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Prezzi delle criptovalute oggi: Bitcoin a rischio sotto i 104.000 dollari, XMR e KAIA guidano le quotazioni giornaliere.

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Bitcoin under pressure as it tests a key support level.

Bitcoin ha esteso la sua tendenza al ribasso a partire dal 27 maggio, con i rialzisti che tentano di difendere il livello di supporto critico di 104.000 dollari, una soglia che gli analisti considerano fondamentale per evitare una correzione di mercato più profonda.

Con il calo dell’appetito per il rischio, la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute è scesa di oltre il 2 percento a 3,36 trilioni di dollari, tornando ai livelli di inizio maggio.

Il cambiamento di sentimenti si è riflesso nell’indice di paura e avidità delle criptovalute, che è sceso a 56, segnalando un passaggio dall’avidità a una posizione più cauta e neutrale.

Le altcoin hanno mantenuto sostanzialmente invariate le loro quotazioni, mostrando una limitata dinamica, mentre il dominio del Bitcoin ha continuato a pesare sull’attività di mercato in generale.

Sebbene alcuni titoli abbiano registrato modesti incrementi, la maggior parte si è mantenuta vicina ai livelli precedenti o ha registrato lievi cali.

Perché il Bitcoin è in ribasso oggi?

L’ultimo calo di Bitcoin arriva in un contesto di crescenti preoccupazioni macroeconomiche, in particolare a causa delle trattative commerciali bloccate tra Stati Uniti e Cina.

Il fallimento dei colloqui ha riacceso la diffidenza globale verso il rischio, spingendo gli investitori a disinvestire dagli asset speculativi, come le criptovalute.

Le tensioni geopolitiche nell’Europa orientale hanno contribuito a un clima di cautela, con il riemergere di preoccupazioni rinnovate sul conflitto tra Russia e Ucraina nelle discussioni di mercato.

Il Bitcoin è sceso al di sotto dei 104.000 dollari all’apertura di Wall Street il 2 giugno, in concomitanza con una più ampia preoccupazione del mercato riguardo al potenziale fallimento degli attuali sforzi di pace.

Gli analisti della Kobeissi Letter hanno osservato che i mercati stavano di fatto escludendo le aspettative di una risoluzione, dopo mesi di diplomazia dietro le quinte.

Sebbene l’ex presidente Donald Trump avrebbe lavorato a un piano di pace, la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte dei funzionari statunitensi ha alimentato speculazioni e incertezze sulla traiettoria del conflitto.

Questo sentiment di avversione al rischio si è riflesso nel mercato dei derivati, dove nelle ultime 24 ore sono state liquidate posizioni future sulle criptovalute per un valore superiore a 156 milioni di dollari.

Secondo i dati di Coinglass, 73.552 trader sono stati liquidati durante il ribasso, con le posizioni lunghe che rappresentano la maggior parte dei danni, pari a 76,39 milioni di dollari.

Bitcoin ed Ethereum hanno subito il peso maggiore della liquidazione dei derivati, con ETH che da solo ha visto liquidazioni di posizioni lunghe per un valore di 3,08 milioni di dollari.

Lo squilibrio tra le liquidazioni di posizioni lunghe e corte suggerisce che i trader erano eccessivamente ottimisti riguardo a un rimbalzo, per poi essere colti alla sprovvista dal brusco movimento al ribasso.

A peggiorare ulteriormente la situazione, anche i flussi istituzionali sono diventati negativi. Gli ETF Bitcoin spot hanno registrato uscite di capitali consecutive nelle ultime due sessioni di negoziazione, con un deflusso complessivo di quasi 975 milioni di dollari.

Questo ha interrotto una serie di 10 giorni consecutivi di afflussi, sollevando preoccupazioni sull’indebolimento della convinzione degli investitori istituzionali ai livelli attuali dei prezzi.

Con il sentiment che si sta ritirando e sia i flussi derivati che quelli spot che virano al ribasso, il mercato sembra entrare in una fase di consolidamento.

Il Bitcoin crollerà?

La maggior parte degli analisti non prevede un crollo improvviso, ma si aspetta piuttosto che Bitcoin entri in una fase di consolidamento per assorbire la recente volatilità.

