La capitalizzazione di mercato di XRP raggiunge i 152,34 miliardi di dollari, superando USDT e puntando ai 3 dollari.

XRP ha superato Tether (USDT) diventando la terza criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato, ora valutata a 152,34 miliardi di dollari.
Il token è attualmente scambiato a 2,60 dollari, dopo aver guadagnato il 21% nell’ultima settimana, il che lo rende il più performante tra i primi cinque asset digitali.
Fonte: CoinMarketCap
Il suo valore di mercato è ora circa la metà di quello di Ethereum. Questo rialzo ha suscitato un rinnovato interesse da parte di investitori e analisti, molti dei quali stanno osservando attentamente per individuare segnali di continuazione del trend o di un’inversione di rotta.
Gli indicatori tecnici suggeriscono ora che XRP si sta avvicinando a condizioni di ipercomprato, sollevando dubbi sulla sostenibilità del suo slancio o sulla possibilità di un ritracciamento.
RSI e ADX mostrano segnali contrastanti.
L’indice di forza relativa (RSI) di XRP è a 69,19, oscillando appena sotto il livello 70,0 che spesso segnala condizioni di ipercomprato. Tipicamente, gli asset che si avvicinano a questa soglia subiscono un rallentamento o un’inversione di tendenza.
Tuttavia, XRP ha sfidato questa tendenza nel novembre 2024, quando ha registrato un’impennata nonostante indicatori simili, superando i massimi tecnici con volumi di scambio in crescita.
L’attuale tendenza rialzista manca di conferma, come dimostra l’Average Directional Index (ADX), che rimane al di sotto della soglia dei 25,0 punti.
L’ADX viene utilizzato per misurare la forza di un trend di prezzo e un movimento al di sopra di 25,0 indicherebbe un’accelerazione del momentum.
Durante l’ultima impennata di XRP a novembre, un ADX in aumento ha contribuito a convalidare il rialzo, rendendolo una metrica chiave da monitorare.
Gli investitori stanno ora monitorando attentamente questi indicatori per valutare se XRP possa replicare quel movimento storico.
L’obiettivo di 3,00 dollari dipende da 2,95 dollari.
XRP ha superato il livello di resistenza di $2,56, che ora deve trasformare in un supporto stabile. Mantenere questo livello potrebbe consentire al token di ritestare la barriera di $2,95, un livello non raggiunto dalla fine del 2024.
Se XRP supera tale livello, un movimento verso i 3,00 dollari diventa tecnicamente fattibile e potrebbe attrarre ulteriore interesse istituzionale.
Tuttavia, la mancata creazione di slancio potrebbe innescare un calo. Una discesa al di sotto di 2,56 dollari metterebbe XRP a rischio di ritracciamento fino a 2,27 dollari, un movimento che annullerebbe l’attuale struttura rialzista.
I prossimi giorni potrebbero essere cruciali per decidere se XRP continuerà a salire o entrerà in una fase correttiva, soprattutto perché i trader valutano i segnali tecnici insieme al sentiment di mercato più ampio.
Slancio non ancora confermato.
Nonostante l’impennata dei prezzi, il rally di XRP rimane tecnicamente fragile. La posizione dell’ADX al di sotto di 25,0 indica una mancanza di forte conferma del trend, il che significa che i guadagni attuali potrebbero essere di breve durata senza una rinnovata pressione d’acquisto.
Se l’indicatore si sposta verso l’alto, ciò suggerirebbe che il rialzo ha ancora margine di crescita.
Anche il contesto più ampio del mercato delle criptovalute influenzerà l’andamento a breve termine di XRP. Con il crescente interesse istituzionale e l’incertezza macroeconomica nel settore degli asset digitali, la posizione di XRP come terza criptovaluta più grande comporta sia opportunità che rischi.
Gli operatori di mercato monitoreranno attentamente se la forza del trend migliorerà o se il rialzo perderà slancio.