InvezzInvezz

I prezzi del petrolio greggio statunitense scendono sotto i 70 dollari al barile a causa delle preoccupazioni sulla domanda globale

Invezz

I prezzi del petrolio greggio statunitense hanno subito un forte calo: il greggio West Texas Intermediate (WTI) è sceso a 66,11 dollari al barile e il greggio Brent è sceso sotto i 70 dollari.

Ciò rappresenta un calo significativo di oltre il 3% per entrambi i benchmark, con il Brent che per la prima volta dal 2021 scende sotto la soglia dei 70 dollari.

Il calo si è verificato nonostante l’assenza di grandi cambiamenti nei fondamentali del mercato petrolifero o di tensioni geopolitiche, evidenziando le crescenti preoccupazioni sulla domanda globale di petrolio.

I dati commerciali della Cina alimentano le preoccupazioni sulla domanda

Un fattore chiave che ha contribuito al recente calo del prezzo del petrolio sono i dati commerciali deludenti provenienti dalla Cina.

Mentre le esportazioni del Paese hanno registrato una certa crescita in agosto, le importazioni sono aumentate solo dello 0,5%, restando al di sotto dell’aumento previsto del 2%.

Questa domanda più debole del previsto da parte di uno dei maggiori importatori di petrolio al mondo ha intensificato i timori di un prolungato calo dei prezzi del petrolio.

Il ruolo della Cina come attore importante nel mercato mondiale del petrolio rende i dati sulle sue importazioni particolarmente significativi; i dati modesti hanno sollevato preoccupazioni sulla domanda futura.

Le scorte di petrolio degli Stati Uniti e le previsioni economiche aumentano la pressione

Le scorte di petrolio degli Stati Uniti sono destinate a svolgere un ruolo cruciale nel determinare l’andamento a breve termine dei prezzi del petrolio.

Si prevede che l’American Petroleum Institute (API) pubblicherà presto le sue stime sulle scorte, mentre l’Energy Information Administration (EIA) fornirà i suoi dati il giorno successivo.

Un accumulo di scorte maggiore del previsto potrebbe indicare una domanda più debole, con conseguente potenziale ulteriore calo dei prezzi.

Gli operatori di mercato stanno monitorando attentamente questi report per individuare eventuali segnali di un potenziale rimbalzo o di una continua pressione al ribasso.

Anche le incertezze economiche globali contribuiscono al sentiment ribassista sul mercato del petrolio.

La crescita economica più lenta nei principali mercati, come gli Stati Uniti e l’Europa, ha ulteriormente frenato le aspettative sui prezzi del petrolio.

La recente decisione di Morgan Stanley di abbassare le sue previsioni sul greggio Brent da 80 a 75 dollari al barile per il quarto trimestre riflette le preoccupazioni circa la “notevole debolezza della domanda”, che riecheggia le tendenze osservate durante i precedenti rallentamenti economici.

La forza del dollaro USA influisce sui prezzi del petrolio

Anche il recente rafforzamento del dollaro statunitense ha pesato sui prezzi del petrolio.

Poiché il petrolio viene scambiato in dollari, un dollaro più forte rende il petrolio più costoso per gli acquirenti che utilizzano altre valute, il che può ridurre la domanda.

I recenti guadagni del dollaro hanno aumentato la pressione al ribasso sui prezzi del petrolio, creando un contesto difficile per il mercato.

Storicamente, le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno fatto aumentare i prezzi del petrolio; tuttavia, non si sono verificati recenti sviluppi o escalation nella regione tali da giustificare l’attuale calo dei prezzi.

Al contrario, la tendenza recente sembra essere più strettamente legata agli indicatori economici e alle previsioni della domanda.

Cosa riserva il futuro ai prezzi del petrolio greggio statunitense?

Guardando al futuro, diversi fattori influenzeranno l’andamento dei prezzi del petrolio greggio statunitense.

Tra questi, un ruolo importante sarà svolto dai prossimi rapporti sugli inventari API ed EIA, che potrebbero fornire ulteriori approfondimenti sulle dinamiche della domanda e dell’offerta negli Stati Uniti.

Anche i nuovi dati economici delle principali economie, in particolare USA e Cina, avranno probabilmente un impatto sui prezzi del petrolio. Inoltre, i trader monitoreranno la forza del dollaro USA, che potrebbe influenzare ulteriormente i movimenti dei prezzi del petrolio nelle prossime settimane.

Mentre il mercato affronta queste incertezze, l’interazione tra indicatori economici, livelli di inventario e fluttuazioni valutarie continuerà a essere fondamentale nel determinare la futura direzione dei prezzi del petrolio.