La società di trading QCP Capital ha osservato che, nonostante le recenti oscillazioni, Bitcoin si mantiene ancora sopra i 102.000 dollari, il che indica un supporto di fondo in quella fascia di prezzo.

Secondo il loro ultimo bollettino di mercato, la volatilità si è ridotta e le inversioni di rischio si stanno stabilizzando, il che spesso suggerisce un’azione dei prezzi più calma in futuro.

In assenza di nuovi fattori scatenanti, QCP prevede che Bitcoin si manterrà entro un’ampia fascia di prezzo compresa tra 100.000 e 110.000 dollari nel breve termine.

Altri, come Daan Crypto Trades, stanno monitorando attentamente le tendenze a breve termine.

Sulla base delle tendenze mensili precedenti, il trader ritiene che i movimenti di inizio giugno potrebbero attenuarsi una volta che si formerà un’inversione locale. Se questo scenario si verificherà, potrebbe guidare la direzione delle negoziazioni per il resto del mese, sebbene la tendenza di lungo termine rimanga incerta.

https://twitter.com/DaanCrypto/status/1929267205553713418 Daan fa trading con criptovalute @DaanCrypto · Segui https://twitter.com/DaanCrypto/status/1929267205553713418

$BTC Il mio piano per il mese prossimo 👇 Tenendo conto di questa forte statistica mensile, mi aspetto uno di questi due scenari. I disegni sono una stima approssimativa, ovviamente i movimenti possono essere più bassi o più alti, per ora si tratta più dell’idea che dei livelli precisi. Penso che ci sia un

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01:32 · 2 giugno 2025 https://help.twitter.com/en/twitter-for-websites-ads-info-and-privacy 346 Rispondi Copia il link Leggi 74 risposte

Anche i dati storici suggeriscono un certo grado di cautela. Giugno è stato un mese negativo per Bitcoin in quattro degli ultimi sei anni e, pertanto, la debolezza stagionale potrebbe persistere se le pressioni macroeconomiche rimangono al centro dell’attenzione.

Questa settimana i trader stanno inoltre monitorando attentamente i dati economici chiave provenienti dagli Stati Uniti, in particolare i dati sull’occupazione e eventuali segnali provenienti dalla Federal Reserve. Tutti gli occhi saranno puntati sulle dichiarazioni iniziali del presidente della Fed, Jerome Powell, previste per oggi.

La solidità del mercato del lavoro è in fase di rivalutazione dopo che i dati recenti hanno suggerito un rallentamento, sollevando dubbi sulla capacità della Fed di mantenere i tassi elevati.

Sebbene l’inflazione sembri in calo, come dimostrano gli ultimi dati PCE, la Fed è rimasta finora ferma sulla sua posizione.

L’incontro recente tra il Presidente Trump e Powell non ha modificato le aspettative del mercato, come dimostrano i dati CME FedWatch che indicano che i trader non prevedono ancora un taglio dei tassi prima di settembre.

Detto questo, alcuni analisti vedono un potenziale vantaggio per Bitcoin nel debole dollaro statunitense. L’indice del dollaro è sceso di nuovo sotto i 99 punti, invertendo i guadagni precedenti.

Secondo gli esperti di Mosaic Asset Management, se il dollaro dovesse indebolirsi ulteriormente, ciò potrebbe segnalare preoccupazioni più ampie riguardo alle prospettive fiscali degli Stati Uniti, una situazione che potrebbe giovare ad asset come l’oro e il Bitcoin nel lungo termine.

Al momento, alcuni indicatori tecnici di Bitcoin suggeriscono una correzione più profonda. La criptovaluta ha rotto il limite inferiore di un modello a bandiera ribassista a 104.800 dollari sul grafico a quattro ore, confermando un setup di continuazione ribassista.

Questa rottura apre la strada a un potenziale movimento verso l’obiettivo previsto del modello, pari a 97.690 dollari.

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Grafico dei prezzi BTCUSD a 4 ore. Fonte: TradingView.

A sostegno dell’ipotesi ribassista, il Relative Strength Index (RSI) del BTC rimane debole, con valori intorno a 44. Ciò suggerisce che la pressione di vendita è ancora dominante, lasciando Bitcoin vulnerabile a ulteriori cali a meno che non emerga un forte catalizzatore di inversione.

