzionali o i soggetti con un elevato patrimonio netto si stanno posizionando per una ripresa prima della partecipazione dei piccoli investitori.
Se questo comportamento persiste, potrebbe segnare le fasi iniziali di un processo di stabilizzazione per alcune altcoin, a partire da ETH e OP.
Perché CartelFi è da tenere d’occhio?
Con le criptovalute consolidate sotto pressione, gli investitori spesso spostano la loro attenzione su progetti in fase iniziale che mostrano un potenziale di rendimenti elevati.
Uno di questi progetti che sta silenziosamente attirando l’attenzione è CartelFi.
CartelFi si sta posizionando come un attore dirompente all’incrocio tra la cultura dei meme e la finanza decentralizzata, con l’obiettivo di risolvere un dilemma di lunga data nel mondo delle criptovalute: il compromesso tra il potenziale speculativo delle meme coin e la stabilità dei protocolli DeFi incentrati sul rendimento.
Offrendo pool di liquidità specializzati per i meme token, CartelFi trasforma asset speculativi inattivi in capitale generatore di rendimento, consentendo agli investitori di mantenere l’esposizione a un potenziale di crescita elevato, ottenendo al contempo rendimenti tipicamente associati a piattaforme DeFi più tradizionali.
Una caratteristica fondamentale del protocollo è il suo meccanismo deflazionistico, che utilizza fino al 100% delle commissioni raccolte per riacquisti e bruciature automatiche di token, esercitando una pressione costante al rialzo sul valore del token.
Con un grande volume di meme coin inattive nei portafogli, CartelFi vede un potenziale inesplorato.
La sua premessa fondamentale è semplice: le meme coin non devono essere necessariamente un’impresa rischiosa; possono anche generare un rendimento costante.
CartelFi darà il via alla sua prevendita oggi stesso, offrendo ai primi investitori la possibilità di trarre profitto da un modello di vendita strutturato in 30 fasi.