Le azioni Nintendo salgono mentre i mercati dell’Asia-Pacifico crescono; il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti solleva il sentiment

Lunedì i mercati dell’area Asia-Pacifico hanno registrato un rialzo, con il Nikkei 225 giapponese in testa, in rialzo di quasi il 2%, in attesa delle decisioni chiave delle banche centrali della regione.
Le ottime performance dei titoli finanziari, dei titoli azionari ciclici dei beni di consumo e la spinta significativa del gigante dei videogiochi Nintendo hanno guidato i guadagni dell’indice.
Nel frattempo, il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti ha contribuito all’ottimismo globale, spingendo al rialzo il dollaro e attenuando le preoccupazioni circa ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.
Le azioni Nintendo salgono dopo l’interesse degli investitori sauditi
L’indice giapponese Nikkei 225 è balzato del 2,18%, mentre le azioni Nintendo sono balzate del 3,8% in seguito alle notizie secondo cui il fondo sovrano dell’Arabia Saudita starebbe valutando la possibilità di aumentare la propria partecipazione nella società.
Questa notizia rientra nel più ampio interesse del fondo per le società di gioco giapponesi.
Anche società finanziarie come Mizuho Financial Group e Mitsubishi UFJ Financial Group hanno contribuito ai guadagni del Nikkei.
Nel frattempo, lo yen si è rafforzato dello 0,16%, attestandosi a 148,46, dopo aver toccato il livello più debole degli ultimi due mesi nella sessione precedente.
Il nuovo primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha osservato che la situazione non è ancora pronta per ulteriori aumenti dei tassi da parte della Banca del Giappone, aumentando ulteriormente la pressione sullo yen.
Banche centrali al centro dell’attenzione: Corea, Nuova Zelanda, India
Questa settimana, tre importanti banche centrali della regione Asia-Pacifico prenderanno decisioni chiave sui tassi di interesse.
La Banca di Corea (BOK), la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) e la Reserve Bank of India (RBI) sono pronte a rendere note le loro decisioni; gli economisti prevedono tagli dei tassi da parte della BOK e della RBNZ, mentre si aspettano che la RBI mantenga la sua posizione attuale.
Un sondaggio Reuters ha indicato che la BOK potrebbe abbassare il suo tasso di riferimento dal 3,5% al 3,25%.
Nel frattempo, si prevede che la RBNZ effettuerà un taglio di 50 punti base al 4,75% in seguito a un inaspettato taglio dei tassi ad agosto. Si prevede che la RBI manterrà stabili i tassi, mentre l’India affronta sfide inflazionistiche e incertezze economiche globali.
Il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti alimenta l’ottimismo globale
L’ottimismo nei mercati dell’Asia-Pacifico è stato ulteriormente rafforzato da un solido rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti pubblicato venerdì, che ha mostrato che le buste paga non agricole sono aumentate di 254.000 unità a settembre, ben al di sopra delle previsioni degli economisti che si attestavano su 150.000.
Inoltre, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, superando le aspettative che lo vedevano fermo al 4,2%.
I dati positivi sull’occupazione hanno placato i timori che la Federal Reserve possa aver bisogno di ulteriori drastici tagli ai tassi, dando una spinta al dollaro USA e sollevando il sentiment sui mercati globali.
In risposta, venerdì le azioni statunitensi hanno registrato un rialzo, con l’S&P 500 in rialzo dello 0,9%, il Nasdaq Composite in rialzo dell’1,22% e il Dow Jones Industrial Average in crescita dello 0,81%, raggiungendo il massimo storico di chiusura di 42.352,75.
Le azioni del litio in Australia salgono grazie alle notizie sulle acquisizioni
In Australia, l’S&P/ASX 200 è salito dello 0,46%, con le azioni del litio in testa alla carica. Le azioni di Liontown Resources sono salite del 16,22%, in seguito all’interesse espresso da Rio Tinto nell’acquisizione del produttore statunitense di litio Arcadium.
Anche altri operatori del settore del litio, tra cui Mineral Resources, Pilbara Minerals e IGO, hanno registrato guadagni significativi, rispettivamente del 5,06%, del 3,61% e del 3,36%.
In risposta alla notizia, le azioni di Arcadium quotate in Australia sono aumentate di oltre il 42%.
Altri mercati asiatici registrano guadagni
In Corea del Sud, il Kospi ha invertito le perdite precedenti, chiudendo in rialzo dello 0,98%, mentre l’indice Kosdaq delle azioni a piccola capitalizzazione è cresciuto dell’1,3%.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è cresciuto dell’1,14% nonostante i mercati della Cina continentale siano rimasti chiusi per le festività della Golden Week; le contrattazioni dovrebbero riprendere martedì.
Uno sguardo al futuro: le decisioni delle banche centrali per modellare i mercati
Mentre gli investitori attendono le decisioni sui tassi di interesse di questa settimana da parte delle banche centrali di Corea, Nuova Zelanda e India, l’attenzione resta focalizzata su come questi risultati influenzeranno il sentiment del mercato nel breve termine.
Inoltre, la risposta della Federal Reserve statunitense ai dati economici, come il solido rapporto sull’occupazione, continuerà a svolgere un ruolo significativo nel plasmare il panorama economico globale.