Tuttavia, non tutti gli osservatori del mercato sono propensi a una visione ribassista, e alcuni considerano l’ultimo ritracciamento come un riassetto necessario all’interno di una tendenza di rialzo più ampia.

Secondo Merlijn The Trader, sul grafico giornaliero di Bitcoin si è recentemente formato un golden cross, che ripercorre una configurazione simile osservata alla fine dell’anno scorso.

All’epoca, una correzione del 10% fu seguita da un brusco rialzo del 63%. Se questo schema si ripete, Merlijn suggerisce che Bitcoin potrebbe essere pronto per una rottura al rialzo superiore al 60% nelle prossime settimane.

https://twitter.com/MerlijnTrader/status/1929100617160782000 Merlijn il Commerciante @MerlijnTrader · Segui https://twitter.com/MerlijnTrader/status/1929100617160782000

TUTTI VOGLIAMO IL RITORNO AL LIVELLO PIÙ ALTO. Ma nessuno vuole il ribasso che lo precede. Il $BTC ha appena mostrato un GOLDEN CROSS come in precedenza: correzione del -10% + rialzo del 63%. Se la storia si ripete, un movimento del +60% è in arrivo.

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14:30 · 1° giugno 2025 https://help.twitter.com/en/twitter-for-websites-ads-info-and-privacy 1,6K Rispondi Copia il link Leggi 100 risposte

Altri, come Crypto Caesar, ritengono che il rialzo generale dei prezzi sia ancora lontano dall’esaurirsi. Vedi sotto.

https://twitter.com/CryptoCaesarTA/status/1929148484403310839 Crittografia di Cesare @CryptoCaesarTA · Segui https://twitter.com/CryptoCaesarTA/status/1929148484403310839

$BTC – #Bitcoin sembra pronto per l’ultimo grande balzo. Secondo me, ci restano ancora alcuni buoni mesi in questo mercato rialzista.

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17:40 · 1 giugno 2025 https://help.twitter.com/en/twitter-for-websites-ads-info-and-privacy 593 Rispondi Copia il link Leggi 39 risposte

Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin veniva scambiato a 104.394 dollari, in calo dello 0,3% nelle ultime 24 ore.

Mercato delle altcoin

Nelle ultime 24 ore, la capitalizzazione di mercato delle altcoin è diminuita dell’1,6%, attestandosi a 1,23 trilioni di dollari al momento della stesura, mentre l’Altcoin Season Index ha mostrato un valore di 22, a conferma di un mercato dominato da Bitcoin.

Mentre Ethereum (ETH), la principale altcoin per capitalizzazione di mercato, è comunque riuscita a guadagnare l’1,18% nella giornata, venendo scambiata a 2.536 dollari con una capitalizzazione di mercato di quasi 306 miliardi di dollari, altre altcoin di grande capitalizzazione come Solana (SOL), Tron (TRX), Dogecoin (DOGE) e Sui (SUI) hanno registrato leggere perdite comprese tra 0 e 1%.

Tra le prime 99 altcoin, la maggiore crescita percentuale è stata registrata da Monero (XMR), che al momento della stesura ha raggiunto un guadagno a due cifre dell’11,3%, mentre Kaia (KAIA) e Sky (SKY) hanno registrato guadagni rispettivamente del 7,5% e del 4,3%.

Top altcoin gainers in the past 24 hours.

Fonte: CoinMarketCap

L’impennata del prezzo di Monero sembra legata all’aumento della domanda, dopo che si è appreso che degli hacker hanno utilizzato oltre 335 milioni di dollari in Bitcoin rubati per acquisire e trasferire fondi attraverso la sua rete, contribuendo probabilmente all’acuto apprezzamento.

KAIA ha registrato un breve rialzo in seguito all’annuncio di un programma di sovvenzioni da 2 milioni di dollari, che sembra aver riacceso l’interesse tra i trader e i possessori a lungo termine.

Nel frattempo, SKY è riuscita a consolidare i profitti dopo che il suo co-fondatore ha annunciato che lo staking di SKY sarà attivo da oggi, con un rendimento annuo previsto del 25% in base al prezzo attuale e alla partecipazione allo staking.